Data Attività Strumentazione Sistema di misura 28/12/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Data Attività Strumentazione Sistema di misura 28/12/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3"

Transcript

1 2. Siti monitorati dal Albergo Bianco- Rossiglione (GE) Dati generali Il pendio di Albergo Bianco, localizzato in un area dove affiorano scaglie di metabasiti e ultramafiti dell Unità Voltri (Fig.98), è stato monitorato dal 2009 con gli inclinometri S1 e S3 e i piezometri S2 e S4, realizzati nel 2002, a seguito degli eventi alluvionali dell autunno 2000 e monitorati fino a marzo 2003 ( Interventi di risistemazione idrogeologica del corpo di frana in loc.albergo Bianco in Comune di Rossiglione GEOSARC ). Le installazioni presenti (Fig.99) ricadono all interno di un corpo di frana, ricompreso in un più ampio settore del versante principale, definito nell Inventario dei fenomeni franosi (Progetto IFFI) scivolamento/scorrimento stabilizzato e presumibilmente responsabile della vistosa ansa che il torrente descrive in questo punto del fondovalle. Il sito non è stato sottoposto a misura nel periodo , misurato nel 2016 e nuovamente sospeso nel 2017, avendo concordato con Regione Liguria una sequenza di letture meno fitta nel tempo data la presenza di movimenti non molto elevati e data la scarsa rappresentatività della strumentazione inclinometrica presente. Gli inclinometri S1 e S3 risultano ancora utilizzabili al dicembre Inclinometri: (S1 e S3) Tipo Stato Complesso Attivo/riattivato/sospeso Identificativo Area [mq] Di seguito si riassume l attività di monitoraggio al Data Attività Strumentazione Sistema di misura 28/12/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3 Inclinometri S1 e S3 Piezometri S2 e S4 Sonda servoaccelerometrica biax. S Tab. 6 Misure effettuate al 2016 nel sito di Albergo Bianco 99

2 Fig Stralcio Carta Geologica d Italia sc.1: S1 S4 S3 S2 Fig. 99- Posizione degli inclinometri S1 e S3 e piezometri S2 e S4 all interno del corpo di frana 100

3 2.1.2 Analisi dei dati inclinometrici Inclinometro S1 (14.5 m) zona superiore della frana (monte dell abitato) Considerando il periodo di monitoraggio , dall elaborazione differenziale integrale si è osservato uno spostamento globale di circa 30mm in testa tubo con una progressione a fondo foro e una direzione azimutale S-SE. Il movimento della tubazione ha rilevato la presenza di una deformazione a profondità uguali o superiori a 14m ed è confermata anche dall elaborazione differenziale locale che mostra l evoluzione del picco con valori di circa 12mm, mentre nei livelli superiori non si assiste allo sviluppo di altre deformazioni (Figg.100 e 101). Fig Grafici relativi all elaborazione differenziale integrale (risultante degli spostamenti) e all elaborazione differenziale locale (spostamenti locali) dell inclinometro S1 101

4 Fig Grafico relativo all elaborazione differenziale integrale (diagramma polare della deviazione) dell inclinometro S1 102

5 Inclinometro S3 (18.5 m) zona superiore della frana (monte dell abitato) Allo stato attuale il gruppo di deformate integrali evidenzia uno spostamento globale trascurabile dal 2009 al 2016 con una direzione azimutale che non identifica alcun punto cardinale di spostamento (Fig.102). I bassi valori dello spostamento sono confermati dall elaborazione differenziale locale. La tubazione inclinometrica risulta fortemente deformata in superficie a circa 2 m di profondità fino a piano campagna: sono presenti infatti alcuni gradini che rendono difficoltosa la risalita della sonda. Fig Grafici relativi all elaborazione differenziale integrale (risultante degli spostamenti) e all elaborazione differenziale locale (spostamenti locali) dell inclinometro S3 103

6 2.1.3 Conclusioni Il dissesto della frazione di Albergo Bianco, classificato come frana complessa attiva e costituente parte di un più ampio corpo morfologico è stato monitorato dal 2009 al 2012 evidenziando solo nel settore più a monte spostamenti in testa tubo pari a 15mm con direzione azimutale SE, comparabile con l orientazione del versante, mentre nel settore più a valle dall elaborazione dei dataset non si evince alcun movimento (Fig.103). Nel periodo il versante non è stato monitorato, avendo concordato con Regione Liguria il diradamento delle letture, che sono riprese nel dicembre 2016 e nuovamente sospese nel Lo spostamento quindi rilevato dal 2009 al 2016 ammonta a 30mm: viene confermato il trend di movimento che però si osserva solo nell inclinometro a monte, mentre quello di valle non mostra alcun segno di deformazione. Quindi considerando che lo spostamento in atto più significativo avviene a circa 14m di profondità (fondo foro) mentre nell inclinometro più a valle, sebbene più profondo, non si rileva alcun movimento, si può solo ipotizzare che lo scorrimento principale sia a profondità tali da essere difficilmente rilevabile con l attuale strumentazione (massima profondità di indagine circa 19m). D altro canto non si può escludere però che il movimento rilevato sia talmente localizzato da non essere rilevato a valle, con l effettiva assenza di deformazioni. Fig Direzione di movimento dell area in frana che insiste sull abitato di Albergo Bianco 104

7 L osservazione delle stratigrafie del basamento roccioso, attraversato durante i carotaggi, potrebbe confermare uno scorrimento a profondità superiori alla lunghezza delle tubazioni inclinometriche. Infatti dalle foto seguenti si nota subito la notevole frammentazione degli spezzoni di carota (Figg.104 e 1054) che spesso risultano incoerenti e assimilabili a una ghiaia alla massima profondità di installazione degli inclinometri: infatti la scadente qualità litotecnica delle metabasiti, a luoghi cataclastico, potrebbe giustificare lo spostamento misurato a fondo foro in S1 (Fig105). Fig. 104 Particolare del livello 10-15m della cassetta catalogatrice del sondaggio S1 (metabasiti ad albite ocellare dell Unità Voltri) Fig. 105 Particolare del livello 15-20m della cassetta catalogatrice del sondaggio S3 (metabasiti ad albite ocellare dell Unità Voltri). 105

8 I valori di deformazione hanno confermato nel settore più a monte (S1) spostamenti globali in testa tubo di 30mm (circa 4-5mm/anno) con direzione azimutale SE, comparabile con l orientazione del versante, mentre nel settore più a valle dall elaborazione dei dataset non si evince alcun movimento (Fig.106). Fig Velocità delle deformazioni e soggiacenza della falda dal Per quanto riguarda la soggiacenza della falda, sebbene i dati non siano numerosi, sono comunque determinanti per comprendere un andamento di massima: a questo proposito si è osservata una circolazione idrica sotterranea con valori generalmente compresi tra 6-8m di profondità e con leggere escursioni comprese tra 1-2m. Il grafico seguente inoltre evidenzia come la progressione del movimento sia registrata solo dall inclinometro di monte, mentre risulta difficile ipotizzare pause nel movimento o accelerazioni dato che i periodi di monitoraggio sono piuttosto lunghi. Considerando l intervallo di tempo , dall osservazione delle pluviometrie mensili e delle letture inclinometriche (Fig.107), si rileva come la deformazione del terreno, sebbene non elevata, avvenga con una velocità costante nella zona di monte a prescindere dalla quantità di pioggia caduta e quindi dalla presenza di periodi piovosi, mentre il settore più a valle non sembra risentire in alcun modo delle piogge. Negli anni 2009 e 2010 si sono verificati eventi pluviometrici distribuiti nell anno di entità moderata, eccezion fatta per l evento pluviometrico di ottobre 2010, derivante dall evento alluvionale di Sestri Ponente, che nell areale della frana ha fatto registrare 164mm in una giornata. A seguito di tale evento negli anni 2011 e 2012 si sono registrati spostamenti continui del versante di lieve entità senza riscontrare pause e contemporaneamente non si sono verificati altri eventi precipitativi intensi, 106

9 sebbene non possa passare inosservato il massimo pluviometrico mensile del mese di novembre 2011 con oltre 600mm di pioggia. Gli anni successivi sono caratterizzati da valori modesti di precipitazione fatta eccezione per la cumulata di novembre 2014 con oltre 700mm di pioggia e di novembre Fig. 107 Andamento pluviometrico mensile, eventi estremi (stazioni ROSSGL) e letture inclinometriche (S1) I dati interferometrici (desunti dal sito Ambiente in Liguria della Regione Liguria) evidenziano nel periodo movimenti degli edifici posti a valle nell abitato pari a 1-2mm/anno, valori leggermente inferiori a quelli rilevati dalla strumentazione inclinometrica che confermano una debole evoluzione del fenomeno. 107

Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3

Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3 7.3.1 Armo (IM) 7.3.1 Dati generali L area interessa un tratto di versante a monte ed a valle della Strada Provinciale, soggetto a instabilità ed erosione del rio con evidenti segni di instabilità spondale.

Dettagli

1.3 Fado-Mele (GE) Dati generali

1.3 Fado-Mele (GE) Dati generali 1.3 Fado-Mele (GE) 1.3.1 Dati generali Il dissesto del Fado, localizzato a valle del contatto litologico ad andamento circa N-S che separa la formazione dei calcescisti s.l. da quella delle metabasiti

Dettagli

3.1 Molino-Tirolo- Bolano (SP)

3.1 Molino-Tirolo- Bolano (SP) 3.1 Molino-Tirolo- Bolano (SP) 3.1.1 Dati generali Il movimento gravitativo si sviluppa in un area complessa, dal punto di vista tettonico, che interessa il sovrascorrimento dell Unità di Ottone sull Unità

Dettagli

4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP)

4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP) 4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP) 4.2.3 Dati generali Il lato meridionale dell acclive versante su cui è situato l abitato di Marinasco e i gruppi di case sparse in località Strà è interessato da corpi

Dettagli

2.6 Costafigara- Rezzoaglio (GE)

2.6 Costafigara- Rezzoaglio (GE) 2.6 Costafigara- Rezzoaglio (GE) 2.6.1 Dati generali Il movimento gravitativo è localizzato in un area dove affiorano in contatto l Unità Ottone e il Complesso di Casanova (Fig.219). L attività di monitoraggio

Dettagli

2.11 Ville S.Pietro- Borgomaro (IM)

2.11 Ville S.Pietro- Borgomaro (IM) 2.11 Ville S.Pietro- Borgomaro (IM) 2.11.1 Dati generali L attività di monitoraggio del sistema franoso, localizzato in un area ove affiora il Flysch di Sanremo (Fig.295), è in essere dal 2009 sugli inclinometri

Dettagli

2.5 Cembrano- Maissana (SP)

2.5 Cembrano- Maissana (SP) 2.5 Cembrano- Maissana (SP) 2.5.1 Dati generali Il sito di Cembrano, localizzato in un area dove affiorano gli argilloscisti del Super Gruppo della Val di Vara (Fig.193), risulta rappresentato da alcuni

Dettagli

7 Siti monitorati dal Aquila d Arroscia (IM) Dati generali

7 Siti monitorati dal Aquila d Arroscia (IM) Dati generali 7 Siti monitorati dal 2016 7.1 Aquila d Arroscia (IM) 7.1.1 Dati generali Il versante in oggetto ricade in un area in cui la litologia è costituita dai Calcari di Ubaga, sequenze stratificate di spessore

Dettagli

4 Siti monitorati dal Carlotta-Castelnuovo Magra (SP) Dati generali

4 Siti monitorati dal Carlotta-Castelnuovo Magra (SP) Dati generali 4 Siti monitorati dal 2013 4.1 Carlotta-Castelnuovo Magra (SP) 4.1.1 Dati generali Il corpo di frana oggetto del monitoraggio inclinometrico occupa la parte occidentale del versante su cui si sviluppa

Dettagli

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM)

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2.1 Dati generali Il versante in oggetto ricade in un area in cui la litologia è costituita dai Calcari di Ubaga, sequenze stratificate di spessore variabile di calcari

Dettagli

7.4 San Rocco-Mortola (Camogli)

7.4 San Rocco-Mortola (Camogli) 7.4 San Rocco-Mortola (Camogli) 7.4.1 Dati generali L abitato di San Rocco è ubicato sulla parte sommitale di una stretta dorsale avente direzione NS inserita nel Golfo di Camogli a prevalente vocazione

Dettagli

2.10 San Romolo- Sanremo (IM)

2.10 San Romolo- Sanremo (IM) 2.10 San Romolo- Sanremo (IM) 2.10.1 Dati generali Lo scivolamento attivo che interessa gli abitati di S. Romolo e Borello è localizzato in un area ove affiorano in contatto le Arenarie di Bordighera e

Dettagli

5 Siti monitorati dal Cassingheno-Fascia (GE) Dati generali

5 Siti monitorati dal Cassingheno-Fascia (GE) Dati generali 5 Siti monitorati dal 2014 5.1 Cassingheno-Fascia (GE) 5.1.1 Dati generali Nell area ove sorge l abitato di Cassingheno si possono distinguere i depositi torbiditici dell Unità Portello (F. Ronco), dell

Dettagli

2.4 Case Maestri- Deiva Marina (SP)

2.4 Case Maestri- Deiva Marina (SP) 2.4 Case Maestri- Deiva Marina (SP) 2.4.1 Dati generali Il movimento gravitativo risulta localizzato in un area ad alta complessità geologica dove le litologie del basamento ofiolitico dell Unità Bracco-Graveglia

Dettagli

6.2 Sottana-Davagna (GE)

6.2 Sottana-Davagna (GE) 6.2 Sottana-Davagna (GE) 6.2.1 Dati generali La zona oggetto di indagine rappresenta un area in cui il flysch dell Antola sovrascorre sul flysch di Ronco mediante importanti lineamenti strutturali spesso

Dettagli

1. Siti monitorati dal Sant'Olcese (GE) Dati generali

1. Siti monitorati dal Sant'Olcese (GE) Dati generali 1. Siti monitorati dal 2008 1.1 Sant'Olcese (GE) 1.1.1 Dati generali Il centro abitato di S.Olcese, interessato da una serie di frane con stile di attività di tipo complesso con il contributo di movimenti

Dettagli

2.7 Lemeglio- Moneglia (GE)

2.7 Lemeglio- Moneglia (GE) 2.7 Lemeglio- Moneglia (GE) 2.7.1 Dati generali La frana di Lemeglio, la più grande frana costiera della Liguria Orientale, ha conservato intatte le sue caratteristiche morfologiche con la corona e l accumulo

Dettagli

1.4 Montaldo-Cengio (SV)

1.4 Montaldo-Cengio (SV) 1.4 Montaldo-Cengio (SV) 1.4.1 Dati generali Lo scivolamento di Montaldo è localizzato nella formazione arenacea di Monesiglio in prossimità del contatto ad andamento complessivamente N-S con le marne

Dettagli

1.2 Pero - Varazze (SV)

1.2 Pero - Varazze (SV) 1.2 Pero - Varazze (SV) 1.2.1 Dati generali Nel passato sono stati individuati vari corpi di frana indipendenti che hanno interessato con modalità diverse il centro abitato in punti diversi e che si dipartono

Dettagli

2.2 Campegli- Castiglione Chiavarese (GE)

2.2 Campegli- Castiglione Chiavarese (GE) 2.2 Campegli- Castiglione Chiavarese (GE) 2.2.1 Dati generali Il nucleo abitativo di Campegli, edificato in un area a debole pendenza ove affiorano metagabbri e metabasalti in contatto con le serpentiniti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SAN DIDERO. Monitoraggio Inclinometrico Terza misura di esercizio. Gennaio 2013

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SAN DIDERO. Monitoraggio Inclinometrico Terza misura di esercizio. Gennaio 2013 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SAN DIDERO IMPIANTO DI MONITORAGGIO IN LOCALITA LEITERA INFERIORE Monitoraggio Inclinometrico Terza misura di esercizio Gennaio 2013 SOMMARIO PREMESSA...

Dettagli

2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV)

2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV) 2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV) 2.3.1 Dati generali Il versante di Carbuta, localizzato in una zona dove vengono a contatto ammassi rocciosi ascrivibili ai Porfiroidi del Melogno e agli Scisti di Gorra

Dettagli

2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV)

2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV) 2.3 Carbuta- Calice Ligure (SV) 2.3.1 Dati generali Il versante di Carbuta, localizzato in una zona dove vengono a contatto ammassi rocciosi ascrivibili ai Porfiroidi del Melogno e agli Scisti di Gorra

Dettagli

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 2 di 5 Con la presente si forniscono integrazioni al piano di monitoraggio dell opera in relazione alla perizia di variante tecnica. Con le modifiche

Dettagli

(CITTA METROPOLITANA DI GENOVA) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO IN LOC. VILLA FONTANE DI SAN BERNARDO ANNO 2017 RAPPORTO TECNICO

(CITTA METROPOLITANA DI GENOVA) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO IN LOC. VILLA FONTANE DI SAN BERNARDO ANNO 2017 RAPPORTO TECNICO resgeo studio associato di geologia di G. Rizzi e B. Musante PI/CF: 01920800990 COMUNE DI SESTRI LEVANTE (CITTA METROPOLITANA DI GENOVA) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO IN LOC. VILLA FONTANE DI SAN BERNARDO

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE

COMUNE DI SESTRI LEVANTE (CITTA METROPOLITANA DI GENOVA) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO IN LOCALITA FONTANE DI SAN BERNARDO DETERMINAZIONE SOGLIE DI ALLERTAMENTO 1) L EVENTO DI FEBBRAIO 2014 2) INDAGINI GEOGNOSTICHE 3) OPERE ESEGUITE

Dettagli

I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro

I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro Sorella Acqua? Ormea, 6 maggio 2017 I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro Giuseppina Moletta Geologia e Dissesto Il monitoraggio delle

Dettagli

INCLINOMETRO BEL2...7

INCLINOMETRO BEL2...7 1 PREMESSA...2 1.1 CONVENZIONI ADOTATTE...3 2 INCLINOMETRO BEL2...7 3 INCLINOMETRO S1...14 4 INCLINOMETRO BEL3...21 5 INCLINOMETRO IL02...29 6 INCLINOMETRO IP02...36 7 INCLINOMETRO BEL 4...43 8 INCLINOMETRO

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE RAPPORTO TECNICO

COMUNE DI SESTRI LEVANTE RAPPORTO TECNICO COMUNE DI SESTRI LEVANTE (CITTA METROPOLITANA DI GENOVA) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO IN LOC. VILLA FONTANE DI SAN BERNARDO ANNO 2016 RAPPORTO TECNICO 1 INDICE DEI CAPITOLI 1 MONITORAGGIO INCLINOMETRICO

Dettagli

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Vollein Comuni di Quart e Nus

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Vollein Comuni di Quart e Nus Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Vollein Comuni di Quart e Nus Periodo: 01/01/2012 31/12/2012 L'evoluzione morfo-cinematica del fenomeno franoso di Vollein, in Comune di Quart

Dettagli

IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO

IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO Ardesio, Monte Secco, Val Las Febbraio 2014 Ardesio, Val Las Frana di Crollo del 5 Febbraio 2014 Ardesio, Val Las Frana di Crollo del 5 Febbraio 2014

Dettagli

Attivita di monitoraggio frane svolta dal Dipartimento Geologia e Dissesto in occasione dell evento meteopluviometrico del 2-5 maggio 2010

Attivita di monitoraggio frane svolta dal Dipartimento Geologia e Dissesto in occasione dell evento meteopluviometrico del 2-5 maggio 2010 Attivita di monitoraggio frane svolta dal ipartimento Geologia e issesto in occasione dell evento meteopluviometrico del 2-5 maggio 2010 Nel territorio Piemontese circa 300 fenomeni franosi sono dotati

Dettagli

Monitoraggio di esercizio

Monitoraggio di esercizio La frana di Molunghi Monitoraggio strumentale convenzionale di esercizio 2004 Dott. Geol.. Marco DEL SOLDATO Con i dati che si presentano in questa sede, comincia la pubblicazione dei risultati del monitoraggio

Dettagli

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI DELLA CALABRIA (Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile - Legge n. 100

Dettagli

Acea Ato 5 SpA. Acea Elabori SpA. acqua. Ingegneria e Servizi

Acea Ato 5 SpA. Acea Elabori SpA. acqua. Ingegneria e Servizi acqua Acea Ato 5 SpA Ingegneria e Servizi Acea Elabori SpA Indice: 1. Premessa... 2 2. Misure inclinometriche... 3 2.1 Scopo delle misure... 3 2.2 Strumentazione inclinometrica... 3 2.3 Modalità di esecuzione

Dettagli

COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (FG)

COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) INGEO srl 80146 Napoli Via Ferrante Imparato 190 Complesso Napoli Est Fabb. F4 www. ingeosrl.it info@ingeosrl.it Tel 081 5593198 Fax 081 5598233 Partita I.V.A. e C.F. 07457550635 Capitale sociale uro 100.000

Dettagli

BOLLETTINO DI ANALISI TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DEL MONT DE LA SAXE

BOLLETTINO DI ANALISI TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DEL MONT DE LA SAXE BOLLETTINO DI ANALISI TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DEL MONT DE LA SAXE Periodo analizzato: 1/7/2013 30/9/2013 Stato di allerta massimo registrato Spostamento cumulato max negli ultimi tre mesi

Dettagli

VERIFICA ANTE E POST OPERAM DEGLI INTERVENTI DI DERNAGGIO PROFONDO dell abitato di SUCCISO (REGGIO EMILIA)

VERIFICA ANTE E POST OPERAM DEGLI INTERVENTI DI DERNAGGIO PROFONDO dell abitato di SUCCISO (REGGIO EMILIA) VERIFICA ANTE E POST OPERAM DEGLI INTERVENTI DI DERNAGGIO PROFONDO dell abitato di SUCCISO (REGGIO EMILIA) Prof. Alessandro Corsini (Università di Modena e Reggio Emilia) Cartografia Geologica e del Dissesto

Dettagli

Master di II livello in Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico Direttore: Prof.ssa Francesca Bozzano

Master di II livello in Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico Direttore: Prof.ssa Francesca Bozzano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Consiglio Nazionale delle Ricerche Centro di Ricerca CERI Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici Istituto di Ricerca per la Protezione

Dettagli

PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE

PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE 1 - PREMESSA Il versante di Peio è caratterizzato dalla presenza di un potente strato di depositi detritici di origine glaciale, costituiti

Dettagli

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean.

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean. Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean. Periodo: 01/01/2012 31/12/2012 Il sistema di monitoraggio del movimento franoso di Letze - Bosmatto,

Dettagli

COMUNE DI RAVASCLETTO Via Edelweiss, Ravascletto (UD) LIVELLAZIONI E RILIEVI TOPOGRAFICI DI PRECISIONE. Relazione Tecnica Conclusiva

COMUNE DI RAVASCLETTO Via Edelweiss, Ravascletto (UD) LIVELLAZIONI E RILIEVI TOPOGRAFICI DI PRECISIONE. Relazione Tecnica Conclusiva COMUNE DI RAVASCLETTO Via Edelweiss,7 33020 Ravascletto (UD) INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA DELLA FRAZIONE DI SALÀRS IN COMUNE DI RAVASCLETTO (UD) LIVELLAZIONI E RILIEVI TOPOGRAFICI DI PRECISIONE

Dettagli

monitoraggio inclinometrico verticali S-1 e S-2 e piezometrico

monitoraggio inclinometrico verticali S-1 e S-2 e piezometrico Giovanni Leonasi Piazza de' Pitti, 10 50125 Firenze monitoraggio inclinometrico verticali S-1 e S-2 e piezometrico verticale "P-1" Località Puntanera - Poggio Calvello Porto Santo Stefano Comune di Monte

Dettagli

MONITORAGGIO INCLINOMETRICO E PIEZOMETRICO CAMPAGNA GEOLOGICA DI SUPPORTO P.S.C. BAGNO DI ROMAGNA (FC)

MONITORAGGIO INCLINOMETRICO E PIEZOMETRICO CAMPAGNA GEOLOGICA DI SUPPORTO P.S.C. BAGNO DI ROMAGNA (FC) MONITORAGGIO INCLINOMETRICO E PIEZOMETRICO CAMPAGNA GEOLOGICA DI SUPPORTO P.S.C. BAGNO DI ROMAGNA (FC) Nel presente elaborato si riferiscono gli esiti dei monitoraggi inclinometrici e piezometrici effettuati

Dettagli

INDAGINI GEOGNOSTICHE, PROVE GEOTECNICHE, PRELIEVO DI CAMPIONI CON INSTALLAZIONE DI STRUMENTAZIONE DI MONITORAGGIO NELL AREA DI FRANA IN COMUNE DI

INDAGINI GEOGNOSTICHE, PROVE GEOTECNICHE, PRELIEVO DI CAMPIONI CON INSTALLAZIONE DI STRUMENTAZIONE DI MONITORAGGIO NELL AREA DI FRANA IN COMUNE DI INDAGINI GEOGNOSTICHE, PROVE GEOTECNICHE, PRELIEVO DI CAMPIONI CON INSTALLAZIONE DI STRUMENTAZIONE DI MONITORAGGIO NELL AREA DI FRANA IN COMUNE DI IDRO, SINISTRA DEL FIUME CHIESE (BS) Conferenza di Servizi

Dettagli

Situazione meteorologica

Situazione meteorologica Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici

Dettagli

IL CLIMA DI PALERMO. All Osservatorio Astronomico di Palermo le osservazioni meteorologiche iniziano nel maggio del Serie pluviometrica annuale

IL CLIMA DI PALERMO. All Osservatorio Astronomico di Palermo le osservazioni meteorologiche iniziano nel maggio del Serie pluviometrica annuale IL CLIMA DI PALERMO Nell ambito della climatologia svolge quindi un ruolo fondamentale lo studio critico delle serie storiche; infatti è il minuzioso rilievo di ciò che accade nel presente e di ciò che

Dettagli

COMMITTENTE: Comune di Follo (SP) T3 T4 FRANA DI TORENCO MONITORAGGIO DEL VERSANTE A SEGUITO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO

COMMITTENTE: Comune di Follo (SP) T3 T4 FRANA DI TORENCO MONITORAGGIO DEL VERSANTE A SEGUITO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO FERRARI DE NOBILI Sede Legale:Via Levanto n. 9 19126 La Spezia Sede Amm.va: Via C. Arzelà n. 76-19123 La Spezia- Tel: 0187/713950 Fax: 0187/717589 C.F. e P.IVA: 01141690113 R.E.A. C.C.I.A.A. della Spezia

Dettagli

PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE

PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE 1 - PREMESSA Il versante di Peio è caratterizzato dalla presenza di un potente strato di depositi detritici di origine glaciale, costituiti

Dettagli

Individuazione dei siti idonei alla RA e caratterizzazione idrogeologica

Individuazione dei siti idonei alla RA e caratterizzazione idrogeologica LIFE Project Number FINAL Report Covering the project activities from 01/01/2012 to 31/12/2014 Reporting Date LIFE+ PROJECT NAME or Acronym

Dettagli

ASSETTO IDROGEOLOGICO

ASSETTO IDROGEOLOGICO Ass setto idr rogeolo gico ASSETTO IDROGEOLOGICO Lucio Martarelli, Gennaro Maria Monti, Rossella Maria Gafà Servizio Geologia Applicata e Idrogeologia - Settore Idrogeologia Roma, 07 giugno 2013 Ass setto

Dettagli

Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia

Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia Convegno Il monitoraggio dei fenomeni franosi Barzio, 8 aprile 2008 Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia Relatore Dr. Geol. Dario Fossati Il monitoraggio delle frane prima del 1987 Monitoraggi

Dettagli

Autorità dei bacini regionali del Lazio. Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (versione 2005 a sx e 2012 a dx)

Autorità dei bacini regionali del Lazio. Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (versione 2005 a sx e 2012 a dx) Autorità dei bacini regionali del Lazio Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (versione 2005 a sx e 2012 a dx) Aree a pericolosità e rischio di frana Sulla base delle caratteristiche d intensità dei

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2017

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2017 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2017 Pagina 1 di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l ambiente ed il territorio CORSO DI FRANE RELAZIONE CASO STUDIO MONITORAGGIO CON INCLINOMETRI DELLA

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2014 In Piemonte il mese di Settembre 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.

Dettagli

INDICE 3.NOVEMBRE SOTT_INCL_LB MISURAZIONI INCLINOMETRICHE MISURAZIONI INCLINOMETRICHE... 8

INDICE 3.NOVEMBRE SOTT_INCL_LB MISURAZIONI INCLINOMETRICHE MISURAZIONI INCLINOMETRICHE... 8 INDICE INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 1.OTTOBRE 2013... 3 2.SOTT_INCL_LB... 4 2.1MISURAZIONI INCLINOMETRICHE... 4 2.2MISURAZIONI INCLINOMETRICHE... 5 SOTT_INCL_LB... 5 3.NOVEMBRE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Corso di laurea triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile

Dettagli

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2014 In Piemonte il mese di Giugno 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni nella norma e temperature superiori alla climatologia del periodo 1971-2000. Nella serie storica

Dettagli

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Agosto 2013 In Piemonte il mese di Agosto 2013 è risultato moderatamente caldo e secco. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il 14 mese più caldo con un anomalia

Dettagli

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 156 Località:

Dettagli

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean.

Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean. Relazione di commento ai dati di monitoraggio della frana di Bosmatto in Comune di Gressoney-Saint-Jean. Periodo: 01/01/2013 31/12/2013 Il sistema di monitoraggio del movimento franoso di Letze - Bosmatto,

Dettagli

COMUNE DI CORNIGLIO AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO AREA AFFLUENTI PO

COMUNE DI CORNIGLIO AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO AREA AFFLUENTI PO COMUNE DI CORNIGLIO AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO AREA AFFLUENTI PO Lavori di riduzione del rischio idrogeologico dell'abitato di Sauna consistenti nella

Dettagli

LINEA 6 METROPOLITANA DI NAPOLI

LINEA 6 METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 6 METROPOLITANA DI NAPOLI (PRIMA EMISSIONE) MARZO 2015 MAR 15 Albinati De Risi Manferlotti Di Luccio REDATTO CONTROLLATO APPROVATO AUTORIZZATO DESCRIZIONE REVISIONE DOCUMENTO DATA REV PROG IMP NUMERO

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GIUGNO 2017

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GIUGNO 2017 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GIUGNO 17 Pagina 1 di Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GENNAIO 2016

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GENNAIO 2016 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GENNAIO 206 Pagina di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa

Dettagli

CINEMATISMI. Interpretazione Casi applicativi Limiti

CINEMATISMI. Interpretazione Casi applicativi Limiti Disciplinare per lo sviluppo, la gestione e la diffusione dati di sistemi di monitoraggio su fenomeni franosi del territorio regionale con finalità di prevenzione territoriale e di protezione civile (DGR

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI MARZO 2016

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI MARZO 2016 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI MARZO 206 Pagina di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 Pagina 1 di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI DICEMBRE 2017

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI DICEMBRE 2017 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI DICEMBRE 2017 Pagina 1 di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche

Dettagli

COMPUTO ESTIMATIVO. Comune di Provincia di Matera. indagini geognostiche integrative Val Basento OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/12/2005 IL TECNICO

COMPUTO ESTIMATIVO. Comune di Provincia di Matera. indagini geognostiche integrative Val Basento OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/12/2005 IL TECNICO Comune di Provincia di Matera pag. 1 COMPUTO ESTIMATIVO OGGETTO: indagini geognostiche integrative Val Basento Data, 20/12/2005 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software s.r.l. R

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO DELLA PUGLIA P. O. F E S R P R O G R A M M A P L U R I E N N A L E D I A T T U A Z I O N E D E L L ' A S S E I I

AUTORITÀ DI BACINO DELLA PUGLIA P. O. F E S R P R O G R A M M A P L U R I E N N A L E D I A T T U A Z I O N E D E L L ' A S S E I I UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE AUTORITÀ DI BACINO DELLA PUGLIA REGIONE PUGLIA Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale E per l attuazione delle opere

Dettagli

IG INGEGNERIA GEOTECNICA

IG INGEGNERIA GEOTECNICA SAN RAFFAELE CIMENA (TO) CONVENTO DELLE SUORE MISSIONARIE SAN RAFFAELE CIMENA (TO) Attività professionali svolte: Esecuzione delle indagini geognostiche e progettazione degli interventi di stabilizzazione

Dettagli

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto GEO Engineering s.r.l. 1 Problematica principale: Esteso fenomeno franoso interferente con il viadotto autostradale o Rilevante spostamento

Dettagli

Monitoraggio del dissesto idrogeologico di Cazzaso, Comune di Tolmezzo (UD).

Monitoraggio del dissesto idrogeologico di Cazzaso, Comune di Tolmezzo (UD). Cazzaso, Comune di Tolmezzo (UD). 1/5 Il dissesto idrologico del versante orientale del Monte Diverdalce, che è causa dell instabilità dell abitato di Cazzaso di Tolmezzo (UD), è stato già oggetto in passato

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI LUGLIO 2018

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI LUGLIO 2018 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI LUGLIO 0 Pagina di 0 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa

Dettagli

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Ottobre 2013 In Piemonte il mese di Ottobre 2013 è risultato moderatamente caldo e secco, con anomalie simili a quelle dei mesi di Agosto e Settembre. Nella serie storica degli ultimi

Dettagli

1. PREMESSA DESCRIZIONE DELL APPARECCHIATURA DI CONTROLLO STRUMENTALE RISULTATI DELLE CAMPAGNE DI MISURA PER GLI ANNI

1. PREMESSA DESCRIZIONE DELL APPARECCHIATURA DI CONTROLLO STRUMENTALE RISULTATI DELLE CAMPAGNE DI MISURA PER GLI ANNI INDICE 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE DELL APPARECCHIATURA DI CONTROLLO STRUMENTALE... 2 3. RISULTATI DELLE CAMPAGNE DI MISURA PER GLI ANNI 2010-2011... 3 3.1. MISURE INCLINOMETRICHE... 3 3.2. MISURE

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2013

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2013 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI OTTOBRE 2013 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (circa 400 pluviometri)

Dettagli

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ATMOSFERA. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. 3-4 Trimestre 2015

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ATMOSFERA. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. 3-4 Trimestre 2015 SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale ATMOSFERA Risultati Monitoraggio Corso d Opera 3-4 Trimestre 2015 Febbraio 2016 INDICE

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2013 In Piemonte il mese di Settembre 2013 è risultato moderatamente caldo e secco. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il 10 mese più caldo con un

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio Alfieri - Dr. Geol. Giovanni Bafumo

Dettagli

Dott. Geologo Paolo Di Giulio - Studio di Geologia e Geotecnica

Dott. Geologo Paolo Di Giulio - Studio di Geologia e Geotecnica Breve relazione idrogeologica nell area di Castelvecchio Subequo Realizzazione di un Impianto di autodemolizioni per il Sig Antonio Di Beraradino In questa breve relazione verranno messi in evidenza rispettivamente:

Dettagli

Estate Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Estate Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Estate 2013 L Estate 2013 è stata l ottava più calda degli ultimi 56 anni in Piemonte, superiore di circa 1 C rispetto alla norma 1971-2000. Tuttavia i record termometrici di temperatura

Dettagli

Fonti: Protezione Civile Regione Piemonte Parco Nazionale della Valgrande

Fonti: Protezione Civile Regione Piemonte Parco Nazionale della Valgrande MERGOZZO Nella sera del 19 aprile 2005, in seguito a moderate precipitazioni, si è verificato il crollo in roccia di una porzione del rilievo situato sopra la località Nibbio, frazione del Comune di Mergozzo.

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2015 In Piemonte il mese di Settembre 2015 è risultato il 20 più freddo dal 1958 ad oggi, con un anomalia termica negativa di circa -0.3 C rispetto alla media climatica del

Dettagli

1. PREMESSA 1 2. RISPOSTA TRAMITE ULTERIORI CONSIDERAZIONI SULLE FIGURE GIA PRESENTATE (REL. DROLI LUGLIO 2015) 2

1. PREMESSA 1 2. RISPOSTA TRAMITE ULTERIORI CONSIDERAZIONI SULLE FIGURE GIA PRESENTATE (REL. DROLI LUGLIO 2015) 2 RISCONTRO ALLA NOTA ARPA FVG DEL 22/10/2015 1. PREMESSA 1 2. RISPOSTA TRAMITE ULTERIORI CONSIDERAZIONI SULLE FIGURE GIA PRESENTATE (REL. DROLI LUGLIO 2015) 2 3. RISPOSTA TRAMITE ULTERIORI CONSIDERAZIONI

Dettagli

Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003;

Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003; Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003; 2005-2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Abitazione

Dettagli

Dissesto idrogeologico: la classificazione delle frane e la mappa Iffi

Dissesto idrogeologico: la classificazione delle frane e la mappa Iffi Dissesto idrogeologico: la classificazione delle frane e la mappa Iffi Con il progetto Iffi, Inventario dei fenomeni franosi in Italia, e' stata realizzata una mappatura delle frane in Italia, da cui e'

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI APRILE 2019

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI APRILE 2019 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI APRILE 2019 Pagina 1 di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche

Dettagli

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI AGOSTO 2018

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI AGOSTO 2018 REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI AGOSTO 2018 Pagina 1 di 20 Commento generale METODOLOGIA Al fine di valutare l entità degli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche

Dettagli

Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte 2017 L anno 2017 in Piemonte è stato il 3 più caldo degli ultimi 60 anni, con un anomalia termica di circa +1.5 C rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000. Nel 2017 inoltre

Dettagli

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI Risultati Monitoraggio Corso d Opera 3 Trimestre 2015

Dettagli

Inquadramento meteorologico relativo alla giornata di venerdì 6 e sabato 7 agosto 2004

Inquadramento meteorologico relativo alla giornata di venerdì 6 e sabato 7 agosto 2004 Inquadramento meteorologico relativo alla giornata di venerdì 6 e sabato 7 agosto 2004 Una lieve rimonta anticiclonica di matrice africana sul bacino occidentale del Mediterraneo, interessa la nostra regione

Dettagli

ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE PIOGGE SULLE PRESSIONI NEUTRE IN PENDII ARGILLOSI

ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE PIOGGE SULLE PRESSIONI NEUTRE IN PENDII ARGILLOSI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Strutturale e Geotecnica TESI DI LAUREA IN STABILITA DEI PENDII E SICUREZZA DEL TERRITORIO ANALISI DEGLI

Dettagli

INTERVENTO DI PROGETTO

INTERVENTO DI PROGETTO CONSOLIDAMENTO PENDII E FRONTI ROCCIOSI R.T.P.: I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandataria) Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandante) Consolidamento dell'imbocco della galleria Eremitella

Dettagli

BOLLETTINO IDROLOGICO

BOLLETTINO IDROLOGICO Emissione del: 10/08/2012 Periodicità: Mensile PRECIPITAZIONI BOLLETTINO IDROLOGICO N 1 del mese di Agosto SITUAZIONE GENERALE Il mese di luglio è caratterizzato da precipitazioni che raggiungono un valore

Dettagli

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Aprile 2014 In Piemonte il mese di Aprile 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori rispetto alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.

Dettagli