Data Attività Strumentazione Sistema di misura 28/12/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3
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- Cristina Alfonsina Simone
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1 2. Siti monitorati dal Albergo Bianco- Rossiglione (GE) Dati generali Il pendio di Albergo Bianco, localizzato in un area dove affiorano scaglie di metabasiti e ultramafiti dell Unità Voltri (Fig.98), è stato monitorato dal 2009 con gli inclinometri S1 e S3 e i piezometri S2 e S4, realizzati nel 2002, a seguito degli eventi alluvionali dell autunno 2000 e monitorati fino a marzo 2003 ( Interventi di risistemazione idrogeologica del corpo di frana in loc.albergo Bianco in Comune di Rossiglione GEOSARC ). Le installazioni presenti (Fig.99) ricadono all interno di un corpo di frana, ricompreso in un più ampio settore del versante principale, definito nell Inventario dei fenomeni franosi (Progetto IFFI) scivolamento/scorrimento stabilizzato e presumibilmente responsabile della vistosa ansa che il torrente descrive in questo punto del fondovalle. Il sito non è stato sottoposto a misura nel periodo , misurato nel 2016 e nuovamente sospeso nel 2017, avendo concordato con Regione Liguria una sequenza di letture meno fitta nel tempo data la presenza di movimenti non molto elevati e data la scarsa rappresentatività della strumentazione inclinometrica presente. Gli inclinometri S1 e S3 risultano ancora utilizzabili al dicembre Inclinometri: (S1 e S3) Tipo Stato Complesso Attivo/riattivato/sospeso Identificativo Area [mq] Di seguito si riassume l attività di monitoraggio al Data Attività Strumentazione Sistema di misura 28/12/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3 Inclinometri S1 e S3 Piezometri S2 e S4 Sonda servoaccelerometrica biax. S Tab. 6 Misure effettuate al 2016 nel sito di Albergo Bianco 99
2 Fig Stralcio Carta Geologica d Italia sc.1: S1 S4 S3 S2 Fig. 99- Posizione degli inclinometri S1 e S3 e piezometri S2 e S4 all interno del corpo di frana 100
3 2.1.2 Analisi dei dati inclinometrici Inclinometro S1 (14.5 m) zona superiore della frana (monte dell abitato) Considerando il periodo di monitoraggio , dall elaborazione differenziale integrale si è osservato uno spostamento globale di circa 30mm in testa tubo con una progressione a fondo foro e una direzione azimutale S-SE. Il movimento della tubazione ha rilevato la presenza di una deformazione a profondità uguali o superiori a 14m ed è confermata anche dall elaborazione differenziale locale che mostra l evoluzione del picco con valori di circa 12mm, mentre nei livelli superiori non si assiste allo sviluppo di altre deformazioni (Figg.100 e 101). Fig Grafici relativi all elaborazione differenziale integrale (risultante degli spostamenti) e all elaborazione differenziale locale (spostamenti locali) dell inclinometro S1 101
4 Fig Grafico relativo all elaborazione differenziale integrale (diagramma polare della deviazione) dell inclinometro S1 102
5 Inclinometro S3 (18.5 m) zona superiore della frana (monte dell abitato) Allo stato attuale il gruppo di deformate integrali evidenzia uno spostamento globale trascurabile dal 2009 al 2016 con una direzione azimutale che non identifica alcun punto cardinale di spostamento (Fig.102). I bassi valori dello spostamento sono confermati dall elaborazione differenziale locale. La tubazione inclinometrica risulta fortemente deformata in superficie a circa 2 m di profondità fino a piano campagna: sono presenti infatti alcuni gradini che rendono difficoltosa la risalita della sonda. Fig Grafici relativi all elaborazione differenziale integrale (risultante degli spostamenti) e all elaborazione differenziale locale (spostamenti locali) dell inclinometro S3 103
6 2.1.3 Conclusioni Il dissesto della frazione di Albergo Bianco, classificato come frana complessa attiva e costituente parte di un più ampio corpo morfologico è stato monitorato dal 2009 al 2012 evidenziando solo nel settore più a monte spostamenti in testa tubo pari a 15mm con direzione azimutale SE, comparabile con l orientazione del versante, mentre nel settore più a valle dall elaborazione dei dataset non si evince alcun movimento (Fig.103). Nel periodo il versante non è stato monitorato, avendo concordato con Regione Liguria il diradamento delle letture, che sono riprese nel dicembre 2016 e nuovamente sospese nel Lo spostamento quindi rilevato dal 2009 al 2016 ammonta a 30mm: viene confermato il trend di movimento che però si osserva solo nell inclinometro a monte, mentre quello di valle non mostra alcun segno di deformazione. Quindi considerando che lo spostamento in atto più significativo avviene a circa 14m di profondità (fondo foro) mentre nell inclinometro più a valle, sebbene più profondo, non si rileva alcun movimento, si può solo ipotizzare che lo scorrimento principale sia a profondità tali da essere difficilmente rilevabile con l attuale strumentazione (massima profondità di indagine circa 19m). D altro canto non si può escludere però che il movimento rilevato sia talmente localizzato da non essere rilevato a valle, con l effettiva assenza di deformazioni. Fig Direzione di movimento dell area in frana che insiste sull abitato di Albergo Bianco 104
7 L osservazione delle stratigrafie del basamento roccioso, attraversato durante i carotaggi, potrebbe confermare uno scorrimento a profondità superiori alla lunghezza delle tubazioni inclinometriche. Infatti dalle foto seguenti si nota subito la notevole frammentazione degli spezzoni di carota (Figg.104 e 1054) che spesso risultano incoerenti e assimilabili a una ghiaia alla massima profondità di installazione degli inclinometri: infatti la scadente qualità litotecnica delle metabasiti, a luoghi cataclastico, potrebbe giustificare lo spostamento misurato a fondo foro in S1 (Fig105). Fig. 104 Particolare del livello 10-15m della cassetta catalogatrice del sondaggio S1 (metabasiti ad albite ocellare dell Unità Voltri) Fig. 105 Particolare del livello 15-20m della cassetta catalogatrice del sondaggio S3 (metabasiti ad albite ocellare dell Unità Voltri). 105
8 I valori di deformazione hanno confermato nel settore più a monte (S1) spostamenti globali in testa tubo di 30mm (circa 4-5mm/anno) con direzione azimutale SE, comparabile con l orientazione del versante, mentre nel settore più a valle dall elaborazione dei dataset non si evince alcun movimento (Fig.106). Fig Velocità delle deformazioni e soggiacenza della falda dal Per quanto riguarda la soggiacenza della falda, sebbene i dati non siano numerosi, sono comunque determinanti per comprendere un andamento di massima: a questo proposito si è osservata una circolazione idrica sotterranea con valori generalmente compresi tra 6-8m di profondità e con leggere escursioni comprese tra 1-2m. Il grafico seguente inoltre evidenzia come la progressione del movimento sia registrata solo dall inclinometro di monte, mentre risulta difficile ipotizzare pause nel movimento o accelerazioni dato che i periodi di monitoraggio sono piuttosto lunghi. Considerando l intervallo di tempo , dall osservazione delle pluviometrie mensili e delle letture inclinometriche (Fig.107), si rileva come la deformazione del terreno, sebbene non elevata, avvenga con una velocità costante nella zona di monte a prescindere dalla quantità di pioggia caduta e quindi dalla presenza di periodi piovosi, mentre il settore più a valle non sembra risentire in alcun modo delle piogge. Negli anni 2009 e 2010 si sono verificati eventi pluviometrici distribuiti nell anno di entità moderata, eccezion fatta per l evento pluviometrico di ottobre 2010, derivante dall evento alluvionale di Sestri Ponente, che nell areale della frana ha fatto registrare 164mm in una giornata. A seguito di tale evento negli anni 2011 e 2012 si sono registrati spostamenti continui del versante di lieve entità senza riscontrare pause e contemporaneamente non si sono verificati altri eventi precipitativi intensi, 106
9 sebbene non possa passare inosservato il massimo pluviometrico mensile del mese di novembre 2011 con oltre 600mm di pioggia. Gli anni successivi sono caratterizzati da valori modesti di precipitazione fatta eccezione per la cumulata di novembre 2014 con oltre 700mm di pioggia e di novembre Fig. 107 Andamento pluviometrico mensile, eventi estremi (stazioni ROSSGL) e letture inclinometriche (S1) I dati interferometrici (desunti dal sito Ambiente in Liguria della Regione Liguria) evidenziano nel periodo movimenti degli edifici posti a valle nell abitato pari a 1-2mm/anno, valori leggermente inferiori a quelli rilevati dalla strumentazione inclinometrica che confermano una debole evoluzione del fenomeno. 107
Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3
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