Indicatore 3.6: sedentarietà, adulti
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- Aldo Marchi
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1 Indicatore 3.6: sedentarietà, adulti Al giorno d oggi, le attività sedentarie sono molto diffuse, sul lavoro, a casa, nel tempo libero o nel settore dei trasporti. Lunghi tempi trascorsi seduti e a riposo si ripercuotono negativamente sulla salute e andrebbero quindi interrotti regolarmente da attività fisiche. In mediagli intervistati dell Indagine salute in Svizzera stanno seduti poco più di 5 ore in un normale giorno della settimana (valore medio: 317 minuti). Poco inferiore risulta tuttavia la mediana dal momento che, a differenza della media aritmetica, non è sensibile agli estremi: nel 2012 la metà degli intervistati ha indicato di riposarsi o stare seduta più di 5 ore al giorno, l altra metà meno. Secondo le analisi di cui al grafico A, la durata della sedentarietà e del riposo quotidiani è suddivisa in quattro categorie. Una persona su cinque (20 %) sta seduta quindi, secondo alcuni dati, 2,5 ore al giorno o meno; quasi il doppio delle persone invece (41 %) sta seduto tra le 2,5 e le 5,5 ore al giorno. Un quarto degli intervistati ( %) ha indicato di stare seduto tra le 5,5, e le 8,5 ore al giorno, mentre un altro 15 per cento addirittura più di 8,5 ore al giorno. Tale quota è leggermente più elevata negli uomini che nelle donne (19 % contro il 12 %). In media gli uomini stanno seduti un ora in più al giorno rispetto alle donne (mediana: 5 ore.). A) Durata al giorno delle attività sedentarie, in base al sesso, 2012 (in percentuale) Totale Donne Uomini 2 ore 31 minuti a 5 ore 30 minuti più di 8 ore e 30 minuti Fonte: Indagine sulla salute in Svizzera (ISS) 2012 (n=17 742). Base di dati Indagine sulla salute in Svizzera 2012 dell Ufficio federale di statistica e Special Eurobarometer 412 «Sport and physical activity», di cui sono stati rilevati i dati del menuch dell USAV in collaborazione con l UFSP (2014/15, cfr. Bochud et al. 2017) È raffigurata in primo luogo la mediana, che rispecchia il valore medio della distribuzione. La mediana e la media aritmetica possono essere differenti, poiché la seconda è fortemente influenzata dai «valori estremi». Per i dati in questione, vi sono persone che passano moltissimo tempo sedute, aumentando così la media aritmetica rispetto alla mediana. Sistema di monitoraggio alimentazione e attività fisica (MOSEB) stato giugno 2017 /73
2 Altri risultati Il grafico B riporta i risultati dello studio menuch per gli anni 2014/15. In confronto all ISS del 2012 e allo studio Eurobarometro del 2013 (cfr. grafico I qui sotto), menuch è giunto a risultati indicanti una percentuale molto più elevata di persone che stanno sedute per più di 5,5 ore al giorno (il 57 %, contro il 40 % emerso dall ISS del 2012). Il motivo di questo grande divario nei risultati può essere spiegato, benché solo condizionatamente, dal fatto che lo studio menuch si è concentrato su una fascia d età un po diversa (dai 18 ai 75 anni) rispetto a quella dell ISS (15 anni e oltre). A parte tali differenze, invece per quanto riguarda l età, la regione linguistica e il livello di istruzione scolastica menuch ha ottenuto dati molto simili all ISS 2012 (cfr. grafici da C a E). In virtù della maggior ampiezza e completezza del campione, i dati dettagliati nei grafici da C a H provengono dall ISS del Come risulta dal grafico C, le persone più giovani trascorrono più tempo sedute rispetto a quelle di età superiore. In particolare tra le persone in età compresa tra i 15 e i 34 anni, la quota di coloro che trascorrono 8,5 o più ore al giorno seduti è del 21 per cento superiore alla media. Dal 65 anno d età la durata delle attività sedentarie diminuisce sensibilmente: in questa fascia d età soltanto un intervistato su sedici afferma di trascorrere più di 8,5 ore al giorno in attività sedentarie. Anche tra i gruppi con un livello di formazione differente il tempo trascorso in attività sedentarie varia sensibilmente. Il grafico D illustra che le persone con un livello di formazione elevato stanno sedute oltre 8,5 ore al giorno, con una frequenza più di tre volte superiore ( % contro 7 % risp. 10 %) e molto più raramente trascorrono solo 2,5 ore al massimo di sedentarietà e riposo, rispetto alle persone con un grado di formazione inferiore o medio (12 % contro 31 % risp. 23 %). B) Durata delle attività sedentarie al giorno, per sesso, 2014/15 (in %, intervistati di età compresa tra 18 e 75 anni) Fonte: menuch dell USAV e dell UFSP, Bochud et al. (2017). C) Nesso tra l età e le attività sedentarie al giorno (in percentuale), 2012 Fonte: ISS 2012 (n=17 742) D) Nesso tra il livello di formazione e le attività sedentarie, al giorno (in percentuale), 2012 (persone a partire dai anni) 35 Totale Donne Uomini anni anni anni 65 anni e più Scuola dell'obbligo 23 Grado secondario II Grado terziario Fonte: ISS 2012 (n=15 438) Sistema di monitoraggio alimentazione e attività fisica (MOSEB) stato giugno 2017 /74
3 Il grafico E illustra il tempo trascorso in attività sedentarie per le tre regioni linguistiche. Risulta che gli intervistati della Svizzera italiana trascorrono leggermente meno tempo in attività sedentarie rispetto a quelli della Svizzera tedesca o romanda. E) Nesso tra la regione linguistica e le attività sedentarie (in percentuale) al giorno, Svizzera tedesca Svizzera romanda Svizzera italiana 2 ore 30 minuti oder meno da 2 ore 31 Min. a 5 ore 30 minuti 8 ore 30 minuti o meno Fonte: ISS 2012 (n=17 742). Il grafico F mostra il tempo trascorso seduti in funzione della professione. È evidente che le persone che lavorano nell agricoltura, nel settore delle costruzioni, nell industria alberghiera e nella ristorazione nonché nel settore dei servizi, o sono quelle che trascorrono meno tempo stando sedute e riposando al giorno. All altra estremità della scala vi sono le persone che esercitano tipiche «professioni da ufficio» nel settore della tecnica nonché nell amministrazione o nel management, di cui circa i tre quarti trascorre almeno 5,5 ore al giorno seduto. F) Nesso tra la professione e le attività sedentarie (in percentuale) al giorno, Professioni tecniche Management/Amministrazione Commercio/Trasporti Insegnamento/Sanità/Scienza Industria Settore delle costruzioni Ristorazione/Settore dei servizi Agricoltura Fonte: ISS 2012 (n=17 742).. Sistema di monitoraggio alimentazione e attività fisica (MOSEB) stato giugno 2017 /75
4 Come si evince dal grafico G, vi sono evidenti differenze anche tra i gruppi di reddito. Le persone, il cui reddito si trova nella quarta fascia più bassa della suddivisione, trascorrono molto meno tempo sedute, rispetto a quelle che rientrano nel gruppo di reddito posizionato più in alto. Occorre riconoscere che queste differenze sono correlate alle differenti attività professionali (cfr. grafico F). G) Nesso tra il reddito e le attività sedentarie (in percentuale) al giorno, quartile: meno di quartile: da 2857 a quartile: da 4000 a quartile: 53 e più Fonte: ISS 2012 (n= ) Se in relazione allo status socio-economico si rilevano differenze molto evidenti nella durata giornaliera della sedentarietà, nell IMC non vi è quasi alcun nesso (cfr. grafico H). Le persone sovrappeso o obese non trascorrono quindi più tempo sedute o a riposo di quelle normopeso o sottopeso. Anche in considerazione della consapevolezza alimentare, l attività fisica e la nazionalità degli intervistati rivelano pochissime differenze nella durata della sedentarietà giornaliera (i risultati non sono stati qui illustrati). Altre analisi mostrano che molte caratteristiche rilevanti per la salute dipendono solo in minima parte dalla durata della sedentarietà. Fanno eccezioni le abitudini di movimento: tendenzialmente quanto più una persona sta seduta, tanto meno pratica attività fisica. Combinando durata della sedentarietà e attività fisica, secondo uno studio in preparazione emerge inoltre che solo circa un sesto della popolazione ha uno stile di vita «sedentario» con lunghi tempi di sedentarietà e poca attività fisica. Lo stile di vita di un quinto è «povero di movimento» (poco movimento e tempi di sedentarietà relativamente brevi), quello di un quarto è «compensatorio» (molto movimento e lunghi tempi di sedentarietà) e quello dei circa due quinti restanti è «movimentato» (molto movimento e tempi di sedentarietà relativamente brevi). H) Nesso tra l IMC e le attività sedentarie (in percentuale) al giorno, 2012 Fonte: ISS 2012 (n= ) Sottopeso IMC <18.5 Normopeso IMC da 18,5 a < Sovrappeso IMC da a <30 Forte sovrappeso IMC 30 e più Sistema di monitoraggio alimentazione e attività fisica (MOSEB) stato giugno 2017 /76
5 Anche se i dati dell attuale studio Eurobarometro non sono comparabili, i risultati dei 28 Paesi UE si avvicinano a quelli dell Indagine sulla salute in Svizzera. Inoltre anche le differenze di sesso, età, livello di formazione e professione sopra descritte sono presenti a livello europeo. I) Durata delle attività sedentarie nel confronto europeo (in percentuale) al giorno Svizzera 2012 UE 2013 non lo so (solo UE) 2 ore 30 minuti oder meno Fonte: ISS 2012 (n=17 742) e Special Eurobarometer 412 (cfr. dati della fonte sopra riportata). Altre informazioni Bochud, M., A. Chatelan und J.M. Blanco (2017): Anthropometic characteristics and indicators of eating and physical activity behaviors in the Swiss adult population. Results from menuch Studio su incarico dell USAV e dell UFSP. Losanna: Institut Universitaire de Médecine Sociale et Préventive. European Commission, Directorate-General for Education and Culture (2014) Special Eurobarometer 412: Sport and physical activity. European Commission. Uno studio di approfondimento sulla sedentarietà in Svizzera basato sull Omnibus 2011 e sull ISS 2012 dell Ufficio federale di statistica è in preparazione e sarà disponibile a partire dall estate 2015 sul sito Internet dell UFSP. Sistema di monitoraggio alimentazione e attività fisica (MOSEB) stato giugno 2017 /77
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