Lo stato dell arte della pianificazione in tema di mobilità sostenibile

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1 PUMS Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo: esperienze a confronto mercoledì 3 aprile 2019 / Centro Studi PIM Villa Scheibler Lo stato dell arte della pianificazione in tema di mobilità sostenibile a cura di [Centro Studi PIM]

2 I TRADIZIONALI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI E DELLA MOBILITÀ URBANA Piano di gestione di breve medio periodo (2 anni) PUT Piano Urbano del Traffico Attuato con risorse infrastrutturali pressoché inalterate e riorganizzazione dell esistente Composto da piano quadro (PGTU Piano Generale del Traffico Urbano), progetti attuativi (PP Piani Particolareggiati) e progetti esecutivi dei PP (PE Piani esecutivi) Obbligatorio per Comuni con più di abitanti o interessati da rilevanti problematiche di circolazione stradale PUM Piano Urbano della Mobilità Piano strutturale di programmazione di medio lungo periodo (10 anni) Previsto (per attingere a finanziamenti statali) per agglomerati urbani con più di abitanti, singoli Comuni, aggregazioni di Comuni limitrofi e Province aggreganti Comuni limitrofi 2

3 IL NUOVO APPROCCIO VOLTO ALLA SOSENIBILITÀ PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Piano strategico del sistema della mobilità urbana (sovraordinato al PUT) di medio lungo periodo (10 anni, aggiornamento quinquennale e monitoraggio biennale) Fornisce previsione di investimenti di risorse finanziarie e tempi tecnici di realizzazione Richiesto (per accedere a finanziamenti statali per interventi per il trasporto rapido di massa) per Città metropolitane, Enti di area vasta, Comuni e loro Associazioni con più di abitanti 3

4 PUT E PUM tradizionali Politiche di offerta Servizi e infrastrutture IL CAMBIO DI PROSPETTIVA PUMS Politiche di gestione della domanda Sostenibilità di mobilità e trasporti Impatti sull'ambiente Visione integrata ed inter/multi settoriale Coinvolgimento dei portatori d interessi Al centro il traffico Al centro le persone Obiettivi principali: capacità di Obiettivi principali: accessibilità e qualità della vita, sostenibilità, fattibilità economica, flusso di traffico e velocità equità sociale, salute Focus modale Sviluppo delle varie modalità di trasporto, incoraggiando l utilizzo di quelle più sostenibili Focus infrastrutturale Gamma di soluzioni integrate per generare soluzioni efficaci ed economiche Documento di pianificazione Documento di pianificazione di settore coerente e coordinato con i documenti di piano di settore di tematiche correlate Piano di breve medio termine Piano di breve medio termine, ma in un ottica strategica di lungo termine Relative ad un area amministrativa Relativo ad un area funzionale basata sugli spostamenti casa lavoro Ingegneri trasportisti Gruppi di lavoro interdisciplinari A cura di esperti Coinvolgimento di portatori d interesse con un approccio trasparente e partecipativo Monitoraggio e valutazione Monitoraggio regolare e valutazione degli impatti nell ambito di un processo strutturato dagli impatti limitati di apprendimento e miglioramento continui 4

5 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER I PUMS A livello comunitario Libro Verde Verso una nuova cultura della mobilità urbana (2007) Piano di Azione per la Mobilità Urbana (2009) Libro Bianco su trasporti Tabella di marcia verso lo spazio unico europeo dei trasporti, per una politica competitiva e sostenibile (2011) Insieme verso una mobilità urbana competitiva ed efficace sul piano delle risorse (2013) Idee per i piani di mobilità urbana sostenibile (2013) Linee guida Sviluppare e attuare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (2014) A livello nazionale Individuazione delle linee guida per i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile, ai sensi dell art. 3, comma 7, del DLgs n. 257 del DM Infrastrutture e Trasporti del

6 LE LINEE GUIDA MINISTERIALI PER LA REDAZIONE DEI PUMS (DM ) Passaggi procedurali Indice dei contenuti Macro obiettivi (minimi obbligatori) e obiettivi specifici (esempi) Strategie ed azioni (esempi) Indicatori di monitoraggio per obiettivi, strategie ed azioni (esempi) 6

7 I PASSAGGI PROCEDURALI PER LA REDAZIONE DEI PUMS (DM ) 1. Definizione del gruppo di lavoro interdisciplinare/interistituzionale 2. Predisposizione del quadro conoscitivo 3. Avvio del percorso partecipato 4. Definizione degli obiettivi 5. Costruzione partecipata dello Scenario di Piano 6. VAS Valutazione ambientale strategica (con sue tempistiche) 7. Adozione con Decreto del Sindaco metropolitano/in Giunta comunale 8. Pubblicazione per 30 giorni e raccolta di eventuali osservazioni 9. Controdeduzioni delle osservazioni e approvazione in Consiglio metropolitano/comunale 10. Monitoraggio (con relativo percorso partecipato) 7

8 INDICE DEI CONTENUTI DEI PUMS (DM ) 1. QUADRO CONOSCITIVO 1a. Norme e piani di riferimento 1b. Inquadramento territoriale e socio economico 1c. Offerta di reti e servizi di trasporto 1d. Domanda di mobilità 1e. Interazione domanda/offerta 1f. Criticità e impatti 1g. Punti di forza e di debolezza 1h. Opportunità e minacce 2. OBIETTIVI 2a. Macro obiettivi 2b. Obiettivi specifici 2c. Target 2d. Indicatori di valutazione del raggiungimento degli obiettivi 3. STRATEGIE E AZIONI 3a. Strategie 3b. Azioni 4. SCENARI DI PIANO 4a. Orizzonti temporali di riferimento 4b. Dinamiche demografiche/insediative future 4c. Domanda di mobilità futura 4d. Scenario di Riferimento con interventi indipendenti dal PUMS 4e. Scenari Alternativi 5. SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI SCENARI DI PIANO ALTERNATIVI 5a. Simulazionidegli scenari alternativi 5b. Valutazione comparata degli scenari mediante indicatori 5c. Individuazione dello Scenario di Piano 6. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE EX POST DEL PIANO 6a. Piano di monitoraggio 6b. Indicatori di monitoraggio 8

9 I MACRO OBIETTIVI MINIMI OBBLIGATORI DEI PUMS (DM ) A. EFFICACIA ED EFFICIENZA DEL SISTEMA DI MOBILITÀ A1. Miglioramento del TPL A2. Riequilibrio modale della mobilità A3. Riduzione della congestione A4. Miglioramento dell accessibilità di persone e merci A5. Miglioramento dell integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l assetto e lo sviluppo del territorio A6. Miglioramento della qualità dello spazio stradale ed urbano B. SOSTENIBILITÀ ENERGETICA ED AMBIENTALE B1. Riduzione del consumo di carburanti tradizionali diversi dai combustibili alternativi B3. Riduzione dell inquinamento acustico C1. Riduzione dell incidentalità stradale C3. Diminuzione sensibile dei costi sociali derivanti dagli incidenti B2. Miglioramento della qualità dell aria C. SICUREZZA DELLA MOBILITÀ STRADALE C2. Diminuzione sensibile del numero generale degli incidenti con morti e feriti C4. Diminuzione sensibile del numero degli incidenti con morti e feriti tra gli utenti deboli D. SOSTENIBILITÀ SOCIO ECONOMICA D1. Miglioramento della inclusione sociale D2. Aumento della soddisfazione della cittadinanza D3. Aumento del tasso di occupazione D4. Riduzione dei costi della mobilità (connessi alla necessità di usare il veicolo privato) 9

10 I PUMS DELLE CITTÀ METROPOLITANE E DEI COMUNI CAPOLUOGO Città metropolitana di Bari (41) Redazione PUMS non avviata Città metropolitana di Bologna (55) PUMS adottato con DSM il Presentazione osservazioni entro l Città metropolitana di Cagliari (17) Linee di indirizzo approvate con DSM il Aggiudicazione incarico redazione con Determina del Città metropolitana di Catania (58) Redazione PUMS non avviata Città metropolitana di Firenze (42) Procedimentodi redazione avviato con DCM il (da coordinarsi con il PUMS del Comune) Città metropolitana di Genova (67) Schema Preliminare approvato con DSM il Scoping VAS concluso con verbale del Città metropolitana di Messina (108) Redazione PUMS non avviata Comune di Bari PUMS approvato a luglio 2017 Comune di Bologna PUMS redatto in modo integrato con quello della Città metropolitana Comune di Cagliari In fase di redazione (affidamento incarico a dicembre 2018) Comune di Catania In fase di redazione (affidamento incarico a maggio 2018) Comune di Firenze Redatto Primo rapporto PUMS (da coordinarsi con quello della Città metropolitana) Comune di Genova PUMS redatto in modo integrato con quello della Città metropolitana Comune di Messina 10 Linee Guida predisposte a marzo 2018

11 I PUMS DELLE CITTÀ METROPOLITANE E DEI COMUNI CAPOLUOGO Città metropolitana di Milano (134) Linee di indirizzo approvate con DCM il (da coordinarsi con il PUMS del Comune) Città metropolitana di Napoli (92) Redazione PUMS non avviata Città metropolitana di Palermo (82) Redazione PUMS non avviata Città metropolitana di Reggio C. (97) Redazione PUMS non avviata Città metropolitana di Roma (121) Mozione al Consiglio metropolitano del ad avviare la procedura (da coordinarsi con il PUMS del Comune) Città metropolitana di Torino (316) Avvio procedure di redazione nella Conferenza metropolitana del Città metropolitana di Venezia (44) Gara per incarico propedeutico di raccolta dati su spostamenti indetta ad agosto 2018 Comune di Milano PUMS approvato con DCC del Comune di Napoli Documento direttore predisposto a maggio 2016 Comune di Palermo In fase di redazione (2018) Comune di Reggio Calabria PUM approvato provvisoriamente e pubblicato con DCC il Comune di Roma Linee guida predisposte a luglio 2017 Comune di Torino PUMS approvato a febbraio 2011 Comune di Venezia Gara per incarico redazione indetta a dicembre

12 I PUMS DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA IN LOMBARDIA Comune di Bergamo Approvazione del Quadro conoscitivo e obiettivi PUMS a dicembre 2018 Comune di Brescia PUMS approvato a marzo 2018 Comune di Cremona Proposta Documento di Piano depositato per la VAS a febbraio 2019 Comune di Mantova Prima conferenza VAS a giugno 2017 e messa a disposizione Quadro conoscitivo PUMS a luglio 2017 Comune di Pavia Approvazione proposta preliminare PUMS a dicembre 2016 e Conferenza finale VAS ad aprile 2017 Comune di Varese Avvio procedimento di redazione del PUMS a giugno

13 L OSSERVATORIO PUMS Finalità dell adesione all Osservatorio Potenziare la rete delle città attive per la mobilità sostenibile, favorendo occasioni di confronto con altre realtà italiane ed europee e condividendo esperienze Garantire visibilità degli eventi e delle iniziative in corso Mettere a disposizione una pagina dedicata per ciascun Comune, Unione di Comuni, Provincia e Città metropolitana aderente con le informazioni da essa fornite (es. Partecipazione a progetti europei relativi alla mobilità) Informazioni e servizi dedicati messi a disposizione dell Osservatorio Parco auto circolante Mobilità sistematica Spostamenti casa scuola Approfondimenti tecnici e applicativi web di supporto per l individuazione di criticità e soluzioni Riferimento a possibili fonti di finanziamento a livello europeo e nazionale 13

14 57 città aderenti L OSSERVATORIO PUMS

15 Province SPUNTI DI RIFLESSIONE (OLTRE AL DM ) Opportunità di dotarsi di un PUMS: per quali realtà territoriali? Capoluoghi di Provincia Comuni poli attrattori nei confronti dei territori circostanti Comuni dotati di polarità a forte valenza sovralocale (ospedali, nodi di interscambio, ecc.) 15

16 GRAZIE PER L ATTENZIONE Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano e mail: seminari@pim.mi.it Sito: Referente per l organizzazione generale arch. Cristina Alinovi cristina.alinovi@pim.mi.it