COMUNE DI MONREALE UFFICIO TECNICO SETTORE OPERE PUBBLICHE

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2 COMUNE DI MONREALE UFFICIO TECNICO SETTORE OPERE PUBBLICHE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL QUARTIERE CARMINE IN MONREALE. PROGETTO DEFINITIVO 1. PREMESSE RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA (art.26 del D.P.R. 554/99) Il presente progetto prevede la riqualificazione ambientale del quartiere Carmine della città di Monreale. L Amministrazione ha da tempo avviato un programma di riqualificazione del centro storico attraverso una serie di interventi progettuali, in parte attuati (sistemazione di via Torres, Restauro del Complesso Monumentale ex Convitto Guglielmo II, restauro dell ex Dormitorio dei Benedettini, della Chiesa degli Agonizzanti e delle torri Fornace e Belvedere), in parte già finanziati e di prossima realizzazione (Sistemazione del sistema delle Piazze V. Emanuele e Guglielmo II, Riqualificazione del sistema viario di Corso P. Novelli); questi ultimi essenzialmente mirati al ripristino ed al recupero delle antiche pavimentazioni in basole calcaree che fin dalla fine del 1800 caratterizzavano il contesto del Duomo e delle due piazze adiacenti fino ad estendersi su via Roma e sul corso principale. L intervento previsto in progetto completerebbe l intervento generale in un area particolarmente significativa nelle immediate adiacenze del complesso monumentale: il quartiere del Carmine sorto tra il cinquecento ed il seicento. Secondo le previsioni del P.R.G. vigente l area ricade in zona A ed è soggetta a Piano Particolareggiato già approvato ed operativo. La realizzazione del progetto costituirebbe quindi un ulteriore incentivo per il completamento di un processo di riqualificazione del tessuto urbano del centro storico. Il quartiere ha impianto urbanistico regolare con strette vie in senso nord-sud che si innestano in parte sul coevo Corso Pietro Novelli: via Duca degli Abruzzi, via Soldano, via Carmine e via B. Civiletti. Le vie sono collegate tra di loro da via Belvedere, via Zerbo e da stretti collegamenti 1

3 pedonali. Nel quartiere sorge il complesso della Chiesa e dell ex Convento del Carmine un tempo molto attivo nella vita sociale, culturale e spirituale della comunità. Il tessuto urbano è definito a nord dal complesso dell Ex Ospedale di Santa Caterina e dalla chiesa dell Odigitria. La via Ritiro e la via dell Odigitria lo collegano più direttamente al sistema delle piazze Guglielmo II e Vittorio Emanuele che definiscono il contesto del complesso monumentale del Duomo. Mentre l impianto urbanistico originario ha mantenuto intatto il suo disegno, il tessuto edilizio ha subito trasformazioni più o meno significative dei caratteri tipologici. La particolare morfologia del sito di impianto, il quartiere si estende su un pianoro definito a sud da un banco di travertino che si affaccia a terrazza sulla valle, ed il complesso Monumentale che delimita l unico spazio verde significativo rimasto all interno del contesto urbano, l Orto Mangano, hanno assecondato nel tempo la conservazione dell impianto originario isolando il quartiere dalle sfrangiature del tessuto edilizio che altrove hanno caratterizzato le periferie del centro abitato mantenendo intatto, da valle, la configurazione dello skiline urbano. Una scala di collegamento con la viabilità di accesso alla città, la regia trazzera che conduceva a Palermo e ad Altofonte garantiva, un tempo, un contatto felice con la campagna circostante, ricca di orti e di campi coltivati. La scalinata è ormai impraticabile ed in parte diruta. 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DA REALIZZARE L area dell intervento comprende tutto il quartiere e si estende fino a saldarsi con l intervento progettuale che coinvolge le Piazze Guglielmo II e Vittorio Emanuele ed il corso P.Novelli. Attualmente le pavimentazioni delle vie del quartiere (via Soldano, Civiletti, Carmine etc..) sono interamente realizzate in battuto cementizio o in conglomerato bituminoso peraltro in pessimo stato di conservazione. Si prevede, sia per le vie principali che per le traverse interne, il rifacimento totale della pavimentazione esistente con basole di natura calcarea secondo i disegni tipici della tradizione monrealese. In occasione del rifacimento della pavimentazione è ovviamente prevista la realizzazione dei servizi di sottosuolo di antica fattura e che necessitano di un rifacimento integrale: 1) Rete idrica. È prevista la realizzazione delle condotte di distribuzione con tubazione in PEAD ad alta densità di diametro di 90 e 100 mm fino al collegamento con la rete principale di Via Archimede e Corso P.Novelli. 2) Rete fognaria. Si prevede la realizzazione della rete fognaria con tubazioni in P.R.F.V. tipo pesante, per la fognatura e per la raccolta delle acque pluviali, del diametro da 250 a 300 mm, con pozzetti di ispezione e di raccordo. 3) Impianto di I.P. Si prevede la realizzazione di un impianto di illuminazione artistica con lanterne in fusione di ghisa e lampade a vapori di 2

4 sodio ad alta pressione. L impianto sarà eseguito nel rispetto delle norme di sicurezza dettate dalla L.n.46/90. È previsto anche il rifacimento integrale della scalinata di accesso al quartiere con la realizzazione di muri in c.a. di contenimento e lo spostamento del collettore fognario che partendo da via Civiletti si collega al collettore principale di adduzione al depuratore comunale. Si prevedono pavimentazioni e rivestimenti in materiale lapideo (pietra di Billiemi bocciardata) e la sistemazione di tutta l area residua con opere a verde e di arredo urbano. La realizzazione della scalinata consentirà l accesso al quartiere dalla via B. Giordano e dal parcheggio Torres, che sono le infrastrutture viarie più significative per l accesso al centro storico, rompendo l isolamento che contraddistingue l attuale stato di fatto. 3. ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SOLUZIONE PRESCELTA L area oggetto dell intervento per la sua particolare peculiarità rientra nell ambito del programma di riqualificazione del centro storico che, attraverso una serie di interventi progettuali, mira al ripristino e alla valorizzazione dei contesti storico-artistici di notevole pregio ambientale. Tali iniziative costituiscono un ulteriore incentivo ad un processo di qualificazione dell ambiente complessivo urbano, funzionale al potenziamento dei flussi turistici. La riqualificazione del quartiere costituirebbe, indubbiamente, anche un ulteriore incentivo per una nuova vivibilità all interno dei quartieri storici attraverso un recupero del tessuto edilizio urbano. 4. FATTIBILITÀ DELL INTERVENTO Le opere previste risultano conformi al Piano Particolareggiato del Parco Pubblico e delle aree che definiscono il contesto ambientale e storico del Duomo e delle sue pendici già approvato con D.A. n.437/dru del DISPONIBILITA DELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO ESPROPRI - Per la realizzazione degli interventi, trattandosi di strade pubbliche, non occorrerà provvedere all espropriazione di aree. 3

5 6. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE Il cronoprogramma del presente intervento prevede la seguente tempistica (tempi massimi): a) Affidamento progettazione esecutiva 30 gg b) Redazione progettazione esecutiva 45 gg c) Approvazione tecnico-amministrativa del progetto 15 gg d) Espletamento della gara di appalto 60 gg e) Esecuzione dei lavori 450 gg f) Collaudo (avvio in corso d opera) 30 gg 7. INDICAZIONI NECESSARIE PER GARANTIRE L ACCESSIBILITÀ, L UTILIZZO E LA MANUTENZIONE DELLE OPERE, DEGLI IMPIANTI E DEI SERVIZI ESISTENTI. Si tratta di un intervento su strade pubbliche, sarà dunque mantenuta l accessibilità e la fruizione degli spazi ai residenti; la manutenzione ordinaria e straordinaria sarà gestita direttamente dall Amministrazione comunale. 8. CIRCOSTANZE CHE NON POSSONO RISULTARE DAI DISEGNI E CHE HANNO INFLUENZA SULLA SCELTA E SULLA RIUSCITA DEL PROGETTO Per la realizzazione delle opere previste in progetto si farà riferimento alle normative legislative, nonché a tutte le norme ed a tutte le ulteriori raccomandazioni che, benché non obbligatorie per legge, garantiscono la migliore esecuzione dei lavori. Inoltre, in sede di redazione di progettazione esecutiva, si provvederà a compilare un C.S.A., oltre agli altri elaborati necessari, che dia una chiara descrizione degli elementi qualitativi e quantitativi delle opere e degli elementi da realizzare, dei materiali da impiegare e di quant altro occorra a descrivere compiutamente le opere previste anche negli aspetti che non vengono esplicitamente chiariti dai grafici di progetto. 9. ASPETTI ECONOMICI La stima delle opere è stata effettuata sulla base del computo metrico, adottando come prezzi unitari quelli contenuti nell Elenco Prezzi Unitari per OO.PP. nella Regione Siciliana relativi all anno 2009; per le voci non contenute nel suddetto prezziario si è provveduto a determinare i prezzi unitari con apposite analisi di mercato. L'importo complessivo del progetto è di ,00 di cui ,58 per lavori ed ,42 per somme a disposizione dell Amministrazione. 4