Comune di San Donà di Piave PROVINCIA DI VENEZIA CONSIGLIO COMUNALE

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1 Comune di San Donà di Piave PROVINCIA DI VENEZIA CONSIGLIO COMUNALE Proposta di deliberazione n. 122/14 del 15/12/2014 Ordine del Giorno n. Relatore ZOTTIS FRANCESCA OGGETTO 1^ VARIANTE AL VIGENTE PIANO DEGLI INTERVENTI ADOTTATA CON D.C.C. N. 52 DEL CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ED APPROVAZIONE. Ufficio proponente SERVIZIO URBANISTICA SIT.PATRIMONIO Estensore SCHIABEL PIERLUIGI Ammontare della spesa/entrata 0 Vista la proposta di deliberazione e la documentazione di supporto ed istruttoria, si esprime: - in ordine alla regolarità tecnica parere: FAVOREVOLE 15/12/2014 F.To Gerotto Danilo - in ordine alla regolarità contabile parere: VISTO NON RILEVANTE AI FINI CONTABILI 16/12/2014 F.To Muraro Emanuele Ufficio Ragioneria Impegno/Accertamento n. 0 Visto o parere dell assessore Parere Commissione Consiliare Fav. Contr Ast Data Note: Segretario Commissione (firma) Seduta del Deliberazione N Decisione del Consiglio Comunale Annotazioni:

2 Relaziona l Assessore: Francesca Zottis Con proprio atto deliberativo n. 108 del 23/12/2013 il Consiglio Comunale ha adottato la 1^ variante al vigente Piano degli Interventi, relativa all individuazione di nuovi lotti edificabili, alla riconversione di aree edificabili in agricole o a verde privato, all ampliamento e/o cambio di destinazione d uso di immobili produttivi, in conformità ai criteri approvati con delibera di Giunta Comunale n. 188 del 31 ottobre Con il successivo atto n. 52 del il Consiglio ha provveduto ad approvare la suddetta Variante al Piano degli Interventi, e contestualmente, a riadottare la stessa in relazione alle nuove istanze, ritenute coerenti con i criteri prestabiliti, che erano nel frattempo pervenute. A seguito della riadozione della variante finalizzata al recepimento delle nuove istanze, si è seguìto il procedimento di deposito e pubblicizzazione previsto dalla LR. 11/04. La variante è stata pertanto depositata per 30 giorni presso il Servizio Pianificazione del Comune e all Albo Pretorio on-line; dell avvenuto deposito è stata inoltre data notizia mediante avviso pubblico su due quotidiani a diffusione locale. Nei giorni successivi sono state presentate n. 7 osservazioni. Le osservazioni sono state esaminate dall ufficio Pianificazione strategica e operativa e, con propria nota, il Dirigente del III Settore ha formulato le proprie controdeduzioni, proponendo l accoglimento di 6 (sei) osservazioni. Con il presente atto si intende approvare anche due Varianti puntuali, (istanze tardive -prot. n /13 del 29/11/2013 e prot. n /13 del 18/12/2013), oggetto di emendamento nella D.C.C. di adozione n. 108/13, recependole negli elaborati allegati alla presente Variante. Infine, si precisa che con il presente atto si autorizza anche la correzione di un errore cartografico, riguardante il lotto a SNP predefinita n. 42, che ricomprendeva oltre ai mapp.li 857 e 751 oggetto di variante, anche altri mappali di proprietà di terzi. Anche per le varianti oggetto di riadozione vale quanto stabilito nella D.G.C. n. 188/13, cioè la condizione che i proprietari e le imprese si impegnino ad avviare i lavori sui lotti di proprietà entro due anni dall approvazione della presente Variante, dando atto che, decorso tale periodo, le previsioni di variante decadono e, in tale ipotesi, fino ad una nuova disciplina urbanistica, si applica l art. 33 della L.R. 11/04 che norma le aree non pianificate. Ai fini esposti si invita pertanto il Consiglio Comunale a deliberare l approvazione della 1^ Variante al Piano degli Interventi adottata con D.C.C. n. 52 del IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - il Comune di San Donà di Piave è dotato di Piano di Assetto del Territorio approvato dalla Conferenza dei servizi decisoria in data 03/05/2013 e ratificato con delibera di Giunta Provinciale n. 51 del 03/05/2013; - per effetto dell approvazione del PAT il vigente Piano Regolatore Generale ha assunto valore di Piano degli Interventi; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 108 del 23/12/2013 relativa all adozione della 1^ variante al Piano degli Interventi;

3 Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 03/07/2014 relativa all approvazione della variante adottata con D.C.C. n. 108/13; Atteso che con la stessa DCC n. 52 del 03/07/2014 si è provveduto anche alla riadozione della variante in relazione alle nuove istanze, ritenute coerenti con i criteri prestabiliti, che erano nel frattempo pervenute; Vista la proposta progettuale relativa agli ambiti di variante oggetto di adozione con la DCC m. 52/14, redatta dall ufficio Pianificazione urbana e territoriale e composta dai seguenti elaborati: - Tav San Donà Ovest - scala 1 : 2000; - Tav San Donà Centro - scala 1 : 2000; - Tav Calvecchia v. del Molino - scala 1 : 2000; - Tav San Donà Est -Fiorentina - scala 1 : 2000; - Tav San Donà Sud - scala 1 : 2000; - Tav Frazioni Sinistra Piave - scala 1 : 2000; - Tav Frazioni Destra Piave - scala 1 : 2000; - Relazione Tecnica e documentale integrativa - Studio di compatibilità idraulica proposta depositata agli atti del servizio Pianificazione e che qui si intende per integralmente richiamata; Visti i pareri favorevoli con prescrizioni del Genio Civile regionale e del Consorzio di Bonifica Basso Piave, espressi in relazione allo studio di compatibilità idraulica allegato alla variante; Assicurato che l Ente, nel rispetto della normativa vigente, ha provveduto ad effettuare la pubblicazione adeguata della variante con deposito della stessa presso il Servizio Pianificazione del Comune e all Albo Pretorio on-line dal 16/07/14 al 18/08/14; Atteso che dell avvenuto deposito è stata inoltre data notizia mediante avviso pubblico sui due quotidiani a diffusione locale Il Gazzettino e La Nuova Venezia ; Considerato che nei giorni successivi al deposito sono state presentate n. 7 osservazioni, di cui una è, di fatto, un istanza di nuova formulazione; Ritenuto di approvare, ai sensi dell art. 18 della L.R. 11/2004, la 1^ Variante al Piano degli Interventi esprimendo le proprie controdeduzioni alle osservazioni pervenute; Data la parola al Segretario Generale che dà lettura ai consiglieri comunali del comma 2 dell art. 78 del D.Lgs 267/2000 relativo ai casi di astensione per motivi di parentela nelle deliberazioni riguardanti piani urbanistici; Posta in votazione la proposta dell Assessore alla Pianificazione urbana e territoriale dott.ssa Francesca Zottis; Il Consiglio Comunale inizia la disamina e la votazione delle osservazioni sulle quali procede con singola votazione: Osservazione n. 1 Sig. SCHIABEL FRANCESCO (prot. PEC n del 23/06/2014) Sintesi: Si chiede l attribuzione di potenzialità edificatoria ai due mappali di proprietà, attualmente ricadenti in zona agricola, e contestualmente il cambio di destinazione d uso dell annesso rustico esistente.

4 Controdeduzione: Si ritiene l istanza non accoglibile, in quanto trattasi non di osservazione a varianti adottate, ma di una nuova richiesta di adozione. Osservazione n. 2 Sig. COSTANTIN MARCO (prot. n del 23/07/2014) Sintesi: Si chiede di stralciare il lotto di proprietà dall ambito del Piano Norma 78, in quanto con l adozione della 1^variante al Piano degli Interventi il suddetto Piano Norma ha subìto delle modifiche che ne hanno compromesso l attuabilità e la potenzialità edificatoria complessiva; la richiesta è pertanto finalizzata alla riconversione dell area edificabile di proprietà in zona agricola o a verde privato. Controdeduzione: Si ritiene l istanza accoglibile, in quanto si condivide il contenuto della stessa. Osservazione n. 3 Sig. PEGORARO ANTONIO (prot del 24/07/2014) Sintesi: Si chiede di stralciare i mappali di proprietà dall ambito del Piano Norma 14, in quanto con l adozione della 1^variante al Piano degli Interventi il suddetto Piano Norma ha subìto delle modifiche che ne hanno compromesso l attuabilità e la potenzialità edificatoria complessiva; la richiesta è pertanto finalizzata alla riconversione dell area edificabile di proprietà in zona agricola o a verde privato. Controdeduzione: Si ritiene l istanza accoglibile, in quanto si condivide il contenuto della stessa. Osservazione n. 4 Sig.ra DE ZOTTI LUCIANA (prot. n del 31/07/2014) Sintesi: Si chiede di variare la disposizione planimetrica dei tre lotti assegnati in fase di adozione, ai fini di un più funzionale utilizzo dell area, attraverso una suddivisione interna che non modifica la capacità edificatoria assegnata. Controdeduzione: Si ritiene l istanza accoglibile, in quanto la nuova disposizione planimetrica dei lotti non modifica le capacità edificatorie assegnate. Osservazione n. 5 Sig. CAMERIN IVANO (prot. n del 20/08/2014)

5 Sintesi: L osservazione fa riferimento ad una precedente istanza di variante, che non era stata accolta e adottata. Si chiede nuovamente l individuazione di un lotto a SNP predefinita con capacità edificatoria pari a 220 mq comprensivi dell esistente. Controdeduzione: Si ritiene l osservazione accoglibile, in quanto si tratta del riconoscimento dell edificazione già eseguita ai sensi della L.R. 14/09 - L.R. 32/13 Piano casa, e si prevede solo un modesto ampliamento. Osservazione n. 6 Sig. STANGHERLIN LUIGI (prot. n del 18/09/2014) Sintesi: Trattasi di un lotto a SNP predefinita già previsto dal P.I. prima dell adozione della variante. Per errore materiale è stata modificata la quantità di SNP assegnata al lotto. Controdeduzione: Per i motivi sopraddetti, si ritiene l osservazione accoglibile. Osservazione n. 7 Sig.ra BARBIERI ALESSANDRA (prot. n del 23/10/2014) Sintesi: Si chiede che la capacità edificatoria assegnata al lotto di proprietà in sede di adozione venga aumentata da 220 mq a 330 mq di Superficie netta di pavimento. Controdeduzione: L osservazione è accoglibile, in quanto si ritiene equo l aumento di Snp richiesto, in rapporto alle capacità edificatorie assegnate ai lotti con superfici fondiarie affini. IL CONSIGLIO COMUNALE Dopo avere proceduto all esame delle osservazioni ed approvato le relative controdeduzioni; Atteso l esito delle votazioni già effettuate sulle osservazioni; Vista la Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Norme per il Governo del Territorio ; Sentito il parere della Commissione Consiliare seconda espresso nella seduta del 18/12/2014; Visto l art. 42 del D.Lgs n. 267/2000; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, reso dal Dirigente del III Settore, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;

6 Udita la relazione dell Assessore, nonché gli interventi dei vari consiglieri che vengono registrati su supporto magnetico e la cui trascrizione viene allegata all'originale del presente atto; Con votazione palese espressa attraverso il sistema elettronico di votazione, con il presenti: votanti: astenuti: favorevoli: contrari: DELIBERA 1. Di dare atto che avverso la 1^ Variante al vigente Piano degli Interventi, adottata con D.C.C. n. 52 del 03/07/2014 sono state presentate n. 7 osservazioni; 2. Di esprimere parere favorevole all accoglimento di 6 osservazioni pervenute e di rigettare l altra istanza per le motivazioni esposte nelle controdeduzioni, che qui si danno per integralmente riportate; 3. Di approvare in via definitiva, ai sensi dell art. 18 della L.R. 11/2004, la 1^ Variante al Piano degli interventi adottata con D.C.C. n. 52 del 03/07/14, secondo la proposta progettuale redatta dal Servizio Pianificazione strategica e operativa comunale, composta dagli elaborati, citati in premessa e depositati agli atti dello stesso Servizio Pianificazione, che qui si intendono per integralmente richiamati; 4. Di approvare altresì le due Varianti puntuali, (istanze tardive -prot. n /13 del 29/11/2013 e prot. n /13 del 18/12/2013), oggetto di emendamento nella D.C.C. di adozione n. 108/13, recependole negli elaborati allegati alla presente Variante; 5. Di autorizzare la correzione dell errore materiale cartografico, riguardante il lotto a SNP predefinita n. 42, che ricomprendeva oltre ai mapp.li 857 e 751 oggetto di variante, anche altri mappali di proprietà di terzi. 6. Di dare atto che la variante ha una validità di 2 anni dall effettiva approvazione in Consiglio Comunale (per ciascuna delle due fasi), decorsi i quali, se non sarà intervenuto l effettivo inizio dei lavori, fino a nuova disciplina urbanistica, si applicherà l art. 33 della L.R. 11/04 che norma le aree non pianificate (zone bianche); 7. Di dare mandato all Ufficio Pianificazione Urbana e Territoriale di provvedere all aggiornamento degli elaborati grafici nonché di tutta la documentazione relativa alla 1^ Variante al piano degli Interventi, recependo i contenuti di quanto approvato con il presente atto nonché con la precedente D.C.C. n. 52/ Di dare mandato al Dirigente del Settore III - Politiche Integrate del Territorio, affinché provveda a tutti i conseguenti adempimenti amministrativi, con le modalità previste dall art. 18 della L.R. 11/2004.