Protocollo M del 24/03/2010 Firmato digitalmente da ROBERTO CAROVIGNO

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Berta Casati
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Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO RURALE E MONTANO SVILUPPO DEI SISTEMI AGRICOLI DI MONTAGNA E DELLE FILIERE SILVO PASTORALI Protocollo M1.2010.

1 Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO RURALE E MONTANO SVILUPPO DEI SISTEMI AGRICOLI DI MONTAGNA E DELLE FILIERE SILVO PASTORALI Protocollo M del 24/03/2010 Firmato digitalmente da ROBERTO CAROVIGNO PROVINCIA DI BERGAMO protocollo@pec.provincia.bergamo.it PROVINCIA DI BRESCIA protocollo@pec.provincia.bs.it PROVINCIA DI COMO protocollo.elettronico@pec.provincia.como.it PROVINCIA DI CREMONA protocollo.cremona@pec.regione.lombardia.it PROVINCIA DI MILANO VIA VIVAIO, MILANO (MI) protocollo@pec.provincia.milano.it PROVINCIA DI MANTOVA provinciadimantova@legalmail.it PROVINCIA DI LECCO PIAZZA LEGA LOMBARDA, LECCO (LC) provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it PROVINCIA DI LODI provincia.lodi@cert.elaus2002.net PROVINCIA DI PAVIA provincia.pavia@pec.provincia.pv.it PROVINCIA DI MONZA BRIANZA monzaebrianza@provincia.mb.it PROVINCIA DI SONDRIO protocollo@cert.provincia.so.it

2 PROVINCIA DI VARESE COMUNITÀ MONTANA ALTA VALTELLINA (BORMIO) COMUNITA' MONTANA DEI LAGHI BERGAMASCHI COMUNITA' MONTANA DEL SEBINO BRESCIANO COMUNITA' MONTANA VALCHIAVENNA COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE TROMPIA COMUNITA' MONTANA DI SCALVE COMUNITA' MONTANA VALLE SABBIA COMUNITA' MONTANA LARIO INTELVESE COMUNITA' MONTANA LARIO ORIENTALE E VALLE SAN MARTINO info@comunitamontana.lc.it COMUNITA' MONTANA OLTREPO PAVESE cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it COMUNITA' MONTANA TRIANGOLO LARIANO cm.triangolo_lariano@pec.regione.lombardia.it COMUNITA' MONTANA VALLE BREMBANA cmvallebrembana.bg@legalmail.it COMUNITA' MONTANA VALLE IMAGNA protocollo.cmvalleimagna.bg@pec.it COMUNITA' MONTANA VALLE SERIANA cm.valle_seriana@pec.regione.lombardia.it

3 COMUNITA' MONTANA VALLI DEL LARIO E DEL CERESIO ufficio.segreteria@comalo.it COMUNITA' MONTANA VALLI DEL VERBANO emilio.montorsi@cm-valliluinese.va.it COMUNITA' MONTANA VALSASSINA VALVARRONE VAL D'ESINO E RIVIERA cm.valsassina@pec.regione.lombardia.it COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI MORBEGNO protocollo.cmmorbegno@cert.provincia.so.it COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO protocollo.cm.sondrio@pec.regione.lombardia.it COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI TIRANO protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it ENTI GESTORI DI PARCHI REGIONALI LORO SEDI ENTI GESTORI DI RISERVE NATURALI LORO SEDI COMUNITA' MONTANA DEL PIAMBELLO Via Matteotti ARCISATE (VA) COMUNITA' MONTANA VALLE CAMONICA protocollo@pec.cmvallecamonica.bs.it COMUNITA' MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO protocollo@pec.cm-parcoaltogarda.bs.it e, p.c. DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA RACCORDO CON LE POLITICHE NAZIONALI E COMUNITARIE ENRICA GENNARI

4 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE PARCHI E AREE PROTETTE VALORIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE E DIFESA DELLA BIODIVERSITA' PIETRO LENNA DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE PARCHI E AREE PROTETTE ANNA BONOMO Oggetto : Utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative previste dall articolo 61 della l.r. 31/2008 Come noto, l art. 18, comma 2 del regolamento regionale n. 5/2007 ( Norme Forestali Regionali ) dispone che: «I proventi delle sanzioni previste dall articolo 61 della l.r. 31/2008 sono destinati, compatibilmente con le norme vigenti, comunitarie e nazionali, relative ad aiuti e contributi al settore forestale e ambientale: a) alle cure colturali dei boschi previste dalla pianificazione forestale di cui all articolo 47 della l.r. 31/2008; b) ad opere di pronto intervento di cui all'articolo 52, comma 3, della l.r. 31/2008; c) alla creazione di nuovi boschi; d) alla manutenzione delle opere di sistemazione idraulico-forestale esistenti; d bis) alla prima stesura dei piani di indirizzo forestale; d ter) ad iniziative di informazione, divulgazione e assistenza tecnica sulle attività selvicolturali» Tuttavia, risulta alla scrivente struttura che non tutti gli enti forestali provvedano a destinare i proventi delle predette sanzioni all uso imposto dal Consiglio regionale. Si raccomanda pertanto la stretta osservanza di quanto sopra stabilito. Con l occasione, si ricorda che l erogazione di detti fondi a soggetti, sia pubblici che privati, deve avvenire compatibilmente con le norme vigenti, nazionali e comunitarie, per le erogazioni di aiuti e contributi nel settore forestale e ambientale e che è necessario valutare, per qualsiasi erogazione (anche a ente pubblico oppure ONLUS) la compatibilità con la normativa concernente gli Aiuti concessi dagli stati di cui all art. 107 del Trattato sul funzionamento dell Unione Europea. Si raccomanda pertanto, come già comunicato in altre occasioni, di valutare l opportunità di utilizzare detti proventi per integrare i fondi relativi a misure già notificate alla Commissione Europea, ossia: ai servizi ambientali erogati dai consorzi forestali (art. 56 comma 6, l.r. 31/2008, d.g.r /2009);

5 alla misura 2.7 Manutenzione delle aree boscate degli Interventi a sostegno dell agricoltura in montagna (art. 24 l.r. 31/2008, d.g.r. 8046/2008 e s.m.i.) alla realizzazione dei così detti sistemi verdi (art. 55 comma 3, l.r. 31/2008, d.g.r /2009); alle misure forestali e SIF (art. 25 e 26 l.r. 31/2008, di prossima apertura). Ovviamente, in caso di integrazione di detti fondi, si dovrà procedere a preventiva autorizzazione (nei casi specificatamente previsti dalle predette d.g.r.) e a inserire le somme spese nei monitoraggi delle predette misure. Si ricorda infine che, come previsto dalla circolare n. 7 del , gli enti forestali hanno l obbligo di comunicare a questa direzione generale, entro la fine di febbraio di ogni anno, gli importi totali delle sanzioni amministrative irrogate e delle sanzioni amministrative introitate nel precedente anno solare. Si ringrazia per la collaborazione e si porgono cordiali saluti. IL DIRIGENTE ROBERTO CAROVIGNO Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo delsoggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.

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