S.P. EX S.S. DIVERSE S.P. DIVERSE

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1 Settore Viabilità Servizio Progettazione e Manutenzione Viabilità S.P. EX S.S. DIVERSE S.P. DIVERSE SERVIZIO DI GESTIONE H24 DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA, SUPERVISIONE E SICUREZZA DELLE GALLERIE E DELLE STRADE PROVINCIALI Periodo: Dal al Eventuale affidamento Anno 2018 Documento gestione sicurezza galleria Montenegrone

2 ANAS S.p.A. COMPARTIMENTO REGIONALE - LOMBARDIA - Committente ANAS S.p.A. Compartimento Regionale - Lombardia Sede Milano (MI) - Via Corradino d'ascanio, 3 Redatto a cura di: - -

3 INDICE E STATO AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO MATRICE DELLE REVISIONI REDAZIONE CON LA CONSULENZA DI: ICE & FIRE DI CORRADO BURATTI DATA EMISSIONE VISTO PRIMA EMISSIONE APPROVAZIONE SOSTITUTO DIRIGENTE SERVIZIO VIABILITÀ INDICE DI REVISIONE DATA DI AGGIORNAMENTO VISTO PER EMISSIONE ICE & FIRE SEGNALAZIONE TIPO MODIFICA DATA DECORRENZA MODIFICA APPROV. SERVIZIO VIABILITÀ Copyright by - Mezzocorona - (TN) Studio e realizzazione a cura di ICE & FIRE Mezzocorona (TN) Tutti i diritti dell opera sono riservati. Non è consentita la riproduzione sotto qualsiasi forma senza autorizzazione scritta dei detentori del Copyright. Pagina 2-66

4 N COPIE DESTINATARIO ELENCO DESTINATARI D.G.S. INDIRIZZO 1 Prefetto di Bergamo Via Torquato Tasso, Bergamo 1 Presidente Giunta Provinciale Provincia Bergamo Via Torquato Tasso, Bergamo 1 Sindaco del Comune di Seriate P.za Alebardi, Seriate 1 Sindaco del Comune di Nembro Via Roma, Nembro 1 Comando VV.F. di Bergamo Via Codussi, Bergamo 1 Comando Sezione POLIZIA STRADALE di Bergamo Via Noli, 26 Bergamo 1 COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI di Bergamo Via delle Valli, Bergamo 1 Comando Stazione Carabinieri di Bergamo Via delle Valli, Bergamo 1 POLIZIA MUNICIPALE del Comune di Seriate P.za Alebardi, Seriate 1 POLIZIA MUNICIPALE del Comune di Nembro Via Roma, Nembro 1 SETTORE GESTIONE VIABILITÀ E PROTEZIONE CIVILE Via Tasso, 8 Bergamo 1 Dirigente del Servizio Protezione Civile Provincia di Via Tasso, 8 Bergamo BERGAMO di Bergamo L.go Barozzi, Bergamo Pagina 3-66

5 ELENCO ABBREVIAZIONI ABBREVIAZIONE DENOMINAZIONE PS Polizia Stradale PL Polizia Locale CC CCo CME SGS MP MTP PCO PK DGS PS PMV PMF DAI Carabinieri Centro di controllo Condizioni Minime d Esercizio Servizio Gestione Strade Merci Pericolose Motopompe (Vigili del Fuoco) Posto di Comando Operativo Progressiva chilometrica Documento Gestione Sicurezza Piano di Sicurezza Pannello a Messaggio Variabile Pannello a Messaggio Fisso Detection Automatica degli Incidenti Pagina 4-66

6 ABBREVIAZIONE DENOMINAZIONE RI TIR TMGA TMP UPS VL VP VS(S) VVF SOS TCC IAI SeS SbI Rilevamento Incendio Mezzi pesanti Traffico Medio Giornaliero Annuale Trasporto di Merci Pericolose Gruppo di continuità elettrica Veicolo Leggero Veicolo Pesante Veicolo di Soccorso (Stradale) Vigili del Fuoco Colonnina Sos Telecamere Circuito Chiuso Idranti Anti Incendio Semafori di Sicurezza Sbarra chiusura Ingresso Pagina 5-66

7 INDICE 1 PREMESSA CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA GALLERIA SCENARI DI RISCHIO E D EMERGENZA CLASSIFICAZIONE ALLARMI SCHEMA LIVELLI D EMERGENZA E CATENA DI ALLERTAMENTO I LUOGHI DEPUTATI ALLA GESTIONE DELL'EMERGENZA COLLEGAMENTI ESTERNI E INTERVENTI TECNICI SERVIZIO DI MANUTENZIONE E REPERIBILITÀ TECNICA ATTREZZATURA PER I COLLEGAMENTI ELENCO TELEFONICO FUNZIONI DI EMERGENZA ESTERNE ED INTERNE DOTAZIONI IMPIANTISTICHE DI SICUREZZA INSTALLATE IN GALLERIA IMPIANTO: ILLUMINAZIONE IMPIANTO: TELECAMERE CC IMPIANTO: ANALISI TRAFFICO D.A.I IMPIANTO: CONTA VEICOLI IMPIANTO: RILEVATORI CO NO IMPIANTO: ANEMOMETRI IMPIANTO: JET FAN (ventilazione longitudinale) IMPIANTO: CENTRALE DI VENTILAZIONE IMPIANTO: FIBROLASER RILEVAMENTO INCENDIO...34 Pagina 6-66

8 4.10 IMPIANTO: IMPIANTO DI SEGNALETICA SEMAFORICO IMPIANTO: RIFUGIO LUOGO SICURO IMPIANTO: COLONNINE SOS IMPIANTO: PANNELLO MESSAGGIO FISSO (PMF) IMPIANTO: PANNELLO MESSAGGIO VARIABILE (PMV) IMPIANTO: RILEVAMENTO PRELIEVO ESTINTORI IMPIANTO: RETE IDRANTI GESTIONE EVENTI SISTEMA DI INTERFACCIA CON LE FORZE DI INTERVENTO SISTEMA DI INTERFACCIA CON LE FORZE DI POLIZIA L INFRASTRUTTURA IN EMERGENZA ACCESSIBILITÀ ALLA SISTEMA IDRICO ANTINCENDIO DEFINIZIONE CONFIGURAZIONI D ESERCIZIO GALLERIE IN EMERGENZA EMERGENZA DOVUTA A BLACK OUT ELETTRICO GESTIONE VEICOLO FERMO O IN PANNE CONFIGURAZIONE CODE IN GALLERIA GESTIONE INCIDENTI INTERVENTO SU SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE GESTIONE INCENDI EMERGENZA DOVUTA AD ESPLOSIONI IN GENERE...61 Pagina 7-66

9 8 MODALITÀ OPERATIVE IN CASO DI EVENTO IN GALLERIA OPERATORE DEL CENTRO DI CONTROLLO Attività e compiti ANALISI DEGLI EVENTI E REVISIONE CRITICA ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE E OTTIMIZZAZIONE LOGICHE GESTIONE IMPIANTI...65 Pagina 8-66

10 1 PREMESSA Il presente Documento di Gestione della Sicurezza della Galleria di Montenegrone, è redatto in armonia con le norme di buona tecnica e di gestione dell emergenze all interno delle gallerie stradali così come contenuto anche nel Decreto Legislativo numero 264 del 5 ottobre 2006 valido anche per viabilità più complesse ed in conformità delle leggi vigenti in materia di gestione dei trasporti ed organizzazione dei servizi di assistenza e soccorso agli utenti delle infrastrutture viarie in caso di emergenza. L infrastruttura stradale è dotata di equipaggiamento di sicurezza atto al monitoraggio del traffico ed al rilevamento di eventuali anomalie, rallentamenti, blocchi traffico ed eventuali incidenti, ivi compresi i fuori servizio delle apparecchiature installate. La gestione organica degli impianti tiene conto di una serie di scenari che sono stati individuati sia durante il normale esercizio che in caso di emergenza e per i quali si è provveduto all ottimizzazione delle logiche di gestione dei segnali e degli impianti di sicurezza. L organizzazione è sviluppata mediante la progettazione e l'adozione di misure di prevenzione atte alla riduzione di situazioni di rischio che possono mettere in pericolo la vita umana, l'ambiente e gli impianti dell infrastruttura, nonché mediante misure di protezione in caso di incidente. Ogni evento o variazione tecnologica che possa incidere sui contenuti del presente Documento per la Gestione della Sicurezza, deve essere oggetto di aggiornamento della pianificazione stessa a cura del Servizio Viabilità e Protezione civile della Provincia di Bergamo. Sarà inoltre opportuno organizzare esercitazioni periodiche per tenere aggiornate le conoscenze della struttura da parte del personale operativo, sia interno che esterno, e per verificare l adeguatezza delle risorse e l efficacia del sistema di gestione degli impianti. Pagina 9-66

11 2 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA GALLERIA Realizzazione: ANAS Gestore: - Servizio Viabilità Localizzazione: collegamento tra Strada Statale n. 42 e Strada provinciale n. 35 Comune: Tra Seriate e Nembro N di fornici: 1 Lunghezza metrica del fornice e della galleria di svincolo: GALLERIA SVINCOLO m 332 m Pendenza della Galleria di Montenegrone: La galleria di Montenegrone ha una pendenza variabile con una media del 1,07 %. Pagina 10-66

12 Cabine elettriche: CE n. 1 e centrale antincendio ubicata presso l imbocco/uscita Seriate copertura m. CE n. 2 e centrale di ventilazione ubicata all interno a una distanza di m da imbocco di Seriate e dai due imbocchi di Nembro copertura 850 m verso Seriate e 700 m verso Nembro. CE n. 3 ubicata presso l imbocco/uscita lato Nembro copertura 700 m. Finestra centrale di ventilazione Al km dall imbocco di Seriate è stata realizzata la centrale di ventilazione che è caratterizzata anche dalla presenza di una rampa di accesso carrabile che potrebbe essere utilizzata anche dai mezzi di soccorso in caso di emergenza. Pagina 11-66

13 Gruppi di continuità: Nelle cabina 1 è installato un gruppi statico di continuità (UPS) il quale garantisce la continuità di alimentazione delle utenze elettriche di emergenza e degli impianti di sicurezza per la durata di 60 minuti. Le utenze asservite anche da alimentazione d emergenza sono: Sensori ambientali; Semafori; Segnaletica luminosa di galleria; Impianto SOS; Telecamere a circuito chiuso e sistema analisi traffico; Impianto rilevamento incendio; Sistema di controllo generale; Mediante gruppo di continuità dedicato con autonomia di 60 minuti: Impianto di illuminazione di emergenza in galleria. Pagina 12-66

14 Numero di corsie: 2 Sezione carreggiata. Dotazioni piazzola. Larghezza corsie: Marciapiede destro: 2 x 3,90 m 0,50 m Marciapiede sinistro: 0,80 m Larghezza totale carrabile: 7,85 m Rampa di accesso: Compartimentata REI 120 e munita di zona filtro; Munita di 1 idrante UNI 45 con due manichette da 30 m PIAZZOLA DI EMERGENZA Lo zero metrico è posto all'imbocco di Seriate. Le piazzole di sosta in direzione di Seriate sono 5: 1. metrica ; 2. metrica ; 3. metrica ; 4. metrica ; 5. metrica ; In direzione CLUSONE-NEMBRO sono ancora 5: 1. metrica ; 2. metrica ; 3. metrica ; 4. metrica (in corrispondenza della cabina elettrica ed aspirazione); 5. metrica IMPIANTI ANTINCENDIO Idranti UNI 45: 34 nella galleria principale (100 m) 4 in svincolo. Idranti UNI 70:3 in piazzole corsia sud Progressiva da SERIATE 760 m 1260 m 2760 m Progressiva da NEMBRO 618 m 2118 m 2618 m Idrante a colonna: agli imbocchi 2x70 Estintori polvere ABC 6 Kg: 2 per piazzola; Rilevamento incendio: Cavo fibrolaser diviso in zone da 250 m (da piazzola a piazzola). Pagina 13-66

15 3 SCENARI DI RISCHIO E D EMERGENZA In riferimento alla tipologia e al volume di traffico transitante nell arteria in questione, si sono individuati i seguenti scenari che richiedono un particolare approfondimento negli standard di gestione dell infrastruttura in modo propedeutico rispetto all evoluzione dell evento stesso, e delle conseguenze che lo stesso potrebbe avere sugli utenti. Gli scenari presi in considerazione nel presente Documento di gestione della sicurezza sono: RALLENTAMENTI DEL TRAFFICO; FORMAZIONE DI CODE IN GALLERIA; EMERGENZA DOVUTA A FUORI SERVIZIO IMPIANTI DI SICUREZZA; EMERGENZA DOVUTA A BLACK OUT; GESTIONE INCIDENTI; INTERVENTO SU SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE; GESTIONE INCENDI; EMERGENZA DOVUTA AD ESPLOSIONI IN GENERE; EVENTI CHE RICHIEDONO EVACUAZIONE DELLA GALLERIA. Pagina 14-66

16 3.1 CLASSIFICAZIONE ALLARMI A seconda della gravità tecnico operativa i vari eventi attesi sono stati classificati usando il codice di colore ROSSO, GIALLO, VERDE, allo scopo di distinguere anche i diversi assetti operativi necessari a fronteggiarli. L infrastruttura si occupa di identificare gli eventi autonomamente, tramite sensori e strumentazioni specifiche, e conseguentemente attivare gli impianti di sicurezza in modo propedeutico alla gestione dell evento secondo queste priorità d azione: 1. protezione degli utenti presenti all interno dell infrastruttura; 2. contenimento (rallentamento) dell evoluzione del fenomeno; 3. prevenzione peggioramento della situazione; 4. supporto alle squadre di soccorso. Il sistema di controllo tramite telecamere a circuito chiuso permette, al momento dell allarme di identificare visivamente la tipologia di evento in atto e quindi attivare i preset previsti per la gestione degli impianti in funzione degli obiettivi di funzionamento. Pagina 15-66

17 Schematicamente il seguente specchietto riporta la classificazione delle emergenze in scala di gravità: CLS. Colore FENOMENO EVENTO R Incendio Veicolo / i 1 O S Idrocarburi chimico Incidente trasporto merci pericolose Grosso sversamento di combustibili S O Diversi Incidente con più di un veicolo leggero o in caso lo stesso occupi due corsie, ovvero un veicolo pesante Allarme bomba 2 G I A L L O Idrocarburi chimico Diversi Lieve sversamento di combustibili Incidente senza incendio fino a un veicolo leggeri fermo in una corsia Oggetto sospetto in galleria Veicolo fermo senza incidente o incendio apparente. V Code e rallentamenti in galleria. 3 E R D E Diversi Materiale disperso in carreggiata. Presenza di ghiaccio all imbocco della galleria. Allagamento galleria. Presenza fumo in galleria. Pagina 16-66

18 3.2 SCHEMA LIVELLI D EMERGENZA E CATENA DI ALLERTAMENTO SEGNALAZIONE EVENTO TV CC- SOS PLC CENTRO CONTROLLO VV.F. FALSO ALLARME RICOGNIZIONE TV CC ALLARME VV.F FORZE POLIZIA MICROEMERGENZA (Allarme verde e giallo) EMERGENZA (Allarme rosso) EVENTO DI PICCOLA ENTITÀ Soluzione con carro attrezzi e Servizio viabilità EVENTO DI MEDIA ENTITÀ Soluzione con l intervento degli Enti Istituzionali EVENTO DI GRANDE ENTITÀ Soluzione con attivazione Sistema PC Forze Polizia Servizio Viabilità Forze Polizia VV.F. 118 Servizio Viabilità ROS VV.F. responsabile INTERVENTO FORZE POLIZIA SOCCORSO MECCANICO INTERVENTO VV.F FORZE POLIZIA INTERVENTO VV.F FORZE POLIZIA PROTEZIONE CIVILE PREALLARME 118 E VIGILI DEL FUOCO ALLERTAMENTO COMANDO VV.F. DI BERGAMO FORZE DI POLIZIA SOCCORSO MECCANICO ALLERTAMENTO COMANDO VV.F. DI BERGAMO PROTEZIONE CIVILE FORZE POLIZIA Pagina 17-66

19 3.3 I LUOGHI DEPUTATI ALLA GESTIONE DELL'EMERGENZA L emergenza sarà gestita, a seconda della gravità e della dimensione: in prossimità dell'evento fino a quando è possibile; presso la cabina 1 ove vi è la strumentazione per comandare direttamente gli impianti di sicurezza. Cabina 1 posta sopra l imbocco lato Seriate, sede punto Regia. Punto regia. Pagina 18-66

20 3.4 COLLEGAMENTI ESTERNI E INTERVENTI TECNICI Gli allarmi da colonnina SOS vengono inoltrati automaticamente tramite sistema telefonico fisso servito da linea telecom e schede telefoniche GSM in caso di fuori servizio della linea fissa a: 118 emergenza sanitaria; 115 vigili del fuoco; 112 carabinieri; Carro attrezzi. Punto allarme presente in piazzola. Dettaglio del sistema d allarme telefonico. I collegamenti informativi ed operativi sono assicurati da un sistema di allarme automatico che effettua l invio di SMS e chiamate con messaggi preregistrati direttamente al 115 al 118 e alle Forze di Polizia. Pagina 19-66

21 3.4.1 SERVIZIO DI MANUTENZIONE E REPERIBILITÀ TECNICA Attività e compiti La Ditta incaricata del servizio, riceve ogni qualvolta il sistema rileva allarmi tecnici o di evento un Messaggio di allertamento al tecnico reperibile che entro due ore interverrà da remoto tramite sistema informatico remotato o si porterà sul posto per le azioni necessarie sull impianto. L impianto di video sorveglianza installato, elabora tutte le immagini relative al traffico in carreggiata e si attiva immediatamente in caso di qualsiasi evento, proponendo in sala regia o postazione remota le immagini della zona interessata al fenomeno, e inviando messaggi voice e SMS agli indirizzi programmati ATTREZZATURA PER I COLLEGAMENTI L'attrezzatura a disposizione del sistema per la comunicazione o segnalazione dell emergenza è: Sistema telefonico automatico; Sistema invio SMS automatico. Pagina 20-66

22 3.4.3 ELENCO TELEFONICO FUNZIONI DI EMERGENZA ESTERNE ED INTERNE Enti Telefono Cellulare VIGILI DEL FUOCO 115 BERGAMO EMERGENZA CARABINIERI 112 POLIZIA STRADALE 113 POLIZIA MUNICIPALE Reperibile Servizi Manutenzione impianti 035 Coordinatore Reperibilità Speciale Viabilità (ELENCO AGGIORNATO TURNI REPERIBILITÀ VV.F. BG) Segreteria Servizi Viabilità Provincia di BERGAMO Pagina 21-66

23 4 DOTAZIONI IMPIANTISTICHE DI SICUREZZA INSTALLATE IN GALLERIA Elenco dotazioni e relative schede: GALLERIA: Montenegrone Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: ILLUMINAZIONE Caratteristiche Luogo: Seriate Nembro (BG) Illuminazione permanente per garantire adeguato valore di luminanza all interno della galleria con funzionamento 24 ore, con la riduzione mediante sistema bireattori durante le ore più profonde della notte quando il flusso di traffico è minore. Illuminazione di rinforzo in prossimità degli imbocchi della galleria. Illuminazione di emergenza con funzionamento identico a quella ordinaria alimentata da circuito UPS con 60 minuti di autonomia in caso di fuori servizio dell alimentazione di rete. Illuminazione tracciante costituita da corpi illuminanti equipaggiati di gruppi autonomi di emergenza che intervengono automaticamente. Potenza luminosa a norma UNI Alimentazione Rete esterna Rete di emergenza Rete autonoma UPS 60 minuti Tipologia Modularità Illuminazione fissa 100% giorno + rinforzo all ingresso Illuminazione variabile con continuità Regolazione indipendente corpi illuminanti Posizione Copertura Potenziamento agli imbocchi Locazione In volta Monofilare Totale A parete Bifilare Pagina 22-66

24 Logica di funzionamento Traffico normale Traffico rallentato: automaticamente al 100% Traffico fermo: automaticamente al 100% Azionamento su evento Marcia in contromano: automaticamente al 100% Oggetto in carreggiata: automaticamente al 100% Incidente / Sostanze pericolose: automaticamente al 100% Incendio: automaticamente al 100% Pagina 23-66

25 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Quantità 4.2 IMPIANTO: TELECAMERE CC complessiva Luogo: Seriate Nembro (BG) 93 Telecamere fisse in entrambi i sensi di marcia: ogni 100 m circa per i tratti rettilinei e di circa 50 nei tratti curvilinei; 3 Telecamere brandeggiabili con ottica zoom da 8 a 120 mm motorizzata in prossimità degli imbocchi. Tipologia Posizione Colori antideflagranti Orientamento senso di marcia Brandeggiabili rotazione (gradi) Zoom potere ingrandimento Fisse Grandangolo ampiezza di visuale (gradi) 3 Telecamere brandeggiabili con zoom in corrispondenza degli imbocchi; 45 Telecamere fisse su ogni senso di marcia Distanza tra gli apparati (m): Ogni 100 m nei rettilinei Distanza tra gli apparati (m): Ogni 50 m in curva Copertura Totale Parziale Pagina 24-66

26 Logica di funzionamento Traffico rallentato Eventi rilevati Traffico fermo Marcia in contromano Oggetto in carreggiata Telecamera fissa. Telecamera motorizzata. Pagina 25-66

27 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.3 IMPIANTO: ANALISI TRAFFICO D.A.I. Descrizione funzionali Le immagini provenienti dalle telecamere sono tenute costantemente sotto controllo e interpretate da un sistema di analisi traffico che permette di individuare e riconoscere automaticamente i seguenti eventi: Veicolo fermo; Veicoli rallentati; Formazione di code; Veicolo contromano; Classificazione del traffico. Posizione Copertura L impianto è completo di sistema di registrazione digitale automatico di ogni singola telecamera. Cabina 1 ove è installata una Work Station dell operatore 1. Totale Logica di funzionamento Traffico rallentato Eventi rilevati Traffico fermo Marcia in contromano Oggetto in carreggiata Work Station. L interno della cabina 1. Pagina 26-66

28 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: CONTA VEICOLI Luogo: Seriate Nembro (BG) Quantità complessiva Agli imbocchi tramite raggio laser. Tipologia Posizione Spire Con carico / scarico Locazione: Agli imbocchi Alle uscite Raggio Laser Copertura Totale Parziale Logica di funzionamento Conta veicoli in ingresso Eventi rilevati Conta Veicoli in uscita Identifica traffico presente in galleria Dispositivo conta e classifica veicoli. Pagina 27-66

29 GALLERIA: MONTENEGRONE Luogo: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: RILEVATORI CO NO 5 CO [rilevatore monossido di carbonio] Quantità complessiva 5 NO [rilevatore ossido di azoto] 5 OP [rilevatore opacità] CO e NO Digitali ad assorbimento nel campo infrarosso Tipologia antideflagranti OP Ottico ad analisi dell opacità antideflagranti Posizione Copertura Locazione: 5 stazioni distribuiti in modo uniformi. Distanza tra gli apparati (m): circa 600 m. Totale Parziale Logica di funzionamento Allarme di soglia I livello Eventi rilevati Allarme di soglia II livello Allarme di soglia III livello Pagina 28-66

30 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: ANEMOMETRI Luogo: Seriate Nembro (BG) 5 apparati lungo il tracciato: 3 rispettivamente ai tre imbocchi; Quantità complessiva 2 appena dopo l uscita delle bocche di immissione aria in galleria in prossimità della stazione di ventilazione / aspirazione. Analogici Tipologia antideflagranti Digitali: ad impulsi ad ultrasuoni antideflagranti Posizione Locazione: uniformemente distribuiti Copertura Totale Parziale Logica di funzionamento Rilevamento velocità localizzata Eventi rilevati Calcolo velocità media Calcolo portata media Pagina 29-66

31 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.7 IMPIANTO: JET FAN (ventilazione longitudinale) 30 in galleria: 18 a partire da circa 150 m lato Seriate Quantità complessiva 12 a partire da circa 150 m lato Nembro 4 in galleria unidirezionale di svincolo da circa 150 m lato Nembro. Movimento d aria massima Direzione flusso unidirezionale bidirezionale (inversione) Tipologia Regolazione portata aria singola unità graduale fissa Regolazione portata aria in batteria automatica in cascata manuale Posizione Resistenza Copertura Locazione: agli imbocchi Materiale: acciaio INOX Resistenza: 400 C per 90 minuti primi Totale Parziale Pagina 30-66

32 Logica di funzionamento Soglie OP e CO Azione su evento Flusso costante Fumo - visibilità Incendio Pagina 31-66

33 GALLERIA: MONTENEGRONE Luogo: Seriate Nembro (BG) Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: CENTRALE DI VENTILAZIONE Descrizione Centrale di ventilazione posta in caverna all altezza della finestra di manutenzione e soccorso, progressiva 2037,96 m, utilizzata normalmente per lo smaltimento in quota dell emissioni inquinanti prodotte dagli automezzi, mediante una torre di ventilazione, oppure per l immissione di aria fresca per una migliore diluizione dell inquinamento all interno della galleria. Nel caso di incendio in prossimità della centrale di ventilazione i ventilatori possono essere usati per l estrazione dei fumi dopo aver evacuato completamente la galleria dagli utenti presenti. Quantità complessiva 2 Ventilatori reversibili a portata variabile a servizio del tronco dalla centrale verso Nembro; 2 Ventilatori reversibili a portata variabile a servizio del tronco dalla centrale verso Seriate. Portata (m 3 /s) 45 Direzione flusso Tipologia unidirezionale Regolazione portata aria bidirezionale (inversione) a passi continua automatica manuale Posizione Locazione: a circa 2037,96 dall imbocco di Seriate Copertura Totale Parziale Pagina 32-66

34 Logica di funzionamento Traffico normale Traffico rallentato Azionamento su evento Su soglie di inquinamento CO, NO, OP Manualmente in caso di incendio Traffico fermo Pagina 33-66

35 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.9 IMPIANTO: FIBROLASER RILEVAMENTO INCENDIO Due cavi: uno da imbocco di Seriate fino alla centrale di ventilazione lunghezza complessiva m circa; Quantità complessiva uno da svincolo lunghezza 330 m circa entra nella galleria principale e torna indietro all imbocco di Nembro fino alla finestra di ventilazione per una lunghezza complessiva m circa; Possibilità di monitorare la temperatura con soglie di allarme per tratte minime di 6 metri. Soglia di intervento Distanza trasmettitore - ricevitore (m) Tipologia Raggio laser di II categoria visibile invisibile antideflagranti Posizione Copertura Locazione Distanza tra gli apparati (m) Totale Parziale Logica di funzionamento Eventi rilevati Incendio Pagina 34-66

36 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.10 IMPIANTO: IMPIANTO DI SEGNALETICA SEMAFORICO Totale 22 apparati. Quantità complessiva Tipologia 1 all ingresso per ogni imbocco lato destro della carreggiata; 1 ogni 300 m lato destro della carreggiata su ciascun senso di marcia. 3 Luci Fisse: Rosso e Verde Lampeggiante: Giallo Locazione Posizione imbocco galleria: interno galleria Distanza tra gli apparati (m) 300 su entrambe i sensi di marcia Copertura Totale Parziale Pagina 35-66

37 Logica di funzionamento Traffico normale: verde Traffico rallentato: lampeggiante giallo Traffico fermo: rosso Azionamento su evento Marcia in contromano: rosso Oggetto in carreggiata: lampeggiante giallo Incendio: rosso a monte dell evento e verde a valle Segnalazione SOS: lampeggiante giallo Segnalazione Incidente / Merci pericolose: rosso a monte dell evento e verde a valle Pagina 36-66

38 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.11 IMPIANTO: RIFUGIO LUOGO SICURO Quantità complessiva 1 Luogo sicuro con uscita all esterno mediante galleria da 300 m, pressurizzato mediante ventilatore a pressione pari a 40 Pa superiore alla galleria. Dimensioni Larghezza (m) Lunghezza (m) Altezza (m) Carrabili Sì 1 mediante portone Tipologia No Chiusure Presenti REI 120 Presente con camera filtro 1 portone carrabile REI 120 Posizione Supervisione Assenti Locazione: in prossimità della centrale di ventilazione Segnalazione A pavimento A parete Passiva Luminosa Allarmi apertura porta No Sì con indicazione Logica di funzionamento Eventi rilevati Allarme con indicazione di apertura Pagina 37-66

39 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: COLONNINE SOS Luogo: Seriate Nembro (BG) Quantità complessiva 12 punti SOS posti nelle piazzole d emergenza 2 punti SOS posti in nicchia una imbocco lato Seriate e una in uscita lato Nembro. Posizione Segnalazione prevista SOS generico soccorso Stradale Tipologia Incidente Sostanze pericolose Incendio Fumo Gas Comunicazione Utente: collegamento vocale SMS Posizione Copertura Messaggio codificato Locazione Piazzole di emergenza Corsia emergenza Distanza tra gli apparati (m) 500 Segnalazione A pavimento Passiva Totale Parziale A parete Luminosa Pagina 38-66

40 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.13 IMPIANTO: PANNELLO MESSAGGIO FISSO (PMF) Quantità complessiva 20 ogni, 1 ogni 300 metri per ogni senso di marcia sulla galleria principale; 1 in galleria svincolo. Visibilità Retroilluminati Illuminazione passiva Tipologia Indicazioni Trittico Limite di velocità Luci accese Pericolo generico + lampeggianti Incidente Sostanze pericolose Incendio Oggetto in carreggiata Colonna Traffico rallentato Locazione Piazzole di sosta Corsia emergenza By-Pass Posizione Parete destra sinistra In volta Distanza tra gli apparati (m) 300 Copertura Totale Parziale Pagina 39-66

41 Logica di funzionamento Traffico normale: Pannello tutto spento Traffico rallentato: Pericolo generico Traffico fermo: Pericolo generico Marcia in contromano: Pericolo generico Azionamento su evento Oggetto in carreggiata: Pericolo generico Incendio: Pericolo generico + Incidente + Sostanze pericolose Incidente: Pericolo generico + Incidente Chiamata SOS: Pericolo generico Prelievo estintore: Pericolo generico + Incidente + Sostanze pericolose Apertura rifugio: Pericolo generico Pagina 40-66

42 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.14 IMPIANTO: PANNELLO MESSAGGIO VARIABILE (PMV) 1 grande portale all ingresso da Seriate (alfanumerico, grafico) Quantità complessiva Tipologia Posizione 1 grande portale all ingresso da Nembro (alfanumerico, grafico) 1 grande portale svincolo di Sevino (alfanumerico, grafico) Visibilità Retroilluminati Illuminazione passiva Indicazioni Trittico Limite di velocità Luci accese Pericolo generico Incidente Incendio Oggetto in carreggiata Sostanze pericolose Colonna Traffico rallentato Indicazioni personalizzabili Portale (prima degli imbocchi) Distanza tra gli apparati (m) Pagina 41-66

43 Logica di funzionamento Traffico normale: consigli di prudenza e ammonimenti secondo programma predisposto appositamente a rotazione. Traffico rallentato Traffico fermo Marcia in contromano Azionamento su evento Oggetto in carreggiata Incendio Incidente Chiamata SOS Prelievo estintore Apertura rifugio Pagina 42-66

44 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P. 35 Luogo: Seriate Nembro (BG) 4.15 IMPIANTO: RILEVAMENTO PRELIEVO ESTINTORI Quantità complessiva Tipologia 12 punti estintori: 1 ogni colonnina SOS Agente estinguente Polvere 2 capacità (kg) 6 Locazione Piazzole di emergenza Corsia emergenza SOS Posizione Distanza tra gli apparati (m) 500 Segnalazione A pavimento Passiva A parete Luminosa Totale Copertura Parziale o Ampiezza zone scoperte (m) 500 Pagina 43-66

45 Logica di funzionamento Traffico normale Traffico rallentato Traffico fermo Marcia in contromano Segnalazione evento Oggetto in carreggiata Incendio Incidente Chiamata SOS Prelievo estintore Apertura By-Pass Pagina 44-66

46 GALLERIA: MONTENEGRONE Direzione: Tra S.S. 42 e S.P IMPIANTO: RETE IDRANTI Luogo: Seriate Nembro (BG) 42 UNI UNI 70. Impianto antincendio tipo ad idranti alimentato da una riserva idrica posta in prossimità dell ingresso lato Seriate. Quantità complessiva Tipologia Posizione Copertura La stazione idrica antincendi è posta in apposita stazione collocata sopra la vasca di riserva da litri, ed è costituita da pompa antincendio elettrica e motopompa di scorta a scoppio con portata di 1200 l/min, e una elettropompa di reintegro. Idrante UNI 45 mm corredati da due manichette UNI 45 da 30 m ciascuna posti ad una distanza di 100 m sul lato sinistro in cassetta. Impianto costituito da idranti UNI 70 mm posti agli imbocchi ed in prossimità delle piazzole di emergenza ogni 750 m con una contemporaneità di 4 idranti UNI 70 [1200 l/min]. Portata idrante UNI 70 a 4 bar 300 l/min; Prevalenza 9 bar; Autonomia 180 minuti. Attacco UNI 45 Portata (l/min) 120 UNI 70 Portata (l/min) 300 Locazione UNI 45: ogni 100 m sulla sinistra da Seriate. Piazzole di emergenza Corsia emergenza Distanza tra gli apparati UNI 70 (m) 100 Segnalazione Totale A pavimento Passiva A parete Luminosa Pagina 45-66

47 Logica di funzionamento Allarme bassa pressione impianto. Segnali in uscita Allarme gruppo pompe fuori servizio. Allarme gruppo mantenimento pressione fuori servizio. Idrante agli imbocchi. L interno della stazione antincendio. Pagina 46-66

48 5 GESTIONE EVENTI In base agli scenari di rischio considerati, tutti i pre-set impostati si attiveranno automaticamente mediante il rilievo di parametri strumentali per attivare: 1. l impianto di illuminazione artificiale (automaticamente 100%); 2. la ventilazione longitudinale (Jet Fan in volta); 3. la ventilazione trasversale (aspirazione o immissione aria dalla centrale di ventilazione posta a 2/3 della galleria); 4. i semafori posti all imbocco e all interno su ciascuna corsia interessata; 5. i pannelli a messaggio fisso posti in parete all interno della galleria; 6. portali a messaggio variabile posti sugli svincoli prima di entrambe gli imbocchi. Per quanto riguarda invece determinati eventi deducibili soltanto mediante consultazione visiva garantita dal sistema di telecamere a circuito chiuso, potranno essere accertati, identificati e quindi attivati manualmente dagli operatori abilitati. Pagina 47-66

49 5.1 SISTEMA DI INTERFACCIA CON LE FORZE DI INTERVENTO In caso di evento in Galleria di Montenegrone, potranno essere chiamati ad intervenire le forze Istituzionali del soccorso e di Protezione civile, o Ditte specializzate di supporto che saranno impegnate attivamente in accordo con il R.O.S. [Responsabile delle Operazioni di Soccorso]. Tali forze effettueranno tutte le valutazioni tecniche inerenti le proprie attività tecniche, rapportandosi anche con gli altri Enti di soccorso tramite il R.O.S. per coordinarsi nell azione operativa senza creare intralci, sovrapposizioni o problemi di qualsiasi natura. Sul posto, il R.O.S. comunicherà le seguenti informazioni: - Tipologia di emergenza in atto; - Numero persone coinvolte nell evento; - Azioni / iniziative di coordinamento necessarie per l applicazione della strategia di intervento. Le informazioni di cui sopra saranno puntualmente confermate, aggiornate o modificate a seconda dell'evoluzione. Pagina 48-66

50 5.2 SISTEMA DI INTERFACCIA CON LE FORZE DI POLIZIA Le Forze di Polizia sono le forze che hanno tra i propri compiti istituzionali quello della vigilanza e del controllo della sicurezza della circolazione, nonché la prevenzione e la repressione dei reati commessi lungo le arterie stradali. In particolare, nella gestione delle situazioni di emergenza, le Forze di Polizia, assumono le opportune determinazioni sulla modifica dello stato di circolazione. Nel momento in cui la Pattuglia della Polizia è arrivata sul posto, valuta la dinamica dell evento e definisce le modalità di gestione del traffico che ritiene più opportune, coordinandosi con i responsabili degli altri Enti di soccorso presenti sul posto. Pagina 49-66

51 6 L INFRASTRUTTURA IN EMERGENZA 6.1 ACCESSIBILITÀ ALLA GALLERIA DI MONTENEGRONE Lo studio che dovrà essere effettuato con la collaborazione delle Forze di Polizia potrà individuare i percorsi più brevi da seguire in caso d intervento nella galleria, tenuto conto della necessità di giungere dall imbocco a monte, e a valle dell evento o in prossimità della finestra munita di finestra di accesso in prossimità della centrale di ventilazione. 6.2 SISTEMA IDRICO ANTINCENDIO La galleria di Montenegrone è munita di sistema idrico antincendio presenti in galleria in corrispondenza delle piazzole, in corsia ogni 100 metri ed agli imbocchi della galleria. 1 x UNI 70 2 x UNI 45 2 X UNI 45 Idrante imbocchi. Idrante in piazzola. Cassetta con manichette da 30 m. Pagina 50-66

52 7 DEFINIZIONE CONFIGURAZIONI D ESERCIZIO GALLERIE IN EMERGENZA. 7.1 EMERGENZA DOVUTA A BLACK OUT ELETTRICO La galleria di Montenegrone è dotata di gruppo di continuità che, in caso di Black out elettrico, garantisce il funzionamento degli impianti di sicurezza. In caso di interruzione dell energia elettrica di rete, rimarranno in funzione gli impianti di sicurezza che sono alimentati da un gruppo di continuità garantiscono il pieno funzionamento di tutti i servizi di sicurezza con un autonomia di 60 minuti. Gruppi di continuità installati nelle cabine. Particolare delle batterie del gruppo di continuità. Pagina 51-66

53 Per tale scenario si evidenziano le due possibili scale di provvedimenti nella gestione della galleria in caso di fuori servizio erogazione energia elettrica. Livello gravità Basso [Indisponibilità energia elettrica] Medio [Indisponibilità dell UPS] Elevato [Indisponibilità dell UPS e fuori servizio Energia elettrica] Attivazioni impiantistiche Semafori lampeggianti; Pannelli a Messaggio Variabile: Attenzione interventi tecnici su impianti in galleria ; Pannelli a Messaggio Fisso segnalazione pericolo generico; DOPO 40 MINUTI SE ANCORA FUORI SERVIZIO ELTTRICO: Pannelli a Messaggio Variabile: ATTENZIONE GALLERIA CHIUSA LAVORI IN GALLERIA ; Semafori rossi agli imbocchi. Semafori lampeggianti; Pannelli a Messaggio Variabile: Attenzione interventi tecnici su impianti in galleria ; Pannelli a Messaggio Fisso segnalazione pericolo generico. Chiusura della galleria mediante invio personale di viabilità. Misure compensative Allarme a manutenzione, PS; Invio sul posto del reperibile di Viabilità e della PS per garantire la eventuale chiusura della galleria. Allarme a manutenzione, PS: GALLERIA DI MONTENEGRONE CHIUSURA GALLERIA PER FUORISERVIZIO ENERGIA ELETTRICA. Allarme a manutenzione, VV.F., PS; Invio sul posto del reperibile di Viabilità e della PS per garantire la eventuale chiusura della galleria. Allarme a manutenzione, VV.F., PS; Invio sul posto del reperibile di Viabilità e della PS per garantire la chiusura della galleria. Tasto a MENU chiusura Galleria BLACK - OUT Pagina 52-66

54 7.2 GESTIONE VEICOLO FERMO O IN PANNE In caso di veicolo fermo o in panne, rilevato sotto forma di coda e accertato mediante impianto telecamera CC, si potranno selezionare le seguenti diverse impostazioni di gestione: Livello gravità Basso [Veicolo fermo in piazzola] Medio [Autoveicolo fermo in corsia] Elevato [Grosso autoveicolo fermo in corsia] Attivazioni impiantistiche Semafori lampeggianti a monte della piazzola interessata; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico a monte della piazzola interessata. Pannelli a Messaggio Variabile a monte della corsia interessata: Galleria chiusa veicolo fermo ; Semaforo al rosso all ingresso della corsia interessata; Semafori lampeggianti a monte della zona rilevata con veicolo fermo nei due sensi di marcia; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico + incidente a monte della zona rilevata con veicolo fermo nei due sensi di marcia. Pannelli a Messaggio Variabile su entrambi gli accessi: Galleria chiusa veicolo fermo ; Semaforo al rosso agli ingressi della galleria; Semafori lampeggianti in tutta la galleria; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico + incidente a monte della zona rilevata con veicolo fermo nei due sensi di marcia. Misure compensative Allarme PS; Allarme soccorso stradale da centro di controllo viabilità. Allarme soccorso stradale; Allarme a VV.F., PS; Tasto a MENU Veicolo in piazzola Tasto a MENU Veicolo fermo chiusura corsia Sud Tasto a MENU Veicolo fermo chiusura corsia Nord Tasto a MENU Veicolo fermo chiusura Galleria Pagina 53-66

55 7.3 CONFIGURAZIONE CODE IN GALLERIA. Configurazione Azioni Parametri Segnali PMF a monte della prima telecamera in allarme Simbolo Pericolo. Code in galleria Interfacce video remote Segnali PMV all ingresso per la corsia con la coda Impianto semaforico Se coda superiore a 1,5 km Messaggi Interni Illuminazione d esercizio Visualizzazione prima immagine zona interessata alle code + allarme acustico Centro controllo di viabilità. GALLERIA CHIUSA CAUSA CODE Rosso all imbocco della corsia con code; Arancione lampeggiante tutti gli altri; Allarme voice con messaggio: ALLARME CODE IN GALLERIA CORSIA: [Nord / Sud] PROGRESSIVA METRICA Z Centrali Enti di soccorso VV.F., Forze di Polizia. Messaggio SMS a tecnico reperibile: ALLARME CODE IN GALLERIA CORSIA: [Nord / Sud] PROGRESSIVA METRICA Z GALLERIA CHIUSA!!. Al 100 %. Ventilazione Gestione normale da sensori ma con minimo impostato a 2 m/s Fine coda Ripristino normali condizioni di esercizio Riattivazione degli impianti di segnalazione a livello standard. Nel menu del sistema di gestione eventi sono previsti due tasti per l attivazione manuale di questa configurazione. Tasto a MENU Code Corsia Nord Tasto a MENU Code Corsia Sud Pagina 54-66

56 7.4 GESTIONE INCIDENTI In caso di incidente, rilevato sotto forma di coda e accertato mediante impianto telecamera CC, si potranno selezionare le seguenti diverse impostazioni di gestione: Livello gravità Basso [Incidente con un solo veicolo leggero coinvolto fermo in una corsia] Medio [Incidente con un solo veicolo leggero coinvolto fermo in due corsie] Attivazioni impiantistiche Pannelli a Messaggio Variabile a monte della corsia interessata: Galleria chiusa incidente ; Semaforo al rosso all ingresso della corsia interessata; Semafori lampeggianti a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico + incidente a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia. Pannelli a Messaggio Variabile a monte della corsia interessata: Galleria chiusa incidente ; Semaforo al rosso all ingresso della corsia interessata; Semafori lampeggianti a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico + incidente a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia. Misure compensative Allarme a PS; Allarme a manutenzione. Allarme PS; Eventuale allarme VV.F. e 118 da personale Centro di controllo. Allarme a manutenzione. Pagina 55-66

57 Livello gravità Elevato [Incidente con due o più veicoli leggeri o almeno un veicolo pesante coinvolto] Attivazioni impiantistiche Pannelli a Messaggio Variabile su entrambi gli accessi: Galleria chiusa Incidente ; Semaforo al rosso agli ingressi della galleria; Semafori lampeggianti a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia; Pannelli a messaggio fisso: segnalazione pericolo generico + incidente a monte dell evento in entrambi i sensi di marcia. Misure compensative Allarme VV.F. e PS; Eventuale allarme 118 da personale Centro di controllo. Allarme a manutenzione. Tasto a MENU Incidente 1 veicolo chiusura corsia Sud Tasto a MENU Incidente 1 veicolo chiusura corsia Nord Tasto a MENU Incidente grave chiusura Galleria Pagina 56-66

58 7.5 INTERVENTO SU SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE In caso di sversamento di sostanze pericolose, segnalato dagli utenti o dagli Enti di soccorso arrivati sul posto, si potranno selezionare le seguenti diverse impostazioni di gestione: Livello gravità Medio [Lieve sversamento di combustibili e/o sostanze pericolose] Elevato [Importante sversamento di combustibili e/o sostanze pericolose] Attivazioni impiantistiche Chiusura della corsia interessata; Pannelli a Messaggio Variabile: Attenzione galleria chiusa sostanze pericolose in carreggiata ; Semaforo al rosso all ingresso della corsia interessata; Semafori lampeggianti a monte dell evento; Pannelli segnalazione pericolo generico + sostanze pericolose a monte dell evento. Chiusura della galleria mediante attivazione Pannelli a Messaggio variabile: Attenzione galleria chiusa sostanze pericolose in carreggiata ; Arresto del sistema di aspirazione; Semafori rossi agli imbocchi della galleria; Pannelli a messaggio fisso con segnalazione pericolo generico + sostanze pericolose in tutta la galleria. Misure compensative Allarme a VV.F., PS; Allarme a manutenzione. Allarme a VV.F., PS, Protezione Civile; Allarme a manutenzione. Tasto a MENU Sostanze Per. chiusura corsia Sud Tasto a MENU Sostanze Per. chiusura corsia Nord Tasto a MENU Sostanze Per. chiusura Galleria Pagina 57-66

59 7.6 GESTIONE INCENDI In caso di incendio, segnalato dagli utenti o rilevato da impianto rilevamento o dalla verifica tramite telecamere a CC, si potranno selezionare le seguenti diverse impostazioni di gestione: Livello gravità Medio [Incendio di un autoveicolo leggero] Attivazioni impiantistiche Chiusura della galleria mediante attivazione Pannelli a Messaggio variabile: GALLERIA CHIUSA - INCENDIO ; Semafori rossi agli imbocchi della galleria; Pannelli a messaggio fisso con segnalazione pericolo generico + incidente + sostanze pericolose; Lancio configurazione ventilazione incendio minimo. Misure compensative Allarme a VV.F., PS; Allarme a manutenzione. Tasto a MENU Incendio MIN imbocco 1000 m Sud Tasto a MENU Incendio MIN imbocco 1000 m Nord Tasto a MENU Incendio MIN centro galleria Attivazione ventilazione 2 m/sec direzione sud Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori. Attivazione ventilazione 2 m/sec direzione nord Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori fumo. Attivazione aspirazione 2 m/sec centrale ventilazione Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori fumo. Pagina 58-66

60 Livello gravità Elevato [Incendio di più di un autoveicolo o autoveicolo pesante] Attivazioni impiantistiche Chiusura della galleria mediante attivazione Pannelli a Messaggio variabile: ATTENZIONE GALLERIA CHIUSA INCENDIO ; Semafori rossi ingressi galleria Pannelli a messaggio fisso con segnalazione pericolo generico + incidente + sostanze pericolose; Lancio configurazione ventilazione incendio grande. Misure compensative Allarme a VV.F., PS, Protezione Civile; Allarme a manutenzione. Tasto a MENU Incendio MAX imbocco 1000 m Sud Tasto a MENU Incendio MAX imbocco 1000 m Nord Tasto a MENU Incendio MAX centro galleria Attivazione ventilazione 1 m/sec direzione sud Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori fumo. Attivazione ventilazione 1 m/sec direzione nord Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori fumo. Attivazione aspirazione 1 m/sec centrale ventilazione Semafori verdi nella direzione contro il fumo; Semafori rossi nella zona sopravento zona fuori fumo. Successivamente a seconda del comportamento dell incendio potranno essere valutate le seguenti possibili modalità di ventilazione: Tasto a MENU Incendio MAX ventilazione massima imbocco 1000 m Sud Tasto a MENU Incendio MAX ventilazione massima imbocco 1000 m Nord Tasto a MENU Incendio MAX ventilazione massima centro galleria Attivazione ventilazione massima direzione sud Attivazione ventilazione massima direzione nord Attivazione aspirazione massima centrale ventilazione Pagina 59-66

61 Oppure in alternativa: 1. Blocco della ventilazione artificiale Consiste nell interrompere qualsiasi azione di ventilazione artificiale nella zona interessata dall incendio. Tasto a MENU BLOCCO TOTALE ventilazione artificiale oppure 2. Rallentamento velocità di spostamento fumi. Consiste nel gestire la ventilazione sino al raggiungimento della velocità 0 m/sec nella zona interessata dall incendio. Tasto a MENU CONTRASTO SPOSTAMENTO FUMI Pagina 60-66

62 7.7 EMERGENZA DOVUTA AD ESPLOSIONI IN GENERE In caso di esplosione, segnalata dagli utenti o dalla verifica tramite telecamere a CC, si selezionerà le seguente impostazioni di gestione: Livello gravità Attivazioni impiantistiche Misure compensative Elevato Chiusura della galleria mediante attivazione Pannelli a Messaggio variabile: Attenzione galleria chiusa VIETATO IL TRANSITO ; Semafori rossi in tutta la galleria; Pannelli a messaggio fisso con segnalazione pericolo generico + incidente; Lancio configurazione ventilazione esplosione. Allarme a VV.F., PS, Protezione Civile; Allarme a manutenzione. Tasto a MENU ESPLOSIONE ventilazione massima imbocco 1000 m Sud Tasto a MENU ESPLOSIONE ventilazione massima imbocco 1000 m Nord Tasto a MENU ESPLOSIONE ventilazione massima centro galleria Attivazione ventilazione massima direzione sud Attivazione ventilazione massima direzione nord Attivazione aspirazione massima centrale ventilazione Successivamente a seconda delle condizioni rilevate potranno essere valutate le seguenti possibili modalità di ventilazione: 1. Blocco della ventilazione artificiale Consiste nell interrompere qualsiasi azione di ventilazione artificiale nella zona interessata allo scoppio: presenza di polvere. oppure 2. Rallentamento velocità di spostamento polvere. Consiste nel gestire la ventilazione sino al raggiungimento della velocità 0 m/sec nella zona interessata allo scoppio: presenza di polvere. Tasto a MENU BLOCCO TOTALE ventilazione artificiale Tasto a MENU CONTRASTO SPOSTAMENTO POLVERE Pagina 61-66

63 8 MODALITÀ OPERATIVE IN CASO DI EVENTO IN GALLERIA 8.1 OPERATORE DEL CENTRO DI CONTROLLO Attività e compiti L operatore del Centro di controllo gestisce tutte le informazioni interne ed esterne, rileva le anomalie indicate dagli impianti, gestisce l impianto video a circuito chiuso della galleria. Controlla mediante l impianto di video sorveglianza la situazione del traffico in galleria e si attiva immediatamente in caso di qualsiasi evento. In caso di turbativa della circolazione e/o situazioni di emergenza provvede come di seguito riportato: Allarme verde: provvede all allertamento di: - Pattuglia della PS; - Squadra di pronto intervento dei VV.F. e del 118; - Provvede all immediata chiusura della corsia interessata dall evento mediante l attivazione del semaforo rosso posto all imbocco. Allarme giallo: provvede all allertamento di: - Pattuglia della PS; - Squadra di pronto intervento dei VV.F. e del 118; - Altri Enti di soccorso esterni; - Provvede all immediata chiusura della corsia interessata dall evento mediante l attivazione del semaforo rosso posto all imbocco. Pagina 62-66

64 Allarme rosso: provvede all allertamento di: - Pattuglia della PS; - Squadra di pronto intervento dei VV.F. e del 118; - Altri Enti di soccorso esterni; - Provvede all immediata chiusura di entrambe le corsie della galleria mediante l attivazione dei semafori rossi posti agli imbocchi. Pagina 63-66

65 9 ANALISI DEGLI EVENTI E REVISIONE CRITICA Allo scopo di poter documentare lo svolgimento e l esito dell evento è prevista la registrazione video di tutti gli eventi che saranno rilevati dal sistema, e le operazioni alla raccolta di idonea documentazione video. Nella revisione critica dell esito degli interventi ed anche delle esercitazioni i parametri di analisi di riferimento potrebbero essere quelli di seguito riportati: Prestazione della Infrastruttura e degli impianti presenti: o Servizio di pronto intervento tecnico; interne o Struttura delle comunicazioni radio telefoniche esterne Fase di risposta all'emergenza (chiamata, invio dei messaggi); Valutazione e analisi del sinistro sul posto: ricognizione video, informazioni di ritorno dalla ricognizione, ecc); Controllo e contenimento dei pericoli rilevati mediante l attivazione degli impianti di segnalazione; Operazioni di pre-set a supporto degli Enti esterni; Coordinamento del reperibile con gli altri Enti; Conclusioni dell intervento. Pagina 64-66

66 10 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE E OTTIMIZZAZIONE LOGICHE GESTIONE IMPIANTI L addestramento agli interventi di emergenza richiede un accurata programmazione e l erogazione di molteplici incontri formativi e addestrativi. I contenuti dovranno essere finalizzati al conseguimento dei seguenti obiettivi: addestramento del personale reperibile del servizio gestione strade; gestione e applicazione generale della pianificazione; addestramento all intervento in galleria; simulazioni di comunicazioni radio telefoniche verso il Centro di regia e verso gli Enti di soccorso; il coordinamento interforze in emergenza. L addestramento sull applicazione delle procedure di emergenza e l osservazione che l infrastruttura garantisca le prestazioni richieste nei diversi scenari, è l obiettivo di ogni simulazione organizzata in campo. Ogni esercitazione deve quindi svolgersi con il pieno coinvolgimento e la collaborazione di tutti i livelli operativi della struttura di gestione ed essere estesa anche agli operatori degli Enti esterni normalmente presenti sullo scenario di intervento. Pagina 65-66

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