Premessa creazione cultura e Salute sul lavoro obbligo normativo responsabilità sociale vantaggio economico per le imprese formazione

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1 FORMAZIONE 2009

2 Premessa Con la formazione del personale si contribuisce alla creazione della cultura della Sicurezza e della Salute sul lavoro (SSL) che oltre ad essere un obbligo normativo e di responsabilità sociale per ogni soggetto produttivo, costituisce anche un vantaggio economico per le imprese. La formazione e la comunicazione sono elementi di condivisione e consapevolezza tra le diverse funzioni che possono garantire un miglioramento nel tempo delle condizioni di Salute e Sicurezza sul Lavoro nelle aziende.

3 Obiettivi In particolare gli obiettivi che la formazione che proponiamo vuole perseguire sono: Una sempre maggiore sensibilizzazione sull importanza del ruolo di ogni lavoratore e sull importanza dell organizzazione nella prevenzione e nella sicurezza sul posto di lavoro. Una maggiore consapevolezza dei diritti e doveri dei lavoratori alla luce della normativa sui rischi ambientali-aziendali. Stimolo della capacità di ognuno di modificare i comportamenti al fine aumentare la sicurezza sul lavoro propria e dei propri colleghi e di conseguenza la diminuzione degli infortuni. Sviluppo della collaborazione e maggiore consapevolezza della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

4 Prestazioni tecno habitat si occupa di formazione su tematiche ambientali e di sicurezza dal E certificata ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004. tecno habitat organizza ed esegue corsi di formazione mirati con lezioni d aula presso le aziende su temi di interesse specifici richiesti con verifica del livello formativo raggiunto elabora piani di formazione per datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, addetti alla sicurezza organizza ed esegue esercitazioni pratiche presso le aziende con verifica del livello formativo raggiunto organizza ed esegue corsi pratici in campo (prove pratiche ed esercitazioni di lotta all incendio e spegnimento, evacuazione, primo soccorso) elabora e fornisce materiale formativo e didattico su misura, su carta o multimediale elabora, gestisce e somministra corsi in e-learning organizza convegni, seminari, workshop, giornate di studio studia sistemi informativi su misura elabora materiale informativo specifico sui temi di interesse aziendale certifica al termine di ogni intervento con attestato finale

5 MODULI FORMATIVI

6 Elenco moduli formativi Argomento La sicurezza in azienda: il D.Lgs. 81/08 e i principali fattori di rischio SICUREZZA Durata h Destinatari consigliati Max partecipanti 2 tutto il personale 20 La formazione dei preposti 4 preposti 15 La tutela delle lavoratrici madri 2 personale femminile 15 Il Medico informa: salute e sicurezza nel lavoro d ufficio 2 addetti 20 Stress da lavoro correlato 4 tutto il personale 20 Formazione addetti antincendio azienda a basso rischio 4 squadra antincendio 15 Formazione addetti antincendio azienda a medio rischio 8 squadra antincendio 15 Formazione addetti antincendio azienda a alto rischio 16 squadra antincendio 15 Formazione addetti al primo soccorso azienda in Classe A 16 squadra primo soccorso 15 Formazione addetti al primo soccorso azienda in Classe B-C 12 squadra primo soccorso 15 Rischio meccanico: antinfortunistica per operatori di macchine ed impianti 2 addetti 20 Rischio elettrico 2 addetti 20 L'uso in sicurezza degli apparecchi di sollevamento 2+2 addetti 20 L'uso in sicurezza dei carrelli elevatori 2+2 addetti 20 La movimentazione manuale dei carichi 2 addetti 20 Sicurezza nelle attività di manutenzione e montaggio 3 addetti 20 Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti 2 personale esposto 20 Rumore e vibrazioni 2 personale esposto 20 Rischio biologico 2 personale esposto 20

7 Elenco moduli formativi Argomento SICUREZZA Durata h Destinatari consigliati Max partecipanti Rischio chimico 2 personale esposto 20 I lavori in quota 4 addetti 15 Igiene del lavoro e requisiti dell ambiente di lavoro 2 tutto il personale 20 Microclima 2 tutto il personale 20 La scelta e l'utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali 4 resp.di funzione tutto il personale 15 Argomento AMBIENTE Durata h Destinatari consigliati Max partecipanti I rifiuti industriali 3 resp.di funzione 20 La gestione delle emissioni in atmosfera da impianti produttivi 3 resp.di funzione 20 La gestione delle acque di scarico 3 resp.di funzione 20 I Sistemi di gestione ambientale e la norma ISO /8 resp.di funzione 20 I Sistemi di assicurazione qualità e la norma ISO /8 resp.di funzione 20

8 SICUREZZA

9 La sicurezza in azienda: Il D.Lgs. 81/08 e principali fattori di rischio Durata prevista: 2 ore Destinatari: tutto il personale Presentazione del Corso: obiettivi, contenuti e programma. I concetti fondamentali della sicurezza e della tutela della salute in azienda. Il Decreto Legislativo 81/08: principali novità, figure di riferimento e misure generali di tutela. Importanza della formazione e informazione dei lavoratori nel campo della salute e sicurezza sul posto di lavoro, alla luce della normativa vigente. Diritti e doveri dei lavoratori. Principali fattori di rischio occupazionali La classificazione e la valutazione dei rischi. Test di verifica apprendimento

10 La formazione dei preposti Durata prevista: 4 ore Destinatari: preposti Aspetti giuridici e normativi: la legislazione vigente; Aspetti organizzativi e responsabilità: ruolo e responsabilità del preposto; le responsabilità e i ruoli dei diversi soggetti, le deleghe; prevenzione, protezione, informazione, formazione e controllo; Aspetti operativi nell analisi dei rischi:metodologie ed analisi del processo produttivo; identificazione e valutazione dei rischi; programma degli interventi; il sistema aziendale di sicurezza; il Documento di analisi dei rischi. Principi di antinfortunistica, ergonomia e igiene del lavoro, DPI Test di verifica apprendimento

11 Tutela delle lavoratrici madri Durata prevista: 2 ore Destinatari: Personale femminile Normativa sulla tutela delle lavoratrici madri Aspetti sanitari Le modificazioni fisiologiche legate alla gravidanza Eventuali esiti negativi della gravidanza Fattori di rischio lavorativi Fattori di rischio non occupazionali Test di verifica apprendimento

12 Il Medico informa: salute e sicurezza nel lavoro d ufficio Durata prevista: 2 ore Destinatari: Addetti a lavori d ufficio I concetti fondamentali della sicurezza e della tutela della salute in azienda. Cenni sulla normativa di riferimento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Importanza della formazione e informazione dei lavoratori. Prevenzione generale dei disturbi che possono colpire gli addetti ai videoterminali (disturbi muscolo scheletrici - disturbi visivi - disturbi psicofisici). L assetto ergonomico della postazione al videoterminale. Esercitazioni pratiche (esercizi utili alla prevenzione dei principali disturbi muscolo-scheletrici) Test di verifica apprendimento

13 Stress da lavoro correlato Durata prevista: 4 ore Destinatari: Tutto il personale Cos è lo stress Altre definizioni di stress D.L.vo 81/08 art. 28 Accordo Europeo (08/10/2004) sullo stress sul lavoro Valutazione dello stress lavoro correlato Misure di prevenzione per la gestione dello stress Ruolo del MC Test di verifica apprendimento

14 Formazione addetti antincendio azienda basso rischio Durata prevista: 4 ore Destinatari: Addetti squadra antincendio L incendio e la prevenzione - Principi della combustione; - prodotti della combustione; - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, - effetti dell'incendio sull'uomo; - divieti e limitazioni di esercizio; - misure comportamentali. Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio - Principali misure di protezione antincendio; - evacuazione in caso di incendio; - chiamata dei soccorsi. Esercitazioni pratiche - Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; - istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata tramite dimostrazione pratica. Test di verifica apprendimento

15 Formazione addetti antincendio azienda medio rischio Durata prevista: 8 ore Destinatari: Addetti squadra antincendio Antincendio medio rischio teoria - Principi sulla combustione; - le principali cause di un incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro; - le sostanze estinguenti; - rischi alle persone ed all ambiente; - specifiche misure di prevenzione incendi; - accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi; - l importanza del controllo degli ambienti di lavoro; - l importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio; - misure di protezione passiva; - vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - impianti elettrici di sicurezza; - illuminazione di sicurezza; - procedure da adottare quando si scopre un incendio; - procedure da adottare in caso di allarme; - modalità di evacuazione; - modalità di chiamata dei servizi di soccorso; - collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento; - esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative. Lotta antincendio e prova pratica di spegnimento. Esercitazione pratica con ausilio di furgone attrezzato. - Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento; - presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, ecc.); - esercitazioni sull uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.

16 Formazione addetti antincendio azienda alto rischio Durata prevista: 16 ore Destinatari: Addetti squadra antincendio L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (durata 4 ore) - principi sulla combustione e I'incendio, triangolo della combustione - le principali cause d'incendio, le sostanze estinguenti - i rischi alle persone in caso d'incendio - specifiche misure di prevenzione incendi - l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro - l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sul presidi antincendio - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi LA PROTEZIONE ANTINCENDIO (durata 4 ore) - misure di protezione passiva - vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti - attrezzature ed impianti di estinzione - sistemi di allarme, segnaletica di sicurezza, impianti elettrici di sicurezza ed illuminazione di sicurezza PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (durata 4 ore) - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme - procedure per l'evacuazione - modalità di chiamata dei servizi di soccorso - collaborazione con i Vigili del Fuoco in caso di intervento - esemplificazione di una situazione di emergenza ESERCITAZIONI PRATICHE con ausilio di furgone attrezzato (durata 4 ore) - presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettori, tute, ecc.) - esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale

17 Formazione addetti al Primo soccorso azienda in Classe A-B-C Durata prevista: 12 ore (Classe B e C); 16 ore (Classe A) Destinatari: Addetti squadra primo soccorso Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Acquisire capacità di Intervento pratico a) Cause e circostanze dell infortunio (luogo dell infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. 1) Scena dell infortunio: a) raccolta delle informazioni; b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro) b) stato di coscienza c) ipotermia e ipertermia; 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; b) respirazione artificiale; c) massaggio cardiaco esterno; 2) Riconoscimento e limiti d intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock; b) edema polmonare acuto; c) crisi asmatica,; d) dolore acuto stenocardico; e) reazioni allergiche; f) crisi convulsive; g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico. 1) Cenni di anatomia dello scheletro. 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) traumi e lesioni toraco-addominali. 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne 1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute. 3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. 4) Tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Tecniche di tamponamento emorragico. 6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

18 Rischio meccanico per operatori di macchine e impianti Durata prevista: 2 ore Destinatari: Addetti Prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro. Importanza della formazione ed informazione dei lavoratori nel campo della salute e sicurezza sul posto di lavoro. Le operazioni di lavoro specifiche dell'azienda. Pericoli, rischi e principali cause di infortunio nell'utilizzo delle macchine operatrici ed utensili. Le azioni e le condizioni pericolose. Evoluzione della normativa. Requisiti generali di sicurezza delle macchine: ripari, protezioni, doppi comandi. Importanza della manutenzione periodica e dei controlli. I rischi nelle operazioni di manutenzione. Rapporto con le imprese appaltatrici e sicurezza. Gli interventi di prevenzione nell'ambiente di lavoro. Gli interventi di prevenzione sull'organizzazione del lavoro. La protezione collettiva ed individuale. I dispositivi di protezione individuale: scarpe antinfortunistiche, guanti, occhiali e maschere.

19 Rischio elettrico Durata prevista: 2 ore Destinatari: Addetti Effetti dell'elettricità sull'organismo umano; Protezioni dalle tensioni di contatto; Protezioni da sovratensioni, sovracorrenti e scariche atmosferiche; Apparecchiature elettriche; Utensili e apparecchi elettrici portatili o mobili; Impianti di illuminazione elettrica; Collegamenti elettrici a terra; Cabine elettriche; Impianto di messa a terra. Primo soccorso per i colpiti da corrente elettrica; Responsabilità aziendali e responsabilità personali

20 L uso in sicurezza degli apparecchi di sollevamento Durata prevista: 4 ore Destinatari: Addetti Introduzione; Le gru; Criteri di scelta delle gru; Avvertenze generali; La conduzione della gru; Prove sistematiche di funzionamento; Norme di sicurezza per i manovratori; Segnalazioni al manovratore; Funi metalliche; Portata delle funi metalliche; Corde di fibre vegetali; Carichi di sicurezza delle corde di canapa; Norme di sicurezza per l'imbracatura dei carichi; Confezione dei nodi; Ganci di sicurezza e dispositivi di chiusura; Paranchi elettrici. Esercitazione pratica con l'assistenza del docente per: presa visione dei comandi e dei dispositivi di sicurezza; dibattito su problematiche concrete e specifiche del luogo di impiego.

21 L uso in sicurezza dei carrelli elevatori Durata prevista: 4 ore Destinatari: Addetti Considerazioni di carattere generale: * l uomo; * il mezzo meccanico; * l ambiente. Precauzioni da adottare nell uso dei mezzi di trasporto: * circolazione; * compiti e comportamenti del conducente; * stabilità del carico. Norme di sicurezza relative al carrello elevatore: * comportamento dei conducenti; * verifiche da eseguire prima di iniziare il turno di lavoro; * norme particolari per le batterie; * movimentazione dei materiali; * condizioni di stabilità e portata del carrello. Esercitazione pratica sul mezzo con l'assistenza del docente per: presa visione dei comandi e dei dispositivi di sicurezza presenti sul carrello; verifica delle manovre di spostamento, di prelievo e deposito di materiale da scaffalature o cataste (come spiegato nella parte teorica); dibattito su problematiche concrete e specifiche del luogo di impiego del carrello.

22 La movimentazione manuale dei carichi Durata prevista: 3 ore Destinatari: Addetti Parte normativa: La movimentazione manuale dei carichi come fattore di rischio Obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori ex D.L.vo 81/08 Modelli di valutazione del rischio Parte sanitaria: La colonna vertebrale (rachide) e sue possibili alterazioni La movimentazione manuale e le caratteristiche dell'ambiente di lavoro Consigli pratici per una corretta movimentazione manuale dei carichi.

23 Sicurezza nelle attività di manutenzione Durata prevista: 2 ore Destinatari: Addetti Disposizioni generali Accesso a luoghi elevati Protezione contro le cadute di persone Misure contro la caduta di oggetti e materiali Interventi su apparecchiature e impianti elettrici Riparazione e manutenzione di macchine e impianti Riparazione e manutenzione nelle vie di transito Lavori entro tubazioni, canalizzazione e recipienti Lavori in ambienti sospetti di inquinamento Lavori in scavi ed ambienti con presenza di gas Lavori di riparazione, manutenzione e demolizione nei locali di produzione, deposito ed impiego esplosivi

24 Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Durata prevista: 2 ore Destinatari: Personale esposto - Fonti normative di riferimento. - Principali basilari della fisica delle radiazioni. - L energia dei diversi tipi di radiazione e la distinzione in ionizzanti e non ionizzanti. - Le sostanze radioattive e le sorgenti di radiazioni. - Analisi del processo produttivo e dei macchinari e attrezzi utilizzati possibili fonti di radiazioni. In particolare: - le sorgenti delle radiazioni. - le condizioni di pericolo e rischio - i possibili principali effetti dovuti all esposizione a radiazioni. - Gli interventi di prevenzione nell ambiente di lavoro - Gli interventi di prevenzione sull organizzazione del lavoro. - Norme di comportamento collettivo e individuale. - Schermi protettivi e dispositivi di protezione individuale. - La sorveglianza sanitaria.

25 Rumore e vibrazioni Durata prevista: 2 ore Destinatari: Personale esposto La normativa vigente Gli obblighi dei lavoratori; Controlli sanitari; Informazione e formazione Elementi base di fisica del rumore: frequenza e pressione sonora; La misura del rumore: i decibel; La fisiologia dell apparato uditivo; Gli effetti del rumore sull udito; La risposta dell orecchio umano; Le tipologie di rumore: costante, fluttuante e impulsivo; Il livello equivalente e l esposizione quotidiana personale; I dispositivi di protezione individuale: tappi, cuffie, inserti auricolari, caschi. Sorgenti di vibrazioni; Modalità di azione su corpo umano; Grandezze e misure; Sistema mano-braccio, corpo intero; Situazioni di rischio; Protezione dalle vibrazioni.

26 Rischio biologico Durata prevista: 2 ore Destinatari: Personale esposto - Introduzione storica alla scoperta del mondo invisibile (i microrganismi). - Caratteristiche generali dei microrganismi. - Le funzioni positive dei microrganismi (ad esempio la decomposizione). - I microrganismi patogeni. - Quali difese contro i microrganismi patogeni: - igiene - disinfezione - vaccinazioni - sieroprofilassi - terapia antibiotica. - Esposizione delle caratteristiche fondamentali delle principali malattie infettive a rischio specifiche. - Presentazione di alcune ricerche e casistiche sulle condizioni di salute dei lavoratori. - Dibattito: esposizione da parte dei lavoratori delle tecniche di prevenzione da adottare: quali interventi da parte dell azienda nelle strutture e nella organizzazione del lavoro? quali comportamenti e metodologie da parte dei lavoratori? - Gli interventi di prevenzione nell ambiente di lavoro e nel ciclo produttivo. - Le misure di protezione collettiva e l uso dei dispositivi di protezione individuale. - Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI. - La sorveglianza sanitaria.

27 Rischio chimico Durata prevista: 2 ore Destinatari: Personale esposto - Principi generali di tossicologia. - Gli agenti chimici e gli effetti sull uomo. - Le problematiche di rischio derivanti dalle lavorazioni che implicano l uso o la trasformazione di sostanze chimiche. - Inalazione, ingestione ed assorbimento cutaneo. - La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione. - La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza. - Le frasi di rischio ed i consigli di prudenza. - Gli interventi di prevenzione nell ambiente di lavoro e nel ciclo produttivo. - Le misure di protezione collettiva e l uso dei dispositivi di protezione individuale. - Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI. - La sorveglianza sanitaria.

28 Lavori in quota Durata prevista: 4 ore Destinatari: Addetti - Normativa generale in materia di igiene e sicurezza con particolare riferimento ai lavori in quota - Attività in quota rischi e misure di protezione collettiva e individuale - Raggiungimento del punto di lavoro in quota (scale, ponteggi, piattaforme..) - Stazionamento e trasporto carichi i quota - Dispositivi di protezione individuale specifici (imbracature, caschi, funi, ecc), uso e manutenzione - Elementi di Primo soccorso Dimostrazioni dispositivi di protezioni in dotazione agli addetti.

29 Igiene del lavoro e requisiti indoor Durata prevista: 2 ore Destinatari: Tutto il personale Le condizioni di lavoro L ergonomia del posto di lavoro Gli arredi Le posture incongrue Nozioni di illuminotecnica Riflessi e abbagliamenti L astenopia lavorativa e il compito visivo La qualità dell aria e gli inquinanti indoor Microclima e climatizzazione La normativa vigente e sua interpretazione relativamente a: - la qualità dell aria - microclima - illuminazione - ergonomia

30 Microclima Durata prevista: 2 ore Destinatari: Tutto il personale Cosa si intende per microclima di un ambiente Il benessere termico: gli ambienti moderati Lo stress termico: gli ambienti caldi Lo stress da freddo: gli ambienti freddi La normativa tecnica di riferimento Rischi dovuti all esposizione alle alte temperature Rischi dovuti all esposizione alle basse temperature Rischi dovuti ad umidità e velocità dell aria La prevenzione dei danni da calore e da raffreddamento: - l attività svolta - il vestiario - le condizioni dell ambiente operativo - l organizzazione del lavoro - la disponibilità di mezzi ausiliari di protezione.

31 La scelta e l utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I.) Durata prevista: 2 ore Destinatari: Responsabili di funzione e/o tutto il personale che ha in dotazione DPI Quadro generale normativo in materia antinfortunistica e sicurezza del lavoro. La funzione dei D.P.I.; La legislazione sui D.P.I.; Quando esiste l obbligo dell uso di D.P.I.; I requisiti dei D.P.I.; Gli obblighi dei lavoratori; Analisi dei D.P.I. in dotazione; Il corretto uso dei D.P.I. in dotazione; I principali D.P.I. esistenti: - Categorie di D.P.I. - Protezione del capo - Protezione dell'udito - Protezione degli occhi - Protezione degli arti superiori - Protezione degli arti inferiori - Protezione delle vie respiratorie - Protezione del corpo - Protezione dalle cadute - Schede tipo per l'identificazione dei D.P.I. più appropriati Guida per la scelta e l utilizzazione dei DPI Requisiti, categorie e modalità di utilizzo e certificazioni

32 AMBIENTE

33 I rifiuti industriali Durata prevista: 3 ore Destinatari: Responsabili di funzione Riferimenti normativi Definizione e classificazione dei rifiuti Campionamento e analisi Registri, formulari, scadenze Le discariche Il Modello Unico di Dichiarazione (denuncia M.U.D.)

34 La gestione delle emissioni in atmosfera da impianti produttivi Durata prevista: 3 ore Destinatari: Responsabili di funzione Norme e regolamenti Gestione dei dati di misura Emissioni gassose (campionamento e analisi) Emissioni particellari (campionamento e misura) Dispersione in atmosfera Monitoraggio delle emissioni Strumenti e modalità di analisi

35 La gestione delle acque di scarico Durata prevista: 3 ore Destinatari: Responsabili di funzione Procedure per l'autorizzazione e riferimenti normativi Definizione e classificazione Strumenti indicatori Tecniche analitiche di controllo periodico Denuncia delle acque di scarico

36 I sistemi di gestione ambientale e la norma ISO Durata prevista: 4/8 ore Destinatari: Responsabili di funzione Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA): quali opportunità e quali benefici per l azienda e per il territorio. I principi di funzionamento di un SGA: Pianificazione Attuazione Controllo e Reazione. L Analisi Ambientale Iniziale e gli aspetti ambientali dell azienda. La politica ambientale dell azienda. La documentazione del SGA (il manuale, le procedure, le istruzioni operative, i moduli di registrazione): caratteristiche generali. Le procedure fondamentali del SGA: adattamento di uno schema di base alla specifica realtà aziendale. ll ruolo dei dipendenti coinvolti: i risvolti operativi dell adozione di un SGA, la formazione, la comunicazione. Gli audit del SGA e la certificazione di conformità alla norma ISO

37 I sistemi di gestione della qualità e la norma ISO 9001 Durata prevista: 4/8 ore Destinatari: Responsabili di funzione - Il concetto di Qualità e la sua evoluzione - Quadro normativo nazionale ed internazionale di riferimento - L'Azienda, la sua evoluzione e le strutture organizzative - "Customer satisfaction" - Qualità: il principale strumento per la produttività aziendale - Il miglioramento continuo - Relazione tra Qualità e costi - Qualità nelle organizzazioni e Gestione della Qualità per l eccellenza sostenibile