LODE di Arezzo. Presidenza. Assemblea. Atto LODE n. 5/2014. Verbale dell'adunanza del 15 luglio 2014
|
|
- Monica Abbate
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verbale dell'adunanza del 15 luglio 2014 Atto LODE n. 5/2014 Oggetto: Creazione agenzia sociale per l affitto. Determinazioni. Comuni presenti Anghiari 1 Loro Ciuffenna - Arezzo 2 Lucignano 14 Badia Tedalda - Marciano della Chiana - Bibbiena 3 Montemignaio - Bucine 4 Monterchi - Capolona 5 Monte S. Savino 15 Caprese Michelangelo - Montevarchi 16 Castel Focognano 6 Ortignano Raggiolo - Castelfranco-Pian di Scò - Pergine Valdarno - Castel S. Niccolò - Pieve S. Stefano - Castiglion Fibocchi - Poppi - Castiglion Fiorentino 7 San Giovanni V.no 17 Cavriglia - Sansepolcro 18 Chitignano 8 Sestino - Chiusi della Verna 9 Stia-Pratovecchio 19 Civitella della Chiana 10 Subbiano - Cortona 11 Talla - Foiano della Chiana 12 Terranuova Bracciolini 20 Laterina 13 Presidente: Assessore Marcello Caremani Segretario: Dr.ssa Gabriella Cecchi Il Presidente illustra all il seguente schema di deliberazione:
2 Premesso che: Il LODE di AREZZO - nel corso della 1 conferenza provinciale per la casa (svoltasi il 27 settembre 2013) e dell assemblea del 22 novembre 2013 è stato discusso ed illustrato dal Comune di Arezzo il modello organizzativo per costituire un agenzia sociale per l affitto, affidandone la gestione ad Arezzo Casa spa; - il modello è stato predisposto per consentire a tutti i Comuni dell ambito provinciale di utilizzare tale struttura, compartecipando alla costituzione del fondo di garanzia a favore dei proprietari che saranno disponibili a locare alloggi, a prezzi concordati, per utenti in condizione di disagio abitativo; - il Presidente e il Consiglio di Amministrazione di Arezzo Casa spa hanno esaminato la proposta del Comune di Arezzo, esprimendo la loro adesione al progetto e la disponibilità ad organizzare e gestire la struttura, quale attività integrativa rispetto a quelle attinenti l edilizia residenziale pubblica, come descritte nel vigente contratto di servizio tra il Soggetto gestore e i Comuni facenti parte del LODE; Verificato che l assemblea risulta costituita da nuovi componenti, a seguito delle elezioni amministrative 2014; Rilevata l opportunità di informare gli amministratori, oggi componenti del LODE, circa la finalità e la valenza dell agenzia sociale per l affitto che si intende costituire e rendere operativa, presso Arezzo casa spa, entro l anno corrente, sulla base delle seguenti verifiche e valutazioni: - anche nell ambito aretino, come nella generalità del territorio nazionale, i soggetti alla ricerca di un alloggio in locazione incontrano offerte plurime e diversificate, sotto i profili della qualità, tipologia, ubicazione; il mercato immobiliare privato è infatti colpito da una perdurante situazione di stasi determinata dal considerevole decremento delle vendite di alloggi; - pertanto risulta più elevato, rispetto al decennio precedente, il numero di alloggi offerti in locazione, come risulta dalle periodiche indagini ISTAT, OMI, Banca d Italia; - la maggior offerta locativa comunque non incontra la domanda sociale, poiché i cittadini interessati dal problema abitativo non hanno la capacità economica per far fronte al canone locativo richiesto o non sono in grado di dare le necessarie garanzie alle agenzie immobiliari o ai proprietari, per addivenire alla stipula del contratto; - infatti abitualmente è richiesta la disponibilità iniziale di una considerevole quantità di denaro (non meno di due mensilità per cauzione, due/tre mensilità anticipate, un compenso per l agenzia pari almeno ad una mensilità); - tale pretesa iniziale depotenzia la capacità di contrattazione di molte famiglie alla ricerca di un alloggio in locazione: anche nel caso di soggetti economicamente attivi, il mercato del lavoro non offre impieghi né a tempo indeterminato né con contratti di media durata (a 24 o 36 mesi), prevalendo le occupazioni offerte per periodi molto brevi, con eventuale rinnovo, in quasi tutti i settori di attività (compreso l orafo e il manifatturiero), che impediscono di programmare la spesa familiare e di accantonare risparmi, sia pure modesti; - perciò la crisi dell occupazione, la perdita del potere di acquisto di beni e servizi da parte delle famiglie, il conseguente aumento della domanda sociale di abitazioni, la maggior quantità di
3 alloggi disponibili sul mercato e il decremento, sia pure lento, dei costi di locazione, sono fattori dell attuale contesto socio-economico, nel quale un agenzia pubblica per la casa, attiva sul mercato immobiliare privato, può svolgere un ruolo utile, con prospettiva gestionale di lungo periodo; - l agenzia sociale per l affitto, come progettata dal Comune di Arezzo, corrisponde alla finalità di sviluppare e radicare soluzioni innovative, rispetto al contesto tradizionale dell edilizia residenziale pubblica, a fronte di un disagio abitativo che si manifesta in misura crescente coinvolgendo anche singoli e nuclei familiari precedentemente autonomi, ora costretti in situazione di precarietà dall attuale crisi economica; - pertanto, attraverso l agenzia, si realizza l intento di connettere l utilizzo del patrimonio abitativo privato alle tipiche finalità e prestazioni di competenza comunale (bandi per l assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e per l erogazione di contributi, formazione delle graduatorie, successivi atti di assegnazione degli alloggi disponibili e di erogazione dei contributi regionali e comunali); - per realizzare il suo scopo, l agenzia dovrà: svolgere indagini e analisi di mercato; stabilire un adeguato rapporto qualità/prezzo delle abitazioni; individuare alloggi aventi caratteristiche di idoneità, ai canoni più vantaggiosi; effettuare sopraluoghi presso gli alloggi offerti in locazione, per verificarne l adeguatezza in rapporto al canone richiesto; perciò sollecitare e raccogliere proposte da parte dei proprietari di immobili, anche ricorrendo alla pubblicità immobiliare nelle forme più diffusive e vantaggiose (in particolare sarà utile il ricorso agli annunci on-line e la creazione di un sito web a ciò dedicato); fornire le necessarie garanzie economiche ai proprietari disponibili a locare: in questi casi i contratti dovranno essere stipulati da un componente della famiglia assistita dall Agenzia e saranno privilegiati i contratti ex art. 2, comma 3, Legge 431/1998 (canone concordato e durata triennale della locazione, con possibilità di proroga per il successivo biennio); stipulare i contratti di locazione, con diritto di sub-locazione, a favore dei soggetti più disagiati sotto il profilo economico-sociale, previo accordo con l Ufficio comunale competente; per questi casi saranno individuati soltanto alloggi di piccole dimensioni, anche arredati, mediante contratti di breve durata, non eccedenti i 12 mesi, come consentito dall art. 1, comma 5, Legge 431/1998, per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio ; Ricordato che: - l art. 10 del contratto di servizio sottoscritto tra i Comuni ed Arezzo Casa spa espressamente prevede di attribuire al Soggetto gestore, tra le altre, anche le attività di supporto e coordinamento che riguardano la rilevazione della domanda abitativa e le possibilità di sviluppo integrato delle diverse politiche abitative ; - altresì prevede che ciascun Comune possa affidare alla società altre funzioni o incarichi o attività purché connessi alle necessità del settore abitativo pubblico, secondo l evoluzione del quadro normativo; - sotto questo profilo nulla osta all affidamento della gestione di un agenzia per la casa che risponda ai bisogni sociali espressi da cittadini in condizione di disagio;
4 - in termini di risorse umane, le professionalità amministrative e tecniche di Arezzo Casa hanno i requisiti per sorreggere il corretto e costante funzionamento di un agenzia sociale operante sul mercato privato; altresì la Società ha maturato un esperienza, nel settore immobiliare, che risponde alle principali necessità: la fase contrattuale, la gestione del conduttore prescelto, le verifiche sui pagamenti del canone locativo, l eventuale intervento manutentivo, i rapporti con il condominio; Richiamato l atto di indirizzo GRT n. 2 del 30 settembre 2013 con il quale sono state approvate le linee-guida per la creazione, in Toscana, delle agenzie pubbliche per l affitto; Richiamato l art. 1 della Legge 27 maggio 2014 n. 80 ( Piano casa nazionale ) che specificamente prevede: - la costituzione di agenzie o istituti per la locazione nel quadro degli interventi per fronteggiare il disagio dei soggetti meno abbienti, finanziabili ai sensi dell art. 11 Legge n. 431/1998; - l assegnazione privilegiata di contributi pubblici ai Comuni che adotteranno forme di sostegno alle locazioni abitative nel settore immobiliare privato; CONFERMA - l interesse del LODE (nella sua nuova composizione, risultante dalle elezioni amministrative 2014) verso i contenuti e le finalità del progetto elaborato dal Comune di Arezzo per la costituzione di un agenzia sociale per l affitto; dando atto che: - questa tipologia di intervento, rivolta a facilitare l accesso dei cittadini in condizione di disagio abitativo al mercato locativo privato può realizzarsi attraverso Arezzo Casa spa nel quadro delle attività e degli interventi disciplinati dal vigente contratto di servizio. Terminata la relazione, il Presidente apre la discussione sull argomento. Poiché nessuno chiede la parola, il Presidente, prima di porre in votazione l argomento, evidenzia che la disciplina per il funzionamento dell agenzia e i rapporti tra Comuni e Soggetto Gestore saranno oggetto di esame da parte del Comitato esecutivo del LODE. A tutti i sindaci dell ambito provinciale sarà inviata la documentazione necessaria a definire il modello di Agenzia che si intende attuare. Interessa infatti, in modo particolare, che altri Comuni, colpiti da diffuse situazioni di disagio abitativo, possano aderire e contribuire alla creazione della struttura e fruire delle relative prestazioni. Di seguito la deliberazione è approvata con votazione unanime a favore dai 20 rappresentanti dei Comuni, i quali rappresentano complessivamente l 83,20 delle quote di partecipazione al LODE, a norma della convenzione tra gli Enti, sottoscritta ai sensi dell art. 30 D. Lgs. 267/2000. Il Segretario (Dr.ssa Gabriella Cecchi) Il Presidente (Dr. Marcello Caremani)
5 ************ Ai sensi dell'art. 4, punti 4 e 5, del Regolamento generale del LODE, la presente deliberazione è stata assunta nella seduta del 15 luglio 2014, in II convocazione, con la maggioranza dei Comuni componenti l', accertata in misura superiore ad 1/3 come prescritto dal Regolamento del LODE. Il Segretario (Dr.ssa Gabriella Cecchi)
SISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
SISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA CONDIZIONI METEOROLOGICHE SULLA SALUTE DEI SOGGETTI ANZIANI SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVISIONI DEGLI EFFETTI DELLE
DettagliSISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
SISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA CONDIZIONI METEOROLOGICHE SULLA SALUTE DEI SOGGETTI ANZIANI SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVISIONI DEGLI EFFETTI DELLE
DettagliSISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
STEMA DI PREVIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVIONI DEGLI EFFETTI DELLE A Aretina Val di Chiana Bollettino valido per i comuni: Arezzo,
DettagliSISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
SISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA CONDIZIONI METEOROLOGICHE SULLA SALUTE DEI SOGGETTI ANZIANI SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVISIONI DEGLI EFFETTI DELLE
DettagliSISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
SISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA CONDIZIONI METEOROLOGICHE SULLA SALUTE DEI SOGGETTI ANZIANI SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVISIONI DEGLI EFFETTI DELLE
DettagliSISTEMA DI PREVISIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA
STEMA DI PREVIONE BIOMETEOROLOGICA SUPPORTO DEL PROGETTO "SORVEGLIANZA ATTIVA BOLLETTI BIOMETEOROLOGICO PER LA PREVIONI DEGLI EFFETTI DELLE A Aretina Val di Chiana Bollettino valido per i comuni: Arezzo,
DettagliSportelli PuntoInsieme della zona Aretina
Sportelli PuntoInsieme della zona Aretina Arezzo Casa della Salute Guadagnoli, Via Guadagnoli 20- Arezzo Tel./Fax 0575/255716 pua.arezzo@uslsudest.toscana.it Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,30 Capolona
DettagliVia Margaritone, Arezzo tel / fax 0575 / data di costituzione 30/12/2003 tipologia giuridica
AREZZO CASA S.p.A. www.arezzocasa.net sede legale Via Margaritone, 6 52100 Arezzo tel. 0575 /399311 fax 0575 /399310 e-mail info@arezzocasa.net data di costituzione 30/12/2003 tipologia giuridica Società
DettagliLODE di Arezzo. Presidenza. Assemblea. Verbale dell Assemblea del 9 Aprile 2014 Dibattito concernente le linee di attuazione della LRT n.
Verbale dell del 9 Aprile 2014 Dibattito concernente le linee di attuazione della LRT n. 5/2014 Presidenza Comuni presenti Loro Ciuffenna - Anghiari 1 Lucignano - Arezzo 2 Marciano della Chiana - Badia
DettagliVia della Pace, 37 int 5, Loc Renaccio Siena Tel. 0577/ Fax 0577/
Comunita di Ambito Toscana Sud Www.Atotoscanasud.It Sede Legale Via della Pace, 37 int 5, 53100 Loc Renaccio Siena Tel. 0577/247075 Fax 0577/279500 E-Mail Segreteria@Atotoscanasud.it Data Di Costituzione
DettagliORDINANZA DEL PRESIDENTE
ORDINANZA DEL PRESIDENTE N. 222 del 01/12/2011 Prot. n. 216335/ 14-B4-20-11 Arezzo, 01/12/2011 IL PRESIDENTE VISTA la nota del Dirigente del Servizio Viabilità, con la quale, considerando che nel periodo
DettagliCOMUNE DI LUCIGNANO (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI LUCIGNANO (Provincia di Arezzo) Nomine e Compensi degli Amministratori di Parte Pubblica nelle Società Partecipate (Art. 1, comma 735, legge 296/2006) 1 AVVERTENZE Il presente record viene redatto
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2015
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 CASENTINO Comuni di: BIBBIENA, CASTEL FOCOGNANO, CASTEL SAN NICCOLO, CHITIGNANO, CHIUSI DELLA VERNA, MONTEMIGNAIO, ORTIGNANO RAGGIOLO, POPPI, PRATOVECCHIO, STIA,
DettagliGestione Dipendenti Pubblici ARZILLAMENTE
Gestione Dipendenti Pubblici ARZILLAMENTE Progetto Arzillamente La Provincia di Arezzo è titolare del progetto Home Care Premium p r o m o s s o d a I N P S - G e s t i o n e D i p e n d e n t i Pubblici
DettagliPiano di di gestione dei rifiuti
PROVINCIA DI DI AREZZO Assessorato Ecologia e e Ambiente AREA AREA URBANISTICA E AMBIENTE Piano di di gestione dei rifiuti 1 STRALCIO - RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI ALLEGATO A 1 - ANALISI DEI DATI INDICE:
DettagliALLEGATO N. 1 LEGAL DUE DILIGENCE
ALLEGATO N. 1 LEGAL DUE DILIGENCE INDICE PARTE I PREMESSE METODOLOGICHE... 4 1. Introduzione alla legal due diligence... 5 2. Annotazioni sistematiche... 5 3. Annotazioni di prassi... 6 PARTE II SCHEDE
Dettagli1 COE (9+9 IV. "PETRARCA" MONTEVARCHI Montevarchi Sostegno 1 cat. interna Nori Silvia (Ruolo) 31-ago CASTEL S.
CODICI ISTITUTO ISTITUTO 1 GRADO COMUNE DISPONIBILITA' 1 GRADO SOSTEGNO A.S. 2015-16 CL. TIPO CONCORSO CATTEDRA ORE COGNOME E NOME TERMINE NOTE ARMM00900C CONVITTO AREZZO Arezzo Sostegno 1 cat. interna
DettagliMonitoraggio degli Strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica PREVISIONI CHE COMPORTANO CONSUMO DI SUOLO (nuovo impegno) per comune
Direzione Generale Governo del Territorio Monitoraggio degli Strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica PREVISIONI CHE COMPORTANO CONSUMO DI SUOLO (nuovo impegno) per comune PIANO STRUTTURALE
DettagliProtocollo d Intesa per lo svolgimento associato
Protocollo d Intesa per lo svolgimento associato delle funzioni relative alla partecipazione e gestione delle Misure straordinarie, urgenti e sperimentali, integrative delle azioni previste dal programma
Dettagli- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno
- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE (Approvato con delibera di C.C. n. 23 del 06/09/2007) Indice Art. 1 Tipologia
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 04/09/2014 N 354 OGGETTO: ALLOGGI A CANONE CONCORDATO POSTI IN LOC. SAN MINIATO DI PROPRIETA' DELLA COOP.VA ORSA MAGGIORE E DELLA COOP.VA
DettagliOttobre 2009
pag.1 IL POPOLO DELLA LIBERTA Primo Partito in 13 Comuni della Provincia di 23-24-25 Ottobre 2009 verso le Elezioni Regionali del 2010 verso le Elezioni Comunali del 2011 pag.2 09:00 10:30 17:00 18:30
DettagliDEI NOMINATIVI DEGLI ARCHITETTI DA NOMINARE NELLE COMMISSIONI TECNICHE CONSULTIVE
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI AREZZO PER LA SEGNALAZIONE, AGLI ENTI CHE NE FANNO RICHIESTA, DEI NOMINATIVI DEGLI ARCHITETTI
DettagliASSEMBLEA DEI SINDACI Legge 7 aprile 2014 n. 56 ASSEMBLEA ANNO DEI SINDACI 2015 eletto in base alla Legge 7 aprile 2014 n. 56
ASSEMBLEA DEI SINDACI Legge 7 aprile 2014 n. 56 ASSEMBLEA ANNO DEI SINDACI 2015 eletto in base alla Legge 7 aprile 2014 n. 56 LA FERLA RICCARDO, nato il GHINELLI ALESSANDRO nato a Pistoia (PT) il 01/08/1952
DettagliNomine e Compensi degli Amministratori di Parte Pubblica nelle Società Partecipate
Nomine e Compensi degli Amministratori di Parte Pubblica nelle Società Partecipate (Art. 1, comma 735, legge 296/2006 e s.m.i.) Comune di - Ufficio Partecipazioni - Via degli Albergotti, 13 AVVERTENZE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 17
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 02-02-2016 n. 17 COPIA Oggetto: Istituzione della Commissione Comunale per la formazione della graduatoria E.R.P. e per la mobilita' degli assegnatari ex art.
DettagliTerritori montani. ai sensi della legislazione statale (ha) DI SOPRA PIAN DI SCO'
ALLEGATO B Territori montani La classificazione del territorio ai fini, di seguito rappresentata a fini ricognitivi, è stata effettuata, ai sensi dell articolo 3 bis della legge regionale 28 dicembre 2000,
DettagliRISCHIO SISMICO PREFETTURA PROVINCIA DI AREZZO DI AREZZO. Rischio Sismico Rev. 3.0 VIGILI DEL FUOCO PIANO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE
RISCHIO SISMICO 1 1. QUADRO GENERALE...3 2. LA SITUAZIONE NEL TERRITORIO LE...3 3. CARTOGRAFIA...6 ALLEGATO 1 CONSIDERAZIONI SULLA MODALITA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO...7 ALLEGATO 2 LINEE DI PREVISIONE
DettagliCORSO 1 SEDE : I.T.I.S. "G. GALILEI", Via Dino Menci, 1 Arezzo. CORSO 2 SEDE : I.T.I.S. "G. GALILEI", Via Dino Menci, 1 Arezzo
CORSO 1 SEDE : I.T.I.S. "G. GALILEI", Via Dino Menci, 1 Arezzo 1 I.I.S. "Piero della Francesca" Arezzo 9 2 Istituto Tecnico Industriale Statale "G. Galilei" Arezzo 13 3 Istituto Tecnico Commerciale Statale
DettagliDECRETO 16 dicembre 2014, n. 6436 certificato il 08-01-2015. Avviso per la raccolta progettuale finalizzata alla
14.1.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale Area di Coordinamento Mobilità e Infrastrutture
Dettagli2 Istituto Tecnico Industriale Statale "G. Galilei" Arezzo 12
CORSO 1 SEDE : I.T.I.S. "G. GALILEI", Via Dino Menci, 1 Arezzo 1 I.I.S. "Piero della Francesca" Arezzo 9 2 Istituto Tecnico Industriale Statale "G. Galilei" Arezzo 13 3 Istituto Tecnico Commerciale Statale
DettagliBANDO PUBBLICO. Articolo 1 Soggetto proponente
BANDO PUBBLICO Interventi volti al contenimento dell emergenza abitativa e al mantenimento dell alloggio in locazione - Anno 2017, in attuazione della Deliberazione N X/ 6465 del 10/04/2017 Articolo 1
DettagliPREMESSO CHE. si conviene e si stipula quanto segue:
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI COMUNALI CONNESSI ALLA GESTIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) L anno duemilaquattro il giorno.... del
DettagliDeliberazioni della Giunta regionale n. 758 del 27 agosto 2012 e n. 194 del 25 marzo 2013 TESTO COORDINATO
Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno al pagamento del
DettagliALLEGATO A COMUNI IL CUI TERRITORIO E CLASSIFICATO INTERAMENTE O PARZIALMENTE MONTANO (Fonte: sistema informativo regionale)
ALLEGATO A COMUNI IL CUI TERRITORIO E CLASSIFICATO INTERAMENTE O PARZIALMENTE MONTANO (Fonte: sistema informativo regionale) La classificazione del territorio ai fini regionali, di seguito rappresentata
DettagliCOMUNE DI TORRECUSO. Provincia di Benevento VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 57 Adunanza del 03.06.2015 OGGETTO: FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI
DettagliServizi integrati per l abitare sostenibile e solidale
Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Perché un agenzia per la casa? Obiettivo di mandato: un piano straordinario contro il disagio abitativo da realizzarsi con la collaborazione di tutte
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 39 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 39 del 11-4-2016 18067 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 marzo 2016, n. 315 Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, ANCI Puglia
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 DEL 20/04/2016 RINNOVO CONVENZIONE CON ACER PER LA GESTIONE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO NON COMPRESI NELL' E.R.P.
DettagliIndirizzi e criteri per la predisposizione dei bandi
Allegato A Oggetto: Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno
DettagliCOMUNE DI SORISO Provincia di Novara
COMUNE DI SORISO Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 5 DEL 22 GENNAIO 2014 OGGETTO: BANDO DI CONCORSO PER ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI AFFITTO
DettagliDELIBERAZIONE ASSEMBLEARE N. 07 DEL
DELIBERAZIONE ASSEMBLEARE N. 07 DEL 20.03.2017 OGGETTO: Approvazione Corrispettivo di Ambito 2017 e ripartizione a base comunale per i Comuni dell ATO Toscana Sud. L anno duemiladiciassette addì 20 del
DettagliCOMUNE DI CRESPIATICA
COMUNE DI CRESPIATICA Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI AREE PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE Approvato con delibera consiliare n.21 del 6 Apr. 1988 Modificato con delibera consiliare
DettagliCONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE
CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3
DettagliCOMUNE DI MONTIERI (Provincia di Grosseto)
C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 27 SEDUTA DEL 14 marzo 2012 L'anno duemiladodici e questo giorno quattordici del mese di marzo alle ore 9,00 in Montieri nel Palazzo Municipale, convocata
DettagliL.O.D.E. di AREZZO (livello ottimale di esercizio ai sensi della deliberazione CRT n. 397)
L.O.D.E. di AREZZO (livello ottimale di esercizio ai sensi della deliberazione CRT 28.12.1999 n. 397) Oggetto: Verbale n. 2/2008. Assemblea del 16.07.2008 In data 16 luglio 2008 alle ore 10,00 (2 convocazione)
DettagliUNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO
COMUNE DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 212/B del 06/02/2015 Dirigente: Istruttore: Area: Roberto Brami Stefano Milli Tecnica OGGETTO: TABELLE PARAMETRICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ONERI
DettagliZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti
ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti Az. USL 8 Unione dei Comuni Montani del Casentino Bibbiena
DettagliCHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?
CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 - convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre 2013 - ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DettagliASSEMBLEA DEI SINDACI Legge 7 aprile 2014 n. 56 ASSEMBLEA ANNO DEI SINDACI 2014 eletto in base alla Legge 7 aprile 2014 n. 56
ASSEMBLEA DEI SINDACI Legge 7 aprile 2014 n. 56 ASSEMBLEA ANNO DEI SINDACI 2014 eletto in base alla Legge 7 aprile 2014 n. 56 LA FERLA RICCARDO, nato il GASPERINI STEFANO nato a Montevarchi (Ar) il 28/05/1978
DettagliFONDI PER L'EMERGENZA ABITATIVA. ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE A FAVORE DELLE PROVINCE (ART.14, L.R , N
Provincia di Bologna COPIA n. 84 del 24.09.2014 OGGETTO: FONDI PER L'EMERGENZA ABITATIVA. ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE A FAVORE DELLE PROVINCE (ART.14, L.R. 21-12-2012, N. 19 / APPROVAZIONE CRITERI DI EROGAZIONE
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. OGGETTO: Costituzione fondo scorta Contributi straordinari per emergenza abitativa per l anno Impegno di spesa 2/12.
COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE: DIREZIONE PATRIMONIO E CASA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE (Decreto legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 Regolamento di contabilità art. 33) OGGETTO: Costituzione fondo scorta
DettagliSTATUTO DELLA AUTORITÀ PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD
STATUTO DELLA AUTORITÀ PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD (Ai sensi della Delibera Assembleare n. 13 del 27.05.2016) Indice dello Statuto Art.1. - Art.2. - Art.3.
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI PIEVE D OLMI SEDUTA DEL 16 APRILE 2016 Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 34 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 4 ) Delibera N.265 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 06-04-2009 (punto N. 4 ) Delibera N.265 del 06-04-2009 Proponente EUGENIO BARONTI DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 366 21/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9641 DEL 18/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 12 Marzo 2013 OGGETTO: APPROVAZIONE DELL ORGANIGRAMMA DELLA MACROSTRUTTURA DELL ENTE AI SENSI DELL ART. 15 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI
DettagliProvince di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato
Giugno 2015 Informiamo che in seguito alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nelle Province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato il giorno 5 marzo 2015, la Presidenza
DettagliPer saperne di più (allegato A)
Per saperne di più (allegato A) La sede Inail competente per territorio ad erogare tutte le prestazioni è quella dove è residente la persona che ha subito l infortunio sul lavoro o dove sono residenti
DettagliCOMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO' Provincia di Arezzo
COMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO' Provincia di Arezzo GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 01.07.2013 REG. VERBALI N. 44 ORIGINALE L'anno duemilatredici, alle ore 18,00 del giorno uno del mese di luglio presso la sede
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI
DettagliProvincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Approvato con deliberazione consiliare n. 115 del 21.12.2009 Art. 1 Tipologia dei beni immobili concedibili in uso a
DettagliRELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Approvato e sottoscritto. IL SINDACO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE [] Viene oggi pubblicata all Albo pretorio on line (Legge 69/2009) per 15 giorni consecutivi ai sensii dell'art.124, comma primo, D.LGS.VO
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COM.LE N. 262 in data 24/06/2014
COMUNE DI ASTI (Cat. Cl. Fasc. ) VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COM.LE N. 262 in data 24/06/2014 OGGETTO: INTERVENTI FINALIZZATI AD AGEVOLARE LA LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA PRIVATA - INDIRIZZI PER
DettagliCome si apre Dopo essere entrati nella pagina principale in alto si trovano gli argomenti generali che sono:
Come consultare il sito Come si apre Dopo essere entrati nella pagina principale in alto si trovano gli argomenti generali che sono: L Azienda Dedicato agli inquilini I nuovi interventi edilizi Le attività
DettagliVERBALE DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL 29 APRILE L'anno 2008 (duemilaotto), il giorno 29
VERBALE DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL 29 APRILE 2008 L'anno 2008 (duemilaotto), il giorno 29 (ventinove) del mese di Aprile in Arezzo alle ore 10,55 presso la sede sociale posta in Arezzo Via Margaritone
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
AREA POLITICHE PER LA MOBILITÀ E QUALITÀ URBANA SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: : EDI/DEL/2015/ OGGETTO: Criteri applicativi dell art. 20 comma
DettagliCOMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE
DettagliGIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL REG. VERBALI N. 10
COMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO (Provincia di Arezzo) GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 26-02-2013 REG. VERBALI N. 10 COPIA L'anno duemilatredici, alle ore 16:10 del giorno ventisei del mese di febbraio nella sede
DettagliCOPIA. Provincia di PADOVA
COPIA COMUNE DI CASTELBALDO Provincia di PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n.36 Oggetto: ASSEGNAZIONE DI UN ALLOGGIO DI PROPRIETÀ COMUNALE SITUATO IN VIA GARIBALDI. Soggetta invio ai
Dettaglicos è una cooperativa sociale di tipo B?
COOB (Consorzio Cooperative Sociali Aretine) nasce il 13 luglio del 2004 per volontà di 16 cooperative di tipo B della Provincia di Arezzo. COOB si pone l obiettivo di valorizzare le buone pratiche di
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO
CITTA di ALBA (Provincia di Cuneo) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO (L.R. 01 Dicembre 2008 n.32) Approvato con deliberazione di C.C.
DettagliCOMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE n. 16 del 10 MAGGIO 2013 (ASSUNTA CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE) Oggetto: Legge 9 Dicembre 1998 n. 431 - Fondo
DettagliCOMUNE DI VILLA D ALMÉ Provincia di Bergamo
COMUNE DI VILLA D ALMÉ Provincia di Bergamo Nr. 165 Del 30/12/2004 Cod. Ente 10243 SPORTELLO AFFITTI 2004. IMPEGNO QUOTA DEL 30% PER I RICHIEDENTI IN CONDIZIONE DI GRAVE DIFFICOLTÀ SOCIOECONOMICA. VERBALE
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 61-24.2.2015 OGGETTO: Area Sociale: Persona, Famiglia, Comunità e Inclusione Sociale. Settore Lavoro, Casa e Inclusione Sociale. Iniziative a sostegno degli inquilini
DettagliC O M U N E D I V I C E N Z A
C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0101999/2017 del 27/07/2017 Firmatario: RUGGIERO DI PACE INCARICATO ALLA REDAZIONE:
DettagliCOMUNE DI GUALDO TADINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE Numero 111 del 10-05-2016 Oggetto: CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO AI SENSI DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N. 431. PRESA D'ATTO DELL'ACCORDO LOCALE
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 557 Del 08/06/2016 Lavori Pubblici e Patrimonio OGGETTO: AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA INERENTI IL COORDINAMENTO
DettagliComune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE
Comune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE ATTO DIRIGENZIALE N 2087 DEL14/12/2016 OGGETTO: ALLOGGIO DI PROPRIETA' COMUNALE POSTO IN SIENA, STRADA
DettagliInvio pec. Ai Responsabili di Protezione Civile dei Comuni di seguito indicati. p.c. Alle Provincie di seguito indicate
Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni Prot. AOOGRT/ Allegati:1 Firenze, Risposte alla nota del Oggetto: OCDPC 383 del 16 /08/2016. Eventi
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
COPIA COMUNE DI ROCCABIANCA PROVINCIA DI PARMA DELIBERAZIONE N. 120 DEL 29.12.2011 Codice Ente 34030 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: ATTIVAZIONE ATTIVITA' COMPLEMENTARE PER LA GESTIONE
Dettaglidegli enti ecclesiastici ell Arcidiocesi di Sie a Beni non strumentali
L a i istrazio e degli enti ecclesiastici ell Arcidiocesi di Sie a Beni non strumentali Quali sono beni non strumentali? Beni Ecclesiastici Patrimonio Stabile Beni strumentali Beni redditizi Contratto
DettagliDA MATERIA A SOSTEGNO TASSINI VALENTINA S.M. "Garibaldi" - CAPOLONA POPPI 14 8 ******** 07/11/1979
Cl. conc. AD00 - SOSTEGNO TREMORI ROMINA S.M. "Petrarca" - MONTEVARCHI CORTONA 14 8 ******** 26/07/1972 VENTURI ALESSANDRA S.M. "Petrarca" - MONTEVARCHI CORTONA 10 4 ******** 14/02/1974 MEACCI STEFANO
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione 1.1 Il
DettagliRiorganizzazione della rete di TPL extraurbana del bacino della Provincia di Arezzo. Documento non approvato
Riorganizzazione della rete di TPL extraurbana del bacino della Provincia di Arezzo Documento non approvato Arezzo dicembre 2011 2/79 Gruppo di lavoro Provincia di Arezzo: ing. Riccardo Buffoni ing. Paolo
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015
DELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI
DettagliNel territorio della provincia di Reggio Emilia
Nel territorio della provincia di Reggio Emilia Analisi del contesto Il disagio abitativo coinvolge anche famiglie a medio reddito che non trovano una risposta nell edilizia residenziale pubblica (a canone
DettagliCOMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE
COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti
DettagliCOMUNE DI QUINGENTOLE PROVINCIA DI MANTOVA
COPIA COMUNE DI QUINGENTOLE PROVINCIA DI MANTOVA DELIBERAZIONE N 35 PROT. N 1333 DEL 12.05.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ISTITUZIONE SPORTELLO AFFITTO ANNO 2015 D.G.R. N.
DettagliAMMINISTRATIVO, AFFARI GENERALI, SPORT E CULTURA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 15 DEL 06/02/2010
Comune di Castelleone Provincia di Cremona SETTORE AMMINISTRATIVO, AFFARI GENERALI, SPORT E CULTURA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 15 DEL 06/02/2010 Oggetto: COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI
DettagliIL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ
IL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ IL WELFARE PER GLI ANZIANI LA FAMIGLIA E I MINORI LE PERSONE VULNERABILI LE TUTELE PER LE DISABILITÀ LE POLITICHE
DettagliPROGETTO AFFITTO GARANTITO REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO
PROGETTO AFFITTO GARANTITO 2017-2019 REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO A CHI INTERESSA: BANDO PUBBLICO Proprietari Edilizi e
DettagliCOMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia
COPIA COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Verbale N. 122 / 23.10.2014 ****************** OGGETTO: ATTIVAZIONE INTERVENTO DI FRONTEGGIAMENTO EMERGENZA ABITATIVA
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 12/G.C. del Registro delle Deliberazioni in data 15-01-2015 N. 77 Reg. Pubblic. OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI ROMA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE. C.F Via I. Belardi, P.IVA
DETERMINAZIONE 1 AREA AMMINISTRATIVA Servizio Attività Sociali e Assistenziali Monti Drssa Geltrude N 279 DEL 06/04/2017 OGGETTO: Contributi integrativi a sostegno del canone di locazione annualità 2015
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche
DettagliComune di Mentana Provincia di Roma
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA FINANZIARIA 2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - VISTO l articolo 11 della
DettagliC O M U N E D I S E N I G A L L I A
C O M U N E D I S E N I G A L L I A PROVINCIA DI ANCONA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 158 Seduta del 23/09/2014 OGGETTO: L. R. 36/2005 art. 12 DGR 1288/2009 e ss.mm.ii. FONDO PER IL SOSTEGNO
DettagliMembro. Giuseppe D Eugenio. L Assessore Proponente: Stefania Saccardi. Ufficio proponente: Dirigente: Arianna Guarnieri. Direttore: Arianna Guarnieri
Deliberazione Esecutivo n. 1 del 27 gennaio 2010 Oggetto: Aggiornamento per l anno 2010 dei parametri per l erogazione degli interventi economici di assistenza sociale Stefania Saccardi Luigi Marroni Giuseppe
DettagliDipartimento delle professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione Direttore: Dr.ssa Daniela Cardelli
Elenco PROVIDER autorizzati corsi AFA provincia di Arezzo Dipartimento delle professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione Direttore: Dr.ssa Daniela Cardelli Referente Aziendale
Dettagli