La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM
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- Uberto Pisani
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1 Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore: Ing. Filippo Zuliani La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM
2 GLI AMBITI DELLA NOSTRA RICERCA Qualità Sistemi di gestione per la qualità Accreditamento dei laboratori di prova/taratura Marchi di qualità alimentare Sistemi di gestione ambientale, Audit ambientale Gestione ambientale territoriale e marchi d area Life Cycle Assessment, carbon foortprint, Ecolabel Analisi e gestione dell energia Ambiente Sicurezza Sistemi di gestione per la sicurezza e salute Sicurezza dei prodotti alimentari Valutazione del rischio Certificazione etica Bilancio sociale Responsabilità sociale d impresa Sistemi Integrati di gestione Sistemi integrati di gestione QASE Software per l integrazione Percorsi di Agenda 21 Locale Misura di sostenibilità urbana Sviluppo Sostenibile e Agenda 21 Locale
3 CARBON FOOTPRINT Definizione di Carbon Footprint: è una misura che esprime, in termini di CO 2 equivalente, il totale delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG), associate ad un Prodotto, un Organizzazione o un servizio. ATTENZIONE!!!! Climate change Come poter condurre una misura del Carbon Footprint di un Organizzazione producendo risultati scientificamente affidabili? Esiste un approccio normato e riconosciuto a livello internazionale: Norme ISO della serie 14064
4 Approccio secondo la famiglia delle norme ISO Consente di quantificare e rendicontare a livello di organizzazione le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e le loro rimozioni. Per valutare, monitorare e gestire l impatto sul cambiamento climatico dell Organizzazione e dei Processi! Climate Change Gas Serra Impatti Carbon Footprint Carbon Footprint a livello di Organizzazione!
5 Confini operativi: emissioni dirette ed indirette di GHG e loro rimozioni Produzione materiali base Trasporti MP e materiali ausiliari Emissioni dirette di GHG e loro rimozioni*, ad esempio: Consumo Gas refrigeranti Emissioni dirette in atmosfera dovute al processo produttivo Produzione Pallet Trasporto PF Fine vita Anno di riferimento per i dati raccolti: 2007 Emissioni indirette di GHG da consumo energetico*, ad esempio: Generazione di elettricità, calore e vapore importati e consumati dall organizzazione Altre emissioni indirette di GHG*, ad esempio: Produzione Materie prime e materiali ausiliari Trasporti Materie Prime e Prodotti finiti Gestione scarti di produzione Fasi di utilizzo e di fine vita di prodotti e servizi dell organizzazione * Classificazione secondo ISO
6 Approccio secondo ISO 14064:2006 per il Carbon Footprint di Filiera Analisi dettagliata dei processi relativi alle ORGANIZZAZIONI che intervengono nella filiera Identificazione di tutte le emissioni e rimozioni di GHG legate ai processi in un ottica di Filiera Analisi dei possibili interventi per ridurre le emissioni di CO 2 a livello di filiera dove si riscontrano i maggiori benefici
7 Quali i Vantaggi del Carbon Footprint di Filiera Materie Prime Distribuzione Produzione Retail e uso Fine Vita Programmi e piani comuni portano a benefici per tutti gli attori della filiera!! Un campo d azione più ampio genera potenziali di miglioramento più ampi Sviluppo di prodotti e servizi low-carbon Sviluppo relazioni privilegiate con fornitori/clienti Qualità garantita in ogni anello della filiera
8 Il caso studio della Walkers in Inghilterra Analisi dei processi lungo la Filiera Diminuzione delle emissioni di CO 2 : ton di all anno Risparmio nei consumi di energia: euro Identificazione di un potenziale di riduzione della filiera per oltre ton di CO 2 all anno Valorizzazione dei risultati raggiunti attraverso la comunicazione sulle confezioni dei prodotti
9 Quali i vantaggi di un approccio Mettere a punto uno strumento di Monitoraggio e Gestione delle emissioni dei gas serra nel tempo 1. Aumento della capacità di controllo sulle prestazioni dei processi principali grazie al monitoraggio delle emissioni nel tempo: Risorse energetiche Materie prime Scarti e rifiuti 2. Possibilità di intervento nella gestione di processi di supporto quali: Formazione Gestione dell informazione e della comunicazione Verifiche interne
10 Quali i vantaggi di un approccio Fornire all organizzazione dati ed informazioni a supporto delle scelte strategiche e che consentono: 1. Il rispetto delle prescrizioni applicabili: Kyoto e altri programmi o requisiti di controllo e riduzione delle emissioni CO 2 2. Il miglioramento dell Immagine dell organizzazione nei confronti di clienti e investitori: GHG Declaration
11 Grazie per l attenzione Centro Studi Qualità Ambiente DIPARTIMENTO DI PROCESSI CHIMICI DELL INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Via Marzolo 9, Padova; Tel /6 - Fax cesqa@unipd.it Web: Coordinatore scientifico Prof. Antonio Scipioni
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