Workshop Il piano impresa 4.0 e le misure a favore dell'innovazione

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1 Workshop Il piano impresa 4.0 e le misure a favore dell'innovazione A cura di Gennaro Di Vincenzo Lucca, 24 maggio

2 Sommario Il piano nazionale Industria 4.0 e del contesto di riferimento. Cosa succede in Europa e nel mondo. I termini del Piano Calenda : innovazione, interconnessione, flessibilità, velocità, produttività, qualità e competitività. Le 9 tecnologie abilitanti e l interconnessione. Gli incentivi per l Impresa 4.0: - iperammortamento e superammortamento; - credito d imposta alla Ricerca e sviluppo; - la Nuova Sabatini per i beni strumentali. Novità 2018: lavoro bonus fiscale per la formazione. Altri programmi locali di agevolazione 2

3 Un lungo percorso Watt ottiene il brevetto Edison accende la prima lampadina Olivetti presenta in Fiera a New York P101 Il governo tedesco annuncia l avvio di un processo di modernizzazione 3

4 Una competizione europea Solo Start Up Detrazione per investimenti in PMI Innovative Credito di Imposta Iper ammortamento Super ammortamento Agevolazioni per investimenti verdi Elaborazioni su Fonte Il Sole 24 ore 4

5 Le 9 tecnologie abilitanti INTERCONNESSIONE 1. Internet of Things (IoT): si tratta della rete di oggetti fisici che dispongono al loro interno di una tecnologia che gli permette di rilevare e trasmettere, attraverso internet, informazioni sul loro stato e sull ambiente esterno. 2. Stampa 3d: si tratta di un processo per la produzione di oggetti fisici tridimensionali, potenzialmente di qualsiasi forma e personalizzabili. Soprattutto senza sprechi e a partire da un modello digitale in quanto si produce adducendo e non eliminando 3. Robotica avanzata: si tratta dell evoluzione delle macchine verso una maggiore autonomia, flessibilità e collaborazione, sia tra di loro che con gli esseri umani, dando vita così a robot con capacità cognitive aumentate da applicare all industria per migliorare la competitività, la qualità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori. Gli ambiti in cui si utilizzano di più i sistemi robotici sono quelli dell industria automobilistica, nella logistica e nella manutenzione industriale. 4. Realtà aumentata: con questo termine si intende l arricchimento della percezione sensoriale umana, attraverso informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i 5 sensi. 5. Wearable technologies: le tecnologie indossabili rappresentano un esempio concreto di IoT, visto che sono parte di oggetti fisici, appunto cose integrate con elettronica, software, sensori e connettività per consentire lo scambio di dati 5

6 Le 9 tecnologie abilitanti 6. Il cloud: la possibilità di accedere a dati senza possederli. Sviluppare una piattaforma tecnologica di cloud computing può dare slancio a nuovi processi digitali e a nuove modalità di integrazione tra aziende, cittadini e Pubblica amministrazione. 7. Big data e big analytics: questi strumenti permettono di lavorare su enormi quantità di dati, strutturati e non, e di trasformarli in informazioni in grado di rendere i processi decisionali più veloci, flessibili e più efficienti. L utilizzo di questi di questi dati da parte delle aziende sarà sempre più alla base dei processi decisionali e delle strategie di business, la crescente mole di dati a disposizione apre infatti nuove opportunità per le imprese. 8. Cybersecurity: un insieme di tecnologie, processi, prodotti e standard necessari per proteggere collegamenti, dispositivi e dati da accessi non autorizzati, garantendone la necessaria privacy. 9. Sistemi cognitivi: servono ad automatizzare le attività d ufficio ripetitive. 6

7 L impatto sul modello di business 7

8 La situazione in Italia A settembre 2016 il Ministra Calenda lancia il Piano Industria 4.0 Scopo Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi Strumenti Credito d'imposta R&S Iper e Super Ammortamento Nuova Sabatini Accordi per l innovazione Contratti di sviluppo Startup e PMI innovative Patent box Centri di competenza ad alta specializzazione Centri di trasferimento tecnologico 8

9 Accordi per l innovazione Beneficiari Cosa si può realizzare Aiuti Iter Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all industria nonché attività di ricerca. Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro 20% Fondo Perduto + 20% Tasso agevolato nel rispetto limiti del GBER Presentazione al MISE di una proposta progettuale. Il Ministero provvede ad avviare la fase di interlocuzione con le regioni e le province autonome e a valutare la validità strategica dell iniziativa proposta. Nel caso in cui le valutazioni si concludano con esito positivo si procede alla definizione dell Accordo per l innovazione. Successivamente alla stipula dell accordo, le imprese non maturano alcun diritto alle agevolazioni che sono, comunque, subordinate alla presentazione dei progetti esecutivi ed alla successiva valutazione da parte del Soggetto gestore Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale Spa 9

10 Contratti di Sviluppo Beneficiari Cosa si può realizzare Aiuti Iter Imprese di qualsiasi dimensione. l Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere di tipo industriale, turistico o di tutela ambientale. E composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro. Il limite minimo dell investimento è funzione del settore Dipende dalla dimensione e dal settore di intervento: si può arrivare anche a un 50% a fondo perduto Si presenta domanda alla Agenzia Nazionale per gli investimenti che si raccorda con la Regione Vi sono due percorsi agevolati: - Fast Track: la riduzione dei tempi necessari per ottenere le agevolazioni. Avvio del programma di sviluppo entro 6 mesi dalla determina, completamento del programma di investimenti entro 36 mesi. - Accordo di Sviluppo: l introduzione di una nuova procedura a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni. 10

11 Startup e PMI innovative PMI innovativa Esonero dall imposta di bollo; Deroghe alla disciplina societaria ordinari; Proroga del termine per la copertura delle perdite: Inapplicabilità della disciplina sulle società di comodo incentivi fiscali agli investimenti incentivazione e remunerazione di personale in equity; crowdfunding accesso semplificato a Fondo Garanzia PMI Agenzia ICE: servizi ad hoc per l internazionalizzazione delle PMI innovative. START Up innovativa esonero dal pagamento annuale alla Camera di Commercio; credito d imposta per assunzione di personale altamente qualificato; deroghe alla disciplina sul diritto del lavoro (le start-up innovative possono assumere con contratti a tempo determinato anche di sei mesi e rinnovabili senza soluzione di continuità); incentivi agli investimenti per imprese dei settori sociale ed energia; disciplina speciale per fallimento. esonero dall imposta di bollo e diritti di segreteria all avvio dell attività d impresa; incentivazione e remunerazione di personale in equity; crowdfunding; incentivi fiscali agli investimenti; accesso semplificato a Fondo Garanzia PMI 11

12 Patent box Beneficiari Cosa si può realizzare Aiuti Iter Imprese di qualsiasi dimensione. Rientrano nell ambito dell agevolazione i redditi derivanti dall utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali per invenzione e per modello di utilità e certificati complementari di protezione, di disegni e modelli e di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili, nonché dall utilizzo congiunto di due o più dei suddetti beni immateriali, collegati tra loro da un vincolo di complementarietà ai fini della realizzazione di un prodotto o di una famiglia di prodotti o di un processo o di un gruppo di processi. Un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Si indica l opzione nella dichiarazione dei redditi ed è valida per cinque periodi di imposta, irrevocabile e non rinnovabile È in via di pubblicazione in il decreto di revisione del regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall utilizzo di taluni beni immateriali 12

13 Centri di competenza ad alta specializzazione Beneficiari Cosa si può realizzare Aiuti Imprese con la partecipazione di almeno un organismo di ricerca la costituzione dei centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0, nella forma del partenariato pubblicoprivato. I centri di competenza dovranno svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell'attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0 benefici sono concessi nella forma di contributi diretti alla spesa in relazione a: costituzione e avviamento del centro di competenza, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle imprese, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo massimo non superiore a 200 mila euro per progetto. Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro per il 2017 e 20 milioni di euro per il Iter Il bando è scaduto il 30 aprile

14 Centri di trasferimento tecnologico È stato recentemente pubblicato il regolamento per la certificazione dei centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0 di cui al Decreto Direttoriale 22 dicembre 2017 La certificazione sarà rilasciata da Unioncamere Potrà essere riconosciuta a società e a enti, iscritti al Registro delle Imprese e/o al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA), incluse le associazioni imprenditoriali e loro strutture tecniche, rispondenti ai requisiti stabiliti decreto. Tali centri svolgono attività di formazione e consulenza tecnologica, nonché di erogazione di servizi di trasferimento tecnologico verso le imprese negli ambiti di operatività individuati dal Ministero dello sviluppo economico, tra i quali: manifattura additiva realtà aumentata internet delle cose cloud cybersicurezza analisi dei big data. 14

15 Da Industria 4.0 a Impresa

16 Gli aiuti per la formazione LEGGE DI BILANCIO 2018 DEBUTTA IL CREDITO D IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 L 08 Maggio 2018 è stato firmato il decreto interministeriale che da attuazione al Credito di Imposta sulle spese di formazione 4.0. L incentivo è finalizzato a supportare l acquisizione di competenze sulle tecnologie 4.0 applicate negli ambiti Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione Vendita e marketing da parte dei lavoratori dipendenti di imprese italiane prevede un credito di imposta del 40% delle spese ammissibili sostenute nell anno 2018 e nel limite massimo di euro per ciascuna impresa beneficiaria. 16

17 Prospetto aiuti Beneficiari Ambiti formativi A chi è rivolto Aiuti Imprese di qualsiasi dimensione. Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione Vendita e marketing Lavoratori dipendenti 40% delle spese ammissibili sostenute nell anno 2018 e nel limite massimo di euro per ciascuna impresa beneficiari In attesa di pubblicazione del Decreto Attuativo sulla Gazzetta Ufficiale 17

18 Gli aiuti della Regione Toscana 18

19 Asse 3 Il Programma operativo regionale (Por) Crescita regionale e occupazione (Creo) si propone di elevare il livello di internazionalizzazione, favorire la nascita e il consolidamento delle Mpmi, migliorare l'accesso al credito attraverso gli strumenti di ingegneria finanziaria e in particolare il sistema delle garanzie. 19

20 Le priorità della RIS 3 Toscana La RIS3 "Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation" rappresenta la Strategia regionale per l'innovazione e la ricerca con la quale individuano i domini tecnologici prioritari per le politiche regionali e la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi Sie). Information Communication Technologies (ICT) e Fotonica Fabbrica intelligente Chimica e Nanotecnologie 20

21 Contributi per acquisire servizi di audit Beneficiari Oggetto Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), compresi i liberi professionisti in forma singola o associata, le Reti Contratto e le ATS/ATI, o anche Reti soggetto Servizi di Audit e assessment del potenziale del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con decreto N del 30/03/2016 Servizi finalizzati alla diagnosi della situazione competitiva di un impresa. Vengono svolti da team multidisciplinari e/o da consulenti o manager con prolungata esperienza. I risultati sono formulati in piani di azione in grado di orientare le scelte successive dell impresa, anche in riferimento alla domanda di servizi qualificati specializzati. Output: - relazione dettagliata delle attività svolte - un report sul grado di maturità su 4.0 accompagnato da un possibile piano di sviluppo (strategico ed operativo) contenente una serie di interventi consigliati che le aziende possono attuare. 21

22 Contributi per acquisire servizi di audit L aiuto può essere inferiore a 5 volte il patrimonio netto PN /(CP-C) > 0,2 Modalità di accesso 22

23 Numerose i bandi da seguire Microcredito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie. Bando rivolto a micro e piccole imprese, anche consortili, liberi professionisti dei settori manifatturiero, artigianato, terziario. Priorità tecnologiche della specializzazione intelligente. Industria 4.0. Giovanisì, Finanziamenti a tasso zero per start up e nuove imprese. Bando rivolto a micro e piccole imprese, anche consortili, liberi professionisti dei settori manifatturiero, artigianato, terziario. Contributi alle imprese per l'innovazione. Bando rivolto a micro e Pmi, in forma singola o associata, del manifatturiero, turismo commercio e terziario. Per acquisire servizi innovativi indicati nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati. Domande online dall'1 dicembre 2016 fino ad esaurimento risorse. Giovanisì, finanziamenti a tasso zero per start up innovative. Ricerca e innovazione: Smart specialisation strategy (RIS3). Agevolazione per progetti di micro e piccole imprese costituite nei tre anni precedenti la domanda, di persone fisiche e di Fab Lab, in vari settori dell'industria, artigianato e dei servizi. Prestiti a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie. Priorità tecnologiche della specializzazione intelligente. Industria 4.0. Bando rivolto a micro, piccole e medie imprese, anche consortili, liberi professionisti Contributi alle imprese per investimenti strategici e sperimentali. Bando rivolto a micro e Pmi, in forma aggregata o associata, del manifatturiero, turismo, commercio e terziario. Per l'acquisizione di servizi innovativi indicati nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati. 23

24 Il portale di riferimento 24

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27 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per domande e quesiti gennarodivincenzo@gmail.com 27

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