IL VALORE DELLA SICUREZZA
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- Dionisia Cipriani
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2 IL VALORE DELLA SICUREZZA IO IO E GLI ALTRI IO, GLI ALTRI E IL TERRITORIO PER SE STESSI A SCUOLA NELL AMBIENTE INTORNO A NOI NELLA COMUNITA PIU AMPIA (cittadino fra i cittadini) Educazione alla salute Attività sportive + scuola Educazione stradale e sicurezza Educazione alla cittadinanza Educazione alla sicurezza
3 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO PER L'A.S REFERENTI DEL PROGETTO Cazzaro Simona Milan Mara DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola primaria e della scuola dell infanzia. FINALITÀ Formare ad una cittadinanza attiva e responsabile per la propria ed altrui sicurezza ; Promuovere la sicurezza intesa nella sua accezione multidimensionale e interdisciplinare, cioè come sicurezza umana. OBIETTIVO FORMATIVO PER LA SICUREZZA Promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di vita: casa, scuola, strada, luoghi pubblici OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere e comprendere le regole del buon comportamento negli spazi scolastici e sulla strada Conoscere norme, segnaletica e relativi comportamenti corretti nell ambiente e nel rapporto con le persone Sapersi orientare nella scuola seguendo segnaletica e norme di sicurezza Conoscere le modalità di evacuazione dai locali scolastici Conoscere fonti di pericolo in ambiente scolastico e sulla strada Sviluppare comportamenti di prevenzione e auto-protezione in situazioni di emergenza
4 CONTENUTI COMUNI Le regole per star bene con se stessi e con gli altri I comportamenti corretti Le situazioni di pericolo e la loro prevenzione Prove di evacuazione (anche con la presenza di unità cinofile) MODALITA DIDATTICHE Conversazioni sui temi trattati Uso di testi specifici Lezioni frontali degli insegnanti Lezioni tenute da esperti Compilazione di schede operative Attività individuali, per piccolo gruppo o di classe (metodo cooperativo) Uscite nel territorio Cartelloni murali MODALITA DI VALUTAZIONE Rispetto al progetto: la verifica sarà effettuata in itinere tra gli insegnanti coinvolti nel progetto delle rispettive classi; in base alle valutazioni espresse il progetto potrà essere modificato e/o integrato. Indicatori per la verifica: - aderenza del progetto alle esigenze formative degli alunni; - arricchimento dei contenuti disciplinari; - adeguatezza della sua collocazione nell arco dell anno; - adeguatezza dei tempi/costi di realizzazione; - coordinamento e/o integrazione con altri progetti/attività del POF. Rispetto agli alunni: la verifica sarà effettuata in itinere e alla fine attraverso osservazioni, schede di rilevazione e/o questionari
5 TEMPI Anno scolastico 2013/2014. SPAZI E LUOGHI Aule, spazi comuni della scuola, edifici pubblici e territorio comunale. RISORSE UMANE Tutti gli insegnanti; Collaboratori scolastici; Polizia Municipale; volontari (nonno vigile, comitato genitori, protezione civile...). MATERIALI: materiali predisposti dagli insegnanti e/o ricavati da testi specifici, materiali forniti dalla rete Si.Scu.Ve., dall INAIL, dall assessorato alla protezione civile della provincia di Venezia,
6 PROPOSTE PER LA SICUREZZA E L'EDUCAZIONE STRADALE CLASSE ATTIVITÀ RIFERIMENTI PRIMA SECONDA TERZA QUARTA Regole di sicurezza e segnaletica di sicurezza nella scuola ( classe e cortile) Progetto ed. stradale (il pedone) Regole in palestra e in mensa Riconoscere i pericoli presenti negli ambienti scolastici ( entrata e uscita da scuola) Progetto ed. stradale (il ciclista) Regole durante le uscite e le visite didattiche Tracce di Sicurezza, pag Allegati pag Tracce di Sicurezza, pag Tracce di Sicurezza, pag Allegati pag. 111 Racconto pag Tracce di Sicurezza, pag QUINTA Lettura delle etichette Segnali di rischio chimico Vari tipi di emergenza (incendio, terremoto, nube tossica...) Nozioni di Primo Soccorso Tracce di Sicurezza, pag. 134/140 Salzano, 28 ottobre 2013 Le insegnanti referenti: Cazzaro Simona - Milan Mara
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