REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 45/ 13 DEL

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1 DELIBERAZIONE N. 45/ 13 Oggetto: L.R. 21/ 2000, art. 16, lett. d). Contributi alla Associazione Regionale degli Allevatori della Sardegna (ARAS) per la realizzazione di servizi di Assistenza Tecnica in zootecnia per il periodo U.P.B. S Cap F.R. Somme programmate L Assessore dell Agricoltura e della Riforma agro-pastorale riferisce alla Giunta regionale che l Associazione Regionale degli Allevatori della Sardegna ( A.R.A.S.) è un soggetto al quale, con decreto del Presidente della Giunta Regionale n 19 del , è stata riconosciuta la personalità giuridica. Il campo di attività dell ARAS, per quanto articolato in numerosi segmenti di interesse zootecnico, può essere sinteticamente ricondotta a tre linee principali di attività che riguardano, da un lato l attuazione del Programma di Assistenza Tecnica (P.A.T.) al settore zootecnico, dall altro il coordinamento e l assistenza alle attività delle Associazioni Provinciali Allevatori ed infine la gestione del laboratorio regionale di analisi del latte e dei derivati con sede a Oristano. L Assessore prosegue ricordando che le produzioni zootecniche costituiscono la spina dorsale dell economia agricola regionale e che l importanza del settore va al di là degli indicatori economici, atteso che permea in modo profondo la cultura e l identità dei sardi e caratterizza fortemente il paesaggio rurale. Il settore zootecnico, così come tutti i comparti agricoli, deve affrontare mercati sempre più aperti e competitivi e pertanto per essere capace di adattarsi alle mutate esigenze dei mercati ha bisogno di una qualificata attività di assistenza tecnica diffusa nel territorio regionale. Tale attività di assistenza tecnica al settore zootecnico è svolta prevalentemente dall A.R.A.S. che da anni opera attraverso specifici interventi previsti dal Programma di Assistenza Tecnica (P.A.T.) approvato e finanziato dall Amministrazione regionale sulla base della L.R. 21/2000, art. 16, lett. d). come 1/ 7

2 modificato dalla L.R , n. 7, art 6, comma 1. Tale programma nel periodo che va dal 1 settembre 2005 al 31 agosto 2006 ha interessato allevamenti ovi-caprini per complessivi capi, 554 allevamenti di bovini da carne e da latte per un numero di capi rispettivamente di e , oltre a 104 allevamenti suini con capi (il numero dei capi si riferisce a: pecore, capre con agnelle e caprette da rimonta, bovine oltre 18 mesi e scrofe). L assessore dell Agricoltura ricorda alla Giunta regionale che nel prossimo futuro, in virtù della L.R. 8 agosto 2006, n. 13, recante Riforma degli enti agricoli e riordino delle funzioni in agricoltura. Istituzione delle Agenzie AGRIS Sardegna, LAORE Sardegna e ARGEA Sardegna, l Agenzia LAORE - mediante apposite convenzioni - istituirà forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati già operanti nel campo dell assistenza tecnica a favore degli imprenditori agricoli e zootecnici. L ARAS, nelle more dell avviamento della suddetta Agenzia, ha proposto l attuazione del PAT per il periodo 1 settembre agosto 2007, per proseguire l attività di assistenza tecnica specializzata in coerenza con le linee di azione regionali ed in collaborazione con le strutture regionali di ricerca e assistenza tecnica e con le associate Associazioni Provinciali degli Allevatori. Tale proposta mira a favorire il miglioramento qualitativo delle produzioni attraverso un azione mirata di consulenza e formazione e informazione degli addetti che porti ad una più razionale gestione tecnica, sanitaria ed economica delle aziende zootecniche che aderiranno al Programma che sarà opportunamente pubblicizzato. Il PAT prevede essenzialmente consulenze zootecniche e veterinarie riferibili a: Miglioramento della qualità latte anche attraverso azioni mirate nell ambito del benessere degli animali ; Consulenza agronomica sulla gestione del territorio e sulle tecniche di buona pratica agricola e sulla gestione, conservazione e utilizzazione delle risorse foraggiere aziendali ed extra-aziendali; Consulenza sulla organizzazione dei fattori produttivi e sulla gestione tecnico-economica aziendale; Assistenza alle aziende in regime di agricoltura biologica e formazione degli allevatori per la conversione dai sistemi di conduzione tradizionali al biologico; Consulenza veterinaria ed educazione sanitaria anche attraverso piani di profilassi e controllo di alcuni fattori che influenzano fortemente la quantità e la qualità delle produzioni quali: dismetabolie, aborti, mastiti subcliniche; Informazione sulla legislazione UE e premi comunitari nel settore zootecnico; 2/ 7

3 Miglioramento genetico in collaborazione con le Associazioni Provinciali Allevatori, programmi di Inseminazione Strumentale degli ovini in collaborazione con l ex Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna e piani di eradicazione delle encefalopatie spongiformi degli ovini; Formazione degli allevatori per la partecipazione a progetti di filiera sulla qualità dei prodotti e sui sistemi di autocontrollo in azienda, e tramite la collaborazione con l OCPA (Organismo controllo produzioni animali) favorire l adesione degli allevatori al sistema di certificazione attestante la conformità dell Agnello di Sardegna IGP al disciplinare di produzione. Per le suddette attività l ARAS ha presentato il seguente programma finanziario: a) Personale (stipendi, rimborsi chilometrici, diarie, pernottamenti, pasti e indennità) b) Analisi di laboratorio c) Consulenze e prestazioni di specialisti d) Corsi di specializzazione e aggiornamento tecnici e) Acquisto attrezzature e materiale di consumo f) Materiale informativo per i tecnici g) Apparecchiature e programmi di elaborazione i) Materiale di consumo per elaboratori l) Assicurazioni varie m) Gestione sedi PAT Sommano n) Spese Generali 4% circa di , Importo complessivo E previsto il coinvolgimento di 241 tecnici, dei quali 233 operanti in campagna e 8 con funzioni di coordinamento centrale e provinciale, con le professionalità dell agronomo e del veterinario che interagiscono tra loro; a tal fine l ARAS ha impostato nel tempo un lavoro di equipe fra le due figure professionali capace di organizzare e fornire l assistenza in maniera quanto più soddisfacente e completa possibile. L Assessore riferisce che in passato l Amministrazione regionale, sulla base della L.R. 21/2000, art. 16, lett. d), ha erogato il contributo all ARAS nella misura del 100% delle spese sostenute. Con la modifica della citata legge, introdotta dalla L.R , n. 7, art 6, può essere erogato un contributo fino al 100% e, pertanto, deve essere stabilita la percentuale di contributo. A tal fine l Assessore ritiene che debbano essere contemperate le esigenze del bilancio regionale con la 3/ 7

4 partecipazione finanziaria degli allevatori che, così come avvenuto negli anni scorsi, saranno chiamati alla corresponsione di un ticket in cambio del servizio di assistenza tecnica. L ARAS sarà autorizzata a percepire, ad integrazione del programma, somme pari alla differenza fra il costo del programma svolto e il contributo regionale percepito. Eventuali somme percepite in misura superiore dovranno essere reinvestite in attività attinenti lo scopo e gli obiettivi del P.A.T. Sarà cura del competente Servizio dell Assessorato dell Agricoltura verificare, in fase di rendicontazione, l effettivo ammontare delle somme incassate dall ARAS e operare eventuali compensazioni. In passato l ARAS, ha incassato a titolo di ticket, che risultano ancora nella disponibilità della suddetta Associazione e godono della garanzia di un apposita fideiussione. Negli ultimi anni, al fine di monitorare l andamento del programma e valutarne il livello di efficacia ed i margini di miglioramento sono stati individuati alcuni obiettivi, di diverso peso, al raggiungimento dei quali, ed in proporzione al peso degli obiettivi stessi, è legato il pagamento delle spese generali previste nei programmi approvati. Gli obiettivi individuati cui si propone di fare riferimento per la valutazione dei risultati che saranno conseguiti nell attuazione del PAT per l annata , oggetto della presente deliberazione, sono i seguenti: a) mantenimento, attraverso una adeguata pubblicizzazione delle modalità di adesione al PAT, del numero di aziende delle diverse specie e/o razze assistite nel programma pari a (4.773 aziende ovi-caprine; 554 aziende bovine; 104 aziende suine); b) incremento pari al 5% del numero complessivo di visite o consulenze per azienda per tecnico effettuate nel PAT 2004/2005 riportate nella tabella seguente: Specie allevata n visite/anno per azienda ovi-caprini 9,56 bovini 12,06 suini 11,46 Ai fini della valutazione del perseguimento degli obiettivi viene attribuito a ciascuno di essi un "peso" diverso in funzione della rilevanza che ciascuno riveste nel programma. Posto pari a 100 il valore complessivo degli obiettivi descritti, il peso relativo di ciascuno è il seguente: -obiettivo a) : peso pari a 40% -obiettivo b) : peso pari a 60% 4/ 7

5 Le spese generali saranno riconosciute per intero se gli obiettivi sopradescritti saranno raggiunti appieno, saranno invece decurtate di una percentuale pari al peso attribuito a ciascuno obiettivo qualora gli stessi non vengano raggiunti per intero. Tutto ciò premesso, l Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale propone: 1) di approvare il Programma di Assistenza Tecnica proposto dall ARAS per il periodo e che a seguito di istruttoria è stato ricondotto ad una spesa pari a , comprensiva delle spese generali secondo la seguente articolazione: a) Personale (stipendi, rimborsi chilometrici, diarie, pernottamenti, pasti e indennità) b) Analisi NIRS Near Infrared Reflectance Spectroscopy c) Consulenze e prestazioni di specialisti d) Corsi di specializzazione e aggiornamento tecnici e) Acquisto attrezzature e materiale di consumo f) Materiale informativo per i tecnici g) Apparecchiature e programmi di elaborazione h) Manutenzione assicurazione e assistenza apparecchiature e attrezzature i) Materiale di consumo per elaboratori l) Assicurazioni varie Sommano m) Spese Generali 4% circa di , Totale ) di stabilire che una quota pari ad trovi copertura nei proventi dei ticket incassati dall ARAS per cui il totale di si riduce ad che costituisce la parte di spesa ammissibile a contributo regionale; 3) di stabilire l intensità del contributo, ai sensi della L.R. 21/2000, art 16, lett. d) - come modificato dall art. 6, comma 1, della L.R , n. 7 nel 95% della spesa ammissibile a contributo di cui corrisponde il contributo complessivo di ; che graverà sul capitolo U.P.B. S del bilancio della Regione per l anno 2006; 5/ 7

6 4) di individuare i seguenti obiettivi cui far riferimento per la valutazione dei risultati conseguiti nell attuazione del PAT per l annata : a) mantenimento, attraverso una adeguata pubblicizzazione delle modalità di adesione al PAT, del numero di aziende delle diverse specie e/o razze assistite nel programma pari a (4.773 aziende ovicaprine; 554 aziende bovine; 104 aziende suine) con peso pari al 40%; b) incremento pari al 5% del numero complessivo di visite o consulenze per azienda per tecnico effettuate nel PAT 2004/2005 riportate nella tabella seguente, con peso pari al 60%: Specie allevata n visite/anno per azienda ovi-caprini 9,56 bovini 12,06 suini 11,46 La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, acquisito il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame espresso dal Direttore Generale dall Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, acquisto il parere di concerto dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio DELIBERA 1) di approvare, nelle more dell attuazione della riforma degli Enti agricoli ovvero dall effettivo avvio dell Agenzia LAORE previsto dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria regionale per l anno 2007, il Programma di Assistenza Tecnica proposto dall ARAS, limitatamente al periodo stralcio , per un importo pari ad un terzo rispetto a quello proposto e che a seguito di istruttoria è stato ricondotto ad una spesa pari a , comprensiva delle spese generali secondo la seguente articolazione: a) Personale (stipendi, rimborsi chilometrici, diarie, pernottamenti, pasti e indennità) , b) Analisi NIRS Near Infrared Reflectance Spectroscopy c) Consulenze e prestazioni di specialisti d) Corsi di specializzazione e aggiornamento tecnici e) Acquisto attrezzature e materiale di consumo f) Materiale informativo per i tecnici / 7

7 g) Apparecchiature e programmi di elaborazione h) Manutenzione assicurazione e assistenza apparecchiature e attrezzature i) Materiale di consumo per elaboratori l) Assicurazioni varie Sommano m) Spese Generali 4% circa di , Totale ) che una quota pari ad trovi copertura nei proventi dei ticket incassati dall ARAS per cui il totale di si riduce ad che costituisce la parte di spesa ammissibile a contributo regionale; 3) di stabilire l intensità del contributo, ai sensi della L.R. 21/2000, art 16, lett. d) - come modificato dall art. 6, comma 1, della L.R , n. 7 (legge finanziaria 2005 ) nel 95% della spesa ammissibile a contributo di , a fronte del quale sarà corrisposto per il periodo , un terzo del contributo annuale proposto, che corrisponde a e che graverà sul capitolo U.P.B. S del bilancio della Regione per l anno 2006; 4) nelle more della attuazione della riforma e della stipula delle nuove intese previste dalla norma, l assistenza prestata a tutti gli allevatori che aderiscono al Programma dell ARAS approvato dalla Giunta regionale dovrà riguardare anche l assistenza per eventuali emergenze epidemiologiche straordinarie. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 7/ 7