Seminario Tecnico Piacenza 31/01/2013 GRIGLIA DI VALUTAZIONE P.S.C.

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1 Seminario Tecnico Piacenza 31/01/2013 GRIGLIA DI VALUTAZIONE P.S.C. sui contenuti minimi richiesti dal D.Lgs.81/08 s.m.i. per le misure di prevenzione e protezione contro la caduta dall alto nei cantieri edili A cura dei Tec. Prev. Mara Italia, Marco De Marzo, Francesco Nuvola

2 Quando Quando si si svolge svolge il il lavoro lavoro in in quota?? quota??

3 IL RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO il rischio di caduta dall alto è il fattore che presenta la maggior incidenza quanto a frequenza di casi d inabilità permanente e di casi mortali (fonte INAIL)

4 OBBIETTIVO Migliorare: l organizzazione del cantiere, la qualità dei PSC e POS da strumenti statici a dinamici

5 METODOLOGIA Un attenta analisi delle fasi lavorative in edilizia che possono comportare il pericolo di caduta dall alto un esame degli articoli normativi che definiscono i contenuti minimi del PSC e del POS

6 METODOLOGIA sono state predisposte due griglie di valutazione una per il PSC e una per il POS (in assenza di PSC) da poter utilizzare come strumento per individuare in modo omogeneo e sistematico le criticità organizzative e procedurali contenute nei documenti PSC e POS nell affrontare il rischio di caduta dall alto

7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE P.S.C. CONTENUTI Il documento strutturato in forma di questionario in corrispondenza con i contenuti previsti nell Allegato XV D.Lgs.n.81/08 Vi sono inseriti degli esempi e suggerimenti Si riferisce alla casistica più comune di cantiere Le informazioni da riportare nel PSC sono indicative e non esaustive

8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE P.S.C. CONTENUTI è formata da una check-list suddivisa in 3 parti: DESCRIZIONE DELL OPERA ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO PROCEDURE ORGANIZZATIVE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Ogni singola parte è formata da domande specifiche con aspetti prioritari per la prevenzione delle cadute dall alto e per la verifica della qualità del PSC

9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE P.S.C I risultati evidenziati nella check-list sono stati interpretati: SI il contenuto minimo rispetta le disposizioni normative NO il contenuto minimo non rispetta le disposizioni normative PARZIALE il contenuto minimo rispetta parzialmente le disposizioni normative NON APPLICABILE al cantiere preso in esame

10 APPLICAZIONE Durante l attività ispettiva sono stati acquisiti n. 30 P.S.C che sono stati successivamente analizzati utilizzando la Griglia di Valutazione PSC La Griglia di Valutazione PSC è stata ulteriormente implementata, sulla base dei casi esaminati, al fine di renderla una Check List Guidata (Linea Guida) per esaminare i PSC rispetto al rischio di caduta dall alto

11 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI DESCRIZIONE DELL OPERA 100% % 1 70% % 100% 66% 1 0% SI NO PARZ. NON PERTINENTE

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13 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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15 Problematiche tecniche

16 Problematiche tecniche

17 Problematiche Ambientali

18 Caratteristiche del fabbricato

19 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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21 5 Definire se esistono delle lavorazioni interferenti e si vi è la necessità di utilizzo promiscuo delle opere provvisionali

22 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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24 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

25 Rischi: area - organizzazione

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27 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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29 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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31 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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33 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL ALTO 100% % 70% % 64% 50% 8 100% % 1 0% 4% Si No Parziale Non Pertinente

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35 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI PROCEDURE ORGANIZZATIVE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 100% 14% 4% 80% % 4 66% 7 50% 80% 82% % 4% Si No Parziale Non Pertinente

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37 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI PROCEDURE ORGANIZZATIVE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 100% 14% 4% 80% % 4 66% 7 50% 80% 82% % 4% Si No Parziale Non Pertinente

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39 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI PROCEDURE ORGANIZZATIVE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 100% 14% 4% 80% % 4 66% 7 50% 80% 82% % 4% Si No Parziale Non Pertinente

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41 Sviluppo progresso delle lavorazioni

42 Grafica Disegni tecnici Prescrizioni Operative specifiche

43 Prescrizioni Operative specifiche Grafica Disegni tecnici

44 L ANALISI DEI DATI RACCOLTI PROCEDURE ORGANIZZATIVE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 100% 14% 4% 80% % 4 66% 7 50% 80% 82% % 4% Si No Parziale Non Pertinente

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46 Le criticità dell attuale PSC DEVE essere lo strumento per la programmazione e la gestione della sicurezza in cantiere PSC NON DEVE essere: Una raccolta indiscriminata di normative; Un elenco di prescrizioni generiche avulse dalla situazione reale; Un documento di considerevole volume,di difficile comprensione e di nessuna utilità.

47 Le aspettative Quale Piano vorremmo trovare se fossimo i fruitori del PSC? Puntuale indicazione delle lavorazioni con disarticolazioni in fasi, sottofasi, ecc Facilità di lettura, con rappresentazioni grafiche/fotografica dello stato dei luoghi, delle misure di sicurezza, della sequenzialità degli interventi, delle opere provvisionali,ecc. Una valutazione analitica specifica e puntuale del rischio e le misure di sicurezza conseguenti da porre in essere per la loro gestione Una progettazione dell area di cantiere in termini di apprestamenti igienico-assistenziali, attrezzature fisse, recinzioni, in linea con i rischi valutati in ultima analisi: UN ALTRO PSC

48 Grazie per l Attenzione

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