Rapporto di Riesame Iniziale 2013

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1 Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Denominazione del Corso di Studio: Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Classe: L/SNT4 Professioni sanitarie della prevenzione Sede: Cagliari Commissione di Riesame: Prof.ssa Masia Giuseppina Responsabile del Riesame Prof. Atzeri Sergio (Docente del Cds ed ex Presidente CdS) Prof. Schintu Marco (Docente del CdS e Responsabile QA CdS) Dr.ssa Vardeu Maria Rimedia (Tecnico Amministrativo) Sig.ra Anolfo Gabriella (Studente) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 18 febbraio 2013: -discussione e valutazione delle criticità e delle proposte di azioni correttive con riferimento al RAV e alle schede Dat del RAV - stesura del modello Anvur per il Rapporto di Riesame Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 25/02/2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Verbale Classe delle Professioni Sanitarie della Prevenzione Consiglio Telematico del 25 febbraio 2013 ore Il Consiglio di Classe delle professioni Sanitarie della prevenzione si è riunito in via telematica il giorno 25 febbraio 2013 OMISSIS Ordine del giorno: 1.Ratifica nomina Commissione del riesame 2. Ratifica nomina Commissione del riesame 3. Approvazione verbale Commissione del riesame del C.L in Assistenza Sanitaria

2 4. Approvazione verbale Commissione del riesame del C.L in Tecniche della Prevenzione OMISSIS Constatata la validità della seduta la votazione sui singoli punti all ordine del giorno ha dato il seguente risultato 1) Ratifica nomina Commissione del riesame Il Consiglio è chiamato a ratificare la nomina della Commissione del Riesame Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria istituita il giorno 12/02/2013: Prof.ssa Giuseppina Masia, Dott.ssa Roberta Agabio, Dott.ssa Alessandra Mereu (personale T.A) Sara Frau (Studente). Il consiglio approva con n. 31 voti favorevoli 2) Ratifica nomina Commissione del riesame Il Consiglio è chiamato a ratificare la nomina della Commissione del Riesame Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione istituita il giorno 12/02/2013: sono stati nominati: Prof.ssa Giuseppina Masia, Prof. Sergio Atzeri, Prof. Marco Schintu, Dott. ssa Rimedia Vardeu (personale.t.a), Anolfo Gabriella (Studente). Il consiglio approva con n. 31 voti favorevoli 3) Approvazione verbale Commissione del riesame del C.L in Assistenza Sanitaria Il consiglio approva con n. 30 voti favorevoli e n. 1 voto contrario 4) Approvazione verbale Commissione del riesame del C.L in Tecniche della Prevenzione Il consiglio approva con n. 30 voti favorevoli e n. 1 voto astenuto Il Coordinatore Prof.ssa Giuseppina Masia Il Segretario Dott.ssa Claudia Sardu

3 A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Scheda A1-b È doveroso premettere che le considerazioni riportate di seguito si basano sui risultati conseguiti dagli studenti della corte 2011 nell anno accademico , perché i dati relativi al primo semestre dell anno accademico sono disponibili solo parzialmente, essendo ancora in corso la sessione d esame del mese di febbraio e gli studenti stanno sostenendo le prove. La coorte 2011 è composta da 14 studenti regolarmente iscritti. Alla conclusione dell anno accademico risultano acquisiti 356 crediti formativi dei 392 globalmente disponibili. In sostanza gli studenti della coorte hanno acquisito poco meno del 91% dei crediti acquisibili nel corso del primo anno. Si tratta di un risultato indubbiamente positivo, certamente un punto di forza. SCHEDE_DAT Nonostante dall analisi dei dati emerga un quadro positivo, si possono individuare le seguenti criticità: 1) tempistica nella rilevazione dei dati e tipologia dell analisi statistica. 2) Il pur limitato ritardo nell acquisizione dei CFU appare derivare dall eccessiva durata delle procedure per l assegnazione degli insegnamenti per i corsi non coperti da docenti strutturati. Questo problema è meno sentito al primo anno rispetto agli anni successivi, nei quali la programmazione didattica prevede un numero maggiore di docenti esterni impegnati in materie specialistiche. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A1-c Azione correttiva: 1. Disporre tempestivamente dei dati relativi all evolversi delle carriere scolastiche al fine di poter ricorrere a procedure statistiche più adeguate. Il CdS si impegna ad adottare per tutti i corsi integrati il sistema di verbalizzazione on line al fine di garantire una immediata disponibilità dei dati. 2. Anticipare le procedure legate al calendario delle lezioni. Definire l offerta formativa del Corso e le coperture degli insegnamenti entro marzo 2013, per l A.A. 2013/14, pubblicazione dei bandi e chiusura delle procedure di selezione entro giugno 2013, in modo da permettere il completamento del calendario didattico entro settembre 2013.

4 A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Scheda A1-b Molteplici fattori di criticità sono emersi da incontri informali con gli studenti. Le principali osservazioni: 1) inadeguato coordinamento tra i programmi relativi ai differenti moduli sia intra che tra corsi integrati. Si è verificato che uno stesso argomento sia stato trattato in più occasioni, a scapito di uno spettro di argomenti più esteso. 2) Carenza di personale disponibile per l attività di tutoraggio (ASL e Università). Dall analisi dei risultati emersi dal questionario di valutazione della didattica compilato dagli studenti al completamento del 1 e del 2 semestre sono emerse altre criticità. Alcune di natura strutturale conseguenti alle caratteristiche delle aule, altre conseguenti ai locali ed alle attrezzature da dedicare alle attività didattiche integrative. Per quanto riguarda queste ultime, per certe attività, tipo l apprendimento dell uso di strumentazione da utilizzare nelle indagini ambientali, gli spazi disponibili sono talmente limitati da richiedere tempi molto lunghi per la formazione dell intera classe, anche se poco numerosa. Per quanto riguarda le criticità definite di natura strutturale, è doveroso osservare che l indice di soddisfazione relativo ai questionari del 1 semestre è sensibilmente inferiore rispetto a quello del 2 semestre. Il risultato può dipendere dal fatto che nel primo caso la rilevazione è avvenuta in pieno inverno e le risposte possono essere state condizionate dal funzionamento non proprio ottimale del sistema di climatizzazione presente nelle aule. La seconda rilevazione è stata eseguita a primavera inoltrata, lontani dal periodo freddo e non ancora entrati in quello del caldo estivo. L impianto di climatizzazione, in fase di avvio e di raggiungimento del regime stazionario, è molto rumoroso ed il rumore emesso interferisce col messaggio verbale Diverse aule, inoltre, soffrono di un illuminazione inadeguata, non tanto per il livello di illuminamento che si raggiunge, quanto per l impossibilità di una regolazione adeguata a consentire la visione nitida e non affaticante delle immagini proiettate. Si deve rilevare anche la mancanza di lavagne tradizionali, da poter utilizzare, ad esempio, per spiegazioni estemporanee. Queste ultime criticità verranno portate all attenzione degli organi competenti ma esulano dalle possibilità di intervento del CdS. c AZIONI CORRETTIVE Scheda A2-c 1. Si procederà già dall AA alla razionalizzazione dell offerta formativa al fine di evitare duplicazioni di argomenti, alla raccolta delle schede programmi per ciascun corso integrato entro l inizio del nuovo AA. I programmi dei diversi moduli dovranno essere resi omogenei e contigui, in modo da costituire un continuum. Allo scopo saranno condotti incontri col mondo della professione per definire i contenuti dei programmi di insegnamento compatibili con i crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento e adeguati alle specifiche necessità del Corso di Laurea. 2. Si provvederà alla stipula di convenzioni con strutture produttive private che dispongano di un servizio interno di prevenzione e protezione e con studi professionali privati che svolgano attività di consulenza in materia di sicurezza sul lavoro e di igiene ambientale al fine di poter ampliare lo spettro dell offerta di tirocini professionalizzanti.

5 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Scheda A3-b Il corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro ha laureato in corso la totalità degli iscritti della coorte 2008 e si appresta a raggiungere con l imminente sessione di aprile 2013 il raggiungimento del medesimo obiettivo per la coorte Essendo un corso di recente istituzione, al momento non si dispone di dati a carattere ufficiale sull ingresso nel mondo del lavoro. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Scheda A3-c 1. Il Corso di Laurea si impegna a monitorare l ingresso nel mondo del lavoro attraverso somministrazione di questionari e/o interviste telefoniche ai neo laureati, elaborando in collaborazione con le associazioni professionali, un documento sulle reali possibilità di inserimento nel mondo lavoro, da mettere a disposizione sia dei neolaureati sia degli studenti.