Precisazioni in merito all'attuazione degli interventi di Social Housing e degli interventi ammessi ad usufruire dei fondi PAR-FSC

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1 REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015 Codice A15010 D.D. 16 aprile 2015, n. 243 Precisazioni in merito all'attuazione degli interventi di Social Housing e degli interventi ammessi ad usufruire dei fondi PAR-FSC Con la D.G.R. n del 5 novembre 2007 sono state approvate le Linee guida per il Social Housing in Piemonte ad integrazione del Programma Casa: alloggi entro il 2012 prevedendo, tra l altro, una fase di sperimentazione funzionale alla definizione della metodologia da adottarsi per la selezione degli interventi a regime, con particolare riferimento agli aspetti socioeconomici. Con la D.G.R. n del 7 luglio 2008 sono state approvate, in coerenza con le indicazioni contenute nella citata D.G.R. n del 5 novembre 2007, le caratteristiche degli interventi, i criteri e le procedure per l individuazione dei casi pilota di Social Housing. Con la determinazione dirigenziale n. 274 del 18 luglio 2008 sono stati approvati l Avviso pubblico e la relativa modulistica per la presentazione delle Manifestazioni di interesse per la sperimentazione di interventi di Social Housing tramite casi pilota e sono state impegnate le relative risorse, mentre con le determinazioni dirigenziali n. 1 del 7 gennaio 2009 e n. 129 del 6 aprile 2009 sono stati individuati ed ammessi a finanziamento i casi pilota di Social Housing. Con la D.G.R. n del 22 marzo 2010 è stato approvato per gli interventi di Social Housing lo schema di Protocollo d intesa da sottoscrivere tra tutti i soggetti interessati dopo l approvazione del progetto e prima dell assegnazione del finanziamento. Per la verifica degli interventi di Social Housing sono stati predisposti i Modelli di quadro tecnico economico Q.T.E. SH/N per gli interventi di nuova costruzione e di Q.T.E. SH/R per gli interventi di recupero o ristrutturazione urbanistica. I Comuni approvano i Modelli di Q.T.E. relativi agli interventi direttamente realizzati ovvero realizzati da cooperative edilizie o imprese di costruzione; per gli interventi attuati dalle Agenzie Territoriali per la Casa (A.T.C.) del Piemonte, i Comuni prendono atto dei progetti e dei Modelli di Q.T.E. approvati dalle medesime. Con la nota regionale del 29 luglio 2010, prot /DB0803, sono state indicate per gli interventi di Social Housing le procedure per ottenere l attestazione di sostenibilità ambientale e la documentazione da trasmettere agli uffici regionali per l erogazione dei finanziamenti. Per i casi pilota di Social Housing ammessi a finanziamento con le citate D.D. n. 1 del 7 gennaio 2009 e n. 129 del 6 aprile 2009, si rende necessario precisare alcune modalità operative da recepire nella compilazione del Modello di quadro tecnico economico dell intervento ed integrare la documentazione da trasmettere agli uffici regionali per l erogazione dei finanziamenti; nel particolare gli aspetti da precisare attengono a: a) massimali di costo a cui fare riferimento. occorre precisare che ai fini della verifica della congruità economica dell intervento è possibile applicare i limiti di costo relativi al Programma Casa: alloggi entro il 2012 con riferimento alla data di inizio dei lavori dell intervento. b) ammontare delle spese tecniche.

2 occorre precisare che le spese tecniche riconosciute al beneficiario del finanziamento sono determinate sulla base dell importo dell opera a progetto riportato nel Modello di quadro tecnico economico e con riferimento ai limiti percentuali previsti per la sola stazione appaltante dal regolamento di edilizia sociale sovvenzionata vigente al momento dell inizio dei lavori e rimangono invariate con la compilazione del Modello successivo a quello di progetto. c) applicazione dell IVA. occorre precisare che per quanto riguarda l I.V.A. la stessa è riconoscibile a condizione che gravi effettivamente sull intervento in quanto non recuperabile dal beneficiario del finanziamento. d) esame da parte della Struttura Tecnica Decentrata (S.T.D.) di cui al regolamento di edilizia sociale sovvenzionata n. 4/R del 21 febbraio occorre precisare che il Modello di quadro tecnico economico non è sottoposto all esame della S.T.D. di cui al regolamento n. 4/R/2013 in quanto gli alloggi non ricadono nella disciplina di cui alla legge regionale n. 3 del 17 febbraio e) presentazione della polizza postuma decennale. occorre precisare che, così come previsto dalla D.G.R. n del 7 luglio 2008, ad integrazione della documentazione prevista dalla nota regionale del 29 luglio 2010, prot /DB0803 per il saldo del finanziamento riconosciuto sia trasmessa la dichiarazione dell avvenuta stipula della Polizza postuma decennale. f) approvazione del certificato di chiusura conti (C.C.C.) dell intervento. occorre precisare che, in analogia a quanto previsto per gli interventi di edilizia sociale sovvenzionata finanziati con il Programma casa, sia approvato da parte del beneficiario del finanziamento il certificato di chiusura conti da allegare quale integrazione alla documentazione prevista dalla citata nota regionale del 29 luglio 2010 per il saldo del finanziamento riconosciuto. Con la D.G.R. n del 12 luglio 2012 è stato approvato il Programma attuativo regionale PAR FSC in sostituzione del precedente approvato con la D.G.R. n del 6 ottobre 2008 e successive integrazioni. Con la medesima deliberazione sono stati altresì approvati il Manuale per il sistema di gestione e controllo, il Piano di comunicazione e il Disegno di valutazione PAR-FSC. Con la D.G.R. n del 1 ottobre 2012 è stato, tra l altro, approvato la sostituzione della linea di azione Sviluppo e qualificazione dei servizi sociali compresa nell Asse IV Valorizzazione delle risorse umane, ampliando, a parità di dotazioni finanziarie nazionali e regionali già previste nel PAR-FSC, la possibilità di finanziare interventi a favore dei cittadini con più di 65 anni di età. Con la legge regionale 4 maggio 2012, n. 5 (Legge finanziaria 2012) è stato approvato il Piano finanziario di spesa del PAR FSC , mentre con la D.G.R. n del 23 luglio 2012 sono state adottate le Linee guida per la gestione finanziaria dei fondi statali e regionali istituiti ai sensi della citata L.R. n. 5/2012 destinati all attuazione degli interventi previsti dal PAR FSC Con la D.G.R. n del 22 ottobre 2012 è stato dato formale e sostanziale avvio alla Linea di azione IV.1 Sviluppo e qualificazione dei servizi sociali compresa nell Asse IV Valorizzazione delle risorse umane, ambito di intervento 2 Progetto Oversessantacinque e Social Housing per la realizzazione di residenze temporanee o permanenti in affitto attraverso gli interventi individuati

3 con i bandi e gli avvisi pubblici di cui alle determinazioni dirigenziali n. 61 e n. 64 del 7 marzo 2007 (Programma Casa: alloggi entro il 2012) e n. 274 del 18 luglio 2008 (Social Housing). Con la determinazione dirigenziale n. 613 del 30 novembre 2012 sono stati individuati gli interventi da cofinanziare con i fondi del PAR-FSC Gli interventi sono stati selezionati tra quelli ammessi al finanziamento con le graduatorie approvate, per il Progetto Oversessantacinque, con le determinazioni dirigenziali n. 216 e n. 217 del 21 settembre 2007, n. 43 e n. 44 del 2 ottobre 2007 e, per il Progetto Social Housing, con le determinazioni dirigenziali n. 1 del 7 gennaio 2009 e n. 129 del 6 aprile Per tali interventi sono state effettuate erogazioni con fondi resi disponibili con il Programma casa. II manuale per il sistema di gestione e controllo relativo al Programma Attuativo Regionale FSC , approvato con la deliberazione della Giunta Regionale n del 12 luglio 2012, nella sezione avente come titolo Spese Ammissibili precisa, tra l altro, che sono ammissibili le spese tecniche relative a studi di fattibilità, progettazione, sicurezza, consulenza tecnica, direzione lavori, collaudi. Sono altresì ammissibili le spese per rilievi, prove di laboratorio, sondaggi archeologici e geologici, indagini propedeutiche alla progettazione, nonché le spese di pubblicità relative alle gare di appalto, le spese per la predisposizione di cartellonistica di cantiere. In ogni caso la somma totale di tali spese non può superare il limite massimo del 10% del costo dell opera. Per gli interventi selezionati tra quelli ammessi e definiti finanziati dall approvazione delle graduatorie del Programma Casa: alloggi entro il 2012 e del Social Housing ed individuati dalla determinazione dirigenziale n. 613 del 30 novembre 2012 da finanziare con i fondi PAR FSC , il limite massimo delle spese tecniche riconoscibile rispettivamente agli interventi del Programma casa è determinato con riferimento ai limiti percentuali stabiliti dal regolamento di edilizia sociale sovvenzionata vigente alla data di inizio dei lavori, mentre per quanto attiene gli interventi di Social Housing, tenuto conto di quanto rappresentato alla precedente lettera b) del presente provvedimento, il limite massimo delle spese tecniche riconoscibile sarà determinato con riferimento ai limiti percentuali previsti per la sola stazione appaltante dal regolamento di edilizia sociale sovvenzionata vigente al momento dell inizio dei lavori. Si rende pertanto necessario precisare che per gli interventi finanziati dal PAR FSC , il costo dell opera sul quale calcolare le spese tecniche nel limite massimo del 10% è quello del quadro tecnico economico iniziale di progetto, rispettivamente per gli interventi di recupero dalla sommatoria del costo di realizzazione tecnica del recupero primario e secondario (C.R.P. + C.R.S.) incrementato della sostenibilità ambientale e per gli interventi di nuova costruzione dal costo di realizzazione tecnica di nuova edificazione (C.R.N.) incrementato della sostenibilità ambientale. Il riferimento al costo di realizzazione tecnica (C.R.) dell intervento è coerente con quanto previsto dalla D.G.R. n del 23 gennaio 1995 che ha approvato, a seguito del D.M. 5 agosto 1994, i limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata ed agevolata ed ha individuando per il recupero edilizio il C.R.P. ed il C.R.S. e per la nuova costruzione il C.R.N. i costi sui quali è effettuata la verifica del rispetto dei massimali. L importo delle spese tecniche e di eventuali spese relative a rilievi ed indagini preliminari, scavo archeologico, prospezioni geognostiche, geologiche-geotecniche e rilievi plano-altimetrici eccedente il citato limite del 10% resta a carico dei fondi regionali del Programma casa: alloggi entro il Restano altresì a carico degli stessi fondi regionali eventuali altre somme che dall esame della documentazione prodotta per l erogazione del saldo del contributo non risultano finanziabili ai sensi della normativa PAR FSC ma che risultano invece ammissibili ai sensi del Programma casa: alloggi entro il 2012.

4 Attestata la regolarità amministrativa del presente atto. Tutto ciò premesso e considerato, IL DIRIGENTE vista la D.G.R. n del ; vista la D.G.R. n del ; viste le D.D. n. 1 del e n. 129 del ; vista la D.G.R. n del ; vista la D.G.R. n del ; vista la D.G.R. n del ; vista la D.G.R. n del ; vista la D.D. n. 613 del ; vista la D.G.R. n del ; visto il D.P.G.R. n. 4 del e s.m.i.. visti gli art. 4 e 16 del D.Lgs. n. 165/2001; vista la legge regionale del , n. 23. determina 1) di esplicitare e precisare per gli interventi di Social Housing ammessi a finanziamento con le determinazioni dirigenziali n. 1 del 7 gennaio 2009 e n. 129 del 6 aprile 2009 quanto segue: a) i massimali di costo da applicare per la verifica della congruità economica sono quelli relativi al Programma Casa: alloggi entro il 2012 con riferimento alla data di inizio dei lavori dell intervento; b) le spese tecniche riconosciute al beneficiario del finanziamento sono determinate sulla base dell importo dell opera a progetto riportato nel Modello di quadro tecnico economico e con riferimento ai limiti percentuali previsti per la sola stazione appaltante dal regolamento di edilizia sociale sovvenzionata vigente alla data dell inizio dei lavori dell intervento e rimangono invariate con la compilazione del Modello successivo a quello di progetto; c) il riconoscimento dell I.V.A. è ammissibile a condizione che gravi effettivamente sull intervento in quanto non recuperabile dal beneficiario del finanziamento; d) il Modello di quadro tecnico economico non è sottoposto all esame della S.T.D. di cui al regolamento n. 4/R/2013; e) la documentazione da produrre per il saldo del finanziamento riconosciuto, indicata dalla nota regionale del 29 luglio 2010, prot /DB0803, è integrata dalla dichiarazione di avvenuta stipula della Polizza postuma decennale e dalla copia del certificato di chiusura conti (C.C.C.) dell intervento approvato dal beneficiario del finanziamento. 2) di precisare che per gli interventi ammessi ad usufruire dei fondi del PAR-FSC con la determinazione dirigenziale n. 613 del 30 novembre 2012, il costo dell opera sul quale calcolare le spese tecniche nel limite massimo del 10% è quello del quadro tecnico economico iniziale di progetto, rispettivamente per gli interventi di recupero dalla sommatoria del costo di realizzazione tecnica del recupero primario e secondario (C.R.P. + C.R.S.) incrementato della sostenibilità

5 ambientale e per gli interventi di nuova costruzione dal costo di realizzazione tecnica di nuova edificazione (C.R.N.) incrementato della sostenibilità ambientale. 3) di dare atto che per gli interventi di cui al punto 2) l importo delle spese tecniche e di eventuali spese relative a rilievi ed indagini preliminari, scavo archeologico, prospezioni geognostiche, geologiche-geotecniche e rilievi plano-altimetrici eccedente il limite del 10% del costo dell opera è finanziato con i fondi regionali del Programma casa: alloggi entro il ) di dare altresì atto per gli interventi di cui al punto 2) le eventuali somme non finanziabili ai sensi della normativa PAR FSC sono finanziate con i fondi regionali del Programma casa: alloggi entro il La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. ai sensi dell art. 61 dello Statuto e della L.R. 22/2010, Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR entro 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza dell atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla suddetta data, ovvero l azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine di prescrizione previsto dal Codice civile. La presente determinazione è soggetta a pubblicazione ai sensi dell art. 12 del D.lgs. n. 33/2013. Il Responsabile del Settore Giuseppina Franzo

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