Art. 1. PREMESSA. Art. 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

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1 Progetto Percorsi d accoglienza Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti di comunicazione finalizzati alla sensibilizzazione sull accoglienza dei rifugiati in Calabria Art. 1. PREMESSA La Calabria, per la sua posizione geografica, è particolarmente interessata dal fenomeno dei flussi migratori, compresi quelli di richiedenti asilo e rifugiati. Sin dagli anni 90, infatti, le coste soprattutto del basso Ionio hanno registrato ondate di sbarchi profughi e successivamente, sul territorio regionale, si sono sviluppate significative esperienze di accoglienza, poi confluite nel sistema predisposto a livello centrale, denominato prima PNA (Piano nazionale di asilo) e successivamente SPRAR (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati). Sulla base di tali dinamiche la Regione ha approvato, il 12 giugno 2009, la Legge n. 18 Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali, con la quale ci si prefigge di sviluppare un sistema regionale integrato di accoglienza mediante il sostegno di azioni indirizzate all inserimento socio-lavorativo di rifugiati, richiedenti asilo e titolari di misure di protezione sussidiaria o umanitaria. Con Deliberazione n. 75, dell 8 marzo 2013, è stato approvato il Piano regionale di programmazione triennale previsto dalla Legge Regionale n.18/09. E tra le azioni previste dal Piano vi sono le iniziative di sensibilizzazione del territorio e di valorizzazione delle reti. Art. 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI A. INTERNAZIONALI - Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo Adottata dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 (Risoluzione 217 (III); - Convenzione relativa allo status dei rifugiati, adottata a Ginevra il 28 luglio 1951, sotto gli auspici delle Nazioni Unite, ratificata dall Italia con la legge del 24 luglio 1954 n. 722; - Convenzione sui diritti del fanciullo, adottata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989; - Convenzione di Dublino del 1990, sulla determinazione della competenza dello Stato per l esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri della Comunità europea, resa esecutiva in Italia dalla Legge n. 523 del 1992; B. EUROPEI - Carta Europea dei Diritti fondamentali dell'unione Europea approvata dal Parlamento dell Unione Europea il 14 novembre 2000 e proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000; - Regolamento (CE) N. 343/2003 del Consiglio del 18 Febbraio 2003 c.d. Regolamento Dublino 2 Criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo 1

2 C. NAZIONALI - D.Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25, Attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato; - D.Lgs. 19 novembre 2007, n. 251 Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; - D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna - D.Lgs. 30 maggio 2005 n.140, "Attuazione della direttiva 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri"; - Decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 2004, n. 303 Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato - D.Lgs. 286 del 25 luglio del 1998, Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e regolamenti di attuazione e s.m.i. D. REGIONALI - Statuto della Regione Calabria che all art. 2 (Principi e finalità) prevede il pieno rispetto dei diritti della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti sociali degli immigrati, dei profughi, dei rifugiati e degli apolidi; - Legge Regionale 12 giugno 2009, n. 18 Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali. Art. 3. DEFINIZIONI Ai fini della presente Manifestazione di interesse si intende per: a) Protezione internazionale: lo status di rifugiato e lo status di protezione sussidiaria: b) Convenzione di Ginevra: la Convenzione relativa allo status dei rifugiati, firmata a Ginevra il 28 luglio 1951, ratificata con legge 24 luglio 1954, n. 722, e modificata dal protocollo di New York del 31 gennaio 1967, ratificato con legge 14 febbraio 1970, n. 95; c) Rifugiato: cittadino straniero il quale, per timore fondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o opinione politica, si trova fuori dal territorio del Paese di cui ha la cittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di tale Pese, oppure apolide che si trova fuori dal territorio nel quale aveva precedentemente la dimora abituale per le stesse ragioni succitate e non può o, a causa di siffatto timore, non vuole farvi ritorno, ferme le cause di esclusione di cui all articolo 10 del decreto qualifiche ; d) Status di rifugiato: il riconoscimento da parte dello Stato di un cittadino straniero quale rifugiato; e) Persona ammissibile alla protezione sussidiaria: cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel Paese di origine, o, nel caso di un apolide, se ritornasse nel Paese nel quale aveva è precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno e il quale non può o, a causa di tale rischio, non vuole avvalersi della protezione di detto Paese; 2

3 f) Status di protezione sussidiaria: il riconoscimento da parte dello Stato di uno straniero quale persona ammissibile alla protezione sussidiaria; g) Richiedente protezione internazionale: qualsiasi cittadino di un paese terzo o apolide che abbia chiesto di essere ammesso ad una forma di protezione internazionale; h) Persona titolare di Protezione Umanitaria: persona cui non viene accolta la richiesta di protezione internazionale, ma si ritiene possano sussistere grami motivi di carattere umanitario; i) Soggetto proponente o Capofila: Enti locali in forma singola o associata, aventi sede nella Regione Calabria, che siano titolari di progetti SPRAR di cui al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 207 del 04 settembre 2013 e la cui graduatoria è stata pubblicata il 29 gennaio 2014 sul sito del Ministero dell Interno. Il Capofila è responsabile unico nei confronti della Regione Calabria per l attuazione del progetto; j) Partner Pubblici - Scuola/Istituto: istituti e Scuole pubbliche di ogni ordine e grado, escluse le Università, nonché sedi disciplinate ai sensi della Legge 165/01, nonché sedi dei Centri Territoriali Permanenti di cui all ordinanza Ministeriale 455/97, aventi sede nella Regione Calabria e che partecipa alla realizzazione del progetto e rappresenta un centro di imputazione di costo; k) Partner Privato: Soggetti Gestori di strutture di accoglienza afferenti al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati ed operanti nel territorio della Regione Calabria. Si precisa che i soggetti Gestori devono essere i medesimi che asservono i progetti SPRAR di cui alla precedente lettera i) l) Legale Rappresentante o Dichiarante: Persona fisica avente il potere di rappresentare giuridicamente - anche a mezzo di apposita procura - il Soggetto Proponente Capofila nei confronti della Regione Calabria. Esso rilascia e sottoscrive in nome e per conto del Soggetto Proponente Capofila le dichiarazioni richieste dalla Regione Calabria in sede di presentazione della Proposta progettuale. m) Posta Elettronica Certificata o PEC: Tecnologia che consente l' invio di documenti informatici per via telematica ai sensi degli artt. 6 e 48 del Codice dell amministrazione digitale di cui al d.lgs. n. 82 del 2005, con gli effetti di cui all art. 16-bis, comma 5, d.l. 29 novembre 2008, n Art. 4. OBIETTIVI La presente manifestazione di interesse ha come obiettivo finale la sensibilizzazione della cittadinanza calabrese verso i temi dell accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, mediante la valorizzazione delle esperienze di accoglienza gestite dalle strutture ricettive degli enti locali della Calabria inseriti nella graduatoria del triennio 2014/2016, del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati promosso dal Ministero dell Interno. Attraverso la presente Manifestazione di interesse si intende promuovere in particolare la conoscenza dei diritti, dei doveri e delle opportunità rivolte ai Richiedenti Asilo ed ai Rifugiati, nonché sensibilizzare i cittadini stranieri ed italiani favorendo la conoscenza ed il rispetto reciproci. Il tema della Manifestazione di interesse è l incontro inteso come avvicinamento e conoscenza tra culture e identità diverse e accoglienza dell altro. 3

4 Art. 5. OGGETTO La presente manifestazione di interesse ha come oggetto la selezione di interventi volti ad attuare il progetto Percorsi d accoglienza, nell ambito dell azione di sensibilizzazione di cui al Piano della L.R. 18/09 approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 75 dell 8 marzo Art. 6. ATTIVITA La manifestazione di interesse finanzia la realizzazione e la diffusione di progetti di comunicazione finalizzati alla sensibilizzazione sull accoglienza e integrazione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria. Nello specifico ogni progetto dovrà prevedere la realizzazione e diffusione dei seguenti prodotti: - n. 1 Audiovisivo (cortometraggio o video della durata max di 10 minuti); - n.1 raccolta Fotografica (da 10 a 20 scatti); - n. 1 Narrazione (da 5 a 10 cartelle 1 ). Ogni proposta progettuale dovrà prevedere obbligatoriamente tutte e tre le tipologie di prodotti di cui al precedente comma e, attraverso il formulario allegato Modello B), dovrà: essere illustrato dettagliatamente il contenuto dei prodotti stessi, le modalità di realizzazione, le modalità di partecipazione degli studenti delle scuole partner e degli utenti dei progetti SPRAR, il programma di diffusione e pubblicizzazione del progetto. Al fine della valutazione della proposta progettuale e del finanziamento del progetto, i Soggetti proponenti dovranno garantire almeno 10 incontri con le scuole partner di cui al successivo Art. 7) ed il coinvolgimento nell iniziativa di almeno 5 cittadini stranieri in possesso dei requisiti di cui al precedente Art. 3), ospitati nelle strutture ricettive SPRAR aventi sede nel territorio della Regione Calabria. I soggetti proponenti potranno prevedere anche la partecipazione di Associazioni di stranieri presenti nei territori di riferimento nel rispetto di quanto riportato all Art. 11) comma 4 della presente Manifestazione di interesse. Art. 7. SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare proposte progettuali gli Enti pubblici della Calabria (Comuni e Province), in forma singola o associata, titolari dei progetti di accoglienza, integrazione e tutela afferenti al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (di seguito anche SPRAR) in Calabria, inseriti nella graduatoria per il triennio 2014/2016 di cui all elenco allegato 1) alla presente Manifestazione di interesse. Il soggetto proponente deve obbligatoriamente, a pena di esclusione, comprovare il partenariato e la partecipazione attiva alla proposta progettuale con entrambi i soggetti di cui ai successivi punti: a) Partner Pubblici: istituti e Scuole pubbliche di ogni ordine e grado, escluse le Università, nonché sedi disciplinate ai sensi della Legge 165/01, nonché sedi dei Centri Territoriali Permanenti di cui all ordinanza Ministeriale 455/97, di cui al Art. 3) lettera j) della presente Manifestazione di 1 Una cartella equivale a 3000 caratteri, spazi inclusi. 4

5 interesse, che partecipa alla realizzazione del progetto e rappresenta un centro di imputazione di costo. b) Partner Privato: Soggetti Gestori di strutture di accoglienza afferenti al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati ed operanti nel territorio della Regione Calabria, di cui al Art. 3) lettera k) della presente Manifestazione di interesse che partecipa alla realizzazione del progetto e rappresenta un centro di imputazione di costo. Qualora il Soggetto proponente Capofila intenda presentare una proposta progettuale in partenariato con altri Enti Locali, questi ultimi dovranno essere necessariamente altri Enti locali titolari di progetti SPRAR di cui all Art. 3) lettera i) della presente Manifestazione di interesseo. Il partenariato con altri Enti locali titolari di progetti SPRAR e con i soggetti di cui alle lettere a) e b) deve essere comprovato con atto formale utilizzando l apposito modello Allegato C alla presente Manifestazione di interesse. Il soggetto Capofila diviene responsabile unico nei confronti della Regione Calabria per l attuazione del progetto. Ogni Soggetto proponente Capofila, in forma singola o associata a pena di esclusione, può presentare solo ed esclusivamente una proposta progettuale e può prevedere la partecipazione di più soggetti partner di cui ai punti a) e b). Si precisa che i Soggetti Proponenti ed i partner privati devono appartenere, a pena di esclusione, al medesimo progetto SPRAR finanziato dal Ministero dell Interno, per il triennio 2014/2016, di cui al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 207 del 04 settembre 2013 e la cui graduatoria è stata pubblicata il 29 gennaio 2014 sul sito del Ministero dell Interno. Ogni soggetto partner pubblico o privato di cui ai punti a) e b), a pena di esclusione dell intero progetto presentato dal Capofila, può partecipare in qualità di partner solo ed esclusivamente ad una proposta progettuale. Si raccomanda pertanto la massima attenzione nella selezione dei soggetti rappresentanti la costituzione del partenariato complessivo di ogni proposta progettuale. Art. 8. DESTINATARI Sono destinatari della presente Manifestazione di interesse gli alunni ed il corpo docente delle scuole di cui all Art. 7) precedente, i cittadini stranieri che si trovano in una delle condizioni di cui al Art. 3) della presente Manifestazione di interesse, le istituzioni locali e la popolazione residente nelle aree di attuazione dei progetti. Art. 9. RISORSE FINANZIARIE Il finanziamento totale per la realizzazione della presente Manifestazione di interesse è di ,00. Ogni proposta verrà ammessa a finanziamento per un importo massimo di 3.500,00 (Iva e ogni altro onere inclusi). Verranno ammesse a finanziamento le prime 8 proposte in graduatoria, o comunque quelle rientranti nella disponibilità del finanziamento totale della Manifestazione di interesse. 5

6 Art. 10. TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto, pena la revoca del finanziamento dello stesso ed il mancato riconoscimento delle spese, dovrà essere realizzato entro 120 gg. consecutivi dalla notifica di approvazione e concessione del contributo. Art. 11. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI I soggetti interessati possono presentare domanda di partecipazione, a pena di esclusione, esclusivamente secondo il modello Allegato A alla presente Manifestazione di interesse. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione: 1. La presente Manifestazione di interesse timbrata e firmata per accettazione dal soggetto Capofila e siglato su ogni pagina; 2. il formulario di progetto Modello B) allegato alla presente Manifestazione di interesse compilato in ogni parte e firmato su ogni pagina; 3. almeno un accordo di partenariato con un istituto e/o Scuola pubblica di cui all Art. 7 - lettera a), utilizzando esclusivamente il modello C) allegato alla presente Manifestazione di interesse; 4. almeno un accordo di partenariato con un soggetto gestore di progetto SPRAR (Art. 7, lettera b), utilizzando esclusivamente il modello C) allegato alla presente Manifestazione di interesse. Per la definizione degli accordi di partenariato di cui ai punti 3 e 4 dovrà essere utilizzato un unico modello C). 5. (eventuale e NON obbligatorio): lettera di intenti/protocolli di intesa con altri Enti pubblici, privati o associazioni di immigrati, purché la partecipazione degli stessi non comporti oneri finanziari a carico del progetto e l eventuale attività sia funzionale alla elaborazione del progetto e dei prodotti di cui al Art. 6) della Manifestazione di interesse. Le domande di partecipazione, corredate della documentazione precedentemente indicata, dovranno pervenire, a pena di esclusione, in un plico, chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con il timbro dell Ente Proponente e la Firma del responsabile legale, entro e non oltre 45 giorni consecutivi dalla pubblicazione della presente Manifestazione di interesse sul BURC al seguente indirizzo: Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali Via Lucrezia della Valle snc Catanzaro. Il BURC è visionabile sul sito Sul plico, a pena di esclusione, dovrà essere riportata la seguente dicitura: Proposta per manifestazione di interesse progetto Percorsi d accoglienza. Il plico può essere inviato a mezzo posta, o consegnato a mano al Servizio Protocollo del Dipartimento aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore alle ore In caso di spedizione non fa fede il timbro postale. In caso il termine di scadenza dovesse coincidere con il sabato, la domenica o altro giorno festivo, il termine è posticipato al giorno successivo. La Regione Calabria non assume alcuna responsabilità per eventuali dispersioni o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. 6

7 Saranno esclusi i progetti pervenuti al protocollo dell Ente oltre il termine perentorio di cui sopra e comunque tutte le istanze che risulteranno non conformi alle modalità ed ai termini prescritti dalla presente Manifestazione di interesse e della relativa domanda. Art. 12. CRITERI DI SELEZIONE L ammissione, l istruttoria e la valutazione delle proposte saranno effettuate da una commissione tecnica interna al Settore Politiche Sociali. Per essere ammesse le proposte dovranno essere presentate dai soggetti di cui al Art. 7), comma 1, secondo le modalità e con la documentazione di cui al Art. 11) della presente Manifestazione di interesse. Per la formazione della graduatoria si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: A. Partenariato e ambito di riferimento progettuale Punteggio massimo 20 A.1 Numero di enti locali titolari di progetti SPRAR partner di progetto Max 3 A.2 Numero di scuole partner lettera a) Art. 7 A.2 Numero di soggetti gestori progetti SPRAR partner lettera B) Art. 7 A.3 Numero Protocolli o lettere di intenti con soggetti istituzionali e privati (i soggetti aderenti devono avere ruolo attivo nella realizzazione del progetto) A.4 Ambito di ricaduta del progetto (popolazione residente nel comune e/o comuni di riferimento delle azioni progettali sulla base dei dati Istat 2013) Max 5 Max 5 Max 2 Max 5 B. Qualità progettuale Punteggio massimo 15 B.1 Rispetto delle finalità della Manifestazione di interesse e completezza nella definizione di tutti gli elementi progettuali per la realizzazione dell Audiovisivo B.2 Rispetto delle finalità della Manifestazione di interesse e completezza nella definizione di tutti gli elementi progettuali per la realizzazione della Raccolta Fotografica B.3 Rispetto delle finalità della Manifestazione di interesse e completezza nella definizione di tutti gli elementi progettuali per la realizzazione della Narrazione B.4 Chiarezza nella definizione dei ruoli e delle responsabilità del Soggetto Proponente e di ciascuno dei componenti il partenariato ed i soggetti aderenti Max 4 Max 4 Max 4 Max 3 C. Efficienza attuativa Punteggio massimo 5 C. 1 Congruità tra le attività previste e le risorse professionali, strumentali e finanziarie impiegate C. 2 Cofinanziamento (esclusivamente in risorse finanziarie con relativa specifica finalizzazione) Totale Max 3 Max 2 Punteggio massimo 40 7

8 La Regione Calabria, a conclusione della fase di valutazione, approva con Decreto la graduatoria finale e ne dispone la pubblicazione sul sito internet della Regione Calabria, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge. Art. 13. SPESE E LIQUIDAZIONE DEL PROGETTO Il riconoscimento del contributo è a costi reali. Il soggetto beneficiario deve pertanto certificare a norma di legge tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto (certificazione di spesa, tracciabilità della spesa e dei flussi finanziari, ai sensi della Legge 136 del 2010 e ss.mm.ii, nonché delle direttive emanate dall Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici). Si precisa che non viene finanziato l acquisto di attrezzature necessarie alla realizzazione del progetto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: macchine fotografiche, cineprese, stampanti, computer, attrezzature audio e video in genere). La liquidazione delle risorse sarà effettuata a conclusione del progetto previa consegna dei prodotti e delle certificazioni di spesa. Art. 14. CAUSE DI INAMMISSIBILITA E REVOCA DEL FINANZIAMENTO Ai fini della presente Manifestazione di interesse verranno ritenuti inammissibili i finanziamenti dei progetti: a) Pervenuti oltre il termine di cui al Art. 11) della presente Manifestazione di interesse; b) Redatte su modulistica difforme, in tutto o in parte, da quella prevista dalla presente Manifestazione di interesse; c) Con mancata o parziale compilazione dei Modelli Allegati A), B) e C); d) Trasmesse con modalità diverse a quelle previste all Art. 11) della presente Manifestazione di interesse; Ai fini della presente Manifestazione di interesse verranno revocati i finanziamenti dei progetti: e) i cui contenuti dei prodotti realizzati sono differenti o difformi rispetto a quanto indicato nel progetto; d) per i quali non risultano svolti gli incontri con le scuole e con gli utenti dei progetti SPRAR di cui all Art. 6 della presente Manifestazione di interesse. Art. 15. RISERVE PER LA La presentazione della proposta progettuale non vincola in alcun modo la Regione Calabria, che si riserva di non dare corso all assegnazione del finanziamento. Art. 16. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il responsabile del procedimento è il dott. Vito Samà, tel. 0961/ v.sama@regcal.it. Informazioni possono essere richieste per posta elettronica al medesimo indirizzo . I quesiti devono essere inviati entro e non oltre il termine di 10 giorni antecedenti la scadenza per la presentazione dei progetti. 8

9 ALLEGATI Costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Manifestazione di interesse i seguenti allegati: Allegato A): Modello di presentazione del progetto Allegato B): Formulario di progetto Allegato C): Schema partenariato enti locali e soggetti gestori. Allegato 1): Graduatoria degli Enti ammessi ai progetti SPRAR del Ministero dell Interno. TIMBRO E FIRMA PER ACCETTAZIONE 9

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