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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 1/5 ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra La Regione del Veneto, rappresentata da Stefano Sisto nato a Venezia il 29 aprile 1960, che agisce in nome e per conto della Giunta Regionale del Veneto con sede legale in Venezia - Dorsoduro 3901 (c.f ), nella qualità di Dirigente della Direzione Promozione Turistica Integrata, a ciò autorizzato con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 459 del 24 febbraio 2009, ai sensi della legge regionale 1/1997; E Le Strutture Associate di Promozione Turistica del Veneto Asiago 7 Comuni, Dolomiti, Vicenza è, Verona Tuttintorno, Lago di Garda è e Marca Treviso, rappresentate dai rispettivi rappresentati, a ciò debitamente autorizzati dagli atti approvati dai competenti organi dei consorzi stessi ed acquisiti agli atti della direzione competente; Premesso che con provvedimento n. 96 del 26 gennaio 2010 la Giunta regionale ha approvato il PEA per l anno 2010, prevedendo in particolare Linea di spesa Azione 3.4 denominata Iniziative di segmento -, azioni specifiche per il segmento della montagna, sulla scia della positiva esperienza maturata nei due ani precedenti, per la promozione delle Dolomiti e della montagna veneta; che nel caso specifico si ritiene utile e proficuo, in uno spirito di sempre maggiore integrazione di filiera e di segmento turistico, che la Regione mantenga, come nei tre anni precedenti, l indirizzo e il coordinamento programmatico delle iniziative con il coinvolgimento nella fase operativa e di gestione delle strutture associate operanti nel territorio della montagna veneta, impegno che è, evidentemente, proporzionato all effettivo interesse ed ambito di operatività che i singoli Consorzi riservano alle attività per il turismo in area montana; che necessita proseguire talune iniziative strategiche avviate nelle scorse stagioni anche al fine di consolidare la presenza regionale nei mercati italiani e stranieri con il prodotto turistico Dolomiti e montagna e per articolare e programmare nuove iniziative sia per il segmento turistico montagna invernale che estiva; che risulta opportuno raccordare le azioni di promozione commerciale con quelle che derivano dal riconoscimento delle Dolomiti quale patrimonio mondiale naturale dell UNESCO e che nell ambito del Piano d azione strategico possono suscitare una reale coscienza ambientale e naturalistica sia per gli operatori che per i turisti mirante a preservare il paesaggio e sviluppare un turismo sostenibile e compatibile; i sopra indicati comparenti sottoscrivono l intesa nei termini che seguono: Articolo 1 (denominazione dell accordo) Il progetto di promozione commerciale, di comunicazione e di valorizzazione da realizzarsi tra i sottoscrittori del presente accordo di collaborazione rientra nella più ampia programmazione regionale per le Dolomiti e la montagna veneta e fa riferimento in particolare alla linea di intervento a) promozione e sviluppo delle attività di commercializzazione delle destinazioni montane e dolomitiche bellunesi nei mercati italiani e stranieri con

2 ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 2/5 attività dirette di web marketing, di partecipazione del sistema montagna alle manifestazioni fieristiche, di attività pubblicitaria e di informazione delle iniziative sciistiche, degli impianti di risalita e delle attività durante il periodo estivo, specie per quanto concerne gli itinerari e i sentieri di montagna. Articolo 2) (obiettivi ) Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: Implementare un sistema permanente di informazione/comunicazione sulle attività sciistiche delle Dolomiti e montagna veneta; Creare un immagine regionale unitaria e una promozione integrata delle aree turistiche montane del Veneto; Ampliare le aree di mercato di riferimento del prodotto Neve del Veneto; Sviluppare le potenzialità attrattive delle Dolomiti e montagna veneta in un quadro di attività tese alla riduzione delle criticità ambientali e territoriali; Sviluppare un turismo sostenibile del segmento invernale e della montagna estiva, anche valorizzando le produzioni artigianali e agroalimentari delle località montane, Accrescere le interazioni con le realtà montane delle province autonome di Trento e Bolzano specie per le attività che travalicano i confini amministrativi. Articolo 3 (contenuti dell intesa) Al fine di rendere operativa l azione promozionale ed accrescere la conoscenza delle opportunità turistiche delle Dolomiti e della montagna veneta, il presente accordo di programma affida ai Consorzi di promozione turistica la realizzazione di iniziative di valorizzazione, di comunicazione e di promozione a fini commerciali, cosi così individuate: a) partecipazione congiunta ed unitaria alla manifestazione denominata Skipass che si svolge ogni anno a Modena e che vede la partecipazione delle più importanti attività turistiche della montagna invernale; b) potenziamento del servizio di webcam collegate con il sito nei punti più strategici per la visualizzazione continua dello stato di innevamento delle piste, c) organizzazione e gestione di una serie di iniziative di informazione sulle attività sciistiche del territorio regionale miranti a mantenere costantemente aggiornati i turisti sulle condizioni degli impianti, le attività praticate, gli eventi più importanti, ecc.; d) realizzazione di una campagna di promozione delle località turistiche della montagna veneta che prosegua l attività già avviata per il mercato nazionale; e) prosecuzione delle iniziative promozionali delle Dolomiti e montagna veneta nei mercati emergenti della Polonia e dell Ungheria; f) implementazione del progetto interattivo e tridimensionale denominato 3Dolomiti e della montagna veneta da veicolare via web e tramite DVD e da inserire nel portale g) promozione del circuito realizzato congiuntamente con la provincia autonoma di Trento del Supernordik Skipass di Asiago. E necessario che nello svolgimento delle azioni di cui al presente accordo, il Consorzio, si raccordi con le realtà locali e con gli altri soggetti partecipanti al Programma di iniziative integrate per lo sviluppo dell economia turistica delle Dolomiti e della montagna veneta.

3 ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 3/5 Articolo 4) (soggetti) Il presente Accordo, come in premessa individuato, è sottoscritto dai seguenti soggetti: la Regione del Veneto e le strutture associate di promozione turistica Asiago 7 Comuni, Dolomiti, Vicenza è, Verona Tuttintorno, Lago di Garda è e Marca Treviso. Esso si attua mediante un azione concertata in cui la funzione di indirizzo e coordinamento è attribuita alla Regione del Veneto, Giunta regionale Direzione Promozione Turistica Integrata- mentre alla Struttura Associata di Promozione Turistica Dolomiti è attribuita la funzione esecutiva per quanto di specifica competenza, concordemente con le altre strutture associate aderenti al Programma. Articolo 5) (modalità di attuazione) L organizzazione, la realizzazione e la gestione delle attività di cui all articolo 3) è affidata alla Struttura Associata di promozione turistica Dolomiti che dovrà portarle a compimento, in conformità alle indicazioni della Direzione promozione turistica integrata, alle modalità e alle procedure pubbliche previste per le singole azioni nel rispetto della normativa e delle disposizioni giuridiche, amministrative e contabili vigenti in materia di servizi. Le Strutture associate di promozione turistica Asiago 7 Comuni, Vicenza è, Verona Tuttintorno, Lago di Garda è e Marca Treviso che sottoscrivono il presente accordo, riconoscono la Struttura Associata Dolomiti, quale soggetto attuatore delle azioni previste all articolo 3) e si adoperano per la completa riuscita delle iniziative e per il perseguimento degli obiettivi del Piano d azione strategico. Per la parte relativa all accordo con la Provincia Autonoma di Trento si provvede per il tramite del Consorzio Asiago 7 Comuni, in raccordo con gli altri consorzi. Articolo 6) (tempi di realizzazione) Il progetto complessivo dovrà essere realizzato entro il termine del 30 giugno Il termine potrà essere prorogato, previa richiesta formulata dalla struttura associata capofila Dolomiti, debitamente motivata e approvata dalla competente struttura, per un periodo massimo di sei mesi. La rendicontazione e presentazione della documentazione giustificativa finale delle azioni dovrà essere conclusa entro trenta giorni dal termine ultimo fissato per la conclusione delle iniziative, con ciò considerando anche l eventuale periodo di proroga. Articolo 7 (piano finanziario) L intervento finanziario regionale per la realizzazione delle azioni previste dal presente protocollo è di Euro ,00 (Iva e ogni altro onere compresi). La spesa sarà liquidata alla Struttura Associata Dolomiti con le seguenti modalità: erogazione di un acconto del 40% su fattura e a seguito di presentazione da parte dalla Struttura Associata del piano particolareggiato con l indicazione delle azioni proposte e le relative spese per ogni singola azione e previa presentazione di idonea fideiussione per l importo pari alla somma anticipata maggiorata del 10%; ulteriore erogazione di acconti su presentazione fatture relative a stati di avanzamento delle attività svolte e relativa documentazione, fino alla concorrenza massima dell 80% del finanziamento concesso;

4 ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 4/5 saldo del 20% su presentazione di fattura di saldo accompagnata da dettagliata relazione sull attività svolta corredata dal quadro riepilogativo della documentazione contabile per ogni singola azione; Articolo 8) (responsabilità) La Struttura Associata Dolomiti assume ogni responsabilità amministrativa, contabile e civile conseguente alla realizzazione del progetto previsto dal presente atto. Nessuna responsabilità può essere attribuita alla Regione del Veneto e al suo personale incaricato di seguire il presente accordo. L Amministrazione regionale e i suoi dipendenti sono esonerati per gli atti adottati sulla base di dichiarazioni e di altri documenti non corrispondenti a verità presentati dalla Struttura Associata Dolomiti che, nel caso, ne assume le dirette responsabilità e dovrà rispondere nelle sedi competenti. La Struttura Associata Dolomiti mantiene manlevata la Regione Veneto ed i suoi dipendenti da ogni addebito eventualmente contestato relativo ad attività poste in esecuzione in base al presente accordo. Articolo 9) (vigilanza e controlli) In caso di mancata realizzazione dell iniziativa, il Dirigente regionale della Direzione promozione turistica integrata avvierà la procedura per il recupero di quanto liquidato aumentato degli interessi legali avvalendosi delle competenti Strutture regionali qualora sia dimostrata la responsabilità della Struttura Associata Dolomiti. La Regione si riserva, nel caso di specie, di assumere ogni opportuna iniziativa a tutela della sua immagine citando, nelle sedi competenti, la Struttura Associata Dolomiti. Il Dirigente regionale responsabile della Direzione promozione turistica integrata attiverà la struttura tecnica regionale per svolgere le attività di controllo e verifica in itinere delle attività previste all articolo 3) durante il periodo di attuazione del presente accordo di programma. Verrà inoltre effettuata da parte della Direzione una verifica in ordine al raggiungimento dei risultati attesi con particolare riguardo al numero totale di turisti coinvolti tramite web, alle comunicazioni tramite i media coinvolti e all analisi della rassegna stampa finale. La Regione si riserva, nel caso di specie, di assumere ogni opportuna iniziativa a tutela della sua immagine. Articolo 10) (ritiro adesione) Nel caso in cui i soggetti sottoscrittori ritengano non più attuabile il progetto, valutino negativamente l avvio o ritengano inopportuna la prosecuzione del progetto, il Dirigente della Direzione promozione turistica integrata proporrà alla Giunta regionale un provvedimento deliberativo per la revoca parziale o totale della propria adesione all iniziativa. In caso di parziale realizzazione del programma o di risultati non soddisfacenti, l Amministrazione regionale potrà ridurre l importo indicato nell accordo e sulla base delle prestazioni effettuate. Il Dirigente regionale della Direzione promozione turistica integrata è tenuto a svolgere qualsiasi attività di verifica durante l attuazione dell iniziativa o, qualora ritenuto opportuno, può fissare un calendario di accertamento incaricando gli uffici della Struttura dell esecuzione di quanto stabilito. L individuazione e la consistenza della parziale prestazione effettuata saranno stabilite da una Commissione di esperti indipendenti nominati uno ciascuno dalla Regione e dalla Struttura Associata Dolomiti e da un esperto nominato dal Presidente del Tribunale di Venezia. Le spese saranno suddivise tra i due soggetti sottoscrittori il presente Accordo. In ogni caso è fatto salvo il contenuto di cui all articolo 8).

5 ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2010 pag. 5/5 Articolo 11) (norma finale) Per ogni controversia in ordine all applicazione di quanto previsto dal presente Accordo si individua in Venezia il Foro competente. Letto approvato e sottoscritto Venezia- Regione del Veneto Struttura Associata di promozione turistica Dolomiti, Struttura Associata di promozione turistica Asiago 7 Comuni, Struttura Associata di promozione turistica Vicenza è, Struttura Associata di promozione turistica Verona Tuttintorno, Struttura Associata di promozione turistica Lago di Garda è,. Struttura Associata di promozione turistica Marca Treviso

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