3.2 - REGIONE BASILICATA

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1 3.2 - Ing. Umberto De Matteis Tutor regionale RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Premessa Il progetto LSU bis ha avuto inizio nell agosto 1997 e si è concluso nel luglio Durante tale periodo i lavoratori sono stati impegnati nel progetto per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. completamento attività LSU 96 relativa a rilievi edifici pubblici e strategici; 2. rilevamento dell edilizia privata su Comuni campione; 3. metaprogetto; 4. censimento speditivo a tappeto di piccoli centri. È stata anche completata sul territorio la formazione dei tecnici iniziata con il corso tenuto all inizio dell attività a Castelnuovo di Porto. In particolare i risultati raggiunti hanno permesso di acquisire una grande quantità di dati, relativi al patrimonio edilizio pubblico e strategico presente nelle province di Potenza e Matera, in particolare è stato indagato il comportamento strutturale degli edifici in relazione alle carenze evidenziate. Analoga indagine è stata condotta su un campione di edilizia privata, rilevando con la metodologia GNDT la vulnerabilità sismica dell edilizia corrente; le elaborazioni dei dati relativi a questo campione sono oggetto della presente trattazione. Un altro risultato è stato quello di completare la formazione di tecnici locali alla prevenzione sismica mediante la formazione sul campo svolta dai tutor provinciali e completata con seminari tecnici di approfondimento. Molte squadre si sono anche cimentate nel definire il metaprogetto di edifici di una certa rilevanza per i quali è stata eseguito il rilievo strutturale, la diagnosi dei danni eventualmente presenti, le ipotesi di adeguamento strutturale e degli interventi di riduzione della vulnerabilità sismica. Solo alcune squadre hanno sperimentato la scheda di censimento speditivo dei centri storici messa a punto dal GNDT Scelta del campione Il campione da rilevare è stato scelto tenendo conto della distribuzione a scala regionale delle seguenti informazioni tratte dal censimento ISTAT 91: numero di abitanti per comune; numero di abitanti/numero di edifici; 163

2 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO altitudine del comune; categoria sismica del comune. Nella scelta dei comuni da censire si è anche tenuto conto: del numero di squadre disponibili divise per circoscrizioni di lavoro; dei luoghi di residenza dei lavoratori. Individuati i comuni campione ed identificate le classi i, j, k, l, m rappresentative degli edifici da rilevare secondo le classificazioni ISTAT, sono state ricavate le curve caratteristiche che si riportano. 164

3 Sulla base dei criteri esposti, alla fine del corso di formazione tenuto a Castelnuovo di Porto nel mese di Agosto 1997, sono stati individuati i comuni da censire; questi risultano essere rappresentativi delle 100 amministrazioni comunali della provincia di Potenza e dei 31 comuni della provincia di Matera. Le squadre di tecnici rilevatori hanno operato nei comuni ricadenti nelle circoscrizioni di lavoro di appartenenza. 165

4 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Attività delle squadre e pianificazione del lavoro Nella prima fase del lavoro, confermando la scelta dei Comuni, da parte dei tutor è stato richiesto alle squadre di eseguire una verifica dell edificato, avvalendosi anche delle esperienze e delle conoscenze dei tecnici comunali; la verifica di rispondenza delle tipologie edilizie prescelte sulla base dei dati ISTAT doveva portare alla più corretta identificazione del campione degli edifici da censire. Pertanto sulla base delle indicazioni dei rilevatori e dei tecnici comunali ove necessario sono state modificate le classi tipologiche degli edifici, inizialmente ipotizzate sulla base dei dati ISTAT 91, facendo riferimento ai parametri: i tipologia della struttura j edifici in aggregato k numero di piani l classe di età m stato di efficienza Dopo questa delicata fase di lavoro preparatorio le squadre hanno iniziato la vera e propria attività di rilievo dell edilizia privata. Si riportano in tabella i risultati del rilievo dell edilizia privata. 166

5 RIEPILOGO DATI PROVINCIA DI POTENZA totale edifici in muratura 1162 totale edifici in c.a. 211 totale edifici rilevati 1373 Per la Provincia di Potenza il numero medio di schede compilate è pari a 97,7 per ogni squadra; è stato così rispettato l obiettivo prefissato. RIEPILOGO DATI PROVINCIA DI MATERA totale edifici in muratura 411 totale edifici in c.a. 212 totale edifici rilevati 623 Anche per la provincia di Matera è stato raggiunto con successo l obiettivo di rilievo prefissato per ogni squadra Metaprogetto Per quanto riguarda le squadre operanti nella provincia di Potenza la fase meta progettuale è iniziata per alcune (la n. 16, n. 15 e la n. 10) l ultima settimana di maggio mentre per la maggior parte ha avuto inizio a metà del mese di giugno Il tempo, quindi, a disposizione delle squadre per redigere il metaprogetto è stato generalmente inferiore al mese avendo avuto come priorità il rilevamento dell edilizia privata e/o pubblica. Ciò nonostante, il grado di impegno, approfondimento e qualità dei risultati raggiunti dai tecnici LSU, è stato generalmente positivo. Da parte di quattro squadre il metaprogetto è stato completato in ogni sua parte con valutazione critica dello stato di fatto e della scheda di vulnerabilità già redatta, e con l inserimento di proposte progettuali finalizzate ad abbattere il livello di vulnerabilità 167

6 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO sismica iniziale degli edifici pubblici. Altre sei squadre hanno ben indirizzato il metaprogetto anche se risulta ancora perfezionabile in alcune parti. Infine, quattro squadre hanno solo dato inizio alla fase data l esiguità del tempo disponibile. Attività di meta progettazione delle squadre della provincia di Potenza Il lavoro delle squadre operanti nella Provincia di Matera è stato diviso in maniera differente: la maggior parte di esse è stata impiegata principalmente nel rilievo del campione di edifici di edilizia privata, due (la n. 7 e la n. 8) si sono invece occupate del completamento della edilizia pubblica e strategica. La squadra n. 6, la n. 7 e la n. 8 insieme, hanno anche affrontato il tema del metaprogetto su edifici pubblici Censimento speditivo dei centri storici Alcune squadre operanti nella provincia di Matera hanno eseguito il censimento a tappeto 168

7 dell edificato dei comuni in elenco; l indagine è stata eseguita con l uso delle schede di rilievo speditivo messe a punto dal GNDT per i centri storici. Tale lavoro rappresenta un ulteriore approfondimento dello studio dell edilizia corrente tipica dei centri minori del territorio già oggetto del censimento a campione dell edilizia corrente. La metodologia utilizzata è stata quella di individuare piccoli centri caratterizzati da tipologie edilizie omogenee e su queste eseguire un censimento a tappeto di tutti gli edifici mediante redazione di schede speditive. Si riporta una tabella riepilogativa dei centri nei quali è stato eseguito tale rilievo a tappeto di tipo speditivo Conclusioni e giudizio sulla qualità del lavoro svolto Tutte le attività che hanno visto impegnati i tecnici su obiettivi diversi sono stati ben recepiti da questi che hanno lavorato con interesse anche se costantemente preoccupati della precarietà del lavoro. L attività di rilievo degli edifici maggiormente presenti sul territorio è stata senza dubbio la fase dove i lavoratori hanno profuso il maggiore impegno; è stata condotto con rigore il nuovo campionamento tipologico degli edifici presenti nei comuni prescelti e l attività di censimento con la scheda GNDT ha consentito l acquisizione di un gran numero di schede relative agli edifici più ricorrenti nel territorio. Anche l attività meta progettuale ha riscosso successo e ha consentito la più libera espressione delle professionalità dei lavoratori che con interesse hanno affrontato i temi indicati. L attività di rilievo a tappeto dei centri urbani, mediante l uso di schede di censimento speditivo, è stata affrontata solo da poche squadre che hanno sperimentato questo strumento di indagine del territorio con successo. Alla luce dei risultati raggiunti è positivo il bilancio delle attività sia per la notevole mole di dati raccolta, sia per quanto riguarda l approfondimento dei lavoratori nella conoscenza del patrimonio edilizio della propria regione delle sue condizioni di vulnerabilità. L aspetto culturale che ha avuto il progetto è andato ben oltre il gruppo dei rilevatori ed ha interessato anche i tecnici comunali, l opinione pubblica e gli abitanti dei centri dove si è operato; a questo proposito giova ricordare che in ambito regionale è stato dato ampio rilievo anche sulla stampa e nelle TV regionali alla iniziativa. Dall analisi approfondita dei dati raccolti sarà possibile trarre maggiori informazioni utili alla conoscenza del territorio nella prospettiva di politiche di prevenzione dal rischio riducendo la vulnerabilità dell edificato. 169

8 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Tabella e grafico con n. schede del campione di edifici rilevato, su base provinciale Localizzazione dei centri dove è stato rilevato il campione di edifici 170

9 N. edifici % muratura % cemento armato Tabella e grafici per classi di volume del campione di edifici rilevato (numero edifici per classi di volumi/1000 da 0 a 5000 mc) 171

10 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Volumi/1000 (mc) per ogni classe % muratura % cemento armato Tabella e grafici per classi di volume del campione di edifici rilevato (volumi per classi divolumi/1000 da 0 a 5000 mc) 172

11 N. edifici e volumi % muratura % cemento armato Tabella e grafici distribuzione numero di piani fuori terra del campione di edifici rilevato 173

12 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % muratura % cemento armato Tabella e grafici distribuzione numero di piani totale del campione di edifici rilevato 174

13 N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico distribuzione per classi di età di costruzione del campione di edifici rilevato 175

14 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico distribuzione giudizio parametro "STATO DI FATTO" scheda di II livello GNDT (parametro 11 - Vulnerabilità crescente da A a D) per il campione di edifici rilevato 176

15 Distribuzione n. edifici per tipologie strutturali (strutture verticali ed orizzontali) per il campione di edifici rilevato 177

16 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico indice di vulnerabilità sismica normalizzato (per fasce di 10) per il campione di edifici in muratura rilevato 178

17 % distribuzione edifici per ogni classe di età % distribuzione volumi/1000 per ogni classe di età Tabella e grafici indice di vulnerabilità sismica normalizzato (per fasce di 10) per classi di età di costruzione del campione di edifici di muratura rilevato 179

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