Osservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012

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1 Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012

2 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale

3 Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali nella definizione delle politiche per la sicurezza stradale (urbana in particolare) 2. Supportare e facilitare i decisori locali e gli operatori sul territorio (le Polizie Locali)

4 1. Supportare i decisori nazionali Sviluppo di un sistema integrato di conoscenza attraverso: una banca dati unica centrale che raccoglie i dati delle città capoluogo; coordinamento dei comuni nell adesione al sistema nazionale di infomobilità del CCISS;

5 2. Supportare e facilitare i decisori locali e gli operatori sul territorio (le Polizie Locali) Ricerca qualitativa e quantitativa di taglio multidisciplinare Condivisione delle buone pratiche adottate a livello nazionale e internazionale che possano costituire un punto di riferimento pratico e concreto per mettere in atto misure tempestive di intervento sul territorio In prospettiva: servizi (analisi; progettazione europea, formazione, ecc.)

6 Da dove siamo partiti: la ricerca quantitativa Analisi quantitativa e multidisciplinare di dati da fonti ufficiali: osservazione di una pluralità di fattori messi in relazione: dati relativi alla congestione da traffico (prodotta dagli abitanti della città e dagli utenti che usano la città senza viverci); la morfologia urbana; stock infrastrutturali presenti; incidentalità; politiche di investimento avviate sul territorio comunale; strumenti di programmazione territoriale e della mobilità

7 POPOLAZIONE E TERRITORIO Altitudine (metri) Indicatore 61 Posizione relativa rispetto agli altri capoluoghi Zona altimetrica pianura Superficie territoriale (kmq) 118,5 65/117 Popolazione residente (Anno 2010) /117 Densità territoriale (Popolazione / Superficie) /117 Tipologia di urbanizzazione Flusso pendolare in ingresso nella città Molto alto STRADE E INCIDENTALITA' Strade interne al centro abitato (km) Numero incidenti Indicatore 693 Posizione relativa rispetto agli altri capoluoghi di cui mortali (numero) 4 di cui mortali (%) media capoluoghi 1,0% 0,6% 87/117 Morti 4 Feriti 915 Incidenti per autoveicoli media capoluoghi 9,2 11,3 18/117 MOBILITA' Indicatore Posizione relativa rispetto agli altri capoluoghi Domanda di trasporto pubblico (passeggeri annui trasportati dai mezzi di trasporto pubblico per abitante) 75,6 36/117

8 Incidentalità e capacità attrattiva della città: un esempio di lettura multidisciplinare Flusso pendolare in ingresso nelle N Città Popolazione residente Autoveicoli Incidenti N Incidenti x residenti N Incidenti x autoveicoli Totale di cui mortali di cui mortali città (N) (%) Medio ,17% 5,1 8,2 Alto ,12% 5,6 8,8 Molto alto ,73% 7,1 12,6 Fonte: elaborazione Cittalia su dati vari, 2011 Piacenza è una città con flusso pendolare in ingresso molto alto. Gli incidenti mortali in città sono al di sotto della media dei capoluoghi (0,6% in città; la media è 1,0%). La posizione di PC è di 87/117 su questo aspetto.

9 La ricerca qualitativa Dieci città per focalizzare: Processi di raccolta ed elaborazione dei dati sull incidentalità; Utilizzo e diffusione dei dati raccolti ed elaborati per la definizione di interventi mirati e strategici sulla mobilità e sui comportamenti; Le azioni di contrasto e sensibilizzazione per limitare l incidentalità e migliorare la sicurezza; Modalità di monitoraggio e verifica degli effetti delle azioni di contrasto e sensibilizzazione; Politiche e azioni per una migliore mobilità e una riduzione del rischio Interventi concreti per l attuazione delle politiche Ascoli, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Firenze, Napoli, Padova, Perugia e Piacenza

10 Gli eventi: Sicurezza stradale in viaggio Dieci seminari tematici: Le politiche per la mobilità e la sicurezza stradale: dall Europa all Italia verso il 2020 Dagli interventi di sicurezza stradale al Piano per la sicurezza L importanza dei dati per la sicurezza stradale Smart City: ripensare la sicurezza stradale con l uso delle tecnologie Città a misura di ciclista: percorsi sicuri e promozione di una diversa mobilità Cittadinanzattiva: scuole, associazioni e movimenti promuovono la sicurezza stradale Sicurezza stradale e viabilità urbana: il ruolo delle infrastrutture; Comportamenti alla guida e sicurezza stradale Nuovo codice della strada ed effetti sulla sicurezza stradale Gestire la sicurezza stradale: l intervento delle Forze dell Ordine t Roma, Bari, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Napoli, Padova, Perugia e Piacenza

11 Alcuni elementi su cui riflettere Gli attori istituzionali non devono inventare nulla: le priorità sono indicate dall Europa e dal Piano Nazionale Sulla sicurezza stradale non si può fare il gioco di pochi: bisogna porsi in una logica di servizio alla collettività Le chiavi di lettura dei fenomeni sono tante: fare attenzione al rigore metodologico Molte ricerche hanno una visione parziale dei fenomeni: ciò che può fare la differenza è una visione di sistema Gli attori che si occupano di sicurezza stradale sono tanti: vale la pena fare rete