IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

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2 INDICE 1 Scopo Cartelli luminosi Illuminazione vie d esodo (picchetti luminosi) Indicazione ingresso luogo sicuro Illuminazione ingresso luogo sicuro Delineatori di carreggiata Pagine video ^ Edizione IMP-010/6 Pag. 2 di 5

3 1 Scopo Il contenuto di questo documento rappresenta l indispensabile base per lo sviluppo del software di supervisione e controllo del sistema di segnaletica luminosa in galleria. I modi operativi di seguito indicati, si riferiscono ad un impianto standard e dovranno essere adeguati e/o integrati con quanto esplicitamente riportato negli altri documenti di progetto. Per le prescrizioni di validità generale vedere il fascicolo Parte generale. 2 In generale, salvo differenti indicazioni di progetto, la segnaletica luminosa in galleria include i seguenti sistemi: Cartelli luminosi: Sono cartelli retroilluminati che indicano la presenza di piazzole di sosta (preavviso a 250 m), SOS, estintori, idranti e uscite di emergenza (vie di fuga e/o luoghi sicuri temporanei); Illuminazione vie d esodo (picchetti luminosi): I picchetti luminosi hanno la funzione di garantire un illuminamento minimo di 2 lux lungo la via d esodo e di indicare le distanze in metri dall uscita di emergenza più vicina; Indicazione ingresso luogo sicuro: Sono degli apparecchi luminosi installati lungo il profilo dell ingresso al luogo sicuro ed hanno la funzione di evidenziare l ingresso anche in caso di scarsa visibilità (esempio presenza fumi); Illuminazione ingresso luogo sicuro: E un corpo illuminante ubicato sopra la porta di ingresso del luogo sicuro e deve garantire un illuminamento minimo di 5 lux nella zona di accesso. Delineatori di carreggiata: Sono dispositivi luminosi ubicati a lato della strada per tutta la lunghezza della galleria, lato marcia e sorpasso; hanno funzione di linea guida per l utente della strada. La segnaletica luminosa sopra indicata dovrà essere controllata e monitorata dal sistema di supervisone, come di seguito indicato. 2.1 Cartelli luminosi I cartelli luminosi dovranno risultare sempre accesi. 2^ Edizione IMP-010/6 Pag. 3 di 5

4 2.2 Illuminazione vie d esodo (picchetti luminosi) I picchetti luminosi che costituiscono l illuminazione delle vie d esodo saranno alimentati da una propria centralina di alimentazione e controllo. I picchetti saranno attivati dalla centralina con due differenti intensità luminose, che corrispondono alle seguenti condizioni operative: Normale; Emergenza; In condizioni normali, i picchetti luminosi dovranno risultare sempre accesi, con un intensità luminosa non inferiore a 10 candele ed un massimo consumo di 2W. In condizioni di emergenza, l intensità luminosa deve essere tale da garantire un illuminamento della via d esodo non inferiore a 2 lux. Le suddette funzioni sono in generale realizzate dalla centralina di controllo variando la tensione della linea di alimentazione dei picchetti luminosi (24 V per la condizione operativa normale e 48 V per la condizione operativa emergenza). Il sistema di controllo dovrà monitorare i seguenti segnali: Stato degli interruttori della dorsale di alimentazione delle centraline dei picchetti luminosi; Presenza tensione 24 V (condizione normale) della centralina dei picchetti luminosi; Presenza tensione 48 V (condizione emergenza) della centralina dei picchetti luminosi; Misura della corrente in uscita dalla centralina (segnale 4 20 ma). Sul PLC dovranno essere programmabili due soglie minime di corrente per la verifica del corretto funzionamento del sistema rispettivamente in condizioni normali e di emergenza. Tali valori dovranno essere definiti in campo sulla base del numero di picchetti alimentati da ciascuna centralina. Come riferimento si potranno impostare le due soglie pari al 70% del valore normalmente assorbito nelle due condizioni operative. In condizioni normali, nel caso di interruttore aperto, mancanza tensione 24 V o valori di corrente al di sotto della soglia impostata per la condizione normale, il sistema di supervisione dovrà fornire un allarme su pagina video. L azionamento della condizione di emergenza (incremento dell intensità luminosa) sarà attivata dal sistema di supervisione in caso di rilevamento incendio in galleria o per comando da remoto. Successivamente all invio del segnale di condizione emergenza, il PLC della supervisione dovrà monitorare la presenza tensione a 48 V e la corrente del circuito. Se dopo un tempo impostabile dall utente (esempio 5 secondi), non viene rilevata la tensione di 48 V e la corrente non è al di sopra della soglia impostata per la condizione emergenza, si dovrà inviare un allarme su pagina video. 2.3 Indicazione ingresso luogo sicuro L indicazione di ingresso luogo sicuro deve risultare sempre accesa. 2^ Edizione IMP-010/6 Pag. 4 di 5

5 2.4 Illuminazione ingresso luogo sicuro L illuminazione dell ingresso al luogo sicuro deve risultare sempre accesa. 2.5 Delineatori di carreggiata I delineatori di carreggiata devono risultare sempre accesi. I delineatori di carreggiata lato sorpasso sono inoltre dotati di doppio circuito a LED. Una parte dei LED è visibile dal senso di marcia, mentre l altra parte dei LED è visibile nel senso opposto. Tale sistema viene utilizzato in caso di temporaneo impiego della galleria con traffico bidirezionale (deviazione del traffico). 3 Pagine video Di seguito sono fornite alcune precisazioni concernenti le pagine video per il sistema di segnaletica luminosa in galleria. Le pagine video dovranno essere del tipo a sinottico, ovvero in grado di individuare gli elementi del sistema sulla planimetria schematica della galleria. Gli allarmi dovranno inoltre essere visualizzabili sia graficamente (sul sinottico) sia come elenco dettagliato. La condizione di "NON DISPONIBILE rappresenta lo stato di guasto o di manutenzione. Per la condizione di "manutenzione preventiva o correttiva, il sistema di controllo deve implementare una specifica routine, di seguito descritta: L'operatore che effettua l'intervento, tramite un apposito codice di accesso, mette in stato di manutenzione l'apparecchiatura o l'intero sottosistema sul quale deve intervenire. In tale condizione, tutti gli stati attuali, gli allarmi e le eventuali misure dell'apparecchiatura o sottosistema in manutenzione devono essere registrate in un apposito archivio. Se l'intervento viene effettuato a seguito di un anomalia (allarme Rosso), l'uscita dallo stato di manutenzione ripristina il relativo allarme. Le pagine video dovranno impiegare la seguente codifica di colori per la rappresentazione delle apparecchiature. a) Blu fissa per NON disponibile b) Verde fissa per apparecchi illuminanti accesi e per picchetti luminosi accesi in condizione normale c) Verde lampeggiante per picchetti luminosi accesi in condizione emergenza (incremento di intensità luminosa durante evento incendio) d) Rosso fisso Si attiva per mancato feedback a seguito di un comando di accensione da PLC (picchetti). 2^ Edizione IMP-010/6 Pag. 5 di 5