Seminario di Cartografia I lezione Alessandro Ricci

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1 Seminario di Cartografia I lezione Alessandro Ricci

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3 La Cartografia Partiamo da alcune domande: Che cos è la carta geografia, su quali elementi si basa? Quali sono le sue peculiarità? Soprattutto: quali le caratteristiche che la rendono soggetta alle dinamiche di potere/applicative/politiche?

4 La Cartografia La cartografia si basa su una graphia Sistema semiotico, di segni e simboli Ciò significa che attinge a un linguaggio particolare, fatto di simboli e di metafore del territorio

5 La Cartografia La carta e il testo scritto presentano similitudini: Charta in latino è il documento scritto entrambi fermano il tempo la carta è anche il segno di un tempo, di una cultura, di un contesto, come la letteratura Deve pertanto essere letta criticamente

6 L uomo, a prescindere dall approccio, ha sempre necessità di studiare lo spazio attorno a sé Per farlo proprio Per costruire strutture sociali Per ordinare ciò che è caotico Per trasformare lo spazio per le proprie esigenze Ma anche per contemplarlo e descriverlo ( spazio vissuto ) Come si chiama il processo di trasformazione dello spazio?

7 Territorializzazione Antropizzazione dello spazio e acquisizione territoriale Da spazio a territorio Cos è lo spazio? Luogo dei possibili, prigione originale Cos è il territorio? Gabbia che l uomo si dà Obiettivo: conoscere e descrivere la Terra, ma anche modificarla (dalla natura alla cultura) E infatti

8 Territorializzazione E un fenomeno diverso di cultura in cultura Le carte sono diverse per questo Tre fasi Controllo dei simboli (appropriazione intellettuale) Controllo del territorio (appropriazione fisica) Dominio del senso (strutture sociali) La carta è fondamentale, perché avviene lì la denominazione Per rappresentare lo spazio bisogna conoscerlo ( vedere cos altro c è )

9 La Cartografia Quali sono le sue peculiarità? 1) Ridotta usa un sistema di riduzione in scala 2) Approssimata riproduce la realtà secondo criteri di approssimazione: le proiezioni geografiche 3) Simbolica usa segni convenzionali Ciò significa che il cartografo deve sempre operare delle scelte per la sua rappresentazione.

10 La Cartografia Una carta per essere esatta deve presentare queste tre caratteristiche: 1) Equidistanza (stesse distanze grafiche e reali) 2) Equivalenza (stesse aree grafiche e reali) 3) Isogonia o conformità (stessi angoli grafici e reali) Esistono carte esatte?

11 La carta è ridotta

12 La carta è ridotta La cartografia si basa sempre su una riduzione in scala (1: ) Non si può riprodurre la realtà in scala 1:1 Questo comporta delle scelte, rappresentative ma che hanno implicazioni politico-sociali

13 La scala

14 La Scala E il rapporto tra la lunghezza misurata sulla carta e quella sulla superficie terrestre. Può essere di tipo numerico o grafico

15 La Cartografia Carte a grande scala: il valore del denominatore è inferiore a (alto livello di dettaglio) Carte a piccola scala: il valore del denominatore è superiore a (scarso livello di dettaglio)

16 Tipologie di carte in base alla scala Piante o mappe: alto livello di dettaglio, scala maggiore di 1: Carte topografiche: rappresentano piccoli tratti di superficie terrestre, scala da 1: a 1: Carte corografiche: da 1: a 1: sono scale regionali Carte geografiche: 1: mappamondi - planisferi

17 Tipologie di carte in base alla scala

18 Tipologie di carte in base al contenuto Carte generali: Carte speciali: - fisiche - politiche - fisico-politiche - carte idrografiche, marine - carte nautiche - carte turistiche Carte tematiche: - carte geomorfologiche - carte climatiche - carte della vegetazione

19 Tipologie di carte in base ai metodi di costruzione Carte rilevate: Misure o osservazioni dirette Carte derivate: Si basano su precedenti carte

20 Altre carte Cartogrammi Atlanti

21 La carta è approssimata

22 La carta è approssimata Non si può riportare una realtà sferica e tridimensionale su di un piano senza che vi siano distorsioni evidenti Anche questo processo comporta delle «bugie» cartografiche

23 Le tipologie di proiezione Proiezioni pure Il reticolato geografico viene riportato su un piano o un solido sviluppabile Proiezioni modificate Fanno seguito alle precedenti, attuando piccole modifiche sul piano o sul solido Proiezioni convenzionali Sono le rappresentazioni che rispettano uno dei tre requisiti: equidistanza, equivalenza o isogonia

24 Le proiezioni pure Proiezioni prospettiche - Si parte da un punto di vista per proiettare la realtà sferica su di un piano - Il punto di vista influenzerà la rappresentazione che ne deriva e viene assunto sulla base degli obiettivi Proiezioni di sviluppo La superficie su cui viene rappresentato il globo è un cono o un cilindro

25 In base alla posizione del quadro (piano di proiezione) Le proiezioni pure Prospettiche e i punti di vista Al centro Sulla superficie della Terra In un punto finito al di fuori della Terra All infinito

26 Le proiezioni pure di sviluppo

27 Le proiezioni modificate Quella di Mercatore è la più conosciuta E una proiezione cilindrica che tenta di aggiustare lo schiacciamento dei Poli E conforme (mantiene gli stessi angoli), equidistante solo ai Poli e non è equivalente

28 La carta è approssimata

29 La carta è approssimata

30 La carta è approssimata

31 La carta è approssimata

32 La carta è simbolica

33 La carta è simbolica - L uso dei segni è fondamentale per delineare il messaggio di ogni mappa - Vediamo alcuni esempi pratici

34 La carta è simbolica

35 La carta è simbolica

36 La carta è simbolica

37 «Affidiamo alla carta la verità assoluta, ma non ce l ha» (Fabio Lando)

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39 Introduzione alla Cartografia La carta racconta storie false, falsificate. Perché? Dilemma cartografico

40 Introduzione alla Cartografia La cartografia è strumento potente Per i geografi Per gli amministratori Per i pianificatori Per gli studiosi di storia e del territorio (archeologi, etc.) Sembra essere la forma più verosimile di descrizione, ma non lo è realmente

41 Le caratteristiche della Cartografia Quali sono gli attributi che diamo alla carta? Essa ci si presenta come: - Veritiera - Statica - Oggettiva Ma è davvero così?

42 Le caratteristiche della Cartografia La carta geografica è sempre: - Falsa, bugiarda - Dinamica - Soggettiva

43 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva Perché essa, facendo uso di una graphia, attinge a un sistema semiotico Utilizza dei segni, dei simboli che vengono rappresentati sulla carta Così facendo, «racconta delle storie», che sono sempre soggettive e legate al potere Nel suo raccontare storie, il cartografo deve compiere delle scelte, che imprimono un immagine precisa all osservatore

44 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva Vediamo alcuni esempi che meglio ci aiutano a comprendere quest aspetto essenziale della cartografia

45 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva

46 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva

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50 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva Essa cambia sempre nel corso del tempo, per diverse ragioni Cambia in due principali direzioni: In senso fisico-morfologico In senso politico e geopolitico La carta è solo apparentemente uno strumento statico, fermo: così siamo stati abituati a leggerla a scuola, nel processo di crescita educativa Ma così non è

51 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva

52 La Carta è Falsa, dinamica, soggettiva