Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 22 approvata il 7 febbraio 2013 DETERMINAZIONE: SERVIZIO TECNICO SUOLO E PARCHEGGI - PROCEDURA APERTA N. 43/2012 _INTERVENTI STRAORDINARI SULLE PAVIMENTAZIONI DELLE VIE, STRADE E PIAZZE DELLA CITTA_.BILANCIO 2011 _LOTTO N.1 (CUP:.: C17H _ C.I.G A _ REVOCA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E AFFIDAMENTO SECONDO CLASSIFICATO Con deliberazione della Giunta Comunale del 15 novembre 2011 (mecc /033), esecutiva dal 29 novembre 2011 e n. 611 del 15 novembre 2011 (mecc /033) è stata approvata l'indizione della gara d'appalto a procedura aperta per " Interventi straordinari sulle pavimentazioni delle vie, strade e piazze della città. Bilancio lotti", e redatto l avviso di gara e il relativo disciplinare, i quali evidenziano gli oneri previsti per i piani di sicurezza ai sensi dell'art. 131 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. La spesa è finanziata con Mutuo Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a. a valere sul Formale Impegno 2009 posizione n del 19 ottobre 2009 (mecc. 2189). Con l'osservanza di tutte le disposizioni di legge in materia, la gara ha avuto luogo in data 15 giugno 2012, con rinvio al 5 settembre 2012 per consentire la valutazione dei giustificativi di prezzo delle ditte le cui offerte economiche risultano superiori alla soglia di anomalia con l'esito indicato nel verbale allegato su Atti Amm.vi. In data 19 settembre 2012, con determinazione dirigenziale del Direttore del Servizio Centrale Contratti e Appalti n. 134 (mecc /003) è stata approvata l aggiudicazione definitiva della gara in oggetto, ferme restando le condizioni sospensive dell efficacia dell aggiudicazione previste dalla vigente normativa. Relativamente al Lotto n. 1, è risultata aggiudicataria l impresa BORIO GIACOMO S.R.L., con il ribasso del 39,50%. Si è proceduto quindi relativamente al Lotto n. 1, nei confronti della ditta aggiudicataria, ai sensi dell art. 71 D.P.R. 445/2000, ad effettuare gli idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni - previste nel bando di gara- presentate dalla stessa per la partecipazione alla gara e relative al possesso dei requisiti di ordine generale. Con comunicazione pervenuta in data 27 settembre 2012 (prot. n. 3642/B) l impresa BORIO GIACOMO, a comprova del possesso dei requisiti di ordine generale, ha trasmesso la dichiarazione di composizione societaria prevista dall art. 1 del D.P.C.M. 187/91, a seguito della richiesta del Servizio scrivente (all.1). Dalla verifica della suddetta dichiarazione è emersa la seguente composizione societaria: - SOCIETA SEMPLICE BOSCO: 33,25% del capitale sociale; - BORIO Chiara legale rappresentante dell impresa BORIO GIACOMO: 16,625% del capitale sociale;

2 / BORIO Matteo: 16,625% del capitale sociale; - BORIO Sebastiano: 29,50% del capitale sociale. Dalla dichiarazione è stato altresì rilevato altresì che la composizione della società SEMPLICE BOSCO è la seguente: -BORIO Sebastiano quota pari al 99,0% -BORIO Chiara quota pari allo 0,50% - BORIO Matteo quota pari allo 0,50% In virtù di quanto dichiarato dall impresa BORIO GIACOMO si può desumere che l effettiva composizione societaria dell impresa BORIO GIACOMO S.R.L. sia di n. 3 soci: Borio Chiara, Borio Sebastiano e Borio Matteo nella quale emergerebbe una partecipazione azionaria maggioritaria del sig. Borio Sebastiano, legale rappresentante della SOCIETA SEMPLICE BOSCO seppure formalmente i soci risultino in numero di quattro. Poiché le verifiche dei requisiti di ordine generale di cui all art. 38 comma 1 lett. c) del dlgs 163/2006 vengono disposte nei confronti, fra l altro..degli amministratori muniti del potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio è stato acquisito il casellario giudiziale del sig. Borio Sebastiano a carico del quale risultano i seguenti provvedimenti: sentenza di applicazione su richiesta delle parti (art. 444, 445 c.p.p.) emessa in data 11/10/2005 del G.i.p. Tribunale di Torino irrevocabile il 7 febbraio 2008: - dichiarato inammissibile il ricorso della Corte di Cassazione in data 7 febbraio reato) Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio continuato art. 81,321,319 c.p. (commesso in Torino in continuazione fino al 2001); -2 reato) turbata libertà degli incanti in concorso art. 110, 353 comma 1 c.p. (commesso in Torino in data anteriore e prossima a quella delle singole gare); - 3 reato) Associazione per delinquere art. 416 c.p. (commesso in Torino dal al ). Dispositivo: attenuanti generiche art. 62 bis c.p., attenuanti comuni art. 62 n. 6 c.p. circostanze attenuanti ritenute prevalenti su aggravanti art. 69 comma 2 c.p. ritenuta la continuazione tra i reati di cui ai punti: 1); 2: 3) reclusione ani 1 mesi 8 giorni 7 e ritenute le diminuenti di rito del patteggiamento. Misura di sicurezza: confisca di quanto in sequestro Benefici: sospensione condizionale della pena ai sensi dell art. 163 c.p. Benefici: non menzione (art. 175 c.p.). Dato atto che l articolo 38 al comma 1 lett. c) del dlgs 163/2006 testualmente recita: Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono stipulare i relativi contratti i soggetti: nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione su richiesta, ai sensi dell art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un organizzazione criminale, corruzione ; l esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società

3 /003 3 in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;. degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Con comunicazione inviata in data 6 dicembre 2012 (prot. n. 5084) è stato disposto l avvio del procedimento di revoca dell aggiudicazione definitiva nei confronti dell impresa BORIO GIACOMO, ritenendo sussistenti nella fattispecie i presupposti per l applicazione dell art. 38 comma 1 lett. c) del dlgs 163/2006. (all. 2) A riscontro della suindicata comunicazione in data 28 dicembre 2012 sono pervenute le controdeduzioni dell impresa BORIO (all.3), in virtù delle quali la medesima ha rilevato che la SOCIETA SEMPLICE BOSCO è un soggetto distinto e autonomo rispetto alle persone fisiche che la costituiscono; pertanto nella fattispecie non dovrebbe trovare applicazione quanto disposto dal suindicato art. 38 in quanto la BORIO GIACOMO s.r.l. è costituitala quattro soci, cioè le tre persone fisiche (Sebastiano Borio, Matteo Borio e Chiara Borio) e la Bosco s.s.; pertanto, a norma dell art. 38 comma 1, lett. b), del d.lgs. 163/2006, non dovevano essere verificati i requisiti di moralità per il socio di maggioranza della stessa Borio Giacomo s.r.l. Ne consegue che, a parere della suddetta impresa, la verifica è stata effettuata illegittimamente ed è quindi priva di rilevanza. Dette controdeduzioni non sono accoglibili in quanto nel caso dell impresa BORIO GIACOMO S.R.L. il capitale sociale è distribuito fra tre persone: Borio Sebastiano, Borio Chiara e Borio Matteo. Si può rilevare che si tratta di una società di capitali solo apparentemente con quattro soci, ma il suo capitale sociale è distribuito di fatto tra tre persone. Pertanto il sig. Borio Sebastiano è da ritenersi socio di maggioranza a tutti gli effetti. Il sig. Borio Sebastiano in tale assetto proprietario è in grado di assumere una posizione di prevalenza tale da riconoscergli una sostanziale capacità di gestione della società: egli è pertanto colui che è in grado di manifestare all esterno la volontà dell azienda ed esercita indiscutibilmente un influenza dominante. Con Parere n. 105 del 27 giugno 2012 l Autorità per la Vigilanza ha segnalato che: la finalità dell art. 38 citato è quella di attuare un controllo effettivo sull idoneità morale degli operatori economici, con riferimento a tutti i soggetti in grado di impegnare all esterno l impresa. Considerata la prevalenza dell interesse pubblico alla moralità e affidabilità in senso assoluto del soggetto concretamente chiamato ad operare in esecuzione del contratto, considerato che la ratio dell art. 38 è quella di attuare un controllo effettivo sull idoneità morale degli operatori economici con riferimento a tutti i soggetti in grado di impegnare all esterno l impresa, tenuto altresì conto che la pur ammessa soggettività giuridica delle società personali è comunque delimitata dalla sua funzione strumentale di congegno giuridico volto a consentire alla pluralità dei soci una unitarietà di forme d azione non già a dissolvere tale pluralità nella unicità esclusiva di un ente terzo (Corte di Cassazione n del 1990) Ritenuto che nella fattispecie in esame ricorrono gli estremi per l applicazione di quanto previsto dall art. 38 lett. c) del D.Lgs 163/2006, e quindi l obbligo da parte del sig. Borio Sebastiano di fornire le dichiarazioni di affidabilità morale e ritenuto altresì che tali cause di esclusione (condanne penali) non possono che riguardare le persone fisiche; Dato atto che nei confronti del sig. Borio Sebastiano sono stati riscontrati provvedimenti di condanna tali da rientrare in quelli previsti dall art. 38 lett. c) del D. Lgs. 163/2006, acquisito il parere della Civica Avvocatura in merito, si ritiene di confermare la revoca

4 /003 4 dell aggiudicazione definitiva disposta nei confronti dell impresa BORIO GIACOMO S.R.L.. L appalto in oggetto viene pertanto provvisoriamente aggiudicato alla ditta FIMET S.P.A. (con sede in Brescia - Via Luigi Gussalli n. 24-, Codice Fiscale/Partita I.V.A , seconda migliore offerente con il ribasso del 36,264%, come risulta dal prospetto di gara allegato (all. 4), per l importo di euro ,20 oltre euro 6.000,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di euro ,20 oltre I.V.A. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate.... DETERMINA 1.di procedere alla revoca, per le motivazioni sopra espresse, dell'aggiudicazione definitiva del 5 settembre 2012 nei confronti della ditta BORIO GIACOMO S.R.L.., con sede in via San Quintino Torino- Codice Fiscale / Partita IVA di procedere nei confronti della ditta suddetta, ai sensi dell'art. 75 comma 6 del D.Lgs 163/2006., all'escussione della garanzia fidejussoria n emessa dalla MILANO ASSICURAZIONI S.P.A. in data 31 maggio 2012 dell importo di euro 6.310,00. 3.di accertare al codice risorse del Bilancio 2013 corrispondente al codice risorse n del Bilancio 2012 "Proventi Impreveduti e vari" (capitolo 27800) la somma di euro 6.310,00 a carico della ditta BORIO GIACOMO S.R.L., con sede in Via San Quintino n Torino Codice Fiscale / Partita IVA , 4. di predisporre successivamente la determinazione dirigenziale per chiedere la reversale di incasso relativa al punto 3; 5.di aggiudicare conseguentemente l appalto in oggetto alla ditta FIMET S.P.A. (con sede in Brescia - via Luigi Gussalli n. 24, Codice Fiscale/Partita IVA , seconda migliore offerente, con il ribasso del 36,264%, come risulta dal prospetto di gara allegato (all. 4), sull importo a base di gara pari ad euro ,00 a misura, oltre euro 6.000,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta (totale: euro ,00). L importo di aggiudicazione risulta pari ad euro ,20 oltre euro 6.000,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di euro ,20 oltre I.V.A. 6. A conclusione del procedimento di verifica del possesso dei requisiti prescritti a norma dell art. 11 comma 8 del D. Lgs. 163/2006, nei confronti della ditta FIMET S.P.A. sarà

5 /003 5 adottata determinazione di presa d atto dell aggiudicazione definitiva e verrà stipulato il relativo contratto. Gli allegati sono conservati agli atti del Servizio proponente. Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 e del bando di gara, fatto salvo quanto previsto dall art. 13 e segg. del D.Lgs n.163/06 e smi, i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. Il presente provvedimento non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico ai sensi della delibera G.C. del 16 Ottobre 2012 n. mecc /128. Si da atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Si da atto, inoltre, che ai fini dell efficacia della conseguente determinazione di liquidazione, occorre dare attuazione alle disposizioni contenute nell art. 18 del D.L. 83/2012, convertito in L. 134/2012. Torino, 7 febbraio 2013 IL DIRIGENTE Dott.ssa Magda IGUERA VISTO IL DIRETTORE D.ssa Mariangela ROSSATO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI