Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti

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1 Integrazione del Piano Territoriale Regionale ai sensi della LR 31/2014 giovedì 16 novembre 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti a cura di [Centro Studi PIM]

2 Corriere della Sera, 15 novembre

3 ONU Un nuovo modello di sviluppo, basato sul concetto base di sostenibilità. L Assemblea dell ONU nel 2015 ha sottoscritto l Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, è un programma d azione per le persone, il pianeta e la prosperità, corredato da una lista di 17 obiettivi. La nuova Agenda supera l idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale a favore di una visione integrata dello sviluppo, e si rivolge a tutti i paesi senza distinzione tra più e meno sviluppati (da lineare a circolare) 3

4 7 PAA Programma generale di azione dell Unione Europea in materia di ambiente fino al 2020: Il programma identifica le aree prioritarie in cui è necessario agire per proteggere la natura e rafforzare la resilienza ecologica e ridurre le minacce per la salute e il benessere dei cittadini legate all inquinamento e agli effetti dei cambiamenti climatici. L obiettivo 11 consiste nell aiutare le città a diventare maggiormente sostenibili L obiettivo richiede che, entro il 2020, la maggioranza delle città dell Unione attui: politiche in materia di pianificazione e progettazione urbana sostenibile 4

5 Camera dei Deputati 22/6/1016. ha introdotto in legge gli indicatori di benessere equo e sostenibile La Riforma Del Rio Dallo Stato alle Regioni ai Comuni Necessario sperimentare nuovi assetti istituzionali di area vasta: attraverso una co - progettazione con la presenza e partecipazione di tutti gli attori anche quelli economici 5

6 Commissione Europea. Traguardo previsto, entro il 2050 è quello di giungere anche in Lombardia al consumo di suolo pari a zero. Legge regionale n. 31/2014. Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato. La legge prevede Integrazione del PTR (criteri e misure attuative) 6

7 INTEGRAZIONE AL PTR ai sensi della 31/14 LE FASI DEL PROCEDIMENTO Gennaio 2016: approvati dalla Giunta regionale, gli elaborati della proposta di Integrazione PTR ex LR 31/2014, pubblicati per la consultazione pubblica di VAS o o o o o o 4 forum pubblici (marzo) e conferenza VAS (14 aprile) pareri su ATO di province e città metropolitana Circa 300 contributi da 67 soggetti CONFRONTO CON GLI STAKE HOLDER CONCERTAZIONE SUI CONTENUTI Parere motivato VAS (ottobre) e Dichiarazione di sintesi (novembre) Dicembre 2016: approvati dalla Giunta regionale e trasmessi al Consiglio per l adozione, gli elaborati definitivi dell Integrazione PTR ex l.r. 31/2014 o V Commissione Consiliare e Gruppo di approfondimento (febbraio-aprile 2017) 7

8 INTEGRAZIONE AL PTR ai sensi della 31/14 LE FASI DEL PROCEDIMENTO 23 Maggio 2017: Adozione dell Integrazione Delibera Consiglio Regionale n. X/1523 PTR ex LR 31/2014 Dal 31 Maggio al 31 luglio pubblicazione per osservazioni (200 contributi da 46 soggetti) 8

9 CONTENUTI DEL PROGETTO sviluppato in base agli adempimenti previsti (l.r. 31/2014, art. 3, comma 1, lettera p) Il PTR identifica gli Ambiti Territoriali Omogenei (ATO), rispetto ai quali: art. 3, c. 1, lett. p2 stabilisce criteri, indirizzi e linee tecniche per contenere il consumo di suolo regionale e comunale art. 3, c. 1, lett. p4 propone un sistema di monitoraggio per i PGT art. 3, c. 1, lett. p5 stabilisce criteri per la compilazione della carta del consumo di suolo art. 3, c. 1, lett p1 individua il dato quantitativo di consumo di suolo e le modalità di calcolo IN UN PROCESSO CIRCOLARE di VERIFICA E DI CO- PIANIFICAZIONE 9

10 Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) LR 31/2014, art. 2, comma 2 Il PTR disaggrega, acquisito il parere delle Province e della Città metropolitana, i territori delle stesse in ambiti omogenei, in dipendenza dell intensità del corrispondente processo urbanizzativo. Integrazione del PTR alla l.r. 31/2014 Il PTR individua, nella Tavola 01, sulla base delle analisi della struttura insediativa, della pianificazione di area vasta e delle unità tipologiche e geografiche di paesaggi, 33 Ambiti Territoriali Omogenei per caratteristiche insediative, ambientali e paesaggistiche, quali elementi base per differenziare i criteri di riduzione del consumo di suolo e quali riferimenti territoriali unitari per l articolazione del PTR e per la pianificazione sovralocale e locale. 10

11 Nelle Tavole 06 e nell Allegato ai Criteri per l attuazione della politica di riduzione del consumo di suolo individua i Criteri per orientare la riduzione del consumo di suolo per ciascun ATO. Definizione degli ATO Articolazioni territoriali espressione di ambiti relazionali, caratteri socio-economici, geografici, storici e culturali omogenei, adeguati a consentire l attuazione dei contenuti della l.r. 31/2014 e, più in generale, lo sviluppo di politiche e l attuazione di progetti capaci di integrare i temi attinenti al paesaggio, all ambiente, alle infrastrutture e agli insediamenti. 11

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13 Elaborati di Piano Progetto di Piano Criteri per l'attuazione della Analisi socio-economiche e politica di riduzione del consumo di suolo territoriali 13

14 CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Elaborati di VAS 14

15 Contenuti principali del documento: Criteri 15

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18 Raffronto modalità di calcolo del consumo di suolo ISPRA, CRCS e LR 31/

19 Previsioni dei PGT al 2015 vs stima del fabbisogno al

20 Soglie di riduzione dallo Stato dell arte della pianificazione comunale: comuni circa 100% PGT approvati 20

21 Tavola 05.D1 SUOLO UTILE NETTO 21

22 Tavola 05.D1 SUOLO UTILE NETTO 22

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30 Sintesi del contenuto del progetto del PTR Al termine del processo di adeguamento il progetto prevede una riduzione media del 25% della superficie di Ambiti di Trasformazione su suolo libero QUANTITÀ riduzione media tendenziale del 25% al 2020 delle superfici territoriali delle previsioni di ambiti di trasformazione su suolo libero differenziazione per province ed ATO 30

31 Sintesi del contenuto del progetto del PTR Al termine del processo di adeguamento il progetto prevede una riduzione media del 25% della superficie di Ambiti di Trasformazione su suolo libero QUANTITÀ riduzione media tendenziale del 25% al 2020 delle superfici territoriali delle previsioni di ambiti di trasformazione su suolo libero differenziazione per province ed ATO 31

32 Sintesi del contenuto del progetto del PTR Al termine del processo di adeguamento il progetto prevede una riduzione media del 25% della superficie di Ambiti di Trasformazione su suolo libero QUANTITÀ riduzione media tendenziale del 25% al 2020 delle superfici territoriali delle previsioni di ambiti di trasformazione su suolo libero differenziazione per province ed ATO 32

33 Lavori in corso Pubblicazione (no misure di salvaguardia): 31 maggio - 31 luglio 2017: raccolta delle osservazioni entro 31 dicembre 2017: approvazione in giunta e trasmissione al Consiglio della proposta di controdeduzione alle osservazioni Consiglio regionale per approvazione dell Integrazione PTR ex l.r. 31/ iter consiliare (max 90 gg) 33

34 SCHEMA DI ATTUAZIONE PER I COMUNI REDAZIONE DELLA CARTA DEL CONSUMO DI SUOLO (art. 3 c. k) 34

35 INDICATORI PER IL MONITORAGGIO Indicatori prioritari desumibili dalla Carta del consumo di suolo del PGT Superficie urbanizzata, distinta per destinazione funzionale (almeno tra residenziale, non residenziale e servizi pubblici) Superficie urbanizzabile, distinta per destinazione funzionale (almeno tra residenziale, non residenziale e servizi pubblici) Aree della rigenerazione: aree interessate da fenomeni di dismissione e/o abbandono totale o prevalente, ecc. Superficie degli Ambiti di trasformazione su suolo libero, suddivisi per destinazione funzionale prevalentemente residenziale o per la produzione di beni e servizi (comprensiva di ST e Slp) 35

36 PROCEDIMENTI CORRELATI: CRITERI E MISURE ATTUATIVE : Criteri di individuazione degli interventi pubblici e di interesse pubblico o generale di RILEVANZA SOVRACOMUNALE per i quali non trovano applicazione le soglie di riduzione del consumo di suolo (cfr. l.r. 31/2014 art. 2 c. 4) in corso di valutazione presso il Consiglio regionale Criteri per l individuazione nei PGT delle OPERE INCONGRUE presenti nel territorio agricolo e negli ambiti di valore paesaggistico (ai sensi della l.r. 31/2014 art. 4 c. 9). approvazione con DGR 5832 del 18/11/2016 Individuazione di misure di semplificazione e incentivazione per il RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO URBANO E RURALE ESISTENTE (cfr. l.r. 31/2014 art. 4 c. 2). in corso di definizione Modalità con cui dovranno essere inviati in Regione le informazioni relative al consumo di suolo (cfr. l.r. 31/2014 art. 5) 36

37 Legge regionale n. 16 del 26 maggio 2017 Modifiche all articolo 5 della legge regionale 28 novembre 2014, n. 31 (Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato) 37

38 38

39 Le novità della nuova norma Varianti ai PGT nella fase transitoria (comma 4) Varianti in riduzione Varianti con applicazione del bilancio ecologico non superiore a zero (riferimento alle previsioni vigenti alla data di entrata in vigore della l.r. 31/2014; obbligo di approfondimenti qualitativi sui suoli interessati dalla variante) Varianti con AdP a rilevanza regionale, per ampliamenti di attività economiche esistenti e attraverso SUAP o il consumo di suolo generato da queste varianti viene conteggiato a livello regionale e provinciale; esse non concorrono alla contabilità comunale di consumo di suolo o per esse non si applica il bilancio ecologico 39

40 Le novità della nuova norma Ulteriori novità introdotte nel comma 4 Dopo l approvazione dell integrazione del PTR varianti di adeguamento diretto, ai sensi del comma 3, con parere di compatibilità delle province Monitoraggio: trasmissione in Regione, entro un anno dall Integrazione del PTR, di informazioni sul consumo di suolo comunale 40

41 Le novità della nuova norma Validità del Documento di Piano (comma 5) E prevista la possibilità di proroga dei PGT con apposita deliberazione di Consiglio comunale con scadenza a 12 mesi successivi all adeguamento dei PTCP Allungamento della Convenzione per i Piani attuativi (comma 6) I termini tassativi per la sottoscrizione della convenzione dei Piani attuativi approvati ai sensi del comma 6 è prorogata da 12 a 18 mesi 41

42 Le novità della nuova norma Piani attuativi non attivati (comma 9) I Comuni possono mantenere oltre il 2 giugno le previsioni nei PGT oppure possono, anche su queste aree, operare varianti nell ambito di quanto concesso al comma 4. Inoltre, i Comuni devono dare corso alle istanze presentate entro il 2 giugno, ai sensi del comma 6. 42

43 GRAZIE PER L ATTENZIONE Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano seminari@pim.mi.it Sito: Referente per l organizzazione generale cristina.alinovi@pim.mi.it Fonte: 29 settembre 2017, Lezione dell arch. Federici (Regione Lombardia) presso Politecnico di Milano

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