PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA antonio Hewlett-Packard [Selezionare la data]

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1 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA antonio Hewlett-Packard [Selezionare la data]

2 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Istituto di Istruzione Superiore Chiari - Via F.lli Sirani, n Chiari (BS) TEL FAX BSIS03800X@pec.istruzione.it BSIS03800X@istruzione.it ww.iisleinaudi.it PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA UFFICIO DI SEGRETERIA Via F.lli Sirani, Chiari Tel: 030/ fax: 030/ bsis03800x@istruzione.it ORARIO DI APERTURA Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì venerdì, sabato dalle ore 9.45 alle ore martedì pomeriggio dalle alle

3 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 LA SCUOLA DEVE AVERE PER SCOPO LA FORMAZIONE DI INDIVIDUI CHE PENSINO ED AGISCANO AUTONOMAMENTE, MA CHE VEDANO NELLA COMUNITÀ IL LORO PIÙ ALTO PROBLEMA DI VITA" ALBERT EINSTEIN 2

4 SOMMARIO Piano Triennale dell Offerta Formativa2 SOMMARIO PREMESSA FINALITÀ PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO L'Istituto e il suo territorio AREA DIDATTICA L'Offerta Formativa MISSION: PROFILO IN USCITA AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) EsaBac Techno Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (SIA) Indirizzo Turismo Indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio Indirizzo Tecnologie del legno e delle Costruzioni Indirizzo Tecnico Agrario Indirizzo Professionale Agrario Indirizzo Socio Sanitario OBIETTIVI DELL'ISTITUTO PER IL TRIENNIO DI RIFERIMENTO OBIETTIVI STRATEGICI IN LINEA CON LA LEGGE 107/ INSEGNAMENTI OP.NALI E CURRICOLO DELLO STUDENTE ART. 3 LEGGE 107/ QUADRI ORARI INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - AFM INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO RIM ESABAC TECHNOLOGIQUE INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - SIA INDIRIZZO TECNICO TURISMO INDIRIZZO COSTRUZIONI CAT INDIRIZZO TECNOLOGIA DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI INDIRIZZO PROFESSIONALE AGRARIO INDIRIZZO TECNICO AGRARIO INDIRIZZO SOCIO - SANITARIO QUADRI ORARI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI INDIRIZZO SOCIO - SANITARIO (SERALE) INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI - CAT (SERALE) INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - AFM (SERALE) PIANO DEGLI STUDI CURRICOLARI ED OPZIONALI STRATEGIE DIDATTICHE Criteri per la formazione delle classi MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazione degli esiti di apprendimento: criteri comuni Criteri di effettuazione degli scrutini finali: Tipologia e numero delle prove di verifica

5 13.4. La certificazione delle competenze di base al termine del primo biennio Aggregazione delle discipline CRITERI VALUTATIVI: VOTO DI CONDOTTA, ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO A. Elementi che contribuiscono alla definizione del voto di condotta B. Attribuzione del credito scolastico C. Attribuzione del credito formativo La valutazione dell'alternanza scuola lavoro D. Scrutini finali E. Deroga validità anno scolastico con tetto massimo di assenze F. Criteri valutativi in sede di scrutinio finale integrativo G. Il voto di condotta H. Tabella dei crediti ATTIVITA' INCLUSIVE PER LO STUDENTE Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri I Bisogni Educativi Speciali La scuola in ospedale e l istruzione Domiciliare Attività di prevenzione al disagio e promozione del benessere giovanile Accoglienza e inserimento ATTIVITA' DI RECUPERO E SOSTEGNO Azioni per il successo formativo: recupero e sostegno Modalità di recupero infraquadrimestrale Modalità di recupero al termine del trimestre Modalità di recupero al termine del pentamestre MOBILITA' STUDENTESCA INTERNAZIONALE : anno/periodo di studio all'estero Esperienze all estero della durata di un anno scolastico nel corso del quarto anno SPAZIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Le risorse strumentali: spazi, strutture e dotazioni (laboratori) I laboratori e le attività laboratoriali I PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI (PON - FSE - FESR) Programma operativo Asse II infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo Sviluppo Reg. (FESR) - obiettivo specifico A Programma operativo Asse II infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Reg. (FESR) - obiettivo specifico A FSE - programma Op. nazionale "per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE PIANO DELLA FRMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE 2016/ PROGETTI D ISTITUTO PER IL POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA POTENZIAMENTO UMANISTICO SCUOLA APERTA AIUTO ALLO STUDIO POMERIDIANO LETTURA: INCONTRO CON IL MONDO DEL LIBRO LETTURA: SCRIPTURA SCELTE FUTURE CAMPUS JUNIOR ORIENTAMENTO CLASSI SECONDE PER LA SCELTA DEL TRIENNIO OPEN DAYS (GIORNATE DI SCUOLA APERTA) APERTURA SPORTELLO INFORMAGIOVANI

6 PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE... Piano Triennale dell Offerta 77 Formativa2 CALEIDOSCOPICA E PEER EDUCATION POTENZIAMENTO LINGUISTICO IMPARIAMO IL CINESE DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO SCAMBI CULTURALI CON L ESTERO E ATTIVITÀ INTERCULTURALI DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO - CORSO RIM CERTIFICAZIONE LINGUISTICHE LINGUA TEDESCA B1 LINGUA INGLESE B1 E B2 LINGUA FRANCESE B E-TWINNING GARE LINGUISTICHE GARA NAZIONALE RIM BILINGUISMO PERCORSO DI PROMOZIONE TURISTICA GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI CLIL/DNL TRANSALP POTENZIAMENTO MATEMATICO -SCIENTIFICO OLIMPIADI DELLA MATEMATICA OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING POTENZIAMENTO LABORATORIALE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO AFM ALTERNANZA SIAIMPRESA FORMATIVA SIMULATA ALTERNANZA RIM- GEMELLAGGIO KAFKA MERANO PIAZZA AFFARI TEDESCO UNTERNEHMEN DEUTSCH ALTERNANZA ASSIST - SIA ALTERNANZA CAT IMPRESA FORMATIVA SIMULATA SERRA APERTA ALTERNANZA AGRARIO VITICOLTURA ED ENOLOGIA ALTERNANZA SERVIZI PER L AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE POTENZIAMENTO SOCIO-ECONOMICO E PER LA LEGALITA EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E CAMPI DI VOLONTARIATO DI TERRA LIBERA GIORNATA DELLA MEMORIA E DEI DIRITTI UMANI ATTIVITÀ ALTERNATIVA IO CITTADINO RESPONSABILE EDUCAZIONE BANCARIA E FINANZIARIA MANAGEMENT GAME CITTADINANZA ATTIVA: IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE (SCN) ETICA PER UN ECONOMIA GLOBALIZZATA EDUCAZIONE ALIMENTARE E EDUCAZIONE ALLA SALUTE EDUCAZIONE AMBIENTALE EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI CONTESTI DI ALTERNANZA EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - SEZIONE BASE EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO SEZIONE AVANZATA POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE CON-CURA EDUCAZIONE MUSICALE POTENZIAMENTO MOTORIO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

7 ICARO OLIMPIADI DELLA DANZA SICUREZZA STRADALE = DI VITA EDUCAZIONE ALLA SALUTE: MARTINA LOTTA AL DOPING ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Organigramma Coordinamenti: Funzioni strumentali Comitato di Valutazione ACCORDI QUADRO E RAPPORTI CON IL TERRITORIO RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Risorse umane e strumentali per realizzare il PTOF Criteri realizzazione del Piano riennale con il concorso dell'organico dell'autonomia PIANO DI MIGLIORAMENTO

8 1. PREMESSA Piano Triennale dell Offerta Formativa2 IL COLLEGIO DOCENTI VISTA la legge n. 107 del 13/07/2015, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano sia approvato dal Consiglio d Istituto; 4) sia sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sia pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; VISTO il comma 12 dell'art.1 della Legge 107/2015 che prevede che il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; REDIGE il presente Piano Triennale dell Offerta Formativa. Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie. 7

9 2. FINALITÀ Il presente documento viene predisposto ai sensi dell art.1 comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Si ispira alle finalità complessive della Legge che possono essere così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali Prevenzione e recupero dell abbandono e della dispersione scolastica Promozione e realizzazione di una scuola aperta al territorio Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, attraverso la piena attuazione dell autonomia dell' istituzione scolastica. 3. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO 3.1. L'Istituto e il suo territorio L'Istituto è situato sul territorio della Città di Chiari, città con un'economia sviluppata in campo agricolo, industriale e commerciale, legata al Comprensorio della Franciacorta. L Istituto, da sezione staccata dell I.T.C. Giuseppe Cesare Abba di Brescia, è diventato, nel 1971, Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo amministrativo, intitolato a Luigi Einaudi. Nel corso degli anni sono stati attivati il corso serale ragionieri, il corso Periti Aziendali e Corrispondenti in lingue estere ed il corso Ragionieri Programmatori. Fra gli anni 80 e 90 l offerta formativa si è dotata dei seguenti percorsi: - il Progetto IGEA (indirizzo giuridico, economico, aziendale), sostitutivo del Piano di Studi Ragionieri ( dall a.s. 1996/97; - il Progetto MERCURIO, sostitutivo del corso Ragionieri programmatori (dall a.s. 1992/1993; - il Progetto ERICA (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale), versione sperimentale del corso Periti aziendali e corrispondenti in lingue estere. 8

10 Nei corsi tradizionali fu adottato il Piano nazionale di informatica (PNI), che Piano aggiornava Triennale dell Offerta le Formativa2 discipline di matematica e di fisica. Nel 1990 fu attivato l indirizzo Geometri, cui si affiancò, a partire dall a.s. 1991/92, il corso sperimentale Progetto Cinque. Nell a.s. 1999/2000 è stato istituito il corso serale Progetto SIRIO " Ragioniere" e "Geometra". Le nuove esigenze del mondo del lavoro hanno indotto l Istituto Einaudi ad attivare, nell a.s. 2000/2001 il Liceo tecnico per le attività gestionali per l'indirizzo Ragionieri e il Liceo tecnico costruzioni, infrastrutture territoriali, salvaguardia urbanistica per l'indirizzo Geometri. Dal gennaio 2012 l istituto ha sede in via F.lli Sirani, 1. A partire dal hanno preso avvio due nuovi percorsi di studio: l Indirizzo Tecnico Agrario e l'indirizzo professionale, settore Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale. L introduzione del percorso professionale ha modificato la ragione dell Istituto, che è passato da I.T.C.G. (Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri) a Istituto di Istruzione Superiore. L I.I.S. L.Einaudi. Attualmente l'offerta formativa comprende il biennio e il triennio tecnico AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing), il triennio tecnico RIM (Relazioni Internazionali per il Marketing), il triennio tecnico SIA (Sistemi Informativi per l Azienda), biennio e triennio tecnologico CAT (Costruzioni, Ambiente, Territorio) con l articolazione Tecnologie del Legno nelle costruzioni TLC, il biennio e il triennio tecnico Agrario con le due articolazioni triennali Gestione dell Ambiente e del Territorio e Viticoltura ed Enologia. Ai corsi tecnici si affianca il corso professionale agrario "Servizi per l Agricoltura e lo Sviluppo Rurale". Dal 1999, con Decreto istitutivo n , l Istituto è sede di uno dei sei Centri territoriali per l'inclusione con la finalità di sostenere il processo di integrazione di tutti gli alunni con disabilità frequentanti le scuole di ogni ordine e grado. L Istituto, dal 2013, aderisce alla Rete dell ambito territoriale Franciacorta Sebino Ovest Bresciano che comprende 27 istituti statali appartenenti al territorio della Franciacorta e del Sebino. Dall anno scolastico 2015/2016, è stato attivato l'indirizzo professionale Servizi Socio Sanitari e dall anno scolastico 2016/17 è attivo, all'interno del settore economico, l indirizzo Turismo e, per i percorsi dell'istruzione degli adulti, l'indirizzo professionale socio sanitario. 9

11 4. AREA DIDATTICA 4.1. L'Offerta Formativa L Offerta formativa è così articolata: A) Settore Economico: 1. Indirizzo Amministrazione, Finanza, Marketing a) Articolazione Relazioni internazionali per il marketing b) Articolazione Sistemi informativi aziendali c) Articolazione Relazioni internazionali per il marketing (ESABAC) 2. Indirizzo Turismo B) Settore Tecnologico: 1. Indirizzo Costruzioni, ambiente territorio 2. Articolazione Tecnologia del legno nelle costruzioni 3. Articolazione Geotecnico 4. Indirizzo Agraria agroalimentare agroindustria C) Istituto professionale - Settore Servizi: 1. Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi Socio Sanitari D) Istruzione e formazione professionale IeFP 1.Operatore agricolo silvicoltura e salvaguardia ambientale E) Istruzione per gli adulti di secondo livello ( ex corsi serali) 1. Secondo e terzo periodo didattico indirizzo AFM 2. Secondo e terzo periodo didattico indirizzo CAT 3. Secondo e terzo periodo didattico indirizzo SOCIO SANITARIO 10

12 5. MISSION: PROFILO IN USCITA AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE 5.1. Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. CONOSCENZE Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logico-interpretative; Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati, in termini di competenze. - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. - Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. - Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. 11

13 CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali e gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda e svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - esperto nell economia aziendale; - esperto nella normativa civilistica e fiscale dei processi gestionali ed aziendali; - esperto degli strumenti di marketing, della finanza e della contabilità; - esperto dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale; - esperto della gestione dell unità produttiva su base economica, giuridica, organizzativa e contabile Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione RIM, ha competenze generali nel campo sia della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia nella collaborazione e nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e contesti lavorativi. CONOSCENZE - Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logicointerpretative; - Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione RIM, consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale per le attività aziendali. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 12

14 - Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure Piano Triennale e ricercare dell Offerta Formativa2 soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. - Applicare gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità, in ambito aziendale (responsabile import/export; responsabile marketing; interprete aziendale; attività di rappresentanza all estero; responsabile commerciale in azienda e settore fieristico), in ambito turistico (Receptionist in strutture alberghiere; Hostess/steward di terra e di volo; impiegato presso agenzie di viaggio e tour operator; impiegato presso uffici del turismo) e in ambiti diversi (banche, uffici commercialisti, uffici notarili, uffici legali, uffici pubblici, assicurazioni) EsaBac Techno EsaBac Technologique (chiamato anche EsaBac Techno) è un percorso formativo triennale finalizzato ad ottenere, al termine del quinquennio, il rilascio di due titoli di studi: il diploma di istituto tecnico italiano e quello di istituto tecnico francese, previo superamento dell esame finale integrato, da cui il nome EsaBac ossia: Esame di stato italiano e Baccalauréat francese. Esso conferisce quindi ai titolari del titolo gli stessi diritti nei due Paesi, per l accesso agli studi universitari, alla formazione superiore ed all attività professionale. EsaBac Techno nasce da un accordo intergovernativo tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Italiano (M.I.U.R.) e il Ministère de l Éducation Nationale francese ed è un percorso integrato specifico, riservato agli Istituti Tecnici autorizzati dal MIUR, che si sviluppa a partire dal 13

15 terzo anno di corso nell ambito dell articolazione Relazioni Internazionali e Marketing del settore economico. Questo percorso triennale porta al rilascio del doppio titolo di studi italiano e francese previo superamento dell esame di stato integrato di una quarta prova scritta di francese e, nell ambito del colloquio, di una parte in storia in francese. Nello specifico il percorso prevede, rispetto al tradizionale indirizzo RIM: - un insegnamento potenziato della lingua francese (4 ore settimanali curricolari anziché 3) declinata come lingua, cultura e comunicazione, in cui si affrontano tematiche di attualità economica, di cultura e letteratura, di marketing e comunicazione ed è affiancato anche da una conversatrice madrelingua. - lo svolgimento del programma di Storia in lingua francese (2 ore settimanali) affiancato dalla conversatrice madrelingua per facilitare lo studio e gli approfondimenti delle tematiche storiche e di attualità. - il raggiungimento, ufficialmente riconosciuto, del livello B2 in lingua francese del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue straniere per l accesso all esame finale. Lo studente EsaBac Techno ha competenze generali nel campo della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, e nell ambito della collaborazione e della gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e contesti lavorativi. A ciò si aggiungono le competenze linguistiche e comunicative specifiche in lingua francese nell applicazione del bagaglio di competenze tecniche di seguito precisate: CONOSCENZE - Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logico-interpretative; - Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale; - Buone conoscenze della cultura, storia, lingua e letteratura francese; - Conoscenze ampie delle principali tematiche di attualità geopolitica, economica e storico-sociale. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale per le attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 14

16 Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare Piano applicazioni Triennale dell Offerta con Formativa2 riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. - Riconoscere e interpretare criticamente le principali tendenze storiche, letterarie e culturali con specifico riferimento ai contributi italiani e francesi; - Cogliere e rielaborare le reciproche influenze valorizzando le specifiche identità culturali in un ottica di confronto tematico che favorisca un apertura multiculturale e un approccio multidisciplinare; CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; - utilizzare le suddette capacità tecniche specifiche anche in lingua straniera SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria sia italiana che francese; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro di un qualsiasi paese sia italofono che francofono (Francia, Svizzera, Belgio, Canada) avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità: - in ambito aziendale (responsabile import/export; responsabile marketing; interprete aziendale; attività di rappresentanza all estero; responsabile commerciale in azienda e settore fieristico), - in ambito turistico (Receptionist in strutture alberghiere; Hostess/steward di terra e di volo; impiegato presso agenzie di viaggio e tour operator; impiegato presso uffici del turismo) - in diversi ambiti di servizi terziari (banche, uffici commercialisti, uffici notarili, uffici legali, uffici pubblici, assicurazioni). 15

17 5.3. Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (SIA) Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione SIA, ha competenze nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, e della normativa civilistica e fiscale e dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti marketing, dei prodotti assicurativofinanziari e dell economia sociale. In particolare, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. CONOSCENZE - Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logicointerpretative. - Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione SIA, consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. - Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. - Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato - Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; 16

18 - gestire adempimenti di natura fiscale; Piano Triennale dell Offerta Formativa2 - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - esperto della gestione dell unità produttiva sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico; - esperto nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informativi aziendali; - esperto nella progettazione e gestione dei processi di archiviazione e creazione di database; - esperto nella progettazione e personalizzazione di software applicativi aziendali; - esperto nella progettazione e gestione di reti, connessioni e siti internet Indirizzo Turismo Il diplomato nel settore Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. CONOSCENZE - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Turismo consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: - Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 17

19 - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. - Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. - Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. - Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. - Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. - Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. - Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. - Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. CAPACITA' A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: - usare un linguaggio appropriato e specifico delle discipline; - gestire il proprio lavoro in modo flessibile; - lavorare in gruppo, mettendo a sistema strumenti, strutture, immagini e metodologie; - ricercare, dedurre, elaborare informazioni, anche estemporanee, traducendole in modo efficace in linguaggio verbale, numerico, geografico, informatico, cartografico e promozionale. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - dirigente e quadro intermedio presso istituzioni ed enti pubblici e privati che operano nel settore della produzione, commercializzazione e realizzazione di servizi turistici; - dirigente e quadro intermedio in Agenzie di Viaggio, Hotel, Villaggi Turistici, Compagnie di trasporto aereo, di navigazione marittima e di trasporto ferroviario; - guida turistica; - addetto alla commercializzazione e marketing; - organizzazione congressuale; - hostess e steward; 5.5. Indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio Il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell impiego degli strumenti per il rilievo, nell uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali. CONOSCENZE - Buona cultura generale accompagnata da capacità tecniche e logico-interpretative; - Conoscenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella 18

20 - gestione degli impianti e nel rilievo topografico, competenze nella stima Piano Triennale di terreni, dell Offerta di Formativa2 fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - Conoscenze relative all amministrazione di immobili. COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Costruzioni ambiente e territorio consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia. - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell ambiente. - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. - Gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi. - Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella progettazione, valutazione e - realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell ambito dell edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: - ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; - ha la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una - molteplice gamma di possibilità quali: - lavorare presso i cantieri edili e stradali, in uffici tecnici di enti locali, o presso studi professionali; lavorare presso uffici tecnici, di progettazione, di tutela del territorio, di ingegneria civile e industriale, di stima e valutazione degli immobili; collaborare come consulente nel settore assicurativo, edilizio, notarile; esercitare la libera professione. 19

21 5.6. Indirizzo Tecnologie del legno e delle Costruzioni COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell indirizzo Tecnologie del legno nelle costruzioni consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. - competenze nel campo dei materiali e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell impiego degli strumenti per il rilievo, nell uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - competenze nella stima di terreni, fabbricati e altre componenti del territorio, nonché dei diritti che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - competenze relative all amministrazione di immobili; - competenze in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei cantieri. CONOSCENZE - Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logicointerpretative; - Conoscenze ampie e sistematiche dei processi di lavorazione del legno nelle costruzioni. - Conoscenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella - gestione degli impianti e del rilievo topografico, competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, dei diritti reali che li riguardano e delle operazioni catastali, - Conoscenze relative all amministrazione di immobili. CAPACITA A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella progettazione, valutazione e - realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell ambito dell edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro con a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - in materia EDILE: progettista, direttore dei lavori, assistente di cantiere, coordinatore per progettazione / esecuzione di opere edili; - in materia CATASTALE: esecuzione di rilievi topografici e frazionamenti, esecuzione di pratiche catastali di terreni e fabbricati; 20

22 - in materia TECNICA: coordinatore per la progettazione / esecuzione Piano della Triennale sicurezza dell Offerta sui Formativa2 cantieri edili e sui luoghi di lavoro in genere, consulente igiene ambientale; - in materia CONDOMINIALE: amministratore di immobili; - in materia ESTIMATIVA: valutazione di immobili civili e industriali, valutazione di aree agricole ed edificabili, stesura di computi metrici estimativi, preventivi e consuntivi Indirizzo Tecnico Agrario INDIRIZZI: - Agraria, agroalimentare e agroindustria: - Gestione dell ambiente e del territorio - Viticoltura ed enologia CONOSCENZE e COMPETENZE Il diplomato - possiede competenze nell organizzazione e nella gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell ambiente; - interviene nella gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici; - Gestione dell ambiente e del territorio : vengono approfondite le problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale. Viticoltura ed enologia : vengono approfondite le problematiche collegate all organizzazione delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e commercializzazione dei relativi prodotti, all utilizzazione delle biotecnologie. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato: 1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria; 2. può inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - Direttore di piccole e medie aziende agricole - Libera professione nel campo delle stime e divisione di fondi rustici,stime di danni, rilievo e progettazione azienda - Assistenza alle aziende agrarie singole e associate, riguardo alla produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agrari - Insegnante tecnico-pratico nelle scuole di secondo grado - Tecnico o esperto nell'ambito di amministrazioni centrali e periferiche (Comuni, Province,Regioni) - Partecipazione a concorsi nei N.A.S. (Nuclei antisofisticazioni nell'arma dei Carabinieri) - Rappresentanze di ditte venditrici di prodotti per l'agricoltura - Responsabile di parchi, giardini, vivai - Industrie mangimistiche e alimentari - Industrie trasformatrici dei prodotti agricoli (cantine, caseifici, oleifici, ecc.) - Tecnico controllore qualità come da normative U.E. 21

23 5.8. Indirizzo Professionale Agrario I Indirizzo: Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale CONOSCENZE e COMPETENZE Il diplomato potrà: - gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle filiere produttive agroambientale, agro-industriale, agrituristico, secondo i principi del sistema di qualità; - individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione; - utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità; - assistere singoli produttori e strutture associative nell'elaborazione di piani e progetti per lo sviluppo rurale; - organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; - rapportarsi agli Enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; - gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; - intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell agriturismo; - gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, aree protette e ricreative. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI Le competenze acquisite dal diplomato gli permettono di: 1. avere accesso a qualsiasi facoltà universitaria, anche se la preparazione conseguita risulta più idonea per la frequenza di: Scienze Agrarie, Scienze della Produzione Animale, Scienze e Tecnologie Alimentari; 2. inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - collaborazione in aziende agro-ambientali, agro-industriali, agrituristiche; - assistenza a produttori e associazioni per lo sviluppo rurale; - attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; - collaborazione negli enti territoriali competenti (riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche, conservazione e potenziamento di parchi, aree protette e ricreative); - attività di turismo locale e agriturismo Indirizzo Socio Sanitario CONOSCENZE E COMPETENZE Il Diplomato potrà: - organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale; - partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l interazione con soggetti istituzionali e professionali; - rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l utenza verso idonee strutture; 22

24 - intervenire nella gestione dell impresa sociosanitaria e nella promozione Piano di reti Triennale di servizio dell Offerta Formativa2 per attività di assistenza e di animazione sociale; - applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; - organizzare interventi a sostegno dell inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; - interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; - individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; - utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI Le competenze acquisite dal diplomato gli permettono di: - avere accesso a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare per la frequenza di: Scienze della Formazione e Scienze della Comunicazione, Psicologia, facoltà Infermieristiche; - inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità quali: - rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. - gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. - collaborare nella gestione di progetti e attività dell impresa sociale. - utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. - realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l integrazione e migliorare la qualità della vita. - facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. - raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. 6. OBIETTIVI DELL'ISTITUTO PER IL TRIENNIO DI RIFERIMENTO Gli Obiettivi strategici per il triennio 2016/2019 riguarderanno la costruzione di un modello di scuola unitario nell'ispirazione pedagogica, nella scelta curricolare/progettuale, nel sistema di verifica e valutazione, con una programmazione curricolare, metodologica e laboratoriale curata per aree/dipartimenti disciplinari e ambiti di continuità, soprattutto verticale. Le priorità di miglioramento da perseguire per il triennio , che saranno assunte quali indicatori per ogni attività della scuola, in ordine alle priorità, sono: 1. Risultati scolastici: - ridurre l'abbandono e l'insuccesso scolastico soprattutto per gli studenti del primo biennio con il traguardo della riduzione delle percentuali di non ammissione alla classe successiva per le classi prime e seconde e del numero di studenti con sospensione del giudizio nel biennio; - ridurre l insuccesso degli studenti stranieri e potenziare le azioni di inclusività per tutti gli alunni/e con problemi di apprendimento; - migliorare gli esiti conclusivi degli studenti al termine del percorso scolastico con il conseguente aumento della percentuale di alunni in fascia medio alta; 23

25 2.Risultati delle prove standardizzate: - migliorare i risultati nelle prove standardizzate con l'innalzamento dei livelli di competenza degli studenti nel biennio in matematica e in italiano; - migliorare i livelli di apprendimento degli esiti nelle prove di italiano e di matematica con una riduzione della variabilità dei risultati tra le classi dello stesso indirizzo e di indirizzo diverso. e in ordine ai processi da attivare per tutto il sistema scuola: 1. Curricolo, progettazione e valutazione - elaborare un curricolo per competenze di istituto - elaborare prove comuni per il biennio - triennio 2. Ambiente di apprendimento - ridurre progressivamente gli abbandoni e l'insuccesso attraverso la revisione della progettazione didattica e degli ambienti di apprendimento; - organizzare attività di cooperative learning e laboratoriali e percorsi di apprendimento in situazione. Priorità MIUR per l'anno 2015, atto di indirizzo documento 06/02/2015 e Atto di Indirizzo del 30 novembre 2015 prot. n. 38 A partire dall' Atto di indirizzo 6 febbraio 2016 prot. n. 427, fra le 24 priorità individuate, contestualmente all'atto di Indirizzo per l'anno 2016, l'istituto "L.Einaudi" individua come perseguibili: 4 -Promuovere la valutazione come strumento di miglioramento della scuola e di valorizzazione degli insegnanti e come strumento per attuare l autonomia e la crescita delle scuole al fine di costruire una scuola dì qualità per tutti. 6 - Rafforzare le competenze e l'insegnamento di discipline che sono patrimonio storico, culturale e artistico del nostro Paese. Accelerare sulle nuove alfabetizzazioni, potenziando le competenze linguistiche, economiche e informatiche. 9 - Lavorare ad una scuola "aperta", anche oltre l'orario delle lezioni, che sviluppi progetti e programmi dedicati, vicina alla disabilità e a contatto con il territorio e le sue problematiche e per contrastare la dispersione scolastica. 7 - Aumentare il numero di studenti della scuola secondaria che - a partire dall'istruzione tecnica - hanno accesso ad esperienze significative di alternanza fra scuola e lavoro, lavorando in sinergia con il tessuto imprenditoriale e regionale. 8 - Ottimizzare gli spazi di flessibilità degli istituti previsti dall'autonomia e dai nuovi ordinamenti, attraverso l attuazione dell'organico funzionale e incentivando l'utilizzo condiviso di risorse strumentali e umane tra reti di scuole Sviluppare la digitalizzazione per aumentare l'efficienza e migliorare la scuola con nuove modalità di insegnamento e apprendimento, promuovendo la dematerializzazione, la digitalizzazione e la trasparenza dei flussi di dati Coniugare assieme le politiche del merito e del diritto allo studio affinché sia pienamente realizzato il dettato costituzionale che parla di capaci e meritevoli Ripensare e riprogrammare l'orientamento universitario degli studenti, a cominciare dagli ultimi anni della scuola secondaria, assicurando un miglior collegamento tra il mondo del lavoro e quello accademico. 1 - Promuovere e incentivare interventi di edilizia scolastica (messa in sicurezza, anagrafe edilizia, ammodernamento, ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, messa a sistema di nuovi ambienti di apprendimento) Nell'ambito del quadro europeo e in linea con "Horizon 2020", favorire i processi di apertura internazionale degli Enti pubblici di ricerca e assicurare l'allineamento con gli obiettivi nazionali. 24

26 tenuto conto dell'atto di Indirizzo MIUR del 30 novembre 2015 prot. n. 38 per il 2016 Priorità politica 1 Offerta formativa Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Potenziare l'offerta Formativa con riguardo alle competenze linguistiche, all arte, all educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le competenze economiche, l uso critico dei media, il pensiero computazionale. Priorità politica 2 Inclusione scolastica Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli studenti disabili e aprendo la scuola al territorio. La scuola deve essere il luogo dell inclusione, dell integrazione, della crescita e dello sviluppo collettivo e individuale. Nessuno deve essere lasciato indietro, non devono esistere barriere di alcun tipo che impediscano ad ogni singolo allievo il pieno godimento dell apprendimento. Priorità politica 3 Dispersione scolastica Abbattere la dispersione scolastica mediante l utilizzo integrato degli strumenti previsti dalla Buona Scuola, tra cui la nuova offerta formativa, l alternanza scuola-lavoro, l innovazione didattica e degli ambienti per l apprendimento. Priorità politica 4 Scuola lavoro Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un esperienza di Scuola- Lavoro, affiancando le risorse della Buona Scuola ad accordi di filiera e politiche territoriali di attivazione. Il percorso formativo di tutti gli studenti deve necessariamente prevedere la possibilità di un esperienza concreta, di un primo contatto con il mondo del lavoro, al fine di accrescere la consapevolezza di quali sono gli sbocchi occupazionali e le prospettive di lavoro. Priorità politica 5 Innovazione digitale Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il divario digitale della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della didattica. Priorità politica 6 Formazione Attuare l obbligo di formazione permanente del personale scolastico, sviluppando politiche longitudinali orientate alla crescita professionale e ridefinire il legame tra formazione iniziale e accesso ai ruoli. Priorità politica 7 Valutazione Valorizzare il Sistema Nazionale di Valutazione usando al meglio i dati. Costruire un sistema organico per DS e insegnanti. Diffondere la cultura della valutazione cui ancorare priorità formative e obiettivi dirigenziali. 25

27 7. OBIETTIVI STRATEGICI IN LINEA CON LA LEGGE 107/2015 L IIS Einaudi, vista la legge 107/2015, tenuto conto del contesto territoriale, sociale e culturale nel quale opera, per il triennio , promuove, all'interno della sua offerta formativa, i seguenti obiettivi strategici: - valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all italiano e all inglese, con l utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning; - potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; - potenziamento delle competenze in materia di diritto ed economia, inclusa la conoscenza delle regole di cittadinanza attiva; - sviluppo dei comportamenti improntati al rispetto della legalità e dell ambiente, dei beni e delle attività culturali e dei beni paesaggistici; - sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami col mondo del lavoro; - valorizzazione della scuola intesa come comunità, aperta al territorio e in grado di aumentare l interazione con le famiglie e la comunità territoriale; - incremento dell alternanza scuola lavoro; - apertura pomeridiana della scuola e diminuzione del numero di alunni per classe; - individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla premialità e al merito degli studenti; - valorizzazione e promozione delle competenze nella musica e nell arte. Per le attività extracurricolari intende promuovere: - il recupero e il potenziamento degli apprendimenti di italiano, matematica, discipline di indirizzo; - il recupero e il potenziamento delle lingue europee: inglese, francese, tedesco, spagnolo anche in modalità e.twinning; - promozione dello studio delle lingue extracomunitarie; - l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale in base al "Piano nazionale scuola digitale" (sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con le Università, Associazioni, organismi del terzo settore e imprese); - il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari per migliorare la formazione e i processi di innovazione dell'istituzione scolastica, nonché, la formazione dei docenti per l innovazione didattica; - il potenziamento delle attività caratterizzanti gli indirizzi tecnico e professionale agrario (attività florovivaistiche in serra, partecipazione e realizzazione di manifestazioni di settore, attività di laboratorio situate dedicate ai settori specifici dell'agroalimentare e delle coltivazioni); - potenziamento delle attività caratterizzanti l'indirizzo amministrativo in collegamento con le agenzie del settore in relazione allo sviluppo della cultura d'impresa; - potenziamento e valorizzazione delle partnership per la realizzazione dell'attività dell'alternanza scuola lavoro a partire dal terzo anno (a.s. 2015/2016) e a seguire per le classi quarte e quinte; - i viaggi di istruzione, le vacanze studio, gli scambi culturali, le attività sportive, le attività artistiche e musicali, la partecipazione a rappresentazioni teatrali; - valorizzazioni delle attività di promozione alla lettura, anche con l'adozione del quotidiano in classe; - le attività di orientamento con gli istituti secondari di I grado (Open Day, Accoglienza, micro stage, incontri a tema per gli indirizzi presenti in Istituto); 26

28 - attività di orientamento verso l Università e il mondo del lavoro in collaborazione Piano Triennale con dell Offerta enti Formativa2 esterni, con il progetto zattera e con l'eventuale preparazione ai test universitari; - le attività di orientamento interno, finalizzate al recupero della dispersione scolastica e alla promozione del successo formativo ecc.); - la promozione e il potenziamento del successo formativo (IDEI, esami idoneità, esami integrativi, recupero delle carenze e dei debiti formativi, all attribuzione del credito scolastico e formativo, attività di riorientamento); - promozione delle iniziative di cittadinanza attiva (il mondo del volontariato, l'economia globalizzata, conferenze sulla legalità, sport e disabilità); - progettazione integrata con gli altri Enti locali, Provinciali, Regionali, Nazionali, Europei; - la formazione per la sicurezza stradale; - la formazione e la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro: attivazione di appositi corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore degli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola lavoro, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici, per l innovazione digitale nell amministrazione). 8. INSEGNAMENTI OPZIONALI E CURRICOLO DELLO STUDENTE ART. 3 LEGGE 107/2015 L'Istituto é attento allo sviluppo delle competenze tecnico - professionali, proponendo potenziamenti curricolari ed extra curricolari. Anticipando la Legge 107/2015, l'istituto valorizza l'alternanza scuola lavoro anche nella modalità dell'impresa Formativa Simulata quale contesto promozionale delle competenze apprese nelle aree curricolari di indirizzo. La Legge offre l'occasione di valorizzare ulteriormente, all'interno del curriculum dello studente, altri percorsi già consolidati e strutturati che potranno essere scelti dallo studente stesso e che possono costituire il percorso facoltativo in grado di qualificare il profilo in uscita, unitamente al Diploma dell'esame di Stato. Gli studenti potranno scegliere tra potenziamenti differenti sia curricolari sia extracurricolari come di seguito elencati: 1. Potenziamento linguistico (inglese, francese, tedesco, spagnolo) 2. Potenziamento di matematica 3. Potenziamento informatico 4. Potenziamento sportivo 5. Quarta lingua: cinese 6. Percorsi di economia e di cittadinanza attiva Accanto ai potenziamenti, lo studente potrà optare per ulteriori aree di approfondimento, che dovranno essere seguite per almeno una quota parte per essere certificate nel curriculum dello studente e che si sommano alle competenze tecniche di indirizzo che completeranno il titolo raggiunto all'esame di Stato: 1. Seconda - terza lingua comunitaria (francese, spagnolo, tedesco: certificazioni) 2. Lingua cinese 3. Percorsi letterari e Progetto lettura 4. Gruppo sportivo scolastico 5. Laboratori di serra aperta 6. Metodo di studio (italiano, matematica, inglese e discipline di indirizzo) 7. Percorsi alla laboratorialità Inoltre gli studenti seguiranno i percorsi di alternanza scuola lavoro per un totale di 400 ore nel secondo biennio e ultimo anno che verranno documentati sia nel curriculum sia nel diploma dell'esame di Stato finale. 27

29 Le esperienze dì alternanza si svolgeranno, oltre che con i partner già avviati, anche con altri attori fra cui: 1. Aziende di settore e/o di indirizzo 2. Aziende Ospedaliere 3. Enti Locali 4. INPS 5. Gruppi industriali Territoriali 6. Operatori Turistici Nel curriculum dello studente saranno incluse le esperienze maturate anche nel campo del volontariato o del terzo settore nonché tutte le esperienze qualificanti promosse o sostenute dalla scuola come: 1. Volontariato sociale promosso dall Istituto 2. Volontariato sociale svolto autonomamente purché documentato 3. Esperienze di vacanza-studio all'estero 4. Esperienze di stage estivi promosse dall Istituto 5. Esperienze di stage lavorativi all estero promosse dall Istituto 6. Esperienze di tutoraggio peer education promosse dall'istituto per non meno di 30 ore l'anno 7. Partecipazione agli organi provinciali di rappresentanza studentesca 8. Partecipazione a progetti strutturati in raccordo con il territorio 9. Certificazioni linguistiche e/o informatiche 9. QUADRI ORARI 9.1. INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - AFM BIENNIO TRIENNIO TRIENNIO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate - Fisica Scienze Integrate - Chimica Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI

30 9.2. INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO RIM 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO TRIENNIO Piano Triennale dell Offerta Formativa2 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate - Fisica Scienze Integrate - Chimica Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Economia aziendale Economia aziendale e geopolitica Diritto Relazioni internazionali Tecnologie della comunicazione Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI Indirizzo Tecnico Economico ESABAC TECHNOLOGIQUE BIENNIO 1 ANNO 2 ANNO TRIENNIO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO (doppio diploma Italiano e francese) Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia * 2 2 2* (in francese) 2*(in francese) 2*(in francese) Matematica Diritto ed economia Scienze integrate e della terra Biologia Scienze Integrate - Fisica Scienze Integrate - Chimica Geografia Informatica Lingua francese Terza lingua straniera Economia aziendale Economia aziendale e geopolitica Diritto Relazioni internazionali Tecnologie della comunicazione Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI

31 9.3. INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - SIA BIENNIO 1 ANNO 2 ANNO TRIENNIO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate - Fisica Scienze Integrate - Chimica Geografia Informatica (2) 5 (2) 5 (2) Seconda lingua comunitaria Economia aziendale (1) 7 (1) 7 (1) Economia politica Diritto Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI (3) 32 (3) 32 (3) 9.4. INDIRIZZO TECNICO TURISMO BIENNIO TRIENNIO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANN O Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate - Fisica Scienze Integrate - Chimica Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Economia aziendale Discipline turistiche e aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI

32 9.5. INDIRIZZO COSTRUZIONI CAT 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO 3 ANNO Piano TRIENNIO Triennale dell Offerta Formativa2 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1) Scienze Integrate (Chimica) 3 (1) 3 (1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione 3 (1) 3 (1) grafica Tecnologie informatiche 3 (2) Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro Progettazione, Costruzione e Impianti (4) 6 (4) 7 (5) Geopedologia, Economia e Estimo (1) 4 (2) 4 (2) Topografia (3) 4 (3) 4 (3) Geografia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10) 31

33 9.6. INDIRIZZO TECNOLOGIA DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO TRIENNIO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANN O Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze Integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1) Scienze Integrate (Chimica) 3 (1) 3 (1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione 3 (1) 3 (1) grafica Tecnologie informatiche 3 (2) Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro Progettazione, Costruzione e Impianti (2) 3 (2) 4 (2) Geopedologia, Economia e Estimo (1) 3 (2) 3 (2) Topografia (2) 4 (2) 3 (2) Tecnologia del legno nelle costruzioni (3) 4 (3) 5 (4) Geografia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative ORE COMPLESSIVE TOTALI 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10) 32

34 9.7. INDIRIZZO PROFESSIONALE AGRARIO 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO Piano TRIENNIO Triennale dell Offerta Formativa2 3 ANNO 4 ANNO 5 ANN O Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative Scienze Integrate (Fisica) 2 (1) 2 (1) Scienze Integrate (Chimica) 2 (1) 2 (1) Tec. dell'informazione e della comunicazione Ecologia e pedologia Laboratori tecnologici ed esercitazioni Biologia applicata Chimica applicata e processi di (2) 2 - trasformazione Tecniche di allevamento vegetale e animale (2) 3 Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali (1) 2 2 Economia agraria e dello sviluppo territoriale (1) 5 (3) 6 (3) Val. delle att. produttive e legislazione di (3) 6 (3) settore Sociologia rurale e storia dell'agricoltura Geografia ORE COMPLESSIVE TOTALI 33 (2) 32 (2) 32 (6) 32 (6) 32 (6) 33

35 9.8. INDIRIZZO TECNICO AGRARIO 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO TRIENNIO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANN O Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative Scienze Integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1) Scienze Integrate (Chimica) 3 (1) 3 (1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione 3 (1) 3 (1) grafica Tecnologie informatiche 3 (2) Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Produzioni animali (2) 3 (2) 2 (1) Geografia Attività e insegnamenti obbligatori dell articolazione Viticoltura ed enologia Produzioni vegetali (4) 4 (3) - Viticoltura e difesa della vite (3) Trasformazione dei prodotti (1) 2 (2) - Enologia (3) Economia, estimo, marketing e legislazione (1) 2 (1) 2 (1) Genio rurale Biotecnologie agrarie (1) - Biotecnologie vitivinicole (2) Gestione dell'ambiente e del territorio Attività e insegnamenti obbligatori dell articolazione Gestione dell ambiente e territorio Produzioni vegetali (4) 5 (3) 4 Trasformazione dei prodotti (1) 2 (2) 2 Genio rurale Economia, estimo, marketing e legislazione (1) 3 (1) 3 Gestione dell'ambiente e del territorio Biotecnologie agrarie (1) - ORE COMPLESSIVE TOTALI 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10) 34

36 9.9. INDIRIZZO SOCIO - SANITARIO 1 ANNO BIENNIO 2 ANNO Piano Triennale dell Offerta Formativa2 TRIENNIO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANN O Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Geografia Scienze motorie e sportive Religione Cattolica / Attività alternative Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Scienze umane e sociali 4(1) 4(1) Elementi di storia dell arte ed espressioni 2 (1) grafiche Educazione musicale - 2(1) Metodologie operative Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale ed applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale ORE COMPLESSIVE TOTALI 33 (2) 32 (3) QUADRI ORARI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI INDIRIZZO SOCIO - SANITARIO (SERALE) BIENNIO TRIENNIO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Metodologie operative Seconda lingua straniera ( spagnolo) Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale ed applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale ORE COMPLESSIVE TOTALI

37 10.2. INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI - CAT (SERALE) BIENNIO TRIENNIO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia 1* 1* 1* Matematica Ges. cantiere e sicurezza ambiente di lavoro Progettazione, Costruzione e Impianti Geopedologia, Economia e Estimo Topografia ORE COMPLESSIVE TOTALI *: modifica in autonomia INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO - AFM (SERALE) BIENNIO TRIENNIO TRIENNIO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia 1* 1* 2 Matematica Informatica 2 1 Seconda lingua comunitaria ( francese) 1* 1* 2 Economia aziendale 5 6* 6 Diritto 3* 3* 2 Economia politica 2 3* 2 ORE COMPLESSIVE TOTALI *: modifica in autonomia 11. PIANO DEGLI STUDI CURRICOLARI ED OPZIONALI Percorsi linguistici opzionali pomeridiani previsti Discipline opzionali pomeridiane I anno II III anno IV anno V anno monosettimanali anno Inglese per certificazioni 10 h 10 h 10 h 10 h 10 h Francese per certificazioni 10 h 10 h 10 h Spagnolo per certificazioni 10 h 10 h 10 h Tedesco per certificazioni 10 h 10 h 10 h 36

38 12. STRATEGIE DIDATTICHE Piano Triennale dell Offerta Formativa Criteri per la formazione delle classi Fermo restando che le norme generali che regolano la definizione dell organico sono stabilite da specifiche disposizioni ministeriali, l'istituto fissa, attraverso il parere espresso annualmente dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d Istituto, i criteri specifici relativi alla composizione delle classi: a) Classi prime Nella formazione delle classi prime si tengono presenti: la lingua straniera scelta all atto dell iscrizione; eterogeneità delle valutazioni della scuola secondaria inferiore (scheda delle competenze proveniente dalla scuola secondaria di I grado); i comuni di provenienza; rapporto equilibrato tra maschi e femmine; richieste particolari e motivate avanzate dalle famiglie. richieste particolari nei confronti delle esigenze di studenti con grave disabilità e/o forme particolari di alunni BES. Gli alunni stranieri sono distribuiti, nel limite del possibile, in modo equo nelle varie classi. Gli alunni non promossi e ripetenti sono mantenuti orientativamente nelle sezioni già frequentate, salvo diversa ed esplicita richiesta della famiglia o per effetto di difformità fra le lingue insegnate nella classe di precedente appartenenza e in quella di naturale destinazione. Gli alunni diversamente abili verranno, di preferenza, inseriti nelle classi in cui, nel limite del possi-bile, i docenti garantiscono la continuità didattica, il successo formativo e la crescita personale dell allievo anche grazie alla competenza, all esperienza e alla formazione specialistica posseduta. b) Classi successive In linea generale le classi esistenti vengono mantenute e gli studenti non promossi ma ripetenti sono mantenuti orientativamente nelle sezioni già frequentate, salvo diversa ed 37

39 esplicita richiesta della famiglia e/o del Consiglio di Classe o per effetto di difformità fra le lingue insegnate nella classe di precedente apparte-nenza e in quella di naturale destinazione. In caso di contrazione delle classi per effetto del calo del numero degli studenti sotto il minimo consentito, vengono suddivisi gli studenti della classe che, per consistenza e lingua straniera stu-diata, pone i minori problemi di ridistribuzione. A parità di situazione si procede allo smistamento della classe ultima in ordine alfabetico. L'alunno diversamente abile non viene mai separato dal resto del gruppo classe, se non per effetto di scelte di indirizzo o di lingua straniera incompatibili con tale principio Adempimento dell obbligo scolastico In linea con quanto formalmente previsto dalla L. n. 296 del , art.1 c. 622, dal D.M.n.139 del , dalla nota M.I.U.R del , l istituto recepisce le nuove norme sull obbligo scolastico, adottando i nuovi curricoli per il primo biennio delle scuole secondarie di II grado, garantendo altresì gli adempimenti vigenti sull obbligo di istruzione. 38

40 13. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Piano Triennale dell Offerta Formativa Valutazione degli esiti di apprendimento: criteri comuni La verifica e la valutazione sono strumenti necessari nella pratica didattica sia per i docenti sia per gli alunni; consentono di misurare il successo dell attività formativa e, di conseguenza, di modificare, rivedere e migliorare gli aspetti che si sono rivelati fonte di insuccesso. LIVELLO ACQUISIZIONE CONOSCENZE APPLICAZIONE CONOSCENZE RIELABORAZIONE CONOSCENZE A Assolutament e insufficiente Voto 1-2 B Gravemente insufficiente Voto 3 C Decisamente insufficiente Voto 4 D Insufficiente Voto 5 E Sufficiente Voto 6 F Discreto Voto 7 G Buono Voto 8 H Ottimo Voto 9 I Eccellente Voto 10 Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi Possiede conoscenze assai limitate e disorganiche Possiede conoscenze frammentarie e superficiali Possiede conoscenze lacunose e/o approssimative Possiede conoscenze essenziali Possiede conoscenze appropriate Possiede conoscenze approfondite ed ampie Possiede conoscenze complete ed approfondite Possiede conoscenze complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori Applica le conoscenze commettendo gravi errori Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le conoscenze possedute Applica efficacemente le conoscenze possedute Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla Non sa quasi mai rielaborare le proprie conoscenze Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma Rielabora in modo abbastanza autonomo le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le conoscenze possedute Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse ABILITÁ ESPOSITIVE RIFERITE AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili Produce comunicazioni confuse ed inefficaci Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori Produce comunicazioni imprecise con qualche errore Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e ben organizzate Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà 39

41 Nel corso dell anno scolastico vengono effettuate regolari e costanti verifiche formative in itinere. Il numero delle verifiche sommative, scritte e orali, viene stabilito ogni anno dal Collegio Docenti. Alla fine del primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre a seconda della scelta del Collegio Docenti) e alla fine dell anno scolastico si effettuano le valutazioni finali. La valutazione sarà espressa in decimi, secondo la scala di valori riportati nella tabella. Valgono, in particolare, le seguenti precisazioni: - la tabella può essere supportata da accordi specifici caso assunti a livello di area disciplinare; - il voto finale può interpretare distinte situazioni generali: a) L alunno ha raggiunto un uguale livello di prestazioni in relazione a tutte le variabili considerate (acquisizione delle conoscenze, applicazione delle conoscenze, rielaborazione delle conoscenze e abilità espositive); b) Il voto costituisce la sintesi fra livelli differenti di padronanza delle diverse variabili considerate (ad es. il voto 7 può risultare dalla combinazione: conoscenze = livello G; applicazione = livello F; rielaborazione = livello E; esposizione = livello F); - l incidenza sul voto unico delle diverse variabili può variare da disciplina a disciplina (ad es.: è evidente che la variabile abilità comunicative riferite allo specifico disciplinare ha, nel caso della disciplina lingua italiana, un incidenza maggiore rispetto ad altre discipline). La valutazione finale terrà conto comunque dei seguenti elementi: - raggiungimento degli obiettivi proposti; - grado di raggiungimento degli obiettivi; - livello di interesse e partecipazione all attività proposta; - miglioramento rispetto alla situazione di partenza; - impegno e continuità nello studio Criteri di effettuazione degli scrutini finali: - attribuzione dei voti di profitto in ciascuna disciplina; - attribuzione del voto di condotta; - attribuzione degli eventuali debiti scolastici; - documentazione delle competenze raggiunte per gli alunni che concludono l'obbligo scolastico ( eventuali alunni classe I e II); - attribuzione dei crediti formativi e crediti scolastici (per gli alunni delle classi III, IV e per gli alunni ammessi all Esame di Stato delle classi V). La valutazione finale deriva da: - voti delle verifiche orali, scritte e pratiche ( se previste) - progressione degli apprendimenti (situazione finale rispetto a quella iniziale) - interesse e partecipazione all attività curricolare - impegno e continuità nello studio - frequenza delle lezioni - eventuale partecipazione ad attività previste nel Piano Triennale dell Offerta Formativa o promosse a livello di UST, USR e/o MIUR - particolari condizioni contestuali caratterizzanti la situazione dello studente (DVA/DSA/ BES) Tipologia e numero delle prove di verifica 40

42 La tipologia delle prove di verifica tiene conto della natura delle discipline e dei Piano contesti Triennale orali, dell Offerta scritti Formativa2 e pratici. Le prove possono essere: - semistrutturate e strutturate - non strutturate Le prove semistrutturate e/o strutturate, normalmente usate, anche negli esami di Stato, sono le seguenti: a) Test vero/falso: si formula una asserzione e lo studente deve dire se l affermazione è vera o falsa con breve argomentazione che giustifichi la risposta scelta. b) Test a scelta multipla: si formula una asserzione che viene completata e conclusa da più alternative (in genere quattro o cinque) e lo studente deve individuare l alternativa corretta. c) Domande di tipo referenziale riguardanti i contenuti (che cosa, chi, quando, dove, come) e inferenziali (perché) d) Prove di orientamento nell ambito di ogni disciplina e) Test di completamento: si presenta un brano in cui sono state cancellate alcune parole, indicate con dei puntini e lo studente deve ricercarle in elenco in fondo al brano o comunque collocarle al posto giusto. f) Prove pratiche di laboratorio sia di misure che di applicazione produttiva. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della classe. Le prove non strutturate possono essere le tradizionali prove nell ambito scolastico: tema, scrittura creativa, saggio breve, articolo di giornale, relazione, riassunto, commento, analisi testuale, traduzione, prove funzionali, esercizi, problemi, problem solving, verifica CLIL (DNL in lingua), prove scrittografiche, progetti, attività di laboratorio. Le verifiche orali, individuali, sono impostate non solo su interrogazioni in forma colloquiale, ma anche su interventi che si inseriscono opportunamente e accompagnano l attività didattica. Le prove scritte sono programmate per tempo e segnalate sul registro elettronico. I docenti avranno cura di correggere le verifiche in un massimo di 15 giorni. Le valutazioni delle prove orali devono essere tempestivamente comunicate agli studenti e contestualmente apposte sul registro dell'insegnante. Le valutazioni degli elaborati scritti devono essere chiare e motivate agli alunni in modo da utilizzare la correzione come momento formativo. Lo studente ha diritto di vedere la sua prova valutata e di conoscere in ogni momento i criteri e i risultati della valutazione delle singole prove. Deve,, inoltre, essere informato sul risultato degli obiettivi proposti e sulle attività da svolgere per colmare le lacune. TRIMESTRE DIURNO /INFRA ANNUALE IDA (Istruz. degli adulti) Discipline con modalità di prova scritta (o grafica o pratica) e/o orale n. 1-3 ore min. 2 prove n. 4 o più ore min. 3 prove 1 scritta o pratica o grafica e 1 orale (oppure 2 orali o 2 scritti in casi particolari motivati dal docente) 1/2 scritte o pratiche o grafiche e 2/1 orali 41

43 PENTAMESTRE DIURNO/ INFRA ANNUALE IDA (Istruz. degli adulti) Discipline con modalità di prova scritta (o grafica o pratica) e/ o orale n. 1-2 ore min. 2 prove 1 scritte o pratiche o grafiche e 1 orale (oppure 2 orali o 2 scritti in casi particolari motivati dal docente) n. 3 ore min. 3 prove 1 scritta o pratica o grafica e 2 orali oppure 2 scritte o pratiche o grafiche e 1 orale n. 4 o più ore min. 4 prove 2 scritte o pratiche o grafiche e 2 orali La certificazione delle competenze di base al termine del primo biennio Aggregazione delle discipline Il Decreto Ministeriale n.9/2010 introduce la Certificazione dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell obbligo di istruzione. Il modello di certificato è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primi due anni dell'obbligo scolastico. Il Decreto Ministeriale recita, all'art. 2., che la certificazione dei livelli di competenza raggiunti, nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, è rilasciata a richiesta dello studente interessato. Per coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età è rilasciata d'ufficio. I consigli di classe, al termine delle operazioni dello scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l'obbligo di istruzione della durata di 10 anni, compilano una scheda informatizzata delle competenze di base presente nel registro elettronico. Le schede riportano l'attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti che, per quanto riguarda il sistema scolastico, è espressa in decimi ai sensi del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009, art. 4, 5 e 8. La certificazione delle competenze avviene a partire dall'aggregazione delle discipline di ciascun indirizzo di studio, prioritariamente in assi. Il coordinatore di classe aggrega le valutazioni finali del primo biennio proposte dai singoli docenti e, in sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe attribuisce il livello di acquisizione delle competenze raggiunte. La scheda delle competenze di base andrà compilata al termine dell'anno scolastico in occasione dello scrutinio finale per gli studenti che hanno assolto l'obbligo scolastico. LINGUA ITALIANA Lingua italiana SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO TECNICO AGRARIO LINGUA ALTRI ASSE ASSE SCIENTIFICO STRANIER LINGUAGGI MATEMATICO TECNOLOGICO A Lingua inglese Scienze motorie e sportive Matematica Tecnologie informatiche Biologia Fisica Chimica Tecnologie e tecniche di rappr. grafica Scienze e tec. applicate ASSE STORICO SOCIALE storia Geografia Diritto ed economia 42

44 LINGUA ITALIANA Piano Triennale dell Offerta Formativa2 SETTORE SERVIZI - SINDIRIZZO SERVIZI AGRICOLTURA RURALE LINGUA ALTRI ASSE ASSE ASSE STORICO STRANIERA LINGUAGGI MATEMATICO SCIENTIFICO SOCIALE Lingua italiana Lingua inglese Scienze motorie e sportive Tecnologie dell'informaz. e della comunicaz. Matematica TECNOLOGICO Fisica Chimica Laboratori tecnologici ed esercitaz. Ecologia e pedologia Storia Geografia Diritto ed economia LINGUA ITALIANA Lingua italiana LINGUA STRANIERA Lingua inglese Seconda lingua comunitaria SETTORE ECONOMICO - INDIRIZZO AFM ALTRI ASSE LINGUAGGI MATEMATICO Scienze motorie e sportive Matematica Informatica Economia aziendale ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Biologia Fisica Chimica ASSE STORICO SOCIALE Storia Diritto ed economia Geografia LINGUA ITALIANA LINGUA STRANIERA Lingua italiana Lingua inglese Scienze motorie e sportive SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO CAT ALTRI ASSE LINGUAGGI MATEMATICO Matematica Tecnologie informatiche ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Biologia fisica chimica Tecnologie e Tec. di rappr. grafica ASSE STORICO SOCIALE Storia Geografia Diritto ed economia LINGUA ITALIANA Lingua italiana SETTORE SERVIZI - INDIRIZZO SOCIO SANITARIO LINGUE ALTRI ASSE ASSE STRANIERE LINGUAGGI MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Lingua inglese Francese /Spagnolo Scienze motorie e sportive (Storia dell'arte) Educazione musicale Matematica Biologia (fisica) chimica ASSE STORICO SOCIALE Storia Geografia Diritto ed economia Scienze umane Metodologie operative Il coordinatore della classe seconda, per le operazioni di scrutinio, predispone il prospetto relativo alla certificazione delle competenze di base. Tale prospetto dovrà tener conto dell aggregazione delle discipline per assi culturali individuati e deliberati dal Collegio dei docenti. La corrispondenza dei livelli relativi all acquisizione delle competenze di base è la seguente: A- LIVELLO AVANZATO % B - LIVELLO INTERMEDIO % C- LIVELLO BASE % - N.R. ( livello base non raggiunto) 0-54% 43

45 14. CRITERI VALUTATIVI: VOTO DI CONDOTTA, ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO I criteri valutativi per lo scrutinio finale sono: A. Elementi che contribuiscono alla definizione del voto di condotta - Comportamento tenuto con docenti, compagni e personale della scuola; - Qualità della partecipazione alle attività curricolari ed integrative; - Frequenza scolastica; - Eventuali provvedimenti disciplinari. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi ( art. 4, c.5 del D.P.R. 122/2009); il voto di condotta è attribuito in decimi secondo una scala di valori riportati nella tabella del PTOF al paragrafo La decisione sugli elementi utili alla valutazione finale resta di competenza del Consiglio di classe. Al termine dello scrutinio di fine anno scolastico (giugno) gli esiti possono essere i seguenti: - Promosso: valutazione non inferiore a sei in tutte le discipline; - Ammesso alla classe successiva con riferimento al P.E.I; - Sospensione del giudizio: discipline con voto inferiore a sei; - Non ammesso alla classe successiva nel caso in cui: a. la valutazione sia inferiore a sei in più di tre discipline (fatte salve particolari condizioni di salute e/o personali, documentate, e comunque non più di quattro); b. molto inferiore a sei (voto da 1 a 3) in una o più discipline; c. valutazione inferiore a 6 nel voto di condotta; b) non ammesso alla classe successiva in base al PEI - Ammesso agli Esami di stato per gli studenti delle classi V che abbiano una valutazione non inferiore a sei in tutte le discipline; - Non ammesso agli Esami di stato per gli studenti delle classi V con una o più materie con valutazione inferiore a sei. - Ammesso all Esame di stato con riferimento al P.E.I. - Non ammesso all Esame di stato con riferimento al P.E.I B. Attribuzione del credito scolastico Agli alunni promossi delle classi III e IV e agli studenti delle classi V ammessi a sostenere l Esame di Stato, il Consiglio di Classe procede all attribuzione del credito scolastico calcolato sulla media matematica dei voti, all'individuazione della banda, all'assegnazione del credito minimo o massimo della banda secondo i seguenti criteri: - frequenza e assiduità alle attività scolastiche - interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo - partecipazione ad attività complementari ed integrative - giudizio formulato dal docente di IRC o di attività alternativa. Il calcolo della media matematica dei voti per l individuazione della banda (TAB. A D.M. 99 del 16/12/2009) interessa tutte le materie (eccetto IRC) e il voto di condotta. Sono considerate, in particolare, le seguenti variabili: - media dei voti più vicina all'estremo superiore della banda di oscillazione. 44

46 14.3. C. Attribuzione del credito formativo Piano Triennale dell Offerta Formativa2 " Consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni dai consigli di classe (D.P.R. n. 323/1998, Regolamento degli esami di Stato conclusivi, art 12). Più precisamente le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport (D.M. n. 49/2000). Tali esperienze, per poter essere considerate valide, devono essere: - qualificate, ovvero significative e rilevanti; - prolungate nel tempo, non saltuarie; - debitamente documentate; - coerenti con il corso di studi seguito. Possono essere considerate, ad esempio, le seguenti attività: partecipazione ad attività e/o progetti d'istituto ( deliberati dal Collegio Docenti e frequentati per almeno il 75% delle ore previste), valutati positivamente dal referente di progetto; ammissione alla fase successiva a quella di istituto in concorsi o gare provinciali, regionali o nazionali la cui partecipazione sia stata promossa dall'istituto. conseguimento della certificazione in lingua straniera; frequenza di corsi estivi di lingue all estero con attestato finale di frequenza; partecipazione alle iniziative di alternanza scuola lavoro valutate positivamente dal consiglio di classe; concorsi esterni nel campo delle materie di studio a cui si partecipa su iniziativa personale e/o dell'istituto, conseguendo una buona classificazione; attività di volontariato, di solidarietà e di cooperazione, presso enti pubblici o privati indicando il tipo di servizio ed i tempi in cui l attività è stata svolta ( svolta per almeno 30 ore nel corso dell anno scolastico). patente europea del computer ECDL; attività sportive agonistiche attestate da federazioni sportive riconosciute dal CONI; partecipazione a gare o campionati sportivi di livello provinciale o superiore; corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con attestazione e esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite; corsi promossi dalla Protezione civile o ambientale con esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite; attività in oratorio, animatore Grest o attività assimilabili. Il consiglio di classe non può in alcun caso riconoscere un punteggio superiore al massimo previsto per la banda definita dalla media dei voti; i crediti formativi, dunque, a prescindere dal loro numero, possono dar luogo all attribuzione di n. 1 punto al massimo. 45

47 14.4. La valutazione dell'alternanza scuola lavoro L La valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro, effettuate esternamente all'istituto, terrà conto dei seguenti aspetti: annotazioni/osservazioni da parte del tutor aziendale osservazioni da parte del tutor d Istituto Alla luce di quanto sopra, la valutazione complessiva sarà effettuata dal Consiglio di classe. A conclusione dei percorsi formativi quinquennali viene rilasciata ad ogni studente una certificazione delle competenze relativa all Alternanza scuola lavoro, sulla base di griglie valutative compilate dai tutor aziendali, in cui sono indicate competenze, abilità e relativi livelli, e sulla base delle relazioni di sintesi elaborate dallo studente e valutate dal Consiglio di classe. La certificazione viene redatta tenendo conto di: Elenco competenze acquisite Elenco delle abilità relative ad ogni competenza Livello delle abilità Livello in ogni singola competenza: non raggiunto, intermedio, avanzato. La certificazione delle competenze, sviluppate attraverso la metodologia dell alternanza scuola lavoro, sarà acquisita negli scrutini finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell ultimo anno del corso di studi e comunque entro lo scrutino conclusivo ultimo di settembre per ciascun anno scolastico. In tutti i casi, tale certificazione dovrà essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli Esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente. Sulla base della suddetta certificazione, il Consiglio di classe procede annualmente: a) alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza ( comprensive della modalità dell'impresa formativa simulata, del project work e/o delle eventuali altre tipologie di alternanza deliberate dal Collegio dei docenti ) e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta *; le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti; (* L incidenza delle esperienze di alternanza sul voto di condotta è collegata al comportamento dello studente durante l attività nella struttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmente manifestato dall alunno ed evidenziato dal tutor esterno). b) all attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429 in base all indirizzo di studi frequentato, ai sensi dei dd.pp.rr. nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive linee guida e Indicazioni nazionali allo scopo emanate. Per quanto riguarda la frequenza dello studente alle attività di alternanza, nelle more dell emanazione della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53, come definiti al decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, ai fini della validità del percorso di alternanza è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto. 46

48 In ordine alle condizioni necessarie a garantire la validità dell anno scolastico Piano Triennale ai fini dell Offerta della Formativa2 valutazione degli alunni, ai sensi dell art.14, comma 7, del d.p.r. 22 giugno 2009, n.122 e secondo le indicazioni di cui alla circolare MIUR n. 20 del 4 marzo 2011, si specifica quanto segue: a) nell ipotesi in cui i periodi di alternanza si svolgano durante l attività didattica, la presenza dell allievo registrata nei suddetti percorsi va computata ai fini del raggiungimento del limite minimo di frequenza, pari ad almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato, oltre che ai fini del raggiungimento del monte ore previsto dal progetto di alternanza; b) qualora i periodi di alternanza si svolgano, del tutto o in parte, durante la sospensione delle attività didattiche (ad esempio, nei mesi estivi), fermo restando l obbligo di rispetto del limite minimo di frequenza delle lezioni, la presenza dell allievo registrata durante le attività presso la struttura ospitante concorre alla validità del solo percorso di alternanza che richiede, come sopra specificato, la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto. I risultati finali della valutazione sono sintetizzati nella certificazione finale e il tutor esterno, ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. 77/2005, fornisce all istituzione scolastica ogni elemento idoneo alla verifica e valutazione dell allievo e dell efficacia del processo formativo. La valutazione finale spetta, invece, ai docenti del Consiglio di Classe, che valorizzano il percorso in alternanza svolto dallo studente nell ambito della certificazione delle competenze, del voto di condotta e dell acquisizione dei crediti formativi. Avranno diritto al credito formativo tutti gli alunni che: abbiano frequentato almeno i 3/4 del monte ore annuale previsto dal percorso; abbiano avuto un comprovato ruolo attivo, autonomo e responsabile. abbiano ricevuto una valutazione positiva da parte del consiglio di classe La certificazione delle competenze viene inserita nel curricolo dello studente e deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami di Stato; essa concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell esperienza di Alternanza e del voto di condotta, partecipando all attribuzione del credito scolastico (dalla Guida Operativa per la scuola del MIUR) D. Scrutini finali In caso di sospensione del giudizio in sede di scrutinio finale, sarà comunicata alle famiglie, in forma scritta, la motivazione della decisione assunta dal Consiglio di classe ( voto e carenze). I docenti delle materie oggetto di recupero specificheranno in modo dettagliato, attraverso il servizio di Cresoweb, la natura delle carenze riscontrate, i contenuti e/o le parti di programma da recuperare, gli obiettivi del recupero in termini di conoscenze e di abilità. Contestualmente saranno comunicati: il periodo degli interventi didattici per il recupero del debito formativo e i tempi delle relative verifiche ( a partire da inizio settembre) Le modalità organizzative dei corsi saranno affisse all'albo della scuola e pubblicate sul sito dell'istituto verso la metà di Giugno. Le indicazioni per lo studio individuale nelle materie per le quali non saranno attivati i corsi di recupero saranno fornite tramite la scheda accessibile e scaricabile da Cresoweb. La frequenza dei corsi di recupero è obbligatoria, fatto salvo il diritto della famiglia di non accedere all'offerta formativa promossa dall Istituto. In questo ultimo caso la famiglia è tenuta a darne formale comunicazione, attraverso apposita modulistica. Ogni studente avrà comunque l obbligo di sottoporsi alle verifiche per il superamento del debito formativo nei primi giorni di settembre e comunque non oltre l'avvio dell'anno scolastico. 47

49 14.5. E. Deroga validità anno scolastico con tetto massimo di assenze Il D.lgs n. 59 del 2004, art. 11, c.1; D.P.R. n. 122/2009, art. 14, c. 7 recita che " Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all esame finale di ciclo". Tali circostanze devono essere oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente verbalizzate. I criteri per la deroga: - assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. - assenze non continuative, ma ripetute, dovute a patologie o a situazioni di malessere fisico e psicologico difficilmente documentabili. - assenze per ricovero in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi anche non continuativi durante i quali gli studenti seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola o attività didattiche funzionanti in ospedale o luoghi di cura, rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. - gravi motivi familiari ( lutti e/o gravi patologie di parenti, conviventi ed affini entro il 2 grado) attestate da autocertificazioni dei genitori o dei tutori dello studente o portate a conoscenza del consiglio di classe. - l assenza dalle lezioni curricolari dello studente oggetto della sanzione disciplinare della sospensione senza obbligo di frequenza non deve incidere sul computo complessivo delle ore di lezione perse durante l anno scolastico in quanto tale sanzione viene comminata dell istituzione scolastica con riflessi sulla valutazione finale del comportamento dell allievo. - partecipazione a mobilità individuali effettuate con progetti europei e/o internazionali ed in generale a stage, attività di alternanza scuola lavoro, iniziative culturali e formative approvate dagli organi collegiali della scuola; - partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI - assenze degli studenti dalle lezioni curricolari dovute all adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato giorno di riposo C.M. 20/ motivi lavorativi per gli studenti del percorso dell'istruzione degli adulti. Il consiglio di classe decide in base ai criteri caso per caso F. Criteri valutativi in sede di scrutinio finale integrativo Per gli studenti che, in sede di scrutinio finale INTEGRATIVO, presentano, in una o più discipline, valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, procede ad una valutazione delle possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell anno scolastico e comunque entro l inizio del nuovo anno scolastico. La proposta della valutazione finale è di competenza del docente, che valuta le prove sostenute in sede di esame integrativo finale, tenuto conto anche dell andamento complessivo dell anno. 48

50 14.7. G. Il voto di condotta Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Per l attribuzione del voto di condotta devono essere tenuti in considerazione: il comportamento tenuto con docenti, compagni e personale della scuola, la frequenza alle lezioni, i provvedimenti disciplinari. Il D.S. invita ogni coordinatore ad arrivare allo scrutinio con una proposta di voto. Il voto viene attribuito in decimi, secondo la scala di valori da 1 a 10 riportati nella tabella. VOTO DESCRITTORE è assiduo nella frequenza; - partecipa in modo propositivo e collaborativo al dialogo educativo, dimostrando interesse verso tutte le iniziative; - è molto interessato e motivato all'apprendimento; - è consapevole del proprio dovere e puntuale nello svolgimento delle consegne scolastiche; - mostra un significativo interesse alla soluzione dei problemi e offre un contributo positivo al percorso umano e culturale della classe; - mantiene sempre un atteggiamento fortemente rispettoso ed educato verso il personale della scuola ed i compagni; - è rispettoso dell'integrità delle strutture e degli spazi scolastici ed è consapevole della loro natura di patrimonio collettivo; - è assiduo nella frequenza; - partecipa in modo attivo al dialogo educativo, dimostrando interesse verso tutte le iniziative; - è interessato e motivato all'apprendimento: - è consapevole del proprio dovere ed è puntuale nello svolgimento delle consegne scolastiche; - mostra costante interesse alla soluzione dei problemi della classe; - mantiene un atteggiamento sempre rispettoso ed educato verso il personale della scuola ed i compagni; - è rispettoso dell'integrità delle strutture e degli spazi scolastici; - frequenta regolarmente le lezioni; - dimostra buon interesse e partecipazione al dialogo educativo, alle iniziative e alle lezioni scolastiche; - è adeguatamente interessato e motivato all'apprendimento; - è quasi sempre consapevole del proprio dovere e svolge le consegne scolastiche; - partecipa alla soluzione dei problemi della classe, ma in genere su stimolo dei docenti; - mantiene un atteggiamento rispettoso ed educato verso il personale della scuola ed i compagni; - è rispettoso dell'integrità delle strutture e degli spazi scolastici; - frequenta abbastanza regolarmente le lezioni ( assenze o ritardi entro il limite concesso dal Regolamento); - è selettivo nell'interesse e nella partecipazione alle lezioni; - non è sempre interessato e motivato all'apprendimento; - rispetta in maniera alterna le consegne scolastiche; - non sempre ha un comportamento responsabile durante l'attività scolastica; - mantiene un atteggiamento poco collaborativo verso i compagni e tende ad assumere un comportamento non sempre rispettoso verso i docenti e/o il personale della scuola; - è stato oggetto di ammonizioni scritte e/o di allontanamento dalle lezioni fino a tre giorni; - frequenta le lezioni in maniera discontinua ( assenze e/o ritardi oltre il limite concesso dal regolamento senza opportuna motivazione); - partecipa passivamente al dialogo educativo, mostrando limitato interesse all'attività didattica; - è poco o per nulla interessato e motivato all'apprendimento; - rispetta saltuariamente le consegne scolastiche; - dimostra scarsa attenzione in classe e spesso disturba le lezioni ostacolando il dialogo educativo; - ha un comportamento poco responsabile e collaborativo durante l'attività scolastica; - note disciplinari diffuse e provvedimenti disciplinari a suo carico superiori a tre giorni e fino a 15; 49

51 5 frequenta le lezioni in maniera irregolare con diffuse assenze e/o ritardi immotivati e pretestuosi; partecipa passivamente al dialogo educativo, mostrando nessun interesse per l'attività didattica; l'impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti è carente e/o assente; non è interessato e motivato all'apprendimento; ha un comportamento poco responsabile durante l'attività scolastica, dimostrando un completo disinteresse, disturbando sistematicamente le lezioni, svolgendo una funzione negativa per la socializzazione nell'ambito del gruppo classe; nel corso dell'anno ha manifestato comportamenti di particolare gravità per i quali è stato previsto l'allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art. 4, c.9, 9 bis e 9 ter dello Statuto delle studentesse e degli studenti ( D,P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito nella nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008); Successivamente all'irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. * Lo studente che, al termine dell a.s. denoterà un grave profilo sul piano della condotta, si troverà nell impossibilità di affrontare in maniera produttiva gli impegni della classe successiva e quindi a giugno i docenti, dopo aver tenuto nella dovuta considerazione l art.7, c.2 e 3 del DPR n.122 del 22 giugno 2009, lo dichiareranno non ammesso H. Tabella dei crediti Dopo aver attribuito il credito scolastico, il Consiglio di Classe procede all attribuzione di un eventuale Credito formativo di 1 punto aggiuntivo nel caso in cui lo studente possa certificare e documentare esperienze significative svolte al di fuori dell istituzione scolastica, coerenti con il corso di studio seguito, riconosciute dal Collegio Docenti e comunque qualora allo studente non sia stato assegnato il punteggio massimo previsto dalla banda di appartenenza. Credito scolastico Punti Media dei voti Classe terza Classe quarta Classe quinta M = < M < M < M < M Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del 4 comma dell art.11 del DPR n. 323/1998, il punteggio complessivo conseguito dall alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni, relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate. Il citato art. 11, c. 4 del Regolamento precisa chiaramente che l integrazione può essere fatta in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento. Gli alunni a cui sia stata concessa questa integrazione non possono conseguire la lode. In seguito allo scrutinio di fine anno scolastico l esito viene pubblicato sui tabelloni esposti nella sede della scuola e nella sezione interna di Cresoweb. La famiglia dello studente con esito di non ammissione riceve comunicazione motivata, sintetica ed esauriente mediante una lettera che viene trasmessa alla famiglia stessa. La famiglia dello studente promosso con debito formativo riceve una comunicazione, redatta su apposito modello, nel quale vengono indicate le modalità di recupero del debito. I genitori o gli studenti maggiorenni possono contattare la Presidenza per ulteriori informazioni e presentare richiesta dello stralcio del verbale riportante la delibera sia di non ammissione sia di debito formativo. 50

52 15. ATTIVITA' INCLUSIVE PER LO STUDENTE Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Presso l'istituto "L.Einaudi" di Chiari è operativo uno dei sei Centri Territoriali per l'inclusione, risultante dall'unificazione a livello di Ambito territoriale 09 Sebino - Franciacorta dell'ex CTRH e dell'ex CIT. All'interno del CTI operano due risorse professionali per 12 ore ciascuna, individuate a livello di Ambito Territoriale di Brescia Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri Le attività di accoglienza realizzate nell Istituto attuano in modo operativo l art.38 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, modificato e integrato ai sensi del D.lgs. n. 113/99 e del D.lgs. n. 51/02 convertito in Legge n. 106/02(successiva modifica L. n. 189/02) e l art. 45 D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 ( Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell art. 1, comma 6, del D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286) e la C.M. n. 24/2006 "Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri". La presenza di alunni stranieri provenienti da molti paesi dell UE e da paesi terzi è un fenomeno in crescita. La scuola diventa luogo di accoglienza e luogo multiculturale, garantendo: 1. A tutti gli studenti stranieri l accoglienza e la successiva integrazione mediante azioni di supporto linguistico quali lo sportello di alfabetizzazione in lingua italiana L2 e per le micro lingue per le altre discipline; 2. Alle famiglie degli studenti stranieri vengono offerte tutte le misure necessarie, concertate anche con gli enti territoriali, finalizzate a garantire la massima collaborazione nel rapporto con i docenti e con il personale della scuola. 3. Collaborazione con il CTI ( Centro Territoriale Inclusione) e con il CPIA, per partecipare alle iniziative promosse sul territorio e come centro di risorse didattiche e di formazione continua per i docenti. Il progetto, che viene elaborato dalla Commissione alfabetizzazione, si articola in tre momenti: - accoglienza; - prima alfabetizzazione in lingua italiana degli alunni di recente immigrazione; - sportelli help per la facilitazione dei testi e l apprendimento della lingua italiana per lo studio. L intero progetto vede attivamente coinvolti alcuni insegnanti dell Istituto e tende al benessere degli alunni e alla loro integrazione nella comunità I Bisogni Educativi Speciali Nel rispetto della normativa vigente l Istituto estende il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all intera area dei Bisogni Educativi Speciali, comprendenti studenti in svantaggio sociale e culturale, portatori di disturbi specifici di apprendimento e/o evolutivi specifici, in situazione di difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. È pertanto previsto, per tutti gli allievi in tali difficoltà, il diritto alla personalizzazione dell apprendimento e della didattica, mediante l elaborazione del PDP da parte del team dei docenti del Consiglio di Classe. Nel PDP, che può avere anche una durata transitoria, devono essere esplicitate, su indicazione delle istituzioni scolastiche precedentemente frequentate dallo studente, misure e strumenti compensativi e dispensativi adottati a favore di una didattica inclusiva ed integrante ed ogni progettazione didattica-educativa calibrata sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. Il PDP va costruito in accordo con la famiglia e con lo studente e 51

53 firmato dal dirigente scolastico. Ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di Classe o il team dei docenti motiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche, ciò al fine di evitare contenzioso. In ottemperanza e nel rispetto della Normativa di riferimento ( Legge 170 dell , D.M. n 5669/2011, Linee guida, O.M. n 41 dell ), l'istituto riconosce, come Disturbi Specifici di Apprendimento, i casi di dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, debitamente riconosciuti da diagnosi rilasciata dagli organi di competenza. Ogni Consiglio di Classe promuove una didattica inclusiva e redige, in collaborazione con la famiglia e con lo studente, il Piano Didattico Personalizzato (PDP) con l indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste per il raggiungimento del successo scolastico e formativo dell allievo stesso. Nel Piano Didattico Personalizzato sono indicate le procedure di valutazione soprattutto in riferimento all insegnamento delle lingue straniere e gli eventuali progetti di flessibilità didattica adottati dal Consiglio di Classe. All interno dell Istituto è presente la figura del Referente per il DSA con i seguenti compiti: - fornire informazioni circa le disposizioni normative vigenti e l'utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative - collaborare, a richiesta, all elaborazione di strategie d intervento di modalità di valutazione - curare la dotazione bibliografica d Istituto - realizzare la mediazione tra docenti, famiglie, operatori dei servizi sanitari territoriali collaborando con il coordinatore di classe La scuola in ospedale e l istruzione Domiciliare L'Istituto si impegna a realizzare percorsi personalizzati per alunni che, per contingenti motivazioni di salute, si trovino ricoverati in strutture ospedaliere, rientrando in tal modo nella casistica prevista dai riferimenti normativi. Il progetto ha lo scopo di garantire al massimo livello, il diritto allo studio all alunno impossibilitato alla frequenza regolare, per facilitare il suo reinserimento e per contrastare la dispersione e l abbandono scolastico. L Istruzione domiciliare è rivolta agli alunni iscritti a scuole o ad istituti di ogni ordine e grado, già ospedalizzati per gravi patologie e sottoposti a terapie domiciliari che impediscono la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni. Il servizio può essere erogato anche nel caso in cui il periodo temporale, comunque non inferiore a 30 giorni, non sia continuativo, qualora siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare. La patologia ed il periodo di impedimento alla frequenza scolastica devono essere oggetto di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, rilasciata dalla struttura ospedaliera Attività di prevenzione al disagio e promozione del benessere giovanile L Istituto offre percorsi di prevenzione al disagio giovanile e alla dispersione scolastica con progetti a carattere pomeridiano estesi a tutte le classi. Le classi del biennio sono per lo più coinvolte in proposte formative relative alla rimotivazione allo studio e al rafforzamento dell autostima personale. Gli alunni che partecipano alle attività sono gestiti da un insegnante coordinatore del progetto e da personale esperto interno all istituzione scolastica. Le classi del triennio sono coinvolte in progetti di educazione al rispetto del Sé, all affettività e alla sessualità, alla prevenzione all uso e all abuso di sostanze psicoattive, alla scelta di comportamenti di vita sani. In particolare, nell'istituto, è attivo un gruppo di peer-education (educazione tra pari), composto da una trentina di alunni che, debitamente formato dagli operatori specializzati, si occupa, con i docenti, di attività di prevenzione. I progetti, gestiti in collaborazione con gli psicologi dell Asl, hanno, generalmente, carattere pluriennale. In orario curricolare, l'istituto propone, per 52

54 studenti e genitori, l apertura dello sportello CIC (conoscenza, informazione, consulenza), Piano Triennale gestito dell Offerta Formativa2 da un equipe di docenti con pluriennale esperienza e formazione specifica nel campo dell osservazione, dell ascolto, del disagio e del bullismo a cui gli studenti e gli adulti possono rivolgersi spontaneamente. L équipe degli insegnanti svolge attività di formazione, di monitoraggio e di supervisione mensilmente sotto la guida di uno psicologo dell ASST Accoglienza e inserimento L istituto attua un Progetto accoglienza, i cui principali obiettivi sono: - prevenire il disagio a seguito dell'inserimento nella scuola secondaria superiore; - ridurre il rischio di dispersione e abbandono; - favorire l acquisizione di tecniche di apprendimento; - motivare allo studio. - potenziare la centralità della figura e del ruolo dello studente; - far percepire il rispetto delle regole come condizione naturale e necessaria della vita della comunità scolastica; Il progetto si rivolge a tutti gli allievi delle classi prime e si realizza, secondo un programma stabilito dal consiglio di classe, nelle due settimane iniziali di scuola, durante le quali vengono affrontati i bisogni inerenti i rapporti studente-istituto e studente-apprendimento. Le attività programmate sono: - compilazione di un questionario con il quale si acquisiscono formazioni relative agli interessi e al metodo di lavoro dello studente; - illustrazione del Regolamento d istituto, che prevede per gli studenti diritti e doveri, e del funzionamento degli organi collegiali; - presentazione del Patto educativo di corresponsabilità e dello statuto delle studentesse e degli studenti; - illustrazione di tecniche per l'apprendimento del metodo di studio; - somministrazione dei test d ingresso atti a valutare la situazione di partenza del gruppo classe nei vari ambiti disciplinari; - attività volte alla conoscenza reciproca con i nuovi compagni ed i nuovi insegnanti; - esposizione, da parte di ciascun insegnante del proprio piano di lavoro (obiettivi specifici trasversali, contenuti, metodologie didattiche, criteri di valutazione formativa e sommativa). Gli insegnanti della classe si alternano nel realizzare l accoglienza, utilizzando non solo gli strumenti suindicati, ma anche tutti quelli suggeriti dalle competenze professionali e dall esperienza didattica di ciascuno. La finalità dell'attività di accoglienza è quella di rassicurare gli studenti sull'atteggiamento di attenzione, ascolto e disponibilità dell'istituto; la disponibilità continua é anzi, insieme alla preparazione disciplinare, l elemento più qualificante della professionalità del docente. In tal senso il progetto non si esaurisce nelle attività d inizio d anno, ma si propone come parte integrante della prassi scolastica successiva, in termini di capacità continua di individuare i bisogni degli studenti, per prevenire o ridurre le diverse forme di disagio cui essi possono andare incontro e favorire l apprendimento. 53

55 16. ATTIVITA' DI RECUPERO E SOSTEGNO Le competenze degli organi collegiali Il Collegio dei Docenti: - assicura l omogeneità delle procedure e delle decisioni di competenza dei Consigli di classe - delibera la programmazione delle attività di sostegno e di recupero - definisce i criteri metodologico-didattici per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali, per la composizione dei gruppi di studenti destinatari degli interventi di sostegno e di recupero e per l assegnazione dei docenti ai suddetti gruppi di studenti. Il Consiglio di classe: - effettua l analisi dei bisogni formativi degli studenti - individua la natura delle carenze - programma l azione diversificata per il sostegno e/o per il recupero - indica gli obiettivi dell intervento di recupero - assegna gli studenti ai corsi previsti - comunica alle famiglie le attività di recupero assegnate al singolo studente - al termine delle verifiche periodiche stabilite dal PTOF, predispone gli interventi di recupero e decide anche in ordine alla possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi di apprendimento stabiliti dai docenti - delibera il superamento o il permanere della carenza formativa e/o del debito formativo - in sede di scrutinio finale delibera l ammissione alla classe successiva, la non ammissione, oppure la sospensione del giudizio Azioni per il successo formativo: recupero e sostegno In caso di insufficienze registrate e di difficoltà, la scuola prevede i seguenti interventi: IDEI (CORSI DI RECUPERO) RECUPERO IN ITINERE SPORTELLO DIDATTICO SPORTELLO DI ASCOLTO Corsi pomeridiani dopo gli scrutini del primo trimestre/quadrimestre o mattutini dopo la fine dell anno scolastico. Sono tenuti per gruppi ristretti (circa 15 alunni) della stessa classe o per livelli omogenei. In orario curricolare vengono previste lezioni ed esercitazioni di ripasso e consolidamento. In alcuni casi anche per fasce di livello tra classi parallele. Per tutte le discipline. Lezioni a gruppi di alunni su prenotazione e richiesta specifica degli studenti, aperto a tutte le classi su argomenti del programma a richiesta. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola che ne facciano richiesta, per prevenire eventuali situazioni di disagio, favorire lo star bene a scuola, contribuire ad uno sviluppo armonico della persona fornendo un supporto psicologico per potersi rapportare correttamente con gli altri e migliorare la gestione delle problematiche emotive, relazionali e comportamentali. Gli alunni possono accedere a colloqui individuali o a piccoli gruppi con uno psicologo della ASL, su loro richiesta, rinnovabili fino a un massimo di quattro. 54

56 16.2. Modalità di recupero infraquadrimestrale Corso diurno ( da settembre a dicembre e da gennaio a giugno) Istruzione degli adulti ( da settembre a gennaio e da febbraio a giugno) Piano Triennale dell Offerta Formativa2 a. Recupero autonomo Gli studenti, a fronte di un interrogazione o di una verifica con esito insufficiente, possono chiedere al docente da uno ad un massimo di due recuperi in orario scolastico. Il docente stabilirà la modalità ( scritta o orale ) più appropriata alla disciplina. Il recupero dovrà essere concordato con il docente il quale definirà i tempi, eventuali esercitazioni o materiali di supporto e ogni altra indicazione utile. La modalità del recupero dovrà essere coerente con la tipologia della disciplina. b. Recupero in itinere E la modalità opportuna qualora le difficoltà incontrate siano imputabili ad inizio trimestre o quadrimestre e comunque riferite all avvio di un nuovo argomento. La modalità si riferisce alla progressività del miglioramento infraquadrimestrale dimostrato. E di competenza del docente, e comunque del Consiglio di classe, accertare e confermare tale progressività. c. Sportello help Lo sportello didattico consiste in interventi per piccolo gruppo offerti agli studenti che presentano lacune circoscritte su specifiche tematiche indicate dai docenti. Gli alunni potranno richiedere lo sportello al docente della disciplina per la quale riscontrano difficoltà e/o lacune. Lo stesso docente potrà ravvisare la necessità dell'attivazione dello sportello help. I docenti disponibili per lo sportello help saranno principalmente quelli della classe. In assenza quelli per classi affini. E' di competenza del Collegio dei docenti individuare le discipline per le quali attivare lo sportello help e il relativo monte ore Modalità di recupero al termine del trimestre a. Recupero autonomo (A) E la modalità riservata agli studenti ritenuti in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi minimi disciplinari, per la modesta gravità e/o diffusione delle carenze rilevate. Il docente definisce per ciascuno studente un percorso di attività, comprensivo di consegne di lavoro, eventuale prescrizione di esercitazioni, materiali di supporto e ogni altra indicazione utile. Il ricorso alla modalità dello studio individuale autonomo è scelta prioritaria nei casi in cui le difficoltà riscontrate siano da imputare palesemente a impegno personale assente o fortemente inadeguato. La modalità sarà coerente con la tipologia della disciplina. E' assegnato in tutti i casi in cui per il recupero della carenza non sono previste attività di recupero né curricolari né extracurricolari in quanto il c.d.c. ha già assegnato due o più sportelli help, il c.d.c non ha ritenuto di assegnare corsi extracurriculari, la famiglia ha dichiarato di provvedere in proprio. E prevista la verifica per l accertamento del superamento della carenza formativa, da svolgersi nelle ore curricolari del docente della disciplina oggetto di recupero. 55

57 b. Recupero in itinere in orario curriculare c. Pausa didattica adottata dal Consiglio di classe ( in sede di scrutino) d. Sportello didattico (in sostituz. del corso di recupero ) E la modalità opportuna qualora le difficoltà incontrate da un numero significativo di studenti consentano l articolazione dei medesimi in gruppi di livello. Il docente predispone attività differenziate per gli studenti coinvolti, prevedendo, per quelli che non sono interessati alla dimensione del recupero, attività con finalità di consolidamento e/o approfondimento. Può essere realizzato adottando strategie di apprendimento cooperativo, anche affidando funzioni di supporto o di tutoring agli studenti che hanno raggiunto buoni livelli di competenza. E prevista la verifica per l accertamento del superamento della carenza formativa, da svolgersi nelle ore curricolari del docente della disciplina oggetto di recupero. Comporta la sospensione dell attività curricolare ordinaria, per una settimana estendibile fino a due. Serve a sviluppare, utilizzando le metodologie più appropriate, i segmenti curricolari nei quali si sono evidenziate le carenze formative del trimestre. Nel caso in cui un Consiglio di classe opti per la pausa didattica, quest'ultima sarà sostitutiva dello sportello help ( modalità d). E prevista la verifica per l accertamento del superamento della carenza formativa, da svolgersi nelle ore curricolari del docente della disciplina oggetto di recupero. Lo sportello didattico consiste in interventi per piccoli gruppi offerto agli studenti che presentano lacune circoscritte su specifiche tematiche indicate dai docenti. Gli alunni potranno rivolgersi allo sportello, al termine delle operazioni di scrutinio. Ha funzione sia di recupero sia, soprattutto, di sostegno, nell ottica della prevenzione delle difficoltà. Lo Sportello didattico è attivato dal Consiglio di classe secondo gli stessi criteri adottati per i corsi di recupero che si effettuano al termine delle attività scolastiche di giugno. Le famiglie degli studenti, nell eventualità non intendessero aderire, dovranno dare formale comunicazione. I docenti disponibili per lo sportello help si dovranno ritenere disponibili per tutto l Istituto e non soltanto per le proprie classi. E prevista la verifica per l accertamento del superamento della carenza formativa, da svolgersi nelle ore curricolari del docente della disciplina oggetto di recupero Modalità di recupero al termine del pentamestre Al termine delle lezioni di giugno, dopo le operazioni dello scrutinio finale ( giugno), in caso di debito formativo con relativa sospensione del giudizio, si prevedono le seguenti tipologie di recupero deliberate dal Consiglio di classe: a. Recupero autonomo E la modalità riservata agli studenti ritenuti in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi minimi disciplinari, a motivo della modesta gravità e/o diffusione del debito formativo rilevato. Il docente definisce per ciascuno studente un percorso di attività, comprensivo di consegne di lavoro, eventuale prescrizione di esercitazioni, materiali di supporto e ogni altra indicazione utile. Il ricorso alla modalità dello studio individuale autonomo è scelta prioritaria nei casi in cui le difficoltà riscontrate siano da imputare palesemente a impegno personale assente o fortemente inadeguato. La modalità sarà coerente con la tipologia della disciplina. E' 56

58 b. Corso di recupero estivo assegnato in tutti i casi in cui per il recupero Piano della Triennale carenza dell Offerta Formativa2 non sono previste attività di recupero né curricolari né extracurricolari in quanto il c.d.c. ha già assegnato due o più corsi di recupero, il c.d.c non ha ritenuto di assegnare corsi extracurriculari, la famiglia ha dichiarato di provvedere in proprio. E prevista la verifica per l accertamento del superamento del debito formativo, da svolgersi a partire dal 1 settembre e prima dell'inizio delle lezioni. E deliberato dal Consiglio di Classe per gli studenti per i quali, in sede di scrutinio finale, sia stata deliberata la sospensione del giudizio. E organizzato dall Istituto per gruppi di studenti con carenze omogenee provenienti da una singola classe o da classi parallele che necessitano, a giudizio del Consiglio di Classe, di un supporto per raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto (art. 7, O.M. 92/07). I corsi sono tenuti dai docenti dell istituto che si sono resi disponibili o da docenti esterni nel caso di assenza di disponibilità professionale interna all Istituto. Si svolgeranno entro la prima metà di luglio. Le famiglie degli studenti, nell eventualità non intendessero aderire, dovranno dare formale comunicazione. Il compito di organizzare e calendarizzare i corsi estivi è esercitato dal dirigente scolastico, coadiuvato dai suoi collaboratori. E prevista la verifica per l accertamento del superamento del debito formativo, da svolgersi a partire dal 1 settembre e prima dell'inizio delle lezioni. CRITERI ORGANIZZATIVI Per il primo trimestre le verifiche relative all accertamento del superamento della carenza formativa si terranno nelle ore curricolari di ogni docente e dovranno concludersi, di norma, entro la prima settimana di marzo. Le verifiche relative all accertamento del superamento del debito formativo riferite al secondo periodo didattico o pentamestre si svolgeranno a partire dal 1 settembre. Tale accertamento si concluderà con le relative operazioni di scrutinio prima dell inizio delle lezioni del successivo anno scolastico. ORGANIZZAZIONE SPORTELLO HELP Lo Sportello help, come strumento per il recupero relativo alla conclusione del primo trimestre e comunque del primo periodo didattico, può iniziare subito dopo gli scrutini. Piccoli gruppi di studenti (almeno 4 e fino ad un massimo di 15) possono chiedere ai docenti disponibili di affrontare, in incontri dedicati, il ripasso o l approfondimento di alcuni temi specifici o di alcune pratiche metodologiche; anche i docenti possono invitare gli studenti in difficoltà a frequentare gli sportelli. I docenti, i giorni e l orario di disponibilità saranno pubblicati tramite circolare e sul sito web dell Istituto. Gli alunni potranno prenotarsi attraverso il servizio Cresoweb o direttamente con il docente, prenotando lo sportello opportuno, concordando con il docente l argomento. Materie oggetto degli sportelli didattici ( help) Le materie oggetto di sportello, per tutto l'istituto, sono matematica e inglese. Nello specifico dei vari indirizzi: per l indirizzo economico: - ec. aziendale - informatica 57

59 per l indirizzo tecnologico: - Progettazione costruzioni impianti - Topografia per l'indirizzo Agrario ( tecnico e professionale) e per l'indirizzo professionale socio sanitario: - Materie specifiche di indirizzo Le materie oggetto di sportello e di corso di recupero sono: Matematica per tutti gli indirizzi Inglese per tutti gli indirizzi Economia Aziendale AFM, SIA, RIM Informatica (tutto il biennio e SIA) Progett. Costruzioni Impianti (triennio CAT) Topografia (triennio CAT) Tecniche di rapp. grafica (biennio CAT) Ore disponibili per esigenze particolari Altre eventuali materie da segnalare FORME DI VERIFICA La tipologia e la struttura delle verifiche, nonché la relativa griglia di valutazione, saranno predisposte dal docente titolare della classe e concordate in sede di dipartimento con i docenti delle classi parallele, in coerenza con i contenuti oggetto dei corsi di recupero e dei tempi per essi previsti. I criteri di valutazione devono essere congruenti con i criteri deliberati dal Collegio docenti, nonché rapportati ai contenuti, alla tipologia della verifica concordata. Al docente titolare, anche qualora non abbia tenuto lo sportello help o il corso di recupero di persona, spetta il compito di somministrare e valutare le verifiche. Al termine del primo trimestre e comunque del primo periodo didattico le verifiche saranno effettuate in orario curricolare e nell ambito della classe. Nei casi di sospensione del giudizio finale, le verifiche saranno effettuate secondo il calendario approntato e comunque entro e non oltre l inizio delle lezioni dell anno successivo. COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DELLE INIZIATIVE E DEGLI ESITI DEL RECUPERO La scuola comunica tempestivamente gli interventi di recupero programmati e i risultati delle verifiche riguardanti sia il raggiungimento degli obiettivi minimi formativi e di contenuto del periodo intermedio sia il superamento delle carenze formative. MODALITA' E TEMPI DELLE COMUNICAZIONI 1. Scrutini intermedi Alla famiglia dello studente in temporanea condizione di insuccesso scolastico sarà data immediata comunicazione scritta: - degli esiti dello scrutinio - delle attività di recupero predisposte dal Consiglio di classe e assegnate allo studente - della natura delle carenze riscontrate, dei contenuti o delle parti di programma da recuperare, degli obiettivi del recupero. La famiglia sarà informata, attraverso la compilazione della scheda informatica sul recupero delle carenze, sui risultati emersi dalle verifiche finalizzate ad accertare il superamento delle carenze. 58

60 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 2. Scrutini finali In caso di sospensione del giudizio in sede di scrutinio finale, sarà comunicata alle famiglie, in forma scritta, la motivazione della decisione assunta dal Consiglio di classe. I docenti delle materie oggetto di recupero specificheranno in modo dettagliato, attraverso il servizio di Cresoweb, la natura delle carenze riscontrate, i contenuti e/o le parti di programma da recuperare, gli obiettivi del recupero in termini di conoscenze e di abilità. Contestualmente saranno comunicati: - il periodo degli interventi didattici per il recupero del debito formativo - i tempi delle relative verifiche Le modalità organizzative dei corsi saranno affisse nell atrio della scuola e pubblicate sul sito dell'istituto entro circa la metà di Giugno. Le indicazioni per lo studio individuale nelle materie per le quali non saranno attivati i corsi di recupero saranno fornite tramite la scheda accessibile e scaricabile da Cresoweb. La frequenza dei corsi di recupero è obbligatoria, fatto salvo il diritto della famiglia di non accedere all'offerta formativa promossa dall Istituto. In questo ultimo caso è tenuta a darne formale comunicazione, attraverso il modulo disponibile in Segreteria didattica. Ogni studente avrà comunque l obbligo di sottoporsi alle verifiche per il superamento del debito formativo sia nel corso dell anno scolastico sia al termine del medesimo. 17. MOBILITA' STUDENTESCA INTERNAZIONALE : anno/periodo di studio all'estero L'istituto ha tra i propri obiettivi la creazione di un ambiente sempre più favorevole allo scambio interculturale, anche in un'ottica internazionale. I programmi di mobilità studentesca sono un'opportunità per gli studenti per guardare oltre i confini nazionali, verso una più ampia concezione di cittadinanza. La mobilità studentesca è promossa a livello nazionale, europeo e internazionale. La Commissione europea, nel libro verde pubblicato nel 2009 definisce le strategie attraverso cui incrementare la possibilità dei giovani di partecipare a programmi di scambio al fine di acquisire nuove competenze, superare l'attuale stallo economico-lavorativo e incentivare la creazione di competenze utili ai fini lavorativi. Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce il valore della mobilità studentesca individuale nella Riforma della scuola secondaria di secondo grado: la frequenza, con esito positivo, di qualsiasi percorso o frazione di percorso formativo comporta l'acquisizione di crediti certificati che possono essere fatti valere, anche ai fini della ripresa degli studi eventualmente interrotti [...] Le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione riconoscono [...] le esperienze formative [...] e gli stage realizzati in Italia e all'estero anche con periodi di inserimento nelle realtà culturali (Dlgs. 226/2005 art 1.). Affinché gli scambi diventino occasione di crescita e arricchimento per tutto l'istituto, è fondamentale che, nel processo di accompagnamento ed inserimento, siano coinvolti molteplici attori: lo studente e la sua famiglia, i docenti del consiglio di classe, i compagni di classe. Lo studente e la famiglia devono tenere contatti periodici con la scuola, informandosi ed informando, garantendo un'attiva collaborazione anche per quanto riguarda la raccolta della documentazione di frequenza della scuola estera. Il Consiglio di classe ha il compito di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l'esperienza di studio all'estero, valorizzandone i punti di forza, attribuendole il credito previsto e facendone oggetto di valutazione, anche all'esame di Stato. All'interno del Consiglio di Classe viene nominato un TUTOR che ha il compito di tenere i contatti con lo studente all'estero e favorire lo scambio di informazioni periodiche. 59

61 17.1. Esperienze all estero della durata di un anno scolastico nel corso del quarto anno Il Collegio dei docenti disciplina le modalità per l effettuazione delle esperienze di studio all estero della durata di un anno. Lo studente presenta, autonomamente, richiesta di partecipazione ad un progetto di mobilità studentesca che prevede la frequenza del quarto anno all'estero. Il Consiglio di classe esprime il proprio parere, sulla base del profitto dello studente; il coordinatore di classe, sentita la famiglia, formula una presentazione dell'allievo da inviare all'associazione/ ente che si occupa dell'organizzazione dell'esperienza ( ove richiesta). Entro giugno Una volta pervenuta all'istituto la conferma di partecipazione dello studente ad un progetto di mobilità internazionale: - Il Consiglio di classe individua un docente tutor - Il Consiglio di classe, attraverso il tutor, acquisisce informazioni relativamente alla scuola frequentata all'estero e ai programmi di studio previsti - Il tutor e il Dirigente incontrano lo studente e la famiglia per definire i rispettivi compiti durante la permanenza all'estero e nel momento del rientro (patto formativo). Patto formativo Il patto formativo, concordato, prima della partenza, con lo studente e con la famiglia, deve: - individuare le parti del programma da svolgere all'estero: le discipline comuni e le nuove materie che l'alunno dovrà seguire; - esplicitare la modalità di valutazione dell' esperienza all'estero e se, all'inizio della scuola, lo studente sarà sottoposto ad una o più prove scritte e/o orali di accertamento su quanto non compreso nel piano di studi della scuola straniera frequentata, in modo da procedere eventualmente con percorsi di recupero/sostegno monitorati, qualora si rendessero necessari. Il Patto Formativo è presentato al Consiglio di Classe prima della partenza dell'alunno, in modo che tutti i docenti ne siano coinvolti nella redazione. ( da allegare al verbale del Consiglio di classe) Durante la permanenza all estero - Il tutor, coinvolgendo anche gli studenti, via mail, effettua periodicamente con lo studente scambi di informazioni sull'esperienza che lo studente sta vivendo all'estero. - Il tutor, su indicazione dei docenti del Consiglio di classe, fornisce inoltre semplici indicazioni per lo studio individuale, nei limiti di compatibilità con i ritmi di lavoro richiesti dalla scuola ospitante. - Il tutor archivia e conserva tutti gli scambi di informazioni reciproche. Al rientro dall estero Ai fini dell'ammissione alla classe di appartenenza: - Lo studente consegna il prima possibile (entro inizio luglio) in Segreteria la documentazione ufficiale del percorso effettuato all'estero e le valutazioni riportate nelle discipline seguite nella scuola ospitante. - La segreteria fornisce copia della documentazione al tutor. Entro fine agosto e comunque prima dell inizio delle lezioni - Il consiglio di classe incontra lo studente per l'analisi del percorso svolto all'estero. - Il consiglio di classe riconosce e valuta le competenze acquisite durante l'esperienza all'estero, sulla base sia del monitoraggio effettuato dal tutor durante il periodo di permanenza all'estero, delle valutazioni riportate nelle discipline seguite nella scuola ospitante e degli esiti delle prove integrative (scritte/orali) sulla base del programma comunicato allo studente e alla famiglia dal consiglio di classe. Il Consiglio di classe delibera l'ammissione e l'assegnazione del credito scolastico. Escludendo che le prove integrative debbano essere equiparate ad esami di idoneità, qualora l'accertamento rilevi carenze in alcune discipline, il consiglio di classe individua un percorso di approfondimento a sostegno e/o a completamento della preparazione prevista dalla classe di inserimento. 60

62 Nel mese di settembre / ottobre vengono programmate dal Consiglio di Piano classe Triennale attività dell Offerta che Formativa2 permettano allo studente di valorizzare la sua esperienza, per condividerla con i compagni e per facilitare il suo reinserimento. 18. SPAZIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Le risorse strumentali: spazi, strutture e dotazioni (laboratori) Le risorse dell Istituto sono le seguenti: - 65 aule - 6 laboratori di informatica - un laboratorio CAD - due laboratori linguistici - un laboratorio di scienze biologiche - un laboratorio di fisica - un laboratorio di chimica - un aula di topografia - un aula di costruzioni - un laboratorio legno - una serra - un laboratorio agrario - due aule adibite a funzioni di sportello - un vasto spazio polifunzionale adibito a biblioteca e a Centro di documentazione - ambienti adibiti a uffici e magazzino - un'aula insegnanti - una sala conferenze multimediale - un aula adibita a sede del CTI, ( ex CTRH e ex CIT) di Chiari - un aula incontri dotata di lavagna interattiva multimediale (LIM). Le lezioni di Scienze motorie e sportive sono svolte utilizzando diversi impianti sportivi: - palestra della Sede in Via F.lli Sirani; - Palazzetto dello Sport e Pista di Atletica Leggera in Via S.S. Trinità ( Chiari). E organizzato il trasporto gratuito da e per gli impianti sportivi lontani dalla sede scolastica. Presso l Istituto funziona un vasto e moderno servizio bar e ristoro interno I laboratori e le attività laboratoriali Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell istruzione tecnica e professionale, non solo come il luogo nel quale gli studenti applicano quanto appreso a livello teorico, ma soprattutto come una metodologia didattica innovativa che facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento e che consente agli stessi di acquisire il sapere attraverso il fare, dando forza all idea che la scuola è il posto in cui si impara ad imparare per tutta la vita. I momenti laboratoriali sono particolarmente importanti in quanto offrono l occasione di valorizzare i diversi stili cognitivi e consentono di attivare processi didattici in cui gli allievi sono maggiormente protagonisti, essendo stimolati, anche dal punto di vista fisico ed emotivo, ad un atteggiamento più attivo e propositivo nell utilizzo di conoscenze, abilità e competenze in contesti applicativi. Le attività di laboratorio possono configurarsi sia come esperienze condotte con modalità simulata, tali da valorizzare i processi di "apprendimento per scoperta" o di "problem solving", sia come 61

63 attività di progetto particolarmente significative che aiutino lo studente a misurarsi con la realtà potenziandone le competenze spendibili in contesti professionali. Laboratori linguistici I due laboratori linguistici, dotati per ogni allievo di sistema audio attivo-comparativo e monitor, consentono di svolgere attività di ascolto, comprensione, registrazione, interazione e verifica. Oltre alla dotazione standard di videoregistratore e lettore DVD per la fruizione di filmati, è possibile presentare sul monitor di ogni alunno immagini, documenti, registrazioni audio e filmati presenti in internet grazie al collegamento predisposto della console di controllo. Laboratorio scientifico Nel laboratorio di scienze sono effettuate varie esperienze per rendere l'osservazione dei fenomeni parte attiva dei processi di apprendimento degli studenti e di sviluppare in essi lo spirito critico, la capacità logica e la capacità di formulare ipotesi personali, in accordo con il metodo sperimentale. Laboratorio di chimica Le esercitazioni di laboratorio hanno l'obiettivo di evidenziare le relazioni esistenti tra le attività umane, la tecnologia e l'ambiente, facendo riferimento a processi naturali o industriali. Il lavoro sperimentale è finalizzato sia alla acquisizione di abilità proprie dell'attività chimica, sia alla realizzazione di esperimenti riferiti a situazioni problematiche. Laboratorio di fisica Nel laboratorio di fisica vengono svolte esperienze relative alla meccanica, alla cinematica e all'elettromagnetismo, finalizzate alla comprensione, da parte degli allievi, degli argomenti trattati nel corso delle lezioni e all'apprendimento del metodo sperimentale. Laboratori di informatica Le attività di laboratorio sono finalizzate al conseguimento, da parte degli studenti, della autonomia operativa e della capacità di sviluppare progetti. L'autonomia operativa conseguita e la capacità di elaborare e presentare dati, anche in forma multimediale, renderanno produttivo l'inserimento degli allievi nelle attività professionali. Le attrezzature dei laboratori, banche dati, INTERNET, linguaggi di programmazione visuale, rendono agevole per gli allievi l'inserimento nelle più moderne realtà aziendali. Laboratorio CAD Nel laboratorio CAD si svolgono attività di progettazione architettoniche, impiantistiche, strutturali e infrastrutturali inerenti le varie discipline (disegno tecnico, impianti, tecnologia delle costruzioni, costruzioni). Laboratorio di topografia, tecnologia rurale, geopedologia Nel laboratorio vengono svolte esercitazioni finalizzate all'apprendimento dei metodi di rilevazione di aree e di fabbricati, utilizzando la strumentazione appropriata. Laboratorio del legno A partire dal terzo anno, gli studenti dell Indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio possono scegliere l articolazione Tecnologie Lavorazione Legno. Il laboratorio è attrezzato con utensili manuali ed elettrici con i quali gli studenti apprendono le nozioni specifiche relative all utilizzo del legno nelle costruzioni, con un attenzione particolare alla prefabbricazione e al montaggio. La progettazione bidimensionale si avvale dell ausilio di sistemi informatici open e certificati orientati alla modellizzazione tridimensionale. Gli studenti lavorano sempre sotto la supervisione di docenti e del personale ATA. Laboratorio G.P.S. L'Istituto dispone di un laboratorio dedicato all'attività relativa al rilievo topografico basato su tecniche satellitari e sul sistema di posizionamento globale (GPS). Il laboratorio di rilievo satellitare 62

64 è dotato di una strumentazione all'avanguardia che consente di effettuare, tramite Piano i Triennale segnali dell Offerta radio Formativa2 provenienti dai satelliti americani NAVSTAR e russi GLONASS, misure di posizionamento con incertezza centimetrica e misure di distanza di elevata precisione (con incertezza dell'ordine di 5 mm + 1 mm/km) in tempi ridotti, senza limitazioni di portata, senza che sia necessaria l'intervisibilità tra i punti, in qualsiasi condizione atmosferica, anche di notte e con elevata produttività. Laboratorio di agraria Il laboratorio di agraria, comprensivo dello spazio orto, valorizza gli spazi per l interazione operativa con le strutture, i materiali e gli attrezzi di lavoro, unitamente alle istruzioni sulle norme di comportamento. Si effettuano operazioni di ripicchettamento e trapianto delle colture a ciclo primaverile- estivo, con semina/trapianto in pieno campo di specie ad elevate esigenze termiche e prove di semina in contenitore. Si effettua il controllo della germinabilità e delle cure colturali, dell'anatomia e la fisiologia vegetale ( radice, fusto, foglia e relative funzioni). Le attività si effettuano sia all'interno degli spazi aperti della scuola sia in contesti esterni convenzionati con l'istituto. Nelle zone verdi dell'istituto si realizzano coltivazioni orticole autoctone; negli spazi convenzionati si effettuano le operazioni relative al ciclo della lavorazione del terreno, della semina, della sarchiatura e della raccolta di microprodotti frutticoli. 19. I PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI (PON - FSE - FESR) Programma operativo Asse II infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo Sviluppo Reg. (FESR) - obiettivo specifico A2 L Istituto aderisce al Programma operativo Asse II infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - obiettivo specifico A2 " con il progetto Il futuro si fa...fuori e dentro l'aula per promuovere l'innovazione progressiva delle pratiche didattiche mediante la creazione di uno scenario educativo in linea con l'evoluzione delle nuove tecnologie. Il tempo scuola potrà essere articolato in attività differenziate per scopi, tempi, spazi, raggruppamenti, modalità di gestione da parte dei docenti, per configurarsi quali: - laboratori disciplinari di classe, finalizzati al conseguimento delle competenze di base per ciascuno, sulla base di un curricolo dei saperi essenziali per disciplina; - attività open learning, differenziate per gruppi misti per età (biennio) e con gradi diversi di autonomia nella scelta da parte degli alunni, per l approfondimento e lo sviluppo delle potenzialità personali; - attività di studio autonomo sulla base di un piano di lavoro individuale. L'implementazione della rete LAN/WLAN, per quanto attiene alla riorganizzazione del tempo scuola, consente all'istituzione scolastica anche di erogare moduli formativi a distanza rivolta all'utenza dell'istituto, in particolare ai corsi serali per adulti ( secondo livello - secondo e terzo periodo didattico) come stabilito dalle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l istruzione degli adulti dell'08/06/2015. Inoltre può agevolare l'apertura pomeridiana per alcuni giorni la settimana alle classi del biennio e agli studenti del triennio Settore Economico ( AFM), Tecnologico ( CAT) e Tecnologico e professionale Agrario e Socio Sanitario. Per quanto attiene all riorganizzazione didattico metodologica si vuole: - Produrre materiali didattici differenziati, compresi contenuti didattici digitali, per favorire 63

65 l attivazione di più codici comunicativi; - Avviare esperienze di intervento formativo a distanza con percorsi integrati in modalità blended learning, in particolare per i corsi serali di secondo livello. - Promuovere la didattica laboratoriale, centrata sulla partecipazione attiva e sul metodo della ricerca a partire dai progetti inseriti nel POF 2015/2016 di alternanza scuola lavoro di impresa formativa simulata legati all'utilizzo di simulatori multimediali per l'ideazione e la realizzazione di imprese e di attività commerciali simulate, anche in rete con altri istituti della regione di appartenenza dell'istituto. - Promuovere contesti di lavoro cooperativo laboratoriali plurisettimanali in codocenza e/o in peer tutoring attraverso l'uso di dispositivi utili alla co-costruzione e all'esercizio del confronto e della condivisione. - Guidare gli alunni ad avvalersi dei diversi strumenti per acquisire linguaggi specifici e formare competenze spendibili in ambiti reali complessi. - Creare contesti di apprendimento significativi attraverso la flessibilità nei raggruppamenti alunni/classi. - Adottare azioni di problem solving, di brainstorming, di modeling e di scaffolding da parte degli insegnanti per integrare le tecnologie con i dispositivi individuati nella didattica laboratoriale, nei compiti autentici, nel lavoro collaborativo e nel peer tutoring; - Superare alcune rigidità presenti nella struttura tradizionale (classi, programmi e tempi standardizzati). Obiettivi specifici Organizzare il contesto educativo e di apprendimento, superando la struttura scolastica tradizionale (classi, raggruppamenti per età e tempi standardizzati). 1. Migliorare i contesti formativi affinchè le tecnologie assumano il ruolo di mind tools, cioè di agenti di sollecitazione dei processi di apprendimento. 2. Promuovere l'intelligenza connettiva e il lavoro in rete, attraverso la condivisione di strumenti, processi, con l'utilizzo di risorse hardware e software distribuite e virtualizzate in un'architettura distribuita. 3. Sviluppare una prassi breve ed efficace per introdurre le proprie classi a contenuti disciplinari in modo multimediale, interattivo, inclusivo e di forte coinvolgimento. 4. Interconnessione tra i plessi scolastici con definizione di banda idonea (VPN, HDSL) 5. Cablaggio infrastrutturale fra le aule di ciascun plesso (cavo/ WI-FI) 6. Installazione con certificazione di conformità in base alle disposizioni vigenti (D. Lgs. 46/90) di LIM e videoproiettore in tutte le aule 7. Predisposizione di piattaforma online, Virtual Learning Environment (VLE) 8. Dotazione di un dispositivo personale per ciascun alunno (one to one) in alcune classi e del carrello per la ricarica dei dispositivi portatili 9. Formazione dei docenti alla didattica assistita dalle ICT 10. Produzione Contenuti digitali per la didattica 11. Predisposizione della struttura per i servizi integrati: organizzazione didattica, comunicazione con le famiglie, registro elettronico. 12. Pubblicità dei progetti inclusi nel piano di miglioramento (comunicazione alle famiglie, alla cittadinanza tramite rassegna stampe ed ausilio del sito istituzionale Risultati attesi Migliorare le performance didattico - metodologiche dei docenti. Migliorare le performance di apprendimento degli studenti.; Migliorare la progettazione delle attività di coordinamento tra dipartimenti e consigli di classe. Promuovere apprendimenti laboratoriali (rispettivamente di discipline umanistiche, discipline matematico-scientifiche e tecniche). Facilitare il passaggio da una didattica tradizionale ad una multimodale. 64

66 Utilizzare e incrementare l'uso dei testi scolastici in versione digitale integrando Piano software Triennale della dell Offerta LIM, Formativa2 risorse reperibili in rete e software utilizzati. Realizzare semplici applicazioni attraverso l uso della LIM. Il progetto è in linea con il PTOF in quanto valorizza le azioni promosse dall istituto per l'inclusività ( Bisogni Educativi Speciali, Disturbi Specifici di apprendimento, attività di prevenzione al disagio e promozione al benessere giovanile, l aiuto allo studio pomeridiano, l Impresa formativa simulata AFM/SIA,/ CAT, Generazione WEB Programma operativo Asse II infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Reg. (FESR) - obiettivo specifico A3 Il progetto "L'aul@@umentata" vuole promuovere e qualificare le strutture informatiche e tecnologiche dell Istituto, per consentire agli studenti di apprendere in ambiti innovativi, in situazione laboratoriale, per motivarli allo studio, per garantire il successo formativo con azioni di apprendimento e di valorizzazione dell'eccellenza rispondenti ai framework europei. Il progetto muove dalla volontà di garantire anche il processo di inclusione nonché di personalizzazione nella relazione insegnamento - apprendimento. Si intende valorizzare la qualità dell'apprendimento scolastico per migliorare il livello delle competenze nelle diverse discipline di studio e per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di sviluppo delle capacità individuali. In coerenza con le linee guida definite dal MIUR e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, si mira ad un processo didattico innovativo che utilizzi le tecnologie digitali e si soffermi sulla nuova organizzazione spaziale delle aule in ambienti di apprendimento multimediali, per raggiungere gli obiettivi prioritari di miglioramento dell istituto (qualità della formazione, prove INVALSI, posizionamento competitivo, placement). Il cuore del progetto consiste nella trasformazione dell aula in agorà informatica, ambiente di apprendimento multimediale, coniugando l uso delle ICT e dell innovazione didattica, dotando lo spazio aula di strumenti informatici collegati in rete, per strutturare relazioni comunicative interne (intranet) ed esterne (internet). Si vuole promuovere una didattica innovativa per valorizzare le abilità dirette a esplorare, classificare fenomeni, orientare al problem solving, stabilire e comprendere connessioni, costruire scafolding interpretativi con soluzioni altrettanto innovative. L'implementazione delle aule dal punto di vista tecnologico può consentire all'istituzione scolastica di erogare e potenziare moduli formativi innovativi per i contesti laboratoriali di indirizzo ( amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Progettazione e Costruzione, analisi dei dati di mercato e di vendita) sia in orario curricolare sia extracurricolare, anche in modalità blended. Il tempo scuola sarà articolato in attività differenziate per scopi, tempi, spazi, raggruppamenti, modalità di gestione da parte dei docenti, per configurarsi come: - laboratori disciplinari di classe, finalizzati al conseguimento delle competenze di base per ciascuno, sulla base di un curricolo dei saperi essenziali per disciplina; - attività open learning, differenziate per gruppi misti per età (biennio) e con gradi diversi di autonomia nella scelta da parte degli alunni, per l approfondimento e lo sviluppo delle potenzialità personali; - attività di studio autonomo sulla base di un piano di lavoro individuale con la presenza di un docente coach per gruppi di alunni. La spinta all innovazione e l utilizzo degli strumenti digitali in classe connessi ad internet promuovono la creazione di materiale scolastico multimediale, utile ad accompagnare gli studenti verso l utilizzo efficiente e responsabile delle risorse digitali. Gli alunni possono interagire, modificare o creare, a loro volta, nuovi contenuti, analizzando le fonti messe a disposizione dal vasto mondo del web, per creare documentazione anche offline (ebook) o online (web-book). 65

67 La riorganizzazione didattico - metodologica potrà prevedere: - classi aperte e flessibili: gruppi di allievi organizzati per livelli e attività, modificabili nel corso dell'anno scolastico. - attività open learning, differenziate per gruppi misti per età (biennio) e con gradi diversi di autonomia nella scelta da parte degli alunni, per l approfondimento e lo sviluppo delle potenzialità personali - didattica laboratoriale: apprendimento cooperativo tra pari / interattivo / creativo finalizzato all'individuazione di soluzioni a problemi reali ( problem solving) - aule virtuali: didattica in modalità interattiva: videoconferenza tra spazi diversi dell'istituto, con esperti, mondo dell'impresa, delle professioni, lezioni via Skype per allievi temporaneamente disabili o assenti per motivi di salute in qualsiasi momento della giornata a distanza. - recupero in orario flessibile in presenza e online su piattaforma dedicata - utilizzo della tecnologia come mind tools, cioè di agenti di sollecitazione dei processi di apprendimento - azioni di modeling e di scaffolding da parte degli insegnanti per integrare le tecnologie con i dispositivi individuati nella didattica laboratoriale, nei compiti autentici, nel lavoro collaborativo e nel peer tutoring L'innovazione curricolare mira a: - promuovere la personalizzazione del curricolo - facilitare l'apprendimento degli allievi disabili attraverso l uso della tecnologia per bisogni specifici e per compensare alcune disabilità - potenziare la digital literacy degli studenti - realizzare, attraverso l uso delle tecnologie, reti di comunicazione e di condivisione efficaci per un permanente aggiornamento del progetto formativo della classe e del singolo studente - produrre materiali didattici differenziati, compresi contenuti didattici digitali, che favoriscano l attivazione di più codici comunicativi e un uso diversificato - avviare esperienze di intervento formativo a distanza con percorsi integrati in modalità blended learning - promuovere contesti laboratoriali di scuola aperta pomeridiana FSE - programma Op. nazionale "per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" Asse I - Istruzione- Fondo Sociale europeo "Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche". Obiettivo Specifico Azione Il PON Per la Scuola Competenze e ambienti per l apprendimento è un Programma finalizzato al miglioramento del servizio istruzione. In particolare, l Obiettivo specifico e l Azione sono volti alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa tramite interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità. Il progetto mira alla realizzazione di interventi per la prevenzione della dispersione scolastica e ha come obiettivo primario quello di riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socioeconomico, intervenendo in modo mirato su gruppi di alunni con difficoltà e bisogni specifici e 66

68 quindi esposti a maggiori rischi di abbandono, ma anche coinvolgendo altri soggetti Piano Triennale del territorio: dell Offerta Formativa2 enti pubblici e locali, associazioni e fondazioni. In particolare, gli enti locali responsabili di servizi, quali mense, trasporti, gestione degli immobili adibiti ad uso scolastico, possono facilitare la cooperazione, che può contribuire ad ampliare significativamente l offerta formativa nelle istituzioni scolastiche soprattutto delle aree periferiche i cui alunni spesso non hanno molte opportunità per accedere a iniziative extracurriculari. Le iniziative di cui al presente Avviso possono, quindi, essere realizzate in raccordo con soggetti sia pubblici che privati e in particolare con enti locali. L'Istituto potrà essere aperto oltre i tempi classici della didattica agli alunni e alle loro famiglie, diventando spazio di comunità, attraverso i seguenti moduli: 2 moduli per il potenziamento delle competenze di base (tra cui anche lingua italiana), 2 moduli di sport ed educazione motoria, un modulo di lingua straniera, un modulo di musica - canto corale, un modulo di teatro, e un modulo formativo per i genitori. 20. VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE Nel corso dell anno scolastico si organizzano e si realizzano numerosi viaggi d istruzione di durata di più giorni e/o visite guidate. La tipologia dei viaggi d istruzione è la seguente: - viaggi di integrazione culturale: hanno lo scopo di promuovere una conoscenza più profonda e diretta dei più significativi aspetti ambientali, artistici e culturali del nostro Paese o di paesi stranieri; - viaggi di integrazione alla preparazione d indirizzo: hanno lo scopo di consentire agli studenti esperienze specifiche di carattere tecnico-scientifico o linguistico - culturale coerenti con il proprio indirizzo professionale; prevedono in particolare la visita di aziende, unità ed enti produttivi, realtà economiche particolari e mostre di settore, in Italia e all estero; - viaggi connessi con attività sportive: partecipazione a manifestazioni sportive di respiro interregionale e nazionale, settimane bianche, esperienze in ambiente naturale. Le visite guidate hanno finalità sostanzialmente comuni ai viaggi d istruzione, ma si esauriscono nell arco di una giornata; hanno per meta mostre, musei, complessi archeologici e monumentali, unità produttive, enti territoriali, realtà ambientali particolari, parchi nazionali, aree protette, località ove si rappresentano spettacoli teatrali, musicali o d altro genere. I viaggi d istruzione e le visite guidate rientrano a pieno titolo fra le attività funzionali allo svolgimento dei programmi scolastici delle diverse discipline, di cui condividono le finalità. Vengono adeguatamente progettate, sotto il profilo didattico e culturale, dagli insegnanti che le propongono, le inseriscono nel proprio piano di lavoro, nella programmazione annuale del consiglio di classe e ne redigono una dettagliata relazione al termine dell esperienza. Tali attività sono organizzate e realizzate in sintonia con le vigenti norme e con il regolamento predisposto ogni anno da Consiglio di Istituto, in materia di viaggi e visite, tenuto conto dei pareri espressi dal Collegio dei docenti. 67

69 21. PIANO DELLA FRMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE 2016/2019 Sulla base dei contenuti principali della C.M del 15/09/2016, le tematiche individuate dal Collegio dei docenti per l'a.s. 2016/2017 sono le seguenti: inclusività (disagio, disabilità, cittadinanza e legalità) internazionalizzazione alternanza scuola lavoro le nuove tecnologie per la didattica le specificità di indirizzo la valutazione e il miglioramento la sicurezza. Formazione attinente alle specifiche discipline: discipline settore Tecnologico: collaborazione Associazioni di categoria - Enti certificati per la formazione di settore - Ordini professionali discipline settore Economico: formazione promossa dall'usr Lombardia, MIUR, collaborazione Associazioni di categoria - Enti certificati per la formazione di settore- Ordini professionali ( a titolo esemplificativo formazione promossa dalla Banca d'italia) discipline settore Agrario: attività di formazione promosse in collaborazione Associazioni di categoria - Enti certificati per la formazione di settore- Ordini professionali discipline settore Socio sanitario: attività di formazione promosse dall'asl di Brescia e l'asl Territoriale di Chiari. Formazione DNL/CLIL per le discipline caratterizzanti l'indirizzo: L'Istituto promuove la formazione in rete dei docenti dell'istituto in particolare per le classi di concorso A019 ( diritto), A017 (economia aziendale), A058 (agraria) e A016/A072 ( progettazione - Topografia) A036 ( pedagogia e filosofia) alle lezioni CLIL e al conseguente esame di abilitazione per insegnare le discipline secondo la metodologia CLIL affinché gli studenti, a partire dal terzo anno, possano fruire di un percorso CLIL in una disciplina per una buona parte del monte ore previsto. Formazione Innovazione tecnologica e metodologica (Piano Nazionale Scuola Digitale): Si potranno attivare percorsi di formazione con le seguenti tematiche: nuovi ambienti di apprendimento ( EAS, Flipped Classroom) curricolo e Didattica per competenze linguaggio computazionale e problem solving. Formazione Inclusione: didattica inclusiva il profilo del docente inclusivo promozione delle competenze di primo ascolto. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione e storico-letterari del Novecento: iniziative di formazione su tematiche specifiche, quali la Shoah, i totalitarismi del Novecento, gli autori del Novecento. Per l'a.s. 2016/2017 sono attivate due unità formative interne al'istituto: 1) Didattica e nuove tecnologie ( totale 10 ore di cui 6 di formazione frontale e 4 di laboratori) 2) La Strumentazione satellitare e il GPS ( totale 10 ore di cui 6 di formazione frontale e 4 di ricerca azione) 68

70 22. PROGETTI D ISTITUTO PER IL POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA POTENZIAMENTO UMANISTICO Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA SCUOLA APERTA AIUTO ALLO STUDIO POMERIDIANO Dirigente scolastico I docenti disponibili (italiano, inglese, matematica, discipline di indirizzo) Alunni delle classi prime e, su segnalazione, delle classi seconde Il progetto apre gli spazi scolastici per uno/due pomeriggi la settimana a seconda degli indirizzi per lo studio personale. - favorire l integrazione sociale, scolastica e multiculturale; - contrastare l abbandono scolastico per favorire il successo formativo; - prevenire situazioni di isolamento e disagio negli adolescenti; - supportare le famiglie nell'acquisizione del metodo di studio; - valorizzare l aiuto tra pari; - favorire la crescita della cultura della solidarietà. - migliorare l autonomia nella gestione del tempo, dell'organizzazione dello studio, della motivazione al lavoro scolastico; - favorire la scoperta progressiva delle proprie attitudini, migliorando il livello di autostima, le capacità decisionali e progettuali; - realizzare percorsi di prevenzione al disagio; - incontrare il bisogno del minore, coinvolgendo sia la scuola sia la famiglia, aiutandola e sostenendola nel suo compito educativo. - rendere proficuo il tempo dello studio, stimolando le opportune strategie e metodologie, singole o di gruppo; - ridurre il disagio e/o la dispersione scolastica; Gli alunni, a gruppi, sono accompagnati nello studio da insegnanti disponibili interni alla scuola; il lavoro vedrà l'alternarsi di momenti di studio personale silenzioso a momenti di studio di gruppo (ripetizione ad alta voce dei contenuti, simulazione di esposizione ai compagni ). Ipotesi di suddivisione degli indirizzi: - classi prime (seconde) AFM e TURISMO - classi prime (seconde) CAT e classi prime agrario ( AAA e SAR) 69

71 DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE - classi prime ( seconde) Socio sanitario In base al numero dei partecipanti, l'istituto garantirà la presenza di due docenti: uno per l'area umanistica e l'altro per l'area matematico scientifico- tecnica. Le materie coinvolte sono: italiano, economia aziendale, lingue straniere, matematica, tecniche di rappresentazione grafica e scienze e tecniche applicate. L adesione da parte degli studenti è libera e su iscrizione delle famiglie. Inizio: ottobre - Fine: dicembre - Febbraio - Maggio Docenti dell istituto Personale ATA Personale di segreteria Associazioni di volontariato Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico Aule della scuola DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE LETTURA: INCONTRO CON IL MONDO DEL LIBRO Docente referente Coordinatori di classe - Consiglio di classe Classi del primo biennio Il progetto prevede: - la partecipazione alla Microeditoria di Qualità ( selezione, valutazione, commento dei primi cento titoli di libri rivolti alla fascia più prestati nella Rete bibliotecaria Bresciana e Cremonese); - partecipazione all'iniziativa nazionale Nati per Leggere ( promossa dall Associazione Culturale Pediatri, dal Centro per la Salute del Bambino di Trieste e dall Associazione Italiana Biblioteche, in collaborazione con l'associazione Le Librellule. il percorso è rivolto all'indirizzo socio sanitario. - eventuale partecipazione al laboratorio L ora del racconto : letture rivolte ai bambini e loro genitori ( in collaborazione con la biblioteca e il Consultorio familiare dell Azienda ospedaliera di Chiari - reparto di pediatria e alcuni pediatri di famiglia del territorio del Sistema bibliotecario). - Interazione con lo strumento, ad opera del Sistema Bliotecario Sud Ovest bresciano, MediaLibraryOnLine < della Rete bibliotecaria Bresciana e Cremonese, un network per la messa a disposizione di contenuti digitali e il prestito degli ebook; - costruzione del libro per bambini e realizzazione di una mostra dei libri realizzati manualmente; - Possibilità di intraprendere percorsi di lettura espressiva; - Partecipazione di alcune studentesse e studenti alla giuria assegnataria del premio Microeditoria di qualità (collegato alla 70

72 FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Rassegna della Microeditoria, in collaborazione Piano con Triennale l associazione dell Offerta Formativa2 L impronta e con il Sistema bibliotecario Sud Ovest bresciano). - Acquisire il piacere di leggere e il comportamento del buon lettore" - Scoprire il piacere della lettura,conoscere il mondo dei libri - Potenziare le abilità di lettura - Offrire un esperienza di lettura di gruppo socializzante e comunicativa - Scoprire il piacere della lettura a chi non legge o legge poco - Passare dalla lettura passiva alla lettura attiva per consolidare un atteggiamento psicologico favorevole - Incrementare la motivazione alla lettura e il coinvolgimento attivo degli alunni, anche in termini di miglioramento dell'autostima, della socializzazione e delle capacità interpersonali. - rilevazione dei risultati raggiunti in consiglio di classe. Le attività del progetto possono prevedere momenti di : - lettura ad alta voce per suscitare il coinvolgimento nella lettura - attivazione di spazi per la lettura individuale e collettiva - realizzazione di spazi interattivi digitali - gruppi di lettura Inizio: Ottobre - Fine: giugno Docenti e studenti delle classi interessate. Biblioteca Comunale Fausto Sabeo di Chiari Associazione L impronta (per attività con Microeditoria), Associazione Culturale Pediatri Associazione Le Librellule ( lettrici/lettori volontari) eventuali altre collaborazioni già in atto con il Sistema bibliotecario. Personale ATA Coinvolgimento dei genitori e di tutti gli operatori scolastici che con competenze e modalità diverse offrono la propria collaborazione. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ LETTURA: SCRIPTURA Docente referente Coordinatori di classe Consigli di classe Classi del primo biennio Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio di produzione scritta settimanale (riferimenti possibili i laboratori di scrittura creativa da Pennac, a Benni, a Jacopo Fo) per la produzione di brevi e semplici intrecci in cui ogni studente diventa produttore di racconti lunghi. Rendere continuativa la pratica della scrittura Produzione di storie reali o di fantasia vive Promuovere l'applicazione pratica di diversi registri di scrittura Contestualizzare generi diversi di scrittura in un'unità narrativa Codificare intrecci narrativi e operare scelte di struttura narrativa e di stile 71

73 OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Valorizzare la motivazione alla produzione scritta degli studenti Valorizzare iniziative e realtà territoriale Favorire il contatto tra Istituzioni scolastiche e reti territoriali Partecipazione all'evento Microeditoria, al cui interno l'istituto si presenta come Casa Editrice, con la presentazione dei propri elaborati e la gestione di un proprio spazio espositivo. Le attività del progetto possono prevedere: utilizzo di archivi multimediali in condivisione per la conservazione dei lavori attività di editing realizzazione dell'impresa di scrittura, dell'editing, della pubblicazione Inizio: Ottobre - Fine: giugno Docenti e studenti delle classi interessate. Biblioteca Comunale Fausto Sabeo di Chiari Associazione L impronta (per attività con Microeditoria) Eventuali altre collaborazioni già in atto con il Sistema bibliotecario. Personale ATA Coinvolgimento di tutti gli operatori scolastici che con competenze e modalità diverse offrono la propria collaborazione. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA SCELTE FUTURE Referente dei percorsi di Cittadinanza e Costituzione Coordinatori di classe Consigli di classe Alunni delle classi quinte dell Istituto. Il progetto promuove iniziative di orientamento rivolte agli studenti delle classi terminali dell istituto e organizza incontri per gli studenti per le scelte universitarie. E realizzato in raccordo con le iniziative rivolte agli studenti presentate dall Informagiovani del territorio. - Offrire strumenti per costruire un progetto personale di scelta e per disporre di informazioni e di abilità con le quali orientare se stessi. - Aiutare gli allievi ad affrontare i problemi di incertezza della scelta e di progettazione del proprio futuro. - Offrire agli studenti le informazioni necessarie per leggere la complessa realtà sociale e culturale in continuo cambiamento - Promuovere, coordinare, gestire e supervisionare le attività e i progetti dedicati all orientamento in uscita. Si organizzano: - incontri in collaborazione con gli enti locali e altri enti e agenzie prepose alla formazione post secondaria per approfondimenti dei percorsi universitari legati a singole discipline "fondanti"; 72

74 METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE - microcicli di formazione, campus e stages Piano presso Triennale università, dell Offerta Formativa2 iniziative di scuola-lavoro in collaborazione con aziende; formazione post-secondaria; educazione permanente. - rilevazione dei risultati raggiunti in consiglio di classe. - partecipazione al salone dell orientamento JOB&ORIENTA a VERONA. - Conferenza illustrativa sui settori dell arma (possibilità di arruolamento in Marina, Aeronautica, Interforze e Vigili del fuoco) - Incontri con le Università e le Accademie di Brescia per la presentazione della rispettiva Offerta formativa - Incontro con rappresentanti del Servizio Civile Nazionale e con associazioni di volontariato (vedi progetti nella sezione Potenziamento socio economico e per la legalità) - Incontro con la Curia Diocesana sui temi: impegno sociale - Conferenza sull agricoltura biologica e incontri con le Associazioni di categoria per la trattazione di temi quali educazione alimentare, energia, smaltimento rifiuti, diritti sociali, innovazione tecnologica Inizio: Ottobre - Fine: Giugno I coordinatori di classe - I consigli di classe Docenti, referenti università, fondazioni, associazioni Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico. Aule dell'istituto DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA CAMPUS JUNIOR Referente per l Orientamento Docenti della Commissione Orientamento Docenti dell Istituto Famiglie e studenti delle scuole medie del territorio. Percorso di informazione territoriale predisposto sulla base del piano regionale (provinciale) di Orientamento Promuovere l'offerta formativa dell'istituto per agevolare la scelta orientativa degli alunni, delle famiglie e degli insegnanti della Scuola Secondaria di 1 grado. Promuovere il senso di accoglienza e di condivisione - Favorire la capacità di scelta degli studenti attraverso una informazione e una riflessione sulle competenze necessarie per affrontare un nuovo percorso di studi. - rilevazione dei risultati raggiunti in Collegio Docenti. Tre pomeriggi in tre scuole polo che si articoleranno in momenti diversi e che vedranno coinvolti i Docenti della Scuola Media di 1 grado, la F.S. per il disagio e la F.S. Orientamento. Saranno 73

75 presenti i docenti e gli studenti dell'istituto, a disposizione dei genitori e degli studenti di 3ª media per fornire tutte le informazioni richieste. DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Inizio: Ottobre - Fine: novembre Docenti interni all Istituto materiale informativo sull offerta formativa dell Istituto; strumenti topografici; plastici creati dagli studenti, progetti architettonici cartacei prodotti dai geometri; materiale proveniente dal laboratorio del legno; materiali indicati dai docenti "tecnici" dell'indirizzo agrario, materiali didattici dell'indirizzo socio sanitario. ORIENTAMENTO CLASSI SECONDE PER LA SCELTA DEL TRIENNIO Referente per l Orientamento Docenti della Commissione Orientamento e docenti dell istituto Famiglie e studenti delle classi seconde del nostro Istituto Incontro con studenti delle classi seconde e con le loro rispettive famiglie per dare informazioni sulla scelta dell'indirizzo di studi del triennio. Favorire la comunicazione tra l'istituto e le famiglie degli studenti delle classi seconde per prendere conoscenza delle caratteristiche, e delle peculiarità degli indirizzi presenti in Istituto per quanto concerne i trienni, e per favorire una scelta oculata e consapevole da parte degli studenti stessi. Aiutare gli alunni ad affrontare un processo decisionale attraverso una riflessione sulle proprie potenzialità, la conoscenza di sé e dei propri fini individuali e sociali. - corretta scelta dell indirizzo di studi nell ottica del successo scolastico; - rilevazione dei risultati raggiunti in Collegio Docenti Incontri con le classi seconde con insegnanti dell'istituto della durata di un'ora per illustrare le caratteristiche sopraindicate e per rispondere alle domande delle famiglie Inizio: dicembre - Fine: dicembre 3 docenti per l'indirizzo AFM; 2/3 docenti sia per l'indirizzo agrario, CAT e socio sanitario. Utilizzo aule e laboratori dell'istituto. 74

76 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI OPEN DAYS (GIORNATE DI SCUOLA APERTA) Docente referente per l Orientamento Docenti della Commissione Orientamento Docenti dell Istituto Famiglie e studenti delle scuole medie del territorio Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Organizzazione delle 3 giornate di scuola aperta rivolte a studenti di terza media e alle loro rispettive famiglie. Favorire la comunicazione tra l'istituto e le famiglie/studenti frequentanti la classe 3ª media affinché possano prendere conoscenza della ns. offerta formativa (caratteristiche degli indirizzi operativi, profili professionali in uscita, sbocchi professionali, strutture e servizi, attività curricolari ed extra curricolari, etc.) nel periodo che precede la loro iscrizione alla scuola superiore. Favorire l affermazione dell orientamento come componente strutturale dei processi educativi. Promuovere interventi di informazione, preparazione ed educazione alle scelte scolastiche. Potenziare negli studenti (circa 100) le capacità di relazionarsi e di saper interagire con minori ed adulti non facenti parte del nostro Istituto. Rilevazione dei risultati raggiunti in consiglio di classe. Si organizzano, nelle tre giornate sotto indicate, conferenze riguardanti tutti gli indirizzi presenti nel nostro Istituto. Inizio: Novembre - Fine: Gennaio Circa 30 docenti dei vari indirizzi nelle tre giornate degli open days. Personale ATA presente nei tre pomeriggi. Un tecnico di laboratorio. Personale della segreteria. Inviti da recapitare agli studenti delle scuole medie e da distribuire in occasione delle visite alle scuole medie, libretti informativi riguardanti l'offerta didattica del nostro Istituto, materiale cartaceo vario, utilizzo aule dell'istituto, rinfresco per l accoglienza delle famiglie per i tre incontri di open days. APERTURA SPORTELLO INFORMAGIOVANI Referente per la continuità Coordinatori delle classi quarte e quinte I consigli di classe di quarta e quinta DESTINATARI Alunni delle classi del triennio BREVE DESCRIZIONE Il progetto offre agli alunni delle classi 4 e 5 informazioni relativamente a: 75

77 FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE - orientamento in uscita - stesura di un CV - scambi internazionali e studi all estero - iniziative giovanili e iniziative del progetto Pensogiovane - finanziamenti alle imprese giovanili - percorsi di riorientamento per gli alunni del biennio (su segnalazione del consiglio di classe) Coinvolgere gli studenti degli ultimi due anni in riflessioni sul percorso formativo da scegliere: facoltà universitaria ideale o il tipo di professione. Le attività spaziano, a seconda degli interessi degli studenti, dagli incontri in classe, a informazioni partecipate da parte del Servizio Informazioni per progetti relativi alla scelta consapevole. Particolare attenzione viene posta all insegnamento della formulazione di un Curriculum Vitae europeo per permettere l evidenziazione del proprio percorso formativo. - Sviluppare la consapevolezza e la conoscenza di sé e la crescita globale delle capacità progettuali e decisionali - Potenziare e sviluppare nell alunno atteggiamenti metacognitivi (metodo di studio, motivazione, autovalutazione) - Sostenere una scelta universitaria o lavorativa responsabile - Aumentare la motivazione all'apprendimento anche nel proseguimento delle scelte di studio future - Diminuire il tasso di insuccesso scolastico - Restituzione del consiglio di classe I docenti di classe insieme ai formatori Informagiovani organizzano incontri di conoscenza sulle facoltà collegate ai diversi percorsi di studio. Nel corso degli incontri vengono fornite notizie sulle future possibilità di impiego che gli studi universitari consentono. Agli studenti viene distribuito il materiale informativo. Inizio: Novembre - Fine: maggio I coordinatori di classe - Il consiglio di classe Operatori del Piano per le politiche giovanili dell Ambito Oglio Ovest Personale ATA Materiale didattico-illustrativo. 76

78 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE Docente referente di indirizzo Docenti dell'area umanistica Docenti dell'area matematico- scientifica Docenti dell'area di indirizzo per le micro lingue Studenti non italiani che arrivano nel nostro istituto Progetto per l inserimento degli studenti non italiani nell Istituto Piano Triennale dell Offerta Formativa2 - favorire l inserimento e l accoglienza degli alunni stranieri non ancora parlanti l italiano - prevenire il disagio, che è causa di abbandoni scolastici - attivare, sin da subito, dei corsi di lingua italiana al fine di favorire integrazione scolastica e sociale e ridurre il numero di insuccessi - favorire la conoscenza e la condivisione del sistema scolastico italiano - migliorare il rapporto tra l istituto e le famiglie non autoctone - creare un clima di armonia e di interazione, nell istituto, tra studenti di tutte le nazionalità. - aumento del grado di inclusione nella classe; - aumento del grado di sensibilizzazione degli insegnanti, - potenziamento delle abilità espressive legate alla sfera bio-psico sociale; - acquisizione, consolidamento e/o potenziamento della competenza linguistico-comunicativa corrispondente ai livelli Al- A2-B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Gli alunni migliorano la loro capacità comunicativa, inserendosi con più facilità nel gruppo classe; si previene l insuccesso scolastico dovuto allo svantaggio linguistico. - Organizzazione di corsi di lingua italiana di livello elementare (A1-A2), intermedio (B1 e B2) e avanzato (C1 e C2) - realizzazione di un laboratorio teatrale in lingua italiana, in collaborazione con istituto Falcone e Marzoli, in orario extrascolastico, per vincere stereotipi e creare partecipazione attiva alla cittadinanza; è previsto uno spettacolo teatrale finale. - uscite didattiche sul territorio per conoscere luoghi e servizi pubblici Inizio: Ottobre - Fine: maggio Maggio Docenti di lingua e di italiano Esperti di teatro Personale ATA Materiale didattico-illustrativo 77

79 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA CALEIDOSCOPICA E PEER EDUCATION Funzione strumentale per la disabilità e il disagio Alunni dell'istituto Commissione per la disabilità e il disagio Docenti dell istituto Studenti di tutte le classi dell'istituto Attivazione di una commissione, ad opera del referente, formata da docenti, generalmente quattro o cinque, e dirigente scolastico per procedere al percorso di formazione sulle life skills esteso poi ai coordinatori delle classi del biennio. La commissione: - progetta, in accordo con gli operatori dell Asst, le fasi di intervento sul gruppo degli studenti e sulle modalità di partecipazione al gruppo già formato dei nuovi peer, - stende il calendario degli incontri per l entrata nelle classi prime e la relativa parte organizzativa, - organizza eventuali ulteriori momenti di formazione con i docenti coordinatori Il progetto di peer education vuole fornire agli studenti momenti di esperienze di formazione, di incontro, di scambio costruttivo fra pari sulle tematiche più presenti nella vita dell adolescente. Finalità: - formare studenti in grado di riflettere consapevolmente sui comportamenti, classificati a rischio nel loro percorso di crescita - favorire scelte improntate a situazioni di consapevolezza e di tutela della salute fisica e psicologica - - favorire l'inclusività. Creare un gruppo di studenti delle classi terze, quarte e quinte formati sulle tematiche della realtà adolescenziale,sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista esperienziale, affinchè possano farsi promotori della formazione sul campo e nelle classi degli aspetti legati alle life skills così come vengono definite dall Organizzazione mondiale della sanità. Migliorare gli stili di vita relazionali Role playing, formazione dinamica in gruppo, circle time, relazione empatica, intervento attivo nelle classi come peer educator. La formazione, gestita dagli operatori ASST, in collaborazione con i docenti coinvolti nel progetto, prevede una serie di otto incontri annuali di due ore ciascuno in orario curricolare. Gli studenti coinvolti nel percorso lavorano al di fuori delle classi in aule dedicate per la formazione, dotate di pc e videoproiettore o lavagna lim. Nel corso dell anno sono promossi e sollecitati incontri di formazione nelle classi prime e seconde per la diffusione e la promozione della riflessione sulle life skills gestite dai peer educator con il coinvolgimento dei coordinatori delle classi interessate che svolgono, preventivamente, un incontro di formazione con gli operatori dell asl per la preparazione delle classi 78

80 DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE stesse prima dell entrata dei peer. La formazione Piano Triennale dei docenti dell Offerta Formativa2 coordinatori riguarda generalmente un incontro di due ore in orario pomeridiano. Inizio: Ottobre - Fine: Maggio Docenti della commissione Operatori ASST Personale ATA Materiale didattico-illustrativo. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) CIC: PREVENZIONE AL DISAGIO GIOVANILE Funzione strumentale per la disabilità e il disagio Commissione per la disabilità e il disagio Docenti dell istituto - studenti, docenti, genitori - personale ATA interessato Ore di consulenza e ascolto in orario mattutino - Sensibilizzare gli studenti sul fenomeno della prevenzione al disagio - Creare nella scuola un ambiente di benessere e di contenimento delle emozioni - Attivare sportello ascolto per gli studenti - Attivare sportello specialistico di mediazione famigliare - Sensibilizzare tutto il personale scolastico sulle problematiche relative alla relazione d aiuto e alla comunicazione in ambito pedagogico-educativo Promuovere scelte consapevoli di benessere verso il Sé Prevenzione all insuccesso scolastico, che favorisce il processo di inclusione Relazione dinamica ed empatica;ascolto attivo Inizio: Ottobre - Fine: Giugno Docenti interni (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Personale ATA Materiale didattico-illustrativo. 79

81 22.2. POTENZIAMENTO LINGUISTICO DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) IMPARIAMO IL CINESE DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO Docente referente del dipartimento di lingue straniere Commissione attività linguistiche Alunni delle classi terze e quarte del Settore Economico con gli indirizzi AFM, RIM, SIA. Apprendimento basilare della lingua cinese. - favorire l interazione culturale - sviluppare la cittadinanza attiva - ampliare le competenze da spendere nel mondo del lavoro La frequenza all'attività è valida ai fini del credito scolastico. Al termine del corso viene rilasciata allo studente una scheda contenente la valutazione delle competenze raggiunte. Lezione interattiva con il supporto di LIM, materiali con contenuti didattici digitali. Lezione frontale dialogata. Inizio: novembre - Fine: aprile Organizzazione con personale amministrativo interno all'istituto Docente madrelingua esterna Personale ATA interno all'istituto DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ SCAMBI CULTURALI CON L ESTERO E ATTIVITÀ INTERCULTURALI Docente referente d'istituto Commissione Attività Linguistiche Docenti di lingua straniera Alunni delle classi terze, quarte e quinte dell'istituto, in particolare del triennio RIM. di tutti gli indirizzi Scambi culturali per insegnanti e studenti; formazione degli insegnanti nell ambito dell intercultura, partecipazione a progetti educativi europei - approfondire la conoscenza dei contesti culturali di altri paesi europei; - favorire un rapporto attivo, corretto e costruttivo con tali contesti; - approfondire la consapevolezza della propria identità culturale; - acquisire valori quali la pari dignità delle diverse identità culturali, 80

82 OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE il rifiuto dei pregiudizi e degli stereotipi discriminanti, Piano Triennale la capacità dell Offerta di Formativa2 un approccio aperto e disteso alla diversità culturale fondato sulla curiosità e sul dialogo, la pluralità culturale come fattore di arricchimento complessivo; - preparare e garantire la piena integrazione dei sempre più numerosi studenti provenienti da contesti diversi, rispettando e salvaguardando l identità culturale di cui sono portatori; - adeguare la preparazione psicologica, culturale e professionale dello studente al positivo inserimento in contesti sociali ed economici caratterizzati da dinamiche sempre più transnazionali. - Promuovere e potenziare l apprendimento delle lingue - Confrontarsi con realtà diverse - Sviluppare la dimensione europea a tutti i livelli di studio, al fine di consolidare lo spirito di cittadinanza europea riferendosi al patrimonio culturale degli Stati membri. - Attuare per gli alunni di quarta e di quinta stages di lavoro all estero per migliorare le abilità funzionali all occupabilità. - scambi culturali fra classi dell Istituto e classi di istituti di altre nazioni, per periodi nei quali gli studenti, garantendosi reciproca ospitalità nei rispettivi paesi, lavorano a progetti e attività comuni e vivono esperienze qualificanti, con la guida dei propri insegnanti; - partecipazione a convegni e/o seminari centrati su tematiche di portata europea, organizzati e realizzati dal Sonnenberg, ente tedesco specializzato, che comportano l impegno di studenti di paesi differenti in intensive esperienze comuni di studio e discussione; - partecipazione dell Istituto a progetti educativi europei di durata almeno annuale che prevedono la collaborazione, il lavoro comune, lo scambio di esperienze e materiali fra docenti di istituti di tre o quattro paesi diversi, che si concretizzano nell attività didattica realizzata con le classi. - organizzazione attività di aggiornamento dei docenti dedicate alle tematiche interculturali; - aggiornamento all estero dei docenti di lingue straniere. Inizio: inizio anno scolastico - Fine: fine anno scolastico Docenti di lingue straniere delle classi coinvolte Docenti accompagnatori Non previste Personale ATA Risorse reperite attraverso la partecipazione a bandi e/o progetti Erasmus e Miur. 81

83 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO - CORSO RIM Funzione Strumentale Attività Linguistiche Commissione Linguistiche Docenti lingue straniere Classi del triennio RIM Attività Il progetto prevede il potenziamento opzionale, nell arco del triennio RIM, di tutte le lingue presenti nel corso, realizzato per pacchetti che comportino un ora settimanale aggiuntiva. Permettere agli studenti dei corsi a caratterizzazione linguistica- RIM - di interagire con docente e/o esperti madrelingua per migliorare e/o perfezionare aspetti della lingua, soprattutto fonetici, per i quali è necessaria l'esposizione a fonti autentiche. - Potenziamento delle abilità linguistiche con la presenza del docente madrelingua. - Maggiore preparazione in vista di esami di certificazione linguistica. - Approfondimento di nozioni di civiltà e attualità dei paesi di cui si studiano le lingue. - Acquisizione di maggiore disinvoltura e qualificata competenza nei diversi contesti sociali, professionali e di studio. - Sviluppo di una coscienza multiculturale e plurilingue. Migliorare la competenza comunicativa degli alunni in lingua; stimolare e migliorare le competenze orali, di ascolto e di produzione degli studenti. Un ora supplementare di lingua straniera alla settimana (opzionale per tedesco, francese e spagnolo ma curricolare per inglese), per un totale di 30 ore annue per le classi III, IV e V, articolate da ottobre a maggio secondo il seguente schema: - Classi III: 10 ore prima lingua (inglese) + 10 ore seconda lingua (francese/tedesco) + 10 ore terza lingua (spagnolo); - Classi IV: 10 ore prima lingua (inglese) + 10 ore seconda lingua (francese/tedesco) + 10 ore terza lingua (spagnolo); - Classi V: 10 ore prima lingua (inglese) + 10 ore seconda lingua (francese/tedesco) + 10 ore terza lingua (spagnolo). Il progetto prevede un pacchetto di 10 ore di inglese per ciascuna delle classi del triennio RIM, da distribuire settimanalmente in orario curricolare + un pacchetto di 10 ore per francese, 10 ore per spagnolo e 10 ore per tedesco da rivolgere a classi trasversali suddivise per anno di corso e da svolgere nella fascia oraria dalle 12,57 alle 13,57 e da considerarsi come 33 ora nel quadro orario settimanale del triennio RIM. Inizio : novembre - Fine: giugno Docente di lingua (in compresenza con il conversatore) Docenti di madrelingua (in compresenza con il docente di classe) Personale ATA Un aula dedicata, dotata di LIM o almeno di proiettore e casse acustiche collegati ad un computer con drive per CD/DVD. Fotocopie dei materiali. 82

84 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE CERTIFICAZIONE LINGUISTICHE LINGUA TEDESCA B1 LINGUA INGLESE B1 E B2 LINGUA FRANCESE B1 Docente referente di Indirizzo linguistico Docenti di lingua dell istituto - Inglese e francese: classi del triennio di tutti gli indirizzi, docenti, personale dell istituto e corsisti esterni - Tedesco: studenti delle classi quarte e quinte ed eventuali soggetti esterni Attivazione di corsi di preparazione pomeridiani per gli studenti delle classi coinvolte che intendano sostenere l esame di certificazione. Le finalità educative del progetto sono in linea con il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue che prevede tre diversi livelli di competenze linguistiche (elementare A1 - A2 indipendente B1 -B2 e avanzato C1 -C2). - Conoscere la tipologia delle prove di esame orali e scritte. - Conoscere le competenze linguistiche richieste per poter sostenere con successo le prove di esame. - Potenziare le competenze linguistiche orali di comprensione e produzione. - Conoscere problematiche legate alla civiltà e alla realtà dei paesi della lingua studiata - Motivare all apprendimento della lingua. - Approfondimento linguistico e lessicale della lingua - Potenziamento delle conoscenze e applicazione grammaticale - Miglioramento della conoscenza della lingua scritta e orale - Arricchimento del lessico sia generico che settoriale, leggendo sistematicamente giornali e altro materiale in lingua - Corsi pomeridiani di preparazione agli esami di livello B1. - contatti con l'ente certificatore - raccolta delle iscrizioni e dei dati dei candidati - calendarizzazione dei corsi pomeridiani Inizio: Novembre - Fine: Maggio Docenti di lingua inglese interni all'istituto Docenti di lingua francese interni all'istituto Docenti di lingua tedesca interni all'istituto Personale ATA Aule dell istituto - Fotocopie dei materiali 83

85 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE E-TWINNING Funzione Strumentale Attività Linguistiche Commissione Attività Linguistiche Docenti di lingue e discipline diverse dell'istituto Classi del biennio dei vari corsi operativi nell'istituto. E-twinning è una piattaforma europea gratuita che consente alle scuole e/o ai singoli docenti di stabilire un contatto con una scuola straniera a sua volta presente sulla piattaforma per la realizzazione di un progetto comune e condiviso avente una tematica liberamente scelta dagli attori del progetto. Attraverso scambio di informazioni sulla piattaforma i docenti delle scuole che entrano in contatto, scelgono su quale argomento intendono far lavorare i propri alunni e si tengono aggiornati sulle fasi del lavoro. Gli studenti svolgeranno ricerche, produrranno materiali in lingua straniera (non solo inglese, la scelta della lingua dipende dai docenti che seguono il progetto) utilizzando le tecnologie e scambieranno con i coetanei stranieri il lavoro svolto. - Educare sempre più gli studenti alla dimensione interculturale europea sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista storico-culturale attraverso attività di ricerca, rielaborazione di materiali e creazione di un prodotto grazie all'uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie; - Educare all'apertura, al rispetto, ed alla condivisione con coetanei di altre nazioni e culture diverse. - Uso delle lingue straniere per esercitare ed usare le quattro abilità linguistiche; - Uso delle nuove tecnologie per la ricerca di informazioni, la produzione di materiali e la comunicazione / condivisione degli stessi. Creazione di contatti con scuole, studenti e docenti di nazioni europei, validi anche ai fini di eventuali scambi culturali. Attività laboratoriali di ricerca di materiali da selezionare, rielaborare in forme diverse per la condivisione con gli studenti delle scuole partners; lavori di gruppo. Inizio: Ottobre - Fine: Giugno Docenti dell istituto Personale ATA Il progetto non prevede ulteriori risorse, in quanto viene sviluppato durante il lavoro curricolare da ciascun insegnante 84

86 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE GARE LINGUISTICHE KANGOUROU OF ENGLISH JUVENES TRASLATORES Funzione Strumentale Attività Linguistiche Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Commissione Attività Linguistiche Docenti di Inglese Alunni classi II + alunni classi III, IV, V di tutti gli indirizzi (Kangourou of English) Alunni nati nel 1999 (classi IV) - Kangourou of English: gara nazionale a sostegno e promozione delle eccellenze nella lingua - Juvenes Traslatores: concorso di traduzione per le scuole secondarie dell'unione Europea organizzato ogni anno dalla Direzione Generale della Traduzione della Commissione Europea (DG Traduzione). - Valorizzare le eccellenze in campo linguistico - Promuovere lo scambio interlinguistico ed interculturale tra i giovani degli stati membri dell'unione Favorire la motivazione, la comprensione della lingua orale e scritta Potenziare le abilità linguistiche Sviluppare una coscienza multiculturale e plurilingue. Valorizzazione delle eccellenze in campo linguistico Potenziamento della competenza comunicativa degli alunni in lingua, esponendoli ad una fonte autentica della lingua o comunque interattiva; Miglioramento delle competenze di ascolto e di produzione. Le competizioni prevedono diverse fasi: - fase di iscrizione per un minimo di 15 alunni, - fase locale della gara, che si terrà presso il nostro istituto. Il testo viene fornito dall'ente organizzatore. - correzione degli elaborati e la stesura della graduatoria a livello nazionale saranno curate dall'ente organizzatore a Milano. Per il Kangourou: - fase regionale a Milano e fase nazionale.. Per il Translatores: - cerimonia di premiazione in un paese europeo con la partecipazione di uno studente per ogni stato membro Inizio: trimestre - Fine: pentamestre Docenti dell istituto per la fase locale Personale ATA Aule dell'istituto e spese postali per la spedizione dei plichi alle giurie 85

87 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE GARA NAZIONALE RIM Funzione Strumentale Attività Linguistiche Commissione Attività Linguistiche Docenti delle lingue straniere Docenti di Economia Docenti di Relazioni Internazionali studenti delle classi IV del corso RIM (un alunno selezionato) Gara nazionale che viene organizzata ed ospitata annualmente dall'istituto di appartenenza dello studente che ha vinto la gara stessa l'anno precedente ed è un progetto mirato alla promozione delle eccellenze. Promozione delle eccellenze. - Favorire motivazione - Favorire lo sviluppo di capacità organizzative - Favorire il rispetto delle regole - Comprensione della lingua orale e scritta Valorizzazione di uno studente eccellente Svolgimento di due prove scritte in lingua straniera (Inglese e seconda lingua straniera a scelta del candidato) ed una prova scritta di Economia / Relazioni Internazionali. Inizio - Fine Docente accompagnatore Personale ATA Risorse interne all'istituto DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ BILINGUISMO Risorsa docente interna all'istituto Commissione Attività Linguistiche - Docente lingua Inglese Alunni dell'istituto Il progetto vuole essere una modalità di supporto agli studenti per apprendere in maniera più interattiva la lingua inglese, intesa come mezzo naturale per comunicare. - Valorizzare le competenze comunicative linguistiche. - Promuovere lo scambio interlinguistico ed interculturale tra i giovani studenti. 86

88 OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Favorire la motivazione, la comprensione della lingua Piano Triennale orale dell Offerta Formativa2 Potenziare le abilità linguistiche Sviluppare una coscienza multiculturale e plurilingue. Valorizzazione le eccellenze in campo linguistico Potenziamento della competenza comunicativa degli alunni in lingua, esponendoli ad una fonte autentica della lingua o comunque interattiva; Miglioramento delle competenze di ascolto e di produzione. - Lezione interattiva - Lezioni dialogate - Visualizzazione di video in lingua inglese - Conversazioni in lingua inglese Intero anno scolastico Docente interno all'istituto per 10 ore settimanali Personale ATA Aule dell'istituto DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA PERCORSO DI PROMOZIONE TURISTICA GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI Funzione Strumentale Attività Linguistiche Commissione Attività Linguistiche Docenti di Italiano e Storia - inglese - spagnolo - tedesco Docenti di Costruzioni Classi del primo biennio TURISMO, del secondo biennio dei corsi CAT e RIM i cui docenti di lingua Inglese, Italiano e Storia, Costruzioni siano interessati ad aderire al progetto proposto dal FAI. Il progetto è collegato al Fondo Ambiente Italiano ( FAI) e in relazione alla Giornata FAI di Primavera, l'evento annuale nazionale finalizzato alla promozione e alla conoscenza dei beni artistici di difficile accesso al grande pubblico. La Delegazione FAI di Brescia propone di coinvolgere degli studenti di alcune classi, stimolandoli a lavorare, approfondire e prepararsi sui principali monumenti storici della città di Chiari. Sensibilizzare gli studenti su tematiche e problematiche storicoartistiche, sulla salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico italiano - Imparare a creazione un manufatto da esporre in occasione della Giornata del FAI. - Saper gestire visite guidate in qualità di ciceroni. Aumentare la conoscenza del patrimonio artistico e architettonico e migliorare la capacità di esposizione orale. 87

89 METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE - realizzazione, in un'ottica interdisciplinare, di uno studio ed una ricerca su un particolare monumento o sito di interesse storico - artistico, da presentare al pubblico durante le giornate FAI di Primavera. - FAI IL CICERONE prevede l'intervento degli studenti in qualità di ciceroni per accogliere, accompagnare e guidare i visitatori illustrando durante le giornate FAI. Inizio: Dicembre - Fine: Marzo Docenti dell'istituto interessati a proporre alla loro classe l'iniziativa Esperti FAI Personale ATA Aule dell'istituto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (NON DOCENTI) CLIL/DNL Funzione Strumentale Attività Linguistiche Commissione Attività Linguistiche Docenti DNL Docenti di Inglese Studenti delle classi 5 e di classe 4 SIA con un progetto pre CLIL/DNL Lezioni su argomenti di una disciplina caratterizzante ciascuno degli indirizzi dell'istituto svolte in lingua Inglese o dal docente DNL o da un esterno madrelingua o, se non madrelingua, in possesso di una certificazione che consenta lo svolgimento di tale attività didattica. Migliorare la competenza linguistica degli studenti nell'uso della lingua Inglese Affrontare argomenti e tematiche di discipline tecniche caratterizzanti l'indirizzo di appartenenza in lingua Inglese. Aumentare la competenza linguistica e implementare il patrimonio lessicale, in particolare il lessico specifico delle materie di indirizzo. Classi quinte: insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua inglese. Le discipline di indirizzo oggetto di insegnamento con metodologia CLIL sono le seguenti: - settore economico: Diritto e relazioni internazionali, Diritto, Informatica - settore tecnologico: Progettazione. Inizio: Gennaio - Fine: Giugno docenti di discipline di indirizzo, con una competenza linguistica di Livello B2/C1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue e/o impegnato nella frequenza dei percorsi formativi Personale ATA 88

90 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (NON DOCENTI) RISORSE TRANSALP Docente referente e coordinatore attività linguistiche francese Docenti di lingua francese dell Istituto Studenti delle classi quinte Il progetto Transalp promuove lo scambio culturale e linguistico degli studenti italiani con studenti francesi (4 settimane consecutive di permanenza di 4 studenti dell IIS Einaudi in Francia (1 fase) e 4 settimane di accoglienza dei 4 studenti francesi presso il nostro Istituto (2 fase). L Istituto Einaudi sarà ospite in Francia a settembre circa e nel mese di ottobre circa riceverà gli studenti francesi. Le date di inizio e fine delle esperienze saranno concordate dai reciproci istituti scolastici coinvolti. Migliorare la competenza linguistica degli studenti nell'uso della lingua francese. Accrescere la motivazione allo studio della lingue straniere Valorizzazione delle comuni basi culturali italiane e francesi Promuovere negli studenti i valori democratici di cittadinanza attiva, di comprensione e tolleranza reciproca. Potenziare la capacità degli studenti di rispondere efficacemente alle sfide ed alle esigenze di internazionalizzazione della formazione personale e professionale. Affrontare argomenti e tematiche di discipline tecniche caratterizzanti l'indirizzo di appartenenza in lingua francese. Aumentare la competenza linguistica e implementare il patrimonio lessicale della lingua francese. Classi terze - Lezioni italiano/francese e viceversa e conferenze in lingua straniera nella località estera prescelta e in Italia - Visite guidate in lingua al territorio Inizio: settembre - Fine: Ottobre Un docente di lingua francese I consigli di classe degli studenti coinvolti nel progetto. Personale Amministrativo di segreteria Collaboratori scolastici 89

91 22.3. POTENZIAMENTO MATEMATICO -SCIENTIFICO DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE OLIMPIADI DELLA MATEMATICA Docente di area matematica Docenti delle discipline matematico- scientifiche Studenti interessati all iniziativa, scelti tra tutte le classi dell istituto. Il progetto promuove, a partire dall organizzazione interna all istituto, la partecipazione alle Olimpiadi della Matematica, promosse dall Unione Matematica Italiana e suddivise in fase interna, provinciale, nazionale, preparatoria e internazionale rivolte agli studenti del biennio e del triennio dell'istituto. Matematica senza frontiere, attività rivolta agli studenti delle classi prime, seconde e terze dell'istituto. Giochi matematici del Mediterraneo, rivolti agli alunni del biennio. Diffondere tra i giovani l interesse per la matematica, dando loro l opportunità di affrontare problemi diversi da quelli affrontati a scuola, ma in grado di suscitare interesse anche per ciò che nella scuola si fa. - Permettere agli studenti un approccio diverso da quello scolastico alla risoluzione di problemi e alla matematica in genere e alle sue applicazioni - Avvicinare maggiormente alla matematica coloro che hanno buone capacità logiche e non sempre ottengono buoni risultati in classe. - Fornire un ulteriore stimolo agli studenti che mostrano inclinazione per la matematica - Capacità di impegno in situazioni di apprendimento ti variabili - Partecipazione consapevole al dialogo educativo - Impegno e applicazione nello studio - Acquisizione di un metodo critico Partecipazione alle fasi di istituto delle Olimpiadi della matematica, della Matematica senza frontiere e dei Giochi matematici attraverso le fasi di Istituto, ed eventualmente alle successive fasi. Inizio: Ottobre - Fine: Marzo Docenti delle discipline matematico - scientifiche Unione Matematica Italiana - Materiale strutturato - Laboratori e aule predisposte - Mezzi pubblici per il trasposto degli studenti partecipanti 90

92 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING Docente di Informatica Docenti di informatica presenti nei consigli di classe Coordinatori di classe Le classi del biennio presenti nell Istituto Il progetto promuove esercitazioni laboratoriali informatiche Piano Triennale dell Offerta Formativa2 - Favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole - Stimolare l interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze - Integrare le esperienze di coding (quali programma il futuro.it) in un riferimento metodologico più ampio, che ne permetta la piena valorizzazione educativa. - Migliorare la capacità di lavorare in team - Migliorare le capacità di analisi un problema e di sviluppare l algoritmo risolutivo più efficace e più efficiente - Diffondere i contenuti scientifici culturali dell informatica come strumento di formazione (metacompetenze) nei processi educativi; - Valorizzare il pensiero algoritmico come strategia per affrontare i problemi e come metodo per ottenere soluzioni Incentivare l'interesse dei ragazzi verso l'informatica sia in termini di partecipazione alla gara, ma soprattutto nella ricaduta delle competenze acquisite in questa disciplina negli altri ambiti di studio. L'iniziativa è orientata alla valorizzazione delle eccellenze. Fasi della competizione: - Allenamenti - Gare di Istituto (quattro prove per la sezione a squadre e su 3 prove per la sezione individuale) - Gare regionali, presso scuole-polo provinciali e/o regionali - Finalissima nazionale Inizio: Novembre - Fine: Aprile Docenti di informatica MIUR Personale ATA - Supporti multimediali (forniti dalla scuola) - Sala conferenze per gli incontri di preparazione - CD, DVD, da visionare per gli incontri di preparazione - Fotocopie da distribuire negli incontri di preparazione 91

93 22.4. POTENZIAMENTO LABORATORIALE DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Docente area di indirizzo Settore Economico,Tecnologico, Tecnico e Professionale Agrario e Servizi Socio sanitari I docenti delle aree di indirizzo classi terze (dell anno scolastico 2016/2017) classi quarte (dall a.s. 2017/2018) classi quinte ( dall'a.s. 2018/2019); - Organizzazione di stages aziendali per gli alunni, in collaborazione con aziende, studi professionali, enti pubblici, ordini professionali, enti locali, enti di promozione artistica e sportiva riconosciuti. - Partecipazione a stages all'estero, supportati dai bandi Erasmus+ - Ricercare un raccordo stretto, stabile ed organico dell'istituto con il sistema produttivo, il mondo del lavoro e delle professioni - Favorire l occupazione e prevenire e contrastare la dispersione scolastica - Permettere agli studenti di verificare le competenze acquisite, ampliare e usare strumenti di lavoro nuovi - Far conoscere l esistenza delle diverse figure professionali e dei diversi livelli di professionalità - Permettere agli studenti di confrontare l idea che hanno della loro professione futura con la pratica concreta - Mostrare le diverse opportunità lavorative del territorio - Apprendimento complementare al lavoro d'aula - Valore formativo del curricolo svolto nel contesto lavorativo - rilevazione dei risultati raggiunti in consiglio di classe. Ore, svolte presso gli enti esterni, che posso essere sostitutive o integrative delle ore scolastiche. Per gli studenti in alternanza verrà organizzata una formazione alla sicurezza sul lavoro ( D.lgs. 81/2008) Inizio: Giugno Per il tecnico e professionale agrario: settembreottobre, marzo-maggio- Fine: Giugno - Luglio Tutor interni preferibilmente delle aree di indirizzo Tutor esterni aziendali Personale ATA Enti e/o Associazioni di categoria 92

94 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO AFM Docente area di indirizzo Settore Economico Docenti aree di indirizzo Classi seconde - terze e quarte Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Classi seconde: - visite aziendali in orario scolastico. - Le visite alle aziende sono un momento formativo del percorso scolastico nel quale lo studente raffronta le conoscenze apprese in classe con la realtà aziendale, le amplia e le concretizza. Gli studenti dovranno compilare un " diario della visita" nel quale annoteranno le informazioni ricevute dal personale aziendale e le osservazioni personali; in classe saranno oggetto di discussione e di apprendimento. Classi terze: - visite ad aziende commerciali utili per conoscere l'organizzazione dell'azienda appartenente al settore terziario, le problematiche connesse ai rapporti con i fornitori ed i clienti, il rispetto dei tempi di consegna delle merci, le modalità di spedizione, di pagamento e la struttura contabile; - conferenze tenute da esperti esterni alla scuola, riguardanti argomenti connessi all'attività economico-aziendali e moduli formativi sul tema della sicurezza sul lavoro; - attività in azienda, coerenti con il percorso di studi e concordate con i tutors aziendali e scolastici Classi quarte: - visite ad aziende industriali aventi forma giuridica societaria,utili per conoscere l'organizzazione di un a azienda appartenente al settore secondario, le problematiche connesse ai rapporti con clienti e fornitori, il rispetto dei temi di consegna delle materie prime e prodotti, le modalità di spedizione pagamento, la struttura contabile; - conferenze tenute da esperti esterni alla scuola e riguardanti argomenti connessi all'attività economico-aziendale e moduli formativi sul tema della sicurezza sul lavoro; - attività in azienda, coerenti con il percorso di studi e concordate con i tutors aziendali e scolastici - Fare acquisire agli studenti competenze trasversali valide per comunicare in modo chiaro e adeguato al contesto lavorativo - Sapersi confrontare con altri in relazione ad un problema ed essere persuasivi, utilizzando valide tecniche di persuasione - Saper applicare le competenze disciplinari e di base necessarie per sapersi collocare in un contesto lavorativo - Applicare le conoscenze apprese nell'attività scolastica, dimostrando di possedere le competenze utili al raggiungimento del risultato finale. Nel percorso di Alternanza gli studenti dovranno applicare le conoscenze apprese nell'attività scolastica, dimostrando di possedere le competenze utili al raggiungimento del risultato finale. Il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto sarà monitorato periodicamente con l'utilizzo di griglie e colloqui con lo studente ed il tutor aziendale. 93

95 METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) - Visite alle aziende - Conferenze di esperti del settore - Attività in azienda Inizio: Novembre - Fine: Giugno Docenti tutor interni dell'istituto preferibilmente dell'area di indirizzo Tutor aziendali Personale ATA DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE ALTERNANZA SIAIMPRESA FORMATIVA SIMULATA Docente area di indirizzo Settore Economico - Corso SIA Docenti aree di indirizzo Classi terze, quarte, quinte Creazione di una Start up di impresa industriale Visite alle aziende Inizio: Novembre - Fine: Giugno Docente referente interno all'istituto Tutor aziendale Personale ATA Laboratorio informatico, Aula con lavagna interattiva multimediale DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE ALTERNANZA RIM- GEMELLAGGIO KAFKA MERANO Prof. di lingua tedesca Dirigenti scolastici dei due istituti, docenti di lingua tedesca e docenti delle discipline di indirizzo ( Diritto Economia aziendale) Alunni classi quarte dell indirizzo RIM con tedesco come seconda lingua Il progetto prevede lo scambio di studenti tra l'istituto di Istruzione Superiore "L. Einaudi" di Chiari (Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - AFM - RIM) e l'istituto "Kafka di Merano (Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - AFM - RIM). Gli studenti dell'istituto "L. Einaudi" e dell'istituto "Kafka" soggiorneranno, 94

96 FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE reciprocamente, per due settimane negli Piano istituti Triennale indicati dell Offerta e Formativa2 seguiranno un pacchetto di ore di lezioni della/e disciplina/e di indirizzo e contestualmente parteciperanno alle attività di stage presso le rispettive aziende del territorio. Lo scambio culturale e linguistico, comprensivo dell'attività di alternanza scuola-lavoro, costituisce un'esperienza per potenziare le lingue straniere e per confrontare due contesti culturali differenti. Lo scambio implica l'esperienza della reciprocità e stimola gli studenti a rinforzare le competenze comunicative mediante una full immersion nella realtà del contesto visitato, oltre le modalità prettamente scolastiche di insegnamento. Lo stage linguistico, nella formula dell'alternanza scuola-lavoro, consente la frequenza alle lezioni della disciplina di indirizzo ( economia aziendale o diritto o economia politica nella lingua dell'istituto ospitante con gli insegnanti di madrelingua italiana e/o tedesca). - interagire in contesti esperienziali di alternanza scuola-lavoro diversi da quelli di appartenenza - sperimentare l'utilizzo della seconda lingua in contesti lavorativi - consolidare le competenze nell'uso della lingua tedesca e italiana - potenziare le competenze curricolari attraverso l'esperienza lavorativa in diversi contesti socio-economico-aziendali - favorire l'arricchimento culturale attraverso le diverse visite organizzate nel Territorio (es. Swarovski) - favorire l'arricchimento di esperienze a livello sociale e umano attraverso l'ospitalità reciproca. Potenziamento linguistico Attività di alternanza scuola lavoro Gli studenti seguiranno una specifica attività di formazione sui temi della comunicazione in contesti aziendali e sui problemi legati alla sicurezza sui posti di lavoro. Si ipotizza lo sviluppo della tematica della Responsabilità sociale che verrà trattata nel corso del triennio attraverso una serie di incontri di approfondimento e la verifica con alcuni imprenditori delle modalità con cui è possibile attuare concretamente la solidarietà e la responsabilità sociale anche nei contesti imprenditoriali e aziendali. Istituto Einaudi: ospiterà gli studenti e i docenti dell'istituto Kafka da lunedì 1 maggio 2017 a domenica 14 maggio Istituto Kafka: ospiterà gli studenti e i docenti dell'istituto Einaudi da domenica 26 marzo 2017 a sabato 8 aprile 2017 Docenti di lingua tedesca e delle discipline di indirizzo dell Istituto Einaudi. Docenti di lingua italiana e delle discipline di indirizzo dell Istituto Kafka. Formatori aziendali esterni Personale amministrativo. Tutor aziendali esterni Risorse interne all istituto 95

97 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA PIAZZA AFFARI TEDESCO UNTERNEHMEN DEUTSCH Prof. di lingua tedesca e di economia aziendale Consiglio di classe - docente di lingua tedesca e docenti delle discipline di indirizzo (Economia aziendale) Alunni classi terze - quarte degli indirizzi AFM e RIM aventi il tedesco come seconda lingua; imprese tedesche presenti sul territorio o imprese del territorio in rapporti commerciali con la Germania Il progetto prevede l'abbinamento di argomenti di economia aziendale all insegnamento della lingua tedesca, intesa come elemento chiave nel mondo del lavoro, ed intende rafforzare il contatto con le imprese presenti sul territorio. Il progetto affianca elementi di orientamento professionale ad un concorso di idee che stimola la creatività e l'ingegno degli studenti. Nel dettaglio, gli studenti esplorano la realtà economica del proprio territorio, in seguito scelgono la loro impresa partner e tramite la visita aziendale la conoscono da vicino. Essi sperimentano ciò che avviene all interno di un azienda, quali figure professionali sono in essa rappresentate e come viene organizzato il processo lavorativo. In seguito sviluppano per la loro impresa una nuova idea commerciale e ne simulano la relativa campagna pubblicitaria. Attraverso l analisi della realtà economica locale gli studenti scoprono il proprio territorio da una nuova prospettiva. Il carattere pratico e concreto del progetto accelera il processo di apprendimento e favorisce l acquisizione della lingua tedesca, valorizzando al tempo stesso il lavoro in team e l assunzione di responsabilità. Tutto questo contribuisce a promuovere una serie di competenze richieste oggi dal mondo del lavoro. - concretizzare il plusvalore della lingua tedesca per la carriera lavorativa (miglioramento delle opportunità professionali e delle prospettive future degli alunni anche sul mercato lavorativo italiano) - consentire uno sguardo sul mondo del lavoro e sui collegamenti professionali, economici e sociali: analisi dello spazio economico, visita aziendale - valorizzare l'apprendimento interdisciplinare come la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), integrando l insegnamento del tedesco con argomenti di economia aziendale e marketing - promuovere partenariati didattici tra scuole e imprese Potenziamento linguistico a partire già dal livello A1 del QCER Attività di alternanza scuola lavoro. Il progetto prevede un articolazione suggerita dal manuale bilingue Piazza Affari tedesco Unternehmen Deutsch, disponibile in internet in formato PDF e corredato di materiali didattici direttamente utilizzabili. Nel caso in cui sussistano le condizioni, il progetto ben si presta all applicazione della metodologia didattica CLIL (Economia Aziendale in lingua tedesca). Il docente di Economia Aziendale è comunque chiamato a preparare la visita aziendale presso 96

98 DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE l impresa partner scelta e a supportare il docente Piano di Triennale Tedesco, dell Offerta che Formativa2 dovrebbe dedicare al progetto circa un ora alla settimana. La maggior parte delle attività in classe prevede il team working, ma una parte del lavoro deve essere svolta dagli studenti a casa. Il compito finale degli alunni consiste nello sviluppo di un prodotto o di un servizio innovativo per la loro impresa partner, e nell elaborazione di una campagna pubblicitaria in lingua tedesca. Il prodotto finale del progetto può partecipare al concorso nazionale indetto dal Goethe-Institut. Ottobre 2016 maggio 2017 Docenti di lingua tedesca e delle discipline di indirizzo dell Istituto Einaudi. Formatori aziendali esterni; Referenti del Goethe-Institut Personale amministrativo; Tutor aziendali esterni Risorse interne all istituto DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI ALTERNANZA ASSIST - SIA Docente area di indirizzo Settore Economico - SIA Docenti aree di indirizzo e docente di inglese Classi quarte Indirizzo SIA Assist (Azioni di Sistema per lo Sviluppo dell Istruzione Tecnica) è un progetto sperimentale per lo sviluppo di modelli e di format condivisi relativi alle esperienze di alternanza. ASSIST mira a coinvolgere le Associazioni territoriali del sistema confindustriale lombardo, con iniziative concrete per favorire il raccordo tra sistema formativo e mondo delle imprese per lo sviluppo delle competenze strategiche all interno del mercato del lavoro. Il progetto intende valorizzare le best practice realizzate in tema di education (promozione dell alternanza scuola-lavoro) sui vari territori, operando un intervento di sistematizzazione che ne consenta una più ampia diffusione e una replicabilità sostenibile a livello regionale. - Codificare le competenze trasversali valide per la costruzione del curricolo verticale dell'alternanza scuola lavoro. - definire il repertorio delle competenze - Pianificare a livello triennale le attività di alternanza - Valorizzare l'alternanza scuola-lavoro, attraverso la sperimentazione di una didattica articolata per competenze e uno specifico percorso di affiancamento all'istituto e all'impresa nella realizzazione del percorso - Mappatura delle competenze strategiche richieste dalle imprese - Condivisione di una metodologia per l'individuazione delle competenze 97

99 RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Nel percorso di Alternanza gli studenti dovranno saper applicare concretamente le competenze individuate nel curricolo triennale. Il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto sarà monitorato periodicamente negli incontri di progettazione a livello interprovinciale e regionale. - Incontri con il gruppo interprovinciale di progetto - Conferenze di esperti del settore - Attività in azienda Inizio: Novembre - Fine: Giugno Docenti delle discipline di Economia aziendale, di Informatica, di diritto, di inglese Tutor aziendali e azienda di riferimento. AIB di Brescia Personale ATA DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI ALTERNANZA CAT IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Docente area di indirizzo Settore Tecnologico - Corso CAT Docenti aree di indirizzo Classi (terze), quarte, (quinte) Il progetto promuove un'attività formativa pratica per arricchire gli studenti di nuove conoscenze e competenze trasversali, per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, consentendo loro di operare consapevoli scelte professionali. Saranno implementate le competenze di imparare in un contesto lavorativo in cui collaborare alla progettazione della propria giornata lavorativa, realizzandola in modo autonomo e responsabile e contribuendo a risolvere problemi. - assicurare agli studenti, oltre alla conoscenza di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro - sviluppare nello studente capacità auto orientative - realizzare l'apprendimento di alcuni segmenti di formazione previsti nella programmazione curricolare attraverso l'esperienza lavorativa (disegno con CAD - progettazione edilizia - contabilità dei lavori...). - Saper applicare le competenze disciplinari e di base necessarie per sapersi collocare in un contesto lavorativo - Applicare le conoscenze apprese nell'attività scolastica, dimostrando di possedere le competenze utili al raggiungimento del risultato finale. 98

100 RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Nel percorso di Alternanza gli studenti dovranno applicare Piano Triennale conoscenze dell Offerta Formativa2 apprese nell'attività scolastica, dimostrando di possedere le competenze utili al raggiungimento del risultato finale. Il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto sarà monitorato periodicamente con l'utilizzo di griglie e colloqui con lo studente ed il tutor aziendale. Azioni simulate di progettazione Inizio: Novembre - Fine: Giugno Docenti tutor interni all'istituto Tutor esterno appartenente ad un ordine professionale di settore Personale ATA Materiale specifico di settore DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) SERRA APERTA Docente referente dell'indirizzo agrario Docenti dell'area di indirizzo del percorso agrario Alunni delle classi del biennio del corso agrario - Alunni di altri corsi. Genitori Gli allievi, a gruppi con un calendario flessibile, svolgono le operazioni colturali necessarie applicando le conoscenze e le competenze acquisite. - Promuovere/divulgare le conoscenze sperimentate all interno dell Istituto a soggetti esterni (famiglie/istituti di altro ordine ) - Favorire l integrazione e lo sviluppo di autostima ed autoefficacia degli allievi DVA e BES. - Migliorare le capacità attitudinali per le pratiche colturali - Sviluppare la capacità di comprendere e portare a termine le consegne in modo autonomo e responsabile - Incrementare la capacità di lavorare individualmente ed in gruppo - Garantire il corretto svolgimento di tutte le operazioni utili al conseguimento di risultati gestionali adeguati - Creazione di gruppi di lavoro, con gli studenti ed il personale docente coinvolti, ai quali saranno affidati incarichi e specifiche attività. - Riunioni di coordinamento, di monitoraggio e di verifica dell'azione educativa. 40 ore pomeridiane, lavoro in serra in piccoli gruppi, organizzati in modo da favorire la peer education Inizio: Ottobre-Marzo; Fine: Novembre Maggio Insegnante di discipline agrarie: 32 ore Insegnante tecnico-pratico: 8 ore 99

101 (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Personale esperto di settore del territorio Personale ATA preposto all'indirizzo Laboratorio di agraria e relativa attrezzatura, serra di coltivazione, spazi esterni da adibire ad orto e frutteto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ ALTERNANZA AGRARIO VITICOLTURA ED ENOLOGIA Docente referente dell'indirizzo tecnico e professionale agrario Docenti dell'area di indirizzo tecnico e professionale agrario Alunni delle classi del triennio dell Indirizzo Tecnico Agraria Agroalimentare Agroindustria Indirizzo Tecnico Viticoltura ed Enologia Il progetto intende fornire un'occasione formativa pratica per arricchire gli studenti di nuove conoscenze e competenze trasversali, per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, consentendo loro di operare consapevoli scelte professionali. Saranno implementate le competenze di imparare in un contesto lavorativo in cui collaborare alla progettazione della propria giornata lavorativa, realizzandola in modo autonomo e responsabile e contribuendo a risolvere problemi. - Collegare la formazione in aula con l esperienza pratica in ambienti operativi reali; - Favorire l orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali; - Arricchire la formazione degli allievi con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; - Realizzare un collegamento tra l istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; - Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. OBIETTIVI EDUCATIVI - Favorire la conoscenza del mondo lavorativo a partire dai contesti interni all'istituto. - Sviluppare negli studenti il senso di responsabilità ed impegno. - Sviluppare autonomia e consapevolezza delle scelte future. - Acquisire conoscenze tecniche ed abilità specifiche. RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA Gli studenti, con le attività svolte in aula e in azienda acquisiscono le competenze per affrontare un primo approccio con il mondo del lavoro. Con l attività di alternanza in aziende ed enti, possono acquisire autonomia, senso di responsabilità e di impegno oltre a tecniche ed abilità specifiche. Al termine delle esperienze di alternanza saranno valutate le competenze e le abilità conseguite. Visite alle aziende Partecipazione a conferenze di settore Attività in azienda L alternanza si terrà ottobre a novembre e da marzo ad aprile, con un eventuale periodo estivo. La distribuzione oraria è la seguente: Classi terze: 8 ore per la sicurezza + 32 ore di alternanza d aula+ 100

102 (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE 80 ore in azienda. Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Classi quarte: 20 ore di alternanza d aula ore in azienda Classi quinte: 20 ore di alternanza d aula + 80 ore in azienda Insegnante di discipline agrarie e/o di indirizzo e insegnante tecnico pratico Personale esperto di settore del territorio Personale ATA preposto all'indirizzo Laboratorio di agraria e relativa attrezzatura, serra di coltivazione, spazi esterni da adibire ad orto e frutteto. Contesti aziendali del territorio. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL ALTERNANZA SERVIZI PER L AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Docente referente dell'indirizzo professionale agrario Docenti dell'area di indirizzo dell indirizzo professionale agrario STAFF DI Alunni delle classi del triennio dell Indirizzo professionale Servizi DESTINATARI per l agricoltura e lo sviluppo rurale Il progetto intende fornire un'occasione formativa pratica per BREVE DESCRIZIONE arricchire gli studenti di nuove conoscenze e competenze trasversali, per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, consentendo loro di operare consapevoli scelte professionali. Saranno implementate le competenze di imparare in un contesto lavorativo in cui collaborare alla progettazione della propria giornata lavorativa, realizzandola in modo autonomo e responsabile e contribuendo a risolvere problemi. - Collegare la formazione in aula con l esperienza pratica in ambienti operativi reali; - Favorire l orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni FINALITÀ personali; - Arricchire la formazione degli allievi con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; - Realizzare un collegamento tra l istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; - Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. OBIETTIVI EDUCATIVI - Favorire la conoscenza del mondo lavorativo a partire dai contesti interni all'istituto. - Sviluppare negli studenti il senso di responsabilità ed impegno. - Sviluppare autonomia e consapevolezza delle scelte future. - Acquisire conoscenze tecniche ed abilità specifiche. RICADUTA DIDATTICA Gli studenti, con le attività svolte in aula e in azienda acquisiscono le competenze per affrontare un primo approccio con il mondo del lavoro. Con l attività di alternanza in aziende ed enti, possono acquisire autonomia, senso di responsabilità e di impegno oltre a 101

103 tecniche ed abilità specifiche. Al termine delle esperienze di alternanza saranno valutate le competenze e le abilità conseguite. METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Visite alle aziende Partecipazione a conferenze di settore Attività in azienda L alternanza si terrà ottobre a novembre e da marzo ad aprile, con un eventuale periodo estivo. La distribuzione oraria è la seguente: Classi 3: 8 h per la sicurezza + 32h di alternanza d aula+ 80 h in azienda. Classi quarte: 20 ore di alternanza d aula ore in azienda Classi quinte: 20 ore di alternanza d aula + 80 ore in azienda Docente di discipline agrarie e/o di indirizzo e insegnante tecnico pratico Personale esperto di settore del territorio Personale ATA preposto all'indirizzo Laboratorio di agraria e relativa attrezzatura, serra di coltivazione, spazi esterni da adibire ad orto e frutteto. Contesti aziendali del territorio. 102

104 22.5. POTENZIAMENTO SOCIO-ECONOMICO E PER LA LEGALITA Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Docente interno all'istituto Consigli di classe Studenti delle classi terze Coordinatori di classe Il progetto promuove l'acquisizione di atteggiamenti sociali e legali positivi, funzionali all organizzazione democratica e civile, per contribuire allo sviluppo dell'autonomia di giudizio e dello spirito critico. Il progetto persegue le seguenti finalità: - costruzione del senso di legalità - sviluppo dell'etica della responsabilità - capacità di scegliere in modo consapevole - impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. - sviluppo del senso di cittadinanza attiva - Riconoscere ed accettare le regole condivise ( regolamento d'istituto,. - diffondere il rispetto dell altro e delle regole all'interno della comunità scolastica e della cittadinanza in genere - Rispettare la dignità di tutti, per contrastare ogni forma e fenomeno di illegalità - riconoscere, prevenire e contrastare ogni forma di pregiudizio, di violenza e prevaricazione. - accrescere le conoscenze relative al tema della legalità come contrasto alle dipendenze, lotta alla mafia, difesa dell ambiente e del territorio, difesa dei cittadini, sicurezza stradale e rispetto delle leggi civili, - accrescere il senso di responsabilità. Il progetto cura e pianifica interventi che mirano a combattere la cultura dell illegalità, contrastando gli atteggiamenti di prevaricazione. Le attività riguarderanno: incontri con esperti, Forze dell Ordine e Associazioni, dibattiti sui temi trattati, visione di film, condivisione del regolamento d Istituto, riflessioni su problematiche relative alla legalità connesse al mondo del lavoro. Temi trattati: mafia, bullismo e cyberbullismo, violenza sulle donne, lavoro minorile, corretto uso social network, sicurezza Rete, stalking, razzismo. Inizio: Ottobre - Fine: Giugno Referente Area Cittadinanza e Costituzione Coordinatori di classe Consigli di classe Collegio docenti 103

105 (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Rappresentanti delle Forze dell Ordine Associazione Libera Terra Bresciamondo Associazioni presenti sul territorio Personale ATA Ambienti dell istituto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E CAMPI DI VOLONTARIATO DI TERRA LIBERA Referente Area Cittadinanza e Costituzione Gruppo di lavoro Giornata della memoria e dei diritti umani Docenti dell'area umanistica e di IRC Alunni di quarta,terza e 2 A SSA, 2 B SSA,2 C SSA e 2 G AFM L Istituto promuove la partecipazione ad un'esperienza di lavoro e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra. - Diffondere all interno della scuola una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. - Promuovere la formazione specifica su tematiche inerenti alla criminalità organizzata e l'istanza di partecipazione civile e sociale secondo i temi proposti da Libera Terra Il progetto si collega all'attività curricolare delle discipline umanistiche. I materiali e le attività possono essere oggetto di valutazione per gli allievi, oltre che costituire materiale per una verifica del progetto stesso. Incontri di valutazione con gli Enti promotori dell iniziativa. Raccolta di valutazioni da parte dei docenti che partecipano alle diverse attività. - laboratori di formazione con gli operatori di Libera Brescia - incontri con i Testimoni di giustizia - attività di volontariato e di condivisione con le associazioni di Libera in loco. L arco temporale delle iniziative comprende sia l anno scolastico sia il periodo estivo di luglio docenti di IRC docenti di Area umanistica Consigli di classe Collegio Docenti Referenti Libera Brescia. Testimoni di Giustizia, Associazioni di volontariato ( G.A.S di Chiari). Personale ATA Materiale didattico e Aule dell'istituto. Spese di viaggio per gli alunni/e partecipanti all esperienza. Spese di viaggio e quota di partecipazione ai campi per i docenti. Spese di viaggio per gli interventi dei testimoni di giustizia 104

106 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE GIORNATA DELLA MEMORIA E DEI DIRITTI UMANI Referente Area Cittadinanza e Costituzione Commissione Giornata della memoria e dei diritti umani Docenti dell'area umanistica Tutti gli allievi dell Istituto Piano Triennale dell Offerta Formativa2 L Istituto organizza, in sinergia con le varie Istituzioni del territorio (Istituti comprensivi, Istituto Superiore, Amministrazione Comunale, UST di Brescia) la giornata della Memoria e del Ricordo. - Estendere, a partire dal valore imprescindibile della Memoria dell'olocausto, lo studio dei diritti umani, della legalità, della cooperazione civile, della pace, dell integrazione - Promuovere la capacità di pensiero critico attraverso il recupero della memoria storica, affinché il passato diventi occasione per rileggere e capire il presente nell ottica del rispetto/violazione dei diritti umani fondamentali - Favorire nelle giovani generazioni un sano protagonismo con il quale promuovere iniziative, anche all esterno della scuola, volte alla cultura del rispetto dei diritti umani. - Riflettere sulle tematiche connesse alla Giornata della Memoria e del Ricordo sul dovere morale di non dimenticare - Creare l''abitudine all'ascolto - Potenziare il rispetto delle idee altrui in un'ottica di confronto e non di prevaricazione - Promuovere la memoria come patrimonio della cittadinanza Il progetto si collega all'attività curricolare delle discipline umanistiche. I materiali e le attività possono essere oggetto di valutazione per gli allievi, oltre che costituire materiale per una verifica del progetto stesso. Incontri di valutazione con gli Enti promotori dell iniziativa. Raccolta di valutazioni da parte dei docenti che partecipano alle diverse attività. - incontro con educatori della comunità Papa Giovanni XXIII - visione dello spettacolo del Teatro dell Oppresso - lettura ed analisi di testi visione di materiale audiovisivo - discussioni guidate e lavoro individuale di ricerca - raccolta ed analisi di articoli di giornale - lavoro di gruppo per l'elaborazione di materiale - realizzazione di testi espositivi ed argomentativi. Inizio: ottobre - Fine: marzo docenti di IRC Docente di AARC docenti di Area umanistica Consigli di classe Collegio Docenti - Dr. Fabio Donini e Dr. Elena Lazzari (Comunità Papa Giovanni XXIII) - - utenti della Comunità terapeutica Regina della Speranza Personale ATA Materiale didattico (lavagna mobile, fogli, pennarelli ) Aule dell'istituto 105

107 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) ATTIVITÀ ALTERNATIVA IO CITTADINO RESPONSABILE Docente di Insegnamento attività alternativa alla religione Cattolica Coordinatori di classe Collegio dei docenti Gli studenti dell'istituto non avvalentisi dell'insegnamento di IRC Il progetto offre la possibilità a tutti gli alunni che non intendono avvalersi dell'insegnamento della Religione cattolica di fruire di un'attività formativa alternativa finalizzata all'individuazione e al riconoscimento di sistemi etico-valoriali positivi e costruttivi utili a favorire scelte di vita responsabili e consapevoli nella direzione della partecipazione e della cittadinanza attiva. - Individuare e riconoscere sistemi etico - valoriali positivi e costruttivi, utili a favorire scelte di vita responsabili e consapevoli nella direzione della partecipazione e della cittadinanza attiva. - Acquisire la consapevolezza della "diversità", nelle sue varie manifestazioni, come valore corretto di crescita personale; - Stimolare la curiosità alla "diversità" culturale e sociale; - Cogliere i tratti che accomunano tutte le persone, al di là delle loro differenze culturali e religiose. Classi prime e seconde - Promuovere la conoscenza di sè e il principio della responsabilità individuale - Sostenere lo sviluppo della fiducia in se stessi e la maturazione dell'azione cooperativa con gli altri Classi terze e quarte e quinte - la tradizione culturale del contesto in cui si vive; - i bisogni dell uomo/cittadino e l utilizzo degli ambienti comuni (casa, scuola, strada, parco, città); - l identità personale. - comprendere l importanza della tutela del patrimonio storico cittadino, italiano e mondiale, inteso quale patrimonio umano imprescindibile per la crescita formativa di ogni persona; - rispetto dell ambiente e del territorio; i bisogni vitali dell uomo/cittadino e del gruppo (città, Italia ed Europa). - Alla fine di ogni tri/pentamestre il docente referente valuterà l'attività svolta per ciascun alunno. - Alla fine delle attività didattiche (giugno) l'insegnante stilerà una relazione finale sul Progetto Il percorso formativo presenta lezioni interattive e dialogate da parte dell'insegnante e con gli alunni. Si utilizzano libri di testo e/o, PC, LIM e supporti in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Inizio Settembre Fine Giugno Il progetto prevede l'impiego di docenti ( Nota MEF n del 7 marzo 2011), a giudizio del Collegio dei docenti dovranno essere reclutati in ordine di preferenza tra il personale interamente o parzialmente a disposizione della scuola 106

108 (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Esperti e testimoni del mondo dell'associazionismo Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA EDUCAZIONE BANCARIA E FINANZIARIA Docente area di indirizzo Settore Economico Docenti dell'area di indirizzo Settore Economico Coordinatori di classe Consigli di classe Gli studenti delle classi dell'indirizzo generale Amministrazione Finanza e Marketing Incontri di formazione con personale specializzato rivolti al triennio "Economico" dell'istituto - Perseguire lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, conseguenti alla pianificazione, programmazione, controllo e finanza. - Favorire lo sviluppo di conoscenze sulle logiche che caratterizzano i flussi finanziari e sull'impiego di strumenti che permettono l'analisi degli effetti prodotti dalla gestione finanziaria sull'impresa. - Sviluppare competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza aziendale. - Ampliare le conoscenze e sistematizzare i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. - Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le opportune informazioni. - Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari. - Conoscere i rapporti tra azienda e ambiente in cui si opera per proporre soluzioni e problemi specifici. - Affrontare i cambiamenti, aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze - Per le classi terze: approfondimenti riguardanti la conoscenza dei titoli di credito e di altri strumenti di pagamento bancario (come carte di credito, di debito ecc.) - Per le classi quarte: conoscenza e illustrazione delle principali operazioni bancarie di raccolta fondi (in particolare delle varie forme di deposito bancario, delle obbligazioni bancarie e dei servizi riguardanti i conti correnti di corrispondenza) e conoscenza e illustrazione delle principali operazioni di impiego fondi (in particolare aperture di credito, portafoglio 107

109 s.b.f., anticipi su fatture, factoring ecc.) - Per le classi quinte: analisi della collaborazione e dei rapporti fra banca e impresa. Approfondimenti su come si realizza un business plan (analizzato successivamente dagli Istituti di credito). - rilevazione dei risultati raggiunti in consiglio di classe. METODOLOGIA - Incontri di formazione con personale specializzato Unicredit DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Inizio: Ottobre - Fine: Aprile Personale docente curricolare di classe. personale specializzato Unicredit Personale ATA Materiale didattico (lavagna mobile, fogli, Aule dell'istituto MANAGEMENT GAME DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Docente referente dell'istituto STAFF DI DESTINATARI Studenti delle classi quarte AFM, SIA e RIM. BREVE DESCRIZIONE Gara proposta e organizzata dall AIB di Brescia per favorire le capacità di scelta, da parte degli studenti di indirizzo tecnicoeconomico, in situazioni aziendali simulate di libera concorrenza. Individuare studenti particolarmente brillanti, a livello d'istituto e a FINALITÀ livello provinciale, nel saper risolvere delicati casi simulati di concorrenza fra aziende. OBIETTIVI EDUCATIVI Capacità di saper lavorare con gli altri e di saper prendere decisioni all'interno di un gruppo. Affinamento, per gli studenti partecipanti, delle capacità di analisi e RICADUTA DIDATTICA scelta riguardanti simulazioni di aziende che operano sullo stesso mercato in una situazione di libera concorrenza. Incontro dell'insegnante referente presso l'aib di Brescia per prendere visione delle modalità di svolgimento del gioco. Incontro con le squadre partecipanti (8 studenti per ognuna delle classi quarte METODOLOGIA indicati dall'insegnante di economia aziendale) per spiegare loro le modalità stesse. Pomeriggi a casa in cui gli studenti si eserciteranno; una mattinata per la gara d Istituto; una mattinata per i soli componenti della classe vincitrice per la finale provinciale. DURATA Inizio Gennaio Fine Marzo Docente responsabile del progetto (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Aule dell'istituto. 108

110 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL CITTADINANZA ATTIVA: IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE (SCN) Docente referente d'istituto Piano Triennale dell Offerta Formativa2 STAFF DI I componenti della Commissione Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di Classe I coordinatori di classe DESTINATARI Alunni delle classi quarte e quinte BREVE DESCRIZIONE Il progetto, attraverso la partecipazione ad alcune conferenze illustrative, alla presenza dei Volontari del Servizio Civile, si propone di illustrare le finalità e le attività del Servizio Civile Nazionale anche in un'ottica di Service learning. FINALITÀ Sensibilizzare ed informare circa la possibilità di essere cittadini protagonisti della costruzione di una società non violenta e di impegnarsi in prima persona per il benessere di tutti; Promuovere la solidarietà e la cultura del servizio - Promuovere la cittadinanza attiva e l'esperienza del volontariato; - aumentare le capacità e competenze comunicative e relazionali; - riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di responsabilità e autonomia; OBIETTIVI EDUCATIVI - favorire un orientamento di vita aperto alla solidarietà, alla generosità, allo scambio tra generazioni, all accettazione della diversità; - diventare cittadini più consapevoli e sentirsi partecipi di un progetto di utilità collettiva. Il progetto vuole contribuire alla riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico. I docenti che seguono i percorsi di RICADUTA DIDATTICA formazione restituiranno ai consigli di classe una rilevazione del grado di interesse e di partecipazione degli studenti alle attività proposte. - Intervento di un ora in ogni classe da parte del referente per la Lombardia del Servizio obiezione e pace dell associazione METODOLOGIA Comunità Papa Giovanni XXIII - Testimonianza di giovani che hanno svolto il servizio civile nazionale e internazionale DURATA Inizio Ottobre Fine febbraio Docenti di IRC Docente di AAIRC (DOCENTI) Coordinatori di classe Consigli di classe (ESPERTI ESTERNI) Referente Lombardia del Servizio obiezione e pace dell Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Giovani testimoni del Servizio civile nazionale e internazionale (caschi bianchi); Bresciamondo (NON DOCENTI) RISORSE Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico (lavagna mobile, fogli) Aule dell'istituto. 109

111 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE ETICA PER UN ECONOMIA GLOBALIZZATA Docente referente dell'istituto Commissione Cittadinanza e Costituzione Insegnanti di religione Consigli di classe Classi terze AFM e RIM Il progetto promuove un ciclo di conferenze su quale etica per un'economia globalizzata rivolte alle classi terze degli indirizzi amministrazione Finanza e Marketing e di relazioni Internazionali per il Marketing. - Sensibilizzare agli aspetti etici della cultura economica, per favorire un diverso modo di interpretare lo sviluppo economico; - Implementare la cultura del cooperative learning fra studenti - Promuovere l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione. - Far conoscere agli alunni una proposta di economia solidale e una lettura critica del consumismo. - Discutere su problemi come l impatto sociale, culturale e finanziario, così come dell incremento dello sviluppo delle attività economiche. - Sviluppare nei giovani l'idea della sostenibilità in ambito economico, sociale ed ecologico. - Fruire della testimonianza concreta e pratica di persone che fanno parte del mondo del lavoro. - Progettazione e programmazione congiunta delle attività tra consigli di classe ed esperti esterni - Organizzazione interventi con Associazione di categoria Pordenone - Organizzazione degli interventi di Banca etica - Creazione di classi virtuali per la condivisione di materiale e l'interazione docenti-studenti (tramite piattaforma Fad) - Interventi didattici di classe di circa due ore (giochi di ruolo, simulazioni) - Testimonianze di esperti di realtà che sperimentano forme di economia solidale (Economia di comunione, Movimento dei Focolari, Società del gratuito, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII) - Eventuale uscita didattica presso aziende bresciane aderenti all Economia di comunione (es. Valledoro) Inizio: Marzo - Fine: Maggio Insegnanti di IRC - Insegnante di AAIRC Insegnanti dell'area giuridica ed economica Esperti di realtà che sperimentano forme di economia solidale (Economia di comunione, Movimento dei Focolari, Società del gratuito, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII) Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico (lavagna mobile, fogli), aule dell'istituto 110

112 Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA EDUCAZIONE ALIMENTARE E EDUCAZIONE ALLA SALUTE Docente referente d'istituto Coordinatori di classe Consiglio di classe Gli studenti delle classi prime dell istituto Il progetto mira a promuovere stili di vita corretti per prevenire le patologie cronico degenerative. L educazione ad una sana e corretta alimentazione vuole essere integrata con la complessiva educazione a stili di vita sani, comprendenti attività lavorativa, attività fisica, fumo e altre dipendenze, con un'attenzione ai modelli mediatici sbagliati. - diffondere nei ragazzi tra i 14 e i 16 anni la conoscenza e la consapevolezza dell'importanza di una vita sana fondata sul benessere della persona - favorire l'acquisizione e la messa in pratica di conoscenze e competenze che, in modo motivato, conducono a stili di vita orientati al benessere e alla prevenzione - riflettere sulle abitudini alimentari della società attuale in relazione all alimentazione, alle malattie più diffuse e al miglioramento della qualità della vita - promuovere un'attività educativa e preventiva - Conoscere equilibri e squilibri dell alimentazione e il nesso tra cibo e salute - Conoscere i rischi connessi a comportamenti disordinati - Conoscere il concetto di malattia come distorsione di un originario equilibrio non solo fisiologico ma anche psicologico (alcoolismoanoressia-bulimia) - Conoscere il legame tra alimentazione e sport, con particolare riguardo agli integratori e al fenomeno doping - Creare e consolidare un corretto modo di alimentarsi, affiancato da uno stile di vita dinamico ed attivo, condizioni indispensabili per un buono stato di salute complessivo - Integrare le conoscenze disciplinari con le conoscenze interdisciplinari - Imparare a conoscere i prodotti alimentari e classificarli secondo la loro funzione - Imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari - Acquisire informazioni su problematiche specifiche quali la malnutrizione, l obesità, l alcolismo, il doping - Conoscere i problemi posti dalla globalizzazione, che incidono sull offerta dei beni alimentari e conseguentemente sui comportamenti del consumo Interventi con psicologi, educatori professionali, servizi ASST e Enti Locali. Attività progettuali sui temi legati a: - dipendenze patologiche e di riduzione del rischio dipendenze, uso ed abuso (alcolismo, tabagismo, fumo passivo, disturbi alimentari : uso/abuso, dipendenza, effetti sull organismo, 111

113 DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE normativa vigente); - prevenzione dell abitudine al fumo; - doping Inizio: Ottobre - Fine: Giugno Docenti di scienze e biologia e scienze motorie e sportive Coordinatori di classe Consiglio di classe psicologi, educatori professionali (Servizio ASST, Enti Locali, personale medico). Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico, Aule dell'istituto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA EDUCAZIONE AMBIENTALE Docente referente d'istituto Coordinatori di classe Consiglio di classe Gli studenti delle classi seconde dell istituto Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti ad una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali per preservare e difendere l'ambiente di vita. - Rendere consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze sul futuro. - Promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive nell'alterazione dell'ambiente - Educare al rispetto dell'ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale - Promuovere azioni di tutela ambientale - Conoscere e rispettare il territorio, valorizzandone i beni ambientali, artistici ed architettonici - Promuovere azioni di conoscenza relative al risparmio energetico e al processo della raccolta differenziata - Conoscere le problematiche ecologiche del territorio locale - Integrare le conoscenze disciplinari in conoscenze interdisciplinari - Padroneggiare informazioni e conoscenze su raccolta differenziata, riciclo, smaltimento, biodegradabilità, cultura biologica, ecc - Valorizzazione dell'ambiente a partire da quello locale - lavori di gruppo - conferenze - uscite didattiche sul territorio - partecipazione a mostre e/o allestimento di mostre 112

114 DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Inizio: Ottobre - Fine: Giugno Docenti dei consigli di classe coinvolti Coordinatori di classe Consiglio di classe Piano Triennale dell Offerta Formativa2 Referenti Legambiente, FAI, Coldiretti, Amministrazione Comunale, ERSAF Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico, Aule dell'istituto. DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI CONTESTI DI ALTERNANZA Docente referente d'istituto STAFF DI Coordinatori di classe Consiglio di classe DESTINATARI Gli studenti delle classi seconde e terze dell istituto BREVE DESCRIZIONE Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti ad una maggiore responsabilità verso i problemi della scurezza ambientale e del contesto di lavoro. FINALITÀ - incentivare la cultura della sicurezza e della prevenzione fra gli operatori della scuola e gli studenti. - realizzare una omogenea e graduale estensione dei concetti di prevenzione e sicurezza OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) - riconoscere i comportamenti pericolosi legati all'ambiente scolastico - sperimentare norme di sicurezza all'interno dell'ambiente scolastico - Integrare le conoscenze disciplinari in conoscenze interdisciplinari - Padroneggiare informazioni e conoscenze sulla sicurezza nell'ambiente di lavoro - lavori di gruppo - conferenze - formazione in Istituto Inizio: Novembre - Fine: Giugno Docenti dei consigli di classe coinvolti Coordinatori di classe Consiglio di classe (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico, Aule dell'istituto. 113

115 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - SEZIONE BASE Docente referente d'istituto Coordinatori di classe Consiglio di classe Gli studenti delle classi seconde dell'istituto Il progetto, trasversale ed interdisciplinare, mira a favorire l'acquisizione del senso di sicurezza a partire dall'assunzione di adeguate regole di comportamento in relazione all'emergenza. - Interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria ed altrui incolumità. - Saper riconoscere ambienti, materiali, oggetti come possibili fonti di rischio o pericolo - Individuare situazioni di rischio e attuare comportamenti preventivi - Saper assumere responsabilità individuale e collettiva - Gestire l'emotività nelle situazioni di pericolo (panico, ansia, paura ) - Sviluppare la capacità di assumere ruoli ed incarichi - Conoscere la segnaletica della sicurezza - Leggere ed interpretare le mappe dell'istituto - Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di tutela per se stessi - formazione in Istituto; lavori di gruppo; prove di evacuazione Inizio: Ottobre - Fine: Maggio Docenti dei consigli di classe coinvolti Coordinatori di classe Consiglio di classe Vigili del Fuoco, Protezione Civile, ecc Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico, Aule dell'istituto 114

116 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Piano Triennale dell Offerta Formativa2 EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO SEZIONE AVANZATA Docente referente d'istituto Coordinatori di classe Consiglio di classe Gli studenti delle classi terze e/o quarte dell'istituto Il progetto, a carattere trasversale ed interdisciplinare, mira a favorire l'acquisizione del senso di sicurezza a partire dall'assunzione di adeguate regole di comportamento in relazione al contesto specifico di lavoro. - Interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria ed altrui incolumità. - Saper riconoscere ambienti, materiali, oggetti come possibili fonti di rischio o pericolo - Individuare situazioni di rischio e attuare comportamenti preventivi - Saper assumere responsabilità individuale e collettiva - Sviluppare la capacità di assumere ruoli ed incarichi - Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di tutela per se stessi - formazione in Istituto - lavori di gruppo Inizio: Dicembre - Fine: Maggio Docenti dei consigli di classe coinvolti Coordinatori di classe Consiglio di classe Personale ATA Libri di testo e/o PC in dotazione alla biblioteca e/o all'istituto. Materiale didattico, Aule dell'istituto. 115

117 22.6. POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE DENOMINAZIONE DEL CON-CURA RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) Docenti dell'indirizzo Docenti di italiano, di sostegno, di musica e di indirizzo (scienze umane e metodologie operative) Classi seconde dell'indirizzo socio-sanitario Il corso socio- sanitario intende formare studenti orientati al lavoro di cura e al lavoro educativo, a contatto con diverse forme di bisogno e di fragilità. Si propone quindi un percorso di libera espressione corporea e vocale, che aiuti gli studenti a sperimentare la coscienza di sé e la capacità di ascolto e di relazione. Il progetto si svolgerà nelle ore curricolari, in quanto i contenuti e la metodologia affrontati sono strettamente affini alle competenze promosse dal percorso di studi; la proposta curricolare permette inoltre di raggiungere tutti gli studenti, ottenendo una ricaduta didattica più significativa, sia sulla classe che sul singolo partecipante. Il laboratorio teatrale curricolare ha la finalità di favorire un'esperienza positiva di socialità e condivisione all'interno del gruppo classe e di far sperimentare agli studenti e alle studentesse una modalità di conduzione di un gruppo di lavoro secondo i principi del dialogo, della condivisione e della creatività. Favorire negli alunni la conoscenza di sé; Potenziare l'ascolto dell'altro ad un livello più profondo, in un contesto di espressione corporea e non verbale Far crescere la capacità di relazione in un gruppo di lavoro accogliente e non giudicante Il percorso affronta in modo laboratoriale alcuni tematiche in programma per questo anno scolastico: il teatro (italiano), il role playing (scienze umane). Offre un contesto esperienziale per progettare l'intervento di discipline queli musica e metodologie operative. Il linguaggio teatrale consente inoltre un arricchimento delle competenze e delle sensibilità di coloro che hanno scelto di operare in un ambito di cura, sia socio-sanitario che socioeducativo. 5 incontri di due ore, in orario curricolare. Al laboratorio collaboreranno gli insegnanti di sostegno o di potenziamento eventualmente assegnati alle classi interessate. Inizio: febbraio - Fine: aprile Docenti di italiano e scienze umane delle classi coinvolte. Possibile coinvolgimento degli insegnanti di musica e metodologie operative, al momento non ancora presenti in Istituto. (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Utilizzo del laboratorio del corso socio-sanitario, opportunamente allestito, e del pianoforte presente in Istituto. 116

118 DENOMINAZIONE DEL EDUCAZIONE MUSICALE Piano Triennale dell Offerta Formativa2 RESPONSABILE DEL Docente di educazione musicale STAFF DI Consigli di classe Coordinatori di classe DESTINATARI Gli studenti delle classi prime e seconde dell'indirizzo Socio - sanitario Tutti gli studenti interessati BREVE DESCRIZIONE Il progetto è svolto in orario curricolare ed extracurricolare e prevede incontri trasversali alle classi per la promozione all'ascolto di brani musicali di carattere classico. FINALITÀ - Sviluppare la sensibilità musicale e il senso del ritmo - Sviluppare il gusto estetico - Promuovere l'attenzione e la concentrazione - Sensibilizzare alla musica colta e al suo linguaggio - Saper ascoltare brevi brani e interpretarli a livello grafico pittorico OBIETTIVI EDUCATIVI - Saper abbinare tipologie di personaggi, azioni e stati d animo ai diversi andamenti musicali - Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire l aggregazione tra gli alunni. RICADUTA DIDATTICA Il progetto prevede di affinare il gusto e il senso musicale degli studenti. - Incontri di preparazione presso l Istituto METODOLOGIA - Partecipazione a concerti o rappresentazioni di opere o balletti presso il Teatro La Scala di Milano o presso altri teatri. DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Inizio: Ottobre - Fine: marzo Docenti interni all'istituto Docenti accompagnatori agli spettacoli Referenti del Teatro alla Scala di Milano Personale di segreteria Personale ATA - Lettore CD, videoregistratore, lettore DVD (forniti dalla scuola) - Sala conferenze per gli incontri di preparazione - CD, DVD da visionare durante gli incontri di preparazione (anche se i docenti relatori attingeranno preferibilmente dal loro materiale personale) - Fotocopie da distribuire negli incontri di preparazione 117

119 22.7. POTENZIAMENTO MOTORIO DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Docente referente d'istituto Docenti di Scienze motorie Coordinatori di classe Tutti gli studenti interessati Consiglio di classe Il Centro Sportivo Scolastico, nel rispetto delle Linee Guida emanate dal MIUR il 4 agosto 2009, offre a tutti gli alunni la possibilità di partecipare alle attività sportive pomeridiane, riconoscendo lo sport come uno strumento efficace per aiutare i giovani nella crescita psicologica, emotiva e sociale oltre che fisica. - Valorizzare la cultura sportiva - educare a stili di vita salutari - contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti - prevenire il disagio giovanile attraverso l aggregazione, l integrazione e la socializzazione. - Promuovere comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in sé - Accettare, rispettare, collaborare con gli altri e i diversi da sé - Esercitare norme socialmente efficaci nel gioco rispettando le regole e manifestando le proprie opinioni - Manifestare il proprio punto di vista in forma corretta nell ambito del gioco - Scoprire e riconoscere potenzialità e abilità nei compagni di classe - Rafforzare il bisogno di sicurezza che trova nelle regole del gioco il suo punto di riferimento - Coinvolgimento e partecipazione degli studenti nell'attività sportiva promozionale. - Verifica delle capacità tecniche e agonistiche e di autocontrollo dello studente nel momento della competizione. - Sviluppo di competenze trasversali attraverso il coinvolgimento degli studenti nell organizzazione della giornata, nel suo svolgimento con compiti di arbitraggio, nella gestione informatica dei risultati delle gare. Tornei sportivi - Tornei interni: Trofeo Einaudi : partite tra classi dell istituto - Tornei esterni: Trofeo Cappelletti di pallavolo maschile e femminile organizzato dal CFP di Chiari - Torneo di Basket tra istituti dei paesi limitrofi Rovato, Palazzolo - Trofeo di Primavera di Atletica Leggera (in collaborazione con l Istituto Gigli di Rovato e il CFP di Chiari) - Torneo di Badminton (in collaborazione con il CFP di Chiari) - Olimpiadi della Danza 118

120 Attività in ambiente naturale: - Rafting (classi ) - Raid Avventura ( classi prime e seconde) - Attività sportive invernali in ambiente montano Benessere psicofisico: - Prevenzione dei tumori in fascia adolescenziale. - Lotta al Doping. - Sport per disabili. - Educazione alla sicurezza stradale. Piano Triennale dell Offerta Formativa2 DURATA Inizio: Ottobre - Fine: giugno Docenti di scienze motorie (DOCENTI) Personale esperto Fidal (ESPERTI ESTERNI) Lions Club Medici esperti. (NON DOCENTI) Personale ATA RISORSE Aule della scuola (Palestra, Campo sportivo, Aula Magna o Conferenze). Materiale didattico (lavagna mobile, fogli, pennarelli ) DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE ICARO Docente referente di Indirizzo Docenti di scienze motorie Coordinatori di classe Consigli di classe Classi: da definire, possibilmente cl 4 o 5 Il progetto sensibilizza gli studenti alla pratica sportiva dei soggetti portatori di handicap. Promuove la discussione e il confronto su temi quali barriere culturali, architettoniche, integrazione lavorativa, scolastica, potenzialità dello sport come mezzo importante per il recupero psicofisico. Promuovere: - l autonoma capacità di giudizio; - la responsabilità personale e sociale; - confronto - integrazione - Responsabilizzare alle norme che regolano la vita sociale; - Costruire percorsi interdisciplinari. - Abbattere le barriere culturali ed architettoniche. Un ora di lezione al mattino per esporre e preparare gli studenti al progetto (tre ore curriculari) più un intera mattina del sabato, da effettuarsi presso il Palazzetto dello sport. Inizio: Gennaio - Fine: giugno Docente referente di Istituto Binetti Manuel, responsabile dell associazione sita a Rovato (BS) Personale ATA Associazione Icaro 119

121 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE OLIMPIADI DELLA DANZA Docente referente d'istituto Coordinatori di classe Tutti gli alunni dell Istituto Consigli di classe Il progetto extracurricolare "Danza" vuole conciliare lo sviluppo motorio con quello espressivo e comunicativo. Il progetto vuole contribuire al corretto e armonico sviluppo del corpo, considerato nella sua totalità fisica ed espressiva. L'attività vuole essere occasione di ulteriore incontro per gli studenti dell'istituto. Aggiungere ai linguaggi tradizionalmente usati nella scuola, il linguaggio del movimento e dell espressione corporea, arricchendo il bagaglio motorio, la personalità dell alunno e valorizzando la sua creatività. - Dare la possibilità di esprimersi utilizzando forme di movimento legate alla musica e al ritmo. - Diffondere e valorizzare la danza come linguaggio. - Creare una sana competizione, nell ottica del migliorare se stessi attraverso il confronto educativo - Creare situazioni di aggregazione più ampi rispetto alla realtà curriculare migliorando la socializzazione non solo tra gli studenti ma tra tutti i componenti dell Istituto - Aumentare la motivazione all attività motoria-fisica-sportiva anche tramite nuove proposte Si realizza in orario extra curricolare una volta la settimana, per un totale di 10 lezioni della durata di circa un'ora e mezza, alla presenza di un coreografo esterno all'istituto e un docente di scienze motorie interno all'istituto. L'attività si conclude con una gara provinciale ( mese di febbraio) presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia. Inizio: Novembre - Fine: Aprile Gli insegnanti di scienze motorie disponibili. Circa due ore a lezione, per un totale di 20 ore. Coreografo Esperti esterni progetto Olimpiadi della danza Personale di segreteria Palestra della sede, impianto audio, pullman. 120

122 DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI Piano Triennale dell Offerta Formativa2 SICUREZZA STRADALE = DI VITA Docente referente d'istituto Docenti di Scienze motorie Consigli di classe Tutti gli alunni dell Istituto Coordinatori di classe Il progetto ha lo scopo di costruire una nuova cultura della sicurezza BREVE DESCRIZIONE stradale tra i giovani, accrescendo il rispetto della normativa vigente e le scelte consapevoli di comportamenti coerenti con i valori della sicurezza e della sostenibilità. FINALITÀ - Favorire l adozione di comportamenti consapevoli alla guida - Incrementare le buone pratiche di guida - No ad alcool e droghe OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA - Sviluppare la percezione del rischio e la cultura della prevenzione. - Apprendere i principali comportamenti corretti di guida ai fini della sicurezza Gli alunni saranno chiamati alla consapevolezza e alla gestione dei propri limiti e a prendere coscienza del processo di maturazione del rispetto del codice della strada e delle sue regole. Un incontro di due ore tenuto dal Presidente dell Associazione Familiari e Vittime della strada DURATA Inizio Febbraio Fine Maggio Docenti di Scienze motorie (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Componenti dell'associazione "Vittime della strada". Personale ATA DENOMINAZIONE RESPONSABILE STAFF DI DESTINATARI DEL DEL EDUCAZIONE ALLA SALUTE: MARTINA Docente referente di Istituto Docenti di scienze motorie Coordinatori di classe Consigli di classe Tutte le classi terze dell istituto 121

123 BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) RISORSE UMANE (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Il progetto intende sensibilizzare gli studenti rispetto alla prevenzione dei tumori in età giovanile mediante informazioni e azioni da perseguire sulla diagnosi precoce e sui corretti stili di vita. - fornire a gli alunni informazioni per la prevenzione e le strategie di lotta ai tumori più frequenti tra i giovani - informare sui fattori di rischio (fumo, alcol, rapporti sessuali occasionali non protetti, ecc.), che possono essere evitati mediante l adozione di stili di vita appropriati. Approfondire la tematica della prevenzione dei tumori: diagnosi tempestiva mediante l autocontrollo, riconoscimento dei sintomi e accertamenti più opportuni. - Ricercare informazioni sulla prevenzione - Conoscere adeguati e corretti stili di vita - Assumere corretti stili di vita ai fini della prevenzione dei tumori Il progetto prevede due giornate di conferenze con la partecipazione di primari della medicina per spiegare, in modo semplice, chiaro, esaustivo e coinvolgente, agli studenti le tematiche degli obiettivi del Progetto Martina in relazione a far comprendere loro gli stili di vita da seguire per prevenire i tumori. Inizio: Marzo - Fine: Maggio Docenti di scienze motorie Consiglio di classe Medici delegati dal "progetto Martina" Personale ATA Aula Magna e/o aule dell'istituto per gli incontri DENOMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL STAFF DI DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE FINALITÀ E OBIETTIVI EDUCATIVI RICADUTA DIDATTICA LOTTA AL DOPING - Miur - Docente referente di Istituto Docenti di scienze motorie Coordinatori di classe Consigli di classe Tutte le classi quarte dell istituto Il progetto nasce grazie all ASSITAL (Associazione Italiana Tecnici di Atletica leggera) per diffondere la cultura della salute e della legalità sportiva ai giovani degli Istituti Scolastici. La prospettiva è quella di contribuire allo sviluppo integrale dei giovani nell ambito di una più estesa educazione che promuova l adozione di stili di vita sani e comportamenti ispirati a principi di legalità e convivenza leale e civile. - Corretta e puntuale informazione sul fenomeno doping. - Conoscere adeguati e corretti stili di vita. - Scelte responsabili. 122

124 METODOLOGIA DURATA (DOCENTI) (ESPERTI ESTERNI) (NON DOCENTI) RISORSE Il progetto prevede: Piano Triennale dell Offerta Formativa2 - Distribuzione di un questionario che attesti la conoscenza dell argomento doping. - Distribuzione di pieghevoli divulgativi. - Distribuzione del braccialetto doping free, inteso come strumento di promozione e diffusione della sintesi del messaggio culturale che caratterizza il progetto. - Seminario conferenza - Un incontro a Novembre Docenti di scienze motorie -Consiglio di classe Tecnici Fidal. Personale ATA Aula Magna 123

125 23. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Organigramma Coordinamenti: Funzioni strumentali Funzione strumentale e Commissione Piano dell Offerta Formativa Funzione strumentale e Commissione Accoglienza, inserimento, integrazione e successo formativo degli alunni stranieri Funzione strumentale e Commissione disabilità, disagio e disturbi dell'apprendimento Funzione strumentale e Commissione Orientamento in entrata Funzione strumentale e Commissione Continuità Funzione strumentale e Commissione Alternanza scuola - lavoro Funzione strumentale e Commissione Attività linguistiche Funzione strumentale e Commissione Attività Agraria Funzione strumentale e Commissione Attività sportiva GRUPPO CLIL/DNL Il Gruppo CLIL DNL, coordinato dalla Funzione strumentale attività linguistiche, è composto dai docenti di lingua straniera inglese e dai docenti delle discipline di indirizzo in possesso della specifica certificazione. GRUPPO CALEIDOSCOPICA ADOLESCENZA Il Gruppo Caleidoscopica adolescenza, coordinato dalla Funzione strumentale disabilità, è composto da sette docenti a partire dall'adesione espressa all'interno del Collegio dei docenti. GRUPPO CIC Il Gruppo CIC, coordinato dalla Funzione strumentale disabilità, è composto da cinque docenti a partire dall'adesione espressa all'interno del Collegio dei docenti. 124

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