Il ruolo del C.N.VV.F. nel nuovo codice di protezione civile D.Lgs. 1/2018. Loris Munaro Direttore regionale VV.F. Friuli Venezia Giulia

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1 Il ruolo del C.N.VV.F. nel nuovo codice di protezione civile D.Lgs. 1/2018 Loris Munaro Direttore regionale VV.F. Friuli Venezia Giulia

2 CAPO I Finalità, attività e composizione del Servizio nazionale della protezione civile È un Servizio di pubblica utilità Definisce le attività (previsione, prevenzione strutturale e non strutturale, gestione dell emergenza, superamento dell emergenza) Autorità di protezione civile ( Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidenti delle Regioni e Provincie Autonome, Sindaci e Sindaci metropolitani) Articolazione di base dell esercizio della funzione di protezione civile Componenti (Stato, Regioni, Provincie Autonome di Trento e di Bolzano, Enti Locali)

3 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 7 Tipologia degli eventi emergenziali di protezione civile Ai fini dello svolgimento delle attivita' di cui all'articolo 2, gli eventi emergenziali di protezione civile si distinguono in: a) emergenze che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili, dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria; b) emergenze.. debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo; c) emergenze di rilievo nazionale. che in ragione della loro intensita' o estensione debbono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo ai sensi dell'articolo 24.

4 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 10 Funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, comma 1 1. In occasione degli eventi calamitosi di cui al presente decreto, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, quale componente fondamentale del Servizio nazionale della protezione civile, assicura, sino al loro compimento, gli interventi di soccorso tecnico indifferibili e urgenti, e di ricerca e salvataggio assumendone la direzione e la responsabilita' nell'immediatezza degli eventi, attraverso il coordinamento tecnicooperativo e il raccordo con le altre componenti e strutture coinvolte.

5 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 10 Funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, comma 2 2. Gli interventi di soccorso tecnico di cui al comma 1, nell'ambito delle attivita' di cui all'articolo 2, comma 6, del presente decreto, sono finalizzati ad assicurare la ricerca e il salvataggio delle persone, nonche' le attivita' di messa in sicurezza, anche in concorso con altri soggetti, ai fini della salvaguardia della pubblica incolumita' da pericoli imminenti, dei luoghi, delle strutture e degli impianti.

6 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 10 Funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, comma 3 3. Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco opera, altresi', quale struttura operativa del Servizio nazionale della protezione civile, secondo le modalita' e i livelli di responsabilita' previsti dal proprio ordinamento, anche ai fini delle attivita' di cui all'articolo 2, comma 7 (Superamento dell emergenza, ripristino servizi essenziali, eliminazione rischio residuo, ricognizione danni, e prime misure per fronteggiarli).

7 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 10 Funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, comma 4; 4. Nella direttiva di cui all'articolo 18, comma 4, sono individuati i contenuti tecnici minimi per l'efficace assolvimento, da parte del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, delle attribuzioni di cui al presente articolo. (organizzazione e svolgimento dell'attivita' di pianificazione di protezione civile, e del relativo monitoraggio, aggiornamento e valutazione, al fine di garantire un quadro coordinato in tutto il territorio nazionale e l'integrazione tra i sistemi di protezione civile dei diversi territori)

8 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 13 Strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile Oltre al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che opera quale componente fondamentale del Servizio nazionale della protezione civile, sono strutture operative nazionali: a) le Forze armate; b) le Forze di polizia; c) gli enti e istituti di ricerca ; d) le strutture del Servizio sanitario nazionale; e) il volontariato organizzato di protezione civile iscritto nell'elenco nazionale del volontariato di protezione civile, l'associazione della Croce rossa italiana e il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico; f) il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente; g) le strutture preposte alla gestione dei servizi meteorologici a livello nazionale.

9 Servizio Nazionale di Protezione Civile Consiglio Nazionale della Protezione Civile (programmazione) Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi (consulenza) Comitato Operativo della Protezione Civile (coordinamento) Uffici propri DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE S.S.N. Organizzazione Volontariato Enti Locali REGIONI COR PROVINCE PREFETTURE COMUNI STRUTTURE OPERATIVE NAZIONALI -CNVVF (fondamentale) -FF.AA. E FF. POLIZIA -CORPO FORESTALE -SERVIZI TECNICI NAZ. -GRUPPI DI RICERCA -CRI -SSN -CAI (CNSA) -VOLONTARI

10 Aspetti di principale rilevanza per il CNVVF Art. 14 Comitato operativo nazionale della protezione civile Al verificarsi delle emergenze di rilievo nazionale. il Capo del Dipartimento della protezione civile convoca il Comitato operativo nazionale della protezione civile, che opera nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri e si riunisce presso il medesimo Dipartimento. 2. Fermo restando quanto previsto dal comma 4, e' componente del Comitato operativo il Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rappresentanza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

11 EMER.COM A poche ore dal terremoto viene attivato l intero Servizio Nazionale della Protezione Civile. Convocato il Comitato Operativo per l Emergenza, organo collegiale interdisciplinare, nazionale, costituito dai vertici delle Amministrazioni nazionali e locali deputate alla gestione dell emergenza, che assicura la direzione unitaria dell intervento. Esso prevede l attivazione di un sistema di Comando e Controllo flessibile in relazione al tipo di emergenza ed al territorio coinvolto. Ogni singola realtà del sistema viene impegnata con ruoli e compiti ben precisi nella gestione dell emergenza.

12 Gestione dell emergenza (Capo IV) Gestione delle emergenze di rilievo nazionale Mobilitazione straordinaria del servizio nazionale a supporto dei sistemi regionali Deliberazione dello stato di emergenza (durata 12 mesi più eventuali altri 12 mesi) Ordinanze di protezione civile (Di.Coma.C.) Eventuale nomina di commissari delegati Apertura apposite contabilità speciali Modalità di concessione di agevolazioni, contributi e forme di ristoro in favore di soggetti pubblici, privati e attività economiche e produttive

13 DI.COMA.C. - Funzioni di supporto F.1 Tecnica e di pianificazione F.8 Servizi Essenziali F.2 Sanità e assistenza sociale F.9 Censimento danni a persone e cose F.3 Mass-media e informazione F.10 Strutture Operative F.4 Volontariato F.11 Enti Locali F.5 materiali e mezzi F.12 Materiali pericolosi F.6 Trasporti e Circolazione, viabilità F.7 Telecomunicazioni F.15 MiBAC F.13 Assistenza alla popolazione F.14 Coordinamento Centri Operativi

14 Di.Coma.C.

15 Il modello organizzativo

16 Il modello organizzativo

17 CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO SISMA LAZIO MARCHE UMBRIA ABRUZZO 2016 / Comando di Cratere ABRUZZO COME DA ORG.NE DIR.NE COME DA ORGANIZZAZIONE DIREZIONE REGIONALE RAPPORTI ISTITUZIONALI DIRIGENTE ADDETTO COME DA ORGANIZZAZIONE DIREZIONE REGIONALE STCS TAS SAF AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE LOGISTICA PUNTELLAMENTI DIPARTIMENTO VVF, SP, DC DICOMAC VVF COMANDO DI CRATERE ABRUZZO Comandante Ing. G.ALOCCI V.Comte Ing. E. AQUILINO Staff Dir. D CENTI FUNZIONE OPERATIVA AREA SUPP.ALLA PARI CINOFILI CRA ESTERNI ELICOTTERI COR ABRUZZO AREA SANITARIA PREFETTURE C.O.A. L AQUILA Ing. E.AQUILINO C.O.A. TERAMO Ing. R.PANZONE AREA SANITARIA PREFETTURA AQ PRESIDI PRESIDI PREFETTURA TE TPSS CDV

18 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COA La struttura organizzativa del COA, formalizzata con ODG n 431 del 1/9/2016, è stata così composta: FUNZIONE DI COMANDO Comandante del COA Vice comandante COA Funzionario di Staff FUNZIONE OPERATIVA Settore STCS, nucleo SAF, Cinofili, TAS, GOS, Movimento terra, NBCR, TPSS, Puntellatori, Servizio tecnico di verifiche. Presidio avanzato presso sede VV.F. Volontari di Montereale Funzione logistica Magazzino, servizio informatica, sedi di servizio Funzione amministrativa Sub consegnatario, ufficio acquisti, ragioneria, affari generali. Funzione pianificazione S.P.P. Progettazione opere di messa in sicurezza Gestione e pianificazione interventi

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20 Attività Operativa degli Elicotteri e SAPR VF Volato sisma Italia centrale (primi tre giorni) 43:12:00 39:20:00 38:24:00 33:36:00 28:48:00 24:00:00 19:12:00 14:24:00 9:36:00 20:00:00 16:00:00 4:48:00 0:00:00 24/08/ /08/ /08/ ore di volo in 4 settimane 75 ELI SAPR ore di volo in 3 gg. dal 24/08/16 108:00:00 96:00:00 84:00:00 72:00:00 60:00:00 48:00:00 Volato sisma Italia centrale (primo mese) 106:00:00 32:10:00 36:00:00 24:00:00 12:00:00 16:05:00 10:28:00 0:00:00 1 settimana 2 settimana 3 settimana 4 settimana