L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo
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- Ottaviana Grandi
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1 Guspini 29 maggio 2016 L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Maria Sitzia Servizio per la Ricerca in Zootecnia
2 0% 14% 44% 30% 48% 51% Numero totale di ovini da latte allevati nel mondo e relativa produzione di latte ripartizione percentuale nei paesi produttori (dati 2013) 34% 1% 22% 0,4% 0% Totale pecore da latte n Totale latte prodotto t Fonte FAOSTAT 2015
3 La situazione nel Bacino del Mediterraneo dati 2013 Africa Pecore da latte n x 000 Latte prodotto t Latte prodotto per capo kg Incremento Algeria ,5 7,7 Egitto ,2 Libia ,6 21 1,3 Marocco , ,9 Tunisia , ,6 Asia Israele , ,4 Cipro ,2 37 0,5 Siria , ,2 Turchia ,1 0,5 24,5 Europa Grecia ,9 9 15,7 Italia ,2 28 8,5 Spagna , ,4 Francia , ,8 Bacino del Mediterraneo % 12,7 % 40,6 % 43,4 % Fonte FAOSTAT 2015
4 La situazione nel Bacino del Mediterraneo dati 2013 GRECIA SPAGNA ISRAELE GENETICA Awassi e Assaf ALLEVAMENTO STABULATO ALIMENTAZIONE SECCA BASSA BASE TERRITORIALE Semplificazione del lavoro rispetto all allevamento al pascolo Rischio economico legato alla forte dipendenza dal mercato degli alimenti ITALIA RAZZE LOCALI MIGLIORATE ALLEVAMENTO AL PASCOLO ALIMENTAZIONE VERDE AZIENDE CON PRODUZIONE DI FORAGGIO Allevamento intensivo in termini di lavoro necessario Forte legame con il territorio qualità delle produzioni
5 La situazione in Italia dati 2013 Pecore da latte Aziende Produzione di Produzione di Formaggi DOP latte latte n n t % Sardegna (44%) (20%) Pecorino Romano Pecorino Sardo Fiore Sardo Toscana Pecorino Toscano Lazio Pecorino Romano Sicilia Pecorino Siciliano Italia Fonte Annuario Statistico Italiano 2015
6 Il sistema di allevamento in Sardegna UFL/capo 2,5 2 1,5 1 0,5 0 2,5 2 1,5 1 0,5 0 T SS/ha 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Erba Concentrato Fieno 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 Fabbisogni energetici della pecora Disponibilità di pascolo 0,80 0,60 0,40 0,20 22/12/04 5/1/05 19/1/05 2/2/05 16/2/05 2/3/05 16/3/05 30/3/05 13/4/05 27/4/05 11/5/05 25/5/05 8/6/05 22/6/05 6/7/05 I dati dell ISTAT riportano per la Sardegna una distribuzione di 107 kg di concentrato per capo allevato per anno
7 Sistema foraggero nell azienda zootecnica sarda Erbai % 14% 2% monofiti 45 84% erbai prati avvicendati prati permanenti e pascoli polifiti 55 Prati avvicendati monofiti 84 polifiti 16 Fonte FAOSTAT 2013
8 Variazione stagionale nella quantità e qualità offerta dalle principali foraggere da pascolo Inverno Primavera Inverno Primavera Inverno Primavera Leguminose Graminacee Pascolo naturale PG % NDF % Disponibilità t SS/ha 0
9 L adozione di idonee catene di foraggiamento consente di ridurre il deficit alimentare invernale 2 1,5 1 0,5 0 O N D G F M A M G L A S UFL totali UFL da pascolo (Fois et al 2005) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Erba Concentrato Fieno
10 Pianificazione della catena di foraggiamento Scelta appropriata delle specie da coltivare Semina tempestiva delle colture Inserimento di specie perenni e autoriseminanti Attenta gestione della coltura con il pascolamento 10/3 18/2 Prima utilizzazione 29/1 9/1 20/12 30/11 10/11 21/9 1/10 11/10 21/10 31/10 10/11 20/11 30/11 10/12 20/12 Data di semina Sitzia e Ruiz, 2016
11 Inserimento di specie perenni e autoriseminanti Semina: ottobre Pioggia prima dell emergenza della coltura Foraggere annue mm Emergenza Data 9/11 5/10 Primo pascolamento Data 29/01 5/12 Utilizzazioni n 3,6 5,3 Foraggere perenni o autoriseminanti Dopo giorni Sitzia e Ruiz, 2016
12 Gestione del pascolamento: pascolamento razionato a tempo Tr. alessandrino Tr. alessandrino LATTE L. italico kg capo / giorno Molle et al., 2014 ; Molle et al., ,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 2 ore 4 ore 6 ore 1,8 1,6 1,4 L. italico kg capo /giorno 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 2 ore 4 ore 6 ore
13 Tr. alessandrino 700 Variazione nella struttura di vegetazione e nella qualità offerta durante il pascolamento in Trifoglio alessandrino e Loglio italico Molle et al., 2014 ; Molle et al., 2016 g/kg SS Giorno di utilizzazione Giorno PG NDF 1 23,5 38,6 7 19,7 40,7 L. italico lamine steli g/kg SS Giorno PG NDF 1 10,9 51,2 7 8,3 51, Giorno di utilizzazione lamine culmi
14 Produzione di latte e integrazione alimentare in pecore da latte allevate al pascolo in diverse tipologie di pascolo e diverse gestioni del pascolamento Tipologia di pascolo Pascolo naturale Pascolo naturale migliorato Foraggere coltivate Gestione del pascolamento Pascolamento continuo Pascolamento turnato Pascolamento turnato Stagione Autunno Inverno Primavera TOTALE ANNUO kg/capo Inverno Primavera TOTALE ANNUO kg/capo Autunno Inverno Primavera TOTALE ANNUO kg/capo Permanenza al pascolo (ore/dì) Consumo di fieno (g capo/dì) Consumo do concentrato (g capo/dì) Produzione di latte (g capo/dì) 0,87 0, ,9 1, ,8 1,7 1,4 306 Erba disponibile (t SS/ha) 0,53 0,20 1,73 0,86 1,2 0,8 1,2 3,5 Sitzia et al., 2014; Sitzia e Fois, 2008
15 Prodotti tradizionali e legame con il territorio La Sardegna produce 3 formaggi ovini DOP e conta produttori Il Pecorino Romano è il formaggio maggiormente prodotto ( t) e viene esportato per il 55% negli Stati Uniti La presenza di erba verde nella dieta degli ovini conferisce al formaggio valore nutraceutico e salutistico oltre che sapidità e aromi particolari rispetto a formaggi derivanti da pecore alimentate con alimenti secchi e conservati
16 Prodotti tradizionali e legame con il territorio Agnello di Sardegna IGP I produttori sono 4063 (+24% rispetto al 2012) La carne di agnello ha caratteristiche salutistiche e nutrizionali legate all alimentazione con il latte materno L Italia e la Sardegna risultano importatori di carne. Produzione dell agnellone pesante alimentato al pascolo grazie all incrocio con arieti da carne per quanto riguarda la quota di riforma del gregge
17 Punti di forza dell allevamento ovino sardo conservazione del paesaggio
18 A volte anche con troppa.fantasia!! Punti di forza dell allevamento ovino sardo Foto: Marco Marrosu
19 Punti di forza dell allevamento ovino sardo conservazione della biodiversità animale e vegetale
20 Punti di forza dell allevamento ovino sardo Immagine ecologica in un contesto altamente produttivo Sardegna Italia Aziende agricole Latte ovino prodotto per unità di superficie (t/km 2 ) 10,8 2,7 2,3 0,7 Istat Annuario statistico 2015 Conduzione diretta (%) Addetti per azienda (n ) 1,98 2,39 Manodopera familiare sul totale della manodopera (%) SUPERFICIE Superficie irrigabile (ha) Aziende irrigabili (n ) Superficie irrigata/superficie irrigabile 39,3 71,6 Aziende irrigue/aziende irrigabili 80,8 91,9 INPUT PRODUTTIVI Concime distribuito per km2 (t/km2) 2,1 10,4 Totale fertilizzanti per ha di SAU (q) 0,5 3,2 Azotati semplici (%) Fosfatici/potassici semplici (%) 1 3,5 Binari (%) 26,5 18,5 Prodotti fitosanitari (t) Erbicidi (%) 1,6 19,9 Insetticidi (%) 1,5 19,3 Fungicidi (%) Aziende zootecniche/aziende agricole (%) 24 4
21 Punti di debolezza dell allevamento ovino sardo Istat Annuario statistico 2015 Scarsa utilizzazione dell acqua irrigua Scarso ricorso alla tecnologia e all innovazione del processo produttivo Mancanza di diversificazione produttiva Sardegna Italia Aziende agricole Conduzione diretta (%) Addetti per azienda (n ) 1,98 2,39 Manodopera familiare sul totale della manodopera (%) SUPERFICIE Superficie irrigabile (ha) Aziende irrigabili (n ) Superficie irrigata/superficie irrigabile 39,3 71,6 Aziende irrigue/aziende irrigabili 80,8 91,9 INPUT PRODUTTIVI Concime distribuito per km2 (t/km2) 2,1 10,4 Totale fertilizzanti per ha di SAU (q) 0,5 3,2 Azotati semplici (%) Fosfatici/potassici semplici 1 3,5 binari 26,5 18,5 Prodotti fitosanitari (t) Erbicidi (%) 1,6 19,9 Insetticidi (%) 1,5 19,3 Fungicidi (%) Aziende zootecniche/aziende agricole (%) 24 4
22 Prospettive Evoluzione del sistema di allevamento Paesi emergenti richiesta di cibo Paesi sviluppati richiesta di cibo di qualità e di sostenibilità ambientale, sociale e etica del processo produttivo Intensificazione del sistema di allevamento Competizione alimentare tra uomo e animale Sistema non sostenibile PAC chiede di preservare superfici naturali alle quali sono riconosciute esternalità molto positive Agroecologia approccio finalizzato a coniugare la produzione e la conservazione delle risorse naturali, protezione del paesaggio al fine di definire sistemi agro alimentari sostenibili Allevamento biologico Produzioni di qualità Turismo Agro alimentare
23 GRAZIE
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