INDICE L IDENTITÀ AZIENDALE I PORTATORI D INTERESSI LA CONTABILITÀ SOCIALE

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1 BILANCIO DI MISSIONE 2013

2 INDICE L IDENTITÀ AZIENDALE Cenni storici sul Credito Cooperativo in Italia La storia in sintesi BCC differente per norma BCC differente per identità Il sistema a rete delle BCC I numeri del Credito Cooperativo Assetto istituzionale I PORTATORI D INTERESSI Soci Clienti Collaboratori Fornitori Collettività LA CONTABILITÀ SOCIALE

3 BILANCIO SOCIALE E DI MISSIONE 2013

4 PRESENTAZIONE Cari Soci, La Banca di Ancona svolge assiduamente la sua attività, con sempre maggiore impegno ed attenzione, che derivano dagli obblighi imposti dalla terribile congiuntura economica che dobbiamo vivere. Abbiamo assistito nel 2013 ai sacrifici che le imprese del territorio hanno affrontato per fronteggiare il mercato, perché la nostra missione è stare al loro fianco, nel rispetto della nostre esigenze di azienda bancaria. I nostri soci e clienti sono in prima linea nell affrontare questa tempesta, che sembra non avere fine, e noi siamo con loro.una banca come la nostra lavora per perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e per promuovere la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La nostra cooperativa ha fatto, e continua a fare, il possibile per adempiere a questo impegno, che considera prioritario e fondamentale. Il modello cooperativo di organizzazione di impresa nasce per venire incontro alle esigenze dei più deboli, nel rispetto di una visione solidaristica del mercato che non nega il profitto, ma lo destina agli scopi della responsabilità sociale. Dobbiamo coltivare una visione dell impresa ispirata alla valorizzazione degli interessi dei soci, dei dipendenti, dei clienti e del territorio. Sono i principi cardine su cui si fonda il benessere delle comunità; sono le fondamento del credito cooperativo, sono le idee che cerchiamo di sviluppare in queste pagine, e che ci tengono uniti e coesi, nonostante le distanze fisiche e temporali. E quindi, anche quest anno abbiamo affidato alle pagine del bilancio sociale il compito di confidare, in primis, ai Soci, ma anche a tutti gli altri portatori di interesse con i quali ogni giorno entriamo in contatto, l attività sociale svolta nel corso del Il Presidente Tommaso Agostinelli 6 Bilancio Sociale 2013

5 INTRODUZIONE Con il Bilancio Sociale, la Banca di Ancona vuole rappresentare tutte le attività svolte e finalizzate al raggiungimento della sua missione di impresa cooperativa, mutualistica e locale. Il Bilancio Sociale è uno strumento sempre più diffuso nel moderno panorama aziendale ed è ancor più essenziale in particolare per un impresa cooperativa quale appunto una Bcc, un intermediario del territorio che non si limita a soddisfare bisogni di natura economica, ma ha come obiettivo quello di promuovere uno sviluppo durevole a beneficio dei soci e delle comunità locali dove opera nonché la crescita culturale e responsabile delle persone che in quel territorio vivono. La progettazione e la realizzazione di questo documento è stata curata dall Ufficio Soci mentre la raccolta dati ha coinvolto trasversalmente una pluralità di Uffici. I dati riportati si riferiscono al Dal punto di vista strutturale il bilancio si sviluppa in tre parti: La prima parte è riservata alla presentazione sia del Credito Cooperativo che della nostra Banca con alcuni cenni di storia, l assetto istituzionale e la struttura organizzativa locale e centrale. La seconda parte articolata in varie sezioni, descrive l attività sociale della Banca nei confronti dei suoi principali portatori d interessi: i Soci i Clienti i Collaboratori i Fornitori la Collettività e la Comunità locale La terza parte riassume, attraverso la riclassificazione del conto economico con il criterio del valore aggiunto, il contributo che la nostra Banca ha fornito alla creazione di ricchezza e alla sua distribuzione tra i vari portatori di interessi. Banca di Ancona - Credito Coperativo 7

6 8 Bilancio Sociale 2013

7 INDICE L IDENTITÀ AZIENDALE Cenni storici sul Credito Cooperativo in Italia La storia in sintesi BCC differente per norma BCC differente per identità Il sistema a rete delle BCC I numeri del Credito Cooperativo Assetto istituzionale Banca di Ancona - Credito Coperativo 9

8 L IDENTITÀ AZIENDALE CENNI STORICI SUL CREDITO COOPERATIVO IN ITALIA Le Bcc nacquero con l obiettivo di liberarsi dallo sfruttamento e talvolta dalla piaga dell usura e di rompere le catene del bisogno che opprimevano anche le dignità delle persone. Il progetto scritto negli statuti era quello di migliorare la condizione morale e materiale dei Soci fornendo il denaro a ciò necessario. Furono subito giudicate imprese impossibili : un autorevole studioso le definì un assurdo economico e ne profetizzò la rapida scomparsa dal mercato ( l egoismo e l opportunismo vi seppelliranno ). Invece, nell arco di neppure 15 anni dalla nascita della prima Cassa Rurale, anche per impulso dell Enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, le Casse avevano raggiunto il numero di 904. Nel 1905 ne erano state costituite e alla fine del 1920 il numero era salito a I maggiori avvenimenti che hanno segnato la storia ultracentenaria della cooperazione di credito si sintetizzano attraverso queste tappe principali: LEONE XIII 1883 nasce la prima Cassa Rurale a Loreggia, Padova, ad opera di Leone Wollemborg a Gambarre, in provincia di Venezia, don Luigi Cerruti fondò la prima Cassa Rurale di ispirazione cattolica. Il mondo cattolico si dimostrò da subito interessato al fenomeno: 1891 papà Leone XIII emanò l enciclica Rerum Novarum che diede origine alla Dottrina Sociale della chiesa e con cui invitava i fedeli ad aiutare economicamente le popolazioni rurali nella lotta contro l usura e l analfabetismo. LEONE WOLLEMBORG 1917 nasce a Roma la Federazione Italiana delle Casse Rurali con funzioni di rappresentanza e tutela del gruppo, di promozione e perfezionamento delle banche associate. 10 Bilancio Sociale 2013

9 L IDENTITÀ AZIENDALE 1919 si verifica la grande scissione. Le cooperative cattoliche si staccano dalla Lega delle cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane, alla quale aderisce la Federazione Italiana delle Casse Rurali entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane. Il nuovo Testo Unico prevedeva che l attività delle Casse Leone Wollemborg Rurali ed Artigiane fosse esercitata in prevalenza a favore dei soci agricoltori ed artigiani, e che l esercizio del credito avvenisse nel territorio di insediamento si giunse alla costituzione dell Istituto Centrale delle Casse Rurali ed Artigiane (Iccrea) e alla successiva ristrutturazione delle Federazioni locali, a cui vennero attribuite funzioni di rappresentanza, tutela e assistenza sia a livello regionale che interregionale nasce Agrileasing, società che pone le Casse Rurali in condizione di effettuare operazioni di leasing immobiliare e mobiliare viene creato il Fondo Centrale di Garanzia, primo strumento di tutela dell industria bancaria italiana. Si tratta di un iniziativa volontaria delle Casse Rurali, non disposta da normative su iniziativa della Federazione Italiana nasce la Scuola Centrale del Credito Cooperativo, organismo per la formazione all interno del Credito Cooperativo, l attuale SEF Consulting Iccrea costituisce una società per la gestione dei Fondi Comuni di investimento mobiliare (Aureo Gestioni), che esordisce sul mercato lanciando il Fondo Aureo nasce il Fondo di Previdenza per il Personale delle Casse Rurali ed Artigiane, attuale Fondo Pensione Nazionale entra in vigore il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia inizia la propria attività la capogruppo di impresa, Iccrea Holding Spa, con funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società partecipanti al gruppo bancario Iccrea nate nel tempo al fine di assicurare assistenza alle BCC in termini di prodotti e servizi nasce il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (Fgd) nell ambito del XII Convegno Nazionale di Riva del Garda si approva la definizione del sistema a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Credito Cooperativo la riforma del diritto societario riconosce e conferma alle BCC la loro natura di cooperativa a mutualità prevalente nasce il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo che tutela il diritto di credito degli obbligazionisti delle BCC venne costituito il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI), allo scopo di tutelare la clientela delle BCC aderenti attraverso azioni correttive, interventi di sostegno e prevenzioni delle crisi relative alle stesse banche. Banca di Ancona - Credito Coperativo 11

10 L IDENTITÀ AZIENDALE LA STORIA IN SINTESI 1901 Si costituisce la Cassa Rurale Cattolica di Depositi e Prestiti di Varano sotto la forma giuridica di Società Cooperativa in nome collettivo, con atto del Regio Notaio Dr. Fantino Urso, la sede è posta presso la Casa Parrocchiale di Varano Aderisce alla Federazione delle Casse Rurali della Provincia di Ancona Aderisce alla Federazione Italiana Casse Rurali Apertura dell operatività anche ai non soci con differenziazione delle condizioni economiche La Cassa Rurale trasferisce la propria sede dalla Casa Parrocchiale in un locale indipendente ed abbozza una prima struttura operativa Assume la denominazione Cassa Rurale ed Artigiana di Varano Trasferimento della sede da Varano ad Ancona Aderisce all I.C.C.R.E.A.- Istituto Centrale delle Casse Rurali ed Artigiane con sede in Roma Viene autorizzata a trasferire i propri Uffici in località Passa Varano ritenuta più idonea allo sviluppo della stessa Assume la denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Ancona Inaugurazione nuova SEDE in Via Maggini Ancona Apertura dell Agenzia 1 di Passo Varano Apertura dell Agenzia 2 nel Quartiere Adriatico Trasferimento Direzione Generale presso attuali locali di Via Maggini 63/a Assume la denominazione di Banca di Credito Cooperativo di Ancona Si procede all apertura dell Agenzia 3 di Polverigi Assume la denominazione di Banca di Ancona, Credito Cooperativo Apertura dell Agenzia 4 di Borgo Rodi Apertura dell Agenzia 5 di Palombina Nuova Apertura nuova sede di Castelfidardo Trasferimento dell Agenzia 5 di Palombina Nuova nei locali della struttura La Marina Dorica presso il porto turistico di Ancona Trasformazione in sportello automatico dell Agenzia N 5 presso il Porto Turistico di Ancona. 12 Bilancio Sociale 2013

11 L IDENTITÀ AZIENDALE BCC DIFFERENTE PER NORMA Da un punto di vista normativo le banche di credito cooperativo sono società cooperative regolamentate dal codice civile (titolo VI; Capo I; Art ), dal Testo Unico Bancario e dalle disposizioni della Vigilanza emanate dalla Banca d Italia. Da tali prescrizioni si evince che la Banca di Credito Cooperativo è l unica banca mutualistica del mercato ed è tra le poche banche completamente locali. LA NORMATIVA DELLE BCC Diritto di voto Ogni socio ha diritto a un solo voto a prescindere dall entità della partecipazione posseduta nel capitale. Ogni socio non può detenere una partecipazione superiore, per valore nominale, a 50 mila euro. Operatività con i soci Le BCC devono esercitare la loro attività prevalentemente nei confronti dei soci. Il principio di prevalenza è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato ai soci e/o ad attività prive di rischio, secondo i criteri dell Autorità di Vigilanza. Destinazione dell utile La destinazione degli utili netti annuali deve seguire le seguenti regole - almeno il 70% deve essere destinato a riserva legale ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre indisponibile per i singoli. È questo, per la BCC che non si capitalizza sui mercati finanziari, l unico modo per costruire il proprio sviluppo; - il 3% deve essere corrisposto a un apposito Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; - i dividendi distribuiti ai soci non possono essere superiori a una determinata soglia (pari all interesse massimo dei buoni postali fruttiferi aumentato di 2 punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato); - la quota di utili rimanenti, non usata per la rivalutazione delle azioni o assegnata ad altre riserve, deve essere destinata ai fini di beneficenza o mutualità. Patrimonio indisponibile Le riserve patrimoniali sono indivisibili e indisponibili: ciò significa che esse non possono essere ripartite fra i soci e che, in caso di cessazione dell attività, esse devono obbligatoriamente essere destinate ai Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione. Competenza territoriale Le attività di rischio possono essere assunte al di fuori della zona di competenza territoriale solo per una quota non superiore al 5% del totale. La zona di competenza territoriale comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. Compagine sociale Possono diventare soci le persone fisiche e giuridiche, le società e gli enti che risiedono o svolgono in modo continuativo la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la propria operatività. Banca di Ancona - Credito Coperativo 13

12 L IDENTITÀ AZIENDALE BCC DIFFERENTE PER IDENTITÀ È sulla base di queste caratteristiche normative e di valori, che si definisce l identità di una Banca di Credito Cooperativo. Essa si caratterizza di tre elementi fondamentali: 1) la partecipazione democratica, ogni socio conta in quanto persona e non in funzione del capitale detenuto. 2) la mutualità la banca opera principalmente verso i soci, a favore dei soci e della comunità. La mutualità si distingue in: interna (a favore dei soci) -ha l obbligo di erogare il credito principalmente ai Soci -non ha scopi di profitto bensì obiettivi di utilità sociale esterna (a favore della comunità) -persegue il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei Soci e degli appartenenti alla comunità locale; -promuove lo sviluppo della cooperazione e l educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. di sistema (tra banche di credito cooperativo) implica la piena valorizzazione del modello a rete. 3) la territorialità la Bcc è una banca del territorio. Questa caratteristica si esprime in due direzioni: la proprietà: tutti soci della Bcc sono espressione del territorio; l operatività: il risparmio raccolto dal territorio, resta investito nel territorio per finanziare lo sviluppo dell economia reale....differente PER MISSIONE La missione della nostra Banca è scritta nell art. 2 dello Statuto. Essa si sostanzia nel: assicurare vantaggi ai Soci ed alla comunità locali; promuovere l educazione al risparmio; promuovere lo sviluppo della cooperazione; incentivare la coesione sociale; perseguire a vantaggio dei soci e del territorio un miglioramento complessivo, economico, culturale, morale e sociale. 14 Bilancio Sociale 2013

13 L IDENTITÀ AZIENDALE IL SISTEMA A RETE DELLE BCC Le Banche di Credito Cooperativo rappresentano un modello di impresa bancaria in forma di società cooperativa. La struttura associativa in cui si articola il Movimento delle BCC si sviluppa su diversi livelli e costituisce quello che è definito il sistema a rete del Credito Cooperativo. Questo sistema è il modello attraverso il quale le risorse possono circolare in maniera più semplice, garantendo al tempo stesso il coordinamento di strutture autonome, un modello organizzativo che consente di affiancare alla snellezza operativa tipica delle BCC la riduzione dei costi possibile grazie a strutture centralizzate. Entrando nel dettaglio, il Credito Cooperativo italiano è organizzato secondo una struttura piramidale con tre diversi livelli (locale, regionale e nazionale), ed è caratterizzato da due ambiti: - associativo - istituzionale; - imprenditoriale. IL SISTEMA ASSOCIATIVO ISTITUZIONALE L ambito associativo istituzionale ha come presidi le Federazioni locali, con la funzione di rappresentare le BCC ad esse volontariamente associate, mentre a livello nazionale queste sono rappresentate da Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali. Le Federazioni locali Le Federazioni locali, che sono socie di Federcasse, sono società cooperative con funzione consortile senza scopo di lucro a cui aderiscono le BCC del territorio e rappresentano un articolazione fondamentale del sistema: infatti elaborano le istanze provenienti dalle singole associate, trasmettendole all organismo nazionale e, in senso inverso, sono il tramite essenziale tra Federcasse e le BCC loro aderenti. Nella Federazione locale si includono una serie di compiti propri fondamentali: la rappresentanza e la promozione; l assistenza e la consulenza; la verifica e la revisione; attività, infine, di tipo informatico ed economico. Il ruolo di Federcasse Il livello nazionale è costituito da Federcasse, che ha l obiettivo di determinare gli indirizzi politico - strategici della cooperazione di credito. Tra le sue principali attività, figurano la pianificazione ed il coordinamento dello sviluppo del sistema; la promozione dell immagine e del messaggio della cooperazione di credito; gli studi e le ricerche; la rappresentanza e la tutela della categoria; lo sviluppo ed il coordinamento di attività consulenziale; la gestione delle relazioni esterne. A questi impegni si affianca l attività di associazione sindacale della categoria, che stipula il Contratto collettivo nazionale per i dipendenti del Credito Cooperativo. IL SISTEMA IMPRENDITORIALE L altro ambito del sistema del Credito Cooperativo è il versante imprenditoriale. In questo contesto si pone Iccrea Holding, società capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea, che controlla o ha partecipazioni, con funzioni di indirizzo e coordinamento, in una serie di società che realizzano e commercializzano prodotti e servizi specifici di cui le BCC sono destinatarie privilegiate. Tra tali società controllate si possono, in particolare, ricordare: - Iccrea Banca, l Istituto Centrale del Credito Cooperativo, svolge le funzioni di intermediario creditizio tradizionale e di centrale di servizi per le BCC; - Iccrea Banca Impresa offre consulenza, servizi e soluzioni finanziarie alla clientela imprese - Aureo Gestioni opera nel comparto della gestione del risparmio, proponendo alle BCC ed ai loro soci e clienti opportunità d investimento nei mercati nazionali ed esteri. Con medesima missione nei confronti dei propri soci, lacassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est svolge funzione di sostegno e sviluppo delle CR BCC, fornendo loro prodotti finanziari e servizi. Infine, analogamente, la Cassa Centrale Raiffesen dell Alto Adige offre alle Casse Raiffesen associate servizi di supporto alla gestione bancaria e finanziaria in diversi settori: commercio, finanza, tesoreria e sistemi di pagamento. Banca di Ancona - Credito Coperativo 15

14 L IDENTITÀ AZIENDALE I NUMERI DEL CREDITO COOPERATIVO 385 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali sportelli (+0,1%, pari al 14% degli sportelli bancari italiani) Presenza diretta in Comuni ed in 101 Province soci (+3,4%) dipendenti (compresi quelli delle società del sistema) Provvista complessiva (raccolta da banche + raccolta da clientela+ obbligazioni): 192 miliardi di euro (+4,8% a fronte di un -2,8 registrato nel sistema bancario). Raccolta da clientela + obbligazioni: 159,5 miliardi di euro (+3,8% a fronte di un -1,3% registrato nella media di sistema). La quota di mercato della raccolta da clientela comprensiva di obbligazioni delle BCC è del 7,8%. Impieghi economici: 136 miliardi di euro (-2,1% a fronte del - 4,2% registrato nel resto del sistema bancario). La quota di mercato degli impieghi dellebcc-cr è del 7,2%. Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello del Credito Cooperativo, gli impieghi della categoria ammontano complessivamente a 148,9 miliardi di euro, per una quota di mercato del 7,9%. Impieghi economici alle imprese: 88,8 miliardi di euro (-2,9% contro il -5,5% del sistema bancario complessivo). La quota di mercato delle BCC-CR per questa tipologia di prestito è del 9,8%. Considerando anche i finanziamenti alle imprese erogati dalle banche di secondo livello del Credito Cooperativo, gli impieghi al settore produttivo ammontano a 98,6 miliardi di euro e la quota di mercato della categoria approssima il 10,9%. Patrimonio (capitale e riserve): 20 miliardi di euro (+2,2%). Il Tier 1 ratio ed il coefficiente patrimoniale delle BCC sono pari, rispettivamente, al 14,3% ed al 15,2%**. Gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il 22,8% del totale dei crediti alle imprese artigiane, l 8,7% alle famiglie consumatrici, il 17,7% alle famiglie produttrici, l 8,9% delle società non finanziarie, il 12,8% del totale dei crediti alle istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore). * dati provvisori ** a settembre Bilancio Sociale 2013

15 L IDENTITÀ AZIENDALE ASSETTO ISTITUZIONALE Gli amministratori del credito cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. ORGANI SOCIALI Art.23 Organi sociali Gli organi della Società, ai quali è demandato, secondo le rispettive competenze, l esercizio delle funzioni sociali sono: Assemblea dei Soci; Consiglio di Amministrazione; Comitato Esecutivo, se nominato; Collegio Sindacale; Collegio dei Probiviri. Banca di Ancona - Credito Coperativo 17

16 L IDENTITÀ AZIENDALE ASSEMBLEA DEI SOCI L assemblea rappresenta l universalità dei Soci e le sue deliberazioni obbligano anche i Soci non intervenuti o dissenzienti. Ogni socio può esprimere un solo voto, a prescindere dal numero di azioni possedute, e non può ricevere più di una delega. Tra i suoi compiti rientrano l approvazione del bilancio di esercizio, eventuali modifiche statutarie e la nomina delle cariche sociali. CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA della Banca di Ancona Credito Cooperativo Soc. Coop. prevista, in prima convocazione, per il giorno 19 Aprile 2013 alle ore 15,00 presso la Sala Congressi della Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti F.I.G.C. Marche, Via Schiavoni, 8 - Ancona (vicinanze Globo) se necessario, in seconda convocazione nello stesso luogo I Signori Soci sono invitati a partecipare alla per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: Assemblea Ordinaria e Straordinaria Sabato 20 Aprile 2013 alle ore 15,00 1. Bilancio al 31 dicembre 2012: deliberazioni inerenti e conseguenti; 1. Modifica dell art. 43 dello Statuto Sociale Compiti e poteri del Collegio Sindacale ; 2. Introduzione del nuovo art. 44 Controllo Contabile e conseguente nuova numerazione degli attuali articoli 44, 3. Attribuzione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonché a chi lo sostituisce a norma di statuto, del 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52; potere di apportare eventuali limitate modifiche in sede di accoglimento da parte della Banca d Italia ai sensi dell art. parte ordinaria 56 del D.lgs , n parte straordinaria 2. Elezioni alle cariche sociali, previa determinazione del numero degli amministratori; 3. Determinazione, ai sensi dell art. 22 dello Statuto, dell importo (sovrapprezzo) che deve essere versato in aggiunta al valore nominale di ogni azione sottoscritta dai nuovi soci; 4. Politiche di remunerazione. Informative all assemblea; 5. Operazioni con soggetti collegati. Informativa all assemblea; 6. Determinazione, ai sensi dell art. 30 dello statuto, dell ammontare massimo delle posizioni di rischio che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali; parte ordinaria 7. Conferimento del controllo contabile ai sensi del D.lgs 39/2010, e dell art. 44 dello Statuto come modificato dall Assemblea Straordinaria e determinazione del relativo compenso, su proposta motivata dal Collegio Sindacale; 8. Determinazione dei compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Esecutivo, dell Amministratore Indipendente e del Collegio Sindacale e delle modalità di determinazione dei rimborsi di spese sostenute per l espletamento del mandato; 9. Stipula della polizza relativa alla responsabilità civile e infortuni professionali ed extra-professionali degli amministratori e dei sindaci. Ancona, 2 aprile 2013 L informativa sui principali punti all ordine del giorno, lo stato patrimoniale, il conto economico e la restante documentazione relativa al Bilancio sono disponibili presso la Sede Sociale e tutte le Sedi e Filiali della Banca. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE (Tommaso Agostinelli) 18 Bilancio Sociale 2013

17 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione, composto da otto membri oltre il Presidente, è stato eletto dall Assemblea dei Soci del 2013 per il triennio Tra le sue competenze rientrano le decisioni riguardanti: la nomina del Presidente e di uno o più Vice Presidenti; l ammissione, l esclusione e il recesso dei Soci; la determinazione degli indirizzi strategici, le politiche generali di gestione e l assetto organizzativo della Banca; La qualificazione e formazione personale degli amministratori è proseguita nel 2011 con la partecipazione a corsi, seminari, incontri e convegni, tra i quali: il valore dell identità cooperativa: il ruolo e responsabilità degli amministratori; il ruolo e responsabilità del Collegio sindacale; valenza sociale ed economica dell antiriciclaggio; gestione e controllo dei rischi; normativa prudenziale verso Basilea III. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE QUALIFICA NOME RESIDENZA Presidente Tommaso Agostinelli Castelfidardo vice presidente Luigi Giulietti Castelfidardo amministratore Daniele Stacchiotti Polverigi amministratore Lorena Berluti Ancona amministratore Anna Paola Iencinella Polverigi amministratore Franco Casamassima Ancona amministratore Maria Silvia Galmozzi Osimo (AN) amministratore Stefano Rumori Ancona amministratore Gabriele Sabbatini Recanati (MC) Banca di Ancona - Credito Coperativo 19

18 L IDENTITÀ AZIENDALE Il Collegio Sindacale è composto da cinque membri, di cui tre effettivi e due supplenti, nominati direttamente dall assemblea dei soci. Restano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio vigila sull osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento, partecipa alle riunioni del Consiglio d Amministrazione e può chiedere agli amministratori notizie sull andamento delle operazioni sociali o su determinati affari e procedere, ad atti di ispezione e di controllo. IL COLLEGIO SINDACALE QUALIFICA NOME ATTIVITÀ Presidente Paolo Remia commercialista Sindaco effettivo Roberto Rosati commercialista Sindaco effettivo Maria Silvia Leonida commercialista 20 Bilancio Sociale 2013

19 L IDENTITÀ AZIENDALE COLLEGIO DEI PROBIVIRI Tale organo è composto da tre membri effettivi e due supplenti, scelti fra i non Soci. Il Presidente è designato dalla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo e gli altri quattro componenti sono nominati dall Assemblea dei Soci. Al Collegio dei Probiviri compete la composizione bonaria delle liti che dovessero insorgere tra Socio e Società. Salvo il rimborso delle spese non è prevista remunerazione. IL COLLEGIO SINDACALE QUALIFICA NOME ATTIVITÀ Presidente Pierfilippo Verzaro avvocato Probiviro effettivo Gianluca Mazzarini avvocato Probiviro effettivo Stefano Trombani avvocato REVISIONE COOPERATIVA Dal 1 gennaio 2007 le Bcc sono sottosposte alla revisione cooperativa, volta ad accertare la conformità ai requisiti mutualistici e verificare il funzionamento degli organi sociali, la partecipazione dei soci alla vita sociale e allo scambio mutualistico con la Banca, la qualità di tale partecipazione, l assenza di scopo di lucro nei limiti della legislazione vigente. Il processo di revisione, oltre a consentire un intervento in caso di irregolarità, permette anche di fornire agli organi di Direzione e amministrazione suggerimenti e consigli per migliorare la gestione ed il livello di democrazia interna. Federcasse è l organismo riconosciuto dal Ministero delle Attività Produttive come ente deputato ad effettuare la revisione cooperativa sulle Bcc. A sua volta Federcasse ha delegato le Federazioni Regionali delle Banche di Credito Cooperativo a tale compito. Banca di Ancona - Credito Coperativo 21

20 L IDENTITÀ AZIENDALE ASSETTO ORGANIZZATIVO ANCONA CASTELFIDARDO SEDE CENTRALE AGENZIA 1 PASSO VARANO SEDE DI CASTELFIDARDO AGENZIA 2 QUARTIERE ADRIATICO AGENZIA 4 BORGO RODI POLVERIGI AGENZIA 3 POLVERIGI 22 Bilancio Sociale 2013

21 ALCUNE NOSTRE SPONSORIZZAZIONI 2013 Banca di Ancona - Credito Coperativo 23

22 ALCUNE NOSTRE SPONSORIZZAZIONI Bilancio Sociale 2013

23 INDICE I PORTATORI DI INTERESSE Soci Clienti Collaboratori Fornitori Comunità locale Ambiente Banca di Ancona - Credito Coperativo 25

24 I PORTATORI DI INTERESSE SOCI I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l altruismo. La Banca di Ancona, per la sua natura cooperativa, è una società che fonda la sua esistenza sulle persone e non sui capitali. I soci sono i primi clienti del credito cooperativo ed i veri testimoni dell impresa bancaria. Sono i Soci a scegliere ed eleggere il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, ad approvare il bilancio, nonché le linee strategiche e gli orientamenti di fondo della Banca. Essi non sono azionisti che pesano in base al capitale versato. Vale la formula: una testa un voto. Ciò significa che ogni socio ha diritto ad un solo voto a prescindere dall entità della partecipazione posseduta nel capitale. Obiettivo dei soci non è l acquisizione di un guadagno sotto forma di dividendo, ma la fruizione di un servizio a condizioni vantaggiose. Impegno centrale della Banca di Ancona è valorizzare e rafforzare la relazione con i Soci, considerandoli destinatari primari non solo di servizi bancari, ma anche di attività sociali e culturali. Con riguardo all ammissione dei nuovi soci la strategia della nostra banca è tesa a valorizzare la sua identità cooperativa, rivolgendo particolare attenzione all ampliamento della base sociale, segnatamente nelle zone di più recente insediamento. In quest ottica, l obiettivo che la nostra Banca si è prefissata per il futuro è quello di adottare una strategia e una politica di incentivazione alla crescita della compagine sociale. INCREMENTO DELLA COMPAGINE SOCIALE Bilancio Sociale 2013

25 I PORTATORI DI INTERESSE SUDDIVISIONE COMPAGINE SOCIALE PER MACRO CATEGORIE 14% 86% persone fisiche persone giuridiche COMPOSIZIONE DEI SOCI PERSONE FISICHE PER SESSO 32% maschi 68% femmine POSSONO DIVENTARE SOCI DELLA NOSTRA BANCA LE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, LE SOCIETÀ DI OGNI TIPO REGOLARMENTE COSTITUITE, I CONSORZI, GLI ENTI E LE ASSOCIAZIONI CHE RISIEDONO O SVOLGONO LA LORO ATTIVITÀ IN VIA CONTINUATIVA NELLA ZONA DI COMPETENZA TERRITORIALE DELLA SOCIETÀ. Banca di Ancona - Credito Coperativo 27

26 I PORTATORI DI INTERESSE Anche il 2013 ha visto la conferma del trend di crescita della compagine sociale che si è manifestato già da alcuni anni, merito della politica di apertura adottata dalla Banca con il Piano Strategico , e ciò conferma il solido rapporto che la lega al territorio, specie in tempi di evidente difficoltà economica. Nel corso dell anno l incremento netto dei soci è stato di 258 unità, per l effetto di 307 ingressi e 49 uscite per cui la compagine sociale alla data del 31 dicembre risulta di unità. La composizione della compagine sociale si caratterizza per la presenza di persone fisiche e 383 persone giuridiche. Tra quest ultime si evidenzia una sostanziale predominanza di società a responsabilità limitata (46%) e di società di persone (29%). Tutto ciò conferma la vocazione della nostra Banca, nata e tuttora impegnata per supportare lo sviluppo soprattutto delle piccole e medie imprese. I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della banca e prevalentemente nei comuni in cui la Banca è presente con proprie filiali. Particolarmente significativa è l incidenza dei soci provenienti dal comune di Ancona. Per essere ammessi alla compagine sociale è necessario fare richiesta scritta al Consiglio di Amministrazione, la richiesta va inoltrata su un apposito stampato disponibile presso tutte le filiali. Una volta iscritto nel libro dei Soci, il richiedente acquisisce la qualifica di Socio, assumendone i diritti e di doveri. 20% 16% 14% 25% COMPOSIZIONE DEI SOCI PERSONE FISICHE PER ETÀ 4% 13% 22% fino a 30 anni dai 31 ai 40 anni dai 41 ai 50 anni dai 51 ai 60 anni dai 61 ai 70 anni oltre 70 COMPOSIZIONE DEI SOCI PER AREE GEOGRAFICHE Diritti I soci intervengono in assemblea ed esercitano il diritto di voto, secondo quanto stabilisce l art.25 dello statuto. I soci partecipano al dividendo deliberato dall assemblea. I soci hanno diritto di usufruire dei servizi e dei vantaggi offerti dalla società nei modi e nei limiti fissati dai regolamenti e dalle deliberazioni sociali. 6% 10% 6% 3% 61% Ancona Agugliano Polverigi Castelfidardo Osimo Altri Comuni Doveri I soci hanno l obbligo di osservare lo Statuto sociale, i regolamenti e le deliberazioni degli organi sociali e di collaborare al buon andamento della Società operando con essa, partecipando all assemblea e favorendo in ogni modo gli interessi sociali. L ATTUALE VALORE NOMINALE DI UN AZIONE È DI 32,55 IL SOVRAPPREZZO È PARI A 3,00 IL NUMERO MINIMO DI AZIONI CONSIGLIATE SOTTOSCRIVIBILE È: 15 AZIONI PER NUOVI SOCI 28 Bilancio Sociale 2013

27 I PORTATORI DI INTERESSE TERRITORIO DI COMPETENZA Come recita l articolo 3 dello Statuto della Banca di Ancona, il territorio di competenza si estende dal comune di Ancona, sede della società, ai comuni ove sono presenti le Filiali (Polverigi, Castelfidardo) e ai comuni ad essi limitrofi (Agugliano, Camerano, Camerata Picena, Falconara Marittima, Jesi, Loreto, Numana, Offagna, Osimo, Porto Recanati, Recanati, Santa Maria Nuova, Sirolo. Banca di Ancona - Credito Coperativo 29

28 I PORTATORI DI INTERESSE PERCHÉ DIVENTARE SOCIO? I soci sono il patrimonio della Banca di Credito Cooperativo, sono i proprietari dell impresa, i primi clienti e dunque la colonna portante dell operatività. Quali sono i buoni motivi per diventare socio e vivere da protagonista nella propria comunità? Appartenere ad una istituzione storicamente radicata nel tessuto socio - economico del suo territorio, da oltre un secolo. Investire in un azienda che dedica concreta attenzione alle attività economiche e sociali del territorio in cui opera. Partecipare attivamente alle decisioni di una Cooperativa che da sempre sostiene la crescita non solo economica, ma anche sociale, culturale ed umana della sua comunità. Diffondere i valori della solidarietà e della mutualità anche attraverso la propria banca, che destina ogni anno una quota dell utile ad importanti iniziative ed interventi a beneficio della comunità. Partecipare ogni anno all assemblea dei Soci, unici proprietari della banca, per determinare le strategie aziendali ed approvare i bilanci. Essere informati e conoscere obiettivi, intenti, programmi ed iniziative della propria banca. Comunicare con la propria banca, sentendosi parte integrante, e ricevendo un trattamento e una consulenza personalizzata, con soluzioni per le diverse particolari esigenze di ognuno. Usufruire dei vantaggi, delle opportunità e delle agevolazioni che la banca riserva ai propri soci. Scoprire che la tua Banca di Credito Cooperativo è differente, perché mette al primoc posto le persone. 30 Bilancio Sociale 2013

29 I PORTATORI DI INTERESSE GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE CON I SOCI Al fine di consentire un ampio coinvolgimento e il continuo aggiornamento sulle iniziative proposte, la comunicazione con la compagine sociale viene attivata attraverso diversi canali. I soci vengono invitati a partecipare al momento principale di aggregazione, l Assemblea con una tradizionale lettera a domicilio. Le iniziative sono segnalate anche dagli avvisi e dai manifesti affissi presso i nostri sportelli. Tutte le informazioni sono sempre presenti anche sul sito web della banca Esso contiene diverse sezioni dedicate alle varie tipologie di clienti, con un occhio di riguardo per i nostri soci che dispongono di una sezione dedicata. Dal sito è inoltre accessibile la nostra piattaforma di web banking con la quale è possibile controllare la propria posizione e svolgere gran parte della propria operatività bancaria comodamente seduti davanti al proprio pc. Costantemente vengono aggiornate le brochure sui prodotti a disposizione dei clienti presso gli sportelli che illustrano con chiarezza tutte le opportunità offerte. Altro importante strumento di comunicazione è il Bilancio Sociale e di Missione, pubblicazione annuale che rendiconta quanto e come la banca ha investito nel territorio e per il territorio, offrendo un supporto a tutte le diverse realtà che in esso operano. Il documento è stato stampato nel 2011 in 500 copie, messo a disposizione presso le filiali, inviato ai principali soggetti di riferimento del territorio e distribuito a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. In particolare il bilancio sociale è stato consegnato a tutti i Soci intervenuti in Assemblea. Banca di Ancona - Credito Coperativo 31

30 I PORTATORI DI INTERESSE PATRIMONIO Le banche di credito cooperativo devono, per legge, destinare almeno il 70% degli utili a riserva legale, tutelando con questo la loro patrimonializzazione, in quanto elemento fondamentale di redditività e indispensabile, ai fini della Vigilanza, per conseguire un operatività più ampia. Il capitale sociale al 31/12/2013 era formato da azioni del valore nominale di 32,55 euro cadauna, per un totale di ,35. Nel 2013 il patrimonio netto della Banca di Ancona si è attestato a euro mentre il patrimonio di vigilanza a 14,177 milioni di euro. CAPITALE SOCIALE Bilancio Sociale 2013

31 I PORTATORI DI INTERESSE SERVIZI BANCARI Prestito libri scolastici (senza interessi e senza spese) destinato all acquisto di libri di testo per le scuole medie e superiori. Prestito sanità socio destinato al finanziamento di fatture attestanti le spese mediche sostenute personalmente dal socio o dai componenti del nucleo familiare. Prestito Master finanziamento concesso a favore dei soci (o figli dei soci) laureati per la frequentazione di Master Italiani ed Internazionali. Socio In Salute la polizza di Bcc Assicurazioni che si fa carico delle necessità più onerose che possono accidentalmente capitare intaccando i risparmi: rimborso delle spese sanitarie dovute ad un intervento chirurgico importante, la protezione del patrimonio dei danni causati a terzi, un aiuto per risolvere alcune questioni legali Ogni socio titolare di un indirizzo di posta elettronica potrà comunicarlo alla Banca e quindi essere parte di un gruppo destinatario in tempo reale delle più svariate informative e comunicazioni della Banca. Il socio è invitato a partecipare alle assemblee non statutarie indette sulle piazze di insediamento delle filiali. In tali incontri il Socio può confrontarsi sulle attività della Banca e sulle possibili iniziative future. Festa del socio, evento annuale, ricco di molteplici momenti di aggregazione. Inoltre, la Banca elabora un calendario annuale di gite a cui il Socio può partecipare ad un prezzo particolarmente scontato e vantaggioso (per saperne di più vai sul sito CTC Analisi finanziaria di bilancio gratuita offerta a tutte le società socie della banca ed aggiornamenti continui su nuovi bandi e strumenti di Finanza Agevolata. Conto socio è il conto corrente riservato ai soci della Banca di Ancona, è regolato da particolari condizioni di favore ed offre agli interessati diversi servizi. Emissione periodica di Obbligazioni riservate ai Soci con tassi privilegiati. Tassi più elevati sulla emissione di certificati di deposito. Tessera del socio, tessera identificativa personale del Socio che consente di fruire dei servizi e degli sconti prevista dalla rete esercenti convenzionata BCC. Alla convenzione possono nel tempo aderire tutti gli esercizi commerciali o centri di servizi che lo desiderano e che avranno quindi apposita visibilità su tutti gli strumenti di comunicazione della Banca. SERVIZI EXTRA BANCARI Premi di studio riservate annualmente a Soci e figli di Soci distintisi negli studi universitari e nel conseguimento della maturità di scuola media superiore. Banca di Ancona - Credito Coperativo 33

32 I PORTATORI DI INTERESSE Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. CLIENTI I nostri clienti rappresentano la nostra prima ragione di fare e fare sempre meglio il nostro mestiere. Proponendo uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia, sulla disponibilità, sull ascolto attivo, il nostro obiettivo è quello di garantire loro un servizio efficiente e di qualità. Ci siamo pertanto impegnati, nel tempo, su linee interne ed esterne per curare la formazione del nostro personale, perché assicuri professionalità e insieme cortesia, competenza e attenzione per ampliare le modalità di contatto con la clientela, utilizzando i canali tradizionali e quelli innovativi. Al 31/12/2013 la Banca è presente sul territorio con 6 sportelli dislocati su tre comuni e 1 sportello automatico. Ognuno di essi ha installato un ATM (bancomat), e tutti provvisti di particolari dispositivi antirapina. L area di competenza operativa comprende 16 comuni: Ancona, Agugliano, Castelfidardo, Camerano, Camerata Picena, Falconara M.ma, Jesi, Loreto, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Santa Maria Nuova, Sirolo, Porto Recanati, Recanati. 34 Bilancio Sociale 2013

33 I PORTATORI DI INTERESSE RACCOLTA E IMPIEGHI La raccolta diretta verso la clientela, ammonta a 234,6 milioni di euro; rispetto all esercizio precedente l aumento è del 4,8%. Nel 2013 i depositi a risparmio risultano la forma tecnica più dinamica; la crescita risulta spinta in modo particolare dai conti deposito e dai depositi vincolati. Tra le altre forme tecniche aumentano del 10% i conti correnti. Per quanto riguarda le restanti forme di raccolta forte diminuzione, in termini percentuali, per i pronti contro termine (- 81%) mentre in valore assoluto la maggiore contrazione è quella fatta registrare dalle obbligazioni. I conti correnti rappresentano il 50% della raccolta mentre le obbligazioni ammontano al 26%; percentuali inferiori per tutte le altre forme tecniche. Gli impieghi verso la clientela al netto delle rettifiche, ammontano a 190 milioni di euro; la diminuzione, rispetto al 2012, è del 4,6% (- 9 milioni di euro). Tra gli impieghi verso la clientela sono compresi 35 milioni di euro di mutui cartolarizzati. Il comparto dei mutui continua ad essere il settore trainante anche se, per il secondo anno consecutivo, fa registrare una diminuzione (-7,1% pari, in valore assoluto, a 8,8 milioni). I mutui sono pari al 61,2% degli impieghi; nella voce sono compresi 35,1 milioni di attività cedute non cancellate rappresentate da mutui oggetto di cartolarizzazione. Dodici mesi prima i mutui cartolarizzati ammontavano a 25 milioni. I conti correnti attivi fanno registrare una contrazione del 20,3% diminuendo di 7,8 milioni rispetto all anno precedente; la quota raggiunta rispetto al valore complessivo degli impieghi è pari al 16,3%. Rispetto all 89% del 2012 il rapporto impieghi/raccolta scende all 81% per l effetto congiunto della diminuzione degli impieghi e dell aumento della raccolta. IMPIEGHI CON LA CLIENTELA 1% 6% 16% Altri crediti Obbligazioni Attività deteriorate Conti correnti 16% RACCOLTA DIRETTA Mutui 26,5% 7% 1% Certificato di deposito Altri debiti 50% 61% Obbligazioni Conti correnti 0,5% Pronti contro termine 15% Depositi a risparmio Banca di Ancona - Credito Coperativo 35

34 I PORTATORI DI INTERESSE PRODOTTI In questa sezione illustriamo le caratteristiche dei più significativi prodotti e servizi creati al fine di soddisfare le particolari esigenze della clientela di riferimento: Prestito d onore a favore dei soci: si tratta di un prestito, riservato ai soci, di importo fino a euro rimborsabile con 24 rate mensili, tasso fisso, zero spese di istruttoria. Per gli artigiani, piccoli imprenditori, commercianti la banca mette a disposizione convenzioni con consorzi di garanzia. (Cooperativa Artigiana di Garanzia Pietro Rabini, Fidimpresa Marche, Società Regionale di Garanzia, Ascomfidi, Confidicoop, Fimcost, Confidi Ancona). Prestito Categorie Economiche: un prestito di importo fino a euro rimborsabile con 24 rate mensili, tasso fisso, destinato alle imprese operanti nelle categorie economiche dei settori commercio, artigianato, pesca ed agricoltura. Prestiti libri scolastici: si tratta di un finanziamento a tasso zero per il pagamento delle spese relative all acquisto dei testi scolastici. Prestito Master: si tratta di prestiti a tassi agevolati riservati ai giovani soci della nostra banca ( ed ai figli dei soci) laureati finalizzati al finanziamento delle spese per la frequentazione di Master Nazionali ed Internazionali. 36 Bilancio Sociale 2013

35 I PORTATORI DI INTERESSE MISURE ANTICRISI A SOSTEGNO DI FAMIGLIE Di fronte alla difficile congiuntura finanziaria che ha imposto una maggiore attenzione nella concessione del credito, la Banca di Ancona non ha tuttavia smesso di svolgere la propria attività di banca a sostegno dell economia reale, garantendo per quanto possibile, continuità nell erogazione del credito a soggetti privati ed imprenditoriali del territorio. MORATORIA PER LE FAMIGLIE La Banca di Ancona ha aderito anche alla moratoria per le famiglie in difficoltà promossa dall ABI per la sospensione delle rate per un periodo massimo di 12 mesi. MORATORIA PER LE IMPRESE Nel corso del 2013 è stato prorogato l accordo firmato tra il Governo, l ABI e le Associazioni dei rappresentanti delle imprese per la sospensione (moratoria) dei debiti delle piccole e medie imprese con l obiettivo di dare respiro finanziario alle imprese aventi adeguate prospettive economiche e in grado di provare la continuità aziendale. La sospensione avviene senza costi aggiuntivi, alle stesse condizioni di tasso, senza richieste di garanzie ulteriori e interessi di mora per il periodo di sospensione. Banca di Ancona - Credito Coperativo 37

36 I PORTATORI DI INTERESSE PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il ruolo di servizio al territorio della BCC si esplica anche attraverso la gestione dei servizi di cassa e tesoreria di alcune Istituzioni pubbliche dell area di competenza. Nel 2013 sono stati 9 gli enti che hanno usufruito di tale servizio. In tutti i casi il rapporto non si è esaurito in una procedura burocratica, ma si è trasformato in un servizio nel quale la Banca si è impegnata a supportare le esigenze finanziarie degli Enti attraverso condizioni agevolate (sia in termini di tassi che di spese), a garantire consulenza in materia finanziaria e normativa. ENTI PER I QUALI LA BANCA GESTISCE IL SERVIZIO DI TESORERIA Ente regionale per l abitazione pubblica delle marche (ERAP prov. Ancona) Comune di Polverigi Marchet Azienda Speciale della Camera Di Commercio Ist. Comp. Quartieri Nuovi Ist. Comp. Pinocchio Montesicuro Liceo Scientifico Statale G. Galilei Istituto d Arte E. Mannucci Istituto Comprensivo Ancona Nord Istituto Comprensivo Matteo Ricci Polverigi 38 Bilancio Sociale 2013

37 I PORTATORI DI INTERESSE BANCA ON LINE Allo scopo di facilitare e qualificare la relazione con la clientela la Banca si avvale di altri canali distributivi oltre a quelli tradizionali. In particolare, offre alla clientela la possibilità di operare on line tramite i servizi di home banking, Internet banking, phone banking e trading on line servizi che consentono la consultazione degli estratti conto e l invio di disposizioni direttamente da casa, dall ufficio, o da qualsiasi altro luogo dotato di connessione telematica via Internet. Nel 2013 gli utilizzatori di servizi on line hanno raggiunto le unità. Gli ordini di bonifico tramite canali informatici rappresentano ormai il 66% sul totale generale banca, mentre gli Incassi Elettronici attivi presentati telematicamente hanno rappresentato il 91% del volume complessivo degli effetti elettronici lavorati dalla Banca. Le deleghe F24 pagate attraverso i canali di Banca Elettronica hanno rappresentato il 56% del totale. Oltre al home banking e Internet banking, la banca amplia la propria offerta on line con la possibilità di utilizzare il servizio di trading on line attraverso il quale è possibile effettuare ordini di borsa direttamente dal proprio PC. Nel corso del 2013 su questo servizio erano attivi 93 utenti che hanno effettuato 963ordini per un valore complessivo di TERMINALI REMOTE BANKING SIMPLYBANK: 109 TERMINALI WEB BANKING PLUS/STANDARD: SMS BANKING: 34 TERMINALI CBI PASSIVI: 111 TRADING ON LINE: 93 Banca di Ancona - Credito Coperativo 39

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