CONVENZIONE CON AUSER SAVONA PER LA GESTIONE DEL. Il giorno del mese del anno T R A. il Signor... nato a... il... Responsabile dei Servizi Sociali
|
|
- Elisabetta Brunetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVENZIONE CON AUSER SAVONA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO FILO D ARGENTO QUILIANO Il giorno del mese del anno, nella sede del Comune di Quiliano T R A il Signor... nato a... il... Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Quiliano, con sede legale in Quiliano, Piazza della Costituzione 1, E. il Presidente dell Associazione AUSER Filo d Argento Quiliano, affiliata AUSER Savona con sede legale in Savona, via Brusco 1; PREMESSO: - che il Comune di Quiliano svolge attività di assistenza agli anziani ai sensi della legislazione vigente in materia, con particolare riferimento all Legge 328/2000, la l.r. 24 dicembre 2004, n. 30, "Disciplina delle associazioni di promozione sociale, integrata dall'art. 60 della l.r. n.12/2006, dalla L. n.42 del 6 dicembre 2012 Testo unico delle norme del terzo settore, dal Piano Sociale Integrato approvato con deliberazione n.18 del 6 agosto 2013 dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa;
2 - che AUSER SAVONA regolarmente iscritta dal 11 aprile 1994 al Registro Regionale di volontariato ai sensi della legge 266/91 e della l.r. 24 dicembre 2004, n. 30, "Disciplina delle associazioni di promozione sociale, integrata dall'art. 60 della l.r. n.12/2006, e dalla dalla L.R. n.42 del 6 dicembre 2012 Testo unico delle norme del terzo settore opera nell ambito della normativa vigente sia in materia di Servizi Sociali che di volontariato; - che il Consiglio Comunale di Quiliano, con propria deliberazione n.38 del 21/5/1996, ha approvato il progetto sperimentale FILO D ARGENTO QUILIANO, istituito il servizio indicato nel progetto ed approvato lo schema convenzionale per la gestione del servizio, successivamente stipulato con Auser Savona; - che il Comune di Quiliano con propria precedente deliberazione n.104 del ha approvato il progetto FILO D ARGENTO QUILIANO II^ fase di realizzazione e lo schema di convenzione per la gestione del servizio; - che il Comune di Quiliano con Deliberazione n. 47 del 28/11/2011 ha prorogato il Progetto FILO D ARGENTO QUILIANO e la convenzione per la gestione del servizio per il periodo 1/01/ /12/2013; - che il Comune di Quiliano con ulteriore Deliberazione G.C. n.10 del 31/01/2014 ha prorogato in via sperimentale il Progetto FILO D ARGENTO QUILIANO apportando alcune modifiche sperimentali
3 al testo della convenzione per la gestione del servizio per il periodo 1/01/ /12/ che il Comune di Quiliano, preso atto delle positive realizzazioni delle precedenti fasi di realizzazione del progetto, delle esperienze acquisite e della positiva ricadita della sperimentazione delle sperimentazioni per l anno 2014, ha ritenuto opportuno approvare nuovamente la prosecuzione del progetto FILO D ARGENTO QUILIANO ; - che il sopracitato progetto, che di seguito sarà semplicemente chiamato FILO D ARGENTO QUILIANO, si ritiene parte integrante del presente atto di convenzione; si conviene e si stipula quanto segue ART.1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; ART.2 L Amministrazione del Comune di Quiliano e l Associazione AUSER SAVONA, che di seguito sarà semplicemente chiamata Associazione, cooperano per favorire attraverso la prestazione di volontari, le attività di cui al successivo art.3, nel rispetto della normativa vigente, in particolare della n.42 del 6 dicembre 2012 Testo unico delle norme del terzo settore, del D.Lg.vo n. 267/2000, dello Statuto Comunale e degli obiettivi e disposizioni emanate dall Amministrazione Comunale, senza che in alcun modo l attività dei volontari possa configurarsi come sostitutiva del personale dell Amministrazione;
4 ART.3 A tal fine l Associazione fornirà la prestazione volontaria dei propri soci, che saranno impegnati in attività integrative a quelle fornite dai servizi pubblici esistenti, ed indicate nel progetto FILO D ARGENTO QUILIANO e in particolare nelle attività di seguito specificate; a)attività di ascolto, interlocuzione telefonica e di sostegno sociale rivolta agli anziani residenti su tutto il territorio comunale; b)attività integrativa di assistenza rivolta agli anziani residenti nei centri frazionali montani; c)attività di socializzazione presso il Centro Sociale Polivalente Rocco Malacrida rivolto a tutti gli anziani residenti nel Comune di Quiliano, sperimentale attivata su cinque pomeriggi settimanali; ART.4 Le modalità specifiche di svolgimento delle attività di cui trattasi sono quelle indicate dal progetto Filo d Argento Quiliano : il competente Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Quiliano si riserva di verificare e controllare la quantità delle prestazioni e il progressivo stato di avanzamento del progetto. Altresì l Associazione dovrà ottemperare alle disposizioni normative che l Amministrazione riterrà di emanare. ART.5 L Associazione garantisce la continuità degli interventi di cui all art.3 della presente convenzione.
5 L Associazione provvede a stipulare apposita polizza assicurativa per i propri aderenti che prestano le attività di volontariato di cui al già chiamato art.3, contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse, nonché per la responsabilità civile verso terzi per qualsiasi evento o danno possa causarsi in conseguenza di esse, esonerando l Amministrazione da qualsiasi responsabilità per danno o incidenti, che anche in itinere, dovessero verificarsi a seguito dello espletamento delle prestazioni di cui trattasi e alla gestione delle strutture affidate in utilizzo. L Associazione si impegna a dotare i volontari di tesserino individuale di riconoscimento. L Associazione ha l obbligo di tenere regolare documentazione delle attività di cui alla presente convenzione assicurando ogni adempimento previsto dalla legislazione nazionale e regionale in materia di volontariato. L Associazione per le attività di cui all art.3, secondo i riferimenti operativi di cui all art.4, si impegna ad assicurare un attività integrativa ai servizi pubblici esistenti finalizzata a conseguire i seguenti esiti operativi; 1) Dare assistenza e solidarietà agli anziani in stato di disagio con interventi che non siano di breve durata o semplici palliativi ma che incidano come risposta ai bisogni e sulla vita dell anziano. Attuare tutte quelle azioni che permettano di dare servizi alla persona atti a favorire la permanenza dell anziano nella sua abitazione e nel suo ambiente per facilitare il reinserimento sociale.
6 2) Convincere l anziano che può ancora essere utile a sé stesso ed agli altri, creando occasioni che gli permettano di mettere le sue esperienze e capacità al servizio di chi ne ha bisogno e dimostrare che può occupare un posto importante nella società. 3) Facilitare la comunicazione dei bisogni, offrendo una rapida soluzione, su tutto il territorio comunale anche dove la rete di assistenza pubblica, fondamentale punto di riferimento del servizio, non può coprire, operando in genere sui casi più complessi e visibili. 4) Creare momenti di socializzazione e di incontro tra gli anziani. ART.6 L Amministrazione comunale di Quiliano per propria parte, riconosce all Associazione un rimborso spese, ai sensi dell art.2, della legge 266/91 (legge quadro sul volontariato) per gli oneri diretti, derivanti dalla stipula della polizza assicurativa di cui al precedente art.5, per la quota parte di spese eventualmente sostenute a livello locale per l aggiornamento e le formazione dei volontari e per tutte le spese vive, in genere, che i volontari impegnati nell attività di cui trattasi, dovranno sostenere direttamente. L entità massima del citato rimborso viene calcolata in ,00 euro (sedicimilaquattrocentosessasei/zerozero) annui. Il Comune di Quiliano provvederà alla liquidazione delle competenze spettanti all Associazione, come anche quantificate nel progetto Filo d Argento Quiliano con le seguenti modalità: -dietro presentazione di domanda motivata per spese assicurative fino alla concorrenza di euro
7 775,00 annui (settecentosettantacinque/zerozero) con allegata nota delle spese assicurative sostenute; -al termine dei corsi di aggiornamento e di formazione dei volontari, fino alla concorrenza di euro 1291,00 annui (milleduecentonovantuno/zerozero) dietro la presentazione di una relazione conclusiva contenente le modalità operative attuate, le presenze degli operatori e volontari con allegata una nota delle spese sostenute -con scadenza bimestrale rate da euro 2400,00 (duemilaquattrocento/zerozero) per quanto attiene la gestione dei servizi e delle attività dei volontari secondo quanto previsto dal Filo d Argento Quiliano e dietro preventiva presentazione, da parte dell Associazione, di una nota delle spese sostenute; ART.7 Il Comune di Quiliano, ai fini dell attivazione del servizio assicura a titolo gratuito: a) sedi idonee così predisposte: - n. 1 locale da adibirsi come sede operativa delle attività di ascolto, assistenza psicologica, di sostegno sociale; - n. 1 locale per un pomeriggio alla settimana per attività di socializzazione; - n. 3 locali con sede nei centri frazionali montani (1 per ogni centro) di Cadibona, Montagna e Roviasca da adibirsi alle attività di assistenza frazionale;
8 b) utilizzo della linea telefonica installata nel locale adibito alle attività di ascolto, interlocuzione telefonica e di sostegno sociale. c) utilizzo in uso degli arredi, delle attrezzature e delle strumentazioni di cui i vari centri sono già dotati; d) consumo dell energia elettrica necessaria per lo svolgimento delle attività già indicate nei rispettivi centri; e) fruizione degli impianti di riscaldamento per lo svolgimento delle attività già indicate nei rispettivi centri; f)concessione gestione campo da bocce sito nell area verde 167 antistante il Centro Sociale Polivalente Rocco Malacrida ; ART. 8 Il Comune di Quiliano si impegna a promuovere la collaborazione ed il coordinamento tra gli operatori dei servizi sociali e i Volontari dell Associazione, secondo le modalità indicate nel progetto Filo d Argento Quiliano ; ART.9 La presente convenzione decorrerà dal ed avrà la durata di anni 4 con scadenza il Alla scadenza dell anno l Associazione presenterà al competente ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Quiliano una dettagliata relazione conclusiva sulla realizzazione del progetto con riferimento all attività svolta dai volontari impegnati e dei risultati ottenuti. La presente convenzione può essere disdetta in qualunque momento da parte dell Amministrazione
9 Comunale per ripetute violazioni degli impegni assunti con la presente convenzione, o qualora si rendesse necessaria la disponibilità dei locali di cui all art.8 necessari per un diverso utilizzo da parte del Comune di Quiliano. ART.10 In caso di manifesta inosservanza di quanto contenuto nella presente convenzione, potrà essere applicata nei confronti dell Associazione una penale, nella misura non superiore al 5% del costo totale del servizio. ART.11 Per tutto quanto non previsto dal presente atto convenzionale, valgono le norme del Codice Civile. ART.12 La presente Convenzione, ai sensi degli artt.5 e 6 del D.P.R. 26/4/1986 n.131 è soggetta a registrazione solo in caso d uso e le eventuali relative spese saranno a totale carico del Comune di Quiliano. Letto, approvato e sottoscritto. Per il Comune di Quiliano Per l AUSER SAVONA
Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;
n. 19 del 26.03.2015 LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e l'attestazione di copertura finanziaria della spesa, espressi dai responsabili dei servizi, ai
DettagliCITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia
CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia SERVIZIO PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI SUSSIDIARIETA L anno duemilanove il giorno del mese tra Il Comune di Spinea,
DettagliCOMUNE DI BRESSO. Provincia di Milano CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE AUSER BRESSO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI BRESSO Provincia di Milano CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE AUSER BRESSO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DELLA BANCA DEL TEMPO SOLO TEMPO. REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilauno, il giorno nell
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliCOMUNE DI BIBBIENA. Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo. svolgimento di alcune attività sociali
COMUNE DI BIBBIENA Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo svolgimento di alcune attività sociali L anno 2014, il giorno 31 (trentuno) del mese di gennaio nella sede comunale di Bibbiena,
DettagliPROVINCIA DI FIRENZE. COMUNE DI SIGNA repertorio n.-10147 del 21/11/2014. Convenzione con Associazione Misericordia di San Mauro a Signa per lo
PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI SIGNA repertorio n.-10147 del 21/11/2014 Convenzione con Associazione Misericordia di San Mauro a Signa per lo svolgimento del Progeto NONNI VIGILI L anno 2014 (duemilaquattordici
DettagliP R O V I N C I A D I NOVARA
P R O V I N C I A D I NOVARA SETTORE PROTEZIONE CIVILE CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI NOVARA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
DettagliCOMUNE PONTE DI PIAVE. Provincia di Treviso CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PONTE DI PIAVE. E L ASSOCIAZIONE GRUPPO INSIEME LUCIANA e MARIO
COMUNE PONTE DI PIAVE Provincia di Treviso CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PONTE DI PIAVE E L ASSOCIAZIONE GRUPPO INSIEME LUCIANA e MARIO Premesso: che in ambito comunale è operante da tempo l Associazione
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
Dettagliil rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.
Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliCOMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO
COMUNE DI MONTALE (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO DI. Rep. L'anno Duemila, addì del mese di in Montale
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
DettagliCOMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI
Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,
DettagliC I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~
C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliVersione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A
Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E ANALOGHE AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEL SETTORE
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliAuser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti
Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliCOMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali
Rep. _ atti da registrare in caso d uso COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali denominati Casa Grussu all Associazione Università
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR)
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELL AMBITO DI PROGRAMMI DI INTERVENTO INTEGRATI PARTE I PRINCIPI ART. 1 ATTIVITA DI VOLONTARIATO 1. L attività
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE
TP PT CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE Per lo svolgimento di attività didattica pratica nel Corso di Studi del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali TRA l'università degli Studi
DettagliCorsi di avviamento allo sport
Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Auser Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto un Progetto
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliCOMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra
ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI OCCHIOBELLO E LA COOPERATIVA SOCIALE SPERANZA PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI TRA
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI OCCHIOBELLO E LA COOPERATIVA SOCIALE SPERANZA PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI TRA IL COMUNE DI OCCHIOBELLO con sede legale in Occhiobello Piazza Matteotti,
DettagliDirezione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02895/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02895/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 123 approvata il 3 luglio
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,
DettagliAllegato C Regolamento volontari canile/gattile
Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività
DettagliL'anno, addì.. del mese di
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA
DettagliCOMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO
COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO Art. 1 Il Comune di Menaggio, volendo garantire nell ambito
DettagliDel COMUNE DI CALCIO. Provincia di Bergamo Area Servizi alla Persona CONVENZIONE PER L INSERIMENTO DEL SIG. C. S, IN PROGETTO SOCIO-OCCUPAZIONALE
Rep. scritture private nr. Del COMUNE DI CALCIO Provincia di Bergamo Area Servizi alla Persona CONVENZIONE PER L INSERIMENTO DEL SIG. C. S, IN PROGETTO SOCIO-OCCUPAZIONALE Addì del mese di dell anno in
DettagliACCORDO CONVENZIONALE TRA AUTOSTRADE PER L ITALIA S.p.A. E LA CASA CIRCONDARIALE ROMA REBIBBIA NUOVO COMPLESSO
ACCORDO CONVENZIONALE TRA AUTOSTRADE PER L ITALIA S.p.A. E LA CASA CIRCONDARIALE ROMA REBIBBIA NUOVO COMPLESSO TRA Autostrade per l Italia S.p.A., con sede in Roma, Via Alberto Bergamini 50, in seguito
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliTra La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Vice Presidente della Giunta,...; e. Il Comune di Bologna, rappresentato dal,...;
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO AL PROGETTO "IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA-RETE INTEGRATO DI PROTEZIONE E SICUREZZA" INTEGRATIVO DELL ACCORDO SOTTOSCRITTO IN DATA 06/04/2009 Tra La Regione Emilia-Romagna,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI
COMUNE DI CARPINETI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI Approvato con deliberazione consiliare n. 80 del 20.12.2001 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI ART 1 1)Il Comune
DettagliCONVENZIONE. Il giorno VENTINOVE del mese di DICEMBRE dell anno DUEMILANOVE in Corvino San Quirico TRA
CONVENZIONE Il giorno VENTINOVE del mese di DICEMBRE dell anno DUEMILANOVE in Corvino San Quirico TRA L Amministrazione comunale di Corvino San Quirico (PV) C.F. 0046037018 di seguito indicata come il
DettagliPIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliUNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta
UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
Dettagli(Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V
Prot. n.22168 del 24.11.2015 C i t t à d i M a r i g l i a n o (Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V Avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazione di interesse da parte delle Associazioni di
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliDocumento scaricato dal sito internet del Comune di Santa Maria di Licodia (CT)
DETERMINAZIONE SINDACALE N. 02 DEL 15-01-2013 OGGETTO: Incarico di consulenza a titolo gratuito al dott. David Mascali.- IL SINDACO Considerato che tra gli obiettivi di questa Amministrazione rientra quello
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliSTATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli
STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY
CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)
DettagliCONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice
CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi
Dettaglicomune di cecina (provincia di livorno) SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA U.O. POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE
comune di cecina (provincia di livorno) Allegato A) SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA U.O. POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE TRASPORTO SOCIALE A FAVORE DI PERSONE DISABILI - DISPONIBILITA DEI SOGGETTI ACCREDITATI
DettagliMANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE
MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE Con la presente scrittura privata, da fare valere ad ogni effetto di legge, tra le sottoscritte parti: e Paolo Ciceri in qualità di Presidente
DettagliDGR. n. 11496 del 17.3.2010
DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER
DettagliDeliberazione del Direttore Generale
Deliberazione del Direttore Generale N. 7 /2015 OGGETTO: Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 7/8/2012 Sistema Informativo delle Malattie Rare della Regione Puglia Adesione al Registro
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO
COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COPERTA COMUNALE, DEL CAMPO DI CALCIO E DELLA PISTA POLIVALENTE Approvato con delibere consiliari n. 79 dell 11.10.1994 e n. 97
DettagliIL AREA AMMINISTR.CONTABILE
OGGETTO: Manutenzione ordinaria arredo urbano. Affidamento alla Cooperativa Promozione Lavoro di San Bonifacio. IL AREA AMMINISTR.CONTABILE RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 01.03.2012,
DettagliALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------
ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ REP. ----------------------------------------------------------------------------- CONVENZIONE CON
DettagliCOMUNE DI MARTIGNANO
COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO
DettagliDescrizione sintetica delle attività da svolgere
Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance
DettagliAZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA
Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina
DettagliCONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI
CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI Premesso che l Istituzione per i Servizi alla Persona del Comune di Livorno interviene per garantire il trasporto
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
DettagliIn esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione
DettagliTIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE (art. 3, quinto comma del D.M. n.142/98) A. Modigliani Giussano Mod: Did. 09 Rev:2.1 Data: 09/04/2015 Pag.: 1/7 Tirocinio di formazione e orientamento
DettagliTRA. Il Comune di Ravenna, rappresentato dal Sindaco Fabrizio Matteucci;
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO RECUPERO BENE CONFISCATO SITO IN VIA G. ROSSINI, 7 LIDO ADRIANO - RAVENNA, IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO
DettagliREGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE
1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliComune di Casatenovo
Comune di Casatenovo (Provincia di Lecco) Piazza della Repubblica 7, 23880 Casatenovo, P.I. 00631280138 Tel. : 039-9235.1 / 9235.212 - Fax : 039-9207098 SETTORE AFFARI GENERALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
DettagliL anno, il giorno del mese di, tra. -il Comune di Seregno, in qualità di Ente Capofila dell Ambito di
CONVENZIONE TRA COMUNE DI SEREGNO E NOVO MILLENNIO COOPERATIVA SOCIALE a r. l. ONLUS PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO MULTIETNICO DI CONSULENZA LEGALE. L anno, il giorno del mese di, nel Palazzo Municipale
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliLINEE GUIDA AL MONITORAGGIO
Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione
DettagliCOMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori
COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per
DettagliBOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE
BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliL. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.
L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
Dettaglicarta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)
carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 179. Del 22/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 179 Del 22/10/2015 Il giorno 22/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliDeliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.
Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015
DettagliCOMUNE DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso
COMUNE DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso Prot. ---------------------------------------------------------------- CONVENZIONE PER LA PROMOZIONE E L ATTUAZIONE DI ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE------------------------------------------
DettagliContratto di diritto privato di lavoro autonomo per collaborazione ad attività
Contratto di diritto privato di lavoro autonomo per collaborazione ad attività di ricerca ai sensi dell art. 51, comma 6, Legge 27 dicembre 1997, n. 449. Tra l Università degli Studi di Cagliari, cod.
Dettagli