L Istituto europeo per l uguaglianza di genere In breve

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Istituto europeo per l uguaglianza di genere In breve"

Transcript

1 L Istituto europeo per l uguaglianza di genere In breve

2 2 Che cos è l EIGE? L Istituto europeo per l uguaglianza di genere (EIGE) è un organismo autonomo dell Unione europea (UE) istituito per sostenere e rafforzare la promozione dell uguaglianza di genere, incluso il mainstreaming di genere in tutte le politiche dell UE ed all interno delle politiche nazionali che ne derivano. Inoltre, l Istituto ha l obiettivo di promuovere la lotta contro le discriminazioni basate sul sesso e sensibilizzare le cittadine e i cittadini dell UE in materia di uguaglianza di genere. L uguaglianza tra donne e uomini è un diritto fondamentale, un principio comune e un valore essenziale dell Unione europea; pertanto, la visione dell Istituto europeo per l uguaglianza di genere è «rendere l uguaglianza fra donne e uomini una realtà per tutte le cittadine e i cittadini dell UE e non solo». Per concretizzare questa visione, l EIGE è stato istituito con lo scopo di diventare centro di conoscenza, raccolta di evidenze e dati attendibili, condivisione di esperienze e competenze utili in materia di uguaglianza di genere. L Istituto europeo per l uguaglianza di genere è diventato operativo nel In quale contesto opera l EIGE? Sebbene l uguaglianza tra donne e uomini sia da sempre un principio fondamentale dell Unione europea, sussiste ancora un deficit democratico evidente e comprovato per quanto riguarda la partecipazione delle donne alla definizione delle politiche dell UE. Nonostante i seri impegni assunti dagli organismi dell UE e dagli Stati membri, l Unione europea è soltanto a metà della strada che conduce a una società in cui sia realizzata la parità di genere. In qualità di organismo autonomo, l EIGE opera nel quadro delle politiche e delle iniziative dell Unione europea. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell Unione europea hanno definito le basi per gli obiettivi e i compiti dell Istituto nel regolamento istitutivo e gli hanno assegnato il ruolo centrale di affrontare le sfide dell uguaglianza tra donne e uomini e promuoverla in tutta l Unione europea. La visione dell Istituto è: rendere l uguaglianza tra donne e uomini una realtà per tutte le cittadine e i cittadini dell UE e non solo. La sua missione è: diventare il centro europeo di conoscenza sulle questioni legate all uguaglianza di genere.

3 3 La vicepresidente della Commissione europea V. Reding, la presidente della Lituania D. Grybauskaitė e il presidente del Parlamento europeo M. Schulz alla cerimonia di inaugurazione della «Casa dell Unione europea», maggio Per supportare al meglio il processo decisionale, l EIGE sostiene la promozione dell uguaglianza tra donne e uomini in Europa fornendo competenze di alto livello al Parlamento europeo, alla Commissione europea, agli Stati membri e ai paesi dell allargamento. La programmazione e la realizzazione di tutte le attività dell EIGE si basano su un approccio coerente, che comprende le fasi di raccolta, analisi ed elaborazione delle informazioni sull uguaglianza di genere in Europa al fine di diffonderle estensivamente. Ciò consente all Istituto di espletare la propria missione di diventare il Centro europeo di conoscenza per le tematiche legate all uguaglianza di genere, ossia una fonte indipendente di informazioni sull uguaglianza di genere. L Istituto è gestito da un consiglio di amministrazione composto da 18 rappresentanti degli Stati membri e un rappresentante della Commissione europea. Il forum di esperti dell Istituto sostiene l EIGE in qualità di organo consultivo. Per favorire le sinergie, evitare le duplicazioni e migliorare l efficacia della propria attività, l Istituto ha instaurato una stretta cooperazione con le agenzie dell UE che si occupano di tematiche correlate. Inoltre, nella «Casa dell Unione europea», prima nel suo genere, l EIGE, la rappresentanza della Commissione europea e l Ufficio d informazione del Parlamento europeo condividono la sede di Gedimino Prospektas, a Vilnius.

4 4 Operare in favore dell uguaglianza di genere Uno dei compiti dell EIGE è assistere le presidenze del Consiglio dell UE nell esaminare e sviluppare gli indicatori stabiliti nel quadro della piattaforma di azione di Pechino nei principali ambiti di interesse. La piattaforma di azione di Pechino è l impegno assunto dall UE nel 1995 nell ambito delle Nazioni Unite. Dal 2010 l EIGE ha pubblicato quattro relazioni sugli ambiti d interesse specifici della piattaforma di azione di Pechino, che hanno fornito i primi dati confrontabili e attendibili a livello UE per la piattaforma di azione e messo a punto i primi indicatori a livello UE sull uguaglianza di genere nei settori dell ambiente e dei media. In breve, l EIGE raccoglie, analizza, elabora e diffonde dati e informazioni sulle questioni legate all uguaglianza di genere, e fornisce supporto tecnico alle altre istituzioni europee che rendono i dati comparabili, attendibili e rilevanti per gli utilizzatori finali. Revisione dell attuazione della piattaforma di azione di Pechino negli Stati membri dell UE 1. Review of the Implementation of the Beijing Platform for Action in the area F: Women and the Economy (Revisione dell attuazione della piattaforma di azione di Pechino nell ambito F: Donne ed economia), relazione e principali conclusioni elaborate a sostegno della presidenza polacca del Consiglio dell UE, Review of the Implementation in the EU of area K of the Beijing Platform for Action: Gender Equality and Climate Change (Esame dell attuazione nell UE dell ambito K della piattaforma di azione di Pechino: Uguaglianza di genere e cambiamento climatico), relazione e principali conclusioni elaborate a sostegno della presidenza danese del Consiglio dell UE, Review of the Implementation of the Beijing Platform for Action in the EU Member States:

5 5 Violence against Women Victim Support (Esame dell attuazione della piattaforma di azione di Pechino negli Stati membri dell UE: Violenza contro le donne Sostegno alle vittime), relazione e principali conclusioni elaborate a sostegno della presidenza cipriota del Consiglio dell UE, Review of the implementation of the Beijing Platform for Action in the EU Member States: Women and the Media Advancing gender equality in decision-making in media organisations (Esame dell attuazione della piattaforma di azione di Pechino negli Stati membri dell UE: Donne e media Promuovere l uguaglianza di genere a livello decisionale nelle organizzazioni del settore dei media), relazione e principali conclusioni elaborate a sostegno della presidenza irlandese del Consiglio dell UE, di sottorappresentanza, segregazione verticale e divario retributivo di genere rimangono una caratteristica saldamente radicata nel settore. La relazione evidenzia anche l importanza di politiche interne in materia di uguaglianza di genere, quali programmi per la parità di genere, politiche in materia di diversità e codici di comportamento, presenti solo in poco più di un quarto delle organizzazioni del settore dei media. Sulla base di questa relazione, il Consiglio EPSCO, per l Occupazione, la politica sociale, la salute e i consumatori ha adottato le conclusioni sul tema «Migliorare il ruolo delle donne in qualità di decisori nei media» e ha preso atto dei primi indicatori, sollecitando al tempo stesso un La relazione più recente dell EIGE, «Donne e media Promuovere l uguaglianza di genere a livello decisionale nelle organizzazioni del settore dei media», presenta per la prima volta dati attendibili e comparabili a livello UE sulle donne e gli uomini che partecipano al processo decisionale nelle organizzazioni del settore dei media. Introduce inoltre i primi indicatori a livello UE per il monitoraggio e l attuazione negli Stati membri dell ambito «Donne e media» della piattaforma di azione di Pechino. Le principali conclusioni della relazione rivelano che il settore dei media negli Stati membri dell UE continua a essere dominato da uomini e che la presenza femminile al vertice delle organizzazioni del settore è ancora estremamente limitata, sebbene le donne costituiscano quasi la metà della forza lavoro e rappresentino oltre la metà dei laureati nelle professioni legate ai media. Le persistenti disuguaglianze in termini Pauline M. Moreau, responsabile del dipartimento «Uguaglianza di genere» e attuale presidente del Consiglio di amministrazione dell EIGE, all incontro della rete tematica dei giornalisti, durante il quale è stata presentata la relazione dell EIGE sulle donne e i media, Dublino, giugno 2013.

6 6 aumento del numero di donne che partecipano al processo decisionale nel settore dei media. Banca dati dell EIGE sugli indicatori di Pechino: «Donne e uomini nell UE: fatti e cifre». Per sostenere il monitoraggio dell attuazione della piattaforma di azione di Pechino nell UE e promuovere la visibilità degli indicatori di Pechino, l EIGE ha messo a disposizione una banca dati, «Donne e uomini nell UE: fatti e cifre». La banca dati offre a responsabili delle decisioni, esperte/i di statistica, ricercatori e ricercatrici e a esperte/i in materia di uguaglianza di genere una fonte centralizzata, coerente e di facile impiego di dati disaggregati in base al sesso e statistiche di genere in tutti i principali ambiti di interesse della piattaforma di azione di Pechino. La banca dati è aggiornata periodicamente; alla fine del 2012 conteneva 47 indicatori, che forniscono informazioni su dieci dei dodici ambiti fondamentali della piattaforma. L EIGE contro la violenza di genere da parte del partner sono donne. Ciò non nuoce soltanto alle donne, ma a intere famiglie e comunità e alla società nel suo insieme. La violenza di genere rispecchia e rafforza le disuguaglianze presenti tra donne e uomini e continua a essere un grave problema nell UE. In questi ultimi anni gli organi e le istituzioni dell Unione europea hanno rafforzato il proprio impegno a combattere la violenza di genere. La violenza di genere continua a essere una delle violazioni dei diritti umani delle donne più diffuse della nostra epoca. Nell Unione europea, nove persone su dieci che subiscono violenza Sussiste la pressante necessità di dati comparabili sulla violenza di genere nei 28 Stati membri dell UE per facilitare l attuazione di interventi efficaci e l adozione di politiche fondate sui fatti. L EIGE intende sostenere le iniziative dei responsabili delle politiche e di tutte le istituzioni interessate volte a combattere e prevenire la violenza di genere, mettendo a disposizione

7 7 dati e informazioni attendibili e comparabili. A tal fine, dal 2010 l EIGE ha condotto vari studi e ha raccolto dati e risorse sulla violenza di genere. Il lavoro svolto finora dall EIGE in materia è descritto di seguito. Mutilazione genitale femminile Lo «Studio per mappare lo scenario attuale e le tendenze della mutilazione genitale femminile in 27 Stati membri dell UE e in Croazia», commissionato dall EIGE, è stato condotto su richiesta di Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea. I risultati del progetto comprendono una relazione che presenta le principali conclusioni della ricerca e le relative raccomandazioni oltre a schede informative che illustrano la situazione della mutilazione genitale femminile (MGF) negli Stati membri dell UE a 27 e in Croazia. La ricerca ha inoltre permesso di raccogliere: metodi e strumenti per la lotta in materia di MGF; buone pratiche per la lotta alle MGF organizzate in base ai seguenti ambiti: prevenzione, protezione, azione penale, servizi di sostegno, cooperazione. Violenza Domestica Campagna dell EIGE su Facebook: Uomini contro la violenza sulle donne. Raccolta di risorse relative alla violenza domestica. Nel 2012 l EIGE ha condotto uno studio per raccogliere metodi, strumenti e buone pratiche nel contesto della violenza domestica, secondo la descrizione fornita nell ambito D della piattaforma di azione di Pechino, intitolato Collection of methods, tools and good practices in the field of domestic violence (as described by area D of Beijing Platform for Action). Lo studio ha prodotto una raccolta di risorse bibliografiche, metodi, strumenti e buone pratiche in materia di prevenzione e protezione contro la violenza domestica. Lo studio si è concentrato su tre ambiti principali: formazione in materia di genere, sensibilizzazione e servizi di sostegno alle vittime. La banca dati su metodi e strumenti e la raccolta di buone pratiche per la lotta alla violenza domestica sono organizzate in base a questi tre ambiti. I metodi e gli strumenti sono stati raccolti tramite interviste e questionari con i soggetti interessati nei 27 Stati membri dell UE e in Croazia e con il sostegno di esperti nazionali in ciascun paese.

8 8 Indice sull uguaglianza di genere Presentato nel giugno 2013, l Indice sull uguaglianza di genere fornisce la prima misura sintetica dell uguaglianza di genere e una mappatura completa delle disparità di genere nell UE e negli Stati membri. L Indice sull uguaglianza di genere offre ai responsabili delle politiche e ad altri soggetti interessati fatti e dati oggettivi per migliorare le politiche e accelerare il processo di conseguimento di un Europa in cui sia realizzata l uguaglianza di genere, e per rafforzare l impegno a favore dei valori fondamentali dell UE. L Indice sull uguaglianza di genere è costituito da sei ambiti fondamentali: lavoro, denaro, conoscenza, tempo, potere e salute, più due ambiti accessori: disuguaglianze intersezionali e violenza. L Indice sull uguaglianza di genere rivela che l Unione europea è soltanto a metà strada verso una societa in cui sia realizzata la parità di genere. Nonostante cinquant anni di politica in materia di uguaglianza di genere a livello europeo, il punteggio medio dell UE raggiunge soltanto quota 54 (1 corrisponde all assenza totale di uguaglianza di genere e 100 alla perfetta parità di genere). Le disparità maggiori si osservano nell ambito del potere, con un punteggio medio a livello UE di appena 38 e ampie variazioni nella percentuale di donne e uomini che partecipano al processo decisionale nell UE a 27. Esistono disparità di genere anche nella sfera relativa alla distribuzione del tempo. Ciò è dovuto al fatto che la partecipazione delle donne al mercato del lavoro è limitata a causa della loro presenza sproporzionata nelle attività di cura della persona. Virginija Langbakk, direttrice dell EIGE, alla conferenza di presentazione dell Indice sull uguaglianza di genere a Bruxelles, giugno L Indice sull uguaglianza di genere rivela ampie differenze tra donne e uomini in questo ambito, con un punteggio medio a livello UE pari soltanto a 39: ben più indietro che a metà strada verso l uguaglianza di genere. L elaborazione dell Indice sull uguaglianza di genere è stata avviata in seguito alla proposta della Commissione europea di introdurre uno strumento di valutazione dell uguaglianza di genere in «Una tabella di marcia per la parità tra donne e uomini » ed è poi stato incluso come compito dell EIGE nel piano d azione della strategia per la parità tra donne e uomini della Commissione. L Indice sull uguaglianza di genere è disponibile all indirizzo: gender-equality-index

9 9 Mainstreaming di genere: metodi, strumenti e buone pratiche Che cosa significa mainstreaming di genere? Il mainstreaming di genere è l analisi delle implicazioni su donne e uomini di ogni azione pianificata, inclusi atti legislativi, politiche, programmi in ogni area e ad ogni livello. È l incorporazione della prospettiva di genere in tutto il ciclo delle politiche e tra tutti gli attori coinvolti. È la strategia rivolta a considerare in modo equo interessi ed esperien ze di donne e uomini, quali parti integranti della definizione, dell attuazione, del monitoraggio e della valutazione delle politiche e dei program mi, nel contesto sociale ed economico, in modo tale che donne e uomini possano trarre pari be nefici e che le disuguaglianze di genere possano essere rimosse. Il fine ultimo di questo processo è conseguire l uguaglianza di genere (Nazioni Unite, 1997). Nel quadro dell elaborazione delle politiche dell UE, l integrazione della dimensione di genere è una priorità politica sin dal Nel 1999 è stata incorporata nel trattato di Amsterdam ed è diventata una base giuridica vincolante per la relativa attuazione a livello UE. Formazione di genere: uno strumento per la parità di genere Una delle cause principali dell attuazione disomogenea e sporadica dei principi di integrazione

10 10 della dimensione di genere nell UE è la scarsa comprensione dei principi stessi abbinata alla mancanza di competenze per applicarli. Molto spesso l impegno politico a favore dell integrazione di genere non si traduce nella comprensione delle competenze essenziali per la sua attuazione. Una formazione specifica e mirata nell ambito della «formazione di genere», quale strumento tra i più comunemente utilizzati, è essenziale per migliorare la capacità dei responsabili politici ad adempiere i rispettivi impegni a favore dell integrazione di genere. Condurre ricerche sull uso della formazione in materia di genere nell UE e contribuire allo sviluppo di capacità per l integrazione di genere costituiscono una priorità per l EIGE. Pertanto, nel biennio , l EIGE ha realizzato un progetto sulla formazione in materia di genere nell Unione europea. I risultati della ricerca, le risorse raccolte, le buone pratiche e le raccomandazioni sono disponibili sul sito web dell EIGE: la banca dati dell EIGE sulle risorse per la formazione in materia di genere contiene utili materiali, orientamenti, prassi collaudate, idee, suggerimenti e spunti su come attuare l integrazione di genere e come formare i soggetti interessati; la banca dati in materia di genere presenta profili aggiornati di formatrici e formatori e di organizzazioni che offrono corsi di formazione in materia di genere in tutta l Unione europea. «È necessario dare continuità all attuazione dell integrazione della prospettiva di genere in tutte le politiche settoriali ed è difficile farlo se la massa critica di funzionari pubblici non ha una formazione sulle questioni di genere» (Maruša Gortnar, Ufficio del governo per le pari opportunità, Slovenia).

11 11 Buone pratiche di mainstreaming di genere Che cosa si intende per «buona pratica» di mainstreaming di genere? Una buona pratica è rappresentata da un approccio, strumento o iniziativa che si è rivelata efficace, producendo i risultati previsti, e che ha determinato un impatto positivo in termini di riduzione delle disuguaglianze di genere e/o promozione della parità di genere. Per documentare ed identificare le buone pratiche è necessario analizzare il percorso efficace verso la parità di genere. È inoltre importante sviluppare iniziative di mainstreaming e scambio per potenziare capacità istituzionali e l apprendimento reciproco tra gli stakeholder. L EIGE ha sviluppato un approccio metodologico per identificare, analizzare e condividere le buone pratiche. Nel periodo l EIGE ha raccolto prassi nei seguenti ambiti: mainstreaming di genere, formazione in materia di genere, mutilazione genitale femminile, violenza domestica, donne e media, imprenditorialità femminile, conciliazione tra attività professionale e vita familiare e privata. dell uguaglianza di genere e sul modo in cui la disuguaglianza di genere colpisce i diversi gruppi di uomini è in corso da almeno un decennio in Europa. Alcuni Stati membri dell Unione europea hanno integrato le politiche rivolte agli uomini nel quadro di politiche di più ampio respiro in materia di uguaglianza di genere. Tuttavia, questi sviluppi in Europa sono piuttosto disomogenei. Il ruolo degli uomini nella promozione dell uguaglianza di genere è sempre più oggetto di studi e politiche in materia di genere nell UE. La tabella di marcia della Commissione europea per la parità tra donne e uomini sottolinea la necessità di un maggiore coinvolgimento degli uomini nelle attività di cura della persona. Nella strategia per la parità tra donne e uomini si afferma che l uguaglianza di genere richiede il contributo, il sostegno e la partecipazione attiva degli uomini e politiche che affrontino le disuguaglianze che riguardano bambini o Il lavoro sulle buone pratiche supporta le inizitiative dell EIGE rivolte a promuovere cooperazione e reti tra e con gli stakeholder coinvolti nello sviluppo ed attuazione delle politiche di genere e delle strategie di mainstreaming. Uomini e uguaglianza di genere Il dibattito su come promuovere una maggiore partecipazione maschile alle iniziative a favore

12 12 Incentrando il dibattito su questo tema, l EI- GE intende sostenere con maggiore efficacia la promozione di una più ampia inclusione dell uguaglianza di genere nell agenda politica di tutti gli Stati membri dell UE. Questo aspetto riveste particolare importanza in un momento di crisi economica e sociale come quello attuale. uomini adulti, come il livello di alfabetizzazione, l abbandono scolastico e la salute sul lavoro. L EIGE riconosce l importanza del lavoro in materia di uomini e uguaglianza di genere. Nel 2012 l Istituto ha presentato uno studio sulla partecipazione maschile alle iniziative a sostegno dell uguaglianza di genere e ha messo a disposizione la banca dati sugli uomini e le organizzazioni che si occupano di uguaglianza di genere sul proprio sito web. L Istituto integrerà la prospettiva degli uomini nelle proprie attività fondamentali, evidenziando il ruolo che essi svolgono a sostegno dell uguaglianza di genere, per esempio presentando il lavoro degli uomini nell ambito del pool di risorse dell EIGE «Donne e uomini d Europa». Inoltre l EIGE proseguirà le attività di sensibilizzazione in questo ambito organizzando discussioni online, campagne sui social media, incontri, interviste eccetera. Benefici dell uguaglianza di genere Nell aprile 2013 l EIGE ha lanciato uno studio sui benefici dell uguaglianza di genere. Lo studio analizzerà concetti e definizioni, gli elementi chiave e la giustificazione alla base dell adozione di politiche in materia di uguaglianza di genere e delle relative iniziative nell UE. Valuterà inoltre quali elementi di conferma dei benefici dell uguaglianza di genere possano favorire un processo decisionale informato e contribuire a un dibattito pubblico sul modello economico e sociale europeo. Strumento di assistenza preadesione Fornire informazioni alle istituzioni dell Unione europea in materia di uguaglianza di genere e di mainstreaming di genere nei paesi candidati e potenziali candidati è uno dei compiti assegnati all EIGE. Nel 2013 è stato chiesto all EI- GE di partecipare allo strumento di assistenza preadesione (IPA) e l Istituto ha avviato un progetto di misure di preparazione per la partecipazione dei paesi candidati e potenziali candidati alle proprie attività. Obiettivo principale di questo lavoro è rafforzare la capacità dei paesi candidati e potenziali candidati di conformarsi alle politiche dell UE in materia di uguaglianza di genere. Si tratta di un progetto pilota, utilizzato per stabilire contatti, valutare le esigenze e le aspettative dei paesi candidati e potenziali candidati ed esplorare le possibilità di cooperazione con l EIGE in futuro.

13 13 Centro di risorse e documentazione dell EIGE L obiettivo di lungo termine del Centro di risorse e documentazione (RDC) dell EIGE è conservare la memoria istituzionale di tutto il lavoro in materia di uguaglianza di genere svolto a livello di Unione europea e di Stati membri e renderla accessibile a tutti, promuovendo attivamente la cooperazione tra i soggetti attivi in questo ambito nell UE. Lo scopo è di rendere la conoscenza disponibile sulla parità di genere accessibile, aggiornata ed adeguata. Il Centro di risorse e documentazione dell EIGE assolve tre funzioni principali: compilare, organizzare e mettere a disposizione, attraverso un unico punto di accesso, una raccolta di risorse riguardanti l uguaglianza di genere che finora erano sparse tra una pluralità di fonti; diffondere le nuove conoscenze e risorse prodotte dall Istituto stesso; fornire una piattaforma di collaborazione online nell ambito della quale i responsabili delle decisioni, gli esperti e altri soggetti interessati possano discutere il tema dell uguaglianza di genere e condividere le rispettive competenze e risorse in materia. Per conseguire questi obiettivi, il RDC dell EIGE ha creato tre strumenti principali: biblioteca telematica e fisica, centro di conoscenze, rete EuroGender. La biblioteca telematica offre accesso a un gran numero di risorse riguardanti l uguaglianza di genere, attraverso un unica interfaccia uniforme. Al momento presso il RDC telematico dell EIGE sono disponibili più di risorse. Nel 2012 è stata messa a punto una raccolta speciale di informazioni sulla violenza di genere che conta oltre risorse. Dal 2013 vengono prodotte raccolte di risorse su genere e media, genere e cambiamento climatico, conciliazione tra attività professionale e vita familiare e privata, uomini e uguaglianza di genere e meccanismi istituzionali per l avanzamento delle donne, con un accento specifico sul mainstreaming di genere. Queste risorse sono messe a disposizione attraverso una rete in espansione di partenariati tra

14 14 l EIGE e importanti centri di documentazione e informazione degli Stati membri dell UE. Finora l EIGE ha avviato collaborazioni con Atria (l Istituto per l uguaglianza di genere e la storia delle donne di Amsterdam), Amazone (il Centro di risorse per l uguaglianza tra donne e uomini di Bruxelles), Cid-femmes et genre (il Centro di informazione e documentazione per gli studi sulle donne e gli studi di genere di Lussemburgo), la Biblioteca di genere del centro per gli studi transdisciplinari sul genere presso la Humboldt-Universität di Berlino, KvinnSam (la Biblioteca nazionale di risorse per gli studi di genere presso l università di Göteborg) e, più di recente, Kvinfo (il Centro danese per la ricerca e l informazione su genere, uguaglianza e diversità). La biblioteca fisica è ubicata nella Casa dell Unione europea a Vilnius e comprende due aree principali: un area generica, al piano terra (punto di accesso), che fornisce informazioni e pubblicazioni gratuite sul lavoro in materia di uguaglianza di genere nell UE, strumenti di lettura, WiFi gratuito e altri servizi. Il punto di accesso è aperto a tutti i cittadini ed è messo a disposizione gratuitamente per ospitare iniziative che abbiano una prospettiva di genere (proiezione di filmati, discussioni, presentazioni di libri, mostre ecc.). È inoltre possibile consultare la banca dati delle raccolte del RDC. Ricerche più specifiche possono essere effettuate presso la biblioteca specialistica; una biblioteca specialistica, articolata in cinque raccolte principali: raccolta di base, raccolta della letteratura grigia, raccolta dell EIGE, risorse multimediali, periodici, quotidiani e riviste. Il centro di conoscenze comprende relazioni sulle ricerche, banche dati di metodi, strumenti e buone pratiche, fatti e cifre sull uguaglianza di genere dell EIGE stesso; questa raccolta è accessibile anche attraverso l interfaccia online del RDC. EuroGender, la rete elettronica europea sull uguaglianza di genere, è una piattaforma di collaborazione online ospitata sul sito web dell EIGE. Mette in contatto le/i responsabili delle politiche e delle decisioni con professioniste/i, ricercatrici e ricercatori, singole persone e organizzazioni per favorire lo scambio di idee, esperienze, informazioni e dati in materia di uguaglianza di genere. È possibile accedere al Centro di risorse e documentazione online all indirizzo:

15 15 Parliamone È possibile trovare l EIGE su diverse piattaforme. Tutte le pubblicazioni sono disponibili sul sito web dell EIGE, attraverso il Centro di risorse e documentazione e su EU Bookshop. Si può contattare l EIGE anche attraverso un luogo di incontro virtuale, EuroGender, dove si può entrare a far parte di una comunità telematica. Presso l ufficio di Vilnius si trova inoltre il punto di accesso del Centro di risorse e documentazione, situato al piano terra di Gedimino pr. 16. È aperto dal lunedì al venerdì dalle alle e dalle alle Il punto di accesso è un luogo in cui incontrarsi, interagire e imparare a conoscere il lavoro svolto in materia di uguaglianza di genere nell UE. Per ulteriori informazioni: rdc.info@eige.europa.eu A fini di ricerca e per ottenere informazioni approfondite, è possibile visitare la biblioteca specialistica al quarto piano. Per programmare la visita alla biblioteca specialistica, si prega di prendere appuntamento scrivendo al seguente indirizzo rdc@eige.europa.eu Si può contattare l EIGE anche sui media sociali: Per abbonarsi alla newsletter dell EIGE:

16 MH IT-C L Istituto europeo per l uguaglianza di genere (EIGE) è un organismo autonomo dell Unione europea, istituito per sostenere e rafforzare la promozione dell uguaglianza di genere, compreso il mainstreaming di genere in tutte le politiche dell UE e le politiche nazionali che ne derivano, nonché la lotta contro le discriminazioni fondate sul sesso, e sensibilizzare le cittadine e i cittadini dell UE in materia di uguaglianza di genere. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web dell EIGE ( Istituto europeo per l uguaglianza di genere Gedimino pr. 16 LT Vilnius LITUANIA Tel eige.sec@eige.europa.eu EuroGender: ISBN: doi: /38934

ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE

ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE ALESSIASAGLIANO EUROPEAN INSTITUTE FOR GENDER EQUALITY L istituto europeo per l uguaglianza di genere è un organismo autonomo dell Unione europea. Tra gli obiettivi

Dettagli

Istituto europeo. L EIGE in breve. Istituto europeo. per l uguaglianza di genere

Istituto europeo. L EIGE in breve. Istituto europeo. per l uguaglianza di genere Istituto europeo per l uguaglianza di genere Istituto europeo per l uguaglianza di genere L EIGE in breve Numerose altre informazioni sull Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta

Dettagli

fundamental_rights/index_it.htm

fundamental_rights/index_it.htm La P.A. on line A cura di Marta Marsilio Premessa La Commissione europea ha indicato il 2007 come l anno europeo delle pari opportunità per tutti, a testimonianza del crescente impegno nell Ue per l uguaglianza

Dettagli

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Strumenti 2014-2020 area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE CENTRI DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA ALLEGATO III ISTRUZIONI PER LA CONVENZIONE DI PARTENARIATO

COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE CENTRI DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA ALLEGATO III ISTRUZIONI PER LA CONVENZIONE DI PARTENARIATO COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE Rappresentanza in Italia della Commissione europea CENTRI DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA ALLEGATO III ISTRUZIONI PER LA CONVENZIONE DI PARTENARIATO

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale ( )

PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale ( ) PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale (2007 2013) Regione Friuli Venezia Giulia - Bruxelles 15 maggio 2007 Luca PIROZZI Inclusione, aspetti sociali delle migrazioni,

Dettagli

Verso una visione comune degli apprendistati

Verso una visione comune degli apprendistati Verso una visione comune degli apprendistati Verso una visione comune degli apprendistato Mettere al centro lo sviluppo di abilità e capacità Attività di lobby governativa e ricerca di alleanze Elaborazione

Dettagli

Maltrattamento delle donne: Tavola Rotonda

Maltrattamento delle donne: Tavola Rotonda Maltrattamento delle donne: Tavola Rotonda 25.11.2011 Dalle norme di riferimento alle indicazioni di intervento del Piano Nazionale contro la violenza 1 Leggi di riferimento L. 4 aprile 2001 n. 154 Misure

Dettagli

PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO

PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE FINALITÀ o pervenire

Dettagli

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE Area di Integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE approvato

Dettagli

Promuovere la transizione verso un economia circolare: la Piattaforma europea degli Stakeholder per l economia circolare (ECESP)

Promuovere la transizione verso un economia circolare: la Piattaforma europea degli Stakeholder per l economia circolare (ECESP) Promuovere la transizione verso un economia circolare: la Piattaforma europea degli Stakeholder per l economia circolare (ECESP) Prima Conferenza annuale ICESP La via italiana per l economia circolare

Dettagli

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro Il Lavoro e la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro: Le analisi e le proposte di CGIL CISL UIL Roma 27 novembre 2012 Luigi Cal Direttore ILO Roma 1. La violenza basata sul genere nella prospettiva

Dettagli

Mara Gualandi APRE Punto di Contatto Nazionale Scienza nella Società

Mara Gualandi APRE Punto di Contatto Nazionale Scienza nella Società Mara Gualandi APRE Punto di Contatto Nazionale Scienza nella Società Disuguaglianza di genere nel settore R&D dell UE scarsa presenza di donne in posizione manageriali nei settori scientifici, poche opportunità

Dettagli

Progetto Pari opportunità: studi e confronti

Progetto Pari opportunità: studi e confronti Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,

Dettagli

Istituto europeo. per l'uguaglianza di genere. Istituto europeo. per l uguaglianza di genere Relazione annuale

Istituto europeo. per l'uguaglianza di genere. Istituto europeo. per l uguaglianza di genere Relazione annuale Istituto europeo per l'uguaglianza di genere Istituto europeo per l uguaglianza di genere Relazione annuale 2012 Elenco degli acronimi BPfA CA Cedefop CRD ECLAS EFSA EMPL END EPSCO Equinet ETF Eurofound

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del

Dettagli

Istituto europeo per l uguaglianza di genere

Istituto europeo per l uguaglianza di genere Istituto europeo per l uguaglianza di genere L Istituto europeo per l uguaglianza di genere L EIGE in breve 2017 Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai

Dettagli

ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE. Programma di lavoro annuale 2013

ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE. Programma di lavoro annuale 2013 ISTITUTO EUROPEO PER L UGUAGLIANZA DI GENERE Programma di lavoro annuale 2013 Adottato il 25 ottobre 2012 ACRONIMI BPfA Piattaforma di azione di Pechino Cedefop Centro europeo per lo sviluppo della formazione

Dettagli

FONDO SOCIALE EUROPEO

FONDO SOCIALE EUROPEO CICLO DI SEMINARI POLITICHE INTERNAZIONALI: AZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE FINANZIATA 1 SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA ED INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO BOLOGNA 21.10.2010 Roberto

Dettagli

FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI

FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI Chi siamo: Fondato nel 2004 Riconosciuto dal Parlamento italiano con la legge n. 311 del 30 Dicembre 2004 79 organizzazioni nazionali membre Rappresenta più di 4 milioni di

Dettagli

127a RIUNIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL COMITATO DELLE REGIONI 26 GENNAIO 2011

127a RIUNIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL COMITATO DELLE REGIONI 26 GENNAIO 2011 Bruxelles, 22 dicembre 2010 127a RIUNIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL COMITATO DELLE REGIONI 26 GENNAIO 2011 PUNTO 6 COSTITUZIONE DELLA PIATTAFORMA DEI GRUPPI EUROPEI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE ()

Dettagli

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52

Dettagli

Copia per studenti. Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo

Copia per studenti. Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo Copia per studenti Diritti accessibili La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo Mostra itinerante di immagini e video dall Italia e dal mondo realizzata e co-finanziata

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.3.2010 COM(2010)78 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne Dichiarazione della Commissione europea

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare

Dettagli

Il Programma per l Apprendimento Permanente e Leonardo da Vinci

Il Programma per l Apprendimento Permanente e Leonardo da Vinci LA LA DIVERSITA LINGUISTICA COME FATTORE DI COESIONE IN EUROPA Assisi, 17 febbraio 2012 Il Programma per l Apprendimento Permanente 2007-2013 2013 e Leonardo da Vinci Relatrici: Natalia Guido e Laura Borlone

Dettagli

Allegato 4 Indicatori del Programma

Allegato 4 Indicatori del Programma Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli

Dettagli

L attività di informazione e consultazione del partenariato: rilevazione del grado di soddisfazione

L attività di informazione e consultazione del partenariato: rilevazione del grado di soddisfazione L attività di informazione e consultazione del partenariato: rilevazione del grado di soddisfazione a cura di: Stefano Barbieri Azienda regionale Veneto Agricoltura Mercoledì 23 Luglio 2014 9.30-13.30

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

ERASMUS+: APRIRE LE PORTE ALL EUROPA

ERASMUS+: APRIRE LE PORTE ALL EUROPA ERASMUS+ PER LE SCUOLE ERASMUS+: APRIRE LE PORTE ALL EUROPA Erasmus+ è il programma dell Unione europea per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Dura sette anni, dal 2014 al 2020. Tutte

Dettagli

Giustizia REGIONE SICILIANA UFFICIO DI BRUXELLES. Giornate informative sul funzionamento e le opportunità di finanziamento dell UE

Giustizia REGIONE SICILIANA UFFICIO DI BRUXELLES. Giornate informative sul funzionamento e le opportunità di finanziamento dell UE REGIONE SICILIANA UFFICIO DI BRUXELLES Giustizia 2014-2020 Giornate informative sul funzionamento e le opportunità di finanziamento dell UE 09 giugno 2015 Bruxelles Giustizia 2014-2020 Due programmi per

Dettagli

Il Bilancio di genere nelle Università

Il Bilancio di genere nelle Università Università di Messina Dipartimento di Economia IL RUOLO DEI CUG NELLE UNIVERSITA ITALIANE STRUMENTI E CRITICITA DELLA RECENTE NORMATIVA CORSO DI FORMAZIONE Padova - 21 ottobre2016 Il Bilancio di genere

Dettagli

RinG Reti in Genere. Progetto Una rete per le donne Programma Operativo FSE Asse II Occupabilità

RinG Reti in Genere. Progetto Una rete per le donne Programma Operativo FSE Asse II Occupabilità RinG Reti in Genere Progetto Una rete per le donne Programma Operativo FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità Osservatorio per l equità di genere nello sviluppo della città Maria Pia Ponticelli 12/03/2014

Dettagli

I PARTENARIATI COMENIUS

I PARTENARIATI COMENIUS I PARTENARIATI COMENIUS un opportunità di cooperazione in Europa Prof.ssa Rosanna Leone Struttura del programma LLP Comenius Istruzione scolastica Programma Lifelong Learning Erasmus Istruzione superiore

Dettagli

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna Supplemento 2.2008 11 L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna A cura del Gabinetto del Presidente della Giunta - Servizio Segreteria

Dettagli

Progetto BETAMAN buone pratiche europee per l apprendimento permanente

Progetto BETAMAN buone pratiche europee per l apprendimento permanente Progetto BETAMAN buone pratiche europee per l apprendimento permanente BETAMAN VI ASPETTA! presentazione: VENERDì 25 MAGGIO 2018 h. 12.00 Edificio D2 Aula A3 Tavolo di Lavoro DEFINIZIONE DI STRATEGIE NEL

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: Comitato dei rappresentanti

Dettagli

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia IL DIRITTO AL TUOFIANCO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020 Giustizia FINANZIAMENTI EUROPEI PER I DIRITTI, L UGUAGLIANZA E LA CITTADINANZA Negli ultimi 50 anni, l Unione europea

Dettagli

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno

Dettagli

La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea

La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea - Un obiettivo (art. 3 TUE). - Un diritto (art.23 Carta dei Diritti fondamentali). - E al centro della cittadinanza europea.

Dettagli

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 4 - Mercoledì 24 gennaio 2018

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 4 - Mercoledì 24 gennaio 2018 49 D.g.r. 17 gennaio 2018 - n. X/7774 Determinazioni in ordine alla manifestazione di interesse volta a promuovere progetti e/o percorsi formativi sperimentali nel sistema universitario lombardo sulle

Dettagli

I PARTENARIATI COMENIUS

I PARTENARIATI COMENIUS I PARTENARIATI COMENIUS un opportunità di cooperazione in Europa Elena Bettini Ufficio Partenariati Comenius Agenzia LLP, Firenze Bologna, 11 dicembre 2012 27 Stati membri dalla Ue Il programma è aperto

Dettagli

LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ IN ITALIA

LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ IN ITALIA Visita di studio della Delegazione tunisina INAPP, 26 giugno 2018, Roma LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ IN ITALIA Franco Deriu Contents La normativa italiana e la

Dettagli

POR FSE Regione Emilia-Romagna

POR FSE Regione Emilia-Romagna POR FSE 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014 Piano di comunicazione 2018 A cura di Anna Maria Linsalata Responsabile comunicazione Por Fse Indice Premessa 3 Azioni

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in Campania 25 giugno 2012 L indagine

Dettagli

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO. Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI Programma d azione comunitario in materia di formazione professionale Seconda fase: 2000-2006 SI.SI.FO. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma Leonardo da Vinci

Dettagli

Introduzione alla Carta della. partecipazione. dei giovani. Elaborazione di politiche a favore della gioventù

Introduzione alla Carta della. partecipazione. dei giovani. Elaborazione di politiche a favore della gioventù Introduzione alla Carta della partecipazione dei giovani Elaborazione di politiche a favore della gioventù Pace coesione sociale dialogo interculturale partecipazione diritti umani cittadinanza democratica

Dettagli

Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano

Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Politiche di Genere Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Fase preparatoria Rozzano 15 aprile 2005 Cinisello 20 aprile 2005 Corbetta 27

Dettagli

Raise a problem, get an answer!

Raise a problem, get an answer! Raise a problem, get an answer! Descrizione del progetto Il progetto Raise a problem, get an answer! avrà la durata di 17 mesi e verrà realizzato in 4 Paesi con la partecipazione di 8 organizzazioni attive

Dettagli

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO 6. PIANO DI MIGLIORAMENTO Sulla base delle priorità e degli obiettivi di processo individuati vengono pianificate le azioni necessarie secondo delle modalità di seguito riportate: - L impegno di risorse

Dettagli

TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche

TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche Monitoraggio e azioni per Combattere la Desertificazione nell Europa Mediterranea FONDO EUROPEO FESR Fondo

Dettagli

Programma europeo per l occupazione e la solidarietà sociale - PROGRESS

Programma europeo per l occupazione e la solidarietà sociale - PROGRESS Programma europeo per l occupazione e la solidarietà sociale - PROGRESS Piano annuale di lavoro 2012 priorità di finanziamento. Il Programma Progress, come noto, è stato istituito al fine di sostenere

Dettagli

Citta per l Inclusione Attiva. Silvia Ganzerla Senior Policy Adviser, EUROCITIES Bologna, 17 Settembre 2013

Citta per l Inclusione Attiva. Silvia Ganzerla Senior Policy Adviser, EUROCITIES Bologna, 17 Settembre 2013 Citta per l Inclusione Attiva Silvia Ganzerla Senior Policy Adviser, EUROCITIES Bologna, 17 Settembre 2013 Struttura Presentazione 1. EUROCITIES 2. Il progetto: Cities for Active Inclusion 3. Risultati

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA A LEZIONE DI RISPARMIO: ECONOMICO, AMBIENTALE, ENERGETICO E ALIMENTARE. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca si pone l obiettivo di potenziare

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA A LEZIONE DI RISPARMIO: ECONOMICO, AMBIENTALE, ENERGETICO E ALIMENTARE. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca si pone l obiettivo di potenziare

Dettagli

Educazione alla legalità per uno Spazio di Giustizia europeo

Educazione alla legalità per uno Spazio di Giustizia europeo Educazione alla legalità per uno Spazio di Giustizia europeo Milano, 11 Novembre 2015 Europe Direct Lombardia @ED_Lombardia Finanziamenti europei per la Legalità e la Cittadinanza Milano, 11 Novembre 2015

Dettagli

Informare, valutare, rendere possibile La strategia dell Agenzia europea dell ambiente

Informare, valutare, rendere possibile La strategia dell Agenzia europea dell ambiente Informare, valutare, rendere possibile La strategia dell Agenzia europea dell ambiente 2009 2013 La strategia dell AEA 2009 2013 La nuova strategia dell AEA illustra quali sono i nostri programmi per

Dettagli

Conclusioni del Consiglio in materia di competenze culturali e creative e loro ruolo nella costituzione del capitale intellettuale europeo

Conclusioni del Consiglio in materia di competenze culturali e creative e loro ruolo nella costituzione del capitale intellettuale europeo 20.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 372/19 Conclusioni del Consiglio in materia di competenze culturali e creative e loro ruolo nella costituzione del capitale intellettuale europeo (2011/C

Dettagli

CDR 8 Pari opportunità

CDR 8 Pari opportunità CDR 8 Pari opportunità 1 - Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri 19 Casa ed assetto urbanistico

Dettagli

Di Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50

Di Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50 Comunicazione Italiana è il primo Business Social Media italiano e realizza progetti editoriali, servizi online, ed eventi mettendo in relazione i decision maker e gli opinion leader di imprese ed istituzioni.

Dettagli

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale

Dettagli

LABOUR INT Integrazione dei migranti nel mercato del lavoro.

LABOUR INT Integrazione dei migranti nel mercato del lavoro. LABOUR INT Integrazione dei migranti nel mercato del lavoro. Un approccio che coinvolge molteplici soggetti Formazione ETUI. Sindacati e integrazione dei migranti. Siamo tutti lavoratori. 26 febbraio 2019,

Dettagli

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 aprile 2017 (OR. en) 8361/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 25 aprile 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.:

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA A LEZIONE DI RISPARMIO: ECONOMICO, AMBIENTALE, ENERGETICO E ALIMENTARE. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca si pone l obiettivo di potenziare

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale)

PROTOCOLLO D INTESA. tra. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (di seguito denominata Fondazione)

Dettagli

ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ

ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ DESCRIZIONE La call Erasmus+ 2018 è dedicata a tutti i settori coperti dal programma europeo (gioventù, istruzione scolastica, superiore e professionale) e si rivolge ai soggetti

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento Estratto dal Piano dell Offerta Formativa Triennio 2016-19 Liceo Classico Sperimentale Statale Bertrand Russell - Roma 6. Piano di Miglioramento Sulla base delle priorità e degli

Dettagli

EURODESK ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI I CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT

EURODESK ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI I CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT EURODESK ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI I CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT 2 Il punto di partenza COSA OFFRE L UE AI GIOVANI? Competenze e conoscenza attraverso la cooperazione europea: Ricerca internazionale

Dettagli

Fondi europei Opportunità di crescita per il territorio. Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest

Fondi europei Opportunità di crescita per il territorio. Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest Fondi europei 2014-2020 Opportunità di crescita per il territorio Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest UE 2020 STRATEGY 5 obiettivi 1. Occupazione (il 75% delle

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA nel Lazio 4-5, giugno 2012 L indagine

Dettagli

CDR 4 Politiche Europee. MISSIONE 1 - Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri

CDR 4 Politiche Europee. MISSIONE 1 - Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri CDR 4 Politiche Europee MISSIONE 1 - Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri 1. Mission Il Centro

Dettagli

Agenda di Firenze. In secondo luogo, quali sono le iniziative in corso e quali le tecnologie disponibili (Area d intervento 2)?

Agenda di Firenze. In secondo luogo, quali sono le iniziative in corso e quali le tecnologie disponibili (Area d intervento 2)? Agenda di Firenze 17 Ottobre 2003 La Presidenza Italiana, la Commissione Europea, il progetto Erpanet ed il progetto Minerva sono i promotori di questa iniziativa, nello spirito del piano di azione di

Dettagli

SEMINARIO PROVINCIALE DI INFORMAZIONE AVANZATA UN NUOVO SGUARDO SULLA PROGETTAZIONE ALLA LUCE DELLE CRITICITA EMERSE

SEMINARIO PROVINCIALE DI INFORMAZIONE AVANZATA UN NUOVO SGUARDO SULLA PROGETTAZIONE ALLA LUCE DELLE CRITICITA EMERSE SEMINARIO PROVINCIALE DI INFORMAZIONE AVANZATA UN NUOVO SGUARDO SULLA PROGETTAZIONE ALLA LUCE DELLE CRITICITA EMERSE MESSINA 19 FEBBRAIO 2015 SELEZIONE-POCHI PROGETTI APPROVATI-SU 1177 CANDIDATURE PRESENTATE

Dettagli

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro IN PRESENZA DI SOSTANZE PERICOLOSE #EUhealthyworkplaces www.healthy-workplaces.eu

Dettagli

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Roma, 29 novembre 2017 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Monica Esposito Inclusione processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE. INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EAC/01/10 Programma «Gioventù in azione» (2009/C 315/03)

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE. INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EAC/01/10 Programma «Gioventù in azione» (2009/C 315/03) 23.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 315/3 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EAC/01/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2009/C 315/03)

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data )

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data ) COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2013 2015 (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data 31.08.2013) 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative

Dettagli

Il network Euroguidance

Il network Euroguidance Varese, 21 marzo 2017 I programmi e gli strumenti europei per la mobilità e la trasparenza Il network Euroguidance Marianna Forleo Centro Nazionale Euroguidance EUROGUIDANCE Euroguidance è la Rete europea

Dettagli

2007 ANNO EUROPEO DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI

2007 ANNO EUROPEO DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI 2007 ANNO EUROPEO DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI L Unione europea con decisione n. 771/2006/CE ha designato il 2007 Anno europeo delle pari opportunità per tutti Verso una società giusta per sostenere

Dettagli

EPALE. Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti. Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia

EPALE. Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti. Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia EPALE Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia EPALE Electronic Platform for Adult Learning in Europe Che cos è EPALE? Electronic Platform for Adult Learning

Dettagli

impariascuola percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado

impariascuola percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado impariascuola percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado Il progetto impariascuola promosso dalle Consigliere Provinciali di Parità

Dettagli

Finanziamenti News Opportunità di Sviluppo per gli Enti Locali

Finanziamenti News Opportunità di Sviluppo per gli Enti Locali Finanziamenti News Opportunità di Sviluppo per gli Enti Locali Un idea In collaborazione con Rassegna periodica sui bandi e le agevolazioni per la Pubblica Amministrazione Locale --------------------------------

Dettagli

IL BILANCIO DI GENERE

IL BILANCIO DI GENERE Provincia di Pisa Comune di Capannoli IL BILANCIO DI GENERE Nuovo strumento e metodo per capire e capirsi meglio Progetto realizzato con il finanziamento della Regione Toscana (L.R. 16/2009 Cittadinanza

Dettagli

Marzo Il presente contributo, su mandato della Presidenza della Regione Siciliana- Unità Operativa Pari Opportunità -, è stato elaborato da:

Marzo Il presente contributo, su mandato della Presidenza della Regione Siciliana- Unità Operativa Pari Opportunità -, è stato elaborato da: Task force locale presso la Regione Siciliana LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE REGIONALE DEI /DELLE REFERENTI DIPARTIMENTALI DI PARI OPPORTUNITA Marzo 2008 Il presente contributo, su mandato

Dettagli

EPALE. Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti. Daniela Ermini, Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia

EPALE. Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti. Daniela Ermini, Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia EPALE Valorizzare e sostenere l educazione degli adulti Daniela Ermini, Alessandra Ceccherelli Unità EPALE Italia EPALE Electronic Platform for Adult Learning in Europe Che cos è EPALE? Electronic Platform

Dettagli

Gli strumenti europei per la trasparenza e la mobilità Il network Euroguidance

Gli strumenti europei per la trasparenza e la mobilità Il network Euroguidance Gli strumenti europei per la trasparenza e la mobilità Il network Euroguidance Il Salone dello studente Palacongressi d Abruzzo Sala Teacher s Corner Ginevra Benini, Isfol Montesilvano (PE), 13 ottobre

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O Allegato 1 alla deliberazione di G.C. n. in data COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2018-2020 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006

Dettagli

2/6. 1 GU L 158 del , pag GU L 335 del , pag GU L 331 del , pagg

2/6. 1 GU L 158 del , pag GU L 335 del , pag GU L 331 del , pagg EIOPA16/858 IT Orientamenti in merito all agevolazione di un dialogo efficace tra le autorità competenti preposte alla vigilanza delle imprese di assicurazione e i revisori legali e le imprese di revisione

Dettagli

EUROPA CREATIVA ( ) Sottoprogramma Cultura. Invito a presentare proposte

EUROPA CREATIVA ( ) Sottoprogramma Cultura. Invito a presentare proposte EUROPA CREATIVA (2014-2020) Sottoprogramma Cultura Invito a presentare proposte Invito a presentare proposte EACEA/34/2018: sostegno ai progetti di cooperazione europea 2019 AVVERTENZA Il presente invito

Dettagli

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064

Dettagli