PREMESSA. Il piano è valido per il territorio ricadente nell A.T.O. n 4 comprendente i 37 Comuni di seguito elencati secondo le n.
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- Diana Fadda
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1 - 1 - PREMESSA Il presente Piano di Prevenzione della Emergenza Idrica per Siccità è predisposto in adempimento alla delibera n.8 del 25 Gennaio 2005 del Consiglio Regionale della Toscana per integrare la convenzione tipo tra Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 4 Alto Valdarno ed il Soggetto Gestore Nuove Acque S.p.A. per la previsione di idonee misure atte ad affrontare le possibili future situazioni di emergenza idrica dovuta a siccità. Il piano è valido per il territorio ricadente nell A.T.O. n 4 comprendente i 37 Comuni di seguito elencati secondo le n.5 Aree operative: Aretina Casentino Tiberina Arezzo Bibbiena Anghiari Bucine Castel Focognano Badia Tedalda Capolona Castel S. Niccolo Caprese Michelangelo Castiglion Fibocchi Chitignano Monterchi Civitella Chiusi della Verna Sansepolcro Laterina Montemignaio Sestino Pergine Ortignano Raggiolo Pieve Santo Stefano Subbiano Poppi Pratovecchio Stia Talla Valdichiana Castiglion Fiorentino Cortona Foiano Lucignano Marciano Monte S. Savino Senese Chianciano Terme Chiusi Montepulciano Sinalunga Torrita di Siena Il piano è composto dai seguenti documenti: Relazione generale Tavola P.E.01 cartografia grado di criticita acquedotti anno eccezionalmente siccitoso con tabella allegata Tavola P.E.02 cartografia grado di criticità acquedotti anno con precipitazioni nella madia con tabella allegata
2 - 2 - Riferimenti normativi Ai sensi del D.P.C.M al punto dell Allegato 6, il valore di soglia e il valore di crisi, individuati dalla Regione Toscana con delibera n.8 del , sono rispettivamente di 100 l/ab/giorno e 70 l/ab/giorno. Prendendo come riferimento la dotazione pro-capite giornaliera alla consegna, non inferiore a 150 l/ab/giorno attingibile dall utente nelle 24 ore (D.P.C.M dell Allegato 8), viene calcolato il numero di ore durante le quali può essere garantita l erogazione idrica al raggiungimento del valore di soglia e del valore di crisi. 150 l/ab/giorno = 24h 100 l/ab/giorno = 16h 70 l/ab/giorno = 11h Viene quindi classificata la criticità di erogazione in seguito a siccità secondo le seguenti classi: Classe di criticità 1 (verde): Erogazione > 150 l/ab corrispondenti a 24h su 24h Classe di criticità 2 (giallo): 100 l/ab 150 l/ab corrispondenti a 16h - 24h Classe di criticità 3 (arancio): 70 l/ab 100 l/ab corrispondenti a 11h - 16h Classe di criticità 4 (rosso): Erogazione < 70 l/ab corrispondenti a < 11h In base alle suddette classificazioni sono state predisposte delle Carte di criticità del territorio prendendo come riferimento l anno 2003 eccezionalmente siccitoso, e l anno 2004 come situazione di precipitazioni nella media. E stata quindi predisposta una procedura di intervento suddivisa in base alla classe di criticità chiamata Attuazione del Piano di Prevenzione dell Emergenza Idrica Per Siccità.
3 - 3 - Attuazione del Piano di Prevenzione dell Emergenza Idrica per Siccità Schema riepilogativo Criticità Soggetti Coinvolti Tipo intervento Azione di controllo del livello dei serbatoi con Telecontrollo 24h su 24h Erogazione > 150 l/ab/g Nuove Acque Applicazione livelli di servizio previsti dalla Carta del Servizio A.A.T.O. / Nuove Acque Campagna di sensibilizzazione ( iniziative scolastiche, informative all'utenza) Comunicazione di inizio Fase 2 e richieste di intervento secondo competenza a: A.A.T.O., Comuni, USL, Provincia (Uff. Tutela della Risorsa Idrica) Comunicazioni: Prefettura, Regione Toscana Azione di controllo mirata del livello dei serbatoi con Telecontrollo e delle fonti di approvvigionamento Nuove Acque Riduzione della pressione Approvvigionamento da prese private previa Ordinanza del Comune ed approvazione A.A.T.O. per extra costi Erogazione l/ab 16-24h Chiusura fontane pubbliche non utilizzate per prelievi USL dopo aver avvisato i Comuni Sospensione programmata dell'erogazione con relativi avvisi ai Comuni e alle utenze Trasporto acqua con autobotti e quantificazione degli extra costi per approvazione A.A.T.O. A.A.T.O. Provincia ( Uff. Approvazione extra costi per trasporto acqua con autobotti e utilizzo fonti alternative private Sospensione della Carta del Servizio Razionamento dell' attingimento per irrigazione da corsi d'acqua adiacenti a
4 - 4 - Tutela della Risorsa Idrica) prese superficiali gestite da Nuove Acque Razionamento dell' emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese gestite da Nuove Acque Ordinanza di utilizzo acqua solo per uso domestico e prima necessità Comuni Controlli sul territorio da parte della Polizia Municipale ENEL Coordinamento con ENEL per rinvio interruzioni programmata corrente elettrica nei sistemi approvvigionati con impianti di pompaggio Unità Sanitaria Locale Richiesta di concorso nella valutazione di superamento dei parametri indesiderabili (Torbidità, Fe,Mn) Comunicazione di inizio Fase 3 e richieste di intervento secondo competenza a: A.A.T.O., Comuni, USL, Provincia (Uff. Tutela della Risorsa Idrica) Comunicazioni: Prefettura, Regione Toscana Intensificazione del controllo del livello dei serbatoi con Telecontrollo e delle fonti di approvvigionamento Erogazione l/ab 11-16h Nuove Acque Riduzione della pressione Approvvigionamento da prese private previa Ordinanza del Comune ed approvazione A.A.T.O. per extra costi Chiusura fontane pubbliche non utilizzate per prelievi USL dopo aver avvisato i Comuni Sospensione programmata dell'erogazione con relativi avvisi ai Comuni e alle utenze Comunicazione alla cittadinanza tramite avvisi stampa, TV, internet Razionamento di acqua per i Grandi Consumatori a carattere commerciale/industriale
5 - 5 - Trasporto acqua con autobotti e quantificazione degli extra costi per approvazione A.A.T.O. A.A.T.O. Approvazione extra costi per trasporto acqua con autobotti e utilizzo fonti alternative private Sospensione della Carta del Servizio Divieto di attingimento per irrigazione da corsi d'acqua adiacenti a prese superficiali gestite da Nuove Acque Provincia ( Uff. Tutela della Risorsa Idrica) Divieto di emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese gestite da Nuove Acque Razionamento dei consumi da pozzi privati Ordinanza di utilizzo acqua solo per uso domestico e prima necessità Comuni Intensificazione controlli sul territorio da parte della Polizia Municipale Prefettura Riunione del "Tavolo Tecnico per le emergenze idriche" ENEL Coordinamento con ENEL per rinvio interruzioni programmata corrente elettrica nei sistemi approvvigionati con impianti di pompaggio Unità Sanitaria Locale Richiesta di concorso nella valutazione di superamento dei parametri indesiderabili (Torbidità, Fe,Mn) Erogazione < 70 l/ab/g Erogazione < 11h Nuove Acque Comunicazione di inizio Fase 4 e richieste di intervento secondo competenza a: A.A.T.O., Comuni, USL, Provincia (Uff. Tutela della Risorsa Idrica) Comunicazioni: Prefettura, Regione Toscana Azione di controllo del livello dei serbatoi con Telecontrollo Riduzione della pressione Approvvigionamento da prese private previa Ordinanza del Comune ed
6 - 6 - approvazione A.A.T.O. per extra costi Chiusura fontane pubbliche non utilizzate per prelievi USL Sospensione di utilizzo acqua per le attività commerciali/artigianali/industriali Sospensione programmata dell'erogazione con relativi avvisi ai Comuni e alle utenze Comunicazione alla cittadinanza tramite avvisi stampa, TV, internet Trasporto acqua con autobotti e quantificazione degli extra costi per approvazione A.A.T.O. Collocazione di cisterne per attingimento acqua potabile A.A.T.O. Approvazione extra costi per trasporto acqua con autobotti e utilizzo fonti alternative private Sospensione della Carta del Servizio Divieto di attingimento per irrigazione da corsi d'acqua adiacenti a prese superficiali ad uso pubblico Provincia ( Uff. Tutela della Risorsa Idrica) Divieto di emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese ad uso pubblico Utilizzo dei pozzi privati ad esclusivo uso domestico e di prima necessità Ordinanza di utilizzo acqua solo per uso domestico e prima necessità Comuni Intensificazione controlli sul territorio da parte della Polizia Municipale Prefettura Riunione del "Tavolo Tecnico per le emergenze idriche" al fine di porre in essere tutte le iniziative di protezione civile
7 - 7 - ENEL Coordinamento con ENEL per rinvio interruzioni programmata corrente elettrica nei sistemi approvvigionati con impianti di pompaggio Unità Sanitaria Locale Richiesta di concorso nella valutazione di superamento dei parametri indesiderabili (Torbidità, Fe,Mn) Dettaglio Attività Il Piano di Prevenzione dell Emergenza idrica dovuto a siccità viene attuato in n.4 fasi in base alla Criticità nella quale può venire a trovarsi ogni singolo acquedotto. Vengono quindi coinvolti vari soggetti e attuate procedure con l impiego di personale ed attrezzature disponibili. 1 Fase Classe di Criticità 1 (Erogazione > 150 l/ab corrispondenti a 24h su 24h): In questa fase ci troviamo sopra il Valore di Soglia quindi in una situazione di normalità che permette di garantire quanto previsto dalla Carta del Servizio. Sono comunque allo studio interventi ed intensificazione di attività volte a garantire tale erogazione e a migliorare quella negli acquedotti più a rischio: -E di fondamentale importanza l utilizzo del Telecontrollo che permette di essere aggiornati sulla disponibilità idrica e di avere una previsione sul medio periodo, basata sui grafici di livello nei serbatoi. A tal proposito è stata introdotta una nuova figura di reperibile, l Assistente al Coordinatore, con il compito di controllare nei giorni festivi la disponibilità idrica avvalendosi del Telecontrollo. -Vengono intraprese dall Autorità di Ambito e da Nuove Acque iniziative volte a sensibilizzare il cittadino sull utilizzo della risorsa (iniziative scolastiche, informative all utenza) 2 Fase Classe di Criticità 2 ( l/ab corrispondenti a 16-24h) Dopo aver portato a conoscenza A.A.T.O., Prefettura, Comuni, USL e Regione Toscana sui seguenti argomenti: problema di approvvigionamento con le relative cause; territorio e popolazione interessata; azioni messe in atto; prevedibile durata dell emergenza,
8 - 8 - viene richiesta la collaborazione dei seguenti soggetti in base alle proprie competenze: - A.A.T.O. per la sospensione degli obblighi previsti dalla Carta del Servizio e l autorizzazione agli extra costi dovuti al trasporto di acqua con autobotti e all utilizzo di fonti alternative private; -Provincia Uff. Tutela della Risorsa Idrica alla quale viene richiesto il razionamento dell attingimento per irrigazione da corsi d acqua adiacenti a prese superficiali gestite da Nuove Acque e il razionamento dell emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese in gestione a Nuove Acque, -Comuni ai quali viene richiesta l Ordinanza di utilizzo dell acqua solo per uso domestico e prima necessità, con un controllo sul territorio da parte della Polizia Municipale, - USL alla quale viene richiesto il concorso nella valutazione dei superamenti dei parametri indesiderabili (torbidità, fe, Mn). Le attività svolte da Nuove Acque riguardano: -Azione di controllo mirata del livello dei serbatoi e delle fonti di approvvigionamento con l ausilio del Telecontrollo, -Riduzione della pressione nelle condotte - Approvvigionamento da prese private con relativa analisi USL e Ordinanza del Comune, previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi -Chiusura delle fontane pubbliche previo avviso ai Comuni ad esclusione di quelle utilizzate dalla USL per i prelievi -Sospensione programmata dell erogazione con avvisi ai Comuni e alle utenze -Trasporto acqua con autobotti previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi 3 Fase Classe di Criticità 3 ( l/ab corrispondenti a 11-16h) Come per la Criticità 2 rimangono informati e coinvolti attivamente i stessi soggetti ognuno secondo le proprie competenze: - A.A.T.O. per la sospensione degli obblighi previsti dalla Carta del Servizio e l autorizzazione agli extra costi dovuti al trasporto di acqua con autobotti e all utilizzo di fonti alternative private; -Provincia Uff. Tutela della Risorsa Idrica alla quale viene richiesto il divieto dell attingimento per irrigazione da corsi d acqua adiacenti a prese superficiali gestite da Nuove Acque e il divieto dell emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese in gestione a Nuove Acque, -Comuni ai quali viene richiesta l Ordinanza di utilizzo dell acqua solo per uso domestico e prima necessità, con un controllo sul territorio da parte della Polizia Municipale,
9 USL alla quale viene richiesto il concorso nella valutazione dei superamenti dei parametri indesiderabili (torbidità, fe, Mn). Le attività svolte da Nuove Acque riguardano l intensificazione di quelle già previste nella Fase 2: -Azione di controllo mirata del livello dei serbatoi e delle fonti di approvvigionamento con l ausilio del Telecontrollo, -Riduzione della pressione nelle condotte - Approvvigionamento da prese private con relativa analisi USL e Ordinanza del Comune, previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi -Chiusura delle fontane pubbliche previo avviso ai Comuni ad esclusione di quelle utilizzate dalla USL per i prelievi -Sospensione programmata dell erogazione con avvisi ai Comuni e alle utenze -Trasporto acqua con autobotti previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi -Attuazione di un razionamento della risorsa per i Grandi Consumatori a carattere commerciale/industriale. Dovrà scattare da parte della Provincia, Uff. Tutela della Risorsa Idrica un controllo sull utilizzo dei pozzi da parte dei privati. In questa fase sarà riunito da parte della Prefettura il Tavolo Tecnico per le emergenze idriche composta da Prefettura UTG, Provincia, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, VV.FF., Corpo Forestale dello stato, Comuni interessati, A.A.T.O. n.4, Aziende USL, ARPAT, ENEL. 4 Fase Classe di Criticità 4 (Erogazione < 70 l/ab corrispondenti a < 11h) Vengono informati e coinvolti gli stessi soggetti della Criticità 2 e della Criticità 3 di seguito riepilogati: - A.A.T.O. per la sospensione degli obblighi previsti dalla Carta del Servizio e l autorizzazione agli extra costi dovuti al trasporto di acqua con autobotti e all utilizzo di fonti alternative private; -Comuni ai quali viene richiesta l Ordinanza di utilizzo dell acqua solo per uso domestico e prima necessità, con un controllo sul territorio da parte della Polizia Municipale, - USL alla quale viene richiesto il concorso nella valutazione dei superamenti dei parametri indesiderabili (torbidità, fe, Mn). Le attività svolte da Nuove Acque riguardano l intensificazione di quelle già previste nella Fase 2 e 3:
10 Azione di controllo mirata del livello dei serbatoi e delle fonti di approvvigionamento con l ausilio del Telecontrollo, -Riduzione della pressione nelle condotte - Approvvigionamento da prese private con relativa analisi USL e Ordinanza del Comune, previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi -Chiusura delle fontane pubbliche previo avviso ai Comuni ad esclusione di quelle utilizzate dalla USL per i prelievi -Sospensione programmata dell erogazione con avvisi ai Comuni e alle utenze -Trasporto acqua con autobotti previa valutazione ed approvazione A.A.T.O. degli extra costi -sospendere l erogazione di acqua per le attività commerciali/artigianali /industriali, -collocare cisterne per l attingimento di acqua potabile nel territorio interessato dall emergenza. Dovrà essere mantenuto attivo da parte della Provincia, Uff. Tutela della Risorsa Idrica il divieto di attingimento per irrigazione da corsi d acqua adiacenti a prese superficiali in gestione a Nuove Acque e il divieto di emungimento per irrigazione da pozzi privati adiacenti a prese gestite da Nuove Acque. Dovrà garantire l utilizzo dei pozzi privati ad esclusivo uso domestico e di prima necessità. In questa fase continuerà ad essere riunito da parte della Prefettura il Tavolo Tecnico per le emergenze idriche composta da Prefettura UTG, Provincia, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, VV.FF., Corpo Forestale dello stato, Comuni interessati, A.A.T.O. n.4, Aziende USL, ARPAT, ENEL al fine di porre in essere tutte le iniziative operative di Protezione Civile relative alla gestione dell emergenza, con particolare riferimento all approvvigionamento idrico delle strutture ospedaliere ed assistenziali, nell ambito del Piano Provinciale Integrato di Protezione Civile. Al termine dell evento siccitoso, Nuove Acque provvederà a comunicare agli organi sopra citati il ripristino della normalità dell erogazione idrica. Verrà inoltre sottoposto all approvazione dell Autorità di Ambito uno specifico progetto di interventi da adottare negli acquedotti entrati in crisi.
11 Utenze sensibili Nel meritano particolare attenzione quegli istituti di cura e di ricovero allacciati alla rete idrica che necessitano più di altri di una regolare erogazione. Al riguardo dovrà essere predisposto un elenco delle Utenze Sensibili che, sulla scorta dell esperienza del 2003 possono venire a trovarsi negli acquedotti soggetti a criticità. Per queste utenze è stato previsto un trattamento particolare che consiste appena entrati in Criticità 2, nell invio di un avviso a mezzo lettera raccomandata affinché rendano accessibile i propri serbatoi per un rifornimento di acqua con autobotti nel caso in cui la Criticità dovesse aggravarsi.
12 Risorse impiegate Fonti di approvvigionamento alternative utilizzabili Acquedotti La fonte di approvvigionamento alla quale possiamo fare sempre riferimento è il potabilizzatore di Poggio Cuculo, dove le autobotti impiegate per il trasporto acqua si possono rifornire. Ci sono altre fonti dislocati nelle Aree che possono venire utilizzate per rifornire le autobotti per il trasporto di acqua nell ambito della stessa Area o per altre Aree in modo da poter garantire un approvvigionamento tempestivo con una riduzione dei costi. Area Aretina: -acquedotto di Arezzo con punto di prelievo potabilizzatore di Poggio Cuculo Area Casentino: -acquedotto di Bibbiena/Soci con punto di attingimento in loc. Ferrantina -acquedotto di Poppi con punto di attingimento in Piazza Garibaldi -acquedotto di Pratovecchio con punto di attingimento in loc. Pancaldi Fonti private Sono state individuate fonti di approvvigionamento private che possono essere utilizzate per sopperire all emergenza idrica: Area Senese: -per Chianciano Capoluogo possiamo utilizzare un laghetto privato già utilizzato in precedenza con un attingimento fino a mc. -per l acquedotto di Sinalunga possiamo prelevare acqua grezza dalla diga del Calcione. Area Tiberina: -a servizio degli acquedotti di Sestino e Badia Tedalda è possibile utilizzare l acquedotto di Pennabilli loc. Pontemessa previo accordo ed autorizzazione rilasciata dal gestore (MEGAS). Area Valdichiana: -per l acquedotto di Castiglion Fiorentino capoluogo è possibile utilizzare un pozzo privato già utilizzato in precedenza con portata di 1 l/s -per gli acquedotti di Cortona, Camucia e Terontola il fabbisogno idrico è sempre integrato con l ausilio di pozzi privati.
13 Mezzi impiegati Telecontrollo e nuovo servizio di reperibilità Il Telecontrollo è uno strumento fondamentale per l emergenza idrica dato che ci permette di essere informati in tempo reale sulla disponibilità idrica nei serbatoi e di avere una previsione sul medio periodo. Il nuovo servizio di reperibilità con l introduzione dell Assistente al Coordinatore garantisce la supervisione con Telecontrollo anche nei giorni festivi. Autobotti proprie e ditte convenzionate L approvvigionamento idrico con autobotti è il mezzo più immediato ed efficace per sopperire ad uno stato di emergenza. Il trasporto acqua con autobotti viene garantito con nostri mezzi e autisti e con l ausilio di ditte convenzionate che operano nell intero territorio gestito. Questo servizio viene gestito dai responsabili di Area e nei giorni festivi dalla nuova figura reperibile di Assistente al Coordinatore. TABELLA RIEPILOGATIVA AUTOBOTTI DISPONIBILI AUTOTRASPORTATORI NUOVE ACQUE CHINOLI SNC CECCHERINI ALLATTI BATTISTINI mc.9 mc.7 mc.10 mc.15 mc.15 mc.15 mc.32 mc.15 mc.15 mc.15 mc.15 mc.8 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre la parte evidenziata indica i periodi di disponibilità Cisterne mobili per attingimento Nuove Acque mette a disposizione delle cisterne mobili da posizionare nelle zone in cui perduri uno stato di Criticità 4 con il compito di rifornirle con le autobotti per il trasporto acqua.
14 Calcolo dell acqua trasportabile Possiamo calcolare secondo il numero di autobotti disponibili il numero di abitanti che possiamo approvvigionare: consideriamo un valore di n.5 viaggi autobotte / giorno e considerando la capacità delle autobotti disponibili nel periodo estivo siamo in grado di trasportare ( ) mc x n.5 viaggi = 855 mc/g Effettuando i primi approvvigionamenti negli acquedotti in Criticità 4 per poter farli rientrare in Criticità 3, abbiamo bisogno di 70 l/ab/giorno l/g : 70 l/ab/g = abitanti Se prendiamo come riferimento l eccezionale siccità del 2003 durante la quale 27 acquedotti in gestione a Nuove Acque entrarono in Criticità 4 con circa persone servite, con l attuale disponibilità di autobotti tali acquedotti possono rientrare in Criticità 3, con una disponibilità di acqua trasportata tale da poter approvvigionare altre persone circa. Se consideriamo che il trasporto acqua con autobotti non è l unico intervento adottato, il numero delle persone approvvigionabili aumenta sensibilmente.
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