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1 Seminario realizzato nell ambito del piano provinciale per l associazionismo Provincia di Ferrara Progetto realizzato da I rapporti di lavoro in ambito associativo Ferrara 16 ottobre 2010 Dott.ssa Francesca Colecchia Arsea srl ENDAS GLI ARGOMENTI forme di impegno il lavoro gratuito / servizio civile / stage-tirocinii / le collaborazioni in ambito sportivo dilettantistico / le collaborazioni in ambito musicale / dipendenti in organizzazioni non profit il lavoro autonomo il titolare di partita iva/ la collaborazione occasionale / la collaborazione occasionale accessoria / la collaborazione a progetto / l associazione in partecipazione / le indennità di carica il lavoro subordinato 1

2 FORME DI IMPEGNO IL LAVORO GRATUITO = ATTIVITA PRESTATA A TITOLO GRATUITO SALVO IL DIRITTO DI RICEVERE IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE IN NOME E PER CONTO DELL ASSOCIAZIONE, DEBITAMENTE DOCUMENTATE (= A PIE DI LISTA) E (PREFERIBILMENTE ( PREFERIBILMENTE) ) PREVIAMENTE AUTORIZZATE. Strumenti di tutela far sottoscrivere ai soci volontari la dichiarazione di volontà di svolgere l attività a titolo gratuito. La dichiarazione non vincola però le parti/l amministrazione quando si dimostri in realtà l esistenza di un rapporto di lavoro retribuito Alcune sentenze affermano una sostanziale incompatibilità tra rapporto associativo e rapporti di lavoro retribuito quando la prestazione dedotta coincide con l oggetto o lo scopo dell associazione di cui si è membri. 2

3 STAGE E TIROCINII TIPICI OBIETTIVO: garantire a ragazzi dai 15 ai 18 l'alternanza di periodi di studio nella struttura scolastica con periodi di lavoro, considerato nella sua valenza formativa. ATIPICI OBIETTIVO: far combinare le funzioni di formazione ed orientamento con le finalità di riabilitazione terapeutica e di reinserimento sociale, soprattutto quando si facciano promotori soggetti che offrono adeguata garanzia rispetto agli intenti perseguiti (quali, ad esempio, enti pubblici, organizzazioni non lucrative o altri enti del terzo settore, etc.). Per l attivazione del tirocinio è richiesta la firma di una convenzione tra Ente Promotore ed Ente/Azienda Ospitante e la stesura, ogni volta che si concorda di attivare un tirocinio, del relativo progetto riguardante le attività e gli obiettivi dell iniziativa specifica chi li può erogare COMPENSI SPORTIVI associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro CONI, Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate, CONI a chi è possibile erogarli istruttori, tecnici, allenatori, collaboratori amministrativo-gestionali (es: chi si occupa di tesseramento e della prima contabilità) 3

4 COMPENSI SPORTIVI quando è possibile erogarli quando non si tratta dell attività professionale e/o esclusiva del percipiente, in caso contrario lavoro autonomo (anche CO.CO.CO./associato in partecipazione) o dipendente con contributi ENPALS quali agevolazioni prevedono - agevolazione fiscale: non costituiscono reddito per il percipiente < annui (NO RITENUTE) per importi superiori si applica la ritenuta nella misura fissata per il primo scaglione di reddito dall'articolo 11 del TUIR (23%) maggiorata delle addizionali di compartecipazione all IRPEF (0,90%). La ritenuta è a titolo di acconto che diventa a titolo di imposta sulla soglia che supera ,28 - agevolazione previdenziale/assicurativa: NO INPS, NO INAIL, NO ENPALS (VEDI DOPO...) COMPENSI SPORTIVI: RESPONSABILITA Conferimento di compensi sportivi a persone che svolgono professionalmente questa attività o che lavorano full time in esclusiva per l associazione l 1) rischio lavoristico: qualificazione del rapporto come lavoro subordinato a tempo indeterminato 2) rischio gestionale: sospensione dell attività quando viene accertata presenza di lavoratori non iscritti nel Libro unico del lavoro =/>20% del tot. dei lavoratori presenti; 3) rischio fiscale: sanzione per omesso versamento delle ritenute fiscali 4) rischio previdenziale: sanzione per omesso versamento delle ritenute previdenziali all ENPALS. N.B.: anche per gli autonomi è il committente a dover versare Omesso invio della comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto ed omessa attivazione del Libro unico del lavoro Le collaborazioni amministrativo-gestionali richiedono l espletamento di questi adempimenti: nel caso in cui non siano stati espletati e non siano stati dichiarati i percettori nel Modello 770 semplificato si rischia maxi sanzione per LAVORO NERO 4

5 COMPENSI SPORTIVI E VERIFICHE ENPALS ALCUNE PREMESSE D.M. Lavoro : gli istruttori sportivi sono soggetti ad ENPALS, ENPALS Circ. n.7 del 30/3/06: l onere è stato esteso ai lavoratori autonomi; ENPALS Circ. n.13 del 7/8/06: i percipienti compensi sportivi sono lavoratori autonomi se i compensi sono > perché redditi NON marginali ENPALS 27/11/08: compensi sportivi solo a chi partecipa direttamente alla realizzazione di manifestazioni sportive (Ris.Min. 34/2001). RILIEVI CRITICI Solo il legislatore e non l ENPALS può definire se il compenso è reddito diverso; Il legislatore (art.25 L.133/99) ha definito come redditi diversi i compensi sportivi di importo anche superiore ad ,28; La Ris.Min. 34/2001 chiarisce in realtà che (allora) i compensi sportivi non si eroga(va)no a chi svolge(va) funzioni contabili/amministrative. I compensi sportivi possono essere erogati anche ad istruttori; L.14/09 (c.d. Milleproroghe): la locuzione che definisce i COMPENSI SPORTIVI (ex art.67, comma 1, lettera m, del TUIR) come ''esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche'' deve essere interpretata come inerente attività quali la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica. Chi li può erogare COMPENSI IN AMBITO MUSICALE cori, le bande musicali e le filodrammatiche Chi li può percepire direttori artistici e collaboratori tecnici (= quei soggetti che insieme al direttore artistico prendono parte direttamente alle manifestazioni artistiche e musicali ) che non si qualifichino come professionisti e con i quali non sia instaurato un rapporto di lavoro subordinato Quali agevolazioni prevedono non soggetti a ritenuta fiscale per importi complessivamente non superiori (in capo al percipiente) ad 7.500,00. Qualora il percipienti superi detto importo, il coro, banda musicale e la filodrammatica sarà tenuta ad operare una ritenuta pari al 23,90%. Detta ritenuta sarà a titolo di imposta fino alla cifra di ,27, a titolo d acconto per la cifra che supera detto importo 5

6 IL LAVORO AUTONOMO IL TITOLARE DI PARTITA IVA ADEMPIMENTI A CARICO DEL LAVORATORE 1. Emettere fattura gravata da IVA (a meno che la prestazione non sia esente) 2. versarsi i contributi previdenziali (a meno che non sia soggetto ad Enpals e non sia un musicista) ADEMPIMENTI A CARICO DELL ASSOCIAZIONE COMMITTENTE 1. Versare la ritenuta fiscale (20%) sul compenso erogato (a meno che il lavoratore non abbia optato per un regime fiscale agevolato: N.B. deve indicarlo in fattura); 2. Versare i contributi previdenziali se è in gestione ENPALS (a meno che non sia un musicista e abbia optato per versare autonomamente); 3. predisporre la certificazione annuale dei compensi erogati e delle ritenute operate; 4. inviare telematicamente il Modello 770 semplificato (Dichiarazione sostituti di imposta) 5. inviare telematicamente il Modello IRAP e versare l imposta se dovuta 6

7 LA COLLABORAZIONE OCCASIONALE PURA Per prestazione occasionale si deve intendere il rapporto di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro. Entrambi i tetti sono riferiti al medesimo committente. ADEMPIMENTI A CARICO DEL LAVORATORE 1. Emettere ricevuta fiscale non gravata da IVA su cui apporre sull originale 1,81 per importi superiori a 77,47 e dichiarare se si è superato il plafond di esenzione dai contributi INPS ADEMPIMENTI A CARICO DELL ASSOCIAZIONE COMMITTENTE 1. Versare la ritenuta fiscale (20%) sul compenso erogato; 2. versare le ritenute previdenziali alla Gestione separata INPS [26,72% (17% se pensionato o con altra posizione previdenziale) di cui il 2/3 a carico del committente, 1/3 a carico del collaboratore] se il collaboratore ha superato i annui; 3. predisporre la certificazione annuale dei compensi erogati e delle ritenute operate; 4. inviare telematicamente il Modello 770 semplificato (Dichiarazione sostituti di imposta); 5. inviare telematicamente il Modello IRAP e versare l imposta se dovuta. LA COLLABORAZIONE OCCASIONALE COORDINATA Prestazione occasionale di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro che prevede una forma di coordinamento con il committente per la sua esecuzione. ADEMPIMENTI A CARICO DEL LAVORATORE 1. Iscriversi alla Gestione separata INPS; 2. emettere ricevuta fiscale non gravata da IVA su cui apporre sull originale 1,81 per importi superiori a 77,47. ADEMPIMENTI A CARICO DELL ASSOCIAZIONE COMMITTENTE 1. comunicare preventivamente l instaurazione del rapporto; 2. emettere la busta paga ai fini del Libro Unico del Lavoro; 3. versare la ritenuta fiscale (pari a quella dei dipendenti) sul compenso erogato; 4. versare i contributi alla Gestione Separata INPS [26,72% (17% se pensionato o con altra posizione previdenziale) di cui il 2/3 a carico del committente, 1/3 a carico del collaboratore]; 5. versare i contributi all INAIL ( quando c è un rischio assicurabile. Es:uso PC); 6. predisporre il CUD; 7. inviare telematicamente il Modello 770; semplificato (Dichiarazione sostituti di imposta) 8. inviare telematicamente il Modello IRAP e versare l imposta se dovuta 7

8 LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO Rapporti di natura meramente occasionale e accessoria, intendendosi per tali le attività che non danno complessivamente luogo con riferimento al medesimo committente, a compensi superiori a euro nel corso di un anno solare per quali prestazioni lavori domestici; lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, anche nel caso in cui il committente sia un ente locale; insegnamento privato supplementare; manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà anche in caso di committente pubblico; consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica; attività di lavoro svolte nei maneggi e nelle scuderie in qualsiasi settore per... pensionato; studente, nei week end e durante le vacanze studente universitario sotto i 25 anni, in qualsiasi periodo dell anno lavoratore part time (previsto in via sperimentale per il 2010) percettore di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito (previsto in via sperimentale per il 2009 e 2010) con un tetto massimo di IN TOTALE LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO: IL VOUCHER MAX euro (pari a costo lordo del committente) con riferimento ad ogni singolo committente. Fanno eccezioni alcune collaborazioni; Il valore nominale del voucher è comprensivo della contribuzione a favore della gestione separata INPS (13%), di quella in favore dell INAIL (7%) e di una quota pari al 5% per la gestione del servizio. Il valore di un singolo voucher è di 10 euro ed il corrispettivo netto per il collaboratore è pari a 7,50 euro. Il valore del voucher non è legato all ora di lavoro; Il voucher non è integrabile con somme di denaro, neanche a titolo di rimborso spese forfetarie 8

9 OCCASIONALE ACCESSORIO: PRO E CONTRO PER IL COMMITTENTE Risparmio economico Semplicità di gestione e di accordi Mancata elaborazione LUL Assenza di obblighi contrattuali Possibilità di assunzione successiva con contratto di inserimento Organizzazione in forma occasionale Organizzazione in forma professionale Non può esercitare potere disciplinare Mantieni alcuni obblighi Dlgs 81/08 Deve procedere alle denunce di infortunio Non può essere utilizzato nei lavori di appalto OCCASIONALE ACCESSORIO: PRO E CONTRO PER IL COLLABORATORE Esenzione fiscale anche per importi elevati (+ committenti) Non computabilità Ise - Isee il percettore (se non ha altri redditi) può essere considerato fiscalmente a carico - ancorché superi il tetto di 2.840,51; Emersione dal nero Cumulabilità con sostegno reddito/pensione Copertura assicurativa / previdenziale Mantenimento status disoccupazione Mancata copertura in caso di malattia Non utilizzo ai fini del permesso di soggiorno Non utile per ANF 9

10 VOUCHER: COME LÌ ATTIVO? modalità cartacea modalità telematica LA PROCEDURA CARTACEA 1. prenotare i buoni via fax (per l Emilia Romagna 051/256401) utilizzando la domanda scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro e specificando la sede dell INPS dove si intende ritirarli; 2. andare in Posta a pagare i buoni: C/C postale intestato ad INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC; 3. ritirare i buoni nella sede INPS previa esibizione dell avvenuto pagamento; 4. effettuare la comunicazione preventiva verso l INAILl (DNA), per telefono ( ) o fax ( ), indicando i propri dati anagrafici con codice fiscale, l anagrafica di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale, il luogo dove si svolgerà la prestazione e la date presunte di inizio e di fine dell attività lavorativa (in caso di variazioni è obbligatorio comunicarle con le stesse modalità); 10

11 LA PROCEDURA TELEMATICA 1. registrazione del committente, serve per poter operare on line; 2. accreditamento del collaboratore. in questo modo il collaboratore riceverà da Poste Italiane la carta (INPS card), sulla quale è possibile accreditare i compensi. La fase si chiude con la sottoscrizione del contratto relativo all utilizzo della carta da parte del prestatore e l attivazione della carta presso un ufficio postale. Se il prestatore non attiva la carta, il pagamento avverrà attraverso bonifico domiciliato riscuotibile presso tutti gli uffici postali. 3. invio richiesta voucher all INPS 4. pagamento dei voucher acquistati prestazione resa in modo prevalentemente personale; attività resa senza vincoli di subordinazione; riconducibilità della prestazione ad uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente; LA CO.CO.PRO. Collaborazione coordinate e continuative a cui non si applicano le norme delle cocopro: i collaboratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro CONI (purché prestazioni rese e utilizzate a fini istituzionali); le professioni intellettuali per l esercizio delle quali è necessaria l iscrizione in appositi albi professionali; Caratteristiche: gestione del progetto o programma di lavoro o fase del programma di lavoro da parte del collaboratore in autonomia e in funzione del risultato; attività di coordinamento con la organizzazione del committente; incarico che prescinde dal tempo impiegato per l esecuzione dell attività lavorativa. i componenti gli organi di amministrazione e controllo di società ed associazioni; i partecipanti a collegi e commissioni; i percettori pensione di vecchiaia; i collaboratori di amministrazioni pubbliche. 11

12 IL CONTRATTO DI CO.CO.PRO. L accordo deve contenere i seguenti elementi: a) indicazione della durata, determinata o determinabile, della prestazione di lavoro; b) indicazione del progetto o programma di lavoro, o fasi di esso, individuato nel suo contenuto caratterizzante, al quale viene ricondotta la prestazione oggetto del contratto; c) il corrispettivo e i criteri per la sua determinazione, nonché i tempi e le modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese; d) le forme di coordinamento tra il lavoratore a progetto ed il committente in ogni caso non possono essere tali da pregiudicare l autonomia del collaboratore nella esecuzione dell obbligazione lavorativa; e) le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto, fermo restando che quando la prestazione sia resa presso il committente troveranno applicazione le disposizioni di cui al DLgs 81/2008. FORMA SCRITTA Il personale ispettivo, in assenza di una formalizzazione del progetto, ovvero di altri elementi idonei aliunde ricavabili, provvederà a ricondurre la fattispecie contrattuale nell ambito del rapporto di lavoro subordinato (...) ferma restando la possibilità da parte del committente/datore di lavoro di provare in sede giudiziaria l effettiva sussistenza di un rapporto di natura autonoma (Ministero del lavoro circolare n 4 del 29/01/2008). TEMPO E... Cosa succede se viene definito un orario di lavoro... Normalmente viene considerato indice della natura subordinata della prestazione richiesta ma il Consiglio di Stato (sentenza 3/04/2006 n.1743) ha offerto un interpretazione della nozione del contratto di collaborazione a progetto soffermandosi in particolare sulla distinzione tra i concetti di assenza di orario di lavoro e di irrilevanza dell orario di lavoro. Affermare che l orario di lavoro è irrilevante ( ) non significa affatto che alle parti di un contratto a progetto sia recisamente precluso di accordarsi su una prestabilita misura temporale della prestazione, ritenuta necessaria ai fini del conseguimento dello specifico obiettivo contrattualmente individuato; nondimeno siffatta eventuale predeterminazione resta comunque ai margini della configurazione negoziale ed, in questa accezione, appare irrilevante, ovverosia non costituisce l elemento caratterizzante il rapporto, il cui connotato essenziale è piuttosto rappresentato dallo scopo (progetto, programma o fase) da realizzare. 12

13 ...DENARO. Come viene quantificato il compenso del collaboratore a progetto? i compensi corrisposti ai lavoratori a progetto devono essere proporzionati alla quantità e qualità del lavoro eseguito e devono tener conto dei compensi normalmente corrisposti per prestazioni di analoga professionalità, anche sulla base dei contratti collettivi di riferimento (Legge 296/2006) = avendo come riferimento i seguenti parametri vincolanti: quanto previsto dai contratti collettivi per i lavoratori dipendenti; la professionalità richiesta per l espletamento della prestazione intendendo non quella posseduta dal collaboratore (professionalità soggettiva) ma quella insita nella prestazione dedotta nel contratto a progetto (professionalità oggettiva). ATTENZIONE: Il collaboratore potrà chiedere in giudizio l applicazione della norma con la conseguente disapplicazione degli accordi contrattuali e la quantificazione del compenso da parte del Giudice autorizzato a valutare secondo criteri di equità. il diritto di... DIRITTI E DOVERI DEL COLLABORATORE percepire un corrispettivo proporzionato alla quantità e qualità del lavoro espletato, tenendo conto dei compensi normalmente corrisposti per prestazioni di analoga professionalità, anche sulla base dei contratti collettivi di riferimento; svolgere altre prestazioni lavorative, salvo diverso accordo tra le parti; essere riconosciuto autore della invenzione fatta nello svolgimento del rapporto; ottenere la sospensione senza corrispettivo - e non l estinzione del rapporto in caso di gravidanza, malattia e infortunio; vedersi applicate le norme sulla sicurezza del lavoro (ex DLgs 81/2008) quando la prestazione lavorativa si svolge nei luoghi di lavoro del committente. il divieto di... svolgere attività in concorrenza con il/i committente/i; comunicare/diffondere informazioni acquisite nello svolgimento dell attività lavorativa. 13

14 ADEMPIMENTI NELLA CO.CO.PRO. ADEMPIMENTI A CARICO DEL LAVORATORE 1. Iscriversi alla Gestione separata INPS; 2. apporre la marca da bollo di 1,81 sulla busta paga di importo superiore a 77,47. ADEMPIMENTI A CARICO DELL ASSOCIAZIONE COMMITTENTE 1. comunicare preventivamente l instaurazione del rapporto; 2. stipulare il contratto in cui individuare il progetto; 3. emettere la busta paga ai fini del Libro Unico del Lavoro; 4. versare la ritenuta fiscale (pari a quella dei dipendenti) sul compenso erogato; 5. versare le ritenute previdenziali alla Gestione separata INPS [26,72% (17% se pensionato o con altra posizione previdenziale) di cui il 2/3 a carico del committente, 1/3 a carico del collaboratore]; 6. versare i contributi all INAIL ( quando c è un rischio assicurabile. Es:uso PC); 7. predisporre il CUD; 8. inviare telematicamente il Modello 770; semplificato (Dichiarazione sostituti di imposta) 9. inviare telematicamente il Modello IRAP e versare l imposta se dovuta ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE (CON APPORTO DI LAVORO) con il contratto di associazione in partecipazione l associante attribuisce all associato una partecipazione agli utili della sua impresa o di uno o più affari verso il corrispettivo di un determinato apporto (art.2549 del codice civile) diritti dell associato (collaboratore) retribuzione quantificata in misura percentuale (si ritiene ammissibile anche una parte fissa) sugli utili (secondo alcuni calcolabile anche sui proventi) diritto di esaminare il rendiconto e la relativa documentazione inerente l affare di cui è associato doveri dell associato Iscriversi alla Gestione separata INPS apporre la marca da bollo di 1,81 sulla busta paga di importo superiore a 77,47. 14

15 ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE adempimenti in capo all associante associante (= committente) predisposizione del contratto (non obbligatorio salvo che per il committente che intenda dedursi i costi, nel qual caso il contratto dovrà essere registrato); comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro; emissione della busta paga (Libro Unico del Lavoro); versamento delle ritenute fiscali (20%); versamento delle ritenute previdenziali alla Gestione separata INPS [26,72% (17% se pensionato o con altra posizione previdenziale) di cui il 55% a carico dell associante, 45% a carico dell associato]; versamento delle ritenute assicurative INAIL ( quando c è un rischio assicurabile. Es:uso PC); predisposizione del CUD; invio telematico del Modello 770 semplificato (Dichiarazione sostituti di imposta) invio telematico del Modello IRAP e versamento dell imposta se dovuta 15

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