CAPITOLATO PRESTAZIONALE DELLE OPERE

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1 DOTT. ING. MARINO DEL MORO CAPITOLATO PRESTAZIONALE DELLE OPERE CAPITOLO OPERE ED ONERI (dettagli) Fabbricato I IMPIANTI ELETTRICI e DI ILLUMINAZIONE I.1- Cabine di Trasformazione Gruppi Elettrogeni: sono previste n 2 cabine di trasformazione, una delle quali a servizio esclusivo dell impianto di distribuzione del gas metano e la seconda per l alimentazione generale del complesso. - Per la prima cabina MT/BT si rinvia allo specifico progetto dell impianto di metanizzazione (progetto Thecla); risulta quindi esclusa da quanto segue. - La cabina per l alimentazione generale del complesso è previsto sia alloggiata in un locale al P. Terra del Blocco Servizi; la cabina sarà predisposta per il collegamento in B.T. ad un Gruppo Elettrogeno di soccorso. Resta a carico definire con l Ente distributore la tipologia degli impianti nel punto di consegna e/o a monte delle apparecchiature di competenza dell utente. I.2- omissis I.1.1- Apparecchi di sezionamento e protezione MT: secondo norme, portata di corrente adeguata; apparecchi di protezione dedicati a ciascun trasformatore I.1.2- Trasformatori: Con relative celle e dispositivi di protezione N 2 con predisposizione di un terzo I.1.3- Sezionamento e protezione in Quadro protezione generale linee BT con installate BT: protezioni a monte delle linee generali in uscita dai I.1.4- Gruppo elettrogeno silenziato: I.1.5- Gruppo di continuità UPS (tipo on-line): I.1.6- Impianti elettrici a servizio della cabina: trasformatori Dotato di quadro di scambio ENEL / Gruppo E. e di propri dispositivi di protezione Intervento automatico in assenza di tensione (carichi alimentati sempre tramite UPS) Comprenderanno illuminazione interna, prese normali di servizio e prese CEE-N 220 V e 380 V, illuminazione di emergenza e quadretto di protezione e manovra - Protezioni secondo Norme CEI, direttive ENEL DK 5600 e successivi aggiornamenti - per almeno n 2 trasformatori con predisposizione di un terzo Potenza KVA 2x630, isolati in resina Protezioni installate per n 2 trasformatori con predisposizione di un terzo Potenza da definire con la ; collegato al gruppo UPS, dovrà garantire il funzionamento dei sistemi di sicurezza e di controllo Dovrà garantire il funzionamento dei sistemi di sicurezza e di controllo. Potrà costituire l alimentazione degli apparecchi di illuminazione di emergenza. Il quadretto comprenderà interruttori m.t. e diff.li a monte di ciascun gruppo di utenze similari (prese di servizio, illuminazione, prese CEE-N) I.3- Impianti elettrici generali: gli impianti elettrici a carattere generale e connessi sono costituiti dalla distribuzione generale a tutte le utenze previste e comprenderanno le voci che seguono, sommariamente descritte; è fatto onere all Appaltatore la definizione della tipologia di distribuzione, che dovrà essere approvata dalla sulla base di proprie esigenze. I.3.1- Cunicoli di passaggio condutture elettriche tra cabina MT/BT e Locali Tecnici: I.3.2- Canalizzazioni per distribuzione linee elettriche, telefonia e dati: I.3.3- Quadro generale di BT: I.3.4- Distribuzione generale in cavi FG7 OR: Cunicoli ispezionabili (o scoperchiabili) costituiti da tubazioni o condotti in c.a., con sezione a U, coperti Cunicoli e tubazioni interrate con pozzetti rompitratta (cm 40x40 e cm 20x20) ogni m. 25, con coperchi carrabili Comprenderà protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.. di idonee caratteristiche a monte di ciascuna linea di distribuzione, nel rispetto delle specifiche norme Percorsi principali nelle condutture interrate di cui sopra,; altri in tubazioni esterne a parete ecc.., con esclusione di linee aree Dove necessari Tipologia della distribuzione e percorsi da concordare con la Dimensioni idonee alle linee da alloggiare, con non meno del 30% di spazio disponibile Sezione dei conduttori ecc.. secondo progetto da approvare dalla Tipologia della distribuzione e percorsi da concordare con la Tipologia della distribuzione da concordare con la Tipologia della distribuzione da concordare con la I.3.5- Distribuzione rete di fonia e dati: In condutture separate da quelle di potenza Sezione dei conduttori ecc.. Tipologia della distribuzione da concordare

2 secondo progetto da approvare dalla I.3.6- Illuminazione esterna: da concordare con la con la Tipologia da concordare con la I.4- Officina Meccanica: allestita nel fabbricato a n 5 navate, comprenderà n 10 postazioni di lavoro in totale, sia per operazioni di manutenzione e riparazione a carattere meccanico sui veicoli, sia per operazioni di elettrauto, sia infine per operazioni su pneumatici ecc I.4.1- Impianti elettrici, telefonici, telematici ecc..: I.4.2- Impianti di illuminazione: I.4.3- Impianti trasmissione dati: I.4.4- Impianti antintrusione: I.4.5- Impianti di rilevazione fumi e gas: I.4.6- Impianti di carica batterie per veicoli elettrici: - Distribuzione in canale metalliche, tubazioni metalliche, scatole e cassette metalliche e/o in blindosbarre - Quadri elettrici generale e di zona - Punti di presa / collegamento per macchine ed attrezzature in installazione fissa - Batterie di prese 380 V, 220 V, 24 V - Prese su specifici punti di lavoro - Prese per computer di colore distintivo - Distribuzione in blindosbarre, tubazioni e scatole metalliche, con almeno n 2 linee disponibili - Illuminazione generale intensa con riflettori e proiettori industriali, lampade JM - Illuminazione generale permanente con riflettori e proiettori, lampade alogene e/o a bassi consumi - Plafoniere a parete ed in ambienti ristretti - Illuminazione di emergenza e segnali con apparecchi specifici in funzione SE e SA - Illuminazioni localizzate su specifici punti di lavoro ecc.. - Linee di trasmissione dati di idonee caratteristiche e prese in postazioni da individuare - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Predisposizione delle linee di distribuzione di dionee - Alloggiamenti / postazioni delle batterie di accumulatori con N 10 o secondo necessità secondo dispositivi di carica batterie indicazioni della - Prese elettriche per dispositivi di carica batterie N 1 per ciascuna batteria di accumulatori prevista secondo - Grado di protezione generale IP 55 - Distribuzione estesa a tutto il fabbricato Con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.. nel rispetto delle specifiche norme Nella zona macchine utensili le tubazioni saranno interrate ed i punti di presa saranno a pavimento Prese 24 V dove richiesto dalle Norme vigenti e dove specificato dalla Dove specificato dalla Nei box ufficio e presso macchine che ne richiedano l impiego, inserite su linee preferenziali Blindosbarre sospese ad altezza ottimale Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnica normativi ed UNI per l ambiente in oggetto Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnici normativi ed UNI per l ambiente in oggetto Dove necessario per eliminare zone oscure - Dovranno essere rispettati i minimi normativi - apparecchi autoalimentati o collegati ad UPS ed a gruppo elettrogeno Illuminazione a 24 V dove previsto dalla Rack ed altri apparecchi saranno installati a cura dell utente Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi Saranno previsti sistemi di contenimento e raccolta per la fuoriuscita di liquidi Prese CEE-N di idonea portata di corrente, con grado di protezione idoneo; 2

3 indicazioni della - Quadro elettrico dedicato dotato di contatore di energia classificazione ambiente a carico dell Impresa Grado di protezione idoneo; classificazione ambiente a carico dell Impresa I.5- Carrozzeria- Verniciatura: allestita sempre nel fabbricato a n 5 navate, comprenderà postazioni di lavoro per operazioni di manutenzione, riparazioni su carrozzerie, preparazione alla verniciatura ecc.. e n 1 cabina di verniciatura con forno ed adiacente locale per le relative installazioni ecc I.5.1- Impianti elettrici, telefonici, telematici: I.5.2- Impianti di illuminazione: I.5.3- Impianti trasmissione dati: I.5.4- Impianti antintrusione: I.5.5- Impianti di rilevazione fumi e gas: - Quadri elettrici generale e di zona Secondo progetto a carico - Distribuzione come punto 1.1 Secondo progetto a carico - Batterie di prese 380 V, 220 V, 24 V - Prese su specifici punti di lavoro - Prese per computer di colore distintivo - Punti di presa / collegamento per macchine ed attrezzature in installazione fissa - Impianti speciali per la cabina di verniciatura, il forno ed il paint box - Distribuzione in blindosbarre con almeno n 2 linee disponibili - Illuminazione generale intensa con riflettori e proiettori industriali, lampade JM - Illuminazione generale permanente con riflettori e proiettori, lampade alogene e/o a bassi consumi - Illuminazione di emergenza e segnali con apparecchi specifici in funzione SE e SA - Illuminazioni localizzate su specifici punti di lavoro, nella cabina di verniciatura ecc.. - Linee di trasmissione dati di idonee caratteristiche e prese in postazioni da individuare - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Predisposizione delle linee di distribuzione di dionee Con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.. nel rispetto delle specifiche norme Grado di protezione generale IP 55 Prese 24 V dove richiesto dalle Norme vigenti e dove specificato dalla Nei box ufficio e presso macchine che ne richiedano l impiego, inserite su linee preferenziali Con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.., nel rispetto delle specifiche norme Blindosbarre sospese ad altezza ottimale in relazione agli apparecchi prescelti Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnici normativi ed UNI per l ambiente in oggetto Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnici normativi per l ambiente in oggetto - Dovranno essere rispettati i minimi normativi - apparecchi autoalimentati o collegati ad UPS ed a gruppo elettrogeno - secondo specifiche del costruttore, dove previste Rack ed altri apparecchi saranno installati a cura dell utente Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi I.6- Distributori carburante: n 2 colonnette di distribuzione del gasolio, ciascuna con n 2 erogatori; installazione sotto tettoia con box di servizio in cui sarà alloggiato il quadretto interruttori e tutti gli di comando e controllo ecc 3

4 I.6.1- Impianti elettrici, telefonici, telematici: - Alimentazione, distribuzione ecc.. in tubazioni metalliche di idonee caratteristiche in relazione all ambiente Secondo indicazioni del produttore degli apparecchi - Grado di protezione idoneo per le caratteristiche dell area - Classificazione dell area a carico I.6.2- di illuminazione: - Illuminazione normale e di emergenza dell area Secondo indicazioni del produttore e progetto a carico I.6.3- Impianti trasmissione dati: I.6.4- Impianti antintrusione: - Linee di trasmissione dati di idonee caratteristiche e prese in postazioni da individuare - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Grado di protezione idoneo per le caratteristiche dell area - Classificazione dell area a carico Rack ed altri apparecchi saranno installati a cura dell utente Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi I.7- Magazzini e Locali di Deposito: occupano un area del fabbricato Officine I.7.1- Impianti elettrici e di illuminazione: I.7.2- Impianti trasmissione dati e telefonia: I.7.3- Impianti antintrusione: I.7.4- Impianti di rilevazione fumi e gas: - Distribuzione in cabalette e tubazioni in PVC con dello stesso materiale - Quadro generale e quadri di zona Secondo progetto a carico - Batterie di prese 380 V, 220 V - Punti luce, prese ad uso generale e prese per computer con linea dedicata, illuminazione di emergenza e segnali SE e SA - Rete telematica trasmissione dati e telefonica estesa dal magazzino agli uffici - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Predisposizione delle linee di distribuzione di dionee Ciascun punto di lavoro e locale ne sarà fornito Ciascun punto di lavoro e locale ne sarà fornito Grado di protezione generale IP 55 Con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.., nel rispetto delle specifiche norme Dove specificato dalla necessari, IP 55 necessari Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi I.8- Locali Personale al P.T. e P. 1 del Blocco Servizi: ricavati nel Blocco Servizi del fabbricato Officine, comprendono al P.T. la portineria, la sala di attesa del personale, l infermeria ed i locali di servizio (cabina MT/BT, sala compressori, deposito oli, centrale termica e centrale antincendio); al P.1 comprendono il centro di controllo SAE, gli spogliatoi uomo e gli spogliatoi donna, una saletta riunioni, la sala ristoro ed altri locali. I.8.1- Impianti elettrici, telematici, telefonici, televisivi e di illuminazione: I.8.2- Impianti trasmissione dati e telefonia: - Distribuzione in canalette e tubazioni di PVC, con dello stesso materiale Ciascun locale e punto di lavoro sarà alimentato - Quadro generale e quadri di zona Ciascun piano e ciascun locale di servizio saranno dotati di propri quadri - Prese ad uso generale, prese per computer ed impianti Ciascun punto di lavoro e ciascun specifici, prese televisione - Rete telematica trasmissione dati e telefonica estesa dal magazzino agli uffici locale ne sarà fornito I.8.3- Impianti di illuminazione: - Linee di distribuzione (almeno n 2 distinte) - Illuminazione generale linea 1 necessari, grado di protezione adeguato all ambiente Con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.., nel rispetto delle specifiche norme necessari al corretto impiego necessari Percorsi da definire Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnici normativi ed UNI per l ambiente in oggetto 4

5 I.8.4- Impianti antintrusione e TVcc: I.8.5- Impianti di rilevazione fumi e gas: - Illuminazione generale linea 2 - Illuminazione di emergenza e segnali con apparecchi specifici in funzione SE e SA - Illuminazioni localizzate su specifici punti di lavoro - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Predisposizione delle linee di distribuzione di dionee Dovranno essere rispettati i minimi illuminotecnici normativi ed UNI per l ambiente in oggetto - Dovranno essere rispettati i minimi normativi - Apparecchi autoalimentati o collegati a gruppo elettrogeno (secondo progetto da approvare) Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi I.9- Palazzina Uffici: fabbricato separato dal complesso delle Officine e Blocco Servizi; i locali sono distribuiti su n 3 piani (P. Terra, P. 1 e P. 2 ) e comprendono uffici, servizi, aula, reception, sala riunioni e locali impianti tecnologici (CED, sala macchine ecc..). Gli uffici saranno dotati di non meno di n 2 postazioni di lavoro, comprendenti n 1 presa per illuminazione intensa locale, n 2 prese di servizio per uso generale, n 2 prese su linea preferenziale per computers (di colore distintivo) e n 2 prese telefoniche - telematiche I.9.1- Impianti elettrici, telematici, telefonici, televisivi e di illuminazione I.9.2- Impianti antintrusione: I.9.3- Impianti di rilevazione fumi e gas: Distribuzione su linee distinte: - linee per illuminazione - linee per prese di servizio ad uso generale - linea preferenziale dedicata alle prese per computer ed altri impianti specifici, predisposta per collegamento a gruppo UPS o altro sistema di continuità - Punti luce, prese ad uso generale, prese televisione, prese per computer ed impianti specifici, illuminazione di emergenza e segnali con apparecchi specifici in funzione SE e SA Ciascun punto di lavoro e ciascun locale ne sarà fornito - Percorsi da definire con la - Impianti di antenna TV ecc.. necessari al corretto impiego - dovranno essere rispettati i minimi normativi per gli impianti di illuminazione - apparecchi di illuminazione di emergenza e segnali autoalimentati o collegati a UPS ed a gruppo elettrogeno (secondo progetto da approvare) necessari al corretto impiego - Rete telematica e telefonica estesa dagli uffici a tutti gli ambienti del complesso ed ai depositi ATL periferici Ciascun punto di lavoro e ciascun locale ne sarà fornito - Centralino telefonico ed apparecchi connessi Adeguato alle utenze da servire Tipologia da definire con la - Quadro generale e quadri di zona Con protezioni m.t. e diff.li, Sarà garantito un grado di selettività da scaricatori ecc.. nel rispetto delle definire con la specifiche norme - Rack trasmissione dati e parti attive Adeguato alle caratteristiche della rete - Predisposizione delle linee di distribuzione di idonee - Predisposizione delle linee di distribuzione di dionee Impianti TVcc: - Predisposizione delle linee di idonee caratteristiche per la successiva realizzazione degli impianti Tipologia da definire con la Saranno poste in opera le linee per la successiva installazione degli apparecchi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi Saranno poste in opera linee anche per comando eventuali dispositivi ed apparecchi connessi I.10- Altri ambienti e altri locali: ambienti e locali situati sia nella Palazzina Uffici che nel Blocco Servizi o altro fabbricato, non citati nelle voci che precedono (Centrale Termica, Centrale Antincendio, Sala Riunioni, Mensa, locali tecnici ecc..). I Impianti elettrici, telefonici, Ogni ambiente o locale, anche se non citato esplicitamente - Sezioni dei conduttori secondo 5

6 telematici e di illuminazione nel testo, sarà dotato di: - punti luce in numero e caratteristiche tali da garantire un livello di illuminazione idoneo - prese di servizio (n 1 o n 2 secondo le dimensioni dell ambiente o locale) - prese per impianti o apparecchi specifici, dove previsti - Nei locali tecnologici (Centrale Termica, Centrale Antincendio ecc..) saranno installate prese CEE-N a 220 V e 380 V indicazioni della e progetto a carico - Quadretti di zona con protezioni m.t. e diff.li, scaricatori ecc.. nel rispetto delle specifiche norme necessari al corretto impiego - dovranno essere rispettati i minimi normativi per gli impianti di illuminazione - apparecchi di illuminazione di emergenza e segnali (SE e SA) I.11- Impianti di protezione contro scariche atmosferiche: L Appaltatore dovrà valutare, sulla base delle caratteristiche dei luoghi e della destinazione degli stessi, secondo quanto stabilito dalla Normativa CEI vigente in materia, la necessità di provvedere ad un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, dirette ed indirette, ed a dispositivi ausiliari; quanto precede, fatto salvo quanto eventualmente già valutato dal progetto specifico relativamente all impianto di metanizzazione. Gli impianti di protezione saranno predisposti dall Appaltatore; i dispositivi ausiliari saranno in generale posti in opera a carico. I Impianti di protezione contro scariche atmosferiche: I Dispositivi ausiliari contro scariche atmosferiche: - Sulla base dei risultati della valutazione di cui sopra si sceglierà il tipo di impianto di protezione - Nei quadri generali e di zona saranno inseriti scaricatori e quanto altro opportuno - Le dimensioni degli impianti dipenderanno dalla valutazione di cui sopra - Secondo progetto a carico. II IMPIANTI di ASPIRAZIONE ed EVACUAZIONE di FUMI e POLVERI II.1- Officina Meccanica: comprendono tubazioni flessibili avvolgibili in posizione fissa di sezione idonea per le tubazioni di scarico dei veicoli (n 10 postazioni predisposte) e relative condotte, prese di aspirazione localizzate in punti specifici (predisposizione), camini e torrette di evacuazione in aria con aspiratore e gruppo di abbattimento e/o filtraggio (n 1 per ciascuna condotta) ecc.. II.1.1- Impianti di aspirazione fumi: - Tubazioni flessibili avvolgibili in posizione fissa N 1 per ciascuna postazione di lavoro, previste n 10 II.1.2- Impianti di aspirazione localizzati nelle aree per veicoli alimentati a gas: II.1.3- Impianti di aspirazione localizzati nelle aree per veicoli elettrici: - Condotte/collettori a soffitto o sospese N 1 per ciascuna serie di postazioni di lavoro Portata idonea per il tipo di veicoli; impianti ed apparecchi elettrici idonei (classificazione ambiente a carico dell Impresa) Ciascuna condotta dovrà assicurare il deflusso di aria aspirata dalla serie di aspiratori collegati a quella condotta - Camini di espulsione dei fumi con aspiratore meccanico, abbattimento e/o filtraggio N 1 per ciascuna condotta Espulsione fumi verso l alto sopra la copertura con camini di idonee sezione ed altezza - Impianti di aspirazione gas dedicati idonei Secondo necessità e secondo Dove l aspirazione naturale non sia sufficiente indicazioni e dove richiesto. Espulsione gas all esterno - Impianti di aspirazione con tubi direttamente collegabili alle Sufficienti per il numero di Espulsione gas all esterno batterie e tubi collegabili ai vani batterie dei veicoli elettrici postazioni, secondo indicazioni - di aspirazione generale localizzato nell ambiente Secondo necessità, secondo indicazioni II.2- Carrozzeria - Verniciatura: comprendono tubazioni flessibili avvolgibili in posizione fissa (prevista n 1 postazione) e relative condotte/collettori, prese di aspirazione localizzate in punti specifici (predisposizione), camini e torrette di evacuazione in aria con aspiratore e gruppo di abbattimento e/o filtraggio (n 1 per ciascuna condotta), griglie di abbattimento di polveri, vapori e nebbie (predisposizione). II.2.1- abbattimento polveri: II.2.3- Impianti aspirazione localizzati postazioni di lavoro: - Zona di preparazione alla verniciatura, con griglia aspirante verso il basso - Tubazioni, aspiratore/i ed ogni altro componente ed o necessario al corretto utilizzo - Bracci snodati brandeggiabili contrappesati, scorrevoli su guide - Tubazioni di raccolta aria aspirata fino ad un collettore e tubazioni di espulsione N 1 Griglia a più settori, per vetture fino a m 12 Aspirazione a ricircolo, con filtraggio aria aspirata, raccolta polveri e liquidi N 4 Bracci portanti ciascuno una bocchetta di aspirazione, un ugello per aria compressa, prese elettriche, Con dispositivi di abbattimento e/o filtraggio dell aria emessa in atmosfera e raccolta polveri 6

7 III - IMPIANTI di PRODUZIONE e DISTRIBUZIONE di ARIA COMPRESSA III.1- Sala Compressori: III.1.1- Gruppo compressori - n 2 compressori Esistenti (da verificare) - n 1 essiccatore Esistente (da verificare) - n 2 serbatoi di accumulo n 2 x lt 500 ciascuno III distribuzione aria compressa - Condutture principali di distribuzione con (separatori di condensa, separatori di olio ecc..) ma prive di utensili pneumatici. Portata delle tubazioni adeguata alle necessità. Distribuzione in tutti gli ambienti, dove richiesto, anche dove non esplicitamente specificato, compresi i distributori carburanti e metano III.2- Officina Meccanica: III.2.1- aria compressa - Condutture di distribuzione con (separatori di condensa, separatori di olio ecc..) ma prive di utensili pneumatici. Portata delle tubazioni adeguata alle necessità. - Punti di presa fissi con (innesti rapidi ecc..) N 1 per ciascuna postazione di lavoro - Tubazioni di distribuzione aria compressa ai bracci brandeggiabili - tubazioni - Distribuzione a tutte le postazioni di lavoro, anche dove non esplicitamente specificato Costituiti da calate da tubazioni aeree e da postazioni fisse a parete III.3- Carrozzeria- Verniciatura: III.1.1- aria compressa - Condutture di distribuzione con (separatori di condensa, separatori di olio ecc..) ma prive di utensili pneumatici. Portata delle tubazioni adeguata alle necessità. - Punti di presa fissi con (innesti rapidi ecc..) N 1 per ciascuna postazione di lavoro - Tubazione di distribuzione aria compressa ai bracci brandeggiabili - tubazioni - Distribuzione a tutte le postazioni di lavoro, anche dove non esplicitamente specificato Costituiti da calate da tubazioni aeree e da postazioni fisse a parete III.4- Magazzini e Locali di Deposito: aria compressa - condutture di distribuzione con (separatori di condensa, separatori di olio ecc..) N 1 punto di presa per ciascun ambiente di magazzino IV IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CLIMATIZZAZIONE ACQUA CALDA e FREDDA IV.1- Centrale termica: si valuta siano necessarie n 2 caldaie da Kcal/h ciascuna per riscaldamento e n 1 da Kcal/h per produzione acqua calda, tutte collegate tra loro e con scambiatori a piastre per l ottimizzazione dei rendimenti estivi ed invernali; serbatoio di accumulo di acqua calda (per docce) da almeno lt 1000, coibentato. Dimensionamenti esecutivi a carico. IV.1.1- generale di produzione acqua calda sanitaria e per riscaldamento - Caldaie a gas di potenzialità idonea agli ambienti da riscaldare ed alla necessità di acqua calda sanitaria; gli impianti saranno del tipo combinato (produzione acqua calda da caldaie a gas e da fonti rinnovabili) Secondo progetto a carico dell appaltatore, approvato dalla - La potenzialità delle caldaie dovrà comprendere quanto necessiti per forno verniciatura ed altri impianti - Scambiatori acqua/acqua e acqua/aria Secondo progetto a carico Per impianti di riscaldamento localizzati e 7

8 dell appaltatore, approvato dalla - Impianti di distribuzione Secondo progetto a carico dell appaltatore, approvato dalla dove richieste acqua calda e/o aria calda Collegamento a tutti gli ambienti dove non diversamente specificato IV.2- IV.3- Officina Meccanica: omissis V. punto 4 Il riscaldamento degli ambienti si ipotizza sia realizzato mediante pannelli radianti ad acqua calda, il cui irraggiamento copra l intera superficie delle Officine; postazioni di lavoro particolari potranno richiedere la posa in opera di pannelli per riscaldamento intenso localizzato, mentre in altri ambienti potranno essere installati scambiatori di calore di diversa tipologia (radiatori, fan coils ecc.. a seconda delle esigenze). La temperatura media degli ambienti dovrà essere di circa 18 C. NB: L Appaltatore potrà proporre alla diverse tipologie di impianto, purchè equivalenti in termini di livello di temperatura, di rendimento e di sensazione di benessere. IV.3.1- Impianti di riscaldamento IV Distribuzione acqua calda e fredda - Rete di tubazioni di distribuzione del fluido scaldante agli elementi radianti, ai radiatori ecc.. - Pannelli radianti ad acqua calda, installati a parete o su supporti appositi - Radiatori, fan coils e simili negli ambienti ristretti (eventuali uffici interni all Officina) - Tubazioni con collegamento ad impianto generale ed - Punti presa acqua fredda assieme ai punti presa di aria compressa N 1 per ciascuna postazione di lavoro definita secondo progetto Temperatura media non inferiore a 18 C; si dovranno rispettare le Norme per il risparmio energetico, per quanto applicabili - Acqua fredda alle postazioni di lavoro e dove richiesto - Acqua calda e fredda nei servizi e dove richiesto, con Costituiti da calate da tubazioni aeree e/o da postazioni fisse a parete IV.4- Carrozzeria- Verniciatura: Come punto IV.3- IV.4.1- Impianti di riscaldamento Distribuzione acqua calda e fredda - Rete di tubazioni di distribuzione del fluido scaldante agli elementi radianti, ai radiatori ecc.. - Pannelli radianti ad acqua calda, installati a parete o su supporti appositi - Radiatori, fan coils e simili negli ambienti ristretti (eventuali uffici interni all Officina) - Tubazioni con collegamento ad impianto generale ed - Punti presa acqua fredda assieme ai punti presa di aria compressa - Tubazioni acqua calda all impianto di verniciatura ed altri impianti per quanto necessario N 1 per ciascuna postazione di lavoro definita secondo progetto Temperatura media non inferiore a 18 C; si dovranno rispettare le Norme per il risparmio energetico e le specifiche Norme di Prevenzione Incendi, per quanto applicabili - Acqua fredda alle postazioni di lavoro e dove richiesto - Acqua calda e fredda nei servizi e dove richiesto, con Costituiti da calate da tubazioni aeree e da postazioni fisse a parete IV.5- Magazzini e Locali di Deposito: IV.5.1- Impianti di riscaldamento - Derivati da impianto generale IV.5.2- Distribuzione acqua calda e fredda - Tubazioni con collegamento ad impianto generale ed Con radiatori e fan coils, collegati alla CT; temperatura media non inferiore a 18 C. - Acqua fredda dove richiesto - Acqua calda e fredda nei servizi e dove richiesto, con IV.6- Blocco Servizi - Locali Personale al P.T. e P. 1 v. punto 8-8

9 IV.6.1- Impianti di riscaldamento IV.6.2- Distribuzione acqua calda e fredda - Collegati ad impianto generale, predisposti per un futuro impianto di climatizzazione (fan coils e tubazioni idonei) - Tubazioni con collegamento ad impianto generale ed Con fan coils, alimentati dalla CT; temperatura media non inferiore a 20 C, in particolare negli spogliatoi. - Acqua calda e fredda nei servizi e dove richiesto, con rubinetterie IV.7- Palazzina Uffici : IV.7.1- di climatizzazione IV.7.2- Distribuzione acqua calda e fredda - /i di condizionamento con gruppo di produzione del freddo - di riscaldamento collegato ad impianto generale ed alla C.T. - Tubazioni con collegamento ad impianto generale ed Con fan coils opportunamente dimensionati (v. sotto) Con fan coils (gli stessi di cui sopra) dimensionati per il raffrescamento degli ambienti - Acqua calda e fredda nei servizi e dove richiesto, con rubinetterie V IMPIANTO FISSO di ESTINZIONE degli INCENDI V.1- Sala Pompe: in locale riservato, comprende il/i gruppo/i pompe (conforme/i alle Norme UNI vigenti) con relativi quadri elettrici ed vari (segnalazioni ecc..), la riserva di acqua con relative tubazioni e pompa di riempimento ecc..; l acqua per il riempimento della riserva sarà prelevata da un pozzo da realizzare nell area del complesso. V.1.1- Gruppo pompe n 1 - esistente da trasferire nella nuova sede (verificare la rispondenza alle Norme UNI vigenti) Verificare portata e prevalenza V.1.2- Gruppo pompe n 2 - Nuovo impianto ad integrazione dell esistente Portata e prevalenza adeguate, secondo indicazioni della V.1.3- Deposito/i acqua ad uso esclusivo - In c.a., resina o altrimenti, interrato/i adeguata secondo normativa Smontaggio, trasporto ed installazione - L impianto potrà essere unico o suddiviso in due tronchi indipendenti (v.anche punto successivo) - Se necessario date le caratteristiche e le dimensioni degli ambienti, rispondente a Norme UNI; l impianto potrà essere unico o suddiviso in due tronchi indipendenti - Alimentazione acqua da pozzo (v. nel seguito) - serbatoi dipendente da n idranti ecc.. V.2- estinzione incendi: sarà realizzato ad anello (oppure in due anelli), con tubazioni interrate e/o in posa esterna; sarà esteso alla Officina Meccanica, alla Carrozzeria, ai Magazzini, agli ambienti al P. Terra del Blocco Servizi, salvo diverse ed ulteriori disposizioni del Comando VV.F. in sede di approvazione del progetto. V.2.1-Tubazioni di distribuzione con - Materiali e dimensioni secondo progetto a carico Collegamento a tutti gli ambienti soggetti, anche se non singolarmente specificati V.2.2- Idranti e relative cassette Quantità conformi alle norme Dovranno rispettare le specifiche Norme UNI V.2.3- Prese fisse di collegamento Dovranno rispettare le specifiche Norme UNI autopompa VVF N 2 (c/o Palazzina Uffici e c/o Metano e Distributori Gasolio) VI ALTRI IMPIANTI ed APPARECCHI VI.1- Chiusure industriali: portelloni ad avvolgimento o ad impacchettamento verticali, ad azionamento rapido motorizzato, in PVC flessibile, tela spalmata o pannelli rigidi, con struttura in alluminio o acciaio inox, idonei per l uso in esterno e resistenti al vento localmente definito, dotati di dispositivi antipanico per apertura in emergenza ed esodo del personale in caso di incendio. 9

10 VI.1.1- Portelloni di accesso veicoli e fork lifts sul fronte (verso l area di posteggio) VI.1.2- Portelloni di accesso fork lifts e veicoli sul retro (verso il corridoio coperto) Dimensioni apertura da chiudere m. 4x4; apertura e chiusura automatiche Dimensioni apertura da chiudere m. 4x4; apertura e chiusura automatiche N 10 Devono essere capaci di chiudere interamente le aperture del fabbricato ed impedire l ingresso di polvere N 10 Devono essere capaci di chiudere interamente le aperture del fabbricato ed impedire l ingresso di polvere VI.2- Distributori di carburante: distributori di gasolio per autotrazione costituiti da n 2 colonnette con n 2 erogatori ciascuna, sotto tettoia VI.2.1- Distributori di gasolio sotto tettoia - con n 2 erogatori ciascuno N 2 colonnette Incombenze normative a carico della - serbatoi gasolio interrati N 2x30000 lt Incombenze normative a carico della - impianto filtraggio gasolio e centrifugazione, con serbatoio dopo trattamento e tubazioni relative N 1 serbatoiox15000 lt Incombenze normative a carico della - sonde di livello, di temperatura, di presenza acqua nei controllato da computer serbatoi (compresi nell impianto) - deposito olio lubrificante Per rabbocchi Con tubazioni ed - deposito liquido raffreddamento Per rabbocchi Con tubazioni ed - impianto di erogazione acqua c/o ciascun distributore Con tubazioni ed - impianto aria compressa c/o ciascun distributore Con tubazioni ed - estintore carrellato ed estintore portatile Di idonea capacità Idonei per la tipologia di incendio VI.3- Impianti di lavaggio veicoli: VI.3.1- Tubazioni ed per il lavaggio dei veicoli - tubazioni di distribuzione per impianto lavaggio e relativi punti di presa acqua - L impianto di lavaggio sarà dotato di proprio impianto di riscaldamento dell acqua - condotte per riciclaggio, raccolta e smaltimento delle acque VI.3.2- Tunnel di lavaggio veicoli - per veicoli da m 12 N 1 VI.3.3- Area lavaggio motori N 1 VI.3.4- di pulizia interna veicoli - aspiratore/i con avvolgitore/i dei tubi flessibili e - Impianti di trattamento locale e/o collegamento ad impianto generale (v. progetto fognature) VI.4- Pozzo artesiano: Pozzo di prelievo acqua per l impianto di lavaggio veicoli e per la riserva antincendio VI.4.1- Tubazioni di distribuzione agli impianti Tubazioni in Polietilene interrate delle tubazioni Collegamento tra pozzo ed impianto lavaggio e tra pozzo e depositi antincendio VI.4.2- Pozzo Predisposizione pozzo VI.5- Raccolta liquidi reflui e polveri: condutture di raccolta di liquidi reflui e di polveri nelle Officine Meccaniche e nella Carrozzeria-Verniciatura, con condotti di convogliamento ad impianti di trattamento locali o ad impianto centralizzato VI.5.1- Raccolta oli esausti VI.5.2- Raccolta liquidi reflui vari e di lavaggio delle polveri - condotti di raccolta e di convogliamento ad impianto di trattamento - condotti di raccolta e di convogliamento ad impianto di trattamento N 1 con apposita pompa N 1 serbatoio di raccolta Impianti di trattamento locale e/o collegamento ad impianto generale (v. progetto fognature) VI.6- Forno e cabina di verniciatura: la cabina di verniciatura e l area di preparazione, il forno, il paint box sono esistenti o comunque di competenza dell utente del complesso; si dovrà predisporre quanto necessario alla loro installazione nelle aree prescelte dalla, predisponendo in particolare gli impianti elettrici e di illuminazione, gli impianti di aria compressa per le operazioni di preparazione e verniciatura, gli impianti di aspirazione e di abbattimento delle polveri, le tubazioni di distribuzione dell acqua calda agli scambiatori per produzione di aria calda (v. capitoli specifici). 10

11 VI.6.1- Forno, cabina di verniciatura, paint box VI.6.2- Produzione e distribuzione aria calda - esistenti o di competenza della o - produzione aria calda per forno con scambiatori Adeguato alle caratteristiche del forno - tubazioni distribuzione acqua calda agli scambiatori - impianto adduzione aria calda alla cabina, con immissione dall alto, aspirazione in basso, filtraggio ed emissione in atmosfera Scambiatori acqua/ aria collegati alla CT, con di funzionamento Gli impianti dovranno rispettare le caratteristiche previste dal costruttore e/o le esistenti VI-7- Stazioni di distribuzione oli: da installare nelle Officine Meccaniche VI.7.1- Stazioni di distribuzione oli vari con tubazioni avvolgibili - per n 4 tipi di olio + n 1 per liquido refrigerante N 1 ogni n 2 postazioni di lavoro, secondo indicazioni della - serbatoi di accumulo e tubazioni di distribuzione alle stazioni - Le stazioni saranno dotate di tubi autoavvolgibili - ogni stazione racchiusa da barriera di contenimento dei liquidi fuoriusciti N 1 per ciascun tipo di fluido Con barriera di contenimento dei liquidi fuoriusciti VI.8- Impianti speciali per Officine: da installare nelle Officine Meccaniche e nella Carrozzeria; in posizione di riposo i sollevatori dovranno risultare a filo della pavimentazione e non intralciare la circolazione dei mezzi VI.8.1- Apparecchi sollevatori di veicoli per manutenzione VI.8.2- Attrezzature per prova sterzo, freni ed assetto - a colonna e/o a pantografo secondo indicazioni della, con banco di comando a lato - in apposita collocazione da predisporre con impianti ed N 1 per ciascuna postazione di lavoro o secondo indicazioni della Nei punti previsti dovranno essere predisposti scavi, ancoraggi, condutture elettriche, idriche, pneumatiche ecc..; l apparecchio a riposo dovrà essere a filo pavimento N 1 Gli apparecchi a riposo dovranno essere a filo pavimento VI.8.3- Postazioni di lavoro fisse - gruppo di servizio portante prese elettriche, prese aria compressa ed acqua N 1 per ciascuna postazione di lavoro o secondo indicazioni della Calate da blindosbarre e/o gruppi fissi a parete VI.9- Impianti di trattamento acque: v. progetti specifici e progetto della rete fognaria del complesso VI.9.1- Impianti di trattamento di prima pioggia v. specifico progetto edilizio Adeguato alle superfici interessate VI.9.2- Impianti di depurazione acque v. specifico progetto edilizio Adeguato alle superfici interessate v. specifico progetto edilizio v. specifico progetto edilizio VI.10- Cunicoli per passaggio condutture degli impianti: Il passaggio di condutture, tubazioni, cavi ecc.. tra le relative aree di produzione, di consegna ecc.. e le aree di utilizzo è previsto che avvenga entro cunicoli e/o tubazioni interrate, di idonee sezioni, distinti da altre condotte, fognature ecc..; cunicoli, condutture e tubazioni (nel seguito semplicemente condutture ) dovranno sopportare il carico dei veicoli che potranno trovarsi a transitare nelle aree del complesso. La progettazione e la realizzazione di cunicoli e tubazioni sarà a carico, comprese comunque nelle opere impiantistiche e/o edilizie a carattere generale, visto anche il progetto edilizio. VI Cunicolo tra Palazzina Uffici e Locali Tecnologici nel Blocco Servizi: VI Cunicoli tra C.T. e ambienti da riscaldare: VI Cunicoli tra cabina MT/BT e Locali Tecnici: VI Cunicolo tra deposito olii lubrificanti e Officina: VI Cunicoli tra deposito oli, distributore gasolio e impianto metano - Passaggio impianti elettrici, telefonici, di riscaldamento e varie - Passaggio tubazioni e condotte e varie - Passaggio condutture elettriche, telefoniche e varie - Passaggio tubazioni olio ecc.. - Passaggio tubazioni, condutture elettriche e telefoniche ecc Cunicolo ispezionabile con pozzetti Cunicolo ispezionabile con pozzetti Cunicolo ispezionabile con pozzetti Cunicolo ispezionabile con pozzetti Cunicolo ispezionabile con pozzetti 11

12 VI Altri cunicoli - Dove necessari, con le caratteristiche opportune VI.11- Ascensori: Da installare n 1 impianto nella Palazzina Uffici, e n 1 impianto nel Blocco Servizi; gli ascensori dovranno avere caratteristiche idonee per disabili (larghezza porte non inferiore a cm 80, dimensioni della cabina idonee con portata di Kg 630). Le opere edilizie connesse alla installazione degli ascensori sono da considerare a carrico delle opere edilizie generali. VI Ascensore nella Palazzina Uffici: VI Ascensore nel Blocco Servizi: - idraulico, n 3 fermate, portata Kg 630, capienza n 8 pp - idraulico, n 2 fermate, portata Kg 630, capienza n 8 pp privo di locale macchina privo di locale macchina VI.12- Produzione energia elettrica con pannelli fotovoltaici: sarà realizzato un impianto a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica nella percentuale prevista dal D.L.vo 311/96 ed eventuali altre Norme attinenti; l impianto dovrà comprendere tutto quanto sia necessario per il collegamento alla Cabina Elettrica di Trasformazione, alla rete dell Ente distributore e/o alla distribuzione interna al complesso, gli apparati di protezione, di misurazione ecc E fatto onere all Appaltatore ogni adempimento ed ogni iter procedurale per l ottenimento dei benefici economici previsti dalle norme vigenti. I.2.1- Apparecchiature e condutture per la posa in opera ed il corretto funzionamento dei relativi impianti ed apparecchi: Secondo direttive normative e secondo progetto di massima fornito da Ditte specializzate, a cura dell appaltatore Secondo indicazioni normative, indicazioni della e progetto a carico Quota potenza richiesta e posizione dei pannelli da definire con la sulla base delle indicazioni della normativa vigente. VI.13 - Produzione acqua calda con pannelli solari: sarà realizzato un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda nella percentuale prevista dal D.L.vo 311/96 ed eventuali altre Norme attinenti; l impianto dovrà comprendere tutto quanto sia necessario per il collegamento alla Centrale Termica (impianto combinato ed integrato), sia per produzione di acqua calda sanitaria che per riscaldamento ecc E fatto onere all Appaltatore ogni adempimento ed ogni iter procedurale per l ottenimento dei benefici economici previsti dalle norme vigenti. IV.2.1- Apparecchi e condutture per la posa in opera ed il corretto funzionamento: - Secondo direttive normative e secondo progetto di massima fornito da Ditte specializzate, a cura dell appaltatore Quota produzione richiesta e posizione dei pannelli da definire con la. : 1- Le prestazioni richieste all Impresa, in relazione ad impianti, componenti di impianti, apparecchi, macchine ecc.., e gli oneri dei quali dovrà farsi carico, consisteranno in: - fornitura - fornitura ed installazione posa in opera - installazione posa in opera - predisposizione per l installazione. La predisposizione per l installazione di un impianto, apparecchio o macchina ecc.. comporta la realizzazione delle opere di supporto, ancoraggio, alloggiamento e più in generale di tutto quanto risulti necessario per la successiva realizzazione degli impianti ed installazione degli apparecchi necessari; saranno compresi in questi oneri gli scavi, le fondazioni, gli inghisaggi ecc.., la posa in opera degli impianti elettrici di alimentazione, idraulici, pneumatici (aspirazioni, aria compressa) e di quanto altro necessiti per la corretta installazione e per il funzionamento dell impianto, macchina o attrezzatura e di quanto connesso. 2- Gli impianti dettagliati si limitano ad impianti specifici; impianti a carattere generale, come la distribuzione di acqua calda e fredda, l impianto di illuminazione generico ecc.., si intendono da fornire ed installare dovunque necessiti anche se non specificamente citati. 3- Sarà onere la definizione degli ambienti e delle aree secondo le Norme CEI ed ATEX, Norme di Prevenzione degli Incendi ecc.., la produzione delle pratiche per ottenere la Certificazione di Prevenzione Incendi da parte del Comando Prov.le VVF e tutto quanto connesso. 4- Sarà onere dell appaltatore la progettazione esecutiva e di dettaglio delle opere impiantistiche citate nel presente Capitolato; almeno 15 gg prima della data di inizio dei lavori delle opere in oggetto dovrà produrre una documentazione completa da sottoporre per approvazione alla, a firma di un tecnico abilitato, su supporto cartaceo ed informatico. La documentazione comprenderà planimetrie in scala, layout delle disposizioni degli apparecchi e/o dei componenti, schemi di installazione e/o di cablaggio, compresi schemi unifilari degli impianti elettrici, tipologia e descrizione dei componenti e delle apparecchiature proposte, con particolare riguardo al grado di protezione di quadri, scatole e cassette elettrici ecc.. ; marca, tipo e caratteristiche dei componenti e delle apparecchiature dovranno saranno sottoposte al gradimento della. La documentazione detta comprenderà ancora il dimensionamento delle condutture elettriche, idriche (alla temperatura naturale e dell acqua calda per riscaldamento), dell aria e del gas, i calcoli illuminotecnici secondo le Norme UNI, la verifica delle protezioni contro le scariche atmosferiche ai sensi delle Norme CEI, verifiche e calcoli relativi alla L. 10/91 e successivi DL 192/2005, DL 311/2006, tipologia e caratteristiche degli impianti telefonici e di trasmissione dati, compresi centralino telefonico e quadri rack ecc.. STUDIO TECNICO DEL MORO SAS - CONSULTING ENGINEER LIVORNO VIA GRANDE 110 TEL FAX P.IVA delmoromarino@virgilio.it 12

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