Milano, ottobre Fieramilanocity Scrivere accessibile a scuola tra microcontenuti e taggatura dell informazione
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- Michele Frigerio
- 5 anni fa
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1 Scrivere accessibile a scuola tra microcontenuti e taggatura dell informazione 1 a cura di Alberto Ardizzone, Renata Durighello e Federica Scarrione
2 Modelli di comunicazione 2
3 Alcuni preziosi consigli per una comunicazione (scolastica) a prova di indovino 3
4 1) Rivolgersi solo a chi sa già tutto Ha conseguito titoli di studio post-laurea o post-diploma A.F.A.M.? 4 Se uno non conosce l acronimo, si vede che non ha il titolo
5 2) Evitare ordinamento, selezione e gerarchia delle informazioni 5
6 3) Nascondere il più possibile l oggetto della comunicazione Oggetto: avviso importante I genitori che ne hanno fatto richiesta possono trovare i moduli in segreteria. 6
7 4) Fare sfoggio di termini tecnici e stranieri 7
8 5) Citare fonti normative e senza rimandi o chiarimenti COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO di cui all art. 7, comma 3, della Legge 170/2010 (segue tabella con elenco dei nominativi) 8
9 6) Dimostrare la propria superiorità culturale con uno stile ampolloso e un lessico dotto Formulazione negativa della frase Periodi che arrivino almeno al quarto grado di subordinazione Forma passiva Essere latori di un burocratese ben implementato, previa altresì l esibizione di latinorum 9
10 7) ARRICCHIRE IL TESTO 10 DI MAIUSCOLE
11 8) Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. Evitare di andare a capo. 11
12 9) Dimostrare estro nella scelta dei caratteri e dei colori 12
13 Comprensibile chiara, semplice, vicina ai bisogni del cittadino Codice di stile Manuale di stile Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi (Direttiva Frattini) progetto Chiaro Manuale di scrittura amministrativa Direttiva Baccini Nuovo Codice Amministrazione digitale, Linee guida per i siti della PA, Universale senza barriere all accesso Legge 4/2004 (Legge Stanca ) DM 8 luglio 2005 I requisiti tecnici Codice amministrazione digitale WCAG 2.0 (Linee guida per l accessibilità dei contenuti web, W3C) Nuovo Codice Amministrazione digitale, Linee guida per i siti della PA, 13 Luglio 2011 a cura di Alberto Ardizzone 13/75 Comunicazione istituzionale materiale di lavoro Concorso dirigenti scolastici 2011
14 Difendersi dalla complessità 14
15 15 Un testo è accessibile se
16 Un testo è accessibile se è Chiaro Compreso da tanti, dal maggior numero dei tuoi potenziali visitatori del tuo sito Ben scritto 16 Ben organizzato Strutturato Leggibile Significativo
17 Alla ricerca di indicazioni comuni per la scrittura di testi per il web di testi per le slide di testi burocratici 17 Questioni di lessico, di sintassi, di leggibilità, di uso degli spazi,
18 Testi sul web 18 Milano, 20 ottobre 2011
19 I compiti del buon redattore Sceglie un titolo significativo e univoco Scrive un riassunto, complementare al titolo, chiaro, semplice e rappresentativo del contenuto dell articolo Usa semplici elementi di accessibilità e/o di leggibilità (descrive immagini, scioglie acronimi, usa corsivo e grassetto se necessari, segnala cambi di lingua, struttura testi e tabelle, ) 19 Associa l articolo a tag (argomenti) e categorie (contenitori tematici)
20 Cose da imparare: gli strilli, quelli che chiamiamo riassunti Brevità. Limitare lo strillo a un solo paragrafo, corto Ricapitolare. Dare tutte le informazioni pertinenti. Il resto non fa che apportare particolari Cinque W. Chi? Che cosa? Quando? Dove? Perché? Chi è interessato? Di cosa parla la notizia? 20 Diritti all obiettivo. Evitare giri di parole per introdurre l argomento. Cominciare con «l essenza» Fonte: Giacomo Mason, Usabilità e scrittura dei testi per il web
21 Microcontenuti: le gioie del redattore consapevole riassunti Perle di saggezza, esercizi linguistici o esperimenti comunicativi? titoli tag In ogni caso, rappresentano la rivincita del redattore nei confronti del burocratese, un occasione per non prendercela con gli altri se i nostri siti usano linguaggi oscuri e inaccessibili ai più. link categorie 21
22 Scuole e uffici scolastici: ci stiamo provando 22
23 Dal contenuto alla classificazione: una provocazione Classificazione = Contenuto 23 Di certo no, ma quanto del contenuto (o del microcontenuto) è nel tag (nella classificazione)?
24 Dal microcontenuto al tag 24 formazione diversità Milano, 20 ottobre 2011
25 L arte del levare Scegliere le parole chiave diventa l arte di estrarre l essenza di quanto è già scritto 25
26 Sperimentazione aprile 2011 Slide1/2 Cosa ti ha aiutato di più per formulare un tag? Il contenuto 0% I microcontenuti 8% 26 Il contenuto I microcontenuti entrambi entrambi 92%
27 Sperimentazione aprile 2011 Slide2/2 Cosa è stato ritenuto più utile per la formulazione dei tag? 4,200 4,000 3,800 3,917 4,000 3,833 4, ,600 3,400 3,200 3,170 3,000 CONTENUTO INTESTAZIONE ABSTRACT DESTINATARI OGGETTO 1= PER NIENTE UTILE 5= MOLTO UTILE
28 Un esempio: dal testo al tag 28
29 Un esempio dall allegato al tag Cina? Il redattore ha estratto l info dall allegato 29
30 What s the italian for tag? 30
31 Tag e argomento Slide 1/2 A quale microcontenuto è affidato il compito di etichettare l argomento? 31
32 Tag e argomento Slide 2/2 32 Nel tempo si può passare dal tag ad altre etichette più stabili
33 Tagging e accessibilità Slide 1/3 Il tag, assieme agli altri microcontenuti Facilita il reperimento dell informazione Favorisce la comprensione 33
34 Tagging e accessibilità Slide 2/3 Il tag, permette di Comunicare per tutti col vocabolario di tutti Con contributo di tanti/tutti 34
35 Tagging e accessibilità Slide 3/3 Nella scuola il tag può contribuire a Costruzione collettiva di vocabolari condivisi Senso di appartenenza, ma senza trascurare la comprensione Prove INValSI 35 Test di valutazione Formazione Corsi di Aggiornamento Adozioni Libri di testo
36 Risorse UN CMS per la scuola
37 Crediti Giacomo Mason, Alcuni materiali usati in questa presentazione sono del gruppo Astrid (Angela Iaciofano, Sara Valla, Maridea Carosella, Rosaria Candiloro, Carmine Iacovella e Roberto Versaggi) del master in e-learning dell Università della Tuscia alcuni materiali usati in questa presentazione Contatti renata.durighello@gmail.com federica.scarrione@gmail.com alberto.ardizzone@gmail.com 37 Questa presentazione è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale- Non opere derivate 3.0 Unported. Per leggere una copia della licenza visita il sito web o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA.
38 Cos è IWA? Partecipazioni internazionali Partecipazioni nazionali IWA/HWG è un Associazione professionale no profit riconosciuta leader mondiale nella fornitura dei principi e delle certificazioni di formazione per i professionisti della Rete Internet; è presente in 100 paesi, con 130 sedi ufficiali in rappresentanza di più di associati. La sua missione: Fornire programmi formativi di qualità; Fornire agli associati supporto e collaborazione a livello regionale, nazionale e internazionale, nonché un marchio di affiliazione riconosciuto a livello mondiale; Promuovere i principi universali di etica e di pratica professionale per tutti i professionisti della Rete Internet; Fornire supporto per la definizione e lo studio di normative nei Paesi in cui è presente 38 Network:
39 Perché IWA? Fare rete tra professionisti Scambiarsi informazioni / esperienze Condividere buone pratiche di lavoro Apprendere Consultare documentazione condivisa Discutere con gli altri soci Partecipare ad eventi formativi / informativi Divulgare Effetto ebola : condividere la conoscenza Proporsi come discenti per seminari e corsi 39
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