La SEVEL: un opportunità di crescita per l Abruzzo

Transcript

1 La SEVEL: un opportunità di crescita per l Abruzzo

2 1. In tutte le realtà che hanno condizioni positive è necessario fare intese di aumento della produttività in cambio di salario ed occupazione. L accordo firmato alla Sevel va in questa direzione ed è l esempio da seguire. 2. Sbloccare le opere pubbliche e private già finanziate, rimuovendo blocchi immotivati e ritardi burocratici. Nei prossimi giorni la Cisl Abruzzo sarà impegnata in tutto il territorio per questo obiettivo. 3. Rimuovere gli ostacoli che impediscono l insediamento di nuove aziende a partire dalla Thales Alenia Space della Finmeccanica dell Aquila. 4. Predisporre la legge sull apprendistato in Abruzzo per favorire l ingresso dei giovani sul mercato del lavoro. 5.Impegnare le risorse disponibili per la ricostruzione di L Aquila 6.Non perdere l annualità delle risorse europee FERS 7. Fare l incontro con il Governo per lo sblocco delle risorse nazionali FAS e l accordo infrastrutture Insieme e uniti le forze sociali e politiche del Patto, se sarà necessario, a Roma per sostenere la Vertenza Abruzzo L occupazione e la crescita sono i veri assenti nella manovra di fronte ad una fase in cui l economia rallenta al 0,7 nel 2011 rispetto 1,3 programmato. Per uscire da questa situazione grave serve l impegno di tutti per dare nuovo slancio all economia e all occupazione, a partire dal nostro Abruzzo.

3 Le ESPORTAZIONI I trimestre 2008 milioni di euro I trimestre milioni di euro I trimestre 2011 milioni di euro % I trimestre /2011 % I trimestre 2008/2011 Abruzzo ,2% -10,2% Chieti ,1% -13,1% Fonte:ISTAT Incidenza delle esportazioni sul totale regionale Le esportazioni per il periodo Gennaio-Giugno in Abruzzo sono aumentate del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente e nello specifico sono aumentate del 30% l esportazione delle autovetture L Aquila 16,9 20,1 11,5 Teramo 17,0 18,2 16,4 Pescara 7,5 7,1 7,6 Chieti 54,8 54,6 62,6 Fonte:ISTAT, dati in migliaia

4 Nel 2008, anno pre-crisi, gli occupati erano 518 mila, oggi mancano 24 mila unità lavorative Analisi del mercato del lavoro OCCUPATI anni 2008/2009/ % 2008/2009 % 2009/ % 2008/ Abruzzo ,6% 0,0-4,6% Chieti ,3% 0,0-7,3% Fonte:ISTAT, dati in migliaia OCCUPATI Industria (escluse costruzioni) / / 2008/ Abruzzo ,6% -6,4% -8,9% Chieti ,9% -8,1% -22,7 Fonte:ISTAT, dati in migliaia Tasso di Occupazione / / 2008/ Gli occupati nel settore industria sono in continua diminuzione dal 2008 Abruzzo 59,0% 55,7% 55,5% -3,3% -0,2% -3,5% Chieti 57,7% 53,5% 53,4% -4,2% -0,1% -4,3% Fonte:ISTAT

5 Tasso di Disoccupazione (Anni ) / 2008/ Abruzzo 6,6% 8,1% 8,8% +0,7% +2,2% Chieti 6,0% 8,5% 10,1% +1,6% +4,1% Fonte:ISTAT Il tasso di disoccupazione in Abruzzo è pari all 8,8% per il I trimestre (8,6% l Italia) Disoccupati Numero di persone in cerca di occupazione (Anni ) / % / / % /2011 Abruzzo ,6% ,3% Chieti ,1% ,0% Fonte:ISTAT, Dati in migliaia

6 ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE ORE CIG REGIONE ABRUZZO mese di AGOSTO / % totale ore autorizzate totale ore autorizzate Ordinaria Agosto ,14% Straordinaria Agosto ,38% Deroga Agosto ,27% TOTALE ORE Agosto ,94% *Fonte: INPS ORE CIG REGIONE ABRUZZO Periodo GENNAIO-AGOSTO / % totale ore autorizzate totale ore autorizzate Ordinaria ,2% Straordinaria ,3% *Fonte: INPS Deroga ,1% TOTALE ,6% In Italia le ore di CIG per il mese di AGOSTO diminuiscono del 25% rispetto allo stesso mese dell anno precedente

7 ORE CIG PER SETTORI ABRUZZO Periodo:GENNAIO-AGOSTO *Fonte: INPS SETTORE ORE CIG Provincia CHIETI periodo gennaio-agosto Anni e % totale ore totale ore GESTIONE autorizzate autorizzate Ordinaria ,3% Straordinaria ,1% Deroga ,8% TOTALE ORE ,3% 2011 % totale ore autorizzate totale ore autorizzate Industria ,5% Edilizia ,8% Artigianato ,3% Commercio ,7% Settori Vari ,6% SETTORE ORE CIG SETTORE Provincia CHIETI periodo gennaio-agosto Anni e % - totale ore autorizzate totale ore autorizzate 2011 Industria ,3% Edilizia ,5% Artigianato ,0% Commercio ,8% Settori Vari ,1%

8 LE CIFRE DELLA SEVEL 1978: Anno di costituzione della Joint-venture 1981: Anno di avvio delle attività dello stabilimento Capacità produttiva annuale di veicoli 3 i marchi prodotti: Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroen le versioni di furgoni prodotti 154 ettari su cui si estende lo stabilimento di cui 34 coperti PERSONALE alla SEVEL PRIMA DELLA CRISI: (dipendenti) (CAT+interinali) (trasfertisti) QUADRO ATTUALE: (dipendenti) (CAT+interinali) (trasfertisti Bertone Torino)

9 6.200 Metalmeccanici 2019 Anno di scadenza contratto Joint Venture INVESTIMENTI 2008: 258 mila FURGONI PRODOTTI: 2009: 117 mila 2011: 224 mila : 190 mila 2014: 260 mila * Previsioni Nel 2005 Sevel 500 milioni Nel 2008 Sevel 186 milioni Nel Fabbrica Italia 20 miliardi

10 PROGRAMMA E OBIETTIVI da raggiungere 1. La quota SEVEL dei 20 miliardi di Fabbrica Italia e obiettivi produttivi 2. Maggiore produttività legate alle assunzioni e al salario 3. La Regione deve definire le priorità strategiche del CAMPUS- Porto Ortona a che punto siamo? A. Produzione in crescita B. Accordo nuova metodologia di lavoro ERGO-UAS C. Accordo programma di assunzioni a tempo indeterminato D. Accordo salario aggiuntivo legato ai risultati positivi dell azienda E. Sblocco dei FAS e intesa sulle infrastrutture per la realizzazione del campus e il completamento del porto di Ortona

11 250 Assunzioni, tra settembre e ottobre 2011, 250 assunzioni che si aggiungono a i 120 assunti lavoratori con contratti di somministrazione a tempo determinato attualmente operanti in SEVEL per un totale di 370 assunzioni. A novembre incontro di verifica per l eventuale stabilizzazione. (ad aprile già sono state assunte 150 lavoratori a tempo indeterminato) Premio Economico Straordinario per il 2011 legato al risultato e alla presenza, che va da 300 a 900 per fasce ACCORDO SEVEL- FIM E UILM CHIETI Lavoro straordinario per 6 turni, di sabato e domenica, due per ogni turno, con la maggiorazione al 100%. Produzione furgoni che aumenta a 224 mila unità per il 2011 rispetto ai 190 mila del

12 2009 SANGRO-AVENTINO a r.l.

13 CAMPUS DELL INNOVAZIONE AUTOMOTIVE & METALMECCANICA 13

14 Ortona, centro marittimo della costa Adriatica, rappresenta con la sua realtà portuale una presenza importante nei traffici commerciali del bacino mediterraneo. Il crescente sviluppo del suo porto prevalentemente a vocazione commerciale, si segnala una movimentazione complessiva di tonnellate di merce varia con spiccata presenza di rinfusa (Grano, Feldspato, Gesso, Cemento, Sansa, Prodotti Petroliferi) e merce pallettizzata, coils, tubi e project cargoes. Caratteristiche portuali/restrizioni in metri Banchina Nord Nuova - Rail road connected Lunghezza: 457 mt - Tipo delle operazioni commerciali: Merci liquide, Merci secche alla rinfusa, Merci in colli, Container, Carichi speciali, Cartongesso, ecc - Attuale pescaggio: 6,8 mt. Banchina di Riva Nuova Lunghezza: 260 mt - Tipo delle operazioni commerciali: Merci secche alla rinfusa, Merci in colli, Carichi speciali, Cartongesso, ecc.- Attuale pescaggio: 5,7 mt. Banchina Riva Vecchia Lunghezza: 230 mt - Tipo delle operazioni commerciali: Merci secche alla rinfusa, Merci in colli, Container, Carichi speciali, Cartongesso, RO/RO ecc. - Attuale pescaggio: 5,7 mt. Banchina Martello Lunghezza: 130 mt - Tipo delle operazioni commerciali: Merci secche alla rinfusa, Merci in colli, Container, Carichi speciali, Cartongesso, RO/RO ecc - Attuale pescaggio: 5,7 mt.