VOCE DI CAPITOLATO PRESCRIZIONE ARCHI

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1 Rinforzo e consolidamento di archi mediante placcaggio estradossale con fasce di tessuto in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS e geomalta certificata EN 998 di pura calce idraulica naturale NHL. PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. Provvedere alla rimozione e allo svuotamento dell eventuale stratigrafia estradossale dell arco oggetto dell intervento. Dove si presentino lesioni o lacune della muratura è consigliabile intervenire mediante le ricucitura della tessitura muraria. Provvedere alla rimozione della polvere dai supporti mediante aspirazione. Eventuali regolarizzazioni delle superfici, precedentemente consolidate, saranno realizzate con GEOCALCE FINO geomalta a base di pura calce naturale NHL. e Geolegante. Inumidire le superfici. In caso di intradosso affrescato applicare in alternativa fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE SILICATO CONSOLIDANTE o RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE.. Applicazione del sistema di rinforzo. La realizzazione del sistema di rinforzo strutturale in fibra di acciaio Steel Reinforced Mortar (abbinamento di fibra di acciaio e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante ) andrà eseguita avendo cura di realizzare una fascia estradossale lungo la curva direttrice dell arco con larghezza della fascia da stabilire a cura di tecnico abilitato, con l applicazione di una prima mano di GEOCALCE FINO, garantendo sul supporto una quantità di materiale sufficiente (spessore minimo mm) per regolarizzarlo e per adagiare e inglobare il tessuto di rinforzo. Successivamente si procederà applicando, sulla matrice ancora fresca, il tessuto in fibra d acciaio galvanizzato GEOSTEEL HARDWIRE, garantendo il perfetto inglobamento del nastro nello strato di matrice, esercitando una energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca dai trefoli per garantire così un ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. L applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva (spessore mm), sempre realizzata con GEOCALCE FINO, al fine di inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In caso di strati successivi al primo, procedere con la posa del secondo strato di fibra sullo strato di matrice ancora fresca. Per garantire una migliore efficacia del sistema di rinforzo, si provvederà sempre all ancoraggio delle estremità del tessuto in fibra d acciaio nelle zone di rinfianco generalmente poste subito sopra il piano di imposta dell arco, procedendo alla preventiva foratura con diametro opportuno, avendo cura di sfilacciare la parte terminale della fascia in fibra di acciaio GEOSTEEL HARDWIRE inserendola nel foro, realizzando un numero di code cilindriche in continuità dalla fascia e garantendo così un ancoraggio continuo, cercando di rimanere il più possibile tangente alla direttrice dell arco. Si suggerisce di realizzare un foro ogni 0- cm di larghezza di fascia posta a rinforzo dell arco. Infine si procederà con la colatura della geomalta iperfluida GEOCALCE FLUIDO, previa bagnatura del foro, al fine di creare perfetta collaborazione tra il tessuto di rinforzo e il supporto in muratura. È possibile prolungare la lunghezza d ancoraggio per tutta lo spessore del rinfianco e muratura perimetrale e collegare il rinforzo dell arco con le eventuali fasce di piano che cordolano la struttura. AVVERTENZE: qualora per esigenze progettuali il tessuto GEOSTEEL G600 non risultasse sufficiente a soddisfare le verifiche, è possibile sostituirlo con GEOSTEEL G000 o G00 sostituendo altresì la matrice GEOCALCE FINO con GEOLITE o GEOLITE GEL a seconda delle esigenze di calcolo. VOCE DI CAPITOLATO Rinforzo e consolidamento di archi mediante placcaggio estradossale, con l utilizzo di sistema composito certificato da idoneo Laboratorio di cui all art. 9 del DPR n 80/00 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione adeguata per prove su sistemi FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 00 R/0 realizzato con un tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire ad altissima resistenza, formato da micro-trefoli di acciaio prodotti secondo norma ISO 60-/ 0 fissati su una microrete in fibra di vetro, del peso netto di fibra di circa 670 g/mq tipo GEOSTEEL G600 di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: resistenza a trazione valore caratteristico > 000 MPa; modulo elastico > 90 GPa; deformazione ultima a rottura > %; area effettiva di un trefolo x ( fili) = 0,8 mmq; n trefoli per cm =,7 con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO ; spessore equivalente del nastro = 0,08 mm, impregnato con geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0, mm, GreenBuilding Rating Bio, ad alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, che non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC R Plus GEV-Emicode, emissione di CO 0 g/kg, contenuto di minerali riciclati 0%; provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998- G/ M, EN 998- GP/ CS IV e dalla EN 0- R PCC tipo GEOCALCE FINO di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: reazione al fuoco classe A, resistenza a compressione a 8 gg 7 N/mmq, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) 6, modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 8 gg >,0 N/mmq. L intervento si svolge nelle seguente fasi: a) eventuale preparazione delle superfici da rinforzare, mediante rimozione e svuotamento degli strati sovrastanti all arco in oggetto, ripristino di eventuali lesioni mediante cucitura (da contabilizzare a parte) e depolverizzazione finale mediante aspirazione delle polveri e detriti; b) inumidire le superfici o in alternativa posa di fissativo consolidante corticale; c) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. mm; d) con malta ancora fresca, procedere alla posa, del tessuto in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza, lungo la curva direttrice dell arco, avendo cura di garantire una completa impregnazione del tessuto ed evitare la formazione di eventuali vuoti o bolle d aria che possano compromettere l adesione del tessuto alla matrice o al supporto; e) esecuzione del secondo strato di geomalta, di spessore di circa mm al fine di inglobare totalmente il tessuto di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti; f) eventuale ripetizione delle fasi (d), e (e) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da progetto; g) ancoraggio delle estremità del tessuto in fibra d acciaio all interno del rinfianco, procedendo alla preventiva foratura dei supporti, arrotolamento delle estremità del tessuto in acciaio al fine di inserire tali code all interno dei fori precedentemente realizzati con colatura finale di geomalta compatta ad altissima igroscopicità e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d acqua a base di pura calce naturale NHL. e Geolegante minerale, provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/-G M tipo GEOCALCE FLUIDO di Kerakoll S.p.A.. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: i connettori di estremità di ancoraggio e il loro inghisaggio, le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera comprese le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio. Preparazione e pulizia delle superfici. Applicazione della prima mano di GEOCALCE FINO. Inghisaggio degli ancoraggi con GEOCALCE FLUIDO. Installazione del tessuto in fibra d acciaio GEOSTEEL G600. Applicazione della seconda mano di GEOCALCE FINO. 86 Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale

2 RINFORZO E CONSOLIDAMENTO DI ARCHI MEDIANTE PLACCAGGIO ESTRADOSSALE CON FASCE DI TESSUTO IN FIBRA DI ACCIAIO GALVANIZZATO UHTSS E GEOMALTA CERTIFICATA EN 998 DI PURA CALCE IDRAULICA NATURALE NHL. PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO: PULIZIA DELLA SUPERFICIE DI ESTRADOSSO DELL'ARCO, EVENTUALE APPLICAZIONE DI FISSATIVO CONSOLIDANTE CORTICALE TIPO BIOCALCE SILICATO CONSOLIDANTE O RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE, EVENTUALE RICOSTRUZIONE DELLA CONTINUITA' MATERICA ED EVENTUALE REGOLARIZZAZIONE DELLA SUPERFICIE CON GEOMALTA Dopo aver accertato la qualità del substrato ed aver eventualmente provveduto al ripristino della muratura ammalorata, può essere opportuno ricorrere ad un ulteriore provvedimento di sabbiatura. [...] E' necessario assicurarsi che parti interessate dal rinforzo con composito siano perfettamente pulite, rimuovendo da esse eventuali polveri, grassi, idrocarburi e tensioattivi. (CNR - DT 00 R/0.8...) a a STESURA SUL SUPPORTO DI UN PRIMO STRATO DI GEOCALCE FINO CON UNO SPESSORE MINIMO DI - mm PER APPLICARE ED INGLOBARE IL TESSUTO DI RINFORZO PROSPETTO SISTEMI DI RINFORZO ALL'ESTRADOSSO CON FASCE DI GEOSTEEL G600 b b TESSUTO GEOSTEEL G600 DISPOSTO IN FASCE PARALLELE ALLA DIRETTRICE DELL'ARCO a ANCORAGGIO DEL RINFORZO DELL'ARCO REALIZZATO CON FASCE DI TESSUTO GEOSTEEL G600 INGHISATE CON GEOCALCE FLUIDO. SE NECESSARIO E' POSSIBILE ANCORARE LA FASCIA USANDO L'APPOSITO INIETTORE & CONNETTORE GEOSTEEL (CONSULTARE TAV ) LUNGHEZZA DI ANCORAGGIO Le Si consiglia una lunghezza di ancoraggio pari ad un minimo di 0 cm. b FASCIA DI PIANO IN TESSUTO GEOSTEEL G600 ALLETTATA CON GEOCALCE FINO Qualora l'arco insista su un muro di spina, è possibile prolungare la lunghezza di ancoraggio per tutta la larghezza del muro e collegare il rinforzo della volta con le eventuali fasce di piano. Per le soluzioni di queste ultime con GEOSTEEL HARDWIRE ed i particolari di ancoraggio consultare TAV 8. RASATURA FINALE PROTETTIVA CON GEOCALCE FINO (SPESSORE - mm), PER INGLOBARE IL RINFORZO E CHIUDERE EVENTUALI VUOTI. E' NECESSARIO GARANTIRE LA CONTEMPORANEA MATURAZIONE DELLO STRATO INIZIALE E DI QUELLO FINALE CHE VA QUINDI APPLICATO QUANDO IL PRECENDENTE E' ANCORA UMIDO ASSONOMETRIA RINFORZO ESTRADOSSALE DELL'ARCO I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in pietra con arco in laterizio, lo schema rimane invariato se ci si trova in presenza di muratura di pietra, laterizio o tufo. In presenza di muratura caotica è sempre consigliabile effettuare un preconsolidamento mediante iniezioni di malta (TAV ). PIANTA SISTEMI DI RINFORZO ALL'ESTRADOSSO CON FASCE DI GEOSTEEL G600 Nei riguardi delle verifiche rispetto alla formazione di un meccanismo di collasso, le presenti Istruzioni forniscono specifiche indicazioni per i seguenti due schemi strutturali, ricorrenti nelle applicazioni: - schema ad arco, per archi insistenti su imposte fisse; - schema arco-piedritto, detto anche schema a portale, per archi insistenti su piedritti. Generalmente, un arco o un portale collassa per la formazione di almeno quattro cerniere. [...] ()P Nello schema ad arco, per ostacolare la formazione di cerniere all'intradosso (risp. estradosso), si può ricorrere all'applicazione di sistemi di rinforzo FRP all'estradosso (risp. intradosso). ()P Le cerniere possono formarsi sia all'interno dell'arco che alle imposte. Soltanto l'adozione di specifici interventi può escludere la formazione di queste ultime. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che l'applicazione di sistemi di rinforzo FRP sulle superfici laterali dell'arco non comporta sensibili miglioramenti strutturali. [...] Di norma è preferibile: - eseguire interventi completi sull'estradosso o sull'intradosso; - collegare i rinforzi con le strutture verticali; - utilizzare tessuti di FRP piuttosto che lamine, soprattutto nel caso di interventi estradossali su geometrie irregolari del supporto murario.... Schema a portale () Nello schema a portale può risultare non sufficiente limitarsi ad apporre il rinforzo di FRP all'estradosso o all'intradosso dell'arco per impedire il meccanismo ad apertura delle imposte. Può infatti risultare necessario intervenire anche sui piedritti. Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale 87

3 Rinforzo e consolidamento di archi mediante placcaggio intradossale con fasce di tessuto in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS e geomalta certificata EN 998 di pura calce idraulica naturale NHL. PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. Provvedere alla demolizione e alla rimozione dell intonaco esistente (qualora l operazione sia consentita, non essendo questo vincolato ad alcun limite di salvaguardia), limitatamente all intradosso dell arco oggetto dell intervento, e di tutte le parti inconsistenti o incoerenti. Dove si presentino lesioni della muratura è consigliabile intervenire mediante le ricucitura della tessitura muraria. Provvedere alla rimozione della polvere dai supporti e inumidire le superfici interessate. Eventuali regolarizzazioni delle superfici, precedentemente consolidate, saranno realizzate con GEOCALCE FINO geomalta a base di pura calce naturale NHL. e Geolegante. Eventuale applicazione di fissativo consolidante corticale tipo BIOCALCE SILICATO CONSOLIDANTE o RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE, nel caso di supporti in gesso isolare preventivamente con RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE.. Applicazione del sistema di rinforzo. La realizzazione del sistema di rinforzo strutturale in fibra di acciaio Steel Reinforced Mortar (abbinamento di fibra di acciaio e malta minerale a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante ) andrà eseguita avendo cura di realizzare una fascia intradossale lungo la curva direttrice dell arco, con larghezza della fascia da stabilire a cura di tecnico abilitato, con l applicazione di una prima mano di GEOCALCE FINO, garantendo sul supporto una quantità di materiale sufficiente (spessore minimo mm) per regolarizzarlo e per adagiare e inglobare il tessuto di rinforzo. Successivamente si procederà applicando, sulla matrice ancora fresca, il tessuto in fibra d acciaio galvanizzato GEOSTEEL HARDWIRE, garantendo il perfetto inglobamento del nastro nello strato di matrice, esercitando una energica pressione con la spatola e avendo cura che la stessa malta fuoriesca dai trefoli per garantire così un ottima adesione fra primo e secondo strato di matrice. Il tessuto dovrà essere disposto in fasce parallele alla direttrice dell arco. L applicazione si concluderà con la rasatura finale protettiva (spessore mm), sempre realizzata con GEOCALCE FINO, al fine di inglobare totalmente il rinforzo e chiudere eventuali vuoti sottostanti. In caso di strati successivi al primo, procedere con la posa del secondo strato di fibra sullo strato di matrice ancora fresca. Per garantire una migliore efficacia del sistema di rinforzo, si provvederà alla realizzazione di sistemi di connessione impiegando il tessuto GEOSTEEL G600/G000, pretagliato al fine di ottenere una lunghezza d ancoraggio pari a quella prevista e verificata dal progettista. Sarà compito del progettista dimensionare gli eventuali interassi tra un connettore e quello subito adiacente. AVVERTENZE: consultare TAV per conoscere le modalità di installazione e le prestazioni meccaniche del sistema di connessione a fiocco, realizzato con la gamma di tessuti GEOSTEEL HARDWIRE in combinazione con il tassello in polipropilene armato con fibra di vetro INIETTORE&CONNETTORE GEOSTEEL. AVVERTENZE: qualora per esigenze progettuali il tessuto GEOSTEEL G600 non risultasse sufficiente a soddisfare le verifiche, è possibile sostituirlo con GEOSTEEL G000 o G00 sostituendo altresì la matrice GEOCALCE FINO con GEOLITE o GEOLITE GEL a seconda delle esigenze di calcolo. VOCE DI CAPITOLATO Rinforzo e consolidamento di archi con placcaggio intradossale, mediante l utilizzo di sistema composito certificato da idoneo Laboratorio di cui all art. 9 del DPR n 80/00 con comprovata esperienza e dotati di strumentazione adeguata per prove su sistemi FRCM, in accordo con le Linee Guida CNR-DT 00 R/0 realizzato con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire ad altissima resistenza, formato da micro-trefoli di acciaio prodotti secondo norma ISO 60-/ 0 fissati su una microrete in fibra di vetro, del peso netto di fibra di circa 670 g/mq tipo GEOSTEEL G600 di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: resistenza a trazione valore caratteristico > 000 MPa; modulo elastico > 90 GPa; deformazione ultima a rottura > %; area effettiva di un trefolo x ( fili) = 0,8 mmq; n trefoli per cm =,7 con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO ; spessore equivalente del nastro = 0,08 mm, impregnato con una geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0, mm, GreenBuilding Rating Bio, ad alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, che non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC R Plus GEV-Emicode, emissione di CO 0 g/kg, contenuto di minerali riciclati 0%; provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998- G/ M, EN 998- GP/ CS IV e dalla EN 0- R PCC tipo GEOCALCE FINO di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: reazione al fuoco classe A, resistenza a compressione a 8 gg N/mmq, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) 6, modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 8 gg >,0 N/mmq. L intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) eventuale preparazione delle superfici da rinforzare, mediante demolizione e rimozione dell intonaco esistente, ripristino di eventuali lesioni mediante cucitura (da contabilizzare a parte); inumidire le superfici; b) stesura di un primo strato di geomalta, di spessore di ca. mm; c) con malta ancora fresca, procedere alla posa, del tessuto in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza, avendo cura di garantire una completa impregnazione del tessuto ed evitare la formazione di eventuali vuoti o bolle d aria che possano compromettere l adesione del tessuto alla matrice o al supporto; d) esecuzione del secondo strato di geomalta, di spessore di circa mm al fine di inglobare totalmente il tessuto di rinforzo e chiudere gli eventuali vuoti sottostanti; e) eventuale ripetizione delle fasi (c), e (d) per tutti gli strati successivi di rinforzo previsti da progetto; f) inserimento di connettori realizzati con un tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire ad altissima resistenza, da installarsi ogni 0-0 cm lungo lo sviluppo di installazione della fascia, previa: realizzazione del foro d ingresso, avente dimensioni idonee alla natura del successivo connettore, confezionamento del connettore metallico mediante taglio, sfiocchettatura, e arrotolamento finale del tessuto in fibra d acciaio, inserimento del connettore preformato all interno del foro con iniezione a bassa pressione finale di geomalta compatta ad altissima igroscopicità e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d acqua a base di pura calce naturale NHL. e Geolegante minerale, provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/- G M tipo GEOCALCE FLUIDO di Kerakoll S.p.A.. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: i connettori, gli Iniettore&Connettore GeoSteel e l iniezione degli stessi e tutti gli oneri necessari per la loro realizzazione, le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera comprese le sovrapposizioni e le zone di ancoraggio. 6 Esecuzione dei fori per ancoraggio e sistemi di connessione. Bagnatura del supporto. Applicazione della prima mano di GEOCALCE FINO. Installazione del tessuto in fibra d acciaio GEOSTEEL G600. Inserimento dei diatoni artificiali ottenuti con GEOSTEEL Inghisaggio degli ancoraggi e dei connettori con GEOCALCE G600/G000. FLUIDO e chiusura del foro di iniezione con apposito tappo di chiusura. 88 Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale

4 EVENTUALE INTONACO DA DEMOLIRE E RICOSTRUIRE DOPO L'INTERVENTO DI RINFORZO RINFORZO E CONSOLIDAMENTO DI ARCHI MEDIANTE PLACCAGGIO INTRADOSSALE CON FASCE IN FIBRA DI ACCIAIO GALVANIZZATO UHTSS E GEOMALTA CERTIFICATA EN 998 DI PURA CALCE IDRAULICA NATURALE NHL. 6 FASE I: ESECUZIONE DEL FORO PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO: PULIZIA DELLA SUPERFICIE DI ESTRADOSSO DELL'ARCO, EVENTUALE APPLICAZIONE DI FISSATIVO CONSOLIDANTE CORTICALE TIPO BIOCALCE SILICATO CONSOLIDANTE O RASOBUILD ECO CONSOLIDANTE, EVENTUALE RICOSTRUZIONE DELLA CONTINUITA' MATERICA ED EVENTUALE REGOLARIZZAZIONE DELLA SUPERFICIE CON GEOMALTA Dopo aver accertato la qualità del substrato ed aver eventualmente provveduto al ripristino della muratura ammalorata, può essere opportuno ricorrere ad un ulteriore provvedimento di sabbiatura. [...] E' necessario assicurarsi che parti interessate dal rinforzo con composito siano perfettamente pulite, rimuovendo da esse eventuali polveri, grassi, idrocarburi e tensioattivi. (CNR - DT 00 R/0.8...) FASE II: INSERIMENTO CONNETTORE GEOSTEEL G600 / G000 STESURA SUL SUPPORTO DI UN PRIMO STRATO DI GEOCALCE FINO CON UNO SPESSORE MINIMO DI - mm PER APPLICARE ED INGLOBARE IL TESSUTO DI RINFORZO PROSPETTO FASCE DI GEOSTEEL G600 TESSUTO GEOSTEEL G600 DISPOSTO IN FASCE PARALLELE ALLA DIRETTRICE DELL'ARCO LUNGHEZZA DI ANCORAGGIO Le FASE III: INSERIMENTO INIETTORE & CONNETTORE GEOSTEEL Si consiglia una lunghezza di ancoraggio pari ad un minimo di 0 cm. 6 CONNETTORI MECCANICI A FIOCCO GEOSTEEL G600 O GEOSTEEL G FASE IV: INGHISAGGIO REALIZZATO CON GEOCALCE FLUIDO Per i sistemi di rinforzo posti all'intradosso è consigliabile prevedere connettori meccanici a fiocco per evitare fenomeni di peeling. Consultare TAV per dettagli più approfonditi sulle modalità di montaggio dei connettori e TAV 7 per specifiche sul rinforzo di archi tramite connettori in fibra di acciaio. 7 RASATURA FINALE PROTETTIVA CON GEOCALCE FINO (SPESSORE - mm), PER INGLOBARE IL RINFORZO E CHIUDERE EVENTUALI VUOTI. E' NECESSARIO GARANTIRE LA CONTEMPORANEA MATURAZIONE DELLO STRATO INIZIALE E DI QUELLO FINALE CHE VA QUINDI APPLICATO QUANDO IL PRECENDENTE E' ANCORA UMIDO ASSONOMETRIA RINFORZO INTRADOSSALE DELL'ARCO I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in pietra con arco in laterizio, lo schema rimane invariato se ci si trova in presenza di muratura di pietra, laterizio o tufo. In presenza di muratura caotica è sempre consigliabile effettuare un preconsolidamento mediante iniezioni di malta (TAV ). Nel caso l'arco in questione poggi su piedritti e risulti necessario consolidare anche questi ultimi, consultare da TAV a TAV. Nei riguardi delle verifiche rispetto alla formazione di un meccanismo di collasso, le presenti Istruzioni forniscono specifiche indicazioni per i seguenti due schemi strutturali, ricorrenti nelle applicazioni: - schema ad arco, per archi insistenti su imposte fisse; - schema arco-piedritto, detto anche schema a portale, per archi insistenti su piedritti. Generalmente, un arco o un portale collassa per la formazione di almeno quattro cerniere. [...] PIANTA B - B' FASCE DI GEOSTEEL G600 ()P Nello schema ad arco, per ostacolare la formazione di cerniere all'intradosso (risp. estradosso), si può ricorrere all'applicazione di sistemi di rinforzo FRP all'estradosso (risp. intradosso). ()P Le cerniere possono formarsi sia all'interno dell'arco che alle imposte. Soltanto l'adozione di specifici interventi può escludere la formazione di queste ultime. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che l'applicazione di sistemi di rinforzo FRP sulle superfici laterali dell'arco non comporta sensibili miglioramenti strutturali. [...] Di norma è preferibile: - eseguire interventi completi sull'estradosso o sull'intradosso; - collegare i rinforzi con le strutture verticali; - utilizzare tessuti di FRP piuttosto che lamine, soprattutto nel caso di interventi estradossali su geometrie irregolari del supporto murario.... Schema a portale () Nello schema a portale può risultare non sufficiente limitarsi ad apporre il rinforzo di FRP all'estradosso o all'intradosso dell'arco per impedire il meccanismo ad apertura delle imposte. Può infatti risultare necessario intervenire anche sui piedritti. Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale 89

5 6 Rinforzo e consolidamento di archi mediante cucitura a secco intradossale con barre elicoidali certificate EN 8 in acciaio Inox AISI 6 PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. Non sono previste particolari procedure di preparazione dei supporti, rimanendo, tuttavia, a discrezione della D.L. eventuali trattamenti propedeutici della muratura, come la demolizione e rimozione dell intonaco, se necessario.. Realizzazione del foro pilota. Il rinforzo di archi mediante cucitura a secco intradossale avverrà mediante la realizzazione di un foro pilota di diametro minore/uguale a 8 mm e lunghezza possibilmente pari a tutta la lunghezza della barra elicoidale di cucitura che si dovrà installare.. Installazione della barra. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. Montato il mandrino sul trapano a percussione con innesto SDS Plus, si inserisce la barra sul mandrino e in funzione della lunghezza della barra si può prevedere l impiego di prolunghe al fine di ridurre la lunghezza libera di inflessione di quest ultima. Per supporti molto consistenti e per barre di lunghezza superiore ai 00 mm, si consiglia sempre l impiego delle prolunghe. Si procede quindi all infissione della barra sfruttando la sola percussione del trapano e la pressione esercitata manualmente. La barra verrà inserita nel supporto fino alla completa infissione della stessa. Il passo delle barre lungo la direttrice dell arco dovrà essere determinato da progettista abilitato.. Stuccatura del foro. Al termine dell inserimento della barra stuccare con opportuna geomalta (GEOCALCE, GEOCALCE FINO o BIOCALCE PIETRA) la parte terminale del foro, in modo da garantire la perfetta sigillatura di quest ultimo e garantire una perfetta aderenza della barre al substrato anche nella parte iniziale. VOCE DI CAPITOLATO Rinforzo e consolidamento di archi, mediante confinamento puntuale e cucitura a secco intradossale con barre elicoidali in acciaio Inox AISI 6, provviste di marcatura CE, installate con tecnologia Helifix in apposito foro pilota nell elemento strutturale, previo eventuale trattamento di ripristino delle superfici ammalorate, fornite e poste in opera mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 a percussione, tipo STEEL DRYFIX 0 di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: carico di rottura a trazione > 6, kn, tensione di trazione a rottura > 00 MPa; carico di rottura a taglio > kn; modulo elastico > 0 GPa; deformazione ultima a rottura,%; area nominale, mmq. L intervento si svolge nelle seguente fasi: a) eventuale trattamento di ripristino e preparazione delle superfici ammalorate; b) realizzazione del foro pilota di diametro 8 mm, in funzione della lunghezza della barra e della natura del materiale di supporto; c) installazione della barra all interno del foro (numero, profondità di ancoraggio, interassi a cura di tecnico abilitato) mediante apposito mandrino tipo MANDRINO STEEL DRYFIX 0 di Kerakoll S.p.A. ed eventuale prolunga in funzione della lunghezza della barra; d) eventuale stuccatura del foro mediante geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante minerale, provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998- G/ M, EN 998- GP/ CS IV e dalla EN 0- R PCC tipo GEOCALCE FINO di Kerakoll S.p.A.. Il prezzo è ad unità di lunghezza di barra effettivamente posta in opera. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: l eventuale bonifica delle zone degradate e ripristino del substrato; le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori.. Controllo qualità sulla tenuta delle barre installate. Per conoscere le prestazioni di aderenza/estrazione delle barre elicoidali STEEL DRYFIX 0 su diversi supporti, si consiglia di effettuare in cantiere prove di pull-out mediante l apposito estrattore certificato di Kerakoll Spa. Eseguito tale controllo sarà altresì possibile dimensionare più accuratamente l intervento. AVVERTENZE: in caso di murature particolarmente decoese e con nucleo scadente, è possibile associare alla cucitura a secco anche l iniezione mediante geomalta iperfluida GEOCALCE FLUIDO mediante microcanula installata sulla testa della barra. Realizzazione del foro pilota di 8 mm di diametro. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito mandrino MANDRINO STEEL DRYFIX Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale

6 RINFORZO E CONSOLIDAMENTO DI ARCHI MEDIANTE CUCITURA A SECCO INTRADOSSALE CON BARRE ELICOIDALI CERTIFICATE EN 8 IN ACCIAIO INOX AISI 6 INSERITE A SECCO UTILIZZO DELL'ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA PER LE PROVE PULL - OUT IN CANTIERE PER LA VERIFICA DELLA TENUTA DELLE BARRE ESISTENTI BARRE ELICOIDALI STEEL DRY FIX 0 INSERITE A SECCO Le barre sono disponibili nelle lunghezze mm: sarà cura del progettista dimensionare l'eventuale profondità di ancoraggio, l'interasse tra le singole barre e lo sviluppo all'interno della muratura, da decidere in funzione della natura del supporto e delle necessità statiche da ottenere. PROSPETTO BARRE ELICOIDALI STEEL DRY FIX 0 ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA IN OPERA FASE I: ESECUZIONE DEL FORO FASE II: INSERIMENTO STEEL DRY FIX 0 FASE III: OCCLUSIONE FORO CON GEOCALCE ESEGUIRE IL FORO PILOTA DI DIAMETRO MINORE O UGUALE A 8 mm SULLA SUPERFICIE UTILIZZANDO UN TRAPANO ROTANTE A PERCUSSIONE. PULIRE IL FORO DA EVENTUALI RESIDUI SUCCESSIVAMENTE SI PROCEDERA' ALL'APPLICAZIONE DELLA BARRA ELICOIDALE STEEL DRY FIX 0 IMPIEGANDO APPOSITO MANDRINO STEEL DRY FIX 0 INSTALLATO SU TRAPANO AD INNESTO SDS PLUS; LA BARRA SARA' INSTALLATA DENTRO AL PREFORO, CON PERCUSSIONE FINO AL COMPLETO INSERIMENTO DELLA STESSA STUCCATURA FINALE DEL FORO CON GEOCALCE, GEOCALCE FINO O BIOCALCE PIETRA ASSONOMETRIA RINFORZO PUNTUALE DELL'ARCO Le barre STEEL DRY FIX 0, fatta eccezione la possibilità di verificarne l'installazione in cantiere, generalmente non possono essere progettate per interventi di cucitura su murature in pietrame di elevata consistenza meccanica. PIANTA B - B' BARRE ELICOIDALI STEEL DRY FIX 0 Nei riguardi delle verifiche rispetto alla formazione di un meccanismo di collasso, le presenti Istruzioni forniscono specifiche indicazioni per i seguenti due schemi strutturali, ricorrenti nelle applicazioni: - schema ad arco, per archi insistenti su imposte fisse; - schema arco-piedritto, detto anche schema a portale, per archi insistenti su piedritti. Generalmente, un arco o un portale collassa per la formazione di almeno quattro cerniere. [...] [...] Le cerniere possono formarsi sia all'interno dell'arco che alle imposte. Soltanto l'adozione di specifici interventi può escludere la formazione di queste ultime. [...] Il placcaggio all intradosso con materiali compositi è efficace se associato alla realizzazione di un sottarco, in grado di evitare le spinte a vuoto, o attraverso ancoraggi puntuali, diffusi lungo l intradosso. (CIRCOLARE 67/009 C8A...) Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale 9

7 7 Rinforzo e consolidamento di archi mediante cucitura intradossale con connettori in fibra di acciaio galvanizzato UHTSS iniettati con geomalta iperfluida certificata EN 998 di pura calce idraulica naturale NHL. PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. Non sono previste particolari procedure di preparazione dei supporti, rimanendo, tuttavia, a discrezione della D.L. eventuali trattamenti di bonifica e consolidamento della muratura, come la demolizione e rimozione puntuale dell intonaco, se necessario.. Realizzazione fori. Il rinforzo faccia vista di archi murari mediante installazione di connettore in fibra d acciaio galvanizzato UHTSS avverrà mediante la realizzazione di un foro avente diametro e profondità di ancoraggio idonei ad accogliere il successivo materiale di rinforzo: tale foro dovrà essere realizzato in prossimità del giunto di malta, provvedendo, contestualmente, alla rimozione della malta in prossimità del foro, al fine di poter poi annegare gli eventuali trefoli del connettore. L esecuzione dei fori sulla parete si realizzerà tramite strumenti a rotazione a carotaggio continuo.. Preparazione e installazione diatono. La realizzazione del diatono artificiale a fiocco andrà eseguita con l inserimento di una fascia di tessuto della gamma GEOSTEEL HARDWIRE di opportuna larghezza, in modo da predisporre all interno del connettore il numero di trefoli minimi necessari da progetto per attingere alle resistenze di trazione richieste; si avrà cura di sfilacciare la parte terminale della fascia di tessuto, mediante taglio della rete di supporto, procedendo con un taglio parallelo ai trefoli stessi per una lunghezza pari a quella dello sfiocco che si vuole realizzare sulla muratura, avendo cura di garantire un raggio minimo di sfiocchettatura di cm 0. Terminato il taglio del tessuto si procederà all arrotolamento della fascia su se stessa, avendo cura di realizzare un cilindro di diametro opportuno rispetto al foro realizzato. Si procederà quindi all installazione del connettore così realizzato all interno del foro.. Inserimento tassello. Applicazione dell INIETTORE&CONNETTORE GEOSTEEL in polipropilene armato con fibra di vetro ideale per l installazione del fiocco di connessione GEOSTEEL G600/G000 e per la successiva iniezione di malte fluide di inghisaggio.. Inghisaggio diatono. Per consolidare il paramento murario oggetto del rinforzo, e garantire collaborazione con il connettore metallico, è necessario effettuare un iniezione a bassa pressione (minore di, bar) mediante l impiego della geomalta iperfluida GEOCALCE FLUIDO, previa bagnatura dei supporti, utilizzando, come foro d imbocco, l apposito foro posto sulla testa del tassello. Al termine di questa fase l INIETTORE&CONNETTORE GEOSTEEL sarà opportunamente sigillato con il tappo in dotazione. AVVERTENZE: consultare TAV per conoscere le modalità di installazione e le prestazioni meccaniche del sistema di connessione a fiocco, realizzato con la gamma di tessuti GEOSTEEL HARDWIRE in combinazione con il tassello in polipropilene armato con fibra di vetro INIETTORE&CONNETTORE GEOSTEEL. VOCE DI CAPITOLATO Rinforzo e consolidamento di archi, mediante cucitura intradossale con connettori realizzati con diatoni artificiali realizzati con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire ad altissima resistenza, formato da micro-trefoli di acciaio prodotti secondo norma ISO 60-/ 0 fissati su una microrete in fibra di vetro, ricavato da una larghezza di cm di tessuto tipo GEOSTEEL G600 di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: resistenza a trazione valore caratteristico > 000 MPa; modulo elastico > 90 GPa; deformazione ultima a rottura > %; area effettiva di un trefolo x ( fili) = 0,8 mmq; n trefoli per cm =,7, con avvolgimento dei fili ad elevato angolo di torsione conforme alla norma ISO ; carico di rottura del connettore kn. L intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) eventuale trattamento di ripristino delle superfici ammalorate; b) realizzazione del foro d ingresso, avente dimensione (diametro e profondità) idonea alla natura del successivo connettore, e successiva rimozione della malta nell area adiacente al foro realizzato; c) confezionamento del connettore metallico mediante taglio, sfiocchettatura, e arrotolamento finale del tessuto in fibra d acciaio galvanizzato, con bloccaggio dello stesso mediante fascetta plastica; d) inserimento del connettore all interno del foro (numero, profondità di ancoraggio, interassi a cura di tecnico abilitato; e) inserire l Inniettore&Connettore GeoSteel in polipropilene e fibra di vetro nel diatono in acciaio in modo da piegare di 90 la parte terminale del fiocco; f) consolidamento della muratura e collaborazione del connettore mediante iniezione a bassa pressione di geomalta compatta ad altissima igroscopicità e traspirabilità, iperfluida, ad elevata ritenzione d acqua a base di pura calce naturale NHL. e Geolegante minerale, intervallo granulometrico 0-00 µm, GreenBuilding Rating Bio, ad alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, che non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC R Plus GEV-Emicode, emissione di CO 0 g/kg; totale resistenza ai sali; provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998/-G M tipo GEOCALCE FLUIDO di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: reazione al fuoco classe A, resistenza a compressione a 8 gg N/mmq, modulo elastico statico 9, GPa, resistenza allo sfilamento delle barre di acciaio, MPa; fissaggio dei trefoli sfiocchettati, con celatura dell intero connettore, e contestuale stilatura dei giunti mediante geomalta ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL. e Geolegante minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0, mm, GreenBuilding Rating Bio, ad alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC R Plus GEV-Emicode, emissione di CO 0 g/kg, contenuto di minerali riciclati 0%; provvista di marcatura CE e conforme ai requisiti prestazionali richiesti dalla Norma EN 998- G/ M, EN 998- GP/ CS IV e dalla EN 0- R PCC tipo GEOCALCE FINO di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: reazione al fuoco classe A, resistenza a compressione a 8 gg N/mmq, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) 6, modulo elastico statico 9 GPa, adesione al supporto a 8 gg >,0 N/mmq. Il prezzo è ad unità di connettore effettivamente posto in opera, con raggio di sfiocchettatura di cm 0 per parte e lunghezza pari allo spessore del muro da consolidare. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. L incidenza della malta da iniezione è calcolata per il solo riempimento del foro del diatono. Sono esclusi: l eventuale bonifica delle zone degradate e ripristino del substrato; le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori. 6 Realizzazione dei fori per il successivo inserimento dei connettori. Applicazione prima mano di GEOCALCE FINO. Inserimento dei diatoni artificiali a fiocco in fibra d acciaio GEOSTEEL G600/G000. Inserimento di tassello in propilene e fibra di vetro armato INIETTORE&CONNETTORE GEOSTEEL. Inghisaggio dei diatoni con GEOCALCE FLUIDO. Chiusura del foro di iniezione con apposito tappo di chiusura. 9 Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale

8 FASE I: ESECUZIONE DEL FORO ESECUZIONE DEI FORI SULLA PARETE TRAMITE STRUMENTI PERFORATORI A ROTAZIONE A CAROTAGGIO CONTINUO. PULIRE I FORI CON ARIA COMPRESSA PER ASPORTARE POLVERI E DETRITI RESIDUI In apparecchi murari a faccia vista si consiglia di estrarre le parti finali della carota ricavata dal paramento stesso e riapplicarla sulla muratura per nascondere il connettore. RINFORZO E CONSOLIDAMENTO DI ARCHI MEDIANTE CUCITURA INTRADOSSALE CON CONNETTORI IN FIBRA DI ACCIAIO GALVANIZZATO UHTSS INIETTATI CON GEOMALTA IPERFLUIDA CERTIFICATA EN 998 DI PURA CALCE IDRAULICA NATURALE NHL. 7-6 FASE II: INSERIMENTO CONNETTORE GEOSTEEL G600 / G000 INSERIMENTO DEI CONNETTORI MECCANICI A FIOCCO IN FIBRA DI ACCIAIO GALVANIZZATO GEOSTEEL G600 O GEOSTEEL G000. UTILIZZANDO IL TASSELLO NON E' NECESSARIO EFFETTUARE LA PIEGATURA CONNETTORI MECCANICI A FIOCCO GEOSTEEL G600 O GEOSTEEL G000 L'inserimento di connettori meccanici permette di rinforzare l'apparecchio murario senza modificarne il funzionamento statico originario, incrementandone la resistenza a taglio e la duttilità e assicurandone la monoliticità. Si consiglia un passo tra i connettori di 0 cm. LUNGHEZZA DI ANCORAGGIO Le Si auspicano lunghezze di ancoraggio all'interno della muratura di almeno 0 cm. ANGOLO TRA I CONNETTORI MECCANICI PROSPETTO CONNETTORI GEOSTEEL G600 / G000 FASE III: INSERIMENTO INIETTORE & CONNETTORE APPLICAZIONE INIETTORE & CONNETTORE GEOSTEEL, TASSELLO IN POLIPROPILENE ARMATO CON FIBRA DI VETRO, IDEALE PER L'INSTALLAZIONE DEL FIOCCO DI CONNESSIONE GEOSTEEL G600 O GEOSTEEL G000 E PER LA SUCCESSIVA EVENTUALE INIEZIONE DI MALTE FLUIDE DI INGHISAGGIO E' auspicabile realizzare il foro sugli elementi della muratura di dimensione maggiore, per evitare l'espulsione di quelli minori e quindi più deboli. 6 INIETTORE & CONNETTORE GEOSTEEL PER MONTAGGIO DEI CONNETTORI, CONSULTARE LE FASI DI MONTAGGIO FINO (O GEOCALCE O BIOCALCE PIETRA), PREVIA BAGNATURA DEI SUPPORTI (IL CONNETTORE METALLICO SARA' COMPLETAMENTE NASCOSTO ALL'INTERNO DELLA MURATURA); NEL CASO IN CUI, INVECE, E' PREVISTA L'INTONACATURA DELL'ARCO, LA GEOMALTA GEOCALCE FINO SARA' IMPIEGATA PER PLACCARE LA "SFIOCCHETTATURA" DEL CONNETTORE, SENZA LA NECESSITA' DI INSERIRE I RELATIVI TREFOLI ALL'INTERNO DEI GIUNTI PRECEDENTEMENTE SCARIFICATI -6 FASE IV: INGHISAGGIO GEOCALCE FLUIDO INIEZIONE DI MALTA COLABILE GEOCALCE FLUIDO PER INGHISARE I CONNETTORI MECCANICI. L'INIEZIONE AVVIENE TRAMITE L'APPOSITO FORO DEL TASSELLO CHE VERRA' SUCCESSIVAMENTE SIGILLATO CON IL TAPPO IN DOTAZIONE 7 Da notare come la quantità di miscela iniettata sia minore rispetto al metodo di iniezioni di malta (TAV ), poichè questa non si estende all'interno dell'apparecchio murario, ma rimane relegata alla sola area del connettore meccanico. ASSONOMETRIA RINFORZO PUNTUALE DELL'ARCO I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in pietra con arco in laterizio, lo schema rimane invariato se ci si trova in presenza di muratura di pietra, laterizio o tufo. In presenza di muratura caotica è sempre consigliabile effettuare un preconsolidamento mediante iniezioni di malta (TAV ). Per informazioni aggiuntive sui connettori in fibra di acciaio galvanizzata GEOSTEEL G600 consultare TAV. Nel caso l'arco in questione poggi su piedritti e risulti necessario consolidare anche questi ultimi, consultare da TAV a TAV. PIANTA B - B' CONNETTORI GEOSTEEL G600 / G000 Nei riguardi delle verifiche rispetto alla formazione di un meccanismo di collasso, le presenti Istruzioni forniscono specifiche indicazioni per i seguenti due schemi strutturali, ricorrenti nelle applicazioni: - schema ad arco, per archi insistenti su imposte fisse; - schema arco-piedritto, detto anche schema a portale, per archi insistenti su piedritti. Generalmente, un arco o un portale collassa per la formazione di almeno quattro cerniere. [...] [...] Le cerniere possono formarsi sia all'interno dell'arco che alle imposte. Soltanto l'adozione di specifici interventi può escludere la formazione di queste ultime. [...] Il placcaggio all intradosso con materiali compositi è efficace se associato alla realizzazione di un sottarco, in grado di evitare le spinte a vuoto, o attraverso ancoraggi puntuali, diffusi lungo l intradosso. (CIRCOLARE 67/009 C8A...) Soluzioni per il consolidamento delle strutture in muratura portante di laterizio, tufo e pietra naturale 9

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