SMART EXPO 2015: SMART PLANNING, SMART BUILDING, SMART CONNECTING. Fiera Milano 8 maggio L inventario delle emissioni di gas serra di Expo 2015
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- Letizia Cirillo
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1 SMART EXPO 2015: SMART PLANNING, SMART BUILDING, SMART CONNECTING Fiera Milano 8 maggio 2014 L inventario delle emissioni di gas serra di Expo 2015 Roberto Giacomelli, Climate Change and Sustainability Services, EY Ernst Young Italia Indice di Expo 2015 Standard e metodologia Confini e categorie emissive Raccolta dati Emissioni 2012 Compensazione delle emissioni Prossimi passi Page 2
2 Standard e metodologia Expo 2015 S.p.A. ha deciso di contabilizzare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) derivanti dalle proprie attività attraverso la realizzazione dell inventario GHG. Per Expo 2015 il calcolo delle emissioni rappresenta il primo step al fine di ottemperare all impegno in termini di riduzione della propria carbon footprint. Metodologia: ISO :2006 Primo anno di rendicontazione: 2012 Approccio per la definizione dei confini: controllo operativo Page 3 Confini organizzativi In base all approccio del controllo, un organizzazione contabilizza il 100% delle emissioni e delle rimozioni di GHG provenienti da operazioni sulle quali essa ha il controllo ISO Page 4
3 Categorie emissive (1/2) Successivamente alla definizione dei confini organizzativi, sono state selezionate le categorie emissive da includere nell inventario. La scelta si è basata sui criteri illustrati in seguito, attraverso un analisi qualitativa multi-criterio. Page 5 Categorie emissive (2/2) Categorie emissive Page 6
4 Classificazione delle emissioni (1/2) Secondo lo standard ISO , le emissioni devono essere classificate nelle seguenti categorie: Emissioni dirette di gas serra (Scopo 1) Emissioni indirette di gas serra da consumo energetico (Scopo 2) Altre emissioni indirette di gas serra (Scopo 3) Per le emissioni di Expo 2015 è stata effettuata una doppia classificazione, al fine di considerare due prospettive diverse: Classificazione dal punto di vista di Expo 2015 come società; Classificazione dal punto di vista di Expo 2015 come sito ed evento espositivo (le emissioni locali da terzi sono state considerate come Scopo 1 locali e Scopo 2 locali, anziché come emissioni Scopo 3). Page 7 Classificazione delle emissioni (2/2) Scopo 1 e 2 (Expo S.p.A. e emissioni locali) Consumo di elettricità degli uffici Scopo 1 e 2 (Expo S.p.A.) Scopo 3 Consumo elettricità per attività di cantiere Carburanti per riscaldamento Business travels (flotta aziendale) Carburanti per veicoli per attività di cantiere Punto di vista di Expo 2015 S.p.A. Materiali da costruzione Materiali da ufficio e per attività promozionali Punto di vista del sito espositivo Gestione rifiuti Scopo 3 Trasporti durante gli eventi e trasporti dei visitatori Page 8
5 Raccolta dati primitivi La raccolta dei dati primitivi è stata effettuata utilizzando diverse fonti, in particolare: Raccolta dati dai cantieri (da ciascun appaltatore ogni sei mesi); Raccolta dati dagli uffici (dal personale Expo responsabile per ciascuna categoria di dati ogni anno); Raccolta dati dagli eventi di lancio prima che l evento abbia luogo (dagli organizzatori dell evento e dal personale Expo responsabile). La completezza e l affidabilità dei dati e delle informazioni raccolte da terzi (es. appaltatori e organizzatori degli eventi) rappresenta un aspetto critico. Page 9 Le emissioni (1/5) Un calcolo preliminare delle emissioni GHG legate all Esposizione Universale 2015 è stato effettuato nell ambito del processo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Il risultato di tale analisi preliminare, riportato all interno dello Studio di Impatto Ambientale - SIA, prende in considerazione le seguenti categorie: Emissioni derivanti da attività di cantiere (inclusa la produzione di materiali da costruzione); Emissioni derivanti dallo svolgimento dell evento (inclusi i viaggi dei visitatori); Emissioni derivanti dalle attività di dismissione. Categoria emissiva SIA Range emissivo (ton CO 2eq ) Attività di cantiere Materiali da costruzione Evento di cui viaggi dei visitatori Dismissione Rimozioni Emissioni GHG totali Page 10
6 Le emissioni (2/5) La tabella mostra i risultati dell inventario 2012 di Expo Sono state calcolate le emissioni e le rimozioni di GHG e le compensazioni. Categoria emissiva Inventario GHG 2012 (ton CO 2eq ) Uffici Expo ,8 Attività di cantiere (inclusi i materiali da costruzione) ,6 Eventi di lancio 43,9 Emissioni GHG totali ,2 Compensazioni 44,1 Rimozioni 273,4 La compensazione delle emissioni derivanti dagli eventi di lancio è stata effettuata tramite l acquisto di crediti da terzi con registro pubblico. Le rimozioni GHG derivano dal progetto realizzato a Pero, dove nuovi alberi e arbusti sono stati piantumati su un area di m 2. Page 11 Le emissioni (3/5) La quota più significativa di emissioni GHG nel 2012 deriva dalle attività di costruzione, che coprono il 97,8% delle emissioni totali (14.201,6 ton CO 2 ). Le emissioni derivanti dalla produzione di materiali da costruzione e dalla gestione e smaltimento dei rifiuti coprono rispettivamente il 75% (10.646,8 tonco 2 ) e il 17% (2.364,2 tonco 2 ) delle emissioni 2012 relative alle attività di costruzione. Page 12
7 Le emissioni (4/5) Le emissioni 2012 possono essere classificate in base a: Punto di vista di Expo 2015 S.p.A. come società; Punto di vista dell evento e del sito. Categoria emissiva Punto di vista di Expo S.p.A. [ton CO 2 ] Punto di vista del sito espositivo [ton CO 2 ] Scopo 1 22,2 138,8 Scopo 2 245,0 273,2 Scopo , ,3 Page 13 Le emissioni (5/5) Considerando il tipo di attività di Expo 2015 e le loro peculiarità, le emissioni GHG aumenteranno durante i prossimi anni, rispetto alle emissioni In particolare: cantiere in relazione anche alla costruzione dei padiglioni dei Paesi partecipanti. Nel 2015 le emissioni da attività di costruzione diminuiranno a fronte di un aumento delle emissioni legate all organizzazione e allo svolgimento dell evento. Page 14 Nel 2014 e 2015 ci si aspetta un significativo aumento legato alle attività di cantiere. Le emissioni derivanti dai materiali da costruzione e dai consumi di elettricità e carburanti cresceranno a Expected GHG emissions trends seguito dell aumento delle attività di Expected GHG emissions trends Year Year Construction activities Organizational activities Construction activities Organizational activities Travels Decommissioning Travels Decommissioning I trend emissivi riportati sopra sono qualitativi e riferiti a scale diverse
8 Compensazione delle emissioni Al fine di definire le misure e gli obblighi in tema di compensazione delle emissioni, il Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale VIA considera il range emissivo preliminare così come calcolato dallo Studio di Impatto Ambientale: ton CO 2. Secondo il Decreto VIA, Expo deve preferire la compensazione delle emissioni dirette derivanti dal sito e delle emissioni indirette energetiche attraverso la generazione di crediti da progetti locali. La generazione di crediti da progetti locali ha un costo marginale elevato ma genera maggiori benefici sociali e ambientali a livello locale. In aggiunta ai progetti di compensazione obbligatori, Expo 2015 S.p.A. ha deciso volontariamente di provvedere alla compensazione degli eventi di lancio (es. International Participant Meeting, Expo Tours). Page 15 Prossimi passi Raccolta dei dati 2013 da: Appaltatori per attività di cantiere; Personale Expo; Organizzatori degli eventi. Calcolo delle emissioni GHG 2013; Avvio della raccolta dati 2014 dai Paesi partecipanti; Finalizzazione della strategia di compensazione basata su criteri condivisi con il Ministero per la Tutela del Territorio e del Mare e con il Politecnico di Milano. Page 16
9 Page 17 Roberto Giacomelli Ernst & Young Responsabile Italia Climate Change and Sustainability Services
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