Comune di Costacciaro (Provincia di Perugia)

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1 Comune di Costacciaro (Provincia di Perugia) Costacciaro, 10 giugno 2015 Prot. Alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti Al Ministero dell interno Al Ministero dell Economia e delle Finanze Al Sindaco Al Consiglio Comunale Relazione semestrale dell Organo di Revisione Economico Finanziario Sullo stato di attuazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ai sensi dell art. 243 quater comma 6 del D.Lgs 267/2000 introdotto dall art.3 del D.L. n.174 del 10/10/2012 Disposizioni Urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti Territoriali nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate del maggio 2012 convertito con Legge n.213 del 07/12/

2 L anno duemilaquindici, il giorno 10 del mese di giugno, presso il Comune di Costacciaro, il Revisore dei Conti nella persona della Dott.ssa Rosella Murasecco, procede alla redazione della relazione semestrale sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale ex art. 243-bis, comma 5 del D.Lgs. 267/2000. PREMESSO CHE: - Con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del il Comune di Costacciaro ha deciso di ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall art bis del D.Lgs 267/2000; - Con delibera di Consiglio Comunale n. 46 del è stato approvato il Piano di riequilibrio finanziario; - Con nota del prot , la commissione per la stabilità degli enti locali, istituita nell ambito della direzione centrale della finanza locale dipartimento per gli affari interni e territoriali, presso il Ministero dell Interno ha trasmesso al Comune la nota istruttoria; - Con nota del , successivamente inoltrata alla corte dei conti in data , il comune di Costacciaro ha fornito i chiarimenti richiesti con la nota istruttoria di cui sopra. - Con deliberazione n. 183/2014/PRSP, acquisita al protocollo di questo ente in data al numero 5787, la Corte dei Conti, sezione Regionale di Controllo per l Umbria ha approvato il piano dio riequilibrio finanziario pluriennale per il periodo VISTO L art. 243-quater comma 6 l organo di revisione procede alla redazione della relazione semestrale al piano di riequilibrio pluriennale tenendo in considerazione il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati dal piano per gli esercizi 2013 e 2014 nonché le prospettive di mantenimento degli stessi per l 2015 in sede di predisposizione del bilancio di previsione; 1. Rendiconti approvati Disavanzo di amministrazione iniziale da ripianare ,13 (A) Disavanzo residuo (B) , , ,55 Quota di ripiano per anno (C) , , ,71 Importo percentuale 4,62 13,64 14,60 (C/A*100) Quota residua di disavanzo da , , ,84 ripianare (B-C) Disavanzo di amministrazione approvato in consiglio , ,98 Dalla tabella di cui sopra si evince che il Comune di Costacciaro ha rispettato gli obiettivi di copertura del disavanzo di amministrazione previsti per i primi due anni del piano di riequilibrio e precisamente 2013, dove la percentuale di copertura del disavanzo era minima (4,62%) in 2

3 quanto il piano di riequilibrio è stato predisposto alla fine dell, ed 2014 dove l ente è riuscito a coprire quanto previsto. La Corte dei Conti in sede di approvazione del piano di riequilibrio ha formulato delle osservazioni. Infatti il disavanzo di amministrazione dell 2012 preso in considerazione in sede di redazione del piano di riequilibrio era pari ad ,13, senza però tenere in considerazione la quota di avanzo vincolato che comporta un aumento del disavanzo stesso ad ,82. Tale quota di avanzo vincolato di 3.866,69 riguarda un erogazione della Regione Umbria a titolo di contributi da erogare a privati per eliminazione delle barriere architettoniche. Il Comune di Costacciaro, in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2014, ha tenuto conto della quota di avanzo vincolato, erroneamente non applicata, e ha inserito ed impegnato la somma di 3.866,69 a titolo di contributi a privati per eliminazione delle barriere architettoniche. Si attesta quindi che le osservazioni formulate dalla corte dei conti sono state rispettate e che quindi il Comune di Costacciaro ad oggi è in linea con le cifre inserite nel piano di riequilibrio rispettando così gli obiettivi previsti per i primi due anni. 2. Debiti fuori bilancio Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale redatto alla fine dell finanziario 2013 dava atto che non sussistevano debiti fuori bilancio da riconoscere. Successivamente l ente ha ricevuto una notula da parte di un legale per un incarico di anni precedenti per il quale il Comune di Costacciaro per il quale non era stato assunto regolare impegno di spesa. Il debito fuori bilancio è stato riconosciuto e finanziato con le spese correnti nell Si ritiene quindi che tale tipologia di spesa non va a modificare le previsioni del piano di riequilibrio. In sede di redazione del rendiconto 2014 è emerso un altro debito fuori bilancio per la somma di 5.795,62. Tale debito non è ancora stato riconosciuto formalmente ma verrà finanziato con le spese correnti del bilancio di previsione Riaccertamento straordinario dei residui In sede di predisposizione del piano di riequilibrio l ente ha proceduto ad effettuare una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi iscritti in bilancio. Si sottolinea che il lavoro fatto nell 2013 ha permesso all ente di non far emergere un ulteriore disavanzo tecnico derivante dall operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e di parte corrente ai sensi dell art. 3 comma 7 del D.Lgs 118/2011 corretto/integrato dal D.Lgs 126/2014. Nonostante ciò l ente ha visto aumentare il disavanzo di amministrazione alla data del in seguito all accantonamento al fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità, come si evince dalla delibera di Giunta Comunale n. 41 del , adottata contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto Il consiglio a breve andrà ad approvare il piano di riequilibrio del disavanzo tecnico emerso in sede di riaccertamento. Tale disavanzo verrà coperto in gran parte, così come previsto dal decreto.., con gli introiti delle vendite dei terreni che si sono già realizzati, al fine di evitare di aggravare la situazione del comune di Costacciaro con un altro piano di ammortamento del disavanzo difficilmente sostenibile. Si allega la delibera di Giunta Comunale n. 41/ Copertura dei costi dei servizi a domanda individuale Si attesta che il Comune di Costacciaro ha rispettato la percentuale di copertura dei costi della gestione dei servizi a domanda individuale stabilita dall art. 243, comma 2 del D.Lgs 267/

4 Ciò è stato possibile anche attraverso una revisione della gestione della mensa scolastica con la stipula di una nuova convenzione a far data da ottobre 2014 che ha fatto diminuire la spesa per tale servizio a domanda individuale anche se gli effetti di tale modifica si vedranno soprattutto negli esercizi successivi. RIEPILOGO SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2013 ========================================================== N. SERVIZIO ENTRATE USCITE 1 MENSA SCUOLA MATERNA , ,04 2 IMPIANTI SPORTIVI 500, ,20 3 LAMPADE VOTIVE E SERVIZI CIMITERIALI , ,17 4 MUSEO LABORATORIO PARCO DEL MONTE 186, ,08 CUCCO ED ANTICO FRANTOIO TOTALE GENERALE , ,49 PERCENTUALE DI COPERTURA DEI COSTI ,24 x = 43,18% ,49 RIEPILOGO SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2014 ========================================================== N. SERVIZIO ENTRATE USCITE 1 MENSA SCUOLA MATERNA , ,36 2 IMPIANTI SPORTIVI 1.500, ,94 3 MUSEO LABORATORIO PARCO DEL MONTE 714, ,58 CUCCO ED ANTICO FRANTOIO TOTALE GENERALE , ,88 PERCENTUALE DI COPERTURA DEI COSTI ,44 x = 36,58% ,88 Il revisore invita l ente, in sede di predisposizione del bilancio di previsione per l 2015, ad un aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale in considerazione della bassa percentuale dei copertura dei servizi nonostante il rispetto del limite di cui sopra. 5. Revisione della spesa L Ente ha programmato provvedimenti di riduzione della spesa per il periodo del Piano al fine di ottenere un decremento percentuale significativo delle spese correnti. 4

5 Esercizio Titolo 1 Spese correnti , , , ,02 Variazione assoluta della spesa corrente rispetto , , ,96 all anno 2012 Variazione % della spesa corrente rispetto al ,282-3,013-2,746 Rendiconto approvato , ,60 Dalla tabella si evince il rispetto della diminuzione della spesa corrente in coerenza con quanto previsto nel piano. La diminuzione della spesa corrente deriva soprattutto dalle politiche del personale. Si riporta di seguito l andamento della stessa negli ultimi anni: intervento I anno ,97 anno ,48 anno ,67 L ente ha visto il collocamento a riposo di due unità di personale negli anni 2014 e 2015 solo parzialmente ricoperte. Ciò è stato possibile grazie ai convenzionamenti con gli uffici limitrofi. Altra importante operazione è stata quella di far entrare un altro comune nella convenzione della segreteria abbattendo notevolmente i costi. Si sottolineano anche i risparmi nei costi della politica a seguito della rinuncia di tutti i consiglieri al gettone di presenza e all erogazione dell indennità di carica ad un unico componente della giunta. E programmata la riduzione delle spese inerenti acquisti di beni di consumo e prestazioni di servizi soprattutto grazie al ricorso, dove possibile e conveniente, delle convezioni consip e facendo ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione. Dette spese sono state ridotte, comunque al minimo indispensabile per assicurare l erogazione dei servizi essenziali previsti dalla legge. Ad oggi si sottolinea la stipula di una nuova convenzione per la gestione della mensa scolastica, la revisione della convenzione con la società che fornisce i programmi informatici. 6. Previsioni per l 2015 Il piano di riequilibrio è stato facilmente rispettato fino ad oggi. Nonostante questo il revisore pone l attenzione sul bilancio di previsione 2015 e sugli esercizi futuri. Ad oggi la scadenza del bilancio 2015 è fissata al in quanto c è ancora molta incertezza sui contributi statali. Infatti se da un lato sono stati pubblicati i dati del fondo di solidarietà comunale con un taglio per il comune di Costacciaro di circa ,00, dall altro non è ancora chiaro il contributo art 1 comma 731 Legge 147 del I tagli, se pur previsto in sede di redazione del piano potrebbero superare le stime e mettere in difficoltà il rispetto del piano stesso. Si raccomanda pertanto l ente di porre particolare attenzione all 2015, soprattutto alla gestione dell provvisorio e alle previsioni di entrata andando ad innalzare le entrate tributarie (addizionale irpef allo 0,8%) anche se nel piano di riequilibrio tale previsione era per l Il REVISORE DEI CONTI D.ssa Rosella Murasecco 5