Relazione sulle osservazioni al Documento Programmatico Preliminare al PUG del Comune di Taranto
|
|
- Oliviero Tommasi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione sulle osservazioni al Documento Programmatico Preliminare al PUG del Comune di Taranto - Isola amministrativa Taranto C - - Fg.11 p.lle nn.d37 e 221 Gennaio 2019 COMMITTENTE: - Dott.Ing. Massimiliano Spezzano
2 del Comune di Taranto 1. PREMESSA 3 2. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE E METODOLOGICO 3 3. AREE DI PROPRIETÀ : FG.11 P.LLE D37 E Osservazioni puntuali CONCLUSIONI 12 Pag. 2
3 1. Premessa La presente relazione costituisce documento con il quale i proprietari ed (rispettivamente nudo proprietario e usufruttuario) effettuano, formalmente, le proprie osservazioni alla proposta di Documento, e al relativo adeguamento del Piano Urbanistico ai sensi dell art.97 delle N.T.A. del PPTR. Nel dettaglio il presente documento contiene alcuni aspetti di criticità rilevati nella struttura e nell impianto generale del PPTR in relazione alla sua intera articolazione e complessità, nonché puntuali riferimenti di illogicità e incongruenze, riportati nella proposta del DPP e circostanziati all area di proprietà dei sig.ri e rivenienti dalla approfondita conoscenza della realtà ambientale/territoriale. 2. Osservazioni di carattere generale e metodologico Il PPTR risulta uno strumento di pianificazione paesaggistica con il compito di tutelare il paesaggio quale contesto di vita quotidiana delle popolazioni e fondamento della loro identità; garantendo la gestione attiva dei paesaggi e assicurando l integrazione degli aspetti paesaggistici nelle diverse politiche territoriali e urbanistiche, ma anche in quelle settoriali. Il sistema delle tutele contenuto nel PPTR, ovvero le aree di notevole interesse pubblico (art.136), le aree tutelate per Legge (art.142) e gli ulteriori contesti, hanno lo scopo di creare uno sviluppo economico e sociale compatibile con il contesto in cui si inseriscono le nuove iniziative. A seguito di una attenta analisi delle NTA del PPTR, della cartografia allegata al piano e al relativo sistema delle tutele, e le reali caratteristiche de l territorio sono risultate delle criticità a carattere generale, che sottolineano la presenza di incongruenze già in fase di redazione del PPTR e riportare nella proposta di redazione del DPP, e oggetto delle presenti osservazioni. 1. Occorre evidenziare innanzitutto una grossolana e marcata difformità tra quanto previsto e perimetrato nella cartografia del Piano in relazione ai beni paesaggistici e agli ulteriori contesti e la reale situazione dei territori, in particolar modo per quanto individuato nelle Componenti Botanico- Vegetazionali. Tale difformità è sicuramente imputabile ad una errata quanto superficiale modalità di ricognizione, che ha causato una distorsione nell interpretazione dei dati territoriali, tale da perimetrare come boschi anche aree che oggettivamente risultano prive di tali caratteristiche, così come definite dall art.2 comma 6 del D.Lgs. n.227/2001, e che ad esempio sono in realtà giardini privati ad estensione limitata. 2. Il Piano individua come Ulteriori Contesti Paesaggistici delle aree di rispetto, così come individuate nelle N.T.A. art.38, comma 3.1, lettere o) p) s) e definite negli articoli 59 comma 4 68 comma 3) Pag. 3
4 76 comma 3).In particolar modo l art.59 comma 4 prevede una fascia di salvaguardia della profondità come di seguito determinata, o come diversamente cartografata: a. 20 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione inferiore a 1 ettaro e delle aree oggetto di interventi di forestazione di qualsiasi dimensione, successivi alla data di approvazione del PPTR, promossi da politiche comunitarie per lo sviluppo rurale o da altre forme di finanziamento pubblico o privato; b. 50 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione compresa tra 1 ettaro e 3 ettari; c. 100 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione superiore a 3 ettari. Tale condizione risulta però priva di legame rispetto alla reale caratteristica e sussistenza del bene da tutelare, oltre che al contesto paesaggistico di riferimento e che si vuole tutelare. Infatti, ad esempio, considerando il Bene Paesaggistico Boschi non si tiene conto qualora il bosco sia delimitato da strade o intercluso tra zone edificate. Le stesse osservazioni valgono anche per le fasce di rispetto definite per le aree di rispetto delle componenti culturali e insediative. Pag. 4
5 3. Aree di proprietà : fg.11 p.lle D37 e 221 L area in oggetto ricade nelle particelle individuate al N.C.T. del comune di Taranto al fg.11 p.lle D37 e 221 e si colloca nell isola amministrativa C del comune di Taranto, a circa 150 m dal mare, prossima al confine comunale di Lizzano. L area risulta inserita in un contesto che si configura morfologicamente come una pianura costiera appartenente della costa orientale del tarantino che si prolunga fino al confine della provincia leccese, caratterizzato da coste basse, prevalentemente rocciose e frastagliate, a profilo sub-orizzontale e con piccole insenature variamente profonde che proteggono spiagge sabbiose. Si possono riscontrare ampi i tratti bassi di scogliera, costituiti da piccole conche piatte che si affacciano su una piattaforma rocciosa coperta da pochi centimetri d acqua intervallata in un susseguirsi di tratti di spiaggia, rettilinei o falcati, orlati da cordoni litoranei e da tratti rocciosi a ripa. Spesso è riscontrabile la presenza di vegetazione prevalentemente costituita da Pino d'aleppo o da vegetazione costiera. L area in oggetto ha una estensione di circa m 2 e si colloca a ridosso di un area in cui sono presenti alcuni fabbricati utilizzati tipicamente nel periodo estivo come residenze turistiche, in un contesto di giunzione tra il retroterra coltivato e il litorale(figg. 1, 2 e 3). Figura 1- stralcio della carta I.G.M. 1: Pag. 5
6 Figura 2 Inquadramento su Google Earth (data acquisizione immagine 19/07/2018) Figura 3 Inquadramento su Google Earth (data acquisizione immagine 19/07/2018) Pag. 6
7 3.1. Osservazioni puntuali Dalla ricognizione dello stato dei luoghi si nota una non perfetta coerenza delle componenti paesaggistiche individuate dal Piano e il territorio e in particolar modo l area in oggetto risulta essere erroneamente perimetrata all interno delle Componenti Botanico Vegetazionali come Bene Paesaggistico Boschi e per la quale se ne richiede la riperimetrazione con la relativa esclusione dell area in oggetto. Area di rispetto dei boschi Area Parcheggio area di studio Percorso di Accesso Autorizzato Vincolo Boschi Figura 4 Inquadramento dell area su PPTR Vincolo Boschi e Area di rispetto dei boschi Figura 5 - Proposta di perimetrazione dei vincoli individuata nel DPP Pag. 7
8 Dal punto di vista vegetazionale l area non presenta varietà di specie arboree né comuni né di rilevanza conservazionistica, infatti risulta essere attualmente e fin dal 2004, ovvero 11 anni prima approvazione PPTR, utilizzata come parcheggio, in particolar modo durante il periodo estivo, a seguito di regolare e legittima autorizzazione (ultima è il PUA n.5/2018 rilasciata dal SUAP di Taranto il ). Il terreno è caratterizzato da un fondo di misto granulare stabilizzato ottenuto da ghiaie di matrice calcarea, con aggiunta eventuale di pietrisco, idoneo ad accogliere la permanenza di autovetture, ma nello stesso si integra nel contesto paesaggistico dell area. L'accesso a tale area avviane per il tramite di un percorso realizzato, in ghiaie di matrice calcarea giusta autorizzazione. Figura 6 foto area di studio L area in oggetto non risponde alla definizione di Boschi come prevista dall art.58 delle N.T.A. secondo cui i boschi Consistono nei territori coperti da foreste, da boschi e da macchie, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e in quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall'articolo 2, commi 2 e 6, del D.lgs. 18 maggio 2001, n. 227 Questa considerazione appare ben più chiara in relazione all'articolo 2, comma 6, del D.lgs. 18 maggio 2001, n. 227 che identifica come bosco i terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata o meno a quella arbustiva di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, i castagneti, le sugherete e la macchia mediterranea, ed esclusi i giardini pubblici e privati, le Pag. 8
9 alberature stradali, i castagneti da frutto in attualità di coltura e gli impianti di frutticoltura e d'arboricoltura da legno. Le suddette formazioni vegetali e i terreni su cui essi sorgono devono avere estensione non inferiore a metri quadrati e larghezza media non inferiore a 20 metri e copertura non inferiore al 20 per cento, con misurazione effettuata dalla base esterna dei fusti L area considerata non rientra in nessuna delle categorie previste dal D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 227 infatti la superficie come già indicato è completamente antropizzata e priva boschi, macchie e da vegetazione forestale arborea di origine vegetale o artificiale, visto il legittimo utilizzo come sosta temporanea delle autovetture in particolar modo nel periodo estivo (fig. n.5, 6 e 7) fin dal Si tenga conto che l area ha ottenuto tre autorizzazioni alla realizzazione di un parcheggio stagionale autorizzazioni l ultimo tramite PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO UNICO n.5/2018 per la realizzazione di un parcheggio stagionale a servizio delle attività turistico balneari rilasciato dal SUAP di Taranto il La superficie risulta essere priva di quelle caratteristiche di naturalità, vista l assenza di formazioni vegetali a seguito dell antropizzazione a cui è stata soggetta l area, che invece motiverebbero la presenza di un vincolo paesaggistico. Venendo meno queste caratteristiche, appare erronea la perimetrazione così individuata, pertanto se ne richiede la modifica con la relativa esclusione dell area in oggetto dalla perimetrazione dei Boschi. Figura 7 - foto area di studio Pag. 9
10 Figura 8 - foto area di studio Figura 9 - foto area di studio In oltre la perimetrazione delle Aree di rispetto dei boschi individuate dal PPTR prevede una fascia di salvaguardia come di seguito determinata o come diversamente cartografata : a. 20 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione inferiore a 1 ettaro e delle aree oggetto di interventi di forestazione di qualsiasi dimensione, successivi alla data di approvazione del PPTR, promossi da politiche comunitarie per lo sviluppo rurale o da altre forme di finanziamento pubblico o privato; b. 50 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione compresa tra 1 ettaro e 3 ettari; Pag. 10
11 c. 100 metri dal perimetro esterno delle aree boscate che hanno un estensione superiore a 3 ettari. che si ritiene non pienamente rispondente al contesto paesaggistico da salvaguardare, considerato che la fascia di rispetto rientra in un area di una attività legittimamente autorizzata come è quella in oggetto. Si tenga conto che l area al catasto Fg. N.11 particelle D ha ottenuto PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO UNICO n.5/2018 per la realizzazione di un parcheggio stagionale a servizio delle attività turistico balneari rilasciato dal SUAP di Taranto il Pertanto si richiede la riperimetrazione delle Aree di rispetto dei boschi in modo che tenga conto delle condizioni dell area interessata dalla fascia di rispetto. Inoltre la circolare n.1 del 2013 "Linee interpretative per la prima applicazione del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale della Puglia adottato il 2/8/2013 e approvata dalla Giunta Regionale, n.1810 del 01/10/2013, prevede che e inoltre che Nel caso in cui ci si trovi di fronte ad una erronea individuazione di un bene paesaggistico nella rappresentazione cartografica, se vi è contrasto tra la cartografia e l individuazione del bene risultante dalla concreta applicazione della norma in cui esso è descritto e/o definito, deve intendersi prevalente senz altro la norma. se di fatto manca il bene per come definito dalla legge e dal Piano non si applicano neppure le norme di tutela. Dunque, se pur perimetrato nella cartografia del Piano, l area di fatto non è da considerarsi come soggetta a vincolo boschi e pertanto è da considerarsi non corretta neanche la perimetrazione delle Aree di rispetto dei boschi che dal vincolo boschi discende e se ne chiede la riperimetrazione escludendo l area indicata al catasto Fg. N.11 particelle D da tale perimetrazione. Pag. 11
12 4. Conclusioni A seguito di quanto precedentemente esposto, alla luce dei paragrafi precedenti dai quali si rileva l assenza delle condizioni alla base della sussistenza del vincolo Boschi, si chiede la riperimetrazione delle componenti Boschi e Area di rispetto dei boschi escludendo dalla perimetrazione di tali vincoli le particelle n.d del Fg. N.11 dell N.C.T. del comune di Taranto. Pag. 12
Ing. Angelo Micolucci per ITALCAVE s.p.a. e Stabilimento Balneare "Fatamorgana" Elaborato/i di piano osservati
Anagrafica n. ID 2464 n. Prot. 6739 Data prot. 06/05/2014 Soggetto proponente Mittente Comune Informazioni catastali Privato Ing. Angelo Micolucci per ITALCAVE s.p.a. e Stabilimento Balneare "Fatamorgana"
DettagliComune Informazioni catastali Foglio: n. 15 Particelle: n. 329, 315, 317 e 328. Elaborato/i di piano osservati. Struttura_Ecositemica_e_ambientale
Anagrafica n. ID 1020 n. Prot. 1910 Data prot. 10/02/2014 Soggetto proponente Pubblico Mittente Comune di Tuglie Comune Informazioni catastali Foglio: n. 15 Particelle: n. 329, 315, 317 e 328 Elaborato/i
DettagliForeste e boschi art.142, comma1, lettera g, del Codice
Foreste e boschi art.142, comma1, lettera g, del Codice Normativa statale Ambiti territoriali oggetto di vincolo sono i territori coperti da foreste e boschi, ancorchè percorsi o danneggiati dal fuoco,
Dettaglidoc.2 piano strutturale Comune di Ponsacco ricognizione dei beni paesaggistici Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi
Comune di Ponsacco Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi ASSESSORE ALL'URBANISTICA Massimiliano Bagnoli RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Nicola Gagliardi UFFICIO URBANISTICA Elisabetta Ulivi GARANTE
DettagliLa componente agroforestale. pianificazione di livello comunale in Piemonte
La componente agroforestale nella pianificazione di livello comunale in Piemonte Alba, 27 febbraio 2016 Franco Licini Estensione delle superfici forestali Oltre 970.000 ha (proiezione reale ultimi rilievi)
DettagliCOMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. Piano urbanistici comunali/ programmi- P.R.G.
PROVINCIA di ANCONA SETTORE IX URBANISTICA AREA URBANISTICA - U.O. URBANISTICA AUTORITA COMPETENTE Con Sede in Via Menicucci, 1-60121 Ancona Fax: 0715894400 Posta certificata: urbanistica@cert.provincia.ancona.it
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO
MISURA 8 Investimenti per lo sviluppo delle zone forestali e miglioramento della redditività delle foreste. (ex M. 123, M. 122, M. 221, M. 222, M. 223, M. 226, M. 227, artt. 17 e 21 Reg. UE 1305/2013)
DettagliIII.2. Elaborati grafici di progetto
254 255 III.2. Elaborati grafici di progetto 256 B.1.7 Individuazione delle aree vincolate Descrizione: comprende la rappresentazione delle zone di interferenza tra i vincoli presenti sul territorio e
DettagliAgr. Dott. FABIO MANELI Dottore in Scienze Naturali. Premessa
Premessa Il sottoscritto Fabio Maneli, dottore naturalista iscritto all Albo degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati Collegio Arezzo-Grosseto-Perugia-Siena-Terni n 409, è stato incaricato dalla società
Dettaglin. ID 1395 n. Prot Data prot. 07/03/2014 Soggetto proponente Comune di Casarano - Servizio LL PP Comune Informazioni catastali
Anagrafica n. ID 1395 n. Prot. 3314 Data prot. 07/03/2014 Soggetto proponente Pubblico Mittente Comune di Casarano - Servizio LL PP Comune Informazioni catastali Elaborato/i di piano osservati Struttura
DettagliPiano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014)
PROVINCIA DI AREZZO Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014) Arch. Giovanni Parlanti Progettista Arch. Gabriele Banchetti Responsabile GIS Pian. Jr. Emanuele Bechelli Collaborazione
DettagliINT.005. Comune di Radda in Chianti. Richiesta integrazioni ai fini istruttori e della conformità.
INT.005 Pratica n. 046/2015 del 17/04/2015 prot n. 1652 Comune di Radda in Chianti Richiesta integrazioni ai fini istruttori e della conformità. Relazione asseverata corredata da rilievo strumentale a
DettagliElaborato/i di piano osservati. Documenti presentati
Anagrafica n. ID 1451 n. Prot. 3411 Data prot. 08/03/2014 Soggetto proponente Privato Mittente Giuseppe Tundo Comune Informazioni catastali Comune di Cutrofiano foglio n. 13 p.lle n. 53, 101, 181, 185,
DettagliAnno 2003 Tutti i diritti Etruria Telematica S.r.l. Anno 2003 Tutti i diritti riservati
Specifiche tecniche per il tematismo Vincolo Boschivo Inquadramento Territorio della Provincia di Siena n. 134 fogli CTR a scala 1:10 000 Interpretazione della legge e Note Bosco 1."Ai fini della presente
DettagliLa presente Relazione Tecnica riguarda il sito n 10 del PIT ricadente nel Comune di Empoli (FI).
RELAZIONE TECNICA SITO N 10 ALLEGATO A7 PONTORME NEL COMUNE DI EMPOLI (FI) DEL PIANO DI INDIRIZZO TERRITORIALE CON VALENZA DI PIANO PAESAGGISTICO (PIT) La presente Relazione Tecnica riguarda il sito n
DettagliCORSO PER GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE
PLIS BRUGHIERA BRIANTEA CORSO PER GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE Lentate s/seveso marzo 2010 A cura di: Dott. For. Massimo Merati DEFINIZIONE NORMATIVA DI BOSCO Legge Regionale 5 DICEMBRE 2008 n 31 art.
DettagliRELAZIONE TECNICA COMUNE DI PORCARI RICHIESTA MODIFICA CARTOGRAFIA AREE BOSCATE DEL PIT CON VALENZA DI PIANO PAESAGGISTICO DELLA REGIONE TOSCANA
COMUNE DI PORCARI INCARICO DA ING. FABRIZIO NERI PER CONTO DELLA SIG.RA VALERIANA QUIRINI IN QUALITA DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA MCC CORPORATION SRL CON SEDE IN VIA DI SOTTOMONTE 376/A LOCALITA S. LEONARDO
DettagliOggetto: verifica della presenza di area boscata nella zona soggetta a Piano di Coltivazione della Cava denominata Mandria -Bacino di Torano-
Al Sig. Sindaco Del Comune di Carrara Oggetto: verifica della presenza di area boscata nella zona soggetta a Piano di Coltivazione della Cava denominata Mandria -Bacino di Torano- 1-Delimitazione area
DettagliCOMUNE DI ESTERZILI. Provincia di Cagliari
COMUNE DI ESTERZILI Provincia di Cagliari VARIANTE AL P.U.C. RICLASSIFICAZIONE URBANISTICA Da zona F (zona turistica) a zona E3 (Agricola) in località Taccu Relazione tecnica ESTERZILI PIANO URBANISTICO
DettagliAREA GOVERNO DEL TERRITORIO UO PARERI URBANISTICI E VALUTAZIONI AMBIENTALI
PEC: provincia.ancona@cert.provincia.ancona.it SCHEDA DI SINTESI da presentare all Autorità Competente per gli adempimenti delle procedure di VAS, di cui al D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. ed alla L.R. 6/2007
DettagliElaborato/i di piano osservati. Documenti presentati
Anagrafica n. ID 5 n. Prot. 8121 Data prot. 17/09/2013 Soggetto proponente Privato Mittente Calcestruzzi Calò Antonio Comune Informazioni catastali comune di MANDURIA, Fg 20,21,22,31 Elaborato/i di piano
DettagliCIRCOLARE Linee interpretative per la prima applicazione del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale della Puglia adottato il 2/8/2013.
CIRCOLARE Linee interpretative per la prima applicazione del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale della Puglia adottato il 2/8/2013. 1. Incoerenza delle perimetrazioni dei beni paesaggistici con la definizione
DettagliVariante Strutturale. committente : COMUNE DI GATTICO REGIONALE. tipologia elaborato RELAZIONE. codice elaborato 115_04_A_1017_07_PD_U01
REGIONE: PIEMONTE PROVINCIA: NOVARA COMUNE: GATTICO PIANO REGOLATORE GENERALE Variante Strutturale committente : COMUNE DI GATTICO area di sviluppo e fase di progetto: PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO CONFRONTO
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE Presentazione della carta del bosco e dei tipi forestali
Valutazione Ambientale Strategica - Incontro intermendio con le Associazioni Agricole PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE Presentazione della carta del bosco e dei tipi forestali Mantova, 5 Febbraio 2014 Nicola
DettagliPARTE PRIMA. n.18 conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di boschi e foreste, protezione civile e lotta agli incendi boschivi).
37970 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali n.18 conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di boschi e foreste, protezione civile e lotta agli incendi boschivi). REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliDichiarazione tecnica allegata all'istanza di rilascio di accertamento di compatibilità paesaggistica per interventi di lieve entità
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di rilascio di accertamento di compatibilità paesaggistica per interventi di lieve entità Ai sensi dell'articolo
DettagliArt. 7.2 Sistema delle aree forestali
Art. 7.2 Sistema delle aree forestali DEFINIZIONE DI AREE FORESTALI sono tutte le superfici con vegetazione arborea ed arbustiva spontanea o di origine artificiale in grado di produrre legno o altri prodotti
DettagliAnagrafica. Parzialmente accolta. Elaborato/i di piano osservati. Antropica-storico-culturale
Anagrafica n. ID 3269 n. Prot. 4375 Data prot. 21/03/2014 Soggetto proponente Pubblico Mittente Comune di Nardo' Comune Comune di Nardò Informazioni catastali Elaborato/i di piano osservati 6 - Sistema
DettagliISBN:
Interventi edilizi in aree di rilievo paesaggistico Contenuti: - Schede operative - Casi e Questioni - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-278-1 Interventi edilizi in aree
DettagliAdeguamento al PUTT/P Numero provvedimento Data provvedimento
2. Dati urbanistici Strumento urbanistico vigente Programma di Fabbricazione (P.d.F.) Data di approvazione Piano Regolatore Generale (P.R.G.) Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) Destinazione d'uso Zona
DettagliAdeguamento ai sensi dell art.97 delle NTA del PPTR
Adeguamento ai sensi dell art.97 delle NTA del PPTR NTA PPTR - Art. 97 Termini e procedimento per l'adeguamento dei piani urbanistici generali e territoriali comunali e provinciali e loro varianti Comma
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-36 ( Modello A2 ) DICHIARAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA
DettagliLe aree boscate. Vincoli, normative di riferimento e modalità di intervento. Fabrizio Breganni. ALPSTONE Paesaggi, Architetture, Uomini
Le aree boscate Vincoli, normative di riferimento e modalità di intervento Fabrizio Breganni Cos è un bosco? Leggi forestali 1877-1923 : i terreni di qualsiasi natura (anche boschivi) che per effetto di
DettagliLEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000
LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000 art. 3 : 1. Ai fini della presente legge costituisce bosco qualsiasi area, di estensione non inferiore a 2.000 metri quadrati e di larghezza maggiore di 20
DettagliCittà di Erice VII Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale Servizio S.I.T.R.
CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) Legge 21 Novembre 2000, n.353 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Geom. Isidoro Caruso Arch. Francesco Tranchida Dicembre 2008
DettagliPIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)
REGIONE MARCHE Giunta Regionale PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.) NORMATIVA PER LE AREE DI DIVIETO NON CARTOGRAFATE (articolo 6, comma 2, lettera l) della L.R. 1 dicembre 1997, n. 71, come
DettagliCOMUNE DI VITERBO ESTRATTO DELLE TAVOLE DI P.T.P.R.
COMUNE DI VITERBO ESTRATTO DELLE TAVOLE DI P.T.P.R. RICHIEDENTE: DE SANTIS PIETRO, ROMOLO E GIANFRANCO SOCIETA' AGRICOLA S.S., con sede in Viterbo strada Castiglione 21, P.I. 01332820560. Intervento in
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-36 ( Modello A2 ) DICHIARAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA
DettagliFiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1
Allegato 1 PUTT/p Regione Puglia Sistema della stratificazione storica dell'organizzazione insediativa - Ambiti Territoriali Distinti (Serie 01) Vincoli ex lege 1497/39 Allegato 2 PUTT/p Regione Puglia
DettagliOsservazioni nn. 66 e 67 in comune di Galliera Veneta
Note interpretative del valutatore relativamente alle osservazioni n. 45 di Tombolo, nn. 66-67 di Galliera Veneta e alla proposta del comune di Galliera Veneta di modificare la destinazione di una linea
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA AI SENSI DEL COMMA 1, ART. 8 DEL D.P.R. 31/2017. persona fisica società impresa ente
RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA AI SENSI DEL COMMA 1, ART. 8 DEL D.P.R. 31/2017 1. RICHIEDENTE (1): persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO (2): 3. CARATTERE
DettagliAnagrafica. 1) Masseria Gallico
Anagrafica n. ID 1401 n. Prot. / Data prot. 24/12/2013 Soggetto proponente: pubblico - privato - privato Ente - Associazione Mittente Rubino Tommaso e Anna Noto Comune Brindisi Informazioni catastali comune=brindisi;fg=6;
DettagliFEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta
FEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta Commissioni del Paesaggio Ruolo e responsabilità dei tecnici Lunedì 7 giugno 2010 Grugliasco,
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA Allegato D - D.P.R. n.31 del 13 febbraio 2017 (di cui all art. 8, comma 1)
COMUNE DI MEZZANEGO Città Metropolitana di Genova Via Cap. F. Gandolfo, 115 16046 MEZZANEGO (GE) Tel. (0185) 336085 Fax (0185) 336398 C.F. 82002550109 - P.I. 00209450998 RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA
DettagliDisegno di legge. Art. 1 Finalità
Disegno di legge concernente Disposizioni urgenti per il contrasto al disagio sociale e alla tensione abitativa presente nei territori caratterizzati da diffusione insediativa discontinua ed altri usi
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA di cui all art. 8 comma 1 del D.P.R. 13 Febbraio 2017 n. 31 (Allegato D)
Protocollo COMUNE DI LUNI Indirizzo: VIA CASTAGNO n.61 19034 LUNI (SP) PEC:segreteria@pec.comune.luni.sp.it ediliziaprivata@pec.comune.luni.sp.it Pratica n da compilare a cura del SUE RELAZIONE PAESAGGISTICA
DettagliVARIANTE N 15 AL PR.G.C. RELAZIONE PAESAGGISTICA
COMUNE DI PASIANO DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE Ditta proprietaria : Durante e Vivan Via Gallopat 33080 Pasiano di Pordenone VARIANTE N 15 AL PR.G.C. RELAZIONE PAESAGGISTICA Pasiano di Pordenone,
DettagliComune di Bologna CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI
CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Andrea Minghetti Maria Grazia Fini Massimo Poggiali Marzo 2008 NORMATIVA
DettagliPIANO DELLE CAVE DELLA PROVINCIA DI VARESE
Comune di Casciago fig.16 Localizzazione cave cessate. Fonte: Piano cave, Cave cessate (stralcio tavola) PIANO DELLE CAVE DELLA PROVINCIA DI VARESE Il Piano Cave è lo strumento con il quale si attua la
Dettagli1. I BENI PAESAGGISTICI
1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali
DettagliAnagrafica (lasciare solo le voci compilabili)
Anagrafica (lasciare solo le voci compilabili) n. ID 1550 n. Prot. 4626 Data prot. Soggetto proponente: pubblico - privato Privato Mittente Associazione Pro Loco Torre Vado Comune Morciano di Leuca Informazioni
DettagliRegolamento Urbanistico CONTRIBUTO ALLA DEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA DELLE AREE EXTRA-URBANE
Regolamento Urbanistico CONTRIBUTO ALLA DEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA DELLE AREE EXTRA-URBANE Finalità del contributo agronomico all analisi del territorio: 1. conoscere il livello di utilizzazione attuale
DettagliUnione dei Comuni della Versilia Via Delatre, nr SERAVEZZA (LU)
Unione dei Comuni della Versilia Via Delatre, nr. 69 - SERAVEZZA (LU) Tel. 0584-756275-6 Fax 0584-757192 - C.F. 94009760466 - COPIA DETERMINAZIONE NR. 122 DEL 12.05.2011 U.O.C. : FORESTAZIONE E AGRICOLTURA
DettagliQuercia di S. Gervasio
ADEGUAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELL EMILIA-ROMAGNA AL CODICE DEI BENI CULTULI E DEL PAESAGGIO IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO [ARTICOLO136] identificativo bene: Quercia
DettagliAlessandra Stefani. Decreto legislativo 3 aprile 2019, n. 34. Direttore Generale delle Foreste. (pubblicato G.U. n. 92 del 20 aprile 2018)
La castanicoltura nel Testo unico forestale Decreto legislativo 3 aprile 2019, n. 34 (pubblicato G.U. n. 92 del 20 aprile 2018) Alessandra Stefani Direttore Generale delle Foreste 18 febbraio 2019 Sala
DettagliCOMUNE DI ORTELLE PROVINCIA DI LECCE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA RICETTIVA ALL'ARIA APERTA CAMPEGGIO
COMUNE DI ORTELLE PROVINCIA DI LECCE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA RICETTIVA ALL'ARIA APERTA CAMPEGGIO PROPRIETARIO COMMITTENTE: GALATI Antonio nato a Ortelle il 12/09/1952; C.F.: GLT
DettagliDENUNCIA DICHIARIAMO CHE
DENUNCIA Premesso che l associazione culturale che si presentata sui social network con il nome di Villaggio di Natale a Montecassino ha organizzato l evento denominato ugualmente Villaggio di Natale a
DettagliCOMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze
COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA E OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO: FATTORIA UBICAZIONE: PONTE A CAPPIANO FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DA VIA ROMANA
DettagliAL COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO
AL COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO Pratica edilizia N del Sportello Unico per l Edilizia - SUE ASSEVERAZIONE CONFORMITA' INTERVENTO ALLE NORME DI SALVAGUARDIA DEL PPTR Art.105 delle NTA della Regione Puglia
DettagliProvincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione
Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio Gruppo di progettazione Arch. Antonella Valentini (coordinamento) Arch. Gabriele Paolinelli Arch. Paola
DettagliCOMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. 1 Strumenti urbanistici attuativi e art. 15 c.5 L.R.
PROVINCIA di ANCONA SETTORE IX URBANISTICA AREA URBANISTICA - U.O. URBANISTICA AUTORITA COMPETENTE Con Sede in Via Menicucci, 1-60121 Ancona Fax: 0715894400 Posta certificata: urbanistica@cert.provincia.ancona.it
DettagliCOMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 SINTESI NON TECNICA Giugno 2016 INDICE Premessa 1. Sintesi degli obiettivi, delle finalità
DettagliRegime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati
Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Giornata di Studio Quadro normativo intorno agli alberi Federazione Interregionale ODAF Piemonte Valle D Aosta Torino Centro Polifunzionale
DettagliDichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto
DettagliDOMANDA PER RILASCIO NULLA - OSTA - PAESAGISTICO Condono Edilizio ex Legge 47/85 e 724/94
!"! #$%& '!"() PROTOCOLLO N DEL DOMANDA PER RILASCIO NULLA - OSTA - PAESAGISTICO Condono Edilizio ex Legge 47/85 e 724/94 RICHIEDENTE 1) Il/la sottoscritto/a (cognome e nome o denominazione ditta) Codice
DettagliMinistero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni)
TUTELE DI VARIA NATURA ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni) TUTELA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D. LGS. N. 42/2004 Beni paesaggistici dichiarati di notevole interesse pubblico (art. 136,
DettagliPIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE
PIANO TERRITORIALE DI COMUNITÀ PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE SECONDA ADOZIONE NORME DI ATTUAZIONE Malè, maggio 2015 Redazione: arch. Daniele Bertolini
Dettaglib) Estratto tavola Regolamento Urbanistico e relative norme
UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO : sul quale sia riportato a) Estratto cartografico (CTR/IGM/ORTOFOTO) Sulla cartografia l edificio/area di intervento dovranno essere evidenziati attraverso apposito
DettagliLegislazione forestale nazionale di maggiore interesse per la pianificazione
Box 7.1 Principali riferimenti normativi a livello nazionale riguardanti il settore forestale - Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3267 - Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi
DettagliVariante parziale al P.R.G. - ai sensi dell art.15 comma 5 L.R. 34/92 - alle N.T.A. del P.R.G. per l art.13/4 A4 Edifici e Complessi storici -
Comune di Montemarciano Provincia di Ancona Variante parziale al P.R.G. - ai sensi dell art.15 comma 5 L.R. 34/92 - alle N.T.A. del P.R.G. per l art.13/4 A4 Edifici e Complessi storici - DOCUMENTO UNICO
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE DEL PARCO REGIONALE DEL MINCIO Mantova (sede di Porta Giulia), 14 giugno 2013 PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO Tecnici incaricati: Nicola Gallinaro dottore forestale (soggetto
DettagliL intervento non ricade tra quelli soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art. 149 del Dlgs 42/04
LEGENDA PER LA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PER L AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA (ai sensi dell art. 146 comma 7 del Decreto Legislativo n. 42 del 22.01.2004) A. VERIFICA PRELIMINARE
DettagliCOMUNE DI TRECASTAGNI
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA (RELAZIONE PAESAGGISTICA - SCHEDA ALLEGATA AL D.P.C.M. 12/12/2005) COMUNE DI TRECASTAGNI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI N.9
DettagliPRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11
COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso Regione del Veneto PRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11 PI - Piano degli Interventi - Variante 2016 Articoli 17
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI consistenti in :... oppure ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA PER OPERE E/O INTERVENTI
DettagliPIANO COMUNALE DELLE COSTE COMUNE DI MONOPOLI (BA) DESCRIZIONE GIS. Indice generale 1. PREMESSA ELABORATI DEL P.C.C...3.
Indice generale 1. PREMESSA...2 2. ELABORATI DEL P.C.C....3 1 di 7 1. PREMESSA La Regione Puglia ha pubblicato con con D.D. 405/2011 dell'ufficio Demanio Marittimo le Istruzioni Tecniche per la redazione
DettagliCatasto dei Boschi e dei Pascoli Entro 50 Metri dai Boschi Percorsi da Incendio Anno 2011
Via XXV Aprile, 10 50068 Rufina (FI) Tel. 055/8396638/39 - Fax 055/8396634 e-mail:vincolo@montagnafiorentina.it Codice Fiscale 06096360489 Area Gestione, Difesa ed Uso del Territorio- Servizio Attività
DettagliProvincia di Massa-Carrara PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO (approvazione) Premessa... 3
INDICE Premessa... 3 1. Conformità del quadro conoscitivo del P.T.C. al P.I.T. e sue integrazioni e specificazioni... 3 2. Conformità del quadro conoscitivo del P.T.C. in relazione agli indirizzi e prescrizioni
DettagliComune di Smarano. (Provincia di Trento) Tutela Paesaggistica e adeguamento normativo (distanze e commercio) USI CIVICI
Comune di Smarano (Provincia di Trento) Piano Regolatore Generale VARIANTE PUNTUALE 2014 Tutela Paesaggistica e adeguamento normativo (distanze e commercio) AGOSTO 2014 USI CIVICI Estratti: Relazione NdA
DettagliCATASTO INCENDI BOSCHIVI ELENCO PARTICELLE PERCORSE DAL FUOCO EVENTI ANNO Arch. Cinzia FRIGIO Dott.ssa Simona CARINI. Geom.
CATASTO INCENDI BOHIVI ELENCO PARTICELLE PERCORSE DAL FUOCO EVENTI ANNO 2007 Arch. Cinzia FRIGIO Dott.ssa Simona CARINI Geom. Enrico BRANCHINI Data: Gennaio 2008 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...2 METODOLOGIA
DettagliRegolamento Urbanistico ( approvato con D.C.C. n. 162/2008 e n. 116/2009)
Regolamento Urbanistico ( approvato con D.C.C. n. 162/2008 e n. 116/2009) Rettifica errori materiali Relazione Illustrativa Aprile 2011 1 L U.O. Pianificazione, competente in materia, ha rilevato, nella
DettagliAmpliamento ID: 142. identificativo bene: li a
ADEGUAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELL EMILIA-ROMAGNA AL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO [ARTICOLO136] identificativo bene: 143
DettagliAdeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale
Adeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale Assetto ambientale Dall assetto fisico ai beni fisici-ambientali Carta dell assetto fisico con evidenziati i beni fisici-ambientali
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE
REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede
DettagliCOMUNE DI CAMPI BISENZIO V SETTORE Servizi Tecnici / Valorizzazione del Territorio Servizio Edilizia Privata
COMUNE DI CAMPI BISENZIO V SETTORE Servizi Tecnici / Valorizzazione del Territorio Servizio Edilizia Privata RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA (interventi di cui all allegato B del DPR 31/2017) * *
DettagliPerimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione del Comune di San Teodoro. Comune di: San Teodoro. Scheda 1/3
Scheda 1/3 LOCALIZZAZIONE OROGRAFICA E TIPOLOGICA DELL INSEDIAMENTO Individuazione dei caratteri geomorfologici e aggregazione sul territorio delle cortine edilizie. Il nucleo storico dell abitato si estende
DettagliCarta dei vincoli paesaggistici e ambientali
Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine Carta dei vincoli paesaggistici e ambientali 29_05_2014 Architetto Paola Cigalotto studio architetti cigalotto e santoro associati, Udine, 0432/505676,
DettagliTipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE URBANISTICA E601/R0GU002 C GEN INDICE
GEN. 2017 C INDICE 1. CONGRUENZA DEL P.U.O. RELATIVO AL D.T. N. 28 - EX OP DI QUARTO RISPETTO ALLA NORMATIVA URBANISTICA VIGENTE SOVRAORDINATA AL PUC... 1 1.1. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PAESISTICO
DettagliLEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI. pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2000
COMUNE DI SQUILLACE LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2000 RILIEVI ANNI 2004 2005 2006 2007 2008-2009 2010 2011
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA
ALLEGATO D PROTOCOLLO GENERALE RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA di cui all'art. 8, comma 1, del D.P.R. 13/02/2017, n. 31 1. RICHIEDENTE (1)... Persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL
DettagliCapitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI
Capitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI 7.1 Introduzione In base a quanto previsto dalla Legge Quadro sulla aree naturali protette 394/91, Art. 12 comma 7, Il Piano per il Parco
DettagliCOMUNE DI LAMEZIA TERME
COMUNE DI LAMEZIA TERME PROVINCIA DI CATANZARO U.O.A. Pianificazione Territoriale ed Urbanistica CATASTO INCENDI L.n. 353 del 21 novembre 2000 e L.r. n.51 del 22 dicembre 2017 Relazione I TECNICI Pianif.
DettagliCHIEDE. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo OGGETTO: Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.
Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.62 spazio riservato all ufficio protocollo OGGETTO: - Istanza di ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA
DettagliParco Boccini. identificativo bene: li a. nota: quando non diversamente specificato, le fotografie devo intendersi realizzate da Daniela Cardinali
ADEGUAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELL EMILIA-ROMAGNA AL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO [ARTICOLO136] identificativo bene: 144
DettagliC o r r a d o P e t r u z z e l l a A r c h i t e t t o Via col. F.sco Regina, 52; Molfetta Bari
C o r r a d o P e t r u z z e l l a A r c h i t e t t o Via col. F.sco Regina, 52; 70056 Molfetta Bari C.F. PTRCRD69M12F284O P. I. 04913120723 V E R I F I C A D I A S S O G G E T T A B I L I T À A V A
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME SPAZIO APERTO COMUNE Treviolo10 Treviolo AREA (ha) 0,9862 PERIMETRO (metri) 456 PROPRIETÀ DELL AREA Privata DATA RILIEVO 27 marzo 2013 RILIEVO EFFETTUATO DA NOME DEL PROGETTO Emanuele Morlotti e Giovanna
DettagliScheda n. 23 Poggio Gello, via di Gello
Scheda n. 23 Poggio Gello, via di Gello Quadro A 1. Principali dati conoscitivi 1.1 Superficie territoriale...5.430 mq 1.2 Superficie coperta...640 mq 1.3 Utilizzazioni prevalenti residenziale 2. Disposizioni
Dettagli