Il piano di audit interni e i rapporti con il Presidio della Qualità di Ateneo

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1 Il piano di audit interni e i rapporti con il Presidio della Qualità di Ateneo Matteo Turri Roma 28 Febbraio 2019

2 Le considerazioni qui riportate nascono sulla base della mia esperienza in più Nuclei di Valutazione (Università di Macerata, Ferrara, Venezia Ca Foscari, Torino, Milano, Bologna) ma la responsabilità delle stesse è solo mia

3 Il NdV deve coniugare tensione al miglioramento e attenzione alla garanzia Le audizioni sono il momento in cui maggiormente si incide sull AQ Il rapporto tra PQA e NdV, nel rispetto dei rispettivi ruoli, è fondamentale per il funzionamento del sistema AQ. È di grande complessità e si presta a declinazioni differenti a seconda di tanti fattori (composizione e «autorevolezza» degli organi, grandezza ateneo, maturità del sistema di AQ )

4 Ca Foscari le audizioni Audizioni di 22 corsi di studio nell ultimo triennio (49% dei corsi presenti) Audizioni di tutti gli 8 Dipartimenti dell Ateneo (2017 e 2018)

5 Le audizioni Interlocuzione sui principali documenti strategici e di AQ dei Dipartimenti e dei CdS Audizioni condotte in sinergia con PQA Richiesta di autovalutazione preliminare ai CdS e Dipartimenti basati su R3 e R4 Coinvolgimento dei principali «attori» del Dipartimento/CdS e degli studenti Attuazione di un piano di follow up Attenzione agli indicatori e ai risultati sulle opinioni degli studenti

6 Audizioni I corsi sono stati selezionati in modo da coinvolgere tutti i Dipartimenti dell Ateneo e diversificando in modo rappresentativo le diverse tipologie dell offerta formativa dell Ateneo. L audizione di 5 Dipartimenti, avvenuta congiuntamente con l audizione di un CdS del Dipartimento, ha permesso di verificare, oltre i requisiti di ricerca della struttura, anche la capacità di gestione del Dipartimento sulla didattica. In alcuni casi le audizioni si sono svolte presso i locali dei Dipartimenti auditi per permettere anche la conoscenza diretta delle strutture e delle sedi.

7 Autovalutazione Ai Dipartimenti/CdS è stato richiesto di compilare preventivamente un rapporto di autovalutazione (requisiti R4 e R3 Linee Guida AVA2.0) e l audizione è stata sviluppata a partire dall esame dei contenuti riportati nel rapporto di autovalutazione [riesame ciclico] Articolare l audizione sulla loro autovalutazione è molto importante perché consente ai Dipartimenti e ai CdS di confrontarsi con i requisiti previsti dal sistema AVA, di consolidare le attività di autovalutazione e di ottenere un feedback tempestivo sui contenuti. In questo modo l audizione si sviluppa a partire dai punti di forza e debolezza dichiarati dal Dipartimento stesso.

8 Documenti di riferimento per audizione Dipartimenti PRINCIPALI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Audizione Dipartimento Rapporto di autovalutazione redatto dal Dipartimento Piano di Sviluppo del Dipartimento Schede SUA-RD (vari anni) Relazione 2016 CPDS del Dipartimento con relativa valutazione del Nucleo Relazione 2017 CPDS del Dipartimento Indicatori sentinella e indicatori allegato E DM 987/2016 Qualità ed attrattività del dottorato di ricerca Analisi dei risultati VQR a livello di Dipartimento Posizionamento nei Dipartimenti di eccellenza (ISPD) Progetto Dipartimento di eccellenza 2017 Dati sul personale docente del Dipartimento (distribuzione per SSD, previsione di pensionamenti ) Monitoraggio distribuzione del personale rispetto al numero di prodotti di ricerca nel triennio

9 Documenti di riferimento per audizione CdS DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Audizione CdS Rapporto di autovalutazione redatto dal CdS Relazione 2016 CPDS del Dipartimento, con relativa valutazione del Nucleo Relazione 2017 CPDS del Dipartimento Scheda SUA-CdS ultimi due anni accademici Scheda per riesame ciclico 2017 per CdS Indicatori ANVUR allegato E ex DM 987/2016 e Scheda monitoraggio annuale per CdS Indicatori sentinella per Corso di Studio Syllabus degli insegnamenti del Corso di Studio (estrazione a campione)

10 Clima In tutte le audizioni si è riscontrato un clima positivo e collaborativo; si è vista in questi anni una crescita delle strutture nella cultura della qualità e nella cura della documentazione. In particolare si è chiesto alle strutture di: curare molto le informazioni relative alle iniziative intraprese e la loro formalizzazione nei documenti di AQ; di avviare alcune riflessioni in merito ai punti di debolezza emersi durante la discussione; di farsi portatori dentro il Dipartimento dei principali punti di attenzione su cui si è basata l audizione, in modo da disseminare la cultura della qualità.

11 Verbale e follow up Per ogni audizione è stato preparato un verbale sulle varie tematiche affrontate, evidenziando punti di forza e di debolezza dei singoli corsi. Il NdV ha quindi intrapreso un azione di follow up ai CdS/dipartimenti auditi nell anno solare precedente, al fine di sapere come hanno tenuto conto dei risultati dell audizione ed eventuali iniziative intraprese. Tali feedback sono oggetto di successiva analisi da parte del NdV.

12 Partecipanti Alle audizioni dei Dipartimenti sono stati invitati il Direttore del Dipartimento, i Delegati alla didattica, alla ricerca e alla qualità del Dipartimento e la componente studentesca, suggerendo inoltre la presenza di un componente della segreteria del Dipartimento. Alle audizioni dei Corsi di Studio sono stati invitati: il coordinatore del Corso di Studio, il delegato alla didattica, il delegato alla qualità, altri docenti coinvolti nel Corso di Studio, nel gruppo di riesame e nella commissione paritetica, gli studenti, la segreteria didattica.

13 NdV e PQA nelle audizioni (1) Il NdV di Ca Foscari ha condotto le audizioni dei corsi di studio/dipartimenti sempre in sinergia con il PQA, sperimentando negli anni diverse «conduzioni» delle audizioni stesse (presenza di entrambi gli organi in forma collegiale, NdV in forma collegiale e rappresentanza del PQA, commissioni miste PQA e NdV ). È stato sempre previsto un relatore per ogni audizione effettuata. Alla componente studentesca dei due organi è stato inoltre richiesto di analizzare alcuni syllabi dei corsi uditi, esprimendosi sulla completezza delle informazioni in essi contenute.

14 NdV e PQA nelle audizioni (2) In particolare il NdV ha analizzato la documentazione maggiormente con la visione della CEV esterna (basandosi su quanto riportato sulla scheda SUA-CdS dell anno precedente), mentre il PQA si è focalizzato sui processi in itinere. La responsabilità delle audizioni e dei processi di follow up è sempre rimasta in capo al Nucleo di Valutazione

15 Bilancio positivo Le audizioni dei CdS/Dipartimenti condotte sono state un occasione importante per: verificare lo stato del sistema di AQ della ricerca a livello di Dipartimento verificare lo stato del sistema di AQ della didattica a livello di Dipartimento e di CdS verificare come l adozione di direttive di Ateneo abbia tenuto conto delle specificità disciplinari del Dipartimento verificare i documenti di assicurazione della qualità della ricerca e i documenti di programmazione del Dipartimento (piani sviluppo e progetti di eccellenza) Verificare lo stato di AQ a livello di Ateneo

16 Ca Foscari: rapporto NdV e PQA

17 NdV e PQA Gli incontri tra NdV e PQA sono regolari e sempre impostati su una positiva e proficua collaborazione. La collaborazione tra i due organi è stata intensa (incontri durante le riunioni del Nucleo ma anche coordinamento sistematico tra i Presidenti dei due Organi). Sono stati oggetto di discussione: la preparazione delle audizioni dei CdS /Dipartimenti; la scelta di indicatori e metriche comuni da utilizzare nelle diverse attività, in modo da non moltiplicare le fonti di informazione; il coordinamento sulle richieste ai CdS/Dipartimenti al fine di evitare sovrapposizioni e sovraccarichi. La sinergia sugli aspetti operativi è garantita dalla presenza nei due Organi di funzionari a supporto appartenenti allo stesso ufficio dell Ateneo.

18 Presidio della Qualità A Ca Foscari, su raccomandazione del NdV è stato nominato un nuovo PQA per il triennio 2016/ /19. Il Nucleo di Valutazione aveva raccomandato, in particolare che fosse valutata la possibilità che il Presidio avesse una composizione più snella, con un coordinamento forte con gli Organi di governo, di modo che il Presidio stesso potesse operare sulla base degli indirizzi dei vertici dell Ateneo. Si era inoltre raccomandato che il Presidio fosse dotato di un adeguato e permanente supporto tecnico per poter dare piena operatività all Organo stesso.

19 Nucleo e PQA L esperienza mostra come sia importante per l AQ di ogni Ateneo costruire un rapporto speciale tra NdV e PQA, in particolare senza rivalità o palleggio di responsabilità ma nel rispetto dei ruoli con confronti critici e costruttivi. In questo quadro alcuni adempimenti possono/devono essere fatti insieme o in modo coordinato. Rimane la responsabilità del Nucleo di Valutazione: sullo stato del sistema AQ e dunque sul buon funzionamento del PQA; sullo stimolare il miglioramento continuo (sempre).