COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 211 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale

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1 COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 211 in data 09/10/2008 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: PROGRAMMA PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE E PROTEZIONE CIVILE NELLE SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE INFERIORI E SUPERIORI DA PARTE DIPARTIMENTO POLIZIA MUNICIPALE NELLA CITTA' DI VERBANIA L anno duemilaotto, addì nove del mese di Ottobre alle ore 16:00 nella Residenza Municipale, per riunione di Giunta Comunale. Eseguito l appello, risultano: ZANOTTI CLAUDIO Sindaco Presente BARASSI MARINO Vice Sindaco Presente BOZZUTO FRANCO Assessore Presente DE BENEDETTI GIOVANNI Assessore Presente MAGISTRINI SILVIA Assessore Presente RAGO MICHELE Assessore Presente ROLLA ANGELO Assessore Presente RONCHI IVANA Assessore Presente SPEZIA MARICA Assessore Presente GNEMMI ANDREA Assessore Presente totale presenti 10 totale assenti 0 Assiste alla seduta il Segretario del Comune GASPARINI GIULIO Il Sig. ZANOTTI CLAUDIO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Oggetto: Programma progetto Educazione Stradale e Protezione Civile nelle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori da parte Dipartimento Polizia Municipale nella città di Verbania. Recependo quanto stabilito dal D.M. 5/08/94 sulla determinazione dei programmi di educazione stradale da attuarsi nelle scuole di ogni ordine e grado, visto l art. 230 del cds che prevede anche l ausilio degli appartenenti ai corpi di Polizia Municipale, tenuto conto del continuo aumento dei sinistri stradali che vedono coinvolti i giovani di età inferiore ai 30 anni, spesso con esiti invalidanti o addirittura mortali; considerato l aumento notevole dei veicoli in circolazione e la necessità di promuovere una incisiva educazione all utilizzo dell ambiente strada; convinti dell importanza che un profondo coinvolgimento dei cittadini nelle attività di volontariato assume nell educazione e nel processo di formazione del senso civico dei ragazzi, avvalendoci della collaborazione delle associazioni di volontariato che già da alcuni anni, a vario titolo collaborano con la Polizia Municipale al di fuori dei plessi scolastici, oltre ai molteplici interventi mirati ad una maggiore conoscenza delle varie attività da loro svolte, si è elaborato il seguente programma di intervento di educazione stradale ad integrazione dei programmi scolastici da concordare con il corpo docenti dei vari plessi scolastici.; Considerato gli interventi formativi previsti dalla Regione Piemonte che a livello scolastico pone come elemento centrale il comportamento da tenere in caso di emergenza, evidenziando alcune piccole-grandi azioni che ogni persona può eseguire in attesa dei soccorsi. Preso degli obiettivi primari dell attività didattica: Sensibilizzazione la popolazione scolastica di ogni ordine e grado alla materia Protezione Civile; Diffondere e sviluppare nella collettività comunale una cultura della prevenzione e della sicurezza; Rinforzare il senso di responsabilità verso se stessi, verso la comunità e verso l ambiente che ci ospita; Far capire che spesso è il singolo individuo o gruppo a dover affrontare l immediata emergenza; Fornire comportamenti anti-emergenza ed indicazioni pratiche. Considerato l interesse comune di promuovere nelle nuove generazioni una cultura della sicurezza stradale capace di generare comportamenti sempre più consapevoli, adeguati e responsabili, anche nell ottica di tutto quanto previsto dal nuovo Codice Stradale; Preso atto che l Educazione alla sicurezza stradale intesa sia come prevenzione del rischio che come cultura della sicurezza è funzione dell educazione civica ed è ispirata da un più ampio concetto di educazione alla legalità procedendo in conformità con gli orientamenti dell Unione Europea, fortemente interessata a promuovere lo sviluppo della cultura della sicurezza stradale; Constatato che il Corpo di Polizia Municipale - U.O. Educazione stradale del Comune di Verbania da alcuni anni effettua interventi di natura teorica e pratico-didattica, sia verso le scuole superiori che verso l utenza delle scuole materne, elementari e medie inferiori e che pertanto suddetta U.O. risulta attualmente l unità operativa del Comune di Verbania più qualificata per tale progetto; Considerato che appare opportuno disporre di una Scuola capofila per promuovere le comunicazioni e tenere i contatti con le Istituzioni scolastiche del territorio che saranno

3 coinvolte nel progetto di Educazione stradale e che tale compito può essere assolto dall Istituto Lorenzo Cobianchi di Verbania, Preso atto che:; il Comando di Polizia Locale del Comune di Verbania provvede a: organizzare appositi corsi per gli alunni delle scuole (dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado) mediante l effettuazione di lezioni teoriche ed eventuali prove pratiche, secondo l allegato programma di massima. effettuare, a conclusione delle formazione teorica, eventuali verifiche pratiche; L Istituto Lorenzo Cobianchi di Verbania provvede a: contattare le singole Istituzioni scolastiche del territorio aderenti al progetto per proporre il programma di educazione stradale più idoneo al territorio del Comune; istituire un comitato tecnico formato da un rappresentante dagli enti sottoscriventi la convenzione e da un rappresentante di ciascun ordine di scuola. organizzare, a conclusione dei corsi, apposite riunioni locali per premiare l impegno dei ragazzi e dei collaboratori; trasmettere una relazione conclusiva sullo svolgimento dei corsi con indicazione delle Istituzioni scolastiche aderenti al progetto ed il numero degli alunni coinvolti. Preso atto che il progetto è condiviso dalle Direzioni Didattiche di Verbania, dai Presidi delle scuole medie Inferiori e Superiori, dal locale Centro di Formazione Professionale, dal Comuni Associati di Ghiffa, Cossogno e Vignone; Preso atto che il Progetto Formativo Educativo verrà presentato dal Dipartimento Polizia Municipale alla Fondazione Comunitaria del VCO per richiedere un finanziamento; Preso atto dell allegato Progetto Formativo per l anno scolastico ; Di dare atto che a supporto di tale iniziativa è prevista e pienamente operativa e già finanziata l attività di vigilanza scolastica ad opera di nonni vigile ed associazioni di volontariato; Dato inoltre atto che tale attività di docenza avverrà al di fuori del normale orario di lavoro; Di dare atto che: Il pagamento dei compensi verrà effettuato in quattro rate mensili pagate con i rispettivi stipendi del periodo corrispondente; L importo riconosciuto per non comporterà in alcun modo (diretto od indiretto ) la riduzione di altri salari accessori; Lo stanziamento relativo agli interventi a copertura dell intero ciclo del programma educativo previsto nel progetto dovranno essere stanziate in apposito capitolo di bilancio senza intaccare risorse destinate al personale e che tale disponibilità sarà in parte coperta dal finanziamento della Fondazione Comunitaria VCO; Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica previsti dall art. 49 del D.Lgs 267/2000 ed il visto di legittimità del segretario Comunale, come previsto dall art. 97 comma 4 lettera d) del D.lgs n. 267; Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge: DELIBERA Approvare il programma-progetto di formazione per alunni delle scuole dell obbligo e superiori, Le regole valgono per tutti ;per l anno scolastico 2008/09; Di dare atto che:

4 Il pagamento dei compensi verrà effettuato mensilmente con i rispettivi stipendi del periodo corrispondente; L importo riconosciuto non comporterà la riduzione di altri salari accessori; Lo stanziamento relativo agli interventi a copertura dell intero ciclo del programma educativo previsto nel progetto dovranno essere stanziate in apposito capitolo di bilancio senza intaccare risorse Di autorizzare alla Docenza in materia di Educazione Stradale e Protezione civile nelle scuole cittadine l allegato elenco di agenti ed Ispettori di Polizia Municipale a firma del Comandante del Corpo; Di dare atto che tale attività avverrà al di fuori del normale orario di servizio; Di dare atto che verrà presentato apposita richiesta di contributo alla Fondazione Comunitaria VC0;

5 POLIZIA MUNICIPALE CITTA DI VERBANIA SETTORE SICUREZZA ED EDUCAZIONE STRADALE Le regole valgono per tutti Collaborazione e conoscenza dei comportamenti tra forze dell ordine, docenti e alunni delle scuole cittadine Progetto di formazione per alunni delle scuole dell obbligo e superiori LE MOTIVAZIONI In molte scuole sono presenti momenti di approfondimento relativamente a tematiche che interessano i ragazzi. Vi sono aspetti, alla base del processo educativo, che possono e devono fare riferimento a comportamenti da tenere sia relativamente all educazione stradale che alle tematiche di protezione civile. E quindi necessario intraprendere una modalità comunicativa tra esperti del Settore Sicurezza ed Educazione stradale e tecnici di Protezione Civile che porti ad un ampia collaborazione tra le forze dell ordine, alunni e famiglie, collaborazione caratterizzata da comuni obiettivi, rispetto reciproco e volontà di confronto. Ma per fare questo, sia pure nella diversità di professionalità, è necessario che tutte le componenti abbiano una base di informazione, conoscenze e strumenti che permetta dialogo, confronto e condivisione. Per questo motivo il percorso che viene qui proposto prevede, prima di tutto, un approfondimento sugli aspetti di base, organizzativi e didattici, del codice della strada e del sistema protezione Civile, per fornire un piccolo bagaglio di nozioni che permetta agli alunni ed ai genitori di porsi come interlocutori informati nelle problematiche da approfondire. Recependo quanto stabilito dal D.M. 5/08/94 sulla determinazione dei programmi di educazione stradale da attuarsi nelle scuole di ogni ordine e grado, visto l art. 230 del cds che prevede anche l ausilio degli appartenenti ai corpi di Polizia Municipale, tenuto conto del continuo aumento dei sinistri stradali che vedono coinvolti i giovani di età inferiore ai 30 anni, spesso con esiti invalidanti o addirittura mortali; considerato l aumento notevole dei veicoli in circolazione e la necessità di promuovere una incisiva educazione all utilizzo dell ambiente strada; convinti dell importanza che un profondo coinvolgimento dei cittadini nelle attività di volontariato assume nell educazione e nel processo di formazione del senso civico dei ragazzi, avvalendoci della collaborazione delle associazioni di volontariato che già da alcuni anni, a vario titolo collaborano con la Polizia Municipale al di fuori dei plessi scolastici, oltre ai molteplici interventi mirati ad una maggiore conoscenza delle varie attività da loro svolte, si è elaborato il seguente programma di intervento di educazione stradale ad integrazione dei programmi scolastici da concordare con il corpo docenti dei vari plessi scolastici. I PROPONENTI - Comune di Verbania, Cossogno, Ghiffa e Vignone - Comando Polizia Municipale Settore Sicurezza ed Educazione Stradale - Associazione Nazionale Alpini Sezione Intra, Associazione VV.UU in congedo Verbania, Associazione CC.in congedo, Associazione Antincendio boschivi VCO squadra Verbania, Servizio Emergenza Radio e le associazioni del Raggruppamento Volontari Protezione civile ed Urbana Città di Verbania - Addetti al Servizio Civile Comune di Verbania Polizia Municipale Nonni Vigili e Civici

6 DESTINATARI - Studenti scuole dell infanzia (Progetto: Il mio amico vigile) - Studenti scuole primarie (Progetto: Io e la mia città per le classi II e Bici Sicura per le classi V) - Studenti scuole secondarie 1 grado (Progetto: Non caschiamoci) - Studenti Scuole Superiori (Vivi la città a qualunque età) - Centro di Formazione Professionale - Università terza età LE FINALITA - Promuove l autonomia personale dei ragazzi realizzando dei percorsi sicuri casa-scuola ed individuare i punti della città più a rischio nell intento di aumentare la sicurezza stradale, approfondendo le norme di comportamento del pedone ; (II elementari) - Aiutare i ragazzi ad acquisire una certa autonomia negli spostamenti in città, aiutandoli a sviluppare una consapevolezza del rischio stradale nel rispetto delle norme contenute nel codice della strada ed incentivare l uso della bicicletta come mezzo di trasporto; (V elementare) - Approfondire le tematiche trattate nei progetti precedenti mirando l attenzione alla formazione di una consapevolezza del rischio stradale e al rispetto delle norme che regolano la circolazione, nonché scoraggiare comportamenti errati nell utilizzo della strada quali pedoni, ciclisti, futuri conducenti di veicoli a motore. (medie inferiori) Conoscenza del sistema di intervento della Protezione Civile e Associazioni di volontariato presenti sul territorio che già da alcuni anni collaborano con la Polizia Municipale nella sorveglianza scolastica al di fuori dei plessi scolastici. LE METODOLOGIE Le metodologie proposte sono duplici: - nelle prime fasi, la formazione avverrà attraverso incontri tematici con la presenza di personale qualificato, seguiti dal dibattito diretto fra gli alunni e gli agenti sugli argomenti trattati durante l incontro; - Per le classi delle scuole primarie è prevista un uscita sul territorio per permettere agli alunni di verificare personalmente le informazioni trattate in classe; - E previsto anche un intervento di circa 2 ore durante il quale un rappresentante della Protezione Civile esporrà le metodologie di intervento della stessa; - le fasi successive vedranno i ragazzi impegnati in attività pratiche inerenti ai temi trattati in classe e successivamente nell elaborazione di test di verifica che serviranno a valutare l incisività degli interventi. GLI ATTORI I principali attori sono naturalmente alunni, insegnanti e personale della Polizia Municipale e rappresentanti della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato partecipanti al progetto.

7 Il mio amico vigile Primo approccio con la figura dell Agente di Polizia Municipale Progetto di formazione indirizzato a bambini dai 3 ai 5 anni PROGETTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA CLASSE UNICA (5 INTERVENTI DA 30/45 MINUTI)) Gli argomenti: IL VIGILE - LA DIVISA DEL VIGILE URBANO - STRUMENTI ED ACCESSORI - LE SEGNALAZIONI MANUALI IL CODICE DELLA STRADA - CONCETTO DI REGOLA (LE MULTE) - IL TESTO - DISTINZIONE PEDONI E VEICOLI IL SEGGIOLINO E LE CINTURE LA STRADA COME LUOGO DI TUTTI - I RUMORI - I CANI: GUINZAGLIO E SACCHETTO O PALETTA - UN LUOGO PULITO COME COMPITO DI TUTTI NEL RISPETTO DI TUTTI - SEGNALETICA STRADALE CONCETTI SEMPLICI DI BASE. Io e la mia città Le regole della strada e la storia della mia città PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA CLASSI SECONDE (3 INTERVENTI DA 1 ORA) IGli argomenti: - VIGILE URBANO: DIVISA E COMPETENZE - - ORDINANZE E LEGGI DELLO STATO - CONCETTO DI REGOLA E IMPORTANZA NELLA CIRCOLAZIONE

8 - AMBIENTE STRADA ( MARCIAPIEDE, CORSIA, CARREGGIATA, ECC.) - - UTENTI DELLA STRADA (PEDONI, VEICOLI A MOTORE ECC. ) - SEGNALETICA STRADALE (CONCETTO GENERALE) - IL PEDONE: NORME DI COMPORTAMENTO - - ANALISI DEL PERCORSO CASA-SCUOLA - INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI CHE INCONTRANO I BAMBINI EFFETTUANDO TALE PERCORSO - IL PASSEGGERO: NORME DI COMPORTAMENTO E SISTEMI DI RITENUTA (SEGGIOLINI, CINTURE DI SICUREZZA, SALITA E DISCESA DALL AUTOMOBILE O DALL AUTOBUS) - INCIDENTE STRADALE: COSA BISOGNA FARE - USCITA PRATICA SUL TERRITORIO - GIORNATA CONCLUSIVA CON CACCIA AL TESORO Proporre eventuali elaborati sul Vigile Urbano e il suo lavoro. Bici sicura Affrontiamo la strada in sicurezza CLASSI QUINTE (3 INTERVENTI DA 2 ORE) - VIGILE URBANO: DIVISA E COMPETENZE - - ORDINANZE E LEGGI DELLO STATO - CONCETTO DI REGOLA E IMPORTANZA NELLA CIRCOLAZIONE - AMBIENTE STRADA ( MARCIAPIEDE, CORSIA, CARREGGIATA, ECC.) - UTENTI DELLA STRADA (PEDONI, VEICOLI A MOTORE ECC. ) - SEGNALETICA STRADALE :ORIZZONTALE E VERTICALE IN DETTAGLIO - IL PEDONE: NORME DI COMPORTAMENTO - - IL VELOCIPEDE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE RELATIVE ALLA CIRCOLAZIONE E SUA MANUTENZIONE. - USO DEL VELOCIPEDE NEL RISPETTO DELLA SEGNALETICA. - NORME DI COMPORTAMENTO NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE PREVISTE C.D.S. - IL PASSEGGERO: NORME DI COMPORTAMENTO E SISTEMI DI RITENUTA

9 (SEGGIOLINI, CINTURE DI SICUREZZA, SALITA E DISCESA DALL AUTOMOBILE O DALL AUTOBUS) - INCIDENTE STRADALE: COSA BISOGNA FARE - TEST DI VERIFICA E PROVA PRATICA.(PERCORSO IN BICICLETTA) - GIORNATA CONCLUSIVA Consegna diplomi e patentini ai partecipanti. Non caschiamoci Istruzioni per una circolazione sicura PROGETTO PER LA SCUOLA MEDIA INFERIORE Dibattito sulle statistiche relative agli incidenti stradali e costi sociali. Il rischio: valutazione soggettiva, abitudine come fattore di aumento dello stesso. Codice della strada: - ambiente strada e suo utilizzo - segnaletica stradale(tipo e modalità di installazione:sopralluogo,valutazione dei rischi, ordinanza sindacale); - norme comportamentali principali del pedone (sanzioni amministrative inerenti ad eventuali violazioni compiute da esso Codice della Strada: - norme riguardanti la circolazione di velocipedi e ciclomotori tra le quali quelle che comportano maggior rischio: svolta a sx, sorpasso a destra, utilizzo delle rotatorie, precedenze; - Sistemi di autoprotezione e loro corretto utilizzo: cinture di sicurezza anteriori e posteriori, uso del casco (omologazione, giusta manutenzione) - Il Ciclomotore: caratteristiche tecniche pericolosità della loro manomissione - Documenti necessari per la circolazione - L incidente stradale: come comportarsi, chi chiamare - Visione di documenti fotografici relativi ad incidenti stradali con dibattito in classe volto ad individuare le principali cause che li hanno provocati - Varie ed eventuali.

10 Le regole valgono per tutti Istruzioni per una circolazione attenta e sicura ed in condizioni psico-fisiche idonee PROGETTO PER LA SCUOLA MEDIA SUPERIORE Al fine di scoraggiare i comportamenti a rischio a tutela della sicurezza stradale correlati all uso di alcool o all uso di sostanze psicotrope si promuove una seria di incontri con i ragazzi degli istituti superiori aventi come obiettivo la sensibilizzazione a tale problematica tramite dibattito in classe. Gli argomenti toccati saranno inerenti agli effetti di dette sostanze sulla capacità di prevenire gli incidenti, all uso dell etilometro e aspetti sanzionatori riferiti al consumo di sostanze Le regole valgono per tutti Università della terza età PROGETTO PER PERSONE ANZIANE Obiettivi principali di questo progetto sono quelli di promuovere una iniziativa rivolta ad utenti in possesso di patente rilasciata ormai da alcuni decenni quando erano in vigore precedenti norme del Codice della Strada. Una informazione ed una presa di coscienza delle modifiche sostanziali che il traffico ha assunto in maniera esponenziale sulle strade. Utilizzo della strada da parte di utenti diversi e l imponente numero di incidenti stradali. PROGETTO PER RAGAZZI FREQUENTANTI IL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Al fine di scoraggiare i comportamenti a rischio a tutela della sicurezza stradale correlati all uso di alcool o all uso di sostanze psicotrope si promuove una seria di incontri con i ragazzi degli istituti superiori aventi come obiettivo la sensibilizzazione a tale problematica tramite dibattito in classe. Gli argomenti toccati saranno inerenti agli effetti di dette sostanze sulla capacità di prevenire gli incidenti, all uso dell etilometro e aspetti sanzionatori riferiti al consumo di sostanze PROGETTO PEER EDUCATION PROLUNGAMENTO RAGAZZI SERVIZIO CIVILE I Ragazzi del Servizio Civile rappresentano una grande risorsa per saper integrare il confronto tra gli agenti del Corpo di Polizia Municipale (docenti) e gli alunni frequentanti i Corsi di Educazione Stradale. La presenza degli stessi sia nell elaborazione del progetto-programma che durante le lezioni frontali in classe rappresenta un esempio positivo di peer education che questo Comando vuole perseguire. A fronte del Progetto presentato dalla Provincia del VCO è volontà dell Amministrazione Comunale continuare l inserimento dei Servizio Civilisti nella struttura operativa del Corpo attraverso il finanziamento di tre figure che possano continuare così l esperienza per altri 6 mesi

11 POLIZIA MUNICIPALE CITTA DI VERBANIA SETTORE SICUREZZA ED EDUCAZIONE STRADALE Le regole valgono per tutti Collaborazione e conoscenza dei comportamenti tra forze dell ordine, docenti e alunni delle scuole cittadine da realizzare nell a.s. 2008/2009 Scheda finanziaria Formatori Periodo Compenso forfetario Compensi ( 27,00 orari lordi/) Direzione e coordinamento Anno 2008/9. 900,00= progetto Referente dei singoli progetti Anno 2008/ ,00= n.300 incontri/docenze Anno 2008/09 27,00 orari lordi n.1 incontro Riunione inizio e conclusione del progetto Ottobre/maggio 2008/09 27,00 orari lordi Voci di spesa Costi complessivi del progetto Totale retribuzione esperti 8.100,00= Irap (8,5%) 688,00= Direzione Coordinamento 900,00= Referente progetti 400,00= Irap (8,5%) 110,00= Incontri inizio e conclusione progetti 500,00= Materiale di cancelleria,fotocopie 1.000,00= Spese gadget e materiale didattico 2.000,00= Interventi specifici iniziativa abuso bevande alcoliche e 6.000,00 droghe ed acquisto accessori etilometro e relativa campagna prevenzione e repressione Servizio Nonni Vigili davanti plessi scolastici ,00= Spese Assicurative 700,00= Servizio prestato da Associazioni di volontariato vicinanze 4.000,00= plessi scolastici/parchi pubblici Peer Education ragazzi Servizio Civile 4.800,00= Totale

12 Letto approvato e sottoscritto L ASSESSORE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to BARASSI MARINO f.to ZANOTTI CLAUDIO f.to GASPARINI GIULIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to GASPARINI GIULIO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE GASPARINI GIULIO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to GASPARINI GIULIO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETARIO COMUNALE f.to GASPARINI GIULIO /10/2008