PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR

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1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Dipartimento 10 - Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR ASSE IV QUALITÀ DELLA VITA E INCLUSIONE SOCIALE LINEA DI INTERVENTO Azioni per realizzare infrastrutture per rafforzare i diritti dei minori e dei giovani e sostenere la centralità della famiglia nella cura e nell assistenza agli anziani e ai diversamente abili e favorire il sistema di assistenza domiciliare. AVVISO PUBBLICO CASE ACCESSIBILI Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e domotica nelle abitazioni private dei soggetti diversamente abili Giugno

2 1. PREMESSA La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità, realizzata con il contributo della Commissione Europea, in occasione del 2007, Anno Europeo delle pari opportunità, e la ratifica governativa della Convenzione (il ) rappresentano un mezzo concreto per il riconoscimento per la lotta alla violazione dei dritti umani dei cittadini diversamente abili. L art. 9 della Convenzione impegna tutti gli Stati Firmatari ad adottare misure adeguate a garantire alla persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l accesso all ambiente fisico, ai trasporti, all informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Queste misure includono l identificazione e l eliminazione di ostacoli e barriere all accessibilità. Inoltre, la Commissione Europea ha recentemente adottato la Strategia Europea sulla disabilità (Comunicazione 2010/636) finalizzata a un rinnovato impegno per un'europa senza barriere. La strategia delinea un quadro d'azione a livello europeo che, associato alle misure nazionali, mira a rispondere ai diversi bisogni degli uomini, delle donne e dei bambini con disabilità e identifica 8 ambiti d'azione principale di cui il primo è l'accessibilità, che corrisponde alla principale finalità del presente Avviso Pubblico. Nel territorio comunitario, nazionale e regionale, sul piano sociale e culturale si sono già verificati importanti cambiamenti tendenti a rafforzare i diritti delle persone diversamente abili. I cambiamenti sono il frutto del lavoro di ridefinizione delle politiche inerenti i servizi alla persona, avvenuto alla luce di importanti modifiche legislative introdotte con: la legge 104/1992, che garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona con handicap promuovendone la piena integrazione sociale; la legge 68/1999, che regolamenta l'inserimento lavorativo delle persone diversamente abili; la legge 328/2000, che predispone la costruzione di un nuovo sistema integrato di interventi e servizi sociali con il coinvolgimento e la concertazione dei diversi soggetti, istituzionali e non; In particolare attraverso la Legge Regionale n.23/2003 ("Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria) e il conseguente Piano Sociale Regionale degli interventi sociali, la Regione Calabria ha previsto quale priorità di intervento (n.8) il sostegno ai soggetti non autosufficienti (intendendo in quest'ambito sia anziani che disabili) quali prioritari fruitori dei servizi assistenziali. Ad essi deve rivolgersi un servizio efficiente, teso a limitare e ridurre al minimo i disagi derivanti anche dalla condizione di disabilità, individuando soluzioni abitative adeguate alle condizioni di disabilità, incentivandone la ristrutturazione, secondo le legge 13/ Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati". In tale contesto l intervento è in linea con azioni tese a favorire l autonomia personale e una vita il più possibile indipendente del soggetto disabile, rendendo cosi possibile il processo di deistituzionalizzazione funzionale, tra l altro, alla riduzione dei costi di assistenza socio-sanitaria a carico del bilancio regionale. In conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1080/2006, la strategia di intervento del POR Calabria FESR Asse prioritario IV Qualità della Vita e Inclusione sociale - è finalizzata alla qualificazione dei servizi e al sostegno dell autonomia degli anziani e dei diversamente abili, tramite l attuazione degli obiettivi specifici e delle linee di intervento che mirano a generare un nuovo sistema sociale incentrato su una maggiore integrazione e accessibilità dei servizi da parte soprattutto dei soggetti più disagiati. Il quadro legislativo e regolamentare sopra indicato riafferma, tra l altro, che la partecipazione sociale e lavorativa e la qualità della vita nell ambiente domestico dei soggetti disabili può essere incentivata attraverso interventi mirati a ridurre le persistenti barriere architettoniche e a facilitare l uso di nuove tecnologie che siano funzionali all autonomia delle persone. Allo stato attuale gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche sono finanziati ai Comuni richiedenti attraverso il Fondo Nazionale per l abbattimento delle barriere architettoniche di cui alla Legge 13/1989, di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Lavori Pubblici. A far data dal 2004 il Governo nazionale non ha più disposto nelle proprie leggi finanziarie un finanziamento per la Legge n.13/1989, lasciando in carico alle singole Regione e ai Comuni di provvedere. Dall'analisi dei dati del 2

3 Dipartimento n.9 Lavori Pubblici della Regione Calabria si rileva che il numero delle istanze di abbattimento barriere presentate ai Comuni calabresi, ai sensi della citata Legge dal 2005 al 2009 è stato pari a di cui finanziate 912 per un contributo totale erogato ai Comuni pari a 3.974,177. L intervento della Regione Calabria con risorse derivanti dal POR FESR si giustifica anche alla luce della carenza del Fondo Nazionale a soddisfare i fabbisogni di eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati del territorio, così rispondendo in modo più efficace alla crescente necessità di adeguare strutturalmente gli edifici costruiti prima del 1989 ed eliminare le barriere architettoniche nelle abitazioni dei soggetti diversamente abili. Il presente Avviso Pubblico, inoltre, consente la realizzazione di interventi di domotica (acquisizione di nuove tecnologie), nel rispetto dei principi di accessibilità, visitabilità e adattabilità di cui all'art. 2 del decreto ministeriale 236 del 1989 e delle finalità e degli obiettivi di cui all art. 1 comma 1 e 2 della legge regionale n. 8 del PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E PROCEDURALI - Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006 sottoscritta dall Italia il 30 marzo 2007; - Ratifica della Convenzione da arte del Governo Italiano del 25 febbraio 2009; - Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni "Strategia Europea sulla disabilità , COM 636 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali; - Regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); - Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; - Programma Operativo Regione Calabria FESR approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6322 del 07/12/2007; - Decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008 n. 196 Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione. - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. - Decreto ministeriale 14 giugno 1989, n Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati - Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici - 22 giugno 1989, n. 1669/U.L "Circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n. 13" - D.P.R. 24/07/1996 n 503 Recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche ; - Legge 11 Febbraio 1994, N. 109 (G.U , n suppl.) Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici. - D.P.R N. 554 (G.U , n suppl.) Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni. - Decreto Legislativo N. 163 (G.U , n. 100, suppl.) - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. - Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267, recante Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento delle Autonomie Locali; - Legge n.21/2010 Misure straordinarie a sostegno dell attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio-residenziale - Legge 3 agosto 2009, n.102, art. 20 sul contrasto alle frodi in materia di invalidità civile - Legge 18 giugno 2009, n Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile - Legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. - Legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate". 3

4 - Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. - D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia - D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. - Legge 13 agosto 2010, n. 136 Nuove disposizioni antimafia in merito alla tracciabilità delle spese - DL 12 novembre 2010 n. 187 Disposizioni interpretative e attuative della L 136/2010; - Legge Regionale 23 luglio 1998, n. 8 Eliminazione delle barriere architettoniche. - Legge Regionale n. 5 dicembre 2003, n. 23 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria in attuazione della legge n. 328/ Piano Regionale degli interventi e dei servizi sociali, approvato con Delibera Consiglio Regionale n. 364 del 6/8/ FINALITÀ L Asse IV del POR Calabria FESR Qualità della vita e inclusione sociale ha come obiettivo la realizzazione di azioni finalizzate a sostenere la centralità della famiglia nella cura e nell assistenza agli anziani e ai diversamente abili nell ottica di favorire il sistema di assistenza domiciliare. Nel rispetto della specifica linea d intervento del POR, il presente Avviso pubblico, nel riconoscere la disabilità come il risultato dell interazione della persona con un ambiente sfavorevole, ha come finalità il miglioramento dei servizi di assistenza e il sostegno all autonomia dei diversamente abili, favorendo l eliminazione delle barriere nelle abitazioni dei suddetti e la realizzazione di interventi di domotica attraverso l acquisizione di nuove tecnologie. La specificità della suddetta Linea di intervento si integra a pieno titolo nelle finalità più ampie previste dal disegno di legge regionale sulla non autosufficienza che ribadisce che per il benessere del soggetto non autosufficiente risulta fondamentale il poter mantenere il proprio domicilio, i ritmi di vita, le conoscenze familiari e le reti di relazioni informali. Di conseguenza, con l eliminazione delle barriere architettoniche, si intende sostenere sia il mantenimento in famiglia sia la partecipazione attiva e lavorativa del medesimo soggetto nella società. 4. DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse finanziarie disponibili per il presente Avviso pubblico sono pari a a valere sull Asse IV Qualità della Vita e Inclusione sociale POR Calabria FESR Linea d intervento La Regione Calabria si riserva di incrementare la dotazione finanziaria del presente Avviso Pubblico previa verifica delle disponibilità di bilancio. L eventuale destinazione di ulteriori risorse finanziarie è regolata da atto esplicito. 5. DEFINIZIONI In base al Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 per barriere architettoniche si intendono: a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature e componenti; c) la mancanza di accorgimenti necessari e segnalazione che permettono l orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi. Per accessibilità si intende la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne gli spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. 4

5 Per visitabilità si intende la possibilità, anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di accedere a spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni unità immobiliare. Sono spazi di relazione gli spazi di soggiorno o pranzo dell alloggio e quelli dei luoghi di lavoro, servizio, incontro, nei quali il cittadino entra in rapporto con la funzione ivi svolta. Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Per interventi di domotica si intendono gli interventi diretti alla realizzazione di sistemi complessi di automazione volti a rendere più confortevole la permanenza nel proprio domicilio delle persone con disabilità e non autosufficienti e a migliorarne l autonomia nello svolgimento delle attività domestiche e lavorative. 6. INTERVENTI AMMISSIBILI Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento: A) Eliminazione barriere architettoniche Rampa di accesso, servo scala, ascensore (installazione o adeguamento), ampliamento porte di ingresso, adeguamento percorsi orizzontali condominiali, installazione dispositivi di segnalazione per favorire la mobilità dei non vedenti all interno degli edifici, installazione meccanismi di apertura e chiusura porte, acquisto bene mobile non elettrico idoneo al raggiungimento del medesimo fine, essendo l opera non realizzabile per impedimenti materiali/giuridici, adeguamento spazi interni all alloggio (bagno cucina camere) nella misura strettamente pertinente alla tipologia di disabilità, adeguamento percorsi orizzontali e verticali interni all alloggio, percorsi esterni, pavimentazione esterna, parcheggi, segnaletica. Le relative soluzioni tecniche devono essere conformi a quanto prescritto dal Decreto ministeriale 14 giugno 1989, n Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati. B) Domotica e soluzioni tecnologiche per il miglioramento della qualità della vita - Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo e l automazione dell ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane - Ausili, attrezzature, elettrodomestici e arredi personalizzati che permettano alla persona con disabilità di soddisfare in autonomia la fruibilità della propria abitazione; - Attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro e studio nella propria abitazione, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tali attività all esterno; - Piccoli interventi di supporto volti ad assicurare la vivibilità dell ambiente domestico e la funzionalità di arredi e attrezzature, purché direttamente connessi alla finalità dell intervento di automazione e controllo dell ambiente domestico. Gli interventi possono riguardare le abitazioni private ubicate presso: - edifici residenziali privati; - edifici residenziali pubblici sovvenzionati e agevolati. Gli edifici devono essere ubicati nel territorio della Regione Calabria, costruiti prima del 11 agosto 1989 e non ristrutturati dopo tale data. Per gli edifici privati progettati e costruiti dopo l 11 agosto 1989, gli interventi ammissibili dovranno essere realizzati esclusivamente in regime di adattabilità (ex art. 6 del D.M. 236/1989). Le abitazioni oggetto degli interventi devono essere di proprietà dei destinatari degli interventi di cui all art. 7 o di uno dei componenti il nucleo familiare di appartenenza, o condotti dagli stessi in locazione o in 5

6 comodato, con contratti validi di durata almeno quinquennale e regolarmente registrati, nei quali i destinatari degli interventi possiedano la residenza anagrafica. Gli interventi devono essere realizzati entro 6 mesi dalla comunicazione dell ammissione a finanziamento del Comune al destinatario Gli interventi devono essere realizzati in modo non invasivo e tali da non modificare la struttura dell abitazione e utilizzando, laddove possibile, gli impianti già esistenti. La tecnologia utilizzata deve essere affidabile e sicura, flessibile ed adattabile alle esigenze dell utente, semplice ed intuitiva e compatibile con dispositivi di produttori differenti. Le opere edilizie realizzate e le attrezzature acquistate dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia di lavori pubblici. Le domande di contributo ammissibili, ma rimaste inevase ai sensi della Legge n.13/1989, devono essere ripresentate al Comune nelle modalità previste dal presente avviso. 7. DESTINATARI I destinatari degli interventi sono: disabili gravi che, alla data di presentazione della domanda, abbiano residenza anagrafica negli immobili interessati dall intervento e il cui stato di salute sia certificato ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 art. 3 comma 3 e dell art.20 della legge 3 agosto n.102 del 2009 sul contrasto alle frodi in materia di invalidità civile. 8. BENEFICIARI Sono beneficiari finali e come tali destinatari delle risorse finanziarie e responsabili dell avvio e dell attuazione delle operazioni e del trasferimento delle risorse ai destinatari degli interventi o direttamente ai fornitori degli interventi finanziati i Comuni della Regione Calabria. I Comuni avranno l obbligo di: - dare adeguata diffusione e informazione dei contenuti dell Avviso nel proprio territorio di competenza attraverso apposita manifestazione d interesse (allegato 2); - verificare l ammissibilità formale dei progetti di eliminazione barriere architettoniche - trasmettere i progetti ammissibili alla Regione Calabria nei termini dall art. 10 del presente Avviso Pubblico (allegato 3); - verificare le spese sostenute dai destinatari; - monitorare l attuazione dei progetti come previsto dall art.14 del presente Avviso Pubblico; - rendicontare alla Regione Calabria Dipartimento n.10 Settore Politiche Sociali le spese nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente. 9. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO DEL DESTINATARIO Per accedere al contributo i destinatari di cui all art.7 dovranno presentare al proprio Comune di residenza entro 45 giorni successivi alla pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria la seguente documentazione in originale debitamente compilata e siglata: - Domanda di contributo debitamente compilata, firmata e siglata in ogni pagina (Allegato 1) - fotocopia leggibile del documento d identità del sottoscrittore; - certificato ASL la quale risulti la condizione di disabilità ai sensi dell art. 3 comma 3 e art. 4 della Legge 5 febbraio 1992, n.104 e dell art.20 Legge 102 del 3 agosto 2009 ; - dichiarazione sostitutiva unica valevole per la richiesta di prestazioni sociali agevolate o per l accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità (Modello ISEE); - elaborato progettuale ai sensi della citata legge 9 gennaio 1989, n. 13; 6

7 - in caso di interventi insistenti su aree/strutture condominiali, delibera di approvazione dei lavori da parte dell assemblea condominiale (validamente costituita e rappresentativa ai sensi degli artt c.c.), recante la chiara indicazione che il costo dell intervento approvato resta a totale carico del condomino destinatario (in caso di spesa ripartita tra tutti i condomini, il contributo concesso potrà essere commisurato unicamente alla quota parte di costo a carico del destinatario); la delibera condominiale potrà essere fornita entro i successivi 30 gg. dal termine di scadenza di cui al primo comma del presente art.9. - in caso di interventi su immobili ceduti in locazione è richiesto il nulla osta del locatore da presentarsi ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n I soggetti disabili potranno, nei casi previsti dalla normativa, presentare domanda di contributo attraverso i soggetti che esercitano la tutela, la potestà ovvero l amministrazione di sostegno. Il plico chiuso e firmato sui lembi dovrà riportare all esterno i dati identificativi del candidato e la dicitura POR FESR Avviso Pubblico CASE ACCESSIBILI I moduli di domanda saranno a disposizione presso gli uffici dei Comuni che provvederanno anche a dare informazioni sull intervento in oggetto, nonché sul sito della Regione AMMISSIBILITA DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO DEI DESTINATARI - L ammissibilità delle domande è affidata al Comune di residenza del destinatario proponente che, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, dovrà verificare l ammissibilità formale delle domande di contributo e trasferire le domande di contributo alla Regione Calabria. Si chiarisce che i primi 45 giorni saranno necessari per la ricezione delle domande di contributo da parte dei destinatari e i successivi 30 giorni per la verifica dell ammissibilità formale e l invio delle domande. (la delibera condominiale potrà essere fornita entro i successivi 30 gg. dal termine di scadenza di cui al primo comma dell art.9 del presente avviso). In particolare il Comune dovrà verificare: - il rispetto delle modalità di presentazione della domanda; - la completezza della documentazione amministrativa e tecnica; - la rispondenza della residenza del soggetto destinatario con la localizzazione dell intervento; - la rispondenza della progettazione tecnica alla normativa di riferimento e alle prescrizioni vigenti al fine di un celere avvio degli interventi previsti; - la fattibilità tecnica; Le domande di contributo ritenute ammissibili dovranno essere inviate come da allegato 3 a: Regione Calabria - Dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e volontariato Settore Politiche Sociali - via Lucrezia della Valle snc Catanzaro. 11. VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO La valutazione dei progetti è di competenza della Commissione di Valutazione nominata dal Dipartimento 10 della Regione e che dovrà prevedere la presenza di un Dirigente del Settore Politiche Sociali, rappresentanti comunali designati dall'anci, rappresentante Aziende Sanitari Provinciali, esperti di assistenza tecnica, rappresentanti della Regione Calabria Dipartimento Lavori Pubblici e Politiche Sociali ed esperti nel settore. La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri e punteggi: 7

8 PUNTEGGIO CRITERI MASSIMO ATTRIBUIBILE A. Efficacia del progetto rispetto all obiettivo di qualificare i servizi per l assistenza e il 35 sostegno all autonomia dei diversamente abili/non autosufficienti A.1 Localizzazione dell intervento in aree interne e rurali o in quartieri urbani marginali con 10 situazioni di disagio sociale e criticità del contesto territoriale A.2 Capacità dell intervento di ridurre i costi sociali e sanitari di assistenza 10 A.3 Livello di integrazione dell intervento con gli altri servizi sanitari, socio sanitari e sociali 10 presenti nel contesto di riferimento e coerenza con l eventuale Piano Comunale o intercomunale per l'eliminazione delle Barriere Architettoniche e altri interventi attuati per l eliminazione delle barriere architettoniche A.4 Impatto dell intervento in termini di pari opportunità, non discriminazione e di genere 5 B. Efficienza attuativa ed economicità dell intervento 30 B.1 Reddito ISEE del nucleo familiare di appartenenza - fino a 6.235,35 20 p. - tra 6.235,36 e p. - tra ,01 e p. - superiore a p. B.2 Quota di cofinanziamento privato dell intervento (min. 20% del contributo) 10 C. Qualità progettuale, innovatività e integrazione con altri interventi 35 C.1 Qualità tecnica della proposta (in termini di obiettivi, risultati attesi, azioni previste, 20 metodologie e strumenti di attuazione, piano di lavoro, risorse impegnate), coerenza con i fabbisogni del destinatario dell intervento e impatto presunto dell intervento sul miglioramento della qualità della vita sul margine di recupero C.2 Sperimentazione di soluzioni caratterizzate da alta replicabilità in altri contesti di intervento 5 C.3 Sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti del 10 progetto. I progetti che a seguito della valutazione avranno conseguito un punteggio uguale o maggiore di 60/100, saranno ammissibili a finanziamento nei limiti delle risorse finanziarie disponibili di cui all art. 4 del presente avviso. Successivamente il Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali definisce, sulla base del punteggio attributo, la graduatoria con l elenco dei singoli progetti ammessi. A parità di punteggio avranno priorità i destinatari con minor Reddito ISEE. Avverso la suddetta graduatoria potrà essere proposto ricorso nei termini di legge SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili sono quelle richiamate dal Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 e dal DPR 3/10/2008 n.196 (di esecuzione del Regolamento (CE) n.1083/2006) recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione. Sono ammissibili a contributo le spese effettuate a partire dalla data di presentazione delle domande del presente Avviso Pubblico, finalizzate alla realizzazione delle iniziative di cui al punto 6, relative alle seguenti voci di costo: - Opere murarie e strutturali di adeguamento, ristrutturazione o costruzione volte anche a garantire il rispetto della vigente normativa sismica. Per gli interventi di domotica e soluzioni tecnologiche per il miglioramento della qualità della vita (tipologie di intervento B) le spese sopra citate sono ammissibili nel limite del 25% delle spese totali ammissibili; 8

9 - Acquisizione messa in opera di macchinari, impianti e attrezzature specifiche finalizzate all oggetto dell Avviso; - Spese di impiantistica generale direttamente connesse alla finalità dell intervento da realizzare; - Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e la fruibilità dell abitazione (in termini di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche) - Spese tecniche: spese per progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, collaudi, coordinatore per la sicurezza (si precisa che tali costi non possono superare il limite del 5% del totale dell intervento); - IVA, solo se non recuperabile e se effettivamente e definitivamente sostenuta dal beneficiario. Sono spese non ammissibili: - le spese relative ad un bene rispetto al quale il destinatario dell intervento abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario; - le spese che non sono direttamente imputabili all'operazione oggetto di finanziamento; - le spese che non sono riconducibili ad una categoria di spese prevista dall'avviso pubblico; - le spese che non sono pertinenti con l'attività oggetto del progetto/investimento; - le spese che non sono state effettivamente sostenute; - le spese che non siano verificabili in base ad un metodo controllabile al momento della rendicontazione finale delle spese; - le spese che non sono comprovate da fatture quietanzate o, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente; - le spese che non sono sostenute da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente; - le spese per le quali è venuto meno il principio della tracciabilità, ovvero spese per le quali i pagamenti non sono stati effettuati mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore con evidenza dell addebito sul c/c bancario; non sono pertanto ammessi pagamenti per contanti o compensazioni; - le spese relative ad interessi passivi (art. 7 del Reg. CE n. 1080/06); - le spese relative all'iva quando l'imposta è recuperabile (art. 7 del Reg. CE n. 1080/06). 13. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO, MODALITÀ DI EROGAZIONE E RENDICONTAZIONE Per la realizzazione degli interventi, possono essere concessi contributi per un importo non superiore a ,00 iva inclusa, indipendentemente dall importo dell investimento. La quota di contributo pubblico è concessa per singolo intervento sulla base del Reddito annuo del nucleo familiare di appartenenza del richiedente (in base al Modello ISEE) come indicato di seguito: Reddito ISEE fino a 6.235,35 Tra 6.235,36 e Tra ,01 e Tra ,01 e Oltre Contributo concedibile 100% del contributo richiesto 90% del contributo richiesto 80% del contributo richiesto 50% del contributo richiesto 20% del contributo richiesto 9

10 La Regione a seguito della pubblicazione della graduatoria definitiva sul BURC: 1. invierà formale comunicazione ai Comuni, in quanto beneficiari degli interventi ammessi alle agevolazioni; 2. sottoscriverà uno specifica Convenzione con il Comune contenente gli obblighi assunti dalle parti in conformità al presente Avviso; 3. trasferirà ai Comuni anticipazione dell 80% del contributo pubblico assegnato su un conto corrente bancario o postale vincolato e dedicato esclusivamente alle risorse del presente Avviso Pubblico I Comuni provvederanno a: 1. comunicare ai destinatari l ammissione a finanziamento; 2. trasferire loro la quota di contributo pubblico in stati di avanzamento, con la possibilità di un anticipazione previa di presentazione di idonea polizza fideiussoria da parte del destinatario, dietro richiesta ed esibizione da parte del destinatario della seguente documentazione in originale: - documenti contabili quietanzati conformi ai principi di tracciabilità della spesa; in caso di lavori a committenza condominiale, ricevuta di pagamento della quota a carico del condomino destinatario, per quanto risultante dal piano di riparto approvato dall assemblea condominiale; - documentazione fotografica dello stato dei lavori pre e post-intervento; - perizia di un tecnico abilitato in merito ai lavori svolti. - Comunicazione di avvenuta ultimazione delle opere corredata dall attestazione di regolare esecuzione; - Copia dell atto formale con cui il Beneficiario del contributo approva la proposta di Rendiconto e la relativa documentazione di accompagnamento; - Copia dei certificati di collaudo, redatti ai sensi di legge, da cui risulti la conformità dei lavori eseguiti con quanto previsto dal Progetto ammesso a finanziamento e con le eventuali varianti ammesse; La documentazione contabile dovrà rispettare i seguenti requisiti: - tutti i documenti contabili devono essere riferiti agli investimenti oggetto del finanziamento e corrispondere alle voci di costo ammesse a finanziamento; - tutti i documenti giustificativi di spesa devono essere conformi alle disposizioni di legge vigenti e devono essere intestate al Soggetto destinatario del finanziamento; - le spese devono essere quietanzate e dimostrate esclusivamente attraverso bonifico bancario o postale; - la documentazione deve essere presentata in copia conforme all originale; - i documenti devono essere annullati - a pena di inammissibilità della spesa correlata con apposito timbro della dicitura Progetto cofinanziato dalla linea d intervento del Por Calabria FESR La Regione Calabria erogherà ai Comuni il saldo pari al 20% del contributo pubblico assegnato al beneficiario solo a seguito della dimostrazione della spesa dell 80 %, relativa a ogni singolo progetto, già trasferito a titolo di anticipazione e dei relativi controlli sulla documentazione amministrativa e contabile. 10

11 Entro 15 giorni dalla chiusura dell intervento il Beneficiario dovrà presentare la documentazione finale di spesa corredata di tutta la documentazione amministrativa attestante l avvenuta esecuzione delle opere, l acquisto o l installazione delle attrezzature. 14. MONITORAGGIO E CONTROLLO Il Beneficiario è tenuto ad effettuare il monitoraggio (fisico, finanziario e procedurale), del progetto ammesso a finanziamento secondo le modalità ed i termini previsti dalla normativa comunitaria, ed ulteriormente specificate nel provvedimento di concessione del contributo. La Regione Calabria (o altro Soggetto da essa incaricato) effettua controlli, sia in itinere che successivamente al completamento del Progetto, presso la sede del Comune Beneficiario e/o presso il sito dove viene realizzato il Progetto. Lo scopo è quello di verificare lo stato di avanzamento del Progetto, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e dal presente Avviso Pubblico, la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario e dal Soggetto Destinatario, nonché il rispetto delle prescrizioni previste in capo al Beneficiario e al Soggetto Destinatario anche successivamente all ultimazione del Progetto. L Amministrazione Regionale disporrà controlli finalizzati a verificare la veridicità delle dichiarazioni del Beneficiario e del Soggetto Destinatario che sono alla base dell emissione dei provvedimenti di concessione e di erogazione del contributo, e di approvazione della rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute dal Beneficiario e dal Soggetto Destinatario. Nel caso in cui da tali controlli emergano eventuali dichiarazioni mendaci rese dal Beneficiario e dal Soggetto Destinatario, sarà disposta la revoca dei contributi concessi e la trasmissione degli atti ai competenti Organi giudiziari. Il Beneficiario ed il Soggetto Destinatario sono tenuti a consentire a Rappresentanti di altri Organismi comunitari e nazionali (o a Soggetti da essi incaricati) coinvolti nell attuazione, sorveglianza e controllo, anche attraverso la messa a disposizione di documenti, informazioni e dati, di esercitare funzioni di controllo e verifica dell intervento finanziato. Il Beneficiario ed il Soggetto Destinatario sono soggetti agli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di diritto di accesso (l. 241/1990 e s.m.). 14. RINUNCE E REVOCA DEL CONTRIBUTO In caso di rinuncia, da parte dei destinatari ad avviare, ovvero a realizzare e completare i progetti, il Beneficiario dovrà comunicare all Amministrazione Regionale tale intendimento e dovrà provvedere al recupero della quota di contributo già erogata al Soggetto Destinatario ed alla restituzione dei contributi eventualmente ricevuti a titolo di anticipazione o di erogazioni parziali sulla base di stati di avanzamento dei lavori. Si procederà alla revoca totale del contributo nei seguenti casi: - mancato avvio o interruzione dei lavori anche per cause non imputabili al Comune Beneficiario; - qualora il Beneficiario o Soggetto Destinatario non destini il contributo agli scopi che ne hanno motivato l ammissione a finanziamento; - nel caso di contributo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatte o reticenti; - nel caso in cui la destinazione d uso delle opere realizzate e dei beni acquistati con il contributo venga modificata ovvero i medesimi siano alienati nei 5 anni successivi alla conclusione dell intervento; - qualora il Beneficiario e il Soggetto Destinatario non consenta l effettuazione dei controlli di cui al paragrafo 14 o non produca la documentazione a tale scopo necessaria; - qualora il Beneficiario non provveda all invio dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale secondo quanto previsto al precedente Paragrafo e secondo le modalità definite nell atto di concessione del contributo; 11

12 - qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti emergano inadempimenti del Beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal presente Avviso pubblico, dal provvedimento di ammissione a finanziamento e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti. Nel caso in cui, a seguito della verifica finale venisse accertato o riconosciuto un importo di spese ammissibili inferiore alle spese ammesse con il provvedimento di concessione, l entità del contributo sarà ridotta proporzionalmente, fermo restando che deve essere assicurata la funzionalità del progetto realizzato. Qualora venga disposta la revoca totale del contributo, il Beneficiario dovrà provvedere al recupero della quota di contributo già erogata al Soggetto Destinatario e sarà tenuto alla restituzione dell intero ammontare dei contributi erogati. In caso di revoca (totale o parziale) il Beneficiario dovrà restituire sia l importo erogato, maggiorato del tasso di interesse pari al tasso di riferimento determinato dalla Banca Centrale Europea, vigente alla data dell erogazione del contributo per il periodo intercorrente tra la valuta di erogazione e quella del provvedimento di revoca, sia i costi sostenuti dall Amministrazione Regionale per il recupero delle somme erogate e revocate. 15. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Il Soggetto Beneficiario deve provvedere ad un corretta gestione e tenuta del fascicolo dell operazione, secondo i criteri e le modalità prescritte nell Allegato C Gestione e tenuta della documentazione del Documento recante la Descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo del POR Calabria FESR 2007/2013, approvato dalla Commissione Europea e recepito dall amministrazione regionale con Deliberazione di Giunta regionale n. 8/2010. Tutti i giustificativi di spesa presentati a supporto della rendicontazione e della attestazione di spesa devono essere annullati con apposito timbro recante la dicitura Progetto cofinanziato dalla Linea di Intervento del POR Calabria FESR 2007/2013. In conformità con quanto previsto dall art. 90 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 e dell art. 19 del Regolamento (CE) n. 1828/2006, il Soggetto Beneficiario dell agevolazione conserva a disposizione della Regione, dello Stato centrale e delle Autorità comunitarie la documentazione delle spese sostenute - sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati (fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico) per i tre anni successivi alla chiusura del POR Calabria FESR , ai sensi dell'articolo 89, paragrafo 3 del Regolamento medesimo, ovvero per i tre anni successivi al 31 agosto INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ Il presente Avviso pubblico, per garantire idonea diffusione e pubblicità in conformità alla normativa comunitaria e nazionale, è - pre pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria: nella specifica sezione Bandi di Gara ; - pubblicato, unitamente al decreto di adozione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; - pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria: nella specifica sezione Bandi di Gara. L estratto del presente Avviso pubblico sarà pubblicato su due quotidiani regionali e uno nazionale. La documentazione completa del presente Avviso pubblico è disponibile in consultazione sul sito della Regione Calabria sino alle ore del giorno prima della scadenza, presso l Ufficio del Responsabile del procedimento. Il Settore si riserva, qualora si rilevasse la necessità, di definire un incontro informativo rivolto ai Comuni interessati, che verrà pubblicizzato sul sito della Regione Calabria. Responsabile del procedimento è il Sig. Sergio Rotella 12

13 Indirizzi di posta elettronica di riferimento: Telefono: Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali Servizio 1 Via Lucrezia della Valle Catanzaro. Le richieste di informazioni e chiarimenti, pervenute per via telematica e successivamente protocollate dall Ufficio del Responsabile di Procedimento, saranno evase entro il termine di scadenza del presente Avviso pubblico anche in unica soluzione (nell ipotesi di quesiti analoghi). Nella specifica sezione del sito istituzionale della Regione Calabria dedicata al presente Avviso pubblico sarà attivata una sub-sezione dove saranno pubblicati i questi e le risposte più frequenti e di interesse generale pervenute al Responsabile del Procedimento (FAQ). Il Beneficiario è tenuto inoltre ad informare in modo chiaro che il progetto in corso di realizzazione è stato selezionato nell ambito del POR Calabria FESR 2007/2013, e che il progetto viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato Italiano e della Regione Calabria. In particolare, in applicazione del Regolamento (CE) n. 1828/2006, il Comune Beneficiario delle risorse del presente Avviso pubblico dovrà obbligatoriamente: - riportare, su qualsiasi documento riguardante il progetto finanziato, una indicazione da cui risulti che lo stesso viene finanziato nell ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato Italiano e della Regione Calabria; - installare, nei casi previsti dall articolo 8 del Regolamento (CE) 1828/2006, durante l attuazione del progetto, nel luogo dell intervento, un cartello esplicativo contenente le informazioni di cui all articolo 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006; - esporre, nei casi previsti dall articolo 8 del Regolamento (CE) n. 1828/2006, entro sei mesi dal completamento del progetto, una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative che indichi il tipo e la denominazione del progetto, oltre alle informazioni di cui all articolo 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006. Indicazioni più dettagliate verranno fornite dall Amministrazione Regionale nell atto di concessione del contributo pubblico. 17. TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 13 del d.lgs. 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale le dichiarazioni saranno rese ed i dati forniti dal Soggetto Proponente la Domanda di Finanziamento. I dati personali forniti all Amministrazione Regionale saranno dunque oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente Avviso pubblico e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente avviso e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Calabria e dall eventuale Ente gestore, per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, anche con l ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione Calabria o eventuale Ente gestore debbano avvalersi di altri Soggetti per l espletamento delle operazioni relative al trattamento, l attività di tali Soggetti sarà in ogni caso conforme alle riposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a Soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. 13

14 18. DISPOSIZIONI FINALI E PROCEDURE DI RICORSO Per quanto non previsto dal presente Avviso pubblico, si applicano le disposizioni previste dalla normativa comunitaria (inclusa la normativa che disciplina il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ed il POR Calabria FESR 2007/2013) e dalla normativa nazionale ivi incluso il Decreto del Presidente della Repubblica 196 del 3/10/2008 che approva (in attuazione dell art. 56 del Regolamento (CE) n. 1083/2006) le norme in materia di ammissibilità delle spese nell ambito dei Fondi strutturali per il periodo 2007/2013 e regionale vigenti. L Amministrazione Regionale si riserva ove necessario od opportuno di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni a seguito dell emanazione di nuove normative comunitarie, nazionali e regionali. Avverso il presente Avviso pubblico e contro ogni atto ad esso presupposto, connesso e conseguente è ammessa tutela innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria entro 60 giorni dalla piena conoscenza ed è proponibile ricorso straordinario avanti il Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Il foro competente per tutte le controversie che dovessero insorgere circa l'esecuzione o interpretazione del presente Avviso pubblico è individuato in quello di Catanzaro. Per quanto non espressamente previsto, si rimanda alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia di appalti pubblici e di contratti di diritto privato. 14

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