v Tribunale penale federale. Elezione di quattro giudici

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1 Bundesversammlung Assemblée fédérale Assemblea federale Assamblea federala v Tribunale penale federale. Elezione di quattro giudici Rapporto della Commissione giudiziaria del 20 giugno 2006 Conformemente all'articolo 40a capoverso 3 della legge sul Parlamento, la Commissione giudiziaria prepara l'elezione dei giudici dei tribunali federali e sottopone all'assemblea federale plenaria l'elenco dei candidati che propone di eleggere. Dopo aver sentito i candidati e consultato i gruppi interessati, la Commissione giudiziaria sottopone la seguente proposta: Proposta della Commissione La Commissione giudiziaria propone all'unanimità di eleggere Jean Luc Bacher, Giorgio Bomio, Cornelia Cova e Roy Garré ai posti di giudice del Tribunale penale federale per il resto del periodo amministrativo In nome della Commissione Il presidente: Erwin Jutzet 1. Situazione iniziale 2. Preparazione delle elezioni da parte della Commissione 3. Composizione attuale del Tribunale penale federale 4. Nuova composizione del Tribunale penale federale 5. Motivazione della proposta di elezione 6. Curricula vitae 1. Situazione iniziale In rapporto con la legge federale del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) e la legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) approvate nell'estate 2005, il Parlamento ha investito il Tribunale penale federale della funzione di autorità competente per quanto riguarda i rimedi giuridici nell' assistenza giudiziaria internazionale in materia penale. Una novità è che le decisioni di primo grado delle autorità cantonali e delle autorità federali possono essere immediatamente impugnate dinanzi alla corte dei reclami penali del Tribunale penale federale. Così perverranno a quest'ultimo circa 250 reclami supplementari all'anno, i quali, nella misura di un terzo, sono consistenti. Per padroneggiare questo compito, il Tribunale dovrà creare una corte supplementare dei reclami penali e ha domandato pertanto alla Commissione giudiziaria di approvare per il 1 dicembre 2006 un aumento dei posti di

2 giudice. La Commissione giudiziaria ha discusso la domanda di detto Tribunale il 16 novembre 2005 e l'ha approvata con 13 voti contro 0 e tre astensioni. Dal punto di vista della Commissione, l'onere lavorativo supplementare cui il Tribunale dovrà far fronte sarà considerevole e non potrebbe essere padroneggiato con il numero attuale di 8,7 posti di giudice. La competenza del Tribunale penale federale nell'ambito dell'assistenza giudiziaria internazionale è stata decisa dal Parlamento non da ultimo perché il medesimo si aspettava da essa procedure più rapide. La Commissione ha considerato pertanto indispensabile mettere a disposizione del Tribunale le risorse necessarie per questo scopo. I mezzi finanziari per i posti supplementari di giudice sono stanziati nel preventivo del Tribunale penale federale per il La voce corrispondente è stata approvata nell'ambito delle deliberazioni dei due Consigli sul preventivo. Anche con l'aumento del collegio dei giudici di quattro giudici, ciascuno dei quali è occupato nella misura dell'80 per cento, il Tribunale penale federale non raggiungerà il limite inferiore di 15 posti di giudice stabilito nell'articolo 1 capoverso 3 della legge sul Tribunale penale federale (RS ). 2. Preparazione delle elezioni da parte della Commissione La Commissione ha messo a concorso i quattro nuovi posti di giudice nel gennaio 2006 su quotidiani della Svizzera tedesca, francese e italiana. L'inserzione è stata inoltre pubblicata in Internet, sul sito del Parlamento e i gruppi dell'assemblea federale sono stati informati sul bando di concorso. In seguito si sono annunciati presso la Commissione 33 candidati di cui 5 di sesso femminile, tra i quali 14 persone di lingua materna tedesca, 12 di lingua materna francese e 7 di lingua materna italiana. Una sottocommissione preparatoria, composta di rappresentanti di tutti i gruppi ha sentito nell'aprile del candidati e ha fatto in seguito rapporto alla commissione plenaria sulle audizioni e sulla sua valutazione dei candidati. L'8 maggio 2006, la Commissione giudiziaria ha raccomandato ai gruppi di eleggere Jean Luc Bacher, Giorgio Bomio, Cornelia Cova e Roy Garré come giudici del Tribunale penale federale. Dalle reazioni dei gruppi è risultato che essi potevano aderire alle valutazioni della Commissione giudiziaria. 3. Composizione attuale del Tribunale penale federale Il Tribunale penale federale si compone attualmente di 11 giudici con un grado totale di occupazione dell'870 per cento. Il 1 gennaio 2007 due di essi aumenteranno il loro lavoro del 40 per cento in totale. Il 16 novembre 2005, la Commissione giudiziaria, competente secondo l'articolo 2 capoverso 2 dell'ordinanza del 13 dicembre 2002 sui giudici (RS ) per fissare il grado di occupazione dei giudici, ha approvato una domanda in questo senso del Tribunale penale federale. Dal gennaio 2007, i giudici attuali deterranno pertanto un grado di occupazione totale del 910 per cento. Gli undici giudici del Tribunale penale federale sono 8 persone di lingua materna tedesca, due persone di lingua materna francese e una persona di lingua materna italiana. I due giudici di lingua francese sono attivi per un grado di occupazione parziale. La lingua francese è quindi sottodotata al Tribunale penale federale a livello dei giudici. Per quanto concerne la rappresentanza dei gruppi dell'assemblea federale, su un totale di 9,1 posti di giudice risulta la seguente situazione: il gruppo UDC con circa un posto di giudice è sottorappresentato, quello del PLR, quello del PPD e quello dei Verdi sono leggermente sovrarappresentati. IL PS è rappresentato adeguatamente. Il gruppo PEV/UDF non è rappresentato nel Tribunale penale federale. 4. Nuova composizione del Tribunale penale federale 2

3 Con l'elezione di Cornelia Cova nonché di Jean Luc Bacher, Giorgio Bomio e Roy Garré, il Tribunale penale federale si comporrà di 15 giudici. La Commissione giudiziaria prevede per ognuno dei quattro nuovi giudici un grado di occupazione dell'80 per cento. In totale quindi al Tribunale penale federale saranno occupati 12,3 posti di giudice. Cornelia Cova viene proposta come giudice di lingua tedesca, Jean Luc Bacher e Giorgio Bomio come giudici prevalentemente di lingua francese e Roy Garré come giudice prevalentemente di lingua italiana. Come giudice istruttore federale, Giorgio Bomio lavora attualmente servendosi del francese e dell'italiano, mentre Roy Garré come cancelliere del Tribunale federale si serve dell'italiano e tedesco. Entrambi sono pertanto padroni di due lingue nazionali a livello parlato e a livello scritto (lingua settoriale giuridica). L'elezione delle quattro persone proposte garantisce non soltanto una migliore rappresentanza delle lingue romanze, ma rende anche possibile al Tribunale una flessibilità supplementare per quanto concerne l'impiego delle lingue da parte dei nuovi quattro giudici. Cornelia Cova fa parte dell'udc, Giorgio Bomio e Roy Garré sono membri del PS. Jean Luc Bacher è apartitico, si sente tuttavia vicino al PLR. Su un totale di 12,3 posti di giudice al Tribunale penale federale il PS e il PLR sono sovrarappresentati con circa il 60 per cento di posto ciascuno. L'UDC con un posto scarso rimane sottorappresentata, il PPD e i Verdi sono press'a poco rappresentati adeguatamente. Il gruppo PEV/UDF continua ad essere non rappresentato. 5. Motivazione della proposta di elezione Tutti i quattro candidati proposti dispongono della qualificazione professionale necessaria per la carica di giudice al Tribunale penale federale e di una corrispondente esperienza professionale. Secondo la Commissione essi sono idonei per questa carica anche a livello personale. 6. Curricula vitae Bacher Jean Luc, nato nel 1960, di Grafschaft VS e Sion, separato, residente a Montréal, Canada Maturità, Collège St. Michel, Friburgo 1984 Licenza in scienze giuridiche all'università di Fribugo 1994 Patente di avvocato del Cantone di Ginevra 1994 Dottorato in scienze giuridiche all'università di Friburgo 1994/95 Studio postdiploma, Centre international de criminologie comparée, Università di Montréal, Canada Attività professionale dal

4 Professore (professeur agrégé) all'ecole de criminologie e incaricato delle ricerche al Centre international de criminologie comparée, Università di Montréal, Canada Professore assistente (professeur adjoint) all'ecole de criminologie e incaricato delle ricerche al Centre international de criminologie comparée, Università di Montréal, Canada Incaricato di corsi (chargé de conférence), Ecole de criminologie, Università di Montréal, Canada Tirocinio di avvocato a Ginevra Assistente (diritto penale), Università di Friburgo Autore di diverse pubblicazioni, soprattutto nel campo del diritto penale economico Bomio Giorgio, nato nel 1959, di Bellinzona, coniugato, due figli, residente a Villars sur Glâne Maturità a Bellinzona 1984 Licenza in scienze giuridiche all'università di Ginevra 1987 Diplôme d'études supérieures en droit (DES), Università di Ginevra Attività professionale dal 2005 Giudice istruttore federale, Ufficio dei giudici istruttori federali, Berna Vicecapo della Sezione assistenza giuridica e capo del Servizio ufficio centrale Italia, Ufficio federale di giustizia, DFGP Aggiunto scientifico e capo del Servizio ufficio centrale USA (Sezione assistenza giuridica), Ufficio federale di giustizia, DFGP Funzionario scientifico, Sezione assistenza giudiziaria internazionale in materia penale, Ufficio federale di giustizia, DFGP Collaboratore scientifico Sezione estradizioni, Ufficio federale di giustizia, DFGP Assistente (Diritto penale e criminologia), Università di Ginevra Altre attività Membro della Commissione criminalità economica della Conférence des autorités pénales de la Suisse romande et du Tessin" Autore di diverse pubblicazioni 4

5 Cova Cornelia, nata nel 1962, di Zurigo, nubile, residente a Egg presso Zurigo Licenza in scienze giuridiche all'università di Zurigo 2002 Studio postdiploma (LL.M.) in diritto economico internazionale, Università di Zurigo Riconoscimento 2003 Nomina a professoressa h.c. dell'universidad Inca Garcilaso de la Vega, Lima, Perù. Attività professionale dal 1995 Procuratrice pubblica presso il Ministero pubblico I (Staatsanwaltschaft I) del Cantone di Zurigo (in precedenza: Bezirksanwaltschaft IV für den Kanton Zürich) Procuratrice pubblica presso il Ministero pubblico distrettuale di Bülach Uditrice/ Segretaria di tribunale, Tribunale distrettuale di Pfäffikon Altre attività Giudice istruttore su mandato speciale presso il Ministero pubblico del Cantone di Zugo Attività di conferenziere (Svizzera, Perù) Garré Roy, nato nel 1967, di Valcolla TI, coniugato, due figli, residente a Berna Maturità federale Tipo B 1992 Licenza in scienze giuridiche all'università di Berna 1998 Dottorato in scienze giuridiche all'università di Berna 2003 Venia docendi (libero docente) in storia del diritto, diritto romano, metodica e diritto civile, Università di Berna Attività professionali dal

6 Cancelliere e segretario presidenziale della Corte di cassazione del Tribunale federale Assistente superiore, Seminario di storia del diritto e di diritto civile, Università di Berna Borsista del Fondo nazionale a Francoforte s/m. e a Berna (Progetto di abilitazione alla libera docenza) Assistente (Storia del diritto e diritto civile), Università di Berna Altre attività Membro della delegazione del personale del Tribunale federale in qualità di rappresentante dei cancellieri del tribunale Membro del Consiglio scientifico della Biblioteca cantonale di Bellinzona Cancelliere di tribunale presso il Tribunale d'appello militare 3 Attività di docente e conferenziere Autore di diverse pubblicazioni 6