Le buone pratiche di certificazione sulla parità di. Tiziana Lang Ricercatrice ISFOL
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1 Le buone pratiche di certificazione sulla parità di genere nelle aziende Tiziana Lang Ricercatrice ISFOL
2 La certificazione della parità di genere nelle aziende come promozione dell occupazione femminile di qualità
3 Certificazione di genere = buona prassi dal punto di vista del marketing e dell organizzazione aziendale.
4 Certificare vuol dire sollecitare la sensibilità e l interesse del principale soggetto in gioco: l impresa. Ma come?
5 Esperienze europee in tema di certificazione: Label Egalitè Francia Total E-Quality Germania Bollino Rosa - Italia
6 Label Egalité Anno di avvio Ministero della coesione sociale e della parità Ente certificante: AFAQ AFNOR Valutazione delle azioni realizzate dalle imprese candidate in 3 ambiti: i. parità nelle professioni ii. iii. gestione paritaria delle risorse umane e del management conciliazione della genitorialità con l attività lavorativa
7 Label Egalité 1^ step: La presentazione della candidatura Le aziende interessate possono scaricare dal sito del Ministero il formulario di candidatura ( o dal sito dell ente certificatore ( Su richiesta si può ottenere una versione cartacea del formulario. Il dossier di candidatura comprende un questionario relativo ai diversi criteri previsti dalla valutazione La documentazione completa è presentata al CPO aziendale oppure, ove non presente, ai rappresentati eletti del personale. In seguito il dossier è trasmesso all AFAQ AFNOR con una lettera d impegno A partire dal giorno di ricevimento della candidatura l AFAQ AFNOR ha 6 mesi per procedere all istruzione di un dossier e decidere l attribuzione della Certificazione.
8 Label Egalité Il percorso della certificazione Label Egalité prevede la valutazione di circa venti criteri articolati in 3 ambiti: A. Le azioni realizzate nell azienda per favorire la parità professionale. Queste azioni sono valutate tenendo conto: Dell informazione e della sensibilizzazione all apertura a entrambi i generi e alla parità delle posizioni dirigenziali, dei dipendenti e delle loro rappresentanze Della comunicazione aziendale sulla parità e sull apertura a entrambi i generi delle posizioni lavorative con riguardo alla dimensione d impresa Della firma di un accordo aziendale sulla parità professionale.
9 Label Egalité B. Gestione delle risorse umane e del management. Si valuta con riferimento: alle azioni realizzate per garantire la parità di accesso di donne e uomini alla formazione continua all analisi degli indicatori sulle condizioni generali d impiego e formazione dei/delle dipendenti finalizzata all individuazione di obiettivi di carriera alle politiche aziendali volte a garantire la presenza equilibrata di uomini e donne nelle istanze decisionali (Comitato direttivo, Consiglio di amministrazione, Comitato strategico, ecc.)
10 Label Egalité C. Presa in carico della genitorialità nell ambito professionale (conciliazione). Sono valutate le azioni che consentono la conciliazione tra vita professionale e familiare, in particolare: Gestione degli orari Organizzazione del lavoro e condizioni di lavoro Modalità di uscita per e di rientro in azienda dai periodi congedi di maternità/paternità o parentali, al fine di mantenere gli obiettivi di carriera previsti.
11 Label Egalité 2^ step: istruzione del dossier di candidatura Audit analisi del dossier di candidatura - Verifica della conformità delle informazioni fornite e degli impegni assunti alla Certificazione Label Egalité. Eventuale richiesta di integrazioni. Redazione di un rapporto da parte dell auditor responsabile - possibile intervista all azienda candidata. Il rapporto d istruzione è poi sottoposto alla Commissione per la certificazione.
12 Label Egalité 3^ Step: l attribuzione della Certificazione La Certificazione Label Egalité è attribuita da una Commissione composta da 5 rappresentanti dell Amministrazione centrale, 5 rappresentanti sindacali e 5 rappresentanti delle parti datoriali. La Commissione è composta da uomini e donne in misura paritaria. La decisione è presa a maggioranza sulla base del rapporto dell auditor. L AFAQ AFNOR certifica l azienda.
13 Label Egalité La Certificazione di Parità è valida per 3 anni con un controllo intermedio dopo 18 mesi. L azienda può utilizzare la Certificazione di parità nei tre anni successivi secondo regole prestabilite. Dal 2004 ad oggi sono 17 le aziende certificate a fronte di oltre un centinaio di richieste ricevute. La prima azienda a ottenere la Certificazione di parità è stata la Peugeot Citroën. Tra le aziende certificate: Airbus France, Cetelem, Deloitte, EADS Astrium, Matra Electronique, Orange, les services funéraires de la ville de Paris
14 La Certificazione TOTAL E-QUALITY La TOTAL E-QUALITY è una Organizzazione non profit nata nel 1996 in Germania. Il primo Premio TOTAL E-QUALITY è stato assegnato nel Il Governo Federale tedesco sostiene le attività di TOTAL E-QUALITY. Il finanziamento dell Organizzazione si basa inoltre sulle quote degli iscritti (da 100 euro a 600 euro a seconda della dimensione d impresa). I componenti del consiglio di amministrazione non sono retribuiti.
15 Chi può candidarsi al Premio TOTAL E-QUALITY? Possono richiedere la Certificazione tutte le organizzazioni appartenenti ai vari settori d impresa: dall industria al commercio, dalla pubblica amministrazione alle istituzioni scientifiche e agli enti di ricerca con un minimo di 15 dipendenti. La presentazione della candidatura e l impegno a progredire nelle pari opportunità sono volontarie. Il formulario si basa su un autovalutazione delle pari opportunità in azienda da parte dell organizzazione mediante una checklist fornita da TOTAL E- QUALITY. La candidatura costa all azienda dai 250 ai 2500 euro a seconda della dimensione d impresa.
16 TOTAL E-QUALITY Settori del commercio e della produzione Aree di attività interessate dalla valutazione: Rapporto sulla situazione occupazionale dei dipendenti (assunzioni, collocamento nelle posizioni dirigenziali, destinazione delle risorse umane più giovani) Formazione e sviluppo delle risorse umane Conciliazione tra vita lavorativa e vita professionale Promozione della collaborazione sul posto di lavoro Istituzionalizzazione delle attività di promozione delle pari opportunità
17 Settore scientifico TOTAL E-QUALITY Aree di attività interessate dalla valutazione: Assunzioni e posizionamento in organico Carriere e sviluppo del personale Conciliazione tra vita professionale e vita familiare Istituzionalizzazione delle politiche per la parità di genere Pianificazione e strumenti gestionali nello sviluppo organizzativo Cultura aziendale Ricerca, apprendistato e studi Rapporto sulla situazione occupazionale dei dipendenti.
18 TOTAL E-QUALITY Giuria Il Premio è attribuito dopo una valutazione approfondita della documentazione trasmessa dall azienda da parte di una giuria indipendente composta da rappresentanti dei datori di lavoro e delle associazioni di lavoratori, come pure da esperti dal settore scientifico.
19 TOTAL E-QUALITY Criteri Il fattore decisivo per l individuazione del vincitore è che l azienda candidata abbia raggiunto un equilibrio riconosciuto tra i parametri economici e l interesse dei lavoratori attraverso un adeguata gestione delle risorse umane (rispettosa delle pari opportunità). Sono considerate al momento della valutazione varie condizioni quale, ad esempio, la dimensione d impresa.
20 TOTAL E-QUALITY La cerimonia del premio ha luogo una volta all anno. Più di 150 organizzazioni sono state premiate sino al 2008 Il Premio ha validità triennale. Dopo 3 anni l azienda premiata deve ripresentare la candidatura per comprovare la sostenibilità e il successo delle proprie politiche per le pari opportunità di genere.
21 IL BOLLINO ROSA S.O.N.O. Il Bollino Rosa sarà volto a certificare e promuovere lo sviluppo di politiche di pari opportunità nelle imprese Contribuirà a rimuove ostacoli all occupazione femminile Sarà una procedura volontaria Prevedrà un avvicinamento progressivo agli standard previsti (parità nelle retribuzioni, nelle carriere, nella conciliazione tra vita professionale e familiare, ecc.)
22 BOLLINO ROSA Le 5 FASI che costituiranno il percorso di certificazione: 1. Screening 2. Audit e definizione degli obiettivi 3. Raggiungimento degli obiettivi 4. Commissione di valutazione e Certificazione 5. Revisione
23 BOLLINO ROSA 1. Screening Costruzione del sistema Esperto Fuzzy. Questionario on line. Validazione dei dati raccolti e calcolo degli indicatori da inserire nel sistema. Raccolta di tutti i materiali di comunicazione dell Azienda. Verifica della presenza di altre certificazioni. Applicazione del sistema Esperto Fuzzy. Criticità. ESITO FASE 1 = valutazione quantitativa dell Azienda
24 BOLLINO ROSA 2. Audit e definizione degli obiettivi L Auditor presenta all Azienda esito della Fase 1 e ne discute con: il management; le RSU/RSA; le lavoratrici e i lavoratori; l Organismo di parità interno. Al termine della verifica l Auditor delinea lo STATO DELL ARTE ai rappresentanti dell Azienda e fissa gli obiettivi da raggiungere entro un periodo congruo di tempo (1 anno) ESITO FASE 2 IMMEDIATA CERTIFICAZIONE oppure OBIETTIVI FISSATI
25 3. Raggiungimento degli obiettivi BOLLINO ROSA Assistenza per il raggiungimento degli obiettivi. Dopo 6 mesi verifica intermedia. Eventuale aggiustamento del percorso di avvicinamento alla certificazione. Dopo 1 anno verifica del percorso compiuto e del conseguimento degli obiettivi fissati. Raccolta dei materiali relativi e nuova applicazione del Sistema Esperto Fuzzy con particolare attenzione alle aree di criticità. ESITO FASE 3 = RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI FISSATI
26 BOLLINO ROSA 4. Commissione di valutazione e Certificazione La Commissione di valutazione esamina il caso e decide in merito alla certificazione: Se l Azienda ha raggiunto obiettivi fissati ottiene il Bollino Rosa. Se l Azienda non ha raggiunto gli obiettivi fissati torna alla Fase 2 e con l Auditor individua le cause del mancato conseguimento. A questo punto l Azienda ha due opzioni: a) rimanere nel processo di certificazione e ripercorrere la Fase 3 assistita dall Auditor b) abbandonare il processo di certificazione.
27 5. Revisione BOLLINO ROSA Le Aziende che otterranno il Bollino Rosa saranno sottoposte a una revisione della certificazione dopo 3 anni.
28 BOLLINO ROSA Caratteristiche del Processo di certificazione: Tempi medio-lunghi Disegno funzionale al cambiamento Audit in impresa = costruzione di processo partecipativo all interno dell impresa Auditor accreditati e appositamente formati Presenza di un istanza/ente di coordinamento Certificazione soggetta a verifiche periodiche.
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