Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014)"

Transcript

1 Sardegna Inquadramento economico e strutturale del settore lattiero caseario ovino Fonti statistiche: Istat, ANZ Produzione vendibile: 314 milioni (212/213) 19% PV regionale (44% zootecnica); 49% PV ovi-caprina nazionale Latte ovi-caprino: 237 milioni; 53% valore nazionale Carne ovi-caprina: 77 milioni; 4% valore nazionale Aziende, capi e produzioni (213; 214) aziende con ovi-caprini; 1.77 solo con ovini - (circa 1/5 aziende agricole regionali) capi, di cui pecore - (44% del patrimonio ovino nazionale) tonnellate di latte ovino raccolto presso le aziende agricole (64% del latte ovino nazionale) tonnellate (peso morto) di carne - (25% della produzione nazionale) Trasformazione del latte e produzioni caseari (211; 212) 124 imprese, di cui 44 s.r.l., 34 soc. cooperative, 22 imp. individuali,1 s.a.s., 3 s.p.a addetti; quasi il 9% a tempo indeterminato tonnellate di Pecorino Romano 2.31 tonnellate di Pecorino Sardo 735 tonnellate di Fiore Sardo 2-25 mila tonnellate altri prodotti (stima)

2 Funzioni non produttive del settore lattiero caseario ovino Benessere animale Conservazione e gestione dell ambiente Creazione e valorizzazione del paesaggio Sicurezza alimentare Salvaguardia cultura e tradizioni Vitalità delle comunità rurali e coesione sociale

3 Imprese ovine sarde: principali cambiamenti strutturali e di gestione 1. Stabilizzazione della base fondiaria Acquisizione della terra in proprietà Affermazione di rapporti d affitto stabili e duraturi 2. Incremento degli investimenti fondiari Fabbricati legati all attività zootecnica Altri fabbricati Altre opere fondiarie 3. Aumento delle dotazioni agrarie Macchine e attrezzature varie Maggiore stock di bestiame e innalzamento del livello genetico 4. Trasferimento degli allevamenti verso collina e pianura 5. Diffusione delle coltivazioni foraggere 6. Crescente ricorso all uso di mangimi concentrati

4 Sardegna - Ripartizione % degli ovini per fascia altimetrica Fonte: Istat, 1 e 6 Censimento Generale dell Agricoltura 8 % ,3 67, , 13,8 1,8 21, Montagna Collina Pianura

5 Sardegna - Superficie investita a foraggere coltivate ed incidenza sulla superficie foraggera totale. (Istat) 2, % ettari , , , , 1. 1, 8, 8. 6, 6. 4, 4. 2, ,

6 Mangimi industriali distribuiti in Sardegna per singolo capo ovino allevato Fonte: Istat (Chilogrammi /pecora/anno) Anni 2-9 8, , , , Kg/capo

7 Organizzazione, gestione e risultati economici di aziende ovine confronti temporali (Rilevazioni dirette) 1968/69 27/8 Superficie foraggera coltivata/superficie foraggera totale (%) Carico di bestiame (capi adulti per ha foraggere) Resa latte (Kg/capo) Produzione vendibile unitaria ( /capo) Incidenza valore carne su PV (%) Incidenza premi su PV (%) Prodotto netto/pv (%) Spese varie/pv (%) 17 3

8 Risultati economici di un azienda ovina (215) Voci Euro/litro di latte equivalente A) PLV senza entrate accessorie 1.2 B) PLV con Entrate accessorie 1.3 C) Costo di produzione Spese varie.33 - Quote.15 - Imposte.8 - Salari e Stipendi.3 - Interessi agrari.8 - Interessi fondiari.14 Margine senza entrate accessorie (A-C) -.6 Margine con entrate accessorie (A-B).24

9 Risultati economici di un azienda ovina (( /Litro - di latte215) 1,4 1,2 1,8,6,4,2 Ent. accessorie PV Spese varie Salari e stipendi Quote Interessi fondiari Interessi agrari Imposte Attivo Costi

10 Industria casearia sarda: principali cambiamenti strutturali e di gestione 1. Concentrazione delle unità produttive Riduzione del numero di imprese (fatto non sempre positivo) Le prime 4-5 imprese controllano non meno dei 2/3 dell offerta casearia totale 2. Innovazione tecnologica Processi di caseificazione ad alta intensità di capitale e a forte automazione Nuove tecnologie di fabbricazione (vincoli imposti dai disciplinari) 3. Ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati

11 Prezzo del Pecorino Romano ( /Kg; prezzi correnti Fonte ISMEA) /Kg. 1, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Anni

12 Confronto tra i prezzi di Pecorino Romano e Parmigiano Reggiano ( /Kg; prezzi correnti Fonte ISMEA) 12, /Kg. 1, Prezzo Parmigiano Reggiano 8, 6, 4, Prezzo Pecorino Romano 2,, Anni

13 Indici della variazione dei prezzi del Pecorino Romano e del latte ovino gennaio 1995 = 1 Num. indice Andamento prezzo latte ovino (gennaio 1995 = 1) Andamento prezzo P. Romano (gennaio 1995 = 1) Anni

14 Costi di acquisizione del latte e ricavi dalla vendita di P. Romano e ricotta evoluzione a valori correnti Ricavo vendita 16 Kg di P. Romano e 6 kg di Ricotta Costo acquisizione 1 litri di latte ovino (ricavo aziendale vendita latte) Anni

15 Produzione di Pecorino Romano (Tonnellate - Fonte Consorzio Tutela PR, CLAL, Assolatte)

16 Produzione ed esportazione di Pecorino Romano (Tonnellate - Fonte Consorzio Tutela PR, CLAL, Assolatte) 35 3 Produzione Esportazione / /1994 2/27 21/214

17 Import USA di PR da grattugia per paese di provenienza (Tonnellate - Fonte USDA-FAS) 3. Italia Spagna Grecia Bulgaria Francia Altri Quota di mercato sulle importazioni USA di Pecorino Romano da grattugia (% su dati in quantità ) 1995/96 2/1 25/6 21/11 213/14 Italia Francia Spagna Grecia Bulgaria Altri

18 Import USA di PR non da grattugia per paese di provenienza (Tonnellate - Fonte USDA-FAS) Italia Spagna Grecia Bulgaria Francia Altri Quota di mercato sulle importazioni USA di Pecorino Romano da grattugia (% su dati in quantità ) 1995/96 2/1 25/6 21/11 213/14 Italia Francia Spagna Grecia Bulgaria Altri

19 Prezzi USA all importazione di PR da grattugia per paese di provenienza (Dollari/Kg - Fonte USDA-FAS) Italia Spagna Grecia Bulgaria Francia

20 Prezzi USA all importazione di PR non da grattugia per paese di provenienza (Dollari/Kg - Fonte USDA-FAS) Italia Spagna Grecia Bulgaria Francia

21 Export di PR per aree geografiche (Tonnellate e %) USA UE Export no USA Tonnellate 8. 3 % gen-giu

22 E in prospettiva????? Dati di fatto: Dal 2 al 21 perse 1.87 aziende ovine (da a Censimento Istat); Dal 21 al 214 persi quasi 2 mila capi (3.33 mila a 3.19 mila AZN); Dal 28 al 213 perse oltre 7 mila tonnellate di latte (da Ton. a ); Dal 2 al 214 si sono chiusi almeno una decina di stabilimenti caseari; Dal 28 al 214 la produzione e l export di PR sono diminuiti, rispettivamente, di 5 mila e 3 mila tonnellate (-17% e -15%); Dal 21 al 215 il prezzo del latte ovino è passato da una media di /litro a /litro (+7%); Dal 21 al 215 il prezzo del PR è raddoppiato (da 4.7 a 9.5 /Kg), ma anche i prezzi degli altri formaggi pecorini sono cresciuti nell ordine del 55-65%. Atrofizzazione patologica o ridimensionamento fisiologico?

23 Pecorino Romano versus Diversificazione E in prospettiva????? Programmazione versus Mercato Vecchi mercati versus Nuovi mercati

Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali

Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Benessere e Produzioni Zootecniche Manca M. Elena Mura M. Caterina Nonne Antonella Polinas Marta Usai

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE

Dettagli

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

SETTORE LATTIERO-CASEARIO SETTORE LATTIERO-CASEARIO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it LA RILEVANZA DEL SETTORE L INCIDENZA SULL AGRICOLTURA E

Dettagli

Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova

Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova Cernobbio, 21 ottobre 2006 Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova 65,000 60,000 55,000 50,000 Mantova

Dettagli

ANALISI ECONOMICA della filiera del latte italiano

ANALISI ECONOMICA della filiera del latte italiano LA SFIDA DELLA COMPETITIVITÀ PER IL LATTE ITALIANO ANALISI ECONOMICA della filiera del latte italiano 23 febbraio 2016 Senato della Repubblica Biblioteca "Giovanni Spadolini" - Sala degli Atti parlamentari,

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola

Dettagli

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale

Dettagli

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali. Tabelle di sintesi

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali. Tabelle di sintesi Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale

Dettagli

Importazioni italiane di LATTE IN CISTERNA Fonte: elaborazioni Assolatte su dati ISTAT (* per il 2005 dati provvisori) 700

Importazioni italiane di LATTE IN CISTERNA Fonte: elaborazioni Assolatte su dati ISTAT (* per il 2005 dati provvisori) 700 2. Importazioni italiane di LATTE IN CISTERNA Fonte: elaborazioni Assolatte su dati ISTAT (* per il 25 dati provvisori) 7 1.75 6 1.5 1.25 1. 75 5 31 369 447 517 66 528 583 585 612 69 566 472 487 538 5

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

MERCATO LATTIERO CASEARIO

MERCATO LATTIERO CASEARIO MERCATO LATTIERO CASEARIO Scenario mondiale e nazionale: 2010 e 2011 a confronto Cremona, 29 ottobre 2011 1 LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2010 la produzione mondiale di latte è aumentata (+2%), ma

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura - Servizio programmazione pianificazione strategica controllo di gestione e statistica L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri

Dettagli

ESEMPIO DI STIMA PER UNA INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO APPUNTI DIGITALI PROF. VIGNOLI FRANCESCO 1

ESEMPIO DI STIMA PER UNA INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO APPUNTI DIGITALI PROF. VIGNOLI FRANCESCO 1 ESEMPIO DI STIMA PER UNA AZIENDA AD INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO 1 Analisi critica di un caso di stima per capitalizzazione relativo ad un azienda zootecnica da latte (FONTE UN I TORINO ) 2 METODOLOGIA

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni

Dettagli

Indice. Avvertenze... Pagina 13 Introduzione.. 15

Indice. Avvertenze... Pagina 13 Introduzione.. 15 Indice Avvertenze.... Pagina 13 Introduzione.. 15 Capitolo 1 Principali coltivazioni legnose agrarie Obiettivi ed aspetti normativi 17 Metodologia dell indagine 17 Principali risultati... 18 Varietà coltivate.

Dettagli

Cremona, 29 ottobre 2010

Cremona, 29 ottobre 2010 Cremona, 29 ottobre 2010 I costi di produzione e di trasformazione del latte nel 2009 Il costo di produzione in Italia nel 2009 Il confronto con alcuni partner Ue L analisi del quinquennio 2005-09 Il costo

Dettagli

AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO

AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO Author : admin Se c è un nemico acerrimo dei contadini e, più in generale, dell agricoltura, è l insieme dei luoghi comuni, delle analisi

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI Latte e formaggi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre 2016 Numero 17/16 - Aprile 2016 Il mercato nazionale Indice

Dettagli

Quadro del Settore lattiero-caseario. Report n 4 Ottobre 2010

Quadro del Settore lattiero-caseario. Report n 4 Ottobre 2010 Quadro del Settore lattiero-caseario Report n 4 Ottobre 2010 Le Produzioni di Latte Oceania La Nuova Zelanda, in particolare nel mese di Settembre, è stata colpita da intense perturbazioni che hanno rallentato

Dettagli

I NUMERI DEL LATTE BIO

I NUMERI DEL LATTE BIO I NUMERI DEL LATTE BIO ENRICO DE RUVO ISMEA Bologna, 2 febbraio 2016 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Inumeristrutturalidelbio Il valore del mercato bio e le dinamicherecenti La struttura e la domanda

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini Latte e formaggi ovini III trimestre Numero 19/ - novembre Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna Indice dei prezzi all origine (2010=100) 220 200 180 0 140 120 Romano Formaggi duri III II I trim

Dettagli

ISMEA E L AGRICOLTURA

ISMEA E L AGRICOLTURA ISMEA E L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE Un percorso lungo 15 anni. Agriturismo e multifunzionalità: motivazioni, interlocutori, risorse, mercato AgrieTour Arezzo Fiere e Congressi www.ismea.it www.ismeamercati.it

Dettagli

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12 Tutela delle aree agricole e dei loro paesaggi Orientamenti per la individuazione delle aree destinate all agricoltura Maurizio Castelli, Eugenio Camerlenghi 30 novembre 2006 1 LEGGE REGIONALE 11 MARZO

Dettagli

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Annalisa Laghi, Stefano Michelini Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna Bologna, 10 dicembre

Dettagli

Cosso Giovanni Cossu Alessandra Deriu Viviana Pau Marco Uda Mattia

Cosso Giovanni Cossu Alessandra Deriu Viviana Pau Marco Uda Mattia L allevamento ovino in Sardegna Cosso Giovanni Cossu Alessandra Deriu Viviana Pau Marco Uda Mattia Sardegna leader nell allevamento ovino L attività pastorale ha trovato nell isola una molteplicità di

Dettagli

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA Fabio Del Bravo Scaricato da www.largoconsumo.info Cremona, 27 ottobre 2007 Gli incrementi di prezzo dei prodotti agricoli Aumenti effettivi o semplici recuperi? 120,0 115,0

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI gen- Latte e forgi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre 20 Numero 16/16 - Febbraio 2016 Il mercato nazionale Ine

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI Gen 2014 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen 2015 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen 2016 Feb Mar Apr Mag Giu IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia

Agricoltura biologica in Italia Agricoltura biologica in Italia In Italia, un apprezzabile sviluppo dell agricoltura biologica si è avviato a partire dagli scorsi Anni 90, probabilmente in concomitanza con il varo della regolamentazione

Dettagli

I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010

I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010 Assemblea Aprolav 10 Giugno 2011 I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010 Alberto Menghi Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia (www.crpa.it) a.menghi@crpa.it Il campione

Dettagli

Aree di produzione e prospettive delle DOP casearie italiane

Aree di produzione e prospettive delle DOP casearie italiane Scuola di Sicurezza Alimentare La valorizzazione del prodotto agroalimentare prospettive-strategie-comunicazioni Aree di produzione e prospettive delle DOP casearie italiane Vincenzo Bozzetti D.T. IL LATTE

Dettagli

L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo

L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Guspini 29 maggio 2016 L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Maria Sitzia Servizio per la Ricerca in Zootecnia 0% 14% 44% 30% 48% 51% Numero totale di ovini da latte allevati nel mondo e

Dettagli

Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014

Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014 FOCUS ECONOMIA Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014 Ufficio Studi e Progetti Speciali 1 1. Quadro sintetico di riferimento del settore agricolo e agroalimentare Il settore agricolo

Dettagli

PSR PUGLIA 2007/2013

PSR PUGLIA 2007/2013 PSR PUGLIA 2007/2013 PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA... COMPARTO/FILIERA... Misure per le quali si richiede l aiuto nell ambito del Progetto di Filiera 121 (Ammodernamento delle aziende agricole) 111 (Azioni

Dettagli

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,

Dettagli

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013 Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi Roma, 17 dicembre 2015 L indagine SPA 2013 Contesto normativo europeo indagine

Dettagli

Il mercato lattiero-caseario internazionale è in fase di stabilizzazione: terrà il mercato nazionale? Renato Pieri e Daniele Rama

Il mercato lattiero-caseario internazionale è in fase di stabilizzazione: terrà il mercato nazionale? Renato Pieri e Daniele Rama Il mercato lattiero-caseario internazionale è in fase di stabilizzazione: terrà il mercato nazionale? Renato Pieri e Daniele Rama Il Pacchetto Latte Prospettive ed opportunità per il futuro del settore

Dettagli

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 Ufficio Statistica I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 (Fonte: ISTAT) NUMERO AZIENDE SAU SAT Numero Aziende: 4.376 SAU: 135.531,08 ha SAT:

Dettagli

LA FILIERA OVICAPRINA IN SARDEGNA ASPETTI STRUTTURALI E DATI CONGIUNTURALI

LA FILIERA OVICAPRINA IN SARDEGNA ASPETTI STRUTTURALI E DATI CONGIUNTURALI LA FILIERA OVICAPRINA IN SARDEGNA ASPETTI STRUTTURALI E DATI CONGIUNTURALI GENNAIO 2012 Redazione curata dall ufficio dell Osservatorio della filiera ovicaprina Agenzia LAORE Sardegna Dipartimento Produzioni

Dettagli

3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO

3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO 3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO 1st BUFFALO SYMPOSIUM OF EUROPE AND THE AMERICAS Allevamento del Bufalo in Italia e in Europa Dott. Raffaele Garofalo 14 OTTOBRE 2005, PAESTUM (SA) 1 PATRIMONIO

Dettagli

Capitolo 13 - Agricoltura

Capitolo 13 - Agricoltura 1 Capitolo 13 - Agricoltura Elaborazione dati su superficie e produzione di tabacco, riso e barbabietole da zucchero ritirata dagli zuccherifici (E) Fenomeni: Superficie e produzione di barbabietole da

Dettagli

SETTORE OVICAPRINO. Scheda di settore.

SETTORE OVICAPRINO. Scheda di settore. SETTORE OVICAPRINO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeamercati.it www.ismeaservizi.it SCHEDA SETTORE OVICAPRINO 1. LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA 2. IL MERCATO: PRODUZIONE, PREZZI E DOMANDA NAZIONALE

Dettagli

FN(fieno normale) cioè il fieno ottenuto da prato stabile asciutto in medie condizioni di vegetazione e fertilità del terreno.

FN(fieno normale) cioè il fieno ottenuto da prato stabile asciutto in medie condizioni di vegetazione e fertilità del terreno. Appunti sintetici Economia VA 2013 Carico approssimativo di una superficie foraggera: Discreto: 6-7 q.li/ha Buono : 2 capi grossi/ha FN(fieno normale) cioè il fieno ottenuto da prato stabile asciutto in

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini Latte e forgi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre 20 Numero 12/15 - Febbraio 2015 Il mercato nazionale IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI Ine dei prezzi all origine (2010=100) 200

Dettagli

Informazione Tecnico Commerciale del Farmaco rivolta ai Titolari di Aziende Zootecniche VI Infoday "I Medicinali Veterinari" Roma 1 dicembre 2011

Informazione Tecnico Commerciale del Farmaco rivolta ai Titolari di Aziende Zootecniche VI Infoday I Medicinali Veterinari Roma 1 dicembre 2011 Informazione Tecnico Commerciale del Farmaco rivolta ai Titolari di Aziende Zootecniche VI Infoday "I Medicinali Veterinari" Roma 1 dicembre 2011 Emilio Dabbaghian Direttore Generale Ceva Salute Animale

Dettagli

FEARS Programma di Sviluppo Rurale

FEARS Programma di Sviluppo Rurale Servizio Aziende Agricole e territorio rurale FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 PSR della Provincia Autonoma di Trento Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole SCHEMA DI PIANO DI MIGLIORAMENTO

Dettagli

MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA

MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA PARTNERSHIP REGIONE VENETO Assessorato all Agricoltura Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Dettagli

I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna

I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna Testi a cura di Claudio Montanari e Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia I servizi veterinari della Regione Emilia-Romagna nel 2003

Dettagli

Provincia di Piacenza

Provincia di Piacenza Provincia di Piacenza Servizio agricoltura Ufficio Statistica Censimenti dell'agricoltura - Serie storiche Fonte: ISTAT Ultimo aggiornamento: giugno 28 SAU provinciale, serie 197-2 Evoluzione delle superfici,

Dettagli

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle

Dettagli

SCHEDA LEGUMI PER L ALIMENTAZIONE UMANA.

SCHEDA LEGUMI PER L ALIMENTAZIONE UMANA. SCHEDA LEGUMI PER L ALIMENTAZIONE UMANA www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornata al 15/04/2016 SCHEDA: LEGUMI PER L ALIMENTAZIONE UMANA Prodotti osservati: Pisello da granella Fagiolo Lenticchia Cece

Dettagli

Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura

Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura PROSPETTIVE DI VALORIZZAZIONE DI SIERO E SCOTTA DA PRODUZIONI CASEARIE TIPICHE SU PICCOLA SCALA Giorgio GIRAFFA Centro di Ricerca per le Produzioni

Dettagli

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017 La bilancia commerciale agroalimentare nazionale gennaio-settembre 2017 Roma, 21/12/2017 La bilancia agroalimentare nazionale nel periodo gennaio-settembre 2017 Le esportazioni agroalimentari italiane

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2016 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2015 IL MERCATO DELLE

Dettagli

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti

Dettagli

R E G I O N E L A Z I O BILANCIO AZIENDALE

R E G I O N E L A Z I O BILANCIO AZIENDALE 21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 Pag. 159 di 343 ALLEGATO 2 R E G I O N E L A Z I O DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA BILANCIO AZIENDALE ANNO

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini Latte e forgi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre 20 Numero 11/ - Novembre 20 Il mercato nazionale IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI Ine dei prezzi all origine (2010=100) 180 160

Dettagli

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte.

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Montichiari, 18 febbraio 2017 Costi, ricavi e produttività della produzione del latte CARLO LOVATI Aral con è un software di gestione

Dettagli

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-15 BILANCIO AZIENDALE (D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 99, D.Lgs.

Dettagli

IMPATTO DELLA DIRETTIVA NITRATI

IMPATTO DELLA DIRETTIVA NITRATI Convegno IMPATTO DELLA DIRETTIVA NITRATI e soluzioni possibili per la zootecnia da latte e da carne Sabato 12 Aprile 2008 - Fiere di Reggio Emilia - Reggio Emilia Relazione I COSTI DELL APPLICAZIONE DELLA

Dettagli

NOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva

NOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva NOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva Perugia, 23 maggio 2016 Rete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre,

Dettagli

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE) Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi e stock Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi

Dettagli

Art. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7. MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole

Art. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7. MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole Art. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7 MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole SCHEDA DI MISURA Il sottoscritto, titolare/rappresentante legale dell impresa agricola, domanda di contributo

Dettagli

PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI

PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa I temi di approfondimento Il

Dettagli

OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE

OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE 1 2007 Rapporto Realizzato daagri 2000 OBIETTIVI DELL OSSERVATORIO Comprendere come l innovazione viene interpretata dalle IMPRESE AGRICOLE PROFESSIONALI

Dettagli

Prospettive della zootecnia italiana: vincoli e opportunità

Prospettive della zootecnia italiana: vincoli e opportunità Prospettive della zootecnia italiana: vincoli e opportunità Roberto Pretolani Direttore del Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Accademia

Dettagli

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),

Dettagli

NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO. Cherasco, 14 giugno 2014

NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO. Cherasco, 14 giugno 2014 NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO Cherasco, 14 giugno 2014 Dati censimento agricoltura 2010 numero di aziende (n.) superficie (ettari) dimensione

Dettagli

BRESCIA IN CIFRE 201

BRESCIA IN CIFRE 201 BRESCIA IN CIFRE 201 TERRITORIO E POPOLAZIONE Comuni, popolazione residente, superficie, densità demografica. Numero comuni Popolazione anagrafica Superficie in km 2 Densità demografica (abitanti per km

Dettagli

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2011 OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 10 EDIZIONE SETTEMBRE 2012 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004 9 agosto 2005 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004 Macellazione Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

LA PRODUZIONE DI RISO UE Indicazione obbligatoria del paese di origine in etichetta

LA PRODUZIONE DI RISO UE Indicazione obbligatoria del paese di origine in etichetta LA PRODUZIONE DI RISO UE Indicazione obbligatoria del paese di origine in etichetta Una scelta consapevole per il consumatore Una sfida per il risicoltore Uno strumento per la crescita economica e l occupazione

Dettagli

BRESCIA IN CIFRE 2017

BRESCIA IN CIFRE 2017 BRESCIA IN CIFRE 2017 TERRITORIO E POPOLAZIONE Comuni, popolazione residente, superficie, densità demografica. Numero comuni Popolazione anagrafica Superficie in km 2 Densità demografica (abitanti per

Dettagli

Benvenuti Piacenza, 21 giugno 2017

Benvenuti Piacenza, 21 giugno 2017 Benvenuti Situazione economica generale PIL 2016 Fonte: International Monetary Found Situazione economica italiana - 2016 PIL Eu-28 + 1,9 % PIL urozona + 1,8 % PIL Italia + 0,9 % Inflazione - 0,1 % Debito

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini Latte e forgi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre Numero 10/14 - lio Il mercato nazionale I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI Ine dei prezzi dei mezzi produzione l allevamento ovicino

Dettagli

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003 26 luglio 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003 Macellazione Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

The breeding of ruminants in Sardinia

The breeding of ruminants in Sardinia The breeding of ruminants in Sardinia Marino Contu Direttore Associazione Allevatori della Sardegna XXII INTERNATIONAL CONGRESS OF MEDITERRANEAN FEDERATION OF HEALTH AND PRODUCTION OF RUMINANTS Il valore

Dettagli

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE) Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2016-17 Panorama mondiale e USA Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2016-17 Panorama mondiale e USA L andamento degli stock finali Prezzi di Mais

Dettagli

Zootecnia da latte in montagna

Zootecnia da latte in montagna CONVEGNO Giornata zootecnica in provincia di Modena Zootecnia da latte in montagna Ore 9,30 (MO) struttura produttiva del Paola Vecchia CRPA SpA Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. al 2015:

Dettagli

il controllo della qualità del latte

il controllo della qualità del latte PSR 2007 2013 Regione Sardegna Reg (CE) 1698/2004 - Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, compresa la diffusione di conoscenze scientifiche e di pratiche innovative,

Dettagli

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta

Dettagli

Presentazione dati provvisori

Presentazione dati provvisori Presentazione dati provvisori Perugia, Palazzo Donini - Salone d Onore 6 luglio 2011 Rispetto al precedente censimento () le aziende diminuiscono 60000 50000 40000 30000 Terni Perugia 9.922 16.987 In Umbria

Dettagli

Cominciamo da qualche numero. Mauro D Aveni - COPAT

Cominciamo da qualche numero. Mauro D Aveni - COPAT Cominciamo da qualche numero IN ITALIA (Dati censimento 2010) N capi N allevamenti Ovini 7.900.000 51.032 di cui pecore 7.089.000 Caprini 983.000 22.541 di cui capre 824.000 Totale 8.883.00 73.573 Provincia

Dettagli

2. IL SETTORE AGRICOLO La struttura delle aziende e l utilizzazione del territorio

2. IL SETTORE AGRICOLO La struttura delle aziende e l utilizzazione del territorio 25 2. IL SETTORE AGRICOLO La conformazione del territorio su cui insiste il nostro Comune, stretto tra le Alpi Apuane ed il mare, non ha certamente favorito lo sviluppo della pratica agricola, tanto che

Dettagli

Le dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo

Le dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo Le dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo Daniele Cavicchioli DEMM - Università degli Studi, Milano Renato Pieri SMEA Università Cattolica, Cremona La struttura del rapporto 2012 1. Il

Dettagli

Giustificativi premi PSR

Giustificativi premi PSR Giustificativi premi PSR 2014-2020 Sommario Introduzione... 3 Misura 1 - Operazione 1.1.01... 4 Misura 8.1 Conservazione del suolo e della sostanza organica... 6 2 Introduzione L art. 41, lettera d) prevede

Dettagli

I MERCATI DEL LATTE E DELLA CARNE BOVINA

I MERCATI DEL LATTE E DELLA CARNE BOVINA I MERCATI DEL LATTE E DELLA CARNE BOVINA RAPPORTO 2014 Renato Pieri e Daniele Rama Roma, Mipaaf, 11 marzo 2015 IL MERCATO DEL LATTE 3 LA CATENA DEL VALORE La catena del valore nel settore lattiero- caseario

Dettagli

ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c.

ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. Via S. Pellico, 10 10022 Carmagnola TO www.asprocarne.com Torino Martedi 16 Giugno 2009 Centro Congressi Torino incontra Sala Sella La Filiera della carne bovina Come collocare

Dettagli

La forma del bilancio aziendale

La forma del bilancio aziendale home >> approccio economico >> La forma del bilancio aziendale La forma del bilancio aziendale IL BILANCIO E' UNO STRUMENTO DI DERIVAZIONE CONTABILE. BILANCIO: CONTABILE ECONOMICO BILANCIO CONTABILE E'

Dettagli

L INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO: IL SISTEMA PRODUTTIVO E I DATI RELATIVI AI CONSUMI

L INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO: IL SISTEMA PRODUTTIVO E I DATI RELATIVI AI CONSUMI L INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO: IL SISTEMA PRODUTTIVO E I DATI RELATIVI AI CONSUMI Oltre 5 punti percentuali in meno (9,54% contro 14,85%) rispetto alla media del Mezzogiorno: questo il peso complessivo

Dettagli

Struttura produttiva della zootecnia biologica in Emilia-Romagna

Struttura produttiva della zootecnia biologica in Emilia-Romagna ALLEVAMENTI BIOLOGICI casi aziendali, normativa e prospettive Struttura produttiva della zootecnia biologica in Emilia-Romagna Dott. Giovanni Stanzani - Pro.B.E.R - Associazione Produttori Biologici e

Dettagli

Prodotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente.

Prodotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente. Prodotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente. 1. Lo scenario internazionale L Italia è il primo paese dell Unione Europea per numero

Dettagli