MONITORAGGIO INCLINOMETRICO E PIEZOMETRICO CAMPAGNA GEOLOGICA DI SUPPORTO P.S.C. BAGNO DI ROMAGNA (FC)

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Serafino Pisano
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1 MONITORAGGIO INCLINOMETRICO E PIEZOMETRICO CAMPAGNA GEOLOGICA DI SUPPORTO P.S.C. BAGNO DI ROMAGNA (FC) Nel presente elaborato si riferiscono gli esiti dei monitoraggi inclinometrici e piezometrici effettuati nei sondaggi opportunamente attrezzati, relativi all'esecuzione della II fase di indagini geognostiche di supporto alla redazione del PSC del Comune di Bagno di Romagna (FC). In tabella si illustrano i sondaggi su cui sono state effettuate le letture: Sondaggio Localita' letture inclin. letture piez. S1 La Tomba X S2 La Tomba X S3 La Tomba X S4 La Tomba X S8 Larciano X S9 Bagno di Romagna X S10 Le Vigne X S12 Ca' di Bibo X S13 Ca' di Bibo X S14 Ca' di Bibo X S15 Ca' di Bibo X S16 Ca' di Bibo X S20 Ca' di Gianni X S21 Ca' di Gianni X S22 Lago Pontini X S23 Lago Pontini X

2 MONITORAGGIO INCLINOMETRICO CARATTERISTICHE TECNICHE SONDA INCLINOMETRICA IMPIEGATA La sonda inclinometrica impiegata nel monitoraggio consiste in utensile OTR-Milano della serie OG310/G, di tipo biassale, caratterizzata da una sensibilita' di lettura di 25000*senα (dove α e' l'angolo di inclinazione rispetto alla verticale), con precisione superiore a % del fondoscala con variazione in temperatura di un grado centigrado. I servoinclinometri di dotazione, tipo A "schaevitz LSRP-30 " SN49347 e B "schaevitz LSRP-30 " SN49259, presentano sensibilita' nominale ed assetto angolare nominale 0. L'utensile e' dotato di centralina automatica/manuale di registrazione dei dati, con display a cristalli liquidi della serie OG-387. MODALITA' DI ESECUZIONE DELLE MISURE ed ELABORAZIONE DEI DATI Il monitoraggio inclinometrico eseguito ha consentito di accertare il grado di variazione dell'assetto dei tubi inclinometrici, solidali con il suolo ed attestati in un substrato di riferimento, e di determinare le eventuali deformazioni nel tempo, le velocita' e la direzione dei movimenti relativi che gli stessi possono aver subito nel periodo di monitoraggio. Le letture, nel corso del tempo, mantenendo costante il passo di verifica, ed impiegando piu' guide di accertamento, al fine di ridurre gli eventuali errori random di valutazione, consentono di procedere a determinazioni di dettaglio della deformazione dei tubi inclinometrici ed alla determinazione delle direzioni e quote di inflessione. Tali ultime analisi sono state sviluppate con apposito software OG390WIN, specificatamente votato ed interfacciabile con la centralina di acquisizione dati. Nello schema seguente viene indicata la procedura usata nel denominare le 4 guide dei tubi inclinometrici; l'azimuth della guida 1 risulta essere l'angolo misurato in senso orario a partire dal nord magnetico verso la direzione della guida 1 stessa (azimuth N): 2

3 LETTURE ESEGUITE I dati relativi alla campagna di letture eseguite, unitamente alle caratteristiche geometriche dei tubi inclinometrici, sono riportati nelle schede in allegato. Oltre alla lettura origine (lettura 0) sono state effettuate, per ogni singolo tubo, ulteriori n.1 letture. Le profondita' dei passi-sonda tabulati si riferiscono alla quota della testa-tubo; in tutte le letture effettuate sono state utilizzate 4 guide utilizzando un passo-sonda di 0.5 m a partire da m 0.5 dalla testa-tubo. Durante l'intera campagna di monitoraggio non e' incorso alcun tipo di problematica, sia in fase di misurazione che di elaborazione. ELABORATI DI ANALISI I dati del monitoraggio inclinometrico, opportunamente elaborati, consentono di sintetizzare le osservazioni attraverso le schede ed i grafici relative ad ogni singolo tubo e riportate in allegato: a) scheda postazione di monitoraggio, specifiche tecniche della sonda impiegata e date delle letture effettuate; b) tabulato delle letture di campagna; c) tabulato della verticalita'; d) grafico relativo alla risultante della verticalita'; e) grafico relativo all'angolo della risultante della verticalita'; NB: in tali elaborazioni la direzione della risultante (cosi' come nei tabulati "f" e "i" e nel grafico "h") e' determinata a partire da est in senso antiorario (e quindi, ad esempio, l'azimuth del nord e' 90, dell'ovest e' 180 e del sud e' 270 ); f) tabulato della risultante del movimento per sommatoria rispetto alla lettura origine, che rappresenta la somma vettoriale dei movimenti per punti dalla quota piu' bassa; g) grafico relativo alla risultante del movimento per sommatoria rispetto alla lettura origine: h) grafico relativo alla direzione del movimento per sommatoria rispetto alla lettura origine; i) tabulato della risultante del movimento per punti rispetto alla lettura origine; l) grafico relativo alla risultante del movimento per punti rispetto alla lettura origine. NOTE ed OSSERVAZIONI Viene di seguito riportata, al fine di fornire una visione sintetica dei risultati del minotoraggio effettuato, una tabella riepilogatrice dei massimi spostamenti per sommatoria e per punti, e le relative profondita', rilevati nei singoli tubi. 3

4 Va comunque sottolineato che, nell'analisi degli allegati grafici e degli elaborati numerici, al fine di una corretta valutazione della deformazione dell'apparato di controllo oltre qualunque determinazione numerica o evidenza estetica, si dovra' tenere conto delle indeterminazioni che normalmente vengono introdotte negli accertamenti, e stimabili dell'ordine di mm 0.1 / m 0.5. sondaggio max spost. somm. (mm) prof. da testa-tubo (m) max spost. punti (mm) prof. da testa-tubo (m) S S S S S S S S Osservazioni e note sulle letture conseguite, ed una sintetica valutazione sugli eventuali movimenti di versante e loro modalita', vengono forniti di seguito sulla base dei raffronti effettuati tra gli spostamenti e le relative direzioni rilevati, le stratigrafie dei sondaggi e la direzione di massima pendenza dei versanti stessi: S2 - il massimo movimento in sommatoria (mm 2.0) risulta sostanzialmente confinato nei 2.0 metri piu' superficiali, con spostamento verso valle riconducibile a fenomeni di creep o soliflusso dei terreni di copertura. S4 - il massimo movimento in sommatoria (mm 1.8) risulta in gran parte confinato nei 4.0 metri piu' superficiali, ed in particolare tra m 0.5 e m 1.0 da t.t., direzionato verso valle. S8 - il massimo movimento in sommatoria (mm 1.7) e' stato registrato a m 6.0 da t.t., con un progressivo e costante aumento dello spostamento a partire dalla base del tubo; non si notano punti con spostamenti che vengono a discostarsi dal trend generale. S10 - la piu' ampia frazione del massimo spostamento in sommatoria (mm 1.4) e' stata misurata nel primo metro piu' superficiale, con movimento verso valle; tra m 2.5 e 4.5 da t.t. si e' riscontrato un lieve spostamento verso monte. 4

5 S12 - il massimo movimento in sommatoria (mm 2.0) risulta sostanzialmente confinato nel primo m 1.5 piu' superficiale, con spostamento verso valle riconducibile a fenomeni di creep e soliflusso dei terreni di copertura; una deformazione minima (mm 0.2) si e' registrata tra le profondita' di m 3.0 e m 3.5 da t.t.. S14 - il massimo movimento in sommatoria (mm 1.6) coinvolge i primi 6.5 metri piu' superficiali con relativa direzione dello spostamento verso valle, in corrispondenza di una fascia compresa tra le profondita' di m 6.0 e m 6.5 da t.t.. S16 - il massimo movimento in sommatoria (mm 1.5) risulta sostanzialmente confinato nei 2.0 metri piu' superficiali, con spostamento verso valle riconducibile a fenomeni di creep o soliflusso dei terreni di copertura. S23 - il massimo movimento in sommatoria (mm 2.7) e' stato registrato a m 0.5 da t.t., con valori piu' significativi dello spostamento per punti (mm ) nei primi 4.0 metri piu' superficiali. MONITORAGGIO PIEZOMETRICO Nella tabella seguente si riepiloga la campagna di letture piezometriche effettuate nei sondaggi attrezzati. Sondaggio S1 S3 S9 S13 S15 S20 S21 S22 liv. piez. da p.c. (m) data rilievo liv. piez. da p.c. (m) data rilievo liv. piez. da p.c. (m) data rilievo operatore Giovanni geol.leonasi 5

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