Codice e titolo del progetto
|
|
- Agnese Paoli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni esterne Titolo del progetto: Alternanza scuola/lavoro del Liceo socio-psico-pedagogico (pr. BROCCA) Responsabili del progetto: Prof.ssa Manuela BELLANDI e Prof.ssa Carmen DE CIAMPIS Firma dei responsabili di progetto Data di presentazione: 05/10/2011 Protocollo n TIT. C CL. 24 FASC. A Aree funzionali di riferimento: Area 1 - POF Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti Area 3 - Interventi e servizi per gli studenti Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni esterne Area 5 - Area del sostegno
2 Destinatari del progetto Classi Indirizzo/i n. studenti Altri destinatari Terze Quarte - Quinte Liceo socio-psicopedagogico (pr. BROCCA) Tutti gli studenti del Triennio Personale coinvolto Docenti interni N. Discipline coinvolte ore in orario di servizio Docenti di Pedagogia 5 Pedagogia e materie di indirizzo. Ore oltre orario di servizio 150 Docenti esterni Esperti Collaboratori Docenti e operatori delle agenzie educative che partecipano agli incontri e/o ospitano gli studenti durante lo stage N. funzione Qualifica Ore previste 15 Partecipazione agli incontri con le classi Terze e Quarte; tutoraggio con le classi Quarte e/o Quinte. 30
3 Finalità del progetto L insegnamento curricolare di Pedagogia nel triennio deve prevedere accanto al lavoro di ricostruzione dei principali momenti della formazione storica delle discipline di indirizzo e soprattutto di riflessione sulle ricerche e le problematiche più attuali quello che definiamo un laboratorio dell educazione che consenta agli studenti di attuare una verifica sul campo delle nozioni apprese, di orientarsi nelle articolazioni del sistema dei servizi educativi e alla persona, di praticare alcune esperienze dirette nelle strutture presenti sul territorio, con lo scopo di acquisire una prima familiarità con gli strumenti della ricerca sul campo. Questo tipo di articolazione può consentire anche una maggiore relazione interdisciplinare con le altre materie curricolari. Si tratta dunque di un attività di valore formativo ed orientativo, pienamente inserita nel percorso curricolare, aperta ad apporti di diverse discipline. Un simile laboratorio richiede una forte relazione e un lavoro comune, fin dalla progettazione dei percorsi, con le agenzie formative e del settore sociale operanti sul territorio (Comune, Istituzioni scolastiche, ASL, Cooperative di servizi educativi alla persona, Case-famiglia, Ludoteche, Biblioteche per ragazzi, ecc.) che interverranno nella scuola superiore e ospitaranno gli studenti. Gli operatori di queste istituzioni verranno a svolgere una funzione - nelle varie fasi di testimoni del proprio lavoro, di esperti e, in alcuni casi, di consulenti per i progetti realizzati dai ragazzi. In questo modo, essi stessi, svolgendo un ruolo di tutoraggio, potranno trarne un ulteriore stimolo professionale: a presentare in modo documentato la peculiarità del proprio lavoro, a riflettere su di esso assumendo un punto di vista inedito, a stabilire una relazione con chi sta sviluppando analoghe sensibilità e motivazioni appartenendo ad un contesto generazionale ed esperienziale diverso. Dal punto di vista del sistema formativo territoriale nel suo complesso, il laboratorio potrà essere un utile elemento di circolazione delle esperienze, di consolidamento della rete delle scuole e del suo patrimonio comune. Descrizione delle modalità di realizzazione del progetto Azioni - Attività previste
4 L attività di laboratorio si sviluppa nell arco di tre anni. I. Classi Terze e Quarte: incontri con realtà formative, scolastiche e non. Ciascun gruppo-classe incontra gli educatori di alcune delle seguenti agenzie: Scuola dell infanzia; Scuola primaria; Asilo-nido comunale; Centri-gioco pomeridiani e Ludoteche; Biblioteca dei ragazzi; Centri per disabili e Centri per anziani dell ASL; Centro Affidi dell ASL (in fase di contatto); Telefono Azzurro (in fase di contatto). Ogni incontro si realizza attraverso un percorso così articolato: Preparazione: esame, da parte del gruppo-classe, di materiale prodotto dall istituzione educativa e precedentemente raccolto dall insegnante; presentazione da parte dell insegnante del contesto e degli obiettivi in cui tale istituzione agisce; redazione di una lista di temi e quesiti come traccia della discussione con gli educatori dell agenzia. Incontro diretto con gli operatori (di norma 2 ore in orario scolastico): introduzione sugli scopi, metodi, problemi; strutture, mezzi e risorse mater iali; o r g an izzazio n e e p r as s i dell istituzione educativa; informazione su formazione, competenze, problemi specifici degli operatori stessi; discussione sulla base della traccia già elaborata. L incontro avviene nella s ede del Liceo o nella s ede dell istituzione, qualora le condizioni logistiche lo consentano. Rielaborazione: discussione con l insegnante dei contenuti dell incontro, documentazione e produzione di una scheda di sintesi. II. Classi Quarte: stage formativi in situazione. III. Classi Quinte: approfondimenti, su base volontaria, di progetti individuali realizzati dai singoli alunni.
5 RISULTATI ATTESI IN TERMINI DI Periodo di svolgimento Durata complessiva: novembre maggio Compiti/fasi Classi Terze: 1. preparazione 2. incontri 3. verifica Classi Quarte: 1. preparazione 2. stage 3. verifica Classi Quinte: 1. progettazione 2. svolgimento progetto 3. verifica Periodo 1. novembre dicembre 2. gennaio maggio 3. maggio 1. novembre dicembre 2. dal 16 al 20 gennaio e dal 23 al 27 gennaio maggio 1. novembre dicembre 2. febbraio aprile 3. maggio Ore Strumenti e spazi scolastici necessari Aule delle singole classi per alcuni incontri e la preparazione Aula "Costellazioni" per altri incontri Sedi delle agenzie educative per gli stage delle Quarte e lo svolgimento dei progetti delle Quinte.
6 Obiettivi RISULTATI trasversali: ATTESI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA - Riconoscere le connessioni, nella pratica educativa, delle diverse aree disciplinari; Risultati - Acquisire attesi: consapevolezza delle competenze pluridisciplinari Modalità di necessarie rilevazione per dei lo risultati svolgimento attesi: della 1.CONOSCENZE : - Acquisire una conoscenza dei principali soggetti in cui si articola la complessità del sistema dei servizi educativi e alla persona. 2. COMPETENZE : - Riconoscere nel concreto delle situazioni le caratteristiche e le competenze essenziali delle diverse figure professionali di operatore nei settori dei servizi educativi e alla persona. - Acquisire una sensibilità specifica alla relazione interpersonale nei diversi contesti esaminati. - Acquisire consapevolezza dello specifico rapporto che lega teoria e prassi, conoscere e fare in questo ambito. Nelle classi Terze: Discussione finale dell esperienza con la classe. Nelle classi Quarte: Ogni gruppo redige una relazione finale sull esperienza, che viene discussa con tutta la classe e con le classi parallele. Nelle classi Quinte: Ogni studente redige un elaborato, possibilmente in forma multimediale, che sarà presentato e discusso anche in sede di colloquio dell esame di Stato. 3. ABILITA : - Individuare ed utilizzare strumenti metodologici basilari della ricerca socio-psico-pedagogica, come l osservazione sistematica, la rilevazione di dati, la verifica di ipotesi di lavoro sul campo. Documentazione/documenti del progetto/percorso Nelle classi Terze: viene prodotta una scheda di sintesi dell esperienza, da parte del docente interno. Nelle classi Quarte: Tutte le relazioni costituiscono la documentazione del percorso, ogni docente interno redige con il contributo degli operatori esterni - una scheda finale di valutazione dei diversi aspetti del percorso stesso. RICADUTA DIDATTICA E CURRICOLARE Discipline coinvolte: Pedagogia; materie di indirizzo (Psicologia, Sociologia, Metodologia della Ricerca).
7 Obiettivi trasversali: - Riconoscere le connessioni, nella pratica educativa, delle diverse aree disciplinari; - Acquisire consapevolezza delle competenze pluridisciplinari necessarie per lo svolgimento della professione di insegnante e/o operatore in campo educativo. Criteri di valutazione - Partecipazione attiva ai percorsi proposti. - Puntualità e correttezza nel comportamento durante gli incontri con gli operatori e durante gli stage. - Acquisizione delle competenze e delle abilità indicate come obiettivi dei percorsi. Strumenti di verifica - Discussioni finali. - Relazioni finali sugli stage. - Elaborati multimediali di sintesi dei progetti. 3.2 Responsabile delle verifiche Ciascun docente di Pedagogia delle classi interessate. N. B. (Di ogni intervento formativo deve essere predisposto un fascicolo in cui devono essere conservati i risultati delle verifiche e le altre registrazioni che testimonino i diversi momenti realizzativi per la rendicontazione finale) Relazione di MONITORAGGIO E VALIDAZIONE Numero Studenti che hanno partecipato al progetto Risultati conseguiti rispetto a quanto programmato Incongruenze rispetto alla programmazione Ricaduta didattica Cosa cambiare e cosa confermare Data:. Firma dei responsabili del progetto
Codice e titolo del progetto
Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2012/2013 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni
DettagliAlternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO
Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO FINALITA L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: Potenzia l Autonomia scolastica Qualifica l Offerta
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliAlternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo
Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliSettore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia
Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage
UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliL alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli
L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti
DettagliAllegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola
Regolamento organizzativo dei corsi interaziendali Impiegata di commercio/impiegato di commercio con attestato federale di capacità (AFC) Ramo di formazione e d'esame Servizi e amministrazione Allegato
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni
DettagliProgettista della comunicazione web
UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile
DettagliFAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici
A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell
Dettagli[ISTITUZIONE SCOLASTICA] [TITOLO PROGETTO] N.B. OGNI ISTITUTO POTRÀ PRESENTARE, DOCUMENTANDO, AL MASSIMO UN PROGETTO SINGOLO ED UNO IN RETE.
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L INTEGRAZIONE, L INCLUSIONE SOCIALE E IL SUCCESSO FORMATIVO 2009-2012 DL.SVO 112/98 ART. 139 PUNTO C IL PROGETTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO A.S.2011/2012 PER: Il supporto agli
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:
Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze
DettagliPROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di :
E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania PROGETTO Per la gestione del servizio di : Assistenza alla comunicazione per alunni audiolesi PREMESSA La sordità è tra tutti gli handicap
DettagliSCHEDA DEL PROGETTO N 07
Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N
DettagliCORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo
CORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo Daniela Carlini Trento 14 marzo 2016 DA DOVE PARTIAMO IN TRENTINO La costruzione
DettagliProgetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail
DettagliPiano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliCorso di formazione L ORIENTAMENTO. scolastico e professionale. teorie, tecniche e strumenti. 3 giornate 24 ore
Corso di formazione L ORIENTAMENTO scolastico e professionale teorie, tecniche e strumenti 3 giornate 2 ore riservato a laureandi e laureati in psicologia, orientatori, pedagogisti, professionisti operanti
DettagliATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliAlternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo
Alternanza Scuola-Lavoro Riferimenti per la compilazione delle schede di monitoraggio quantitativo In questo documento sono evidenziati alcuni riferimenti utili per la compilazione delle schede relativi
DettagliIl Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*
Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliSede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria
Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliRegolamento per il riconoscimento di attività formative e/o professionali esterne al Corso di Laurea, ai fini del Tirocinio
Corso di Laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (ord. 270 classe L-19) Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze pedagogiche e dei servizi educativi (ord. 270 classe LM/50-
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti
DettagliProc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
www.iacpignataromaggiore.it Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015
LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE : FRANCESCA LILLO SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA
DettagliAMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione.
Allegato 2 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO SPECIALE Promozione del successo scolastico interventi finalizzati al recupero delle difficoltà di apprendimento e/o al potenziamento dei saperi
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliIL VALORE DELLA SICUREZZA
ISTITUTO COMPRENSIVO D. ALIGHIERI Via Meucci n 2 tel. 041/437063 fax 041/5746101 Cod. fisc.: 82011960273 SALZANO -VE www.istitutocomprensivosalzano.it PROGETTO IL VALORE DELLA SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master MANAGEMENT of EDUCATIONAL ISTITUTIONS of INFANCY - MEI è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
DettagliControlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda
Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla
DettagliAttività di stage in azienda per docenti e alunni
Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliSCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI DEL PROGETTO E PER LA VALUTAZIONE - SCHEDA B Traccia per la scuola capofila
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Progetto Nazionale I CARE GRUPPO DI LAVORO REGIONALE SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliANNO SCOLASTICO 2009/2010. Progetto presentato da scuole in rete. Progetto presentato da scuola singola
MODELLO DA COMPILARE PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA IN FAVORE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ISCRITTI NEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI ROMA ANNO SCOLASTICO
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
Dettagli------------------------------------------------------------------------------ PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI piazza I Maggio, 26-33100 Udine - Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master Expert of Careers Guidance and Counseling. ECGC è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliLICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
LEGGE 13 luglio 2015 n. 107 Con l entrata in vigore della legge 107/15 l Istituto A. Monti attiva, a partire dalle attuali classi terze, percorsi di Alternanza Scuola Lavoro ALTERNANZA - novità L alternanza
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliProgetto Cantieri aperti per la scuola di base
Progetto Cantieri aperti per la scuola di base TRACCIA dell INTERVISTA Istituto. Note per la compilazione Le parti a sfondo grigio saranno affrontate durante l incontro tra mini staff di istituto e intervistatori.
DettagliREGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliSCHEDA DI PROGETTO. Anno Scolastico 2014-2015. Progetto VIAGGIO STUDIO IN SPAGNA. Area di riferimento. Linguistico - espressiva
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA DEI TORRIANI Via dei Torriani, 44-00164 ROMA SCHEDA DI PROGETTO Anno Scolastico 2014-2015 Progetto VIAGGIO STUDIO IN SPAGNA Area di riferimento Linguistico - espressiva F.S. di
DettagliMinistero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
Prot. 3235/C14 del 24.10.2011 PROGETTO AREA A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO INTEGRARE ATTIVANDO PERCORSI INTERCULTURALI E VALORIZZARE DIVERSITA ATTRAVERSO PERCORSI EDUCATIVI DATI STATISTICI Totale alunni:
DettagliIPOVISIONE IN ETA EVOLUTIVA
IPOVISIONE IN ETA EVOLUTIVA Servizi in una rete regionale integrata Tavola rotonda: i servizi per la disabilità visiva presenti nelle province La rete dei servizi Il servizio disabili sensoriali nella
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione
DettagliDocumenti per i corsi
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata
DettagliUNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI. B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative
UNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative AGGIORNAMENTO FORMAZIONE MODELLI DI INTERVENTI TECNICHE OPERATIVE TUTORAGGIO ACCOMPAGNAMENTO
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE «ENRICO TOSI» BUSTO ARSIZIO INDIRIZZO:Marketing e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO CLASSE 3 AC ANNO SCOLASTICO 010-011
DettagliAnno di formazione e relazione finale
Bergamo Anno di formazione e relazione finale Lunedì 24 novembre 2014 R. Rovaris Rita Rovaris 1 Istituito con la legge 270/82 e previsto dall art. 68 del CCNL 2006-2009. E un OBBLIGO. Requisiti: essere
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
Dettaglia.a. 2013/2014 1 ANNO
Insegnamento: TIROCINIO FORMATIVO a.a. 2013/2014 1 ANNO Docente: Stefano Bertoldi, Diego Giacometti, Diego Valentini Numero ore: 375 (300 di esperienza diretta in sede di tirocinio+75 di rielaborazione
Dettagli3. Quanto elaborato nel dipartimento lo ritengo concretamente utilizzabile nella pratica didattica quotidiana:
SCHEDA DI VALUTAZIONE ATTIVITA DIPARTIMENTO SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 213-214 da parte dei docenti componenti (48 docenti) 1. La partecipazione ha consentito di acquisire nuove competenze professionali?
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliOGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.
Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni
DettagliProfilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP
DettagliRegolamento per il riconoscimento di attività formative e/o professionali esterne al Corso di Laurea, ai fini del Tirocinio
Corso di Laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (ord. 270 classe L-19) Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze pedagogiche e dei servizi educativi (ord. 270 classe LM/50-
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso
11/11/12 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH dell'i.c.di Belgioioso 1 FINALITA Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliVADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliSEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA.
SEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA. UN MODELLO UN MODELLO MARGHERITA LAI SEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA. Cosa è l Alternanza MODELLI: L alternanza scuola lavoro: UN NUOVO MODO DI FARE SCUOLA SEMINARIO PROVINCIALE
DettagliI.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone
I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO Prof. Paola Perrone PREMESSA Nell attuale contesto storico, che ha acquisito la tematica europea dell orientamento lungo
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliAccordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e
Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e del diploma di Baccalauréat 1 Il Governo della Repubblica
DettagliPiano Annuale per l Inclusione A.S. 2012/13 - PARTE I - ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ
Prot. n 5090 C/23 del 22.06.2013 Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2012/13 - PARTE I - ANALI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ A. Rilevazione dei BES presenti: N 1. disabilità certificate (Legge 104/92
Dettagliacquisire nuove conoscenze di arte utilizzando la lingua inglese come mezzo
DESCRIZIONE PROGETTO CLIL 1 Nome Istituto Istituto Tecnico per il Turismo MARCO POLO - Rimini 2 Docenti responsabili del progetto Giovanna Gaspari: Arte e Territorio Lucia Stringhini: Inglese 3 Finalità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliScuola : LICEO CLASSICO STATALE "C. BECCARIA" - MILANO - a.s.2015-16 Piano Annuale per l Inclusione
Scuola : LICEO CLASSICO STATALE "C. BECCARIA" - MILANO - a.s.2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
Dettagli