Catastalmente (vedasi documentazione allegata) l area è individuata nel Catasto dei Fabbricati, foglio 30, mappali 221 e 222
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- Giorgio Orlando
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2 Premessa e contenuti Elaborati di analisi dello stato attuale : Situazione catastale Situazione del PUC NTA di PUC PTCP Assetto Insediativo, stralcio e norma di attuazione PTCP Assetto Vegetazionale, stralcio e norma di attuazione PTCP Assetto Geomorfologico, stralcio e norma di attuazione Carta Tecnica Regionale Piano Urbanistico Comunale Ortofotopiano Vincoli Architettonici Archeologici Paesistici Regione Liguria Fotografie del territorio oggetto d intervento Sintesi delle configurazione e dei caratteri geomorfologici esistenti in rapporto all ipotesi progettuale presentata Documentazione fotografica significativa (vedasi inoltre la Doc.fotografica allegata al PUO) Rappresentazione dello stato attuale dell area d intervento Il contesto urbano di Via Cairoli Il manufatto edilizio prima dell intervento Sintesi del progetto SITUAZIONE CATASTALE Catastalmente (vedasi documentazione allegata) l area è individuata nel Catasto dei Fabbricati, foglio 30, mappali 221 e 222 SITUAZIONE DEL PUC. PERIMETRAZIONE DEL P.U.O. Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) della città di Levanto prescrive per l area: in corrispondenza del complesso edificato disposto lungo via Cairoli in parte occupato dal Cinema Sport un regime di trasformazione Urbanistica., gli interventi di ricomposizione ammessi dal precedente punto non potranno comunque comportare variazioni della destinazione d uso della quota di volume destinata a sala cinematografica. Nel caso che l intervento di recupero globale, venga disposto dal Soggetto 2
3 Attuatore in applicazione del art. 48 comma 1 sub. A) della L.R. 36/97 e s.m. nella forma del Progetto Urbanistico Operativo (P.U.O.), costituisce esplicita disposizione di flessibilità del P.U.C. la possibilità che il progetto sia costituito con i criteri della ristrutturazione urbanistica estesa al lotto di proprietà unitaria interessato, con una ricomposizione dell impianto edificato che preveda la risistemazione della volumetria disponibile anche su diverso sedime della preesistenza e con obbligo di osservanza dei parametri edilizi di altezza massima e di distanze disposti per la zona omogenea B agli articoli 8 e 9 del D.M. 2 Aprile In tale caso è prescritta la realizzazione di una sala da spettacolo a pubblico accesso per una dotazione di almeno 200 posti a sedere e servizi di norma, con un impegno di superficie agibile compresa tra mq 280 e mq 450, funzionalmente autonoma dal resto delle destinazioni del fabbricato, costituente servizio di standard urbanistico, di cui deve essere prevista la cessione a titolo non oneroso al Comune di Levanto, salva l applicazione dello scomputo dalla tariffa urbanistica dovuta nei termini previsti dalla legge. Il PUO potrà prevedere che una entità di S.A. rispetto a quella oggetto di cessione al Comune, maggiorata del 20%, potrà essere recuperata integralmente in termini aggiuntivi per le funzioni private previste. L edificio dovrà avere un rapporto di incidenza volumetrica Rv compreso tra 3,9 e 4,3. L intervento di ricomposizione dovrà favorire la formazione di una omogenea fronte edificata verso la via pubblica che ne garantisca la coerenza d immagine nei confronti del contesto d intorno, con adeguato riferimento tipologico ai caratteri di pregio, propri degli edifici esistenti disposti lungo la via stessa. Quale disposizione paesistica di livello puntuale riferita all intervento è da intendersi, oltre che l osservanza della indicazione sopraccitata, la prescrizione che l altezza massima non superi quella media degli edifici latitanti e che la fronte verso la via pubblica presenti caratteri di semplicità, con divieto di volumi aggettanti per logge o bow-window, e massimo contenimento dell eventuale presenza di balconi in aggetto. Il progetto di P.U.O. dovrà avere i contenuti indicati all art. 50 della L.R. 36/97, e la relativa convenzione dovrà esplicitamente contenere l integrale accollo al soggetto attuatore di tutte le prestazioni pubbliche previste quale dotazione di standard urbanistico, ivi compresa la realizzazione completa e la cessione al Comune della sala da spettacolo. 3
4 ELABORATI DI ANALISI DELLO STATO ATTUALE DOCUMENTAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE CONDIZIONI TERRITORIALI Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico Assetto Insediativo. Stralcio cartografico Norme di Attuazione PTCP, Art. 35 SU Le strutture urbane qualificate sono assoggettate al regime normativo di mantenimento in quanto trattasi di ambiti urbani di ampie dimensioni che si distinguono dal contesto per caratteri di particolare pregio paesistico-ambientale, tali da identificarli come componenti significativi della morfologia urbana 4
5 Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico Assetto Geomorfologico. Stralcio cartografico Norme di Attuazione, Art. 17 Mo-B Regime normativo di Modificabilità di tipo B L indirizzo generale di modificabilità riapplica nelle situazioni in cui l ambiente,in assenza di valori emergenti presenta una modesta vulnerabilità sotto il profilo geomorfologico, talchè non si manifesta l esigenza di specifiche azioni di tutela dell attuale configurazione,ferme restando le normali cautele relative alla corretta gestione del territorio. 5
6 Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico Assetto Vegetazionale. Stralcio cartografico Norme di Attuazione, Art. 58/60 COL-ISS Per tale tipo di destinazione il piano non pone limitazioni all estensione delle aree interessate ad attività insediative. 6
7 Carta Tecnica Regionale Scala 1:5000 Ortofotopiano 7
8 Piano Urbanistico Comunale Scala 1:5000 Zona B / Art
9 Vincoli Architettonici Archeologici Paesistici Regione Liguria Decreto di vincolo Ex lege 1497 con DM 3 agosto 1959 / zone costiere dei comuni di.levanto.. 9
10 Fotografie dell area d intervento e del suo contesto urbano Documentazione di inquadramento storico 10
11 Levanto nel
12 Levanto nel
13 Levanto a metà
14 Via Cairoli Confronto stato attuale / situazione fine 800 Veduta di via Cairoli verso Nord Il progetto attualizza, il fronte verso via Cairoli la memoria della cinta muraria preesistente 14
15 Le aree circostanti via Cairoli, significativo il trattamento dei muri di confine con la viabilità pubblica 15
16 Veduta del tratto terminale, verso Nord, di Via Cairoli prima della costruzione dell Hotel Primavera 16
17 Riviera di Levante, Panorama di levanto Alinari,
18 Via Cairoli in una veduta particolarmente interessante perché ancora priva degli edifici poi costruiti, su entrambi i lati 18
19 Sintesi dei caratteri geomorfologici dell ambiente esistente in rapporto al progetto dell intervento 19
20 20
21 Fotomontaggi illustranti la soluzione di progetto Stato Attuale Progetto
22 Stato attuale Progetto
23 Stato attuale Progetto
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