LODE di Arezzo. Presidenza. Assemblea. Atto LODE n. 5/2014. Verbale dell'adunanza del 15 luglio 2014

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1 Verbale dell'adunanza del 15 luglio 2014 Atto LODE n. 5/2014 Oggetto: Creazione agenzia sociale per l affitto. Determinazioni. Comuni presenti Anghiari 1 Loro Ciuffenna - Arezzo 2 Lucignano 14 Badia Tedalda - Marciano della Chiana - Bibbiena 3 Montemignaio - Bucine 4 Monterchi - Capolona 5 Monte S. Savino 15 Caprese Michelangelo - Montevarchi 16 Castel Focognano 6 Ortignano Raggiolo - Castelfranco-Pian di Scò - Pergine Valdarno - Castel S. Niccolò - Pieve S. Stefano - Castiglion Fibocchi - Poppi - Castiglion Fiorentino 7 San Giovanni V.no 17 Cavriglia - Sansepolcro 18 Chitignano 8 Sestino - Chiusi della Verna 9 Stia-Pratovecchio 19 Civitella della Chiana 10 Subbiano - Cortona 11 Talla - Foiano della Chiana 12 Terranuova Bracciolini 20 Laterina 13 Presidente: Assessore Marcello Caremani Segretario: Dr.ssa Gabriella Cecchi Il Presidente illustra all il seguente schema di deliberazione:

2 Premesso che: Il LODE di AREZZO - nel corso della 1 conferenza provinciale per la casa (svoltasi il 27 settembre 2013) e dell assemblea del 22 novembre 2013 è stato discusso ed illustrato dal Comune di Arezzo il modello organizzativo per costituire un agenzia sociale per l affitto, affidandone la gestione ad Arezzo Casa spa; - il modello è stato predisposto per consentire a tutti i Comuni dell ambito provinciale di utilizzare tale struttura, compartecipando alla costituzione del fondo di garanzia a favore dei proprietari che saranno disponibili a locare alloggi, a prezzi concordati, per utenti in condizione di disagio abitativo; - il Presidente e il Consiglio di Amministrazione di Arezzo Casa spa hanno esaminato la proposta del Comune di Arezzo, esprimendo la loro adesione al progetto e la disponibilità ad organizzare e gestire la struttura, quale attività integrativa rispetto a quelle attinenti l edilizia residenziale pubblica, come descritte nel vigente contratto di servizio tra il Soggetto gestore e i Comuni facenti parte del LODE; Verificato che l assemblea risulta costituita da nuovi componenti, a seguito delle elezioni amministrative 2014; Rilevata l opportunità di informare gli amministratori, oggi componenti del LODE, circa la finalità e la valenza dell agenzia sociale per l affitto che si intende costituire e rendere operativa, presso Arezzo casa spa, entro l anno corrente, sulla base delle seguenti verifiche e valutazioni: - anche nell ambito aretino, come nella generalità del territorio nazionale, i soggetti alla ricerca di un alloggio in locazione incontrano offerte plurime e diversificate, sotto i profili della qualità, tipologia, ubicazione; il mercato immobiliare privato è infatti colpito da una perdurante situazione di stasi determinata dal considerevole decremento delle vendite di alloggi; - pertanto risulta più elevato, rispetto al decennio precedente, il numero di alloggi offerti in locazione, come risulta dalle periodiche indagini ISTAT, OMI, Banca d Italia; - la maggior offerta locativa comunque non incontra la domanda sociale, poiché i cittadini interessati dal problema abitativo non hanno la capacità economica per far fronte al canone locativo richiesto o non sono in grado di dare le necessarie garanzie alle agenzie immobiliari o ai proprietari, per addivenire alla stipula del contratto; - infatti abitualmente è richiesta la disponibilità iniziale di una considerevole quantità di denaro (non meno di due mensilità per cauzione, due/tre mensilità anticipate, un compenso per l agenzia pari almeno ad una mensilità); - tale pretesa iniziale depotenzia la capacità di contrattazione di molte famiglie alla ricerca di un alloggio in locazione: anche nel caso di soggetti economicamente attivi, il mercato del lavoro non offre impieghi né a tempo indeterminato né con contratti di media durata (a 24 o 36 mesi), prevalendo le occupazioni offerte per periodi molto brevi, con eventuale rinnovo, in quasi tutti i settori di attività (compreso l orafo e il manifatturiero), che impediscono di programmare la spesa familiare e di accantonare risparmi, sia pure modesti; - perciò la crisi dell occupazione, la perdita del potere di acquisto di beni e servizi da parte delle famiglie, il conseguente aumento della domanda sociale di abitazioni, la maggior quantità di

3 alloggi disponibili sul mercato e il decremento, sia pure lento, dei costi di locazione, sono fattori dell attuale contesto socio-economico, nel quale un agenzia pubblica per la casa, attiva sul mercato immobiliare privato, può svolgere un ruolo utile, con prospettiva gestionale di lungo periodo; - l agenzia sociale per l affitto, come progettata dal Comune di Arezzo, corrisponde alla finalità di sviluppare e radicare soluzioni innovative, rispetto al contesto tradizionale dell edilizia residenziale pubblica, a fronte di un disagio abitativo che si manifesta in misura crescente coinvolgendo anche singoli e nuclei familiari precedentemente autonomi, ora costretti in situazione di precarietà dall attuale crisi economica; - pertanto, attraverso l agenzia, si realizza l intento di connettere l utilizzo del patrimonio abitativo privato alle tipiche finalità e prestazioni di competenza comunale (bandi per l assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e per l erogazione di contributi, formazione delle graduatorie, successivi atti di assegnazione degli alloggi disponibili e di erogazione dei contributi regionali e comunali); - per realizzare il suo scopo, l agenzia dovrà: svolgere indagini e analisi di mercato; stabilire un adeguato rapporto qualità/prezzo delle abitazioni; individuare alloggi aventi caratteristiche di idoneità, ai canoni più vantaggiosi; effettuare sopraluoghi presso gli alloggi offerti in locazione, per verificarne l adeguatezza in rapporto al canone richiesto; perciò sollecitare e raccogliere proposte da parte dei proprietari di immobili, anche ricorrendo alla pubblicità immobiliare nelle forme più diffusive e vantaggiose (in particolare sarà utile il ricorso agli annunci on-line e la creazione di un sito web a ciò dedicato); fornire le necessarie garanzie economiche ai proprietari disponibili a locare: in questi casi i contratti dovranno essere stipulati da un componente della famiglia assistita dall Agenzia e saranno privilegiati i contratti ex art. 2, comma 3, Legge 431/1998 (canone concordato e durata triennale della locazione, con possibilità di proroga per il successivo biennio); stipulare i contratti di locazione, con diritto di sub-locazione, a favore dei soggetti più disagiati sotto il profilo economico-sociale, previo accordo con l Ufficio comunale competente; per questi casi saranno individuati soltanto alloggi di piccole dimensioni, anche arredati, mediante contratti di breve durata, non eccedenti i 12 mesi, come consentito dall art. 1, comma 5, Legge 431/1998, per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio ; Ricordato che: - l art. 10 del contratto di servizio sottoscritto tra i Comuni ed Arezzo Casa spa espressamente prevede di attribuire al Soggetto gestore, tra le altre, anche le attività di supporto e coordinamento che riguardano la rilevazione della domanda abitativa e le possibilità di sviluppo integrato delle diverse politiche abitative ; - altresì prevede che ciascun Comune possa affidare alla società altre funzioni o incarichi o attività purché connessi alle necessità del settore abitativo pubblico, secondo l evoluzione del quadro normativo; - sotto questo profilo nulla osta all affidamento della gestione di un agenzia per la casa che risponda ai bisogni sociali espressi da cittadini in condizione di disagio;

4 - in termini di risorse umane, le professionalità amministrative e tecniche di Arezzo Casa hanno i requisiti per sorreggere il corretto e costante funzionamento di un agenzia sociale operante sul mercato privato; altresì la Società ha maturato un esperienza, nel settore immobiliare, che risponde alle principali necessità: la fase contrattuale, la gestione del conduttore prescelto, le verifiche sui pagamenti del canone locativo, l eventuale intervento manutentivo, i rapporti con il condominio; Richiamato l atto di indirizzo GRT n. 2 del 30 settembre 2013 con il quale sono state approvate le linee-guida per la creazione, in Toscana, delle agenzie pubbliche per l affitto; Richiamato l art. 1 della Legge 27 maggio 2014 n. 80 ( Piano casa nazionale ) che specificamente prevede: - la costituzione di agenzie o istituti per la locazione nel quadro degli interventi per fronteggiare il disagio dei soggetti meno abbienti, finanziabili ai sensi dell art. 11 Legge n. 431/1998; - l assegnazione privilegiata di contributi pubblici ai Comuni che adotteranno forme di sostegno alle locazioni abitative nel settore immobiliare privato; CONFERMA - l interesse del LODE (nella sua nuova composizione, risultante dalle elezioni amministrative 2014) verso i contenuti e le finalità del progetto elaborato dal Comune di Arezzo per la costituzione di un agenzia sociale per l affitto; dando atto che: - questa tipologia di intervento, rivolta a facilitare l accesso dei cittadini in condizione di disagio abitativo al mercato locativo privato può realizzarsi attraverso Arezzo Casa spa nel quadro delle attività e degli interventi disciplinati dal vigente contratto di servizio. Terminata la relazione, il Presidente apre la discussione sull argomento. Poiché nessuno chiede la parola, il Presidente, prima di porre in votazione l argomento, evidenzia che la disciplina per il funzionamento dell agenzia e i rapporti tra Comuni e Soggetto Gestore saranno oggetto di esame da parte del Comitato esecutivo del LODE. A tutti i sindaci dell ambito provinciale sarà inviata la documentazione necessaria a definire il modello di Agenzia che si intende attuare. Interessa infatti, in modo particolare, che altri Comuni, colpiti da diffuse situazioni di disagio abitativo, possano aderire e contribuire alla creazione della struttura e fruire delle relative prestazioni. Di seguito la deliberazione è approvata con votazione unanime a favore dai 20 rappresentanti dei Comuni, i quali rappresentano complessivamente l 83,20 delle quote di partecipazione al LODE, a norma della convenzione tra gli Enti, sottoscritta ai sensi dell art. 30 D. Lgs. 267/2000. Il Segretario (Dr.ssa Gabriella Cecchi) Il Presidente (Dr. Marcello Caremani)

5 ************ Ai sensi dell'art. 4, punti 4 e 5, del Regolamento generale del LODE, la presente deliberazione è stata assunta nella seduta del 15 luglio 2014, in II convocazione, con la maggioranza dei Comuni componenti l', accertata in misura superiore ad 1/3 come prescritto dal Regolamento del LODE. Il Segretario (Dr.ssa Gabriella Cecchi)

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