Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano"

Transcript

1 Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 2033 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) Fax (+39) Informatica ed Elementi di Informatica Medica Febbraio 23, 206 Prof. Marco D. Santambrogio Nome Cognome Tema A Tema B Tema C Esercizio (33%) Esercizio 2 (33%) Esercizio 3 (34%) Totale Lo studente DEVE selezionare UNO tra i tre temi proposti e svolgere SOLO ed UNICAMENTE gli esercizi del temi selezionato. Il tempo previsto per il completamento della prova (Info + Elementi di medica) è di 3 ore. Non vi è una particolare divisione in tempi per le singole prove, a meno che uno non debba svolgere solo uno dei due, e quindi: Info 2ore, Elementi di medica 45 minuti. La prova è superata con un minimo di 60 punti su 00. Gli orali sono obbligatori nella fascia Una insufficienza viene considerata non grave, se non inferiore a 50 punti so 00. E possibile portare all esame libri, appunti, slide, ma questo materiale potrà essere usato se e solo se verrà prima consegnata la prova di Elementi di informatica medica. NON è possibile tenere acceso alcun dispositivo elettronico (e.g. portatile, cellulare, calcolatrice, tablet, etc.). Gli studenti che verranno trovati a copiare, a far copiare, o con dispositivi elettronici accessi verranno automaticamente ESPULSI dalla prova. La visione della prova e gli eventuali orali si terranno dalle 0am del 7 Febbraio 206 presso il NECST Lab, - del DEIB.

2 Tema d esame A Esercizio La ricerca binaria è un algoritmo che permette di determinare se un certo valore è presente in un vettore ordinato. La ricerca binaria opera come segue. Dato un numero N da cercare e un vettore V contenente valori ordinati in modo crescente e senza duplicati, si individua l'elemento nella posizione centrale di V; se il valore di tale elemento è uguale ad N, la ricerca è conclusa. Altrimenti, se questo valore è minore del numero cercato, si contiuna la ricerca nel sotto-vettore corrispondente alla metà superiore del vettore V (elemento centrale escluso); se invece il valore dell elemento centrale di V è maggiore di N, si contiuna la ricerca di N nel sotto-vettore corrispondente alla metà inferiore del vettore V (elemento centrale escluso). Questo processo va ripetuto su ciascuno dei sotto-vettori identificati finché il numero N non viene trovato, oppure tutti i valori del vettore V sono stati scartati. Lo schema seguente mostra, ad esempio, la ricerca binaria del numero 4 nel vettore [, 3, 4, 6, 7, 8, 0, 3, 4]. Scrivere in C una funzione ricorsiva ricercabinaria che implementi l'algoritmo di ricerca binaria descritto. La funzione deve ricevere in input come primo parametro il numero N da cercare e come secondo parametro il vettore riga V contenente i valori ordinati in modo crescente. La funzione deve restituire un intero paro a 0 o a in modo da rappresentare il risultato della ricerca. Esercizio 2 Scrivere una funzione C che prenda in ingresso un numero decimale X ed un numero decimale K (compreso tra 2 e 8) e stampi a video la rappresentazione di X in base K. Si scriva anche un main che permetta di testare la funzione.

3 Esercizio 3 I cifrari a scorrimento inverso sono metodi di cifratura che agiscono su un testo in cui ogni lettera del testo in chiaro viene sostituita, nel testo cifrato, con la lettera che si trova un certo numero di posizioni precedenti nell alfabeto. La sostituzione avviene lettera per lettera scorrendo il testo dall inizio alla fine. Un famoso cifrario è il Santa[V,C], un cifrario che spacca l'alfabeto in vocali e consonanti e quindi fa scorrere una vocale di V vocali (solo sull'insieme delle vocali, ordinate alfabeticamente) e una consonante di C consonanti (solo sull'insieme delle consonanti, ordinate alfabeticamente). Stringa: duie Cifrata Santa[2,]: ciao Si scriva una funzione che, ricevuta in ingresso una stringa di testo (consideriamo solo caratteri minuscoli) ed i valori V e C, restituisce la stringa cifrata usando Santa[V,C].

4 Tema d esame B Esercizio Si scriva un funzione in C che svolga le seguenti operazioni:. Definisca un tipo matrice di interi di dimensione MAX_R e MAX_C, con MAX_R e MAX_C definite come costanti 2. Dichiari una variabile m del tipo matrice definito e tutte le altre variabili necessarie ai fini dell esercizio 3. Acquisisca da tastiera i valori da assegnare alle celle della matrice m 4. Chieda all utente di fornire il numero della colonna su cui effettuare l operazione al punto seguente 5. Calcoli la media degli elementi contenuti nella matrice, nella colonna indicata dall utente 6. Copi, per righe, all interno di un vettore (monodimensionale) di dimensioni adeguate tutti i dati contenuti nella matrice m (in questa fase il programma dovrà inserire nel vettore prima i valori contenuti nella prima riga della matrice, poi di seguito quelli contenuti nella seconda riga, e così via). 7. Esegua la stessa operazione indicata al punto 5 (calcolo della media dei valori nella colonna indicata della matrice) lavorando però sul vettore invece che sulla matrice. 8. Controlli che il valore calcolato al punto 7 e quello calcolato al punto 5 siano uguali. In caso affermativo, stampi ok, il valore della media e` seguito dal valore calcolato. In caso negativo, stampi errore! seguito dai due valori calcolati. Esercizio 2 Il Triangolo di Tartaglia è una disposizione geometrica a forma di triangolo dei coefficienti binomiali. Un esempio di triangolo di Tartaglia di 6 righe è riportato qui sotto: Il triangolo di Tartaglia può essere rappresentato in C con una matrice triangolare come mostrato qui sotto

5 Una caratteristica del triangolo di Tartaglia inserito in una matrice M come sopra mostrato è che, per ogni riga di indice r della matrice M, con 0 r < N e N = numero di righe della matrice M, la somma dei valori degli elementi della riga, ciascuno moltiplicato per una successiva potenza di 0, è pari all'r-sima potenza di c r M[ r][ c] 0 = ; in formula: 0 c< r, dove M è la matrice che contiene il triangolo ed r il numero di riga. Per esempio, con riferimento alla riga di indice 5 nel triangolo mostrato qui sopra, si ha che: *00+5*0+0*02+0*03+5* = 605= 5. Date le seguenti definizioni: #define N 0 int M[N][N]; si scriva il frammento di programma che, ricevuto da tastiera un numero che rappresenta una riga r (con 0 r < N) della matrice M, verifichi che la formula 0 c< r [ ][ c] M r 0 c corrisponda effettivamente a r, e stampi a schermo un messaggio contenente l esito della verifica. Per esempio, per la riga di indice 3 dovrà essere stampato il messaggio: "33 è pari a ^3" (se l'uguaglianza non fosse verificata, andrebbe invece visualizzato il messaggio: "33 NON è pari a ^3"). Note Non è necessario costruire o acquisire da tastiera la matrice M: si assuma che sia già stata inizializzata precedentemente. Per il calcolo delle potenze utilizzare la funzione di libreria pow(a,b) che calcola a^b Esercizio 3 Parte A Si scriva una funzione in C che, preso un vettore non ordinato di interi e un numero X, dice se il numero è presente o meno dell array. La funzione deve effettuare la ricerca nella seguente maniera: a. confronta il numero con l elemento a metà del vettore b. richiama se stessa (si tratta quindi di una funzione ricorsiva) sulla metà superiore ed inferiore del vettore Parte B Una volta descritta la funzione della parte A, si descriva una seconda funzione che, partendo dalla prima, conta le occorrenze del numero X nel vettore in ingresso. Cosa cambia rispetto alla prima funzione?

6 Tema d esame C Esercizio Parte A Si scriva una funzione in C che, preso un vettore non ordinato di numeri interi e un numero X, dice se il numero è presente o meno dell array. La funzione deve effettuare la ricerca nella seguente maniera: c. confronta il numero con l elemento a metà del vettore d. richiama se stessa (si tratta quindi di una funzione ricorsiva) sulla metà superiore ed inferiore del vettore Parte B Una volta descritta la funzione della parte A, si descriva una seconda funzione che, partendo dalla prima, conta le occorrenze del numero X nel vettore in ingresso. Cosa cambia rispetto alla prima funzione? Esercizio 2 Si scriva un frammento di codice in linguaggio C che, acquisiti da tastiera due valori interi nrighe e ncol (pari, maggiori di 0 e minori di N, dove N è una costante che deve essere opportunamente definita con valore 00) invoca in sequenza le funzioni popola e sottomatrici. Le due funzioni DEVONO essere scritte da voi e sono caratterizzate dal seguente comportamento: Funzione popola: acquisisce da tastiera nrighe x ncol valori interi e li memorizza in una matrice m, di dimensioni massime NxN, organizzandoli su un numero di righe pari a nrighe e un numero di colonne pari a ncol Funzione sottomatrici: considerando la matrice m (popolata da popola) come suddivisa in sottomatrici 2x2, calcola e restituisce al chiamante il numero di sottomatrici 2x2 con media maggiore di 0. Per esempio, si consideri il caso della matrice m in figura: Seconda sottomatrice Prima omatrice Quarta omatrice Terza sottoma Sesta sottom Quinta sottomatrice Questa matrice ha 4 righe e 6 colonne, e contiene quindi le 6 sottomatrici evidenziate nella figura. La prima sottomatrice ha media 9, la seconda 29.75, la terza 8.25, la quarta 22.25, la quinta e la sesta 2.5. Il valore che deve essere stampato a video per tale matrice m è quindi 3.

7 Esercizio 3 A. Scrivere in C una funzione diffhigherlower() che, ricevendo come parametri una matrice di numeri naturali matrnat e un numero naturale n, calcola la somma di tutti gli elementi di matrnat che sono > n e la somma di tutti quelli che sono n, e restituisce come risultato la differenza tra queste due somme. B. Facendo uso della funzione diffhigherlower, si scriva una funzione mindiffhigherlower()che riceve una matrice di numeri naturali matrnat e restituisce il numero naturale mindiff pari al minimo, in valore assoluto, tra tutti i possibili valori restituiti da diffhigherlower() al variare di n. Per esempio, passando come parametro alla funzione mindiffhigherlower la matrice matrnat = [2 4; 5 8], si ottiene come risultato 3.

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 2033 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.34 Informatica ed Elementi di

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 20133 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.3411 Informatica ed Elementi

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 20133 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.3411 Informatica ed Elementi

Dettagli

Tema A+B COGNOME E NOME. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016

Tema A+B COGNOME E NOME. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016 Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 4 Febbraio 2016 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A+B Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 30 giugno 04 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e deve

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 8 Novembre 010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4

Dettagli

Spazio riservato ai docenti

Spazio riservato ai docenti Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 25 Novembre 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII

LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII LABORATORIO DI INFORMATICA ESERCITAZIONE VIII Cercate di eseguire gli esercizi da soli. Se non ci riuscite, cercate di capire i messaggi di errore. Se non ci riuscite, provateci di nuovo. Poi chiamate

Dettagli

Esercizi

Esercizi Esercizi Si implementi una funzione che riceve in input una matrice NxM di float. Definito picco un numero circondato in tutte le posizioni intorno solo da numeri strettamente inferiori alla sua metà,

Dettagli

Lab 2 Info B. Diego Carrera Ing. Gian Enrico Conti 7 Novembre 2016

Lab 2 Info B. Diego Carrera Ing. Gian Enrico Conti 7 Novembre 2016 Lab 2 Info B Diego Carrera diego.carrera@polimi.it Ing. Gian Enrico Conti gianenrico.conti@mail.polimi.it 7 Novembre 2016 Per macchine PoliMI https://virtualdesktop.polimi.it 2 Richiami: Stringhe Le stringhe

Dettagli

Lab 08 Stringhe e strutture

Lab 08 Stringhe e strutture Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 08 Stringhe e strutture Lab8 1 Esercizio 1 n Scrivere una funzione che data una stringa A calcoli la sua lunghezza.

Dettagli

Esercizi 2. Marco Anisetti

Esercizi 2. Marco Anisetti Esercizi 2 Marco Anisetti Verifica del funzionamento con RAPTOR Implementare in RAPTOR i seguenti programmi visti a lezione Moltiplicazione per somme (la versione più efficiente) Divisione per sottrazione

Dettagli

Lab 4: 18 Aprile 2013

Lab 4: 18 Aprile 2013 Lab 4: 18 Aprile 2013 Gianluca Durelli durelli@elet.polimi.it Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 17 Aprile 2013 Argomenti Argomenti di questo laboratorio: Funzioni Passaggio

Dettagli

Lab 08 Stringhe e strutture

Lab 08 Stringhe e strutture Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB e Fondamenti di Informatica T1 Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2010/2011 Lab 08 Stringhe e strutture Lab12 1 Esercizio

Dettagli

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Selezione di prove di esame al calcolatore Esercizio 1 (esame del 13/01/2006) La classe Matrice definisce oggetti che rappresentano matrici

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 18 luglio 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi

Dettagli

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2

ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2 ESERCIZIO 1 Scrivere una funzione che data una stringa A calcoli la sua lunghezza. int lunghezza(char A[]); Scrivere una funzione che date due stringhe A e B copi il contenuto di A in B e restituisca il

Dettagli

Array e Oggetti. Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 12. A. Miola Dicembre 2006

Array e Oggetti. Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 12. A. Miola Dicembre 2006 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa 12 Array e Oggetti A. Miola Dicembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Array e Oggetti 1 Contenuti Array paralleli

Dettagli

Laboratorio n 6 del Ing. Dario Cogliati

Laboratorio n 6 del Ing. Dario Cogliati Laboratorio n 6 del 07-11-2017 Ing. Dario Cogliati Es1 Piloti Si studino le strutture dati, che permettono di memorizzare le informazioni di 20 piloti che partecipano ad una gara automobilistica di 50

Dettagli

Parte 1: tipi primitivi e istruzioni C

Parte 1: tipi primitivi e istruzioni C Parte 1: tipi primitivi e istruzioni C Esercizio 1 Scrivere un programma che stampa la somma di una sequenza di N numeri inseriti dall utente. Esercizio 2 Scrivere un programma che stampa la somma di una

Dettagli

13 Esercizi di Riepilogo

13 Esercizi di Riepilogo 13.1 Esercizi Esercizio 13.1 Si consideri una versione semplificata della battaglia navale in cui le navi possono essere posizionate solo in orizzontale e ogni riga può contenere al massimo una nave. Il

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08 Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Milano Leonardo A.A. 2007/08 Informatica A E. Quintarelli Allievi Gestionali Recupero del 20 Febbraio 2008 Cognome e nome Firma Matricola Domanda 1 2 3 4 5 6

Dettagli

Nella propria home directory creare una sottodirectory chiamata es08, in cui metteremo tutti i file C di oggi.

Nella propria home directory creare una sottodirectory chiamata es08, in cui metteremo tutti i file C di oggi. Laboratorio 8 Nella propria home directory creare una sottodirectory chiamata es08, in cui metteremo tutti i file C di oggi. Note Quando dovete usare o ritornare dei valori booleani, usate la seguente

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Informatica B anno accademico 2013-2014 Prof. Danilo ARDAGNA Esercizio 1. (Calcolo divisione intera) Si scrivano in linguaggio MATLAB: Esercitazione 13.06.2014 una

Dettagli

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 06: strutture e file di testo/binari 1 Esercizio i 1: Strutture tt e file Esercizio - lettura/filtro/scrittura È dato un file di testo PEOPLE.TXT che

Dettagli

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo!

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo! Esercizio 1 Scrivere un programma che acquisisca da tastiera una sequenza di caratteri terminata da! e riporti sul monitor una sequenza derivata dalla precedente secondo le regole dell alfabeto farfallino

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 1 settembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 1 settembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 1 settembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4 esercizi,

Dettagli

Programmazione I - Laboratorio

Programmazione I - Laboratorio Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 4 - Puntatori, vettori e stringhe Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ mezzetti mezzetti

Dettagli

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB

12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB 1 Function Handles e Ricorsione in MATLAB Un function handle è una variabile il cui valore è una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome

Dettagli

C array. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso.

C array. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso. Non sappiamo a priori quante variabili dobbiamo definire per contenere gli interi.

Dettagli

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa.

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa. 3 ITI - a.s. 2007-2008 Compiti di Informatica ESTATE 2008 ARRAY E STRINGHE Scrivere una funzione che carica da tastiera un array di n elementi e lo stampa invertendo il primo elemento con l'ultimo, il

Dettagli

Il presente plico contiene 2 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 2 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 17 Luglio 2013 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 2 esercizi e deve

Dettagli

NOTA: I codici proposti sono solo una delle possibile soluzioni, non sono da intendersi come unica soluzione possibile o corretta

NOTA: I codici proposti sono solo una delle possibile soluzioni, non sono da intendersi come unica soluzione possibile o corretta Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B DEMO 1 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti NOTA: I codici proposti sono solo una delle possibile soluzioni,

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Laboratorio 26/09/2000

Laboratorio 26/09/2000 Laboratorio 26/09/2000 Note Il compilatore usato è il DJGPP, un compilatore C/C++ a 32 bit ANSI C. Documentato e supportato via Internet (www.delorie.com). Per compilare utilizzare un comando del tipo

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Array e funzioni 2. Array e funzioni ricorsive 3. Array e confronto di array 2 Esercizio 1 Creare un programma che legga da

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab 06 Array" Lab06 1

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab 06 Array Lab06 1 Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 06 Array" Lab06 1 Esercizio 1" n Creare un programma che legga da input un numero non noto a priori di interi

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 26 Novembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Array Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2016/2017 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De Filippo 1 / 14 ARRAY (1) Un vettore (array) è un insieme

Dettagli

Lab 04 Programmazione Strutturata"

Lab 04 Programmazione Strutturata Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 04 Programmazione Strutturata" Lab04 1 Valutazione in cortocircuito (1)" In C, le espressioni booleane sono valutate

Dettagli

Prova in itinere del 20 Novembre 2013 RIGA COLONNA MATRICOLA

Prova in itinere del 20 Novembre 2013 RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria Industriale COGNOME E NOME INFORMATICA B Prova in itinere del 20 Novembre 2013 RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Laboratorio 1. 2) All interno della directory c:\temp\cognome\codici creare il file sorgente hello.c contenente il seguente codice:

Laboratorio 1. 2) All interno della directory c:\temp\cognome\codici creare il file sorgente hello.c contenente il seguente codice: Corso di Ingegneria Biomedica Corso di Ingegneria Elettronica Insegnamento di Informatica I a.a. 2007-08 Laboratorio 1 Durante le esercitazioni verra utilizzato il compilatore a riga di comando DJGPP,,

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 8 Febbraio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico contiene 4 esercizi, deve essere debitamente compilato

Dettagli

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo!

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo! Esercizio 1 Scrivere un programma che acquisisca da tastiera una sequenza di caratteri terminata da! e riporti sul monitor una sequenza derivata dalla precedente secondo le regole dell alfabeto farfallino

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Industriale. e dei Trasporti. Dipartimento di Elettronica e Informazione. Informatica B. Prof.

Facoltà di Ingegneria Industriale. e dei Trasporti. Dipartimento di Elettronica e Informazione. Informatica B. Prof. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti Dipartimento di Elettronica e Informazione Informatica B Prof. Marco Masseroli Indice Laboratorio 5: Linguaggio

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 9 O/obre 2010

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 9 O/obre 2010 Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 9 O/obre 2010 Algoritmi Pseudocodice Diagramma di flusso Una prima introduzione al C Un primo programma Tipi di dato Strutture di controllo

Dettagli

Fondamenti di Informatica T1. Lab 03 Istruzioni. Lab03 1

Fondamenti di Informatica T1. Lab 03 Istruzioni. Lab03 1 Fondamenti di Informatica T1 Lab 03 Istruzioni Lab03 1 Esercizio 1 Realizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media. Lab03 2 #include main()

Dettagli

10 Funzioni MATLAB. dove: output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione

10 Funzioni MATLAB. dove: output1, output2,.. sono gli output (opzionali), che, se dichiarati, devono essere inizializzati dalla funzione Le funzioni in un programma sono utilizzate per strutturare il codice in sottoparti e per evitare di replicare inutilmente il codice. In MATLAB le funzioni vengono identificate con la parola chiave function

Dettagli

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna:

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna: Prova di Laboratorio del 12.1.2005 [durata 90 min.] Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) 1. Leggere da tastiera un insieme di numeri interi ed inserirli in un vettore A 2. Calcolare tramite una funzione

Dettagli

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 2 Settembre 2013 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e

Dettagli

Lab 3 L Aprile 2015

Lab 3 L Aprile 2015 Lab 3 L.26.14 27 Aprile 2015 Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Gianluca Durelli - durellinux@gmail.com Ver. aggiornata al 26 Aprile 2015 Argomenti Argomenti di questo laboratorio: Funzioni

Dettagli

Lab 4: 10 Aprile 2014

Lab 4: 10 Aprile 2014 Lab 4: 10 Aprile 2014 Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Gianluca Durelli durelli@elet.polimi.it Ver. aggiornata al 6 Aprile 2014 Obiettivi Esercitarsi sui costrutti visti a lezione Tutto

Dettagli

ESERCIZIO: SHIFT ARRAY (1)

ESERCIZIO: SHIFT ARRAY (1) ARRAY E STRINGHE ARRAY ESERCIZIO: SHIFT ARRAY (1) Utilizzando le funzioni scrivere un programma che: genera una sequenza di N = 20 numeri interi e li memorizza in un array ( riempi_array( )) visualizza

Dettagli

Tutorato Elementi di Informatica 2018

Tutorato Elementi di Informatica 2018 Università degli Studi di Cagliari Pattern Recognition & Application Lab Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Tutorato Elementi di Informatica 2018 Esercitazione 2 Introduzione e Tipi di

Dettagli

ESERCIZIO allochi staticamente un vettore V1 di 10 float e allochi dinamicamente un vettore V2 di 10 double;

ESERCIZIO allochi staticamente un vettore V1 di 10 float e allochi dinamicamente un vettore V2 di 10 double; ESERCIZIO 1 Si realizzi un programma C che: 1. allochi staticamente un vettore V1 di 10 float e allochi dinamicamente un vettore V2 di 10 double; 2. chieda all utente di inserire gli elementi dei due vettori

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA Politecnico di Milano COGNOME E NOME Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione FONDAMENTI DI INFORMATICA Appello 28 Gennaio 2019 RIGA COLONNA CODICE PERSONA Spazio riservato ai docenti Il presente

Dettagli

Esercizi su Scratch. Esegui la Somma e il Prodotto dei numeri inseriti in Input fino a che non inserisco la vocale e.

Esercizi su Scratch. Esegui la Somma e il Prodotto dei numeri inseriti in Input fino a che non inserisco la vocale e. Esercizi su Scratch Esercizio 1: Indovina il numero Il computer pensa un numero compreso tra uno e 100 e tu lo devi indovinare. Prevedi un avviso che indichi se il Tuo numero è più grande o più piccolo.

Dettagli

MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size

MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size Funzione fprintf fprintf(fileid, format, var1, var2,... ) fprintf(format, var1, var2,... ) count = fprintf(...) fprintf(fileid, format, A, B) salva il

Dettagli

7 Riepilogo. Questa dispensa propone esercizi riepilogativi sui concetti visti finora ovvero: costrutti condizionali (if,switch);

7 Riepilogo. Questa dispensa propone esercizi riepilogativi sui concetti visti finora ovvero: costrutti condizionali (if,switch); Questa dispensa propone esercizi riepilogativi sui concetti visti finora ovvero: costrutti condizionali (if,switch); costrutti iterativi (for,while); dichiarazione di vettori e matrici; dichiarazione di

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture iterative e selettive Prof. Christian Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Gestionale (Classe I) A.A. 2016/17 AlgoBuild: Strutture iterative

Dettagli

Fondamenti di Programmazione

Fondamenti di Programmazione Fondamenti di Programmazione Ingegneria dell Automazione Industriale Ingegneria Elettronica e delle Comunicazioni Alessandro Saetti Alberto Lazzaroni e Marco Sechi (email: {saetti,alberto.lazzaroni}@ing.unibs.it)

Dettagli

Esercizi su Python. 14 maggio Scrivere una procedura che generi una stringa di 100 interi casuali tra 1 e 1000 e che:

Esercizi su Python. 14 maggio Scrivere una procedura che generi una stringa di 100 interi casuali tra 1 e 1000 e che: Esercizi su Python 14 maggio 2012 1. Scrivere una procedura che generi una stringa di 100 interi casuali tra 1 e 1000 e che: 1. conti quanti elementi pari sono presenti nella lista; 2. conti quanti quadrati

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4 esercizi,

Dettagli

Informatica B. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti. Prof. Marco Masseroli

Informatica B. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti. Prof. Marco Masseroli Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti Dipartimento di Elettronica e Informazione Informatica B Prof. Marco Masseroli Consigli utili (1/3) 1. E fondamentale

Dettagli

Esercizio 1: parole nel testo

Esercizio 1: parole nel testo Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 6 Esercitazione: 11 novembre 2005 Esercizi di riepilogo in preparazione alla prima prova intermedia Problema (tratto da

Dettagli

Esercitazione di Reti degli elaboratori

Esercitazione di Reti degli elaboratori Esercitazione di Prof.ssa Chiara Petrioli Christian Cardia, Gabriele Saturni Cosa vedremo in questa lezione? Gli Array Gli array multidimensionali Le stringhe I puntatori Esercizi Pagina 1 Gli Array Definizione

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 13 Novembre 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Array 2 Esercizio 1 Creare un programma che legga da input un numero non noto a priori di interi (al più 10) terminati da 0.

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Programmazione Assembly Scrivere il codice ARM che implementi le specifiche richieste e quindi verificarne il comportamento usando il simulatore

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Lab 4 Info B. Luca M. Cassano SadeghM. Astaneh

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Lab 4 Info B. Luca M. Cassano SadeghM. Astaneh Lab 4 Info B Luca M. Cassano luca.cassano@polimi.it SadeghM. Astaneh sadegh.astaneh@unimi.it Lab 4: Agenda Warm Up (20 ) Qualche cosa un po più divertente (40 ) Altri exe (120 ) 2 Lab 4: Obiettivi Introduzione

Dettagli

Esercitazioni del Corso di Fondamenti di Informatica ARRAY. Prof. Giuseppe Manco. A cura di Ing. Andrea Tagarelli

Esercitazioni del Corso di Fondamenti di Informatica ARRAY. Prof. Giuseppe Manco. A cura di Ing. Andrea Tagarelli Esercitazioni del Corso di Fondamenti di Informatica ARRAY Prof. Giuseppe Manco A cura di Ing. Andrea Tagarelli ESERCIZIO 1 public static int[] elaboravettore (int[] v) che verifica che gli elementi di

Dettagli

ERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} }

ERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} } ERRATA CORRIGE Pulizia del buffer di input: come fare? (1) Dopo aver richiamato getchar() per prelevare un carattere dal buffer di input, inseriamo una seconda chiamata a getchar(), senza assegnare il

Dettagli

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione della definizione di matrici, strutture e di tipi, oltre ad un riepilogo sulla codifica dei numeri

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 6 Febbraio 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4 esercizi

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Programmazione Assembly Scrivere il codice ARM che implementi le specifiche richieste e quindi verificarne il comportamento usando il simulatore

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 20133 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.3411 Informatica ed Elementi

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 16 Settembre 2011 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Matlab: esempi ed esercizi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Matlab: esempi ed esercizi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Matlab: esempi ed esercizi Sommario e obiettivi Sommario Esempi di implementazioni Matlab di semplici algoritmi Analisi di codici Matlab Obiettivi

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 13 Novembre 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Esercizio 1: media di numeri reali (uso funzioni e struct)

Esercizio 1: media di numeri reali (uso funzioni e struct) Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 5 Esercitazione: 2 novembre 2005 Esercizi sulle funzioni Esercizio 1: media di numeri reali (uso funzioni e struct) Le

Dettagli

ESERCIZIO 1. Informatica B - Esercitazione 12

ESERCIZIO 1. Informatica B - Esercitazione 12 ESERCIZIO 1 Si scriva in Octave/MATLAB la funzione analisimatrice che: ricevo come parametro una matrice a, verifica che i suoi valori NON siano tutti uguali. Se questo è verificato: - calcola il valore

Dettagli

- Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti

- Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti Elementi di Informatica e Programmazione - Esercitazione III Programmazione C Funzioni Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Esercizio 1 Acquisire da

Dettagli

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.

Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola. Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione INFORMATICA B Appello 16 febbraio 2017 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Liste di Liste Matrici

Liste di Liste Matrici Liste di Liste Matrici Una lista annidata è una lista che compare come elemento di un'altra lista. Nell'esempio seguente il quarto elemento della lista (elemento numero 3 dato che il primo ha indice 0)

Dettagli

Tipi strutturati in C. Stringhe

Tipi strutturati in C. Stringhe Tipi strutturati in C Stringhe Stringhe Una stringa di caratteri in C è un array di caratteri terminato dal carattere \0 Un vettore di N caratteri può dunque ospitare stringhe lunghe al più N-1 caratteri,

Dettagli

Titolo presentazione

Titolo presentazione Titolo presentazione Programmazione C: Esercizi su stringhe, funzionisottotitolo di libreria e matrici Milano, XX mese 20XX Informatica ed Elementi di Informatica Medica Agenda Argomenti e valore di ritorno

Dettagli