Le esperienze regionali di incentivazione delle politiche
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1 1 1 Le esperienze regionali di incentivazione delle politiche I servizi per l infanzia in Campania, Puglia e Sicilia Raffaele Colaizzo 25 luglio 2011
2 2 2 Andamento di S Campania Puglia Calabria Sicilia Convergenza
3 3 3 Andamento di S Campania Puglia Calabria Sicilia Convergenza
4 4 4 Tassi di occupazione anni nelle regioni della Convergenza ( ) Maschi Femmine
5 5 5 Gli obiettivi del lavoro di progetto Contribuire all implementazione del meccanismo della premialità formale (subregionale), anche per il suo valore di sperimentazione rispetto alle politiche future Ricostruire attraverso indagini dirette e/o approfondimenti mirati la distribuzione sul territorio dei fenomeni legati alla diffusione degli asili nido e della presa in carico, nonché le condizioni e gli standard di funzionamento del sistema Contribuire (per quanto possibile) ad un completamento della governance del sistema ed alla sua sostenibilità
6 6 6 I tre focus delle indagini Campania. Spiegare le discordanze tra attivazione del servizio nidi e presa in carico nei comuni della Campania. Effettuare una ricognizione sulla consistenza ed il ruolo dell offerta privata. Puglia. Promuovere un indagine conoscitiva diretta, rivolta agli Ambiti Territoriali, sulle caratteristiche e i fabbisogni del sistema degli Asili Nido in Puglia Sicilia. Identificare fattori e condizioni che hanno permesso, in alcuni contesti territoriali, buone performance relativamente ai servizi per l infanzia. Analizzare, attraverso studi di maggiore profondità, casi di particolare rilievo.
7 7 7 Performance e fallimenti: esempi dalla Sicilia Gruppi di Comuni per valore di S.05 Numero di comuni Popolazione media residente in età 0-2 anni Popolazione media per Comune Popolazione residente (%) Comuni maggiori Virtuosi (oltre il 16% di S.05) Promettenti (fra il 10% e il 16%) A bassa performance (fra 10% e 0,1%) Senza servizi (valore nullo) , , , ,0 Capo d Orlando, Taormina Catania, Siracusa, Acireale, Barcellona P.G, Caltagirone Palermo, Messina, Vittoria, Marsala, Ragusa, Trapani, Caltanissetta Paternò, Gela, Mazara, Sciacca TOTALE ,0
8 8 8 Possiamo apprendere dalle esperienze di successo? Domanda e offerta. In tutti i casi performanti esaminati in Sicilia, l offerta di Servizi Nido viene assorbita dal territorio, con le realtà maggiori che presentano un disequilibrio più consistente tra domanda ed offerta. L offerta di servizi di asilo nido sembra creare una domanda corrispondente. Questo varrebbe anche dove la domanda sia latente e inespressa per l inesistenza dell offerta di servizi corrispondenti. Quindi, non sarebbe giustificata una motivazione di domanda carente alla mancata apertura di strutture per l infanzia, in territori che ne siano sprovvisti.
9 9 9 Possiamo apprendere [ ] La sostenibilità finanziaria del servizio è la variabile cruciale. La sostenibilità finanziaria dei servizi di Asilo Nido emerge dall indagine diretta condotta in Sicilia come un elemento di estrema criticità, anche nelle situazioni più favorevoli. L equilibrio finanziario del Servizio Nidi poggia quasi interamente sulle risorse pubbliche. L apporto dato dalle famiglie attraverso il pagamento delle rette rappresenta una quota molto bassa dei costi, rappresentando nei casi esaminati quote inferiori al 10%.
10 1010 Possiamo apprendere [ ] La precarietà dell equilibrio finanziario costituisce un importante fattore di disincentivo all ampliamento del servizio. Nelle interviste emerge la priorità di migliorare la gestione: aumentare l orario di fruizione del servizio, prolungare il periodo di apertura dei nidi, ampliare il numero di educatori, garantire il servizio a tutti i richiedenti. In alcuni casi viene sottolineato il rilievo di un miglioramento della dotazione di arredi ed infrastrutture, così come gli adeguamenti delle strutture in termini di sicurezza e rispetto della normativa ambientale. Meno rilevanti vengono invece ritenuti nuovi investimenti e ampliamenti infrastrutturali.
11 1111 Possiamo apprendere [ ] L esperienza conta. Nei casi studiati, si rileva presso le Amministrazioni coinvolte l esistenza di una esperienza abbastanza consolidata nella gestione del Servizio Nidi, con strutture avviate già da tempo. L importanza dell esperienza e della continuità come elementi di successo del Servizio Nidi viene riconosciuta esplicitamente da diversi intervistati.
12 1212 Possiamo apprendere [ ] Vale la pena investire risorse pubbliche sugli asili nido? Nell indagine svolta in Sicilia, emerge la rilevanza delle relazioni di prossimità, facilitate dalla piccola scala territoriale, che favoriscono la partecipazione delle comunità e l interazione tra famiglie ed amministratori. Le strutture di asilo nido diventano quindi un nodo della integrazione e dell inclusione sociale, non solo un punto di erogazione di servizi.
13 1313 La governance del settore: il coinvolgimento del settore privato Il coinvolgimento dei privati è un aspetto di natura critica, molto importante per accrescere i livelli e la qualità del Servizio Nidi. Il sistema pubblico deve in questo caso esercitare la capacità di creare le condizioni per mantenere alti sia gli standard pedagogici (che nel settore privato non sono sempre adeguati) che la sostenibilità finanziaria ed amministrativa delle iniziative. Questo significa tra l altro investire nel rafforzamento della qualità e della tipologia dei Servizi Nidi privati, in formazione degli operatori ed organizzazione delle strutture
14 1414 Una galassia da esplorare: le strutture private per l infanzia in Campania Parte del lavoro svolto dal Progetto in Campania ha riguardato una ricognizione sugli asili nido privati. Il Registro delle imprese permette di individuare direttamente (codice ATECO) circa 130 strutture con 580 addetti, localizzati in 73 comuni. In 42 casi questa offerta appare sostitutiva dell offerta pubblica, mentre in 31 casi c è complementarità fra le due tipologie. Un indagine meno restrittiva (non limitata al codice ATECO) sul Registro fa emergere un numero di imprese molto più ampio (oltre 300). L impressione è che l incidenza delle attività informali o irregolari, della cui consistenza non esistono attualmente stime, sia davvero vasta.
15 1515 e un sistema di governance da completare: il dialogo fra Regione ed Ambiti Territoriali in Puglia L organizzazione e la solidità delle istituzioni intermedie fra Regione e la vasta platea dei comuni nel settore dei servizi per l infanzia sono fattori chiave di un adeguata governance di settore. Il Progetto ha condotto in Puglia un attività di ricognizione presso gli Ambiti Territoriali, con un duplice obiettivo di raccolta di informazioni e di sensibilizzazione rispetto agli obiettivi del sistema premiale. L esperienza ha dimostrato insieme la rilevanza di un attività connettiva di questo tipo e la sua difficoltà di implementazione, all interno di un quadro molto critico in termini di performance attese.
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